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Avvio contrattazione, L.R.M.: “Bene aperture Zangrillo, adesso definire quota pro capite  e settimana corta”
ROMA. Un primo passo nella giusta direzione. E’ quanto si apprende da una nota a mezzo stampa diffusa dalla segreteria Generale di Libera Rappresentanza dei Militari, a seguito delle dichiarazioni apprese stamane dal Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che si è detto pronto all’avvio del tavolo di confronto sulla previdenza e sulla materia degli straordinari. 
“Avevamo esplicitamente richiesto tale azione nelle trattative svoltesi nella Giornata di mercoledì - commenta il Segretario Generale di L.R.M.  Marco Votano -. Andiamo nella direzione giusta. Adesso è necessario ridefinire l’assegnazione delle risorse, prevedendone una distribuzione omogenea e, dunque, pro-capite. Un’allocazione differente da quella presentata in tabella e dalla quale emerge palese che gli aumenti previsti penalizzerebbero il personale dell’Esercito Italiano - si sofferma Votano -, dato che con tale calcolo sarebbe fanalino di coda, in quanto destinatario della quota minore rispetto a tutte le altre Forze Armate e Forze di Polizia. Occorre una svolta, al fine di invertire la rotta. Il Sindacato è pronto a fare tutto ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo”.
Altro argomento trattato da L.R.M. sul tavolo della contrattazione e per il quale pare sono in essere dei confronti, è la definizione della settimana articolata su 4 giorni lavorativi. Il Ministro, sull'eventualità che si possano perdere un miliardo di ore di lavoro nel totale del pubblico impiego ove si procedesse alla settimana "corta",  fa sapere che non ci si può permettere tale perdita di produttività. 
“In virtù della specificità di impiego del personale dell'Esercito e considerata la richiesta avanzata al tavolo di contrattazione da L.R.M., questa non prevede una diminuzione dell'orario di servizio. Più semplicemente,  una mera riarticolazione in 4 giorni delle già 36 ore previste - fanno sapere i tecnici L.R.M. -. Tale misura porterebbe un risparmio di spesa per l'amministrazione ed un aumento stesso della produttività interna. Il confronto è avviato e si vedrà a breve, quando si entrerà nel vivo della trattativa”. “Approfondiremo la tematica espressa, unitamente alla piattaforma economico-norrmativa che L.R.M. presenterà sui tavoli di confronto”, ha affermato Zangrillo. 
L’auspicio di Votano è che “in questa fase iniziale, e già dalla prossima riunione che si terrà l'otto dicembre, si dia ascolto alle  sigle sindacali in merito alla richiesta di destinare la quasi totalità degli stanziamenti sul fisso e continuativo,  reperire ulteriori risorse per finanziare le accessorie e separare i tavoli per una migliorata operatività degli stessi”.
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orbiscomunication · 4 days
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LRM incontra Ministro della Difesa in vista dell’apertura dei tavoli di contrattazione
ROMA. Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. 
La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale Massimo Trigolo in rappresentanza dei loro iscritti, ha affrontato alcune tematiche di ampio respiro con il Ministro della Difesa, il Sottosegretario Perego di Cremnago con delega alle relazioni sindacali ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Cavo Dragone. 
Diversi sono stati i punti affrontati durante il confronto. Dapprima, è stata posta attenzione sulla richiesta di un intervento politico, al fine di superare gli inadeguati numeri in organico alla forza armata Esercito. Una problematica che ha causato un eccessivo carico di lavoro per il personale chiamato sia in teatro operativo che nazionale ed una conseguente ripercussione sia sulla sfera personale che familiare. Una proposta atta a far sì che il  Ministro possa perorare azioni concrete al fine di mitigare gli effetti economici in capo al personale pendolare, uniformando la norma tra Comparto Difesa e Sicurezza in merito alla gratuità nell'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e su rotaia. Inoltre, è stata trattata la riarticolazione dell'orario di servizio, cosicché venga concessa la possibilità di articolare le 36 ore in quattro giorni, lasciando spazio al personale di poter optare, comunque, per l'articolazione in giorni 5. Altri temi focali sono stati la cristallizzazione delle risorse sul fondo di efficienza operativa (FESI), livellandolo a quello già erogato per il personale delle polizie, e la previsione dell'attivazione dei fringe-benefit, equiparandolo a quello già previsto per le basi NATO. LRM ha sottolineato quanto sia importante accelerare il processo inerente l'emanazione del Decreto discendente la Legge 46/22 e, in particolare, l'emanazione del regolamento attuativo, in modo tale che si possa intervenire, e se ne abbia contezza, nei confronti di quei comportamenti posti in essere da alcuni datori di lavoro (Comandanti) che non applicano le norme stabilite dai contratti, quali il rispetto dell'orario di servizio, la mancata erogazione dei pasti spettanti, l'applicazione di istituti non confacenti alle norme. E’ stata affrontata anche la tematica inerente la previsione di un aggiornamento delle norme che regolamentano i richiami e, dunque, lo stato giuridico dei riservisti, prevedendo una riserva di posti messa a concorso per il transito in servizio permanente dopo un numerico di richiami adeguati.
“Le istanze formulate al Ministro Crosetto dalla nostra Associazione sindacale - afferma il Segretario Generale LRM, Marco Votano -, quali il finanziamento della previdenza complementare in termini pensionistici, la questione alloggiativa del personale inviato a Strade Sicure, integrano il documento consegnato al Dicastero Difesa ed al Ministro stesso in occasione del primo incontro del 2023 e sono parte integrante della più ampia piattaforma contrattuale che Libera Rappresentanza dei Militari ha redatto in vista dell'apertura dei lavori con la parte Governativa che vedrà l'avvio in data 24 aprile”. 
Il prossimo appuntamento per Libera Rappresentanza dei Militari è fissato al 23 aprile presso il Primo Reparto di SME al fine di definire eventuali punti condivisi tra le parti. 
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orbiscomunication · 8 days
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SKIN4PASSION: LANCIO DEL NUOVO SIERO E COSMODONNA
SKIN4PASSION, azienda d’eccellenza nel mondo della cosmetica, ha annunciato due importanti news per il mese di apule: la presenza alla fiera Cosmodonna e il lancio del nuovo siero uomo e donna.
Il brand sarà quindi presente come espositore all’unica fiera in Italia interamente dedicata a Fashion, Beauty & Lifestyle in programma dal 19 al 22 Aprile 2024 presso la Fiera di Brescia. 
Lo spazio espositivo si colorerà di rosa ed ospiterà centinaia di espositori qualificati, provenienti da tutto il territorio nazionale ed internazionale, con sei aree tematiche: Beauty & Wellness, Fashion & Jewels, Home & Garden, Sport & Leisure, Taste Experience e Impresa Donna.
Questo mese sarà anche presentato il nuovo Siero che va ad arricchire la gamma dei prodotti SKIN4PASSION. Il nuovo siero viso ha un’azione idratante, rimpolpante, anti-age, protettiva, rigenerante e rivitalizzante: un siero viso booster naturale in gel puro con Acido Jaluronico a 5 pesi molecolari; la sua formula arricchita con NMF ricostituito ed estratto di olivo, naturalmente ricco in idrossitirosolo, lo rendono adatto a tutti i tipi di pelle ed ideale anche come base trucco.
I diversi pesi molecolari permettono alle molecole di acido ialuronico una capacità penetrativa ed effetti differenziati. Agisce sia sulla prevenzione che sull'anti-invecchiamento ed a diverse profondità, dal corneo al derma, con NMF ricostituito (miscela di sostanze idratanti), con idrossitirosolo da estratto di olivo e con gluconolattone (idratazione long lasting).
Tutta la linea di cosmetici Skin4Passion è composta da prodotti naturali e dermatologicamente testati su pelli sensibili: oltre 30 ingredienti, frutto di studi scientifici condotti da un comitato di professionisti e ricercatori del settore cosmetico, caratterizzano le referenze che si distinguono per la loro unicità nel conferire alla pelle una particolare morbidezza, lucentezza, nutrimento ed elasticità.
La natura e il tempo sono fattori che regolano i processi benefici del corpo: ogni forzatura in questo senso obbliga a impiegare prodotti di laboratorio per migliorare quell’estetica che cerchiamo. Seguendo questo concetto, l’azienda da voluto impiegare, fin dalla sua nascita, le materie prime che dona il territorio, orientando la produzione verso prodotti destinati al benessere del corpo, con una particolare attenzione ai bisogni della cute, continuamente esposta ad agenti esterni nocivi e a fattori di stress ossidativo.
Infatti, la formulazione dei cosmetici Skin4Passion si distingue per l’utilizzo dell’idrossitirosolo, un polifenolo che si trova in natura nelle olive e nelle foglie della pianta, come principio attivo naturale e funzionale. 
Tutti gli ingredienti contenuti nei prodotti dermatologicamente testati del brand sono naturali e la qualità e sicurezza per chi li utilizza è garantita da un team di tecnologi altamente qualificati che combinano gli elementi naturali in formulazioni innovative e green.
Il rispetto e la protezione dell’ambiente ha indotto l’azienda anche a valutare attentamente i materiali utilizzati per il packaging: le confezioni infatti sono destinate alle filiere di riciclaggio, confermando l’impegno di Skin4Passion a limitare qualsiasi futuro impatto ambientale diretto o indiretto.
La linea di prodotti comprende una gamma completa per la beauty routine sia per Lei che per Lui. I prodotti specifici per il mondo maschile comprendono l’olio per la cura della barba, una mousse pretrattamento e il fluido post-rasatura.
Le referenze pensate per tutti comprendono gli olii per il corpo, lo scrub purificante viso e, prodotti di punta del brand, la crema viso 24 h e la crema anti-age con micro-perle di olio d’oliva.
Tutte le persone sono meravigliose nella propria unicità: i prodotti Skin4Passion esaltano la loro bellezza naturale.
www.skin4passion.com
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orbiscomunication · 8 days
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Elezioni amministrative di Gricignano 2024: è Gianluca di Luise il candidato a sindaco della coalizione ‘Progetto Gricignano’ e ‘Gricignano in Movimento’
GRICIGNANO DI AVERSA. Nella mattinata di giovedì 18 aprile, i gruppi politici ‘Progetto Gricignano’ e ‘Gricignano in Movimento’ hanno annunciato di aver raggiunto non solo una intesa politica programmatica sulle linee guida da seguire per il bene comune, ma anche quella, di fondamentale importanza, relativa all’individuazione della figura che dovrà ricoprire la carica di candidato a Sindaco della coalizione, in occasione della prossima tornata elettorale.
“È una scelta di elevato profilo politico ed amministrativo giunta al termine di un ampio confronto tra gli esponenti dei circoli politici e le espressioni migliori della società civile. Il dottore Gianluca di Luise - si legge nella nota -, stimato professionista nonché attuale consigliere comunale, è il candidato Sindaco giusto per guidare una coalizione vincente capace di assicurare il buon governo di Gricignano per gli anni a venire”. La riflessione ed il confronto, che hanno portato all’unanime scelta di Gianluca di Luise, hanno fatto emergere una grande passione civile e politica riconosciuta da tante donne e tanti uomini che saranno protagonisti di una campagna elettorale ricca di entusiasmo, mobilitazione e partecipazione”.
“Esprimo profonda gratitudine alla coalizione politica che mi ha indicato come candidato sindaco di Gricignano di Aversa – ha commentato il commercialista all’esito di una serie di incontri tenutisi nel suo studio  – . Ringrazio di cuore ed accetto con commozione un’indicazione che ritengo un grande onore e che mi riempie di gioia. Sono consapevole, fermo e determinato nell’affermare che svolgere al meglio il ruolo a cui ambisco, richiede un profondo impegno che condizionerà, in maniera alienante, il mio futuro al servizio della comunità”.
A sostegno di tale candidatura spiccano i nomi di importanti figure legate alla scena politica del paese e alla società civile, che ricopriranno il ruolo di aspiranti candidati a consigliere e che verranno presentati nei prossimi giorni negli incontri pubblici.  In tale occasione, insieme alla presentazione del simbolo, si riceveranno le istanze dei cittadini necessarie a rendere più partecipativo possibile  il  programma elettorale futuro.
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orbiscomunication · 9 days
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EMANUELE SANTALENA: DESIGN ESCLUSIVO TRA FORME, COLORI E MATERIALI
MILANO. Emanuele Santalena, giovane designer italiano, grazie alle sue proposte innovative, riconoscibili, contemporanee e visionarie è sempre più apprezzato nel panorama internazionale.
In occasione del Fuorisalone 2024, Santalena presente CACTUS SIDE TABLE, GIOCO ESTETICO TRA LE FORME: un approccio estetico formale dove il marmo, attraverso delle lavorazioni superficiali, diventa elemento caratterizzante. Il senso di due corpi separati, ma uniti, trasmette un senso di leggerezza. Nella pesantezza del materiale stesso c’è però il movimento armonico di due corpi uniti di marmo che ricordano il movimento organico e naturale del cactus. 
Realizzato in verde borgogna Cactus side table nasce proprio dall’idea di trasmettere quel senso di leggerezza dettata dallo slittamento di due corpi di marmo.
La gamba del side table diventa elemento caratterizzante dato dalla lavorazione di un singolo blocco di marmo che allude a due elementi distinti.
Il progetto rappresenta il debutto dello studio di interior design 20100 design (www.20100design.com)
CACTUS SIDE TABLE
c/o Memà Champagnerì – Cafè 
Largo Fra Paolo Bellintani, 2 - Milano
Bio
Emanuele Santalena nasce a Livorno nel 1996 e nel 2019 consegue la laurea in Disegno Industriale presso l’Università degli Studi Firenze. Nel 2018, prima della fine del percorso universitario, viene selezionato per una internship come graphic designer alle Nazioni Unite di New York presso il Department of Economic and Social Affair-Digital Government Branch. Qui si occupa di tutto lo sviluppo grafico e digital del dipartimento e nello specifico nella creazione di infographics riassuntive dell’E-Government Survey, pubblicazione annuale che raccoglie le conoscenze sulle tendenze e le problematiche globali dell’e-government e sulle pratiche innovative e sul livello di digitalizzazione dei paesi, nonché sulle sfide e le opportunità per lo sviluppo dell’e-government. 
È proprio a New York che inizia a muovere i suoi primi passi entrando a contatto con artisti, designer, videomaker, agenzie pubblicitarie e studi di designer e architettura. Sicuramente la Grande Mela offre gli stimoli giusti che portano Emanuele a vivere a pieno ritmo tutte le opportunità, cercando di studiare e capire a fondo i trend del settore e come il design italiano possa diventare trainante nello sviluppo di nuovi concepì, sia di interior che di prodotti. Il perpetuo dinamismo di New York stimola un continuo flusso di ispirazione nelle forme, che lo porta a creare la prima collezione minimalista di prodotti bespoke, con l’obiettivo di esaltare l’eleganza e la purezza del design.  È proprio nella moltitudine dei contatti sviluppati a New York che avvia la prima collaborazione con un cliente privato per la progettazione di un concept di interior per tre ambienti, conl’obiettibo di esaltare il concetto dell’arte e del design come elementi comunicativi in uno spazio.
Una volta rientrato in Italia nel 2019, decide di specializzarsi nella pratica di renderizzazione foto realistica di interni e di prodotti, con l’obiettivo di concepire interni e prodotti sempre più fedeli alla realtà e far sì che qualsiasi cliente possa immergersi e visualizzare al meglio ogni dettaglio del progetto. Questo continuo studio sulla cura del dettaglio gli permette di sviluppare ulteriori collaborazioni, di cui alcune ancora attive, con studi di design e architettura con sede a New York, Miami, Montecarlo e Milano.
Ha collaborato per due anni con Bespoke Interior Studio in Via Montenapoleone, è co-founder di uno studio a Milano - che si occupa principalmente di sviluppo di progetti residenziali e spazi commerciali - e ha anche una sezione dedicata allo sviluppo di rendering fotorealistici. All’inizio del 2023 lancia la sua Collectible design collection ed è rappresentato da Pietra Casa Miami.
Attualmente vive a Milano.
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orbiscomunication · 12 days
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Altra vittoria per LRM, trasferito in strutture alberghiere personale Strade Sicure
ROMA. Un'altra vittoria per il il Sindacato Libera Rappresentanza dei Militari a beneficio dei propri iscritti.
Dopo una serie di interlocuzioni con lo Stato Maggiore Esercito e con il Sig. Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è arrivato il trasferimento del personale del 152° RGT Fanteria Sassari dalle strutture fatiscenti della Base dell'Aeronautica di Capodichino alle strutture alberghiere individuate dalla Forza Armata Esercito.
“Un risultato che premia il dialogo e l'ascolto - afferma il Segretario Generale LRM, Marco Votano -, ma soprattutto un impegno che il Sindacato aveva assunto con i propri iscritti e che oggi puntualmente mantiene.
Grazie al nostro impegno - commenta - , a beneficiare di questo cambio di rotta saranno non solo i colleghi della Brigata Sassari, ma anche coloro che arriveranno in futuro e che daranno loro il cambio. Questo farà, certamente, comprendere, anche ai più scettici, l’importanza di aderire e dare forza alle Associazioni Sindacali che, come nel caso di L.R.M., perseguono seriamente obiettivi comuni a difesa dei propri iscritti.
Un particolare ringraziamento - conclude Votano - va al Comitato Regionale Sardegna ed ai Dirigenti che si sono prontamente attivati e prodigati per la risoluzione della problematica”.
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orbiscomunication · 16 days
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Decade rappresentanza militare a favore di quella sindacale, SME concorda incontro su richiesta di LRM
ROMA.  In relazione al decadimento della rappresentanza militare, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha risposto alla missiva di Libera Rappresentanza dei Militari, circa la richiesta di incontro per coordinamento ed ausilio. 
Il documento, a firma del del Capo Reparto, Gen. D. Gaetano Lunardo, difatti apre la strada sul confronto in vista dell'apertura dei tavoli di contrattazione di comparto ad LRM, con le motivazioni che seguono:
 “Nel condividere l'auspicio di una futura e sinergica collaborazione tra l'Amministrazione e le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, si conferma l'importanza che lo Stato Maggiore dell'Esercito ripone nel consolidamento di un rapporto basato su una dialettica costruttiva e finalizzata alla tutela degli interessi collettivi del personale”.
La missiva dunque prosegue definendo che, come previsto dalle norme vigenti, solo i Sindacati che hanno superato le previste percentuali continueranno gli incontri con i vertici militari:
“In relazione ai contenuti della comunicazione alla quale si fa riferimento, si partecipa che, come anticipato nell'ambito dell'attività informativa dello scorso 18 luglio, gli auspicati incontri saranno pianificati e condotti a cura del 1 Reparto, Reclutamento Affari Giuridici ed Economici del Personale a favore di tutte le associazioni legittimate a partecipare alle procedure di contrattazione, allorquando sarà emanato il Decreto del Ministro per la pubblica amministrazione che individuerà formalmente le Associazioni rappresentative a livello nazionale. Nel ringraziare per il contributo fornito, si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti a riguardo”. 
“Prepariamo i prossimi incontri atti a definire la piattaforma contrattuale - afferma il Segretario Generale di Libera Rappresentanza dei Militari, Marco Votano -. Intendiamo tutelare i nostri iscritti. Da oggi si avvia una nuova stagione, quella della Rappresentanza sindacale. Non solo la responsabilità, ma l’opportunità, per la prima volta, di portare al tavolo di contrattazione proposte e progetti senza più filtri e veti. Il futuro è adesso”.
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orbiscomunication · 19 days
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ARMOND FASHION PRESENTA LE NUOVE SCARPE SNEAKERS SN
MILANO. In occasione delle recenti settimane della moda, il brand di calzature Armond Fashion ha presentato i nuovi modelli di scarpe sneakers.
La nuova collezione comprende le sneakers SN che saranno un continuativo del marchio: basebianca con gioco di colori a contrasto, dettagli a rilievo sui lati e l’insieme reso  assolutamente glamour dall’originale laccio griffato con il nome del brand.
Armond Fashion è il marchio di assoluta tendenza per chi cerca una calzatura comoda, per il tempo libero, la città, la quotidianità, ma che non vuole rinunciare ad essere di tendenza. I nuovi modelli di sneakers rispettano perfettamente la struttura del piede e la sua ergonomia; la soletta interna è in vero cuoio, con base ammortizzante e la suola è costituita da un battistrada in gomma che offre stabilità in qualsiasi condizione di stress, con aggiunta di un inserto in EVA leggera che conferisce leggerezza e ammortizza ogni colpo sostenendo caviglie, ginocchio e schiena.
Come per tutte le scarpe sneakers Armond Fashion, i pellami utilizzati sono rigorosamente in pelle di vitello di origine italiana; imprescindibile quindi la garanzia della qualità del vero Made In Italy. Armond Fashion è metafora di stile, eleganza con un tocco casual, senza eccessi, per un concetto moda assolutamente portabile e contemporaneo. I modelli sono ideali per essere indossati sia su look sportivi, sia su quelli più ricercati, con un’impronta giovane, dinamica, metropolitana e che abbraccia il gusto internazionale.
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orbiscomunication · 19 days
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Riapertura ponte Castel Volturno centro, Antonio Luise: “Lunedì grande giorno, frutto di forte cooperazione amministrativa”
CASTEL VOLTURNO. Lunedì 8 aprile sarà ufficialmente riaperto il ponte sul fiume Volturno nella città di Castel Volturno. 
A distanza di quattro anni dalla chiusura al traffico, l’infrastruttura (oggetto di consolidamento strutturale), perno centrale di collegamento tra le località castellane poste a ridosso del fiume, presenterà una pavimentazione stradale totalmente rifatta, marciapiedi percorribili laterali con relative protezioni metalliche ed una pubblica illuminazione efficiente. 
“Abbiamo affrontato molte difficoltà prima di giungere a questo risultato - commenta il consigliere comunale Antonio Luise-, ma il tempo ha premiato la determinazione e l’impegno dell’amministrazione comunale tutta e, in particolare, del sindaco Luigi Petrella. Al nostro gruppo va un grazie di cuore per un cooperazione che non è mai mancata, nonostante parecchie persone puntassero il dito contro di noi. Il mio pensiero va a tutti i residenti ed i commercianti che hanno sofferto particolarmente la chiusura del ponte”. 
Luise ha voluto sottolineare come “in questi mesi, ne ho sentite di cotte e di crude, specie in questa fase di avvicinamento alle elezioni comunali. Tante parole pronunciate da chi non ha mai vissuto realmente la realtà comunale dall’interno, con tutte le difficoltà annesse. È stato detto che il ponte sia stato riaperto per il giro d’Italia o per le elezioni comunali: nulla di più falso. Questo territorio ha bisogno di persone che sanno quel che dicono e quel che fanno, che sono consapevoli di quanto sia complesso amministrare questo territorio e che riconoscano il valore di chi realmente lavora ed è dedito alla città di Castel Volturno. É per tale motivo che sento di ringraziare il primo cittadino, Luigi Petrella, per l’impegno incondizionatamente profuso”. 
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orbiscomunication · 22 days
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Sindacato L.R.M., Segretario Generale Marco Votano: “Rappresentatività solo il primo passo”
ROMA. In un’intervista rilasciata agli organi di stampa, il Segretario Generale di Libera Rappresentanza dei militari, Marco Votano, ha affrontato diversi temi che toccano da vicino la quotidianità degli uomini in divisa. A seguire il contenuto integrale. 
La Funzione Pubblica ha decretato la lista delle Associazioni Sindacali che hanno raggiunto la rappresentatività e Libera Rappresentanza dei Militari è fra queste. Come si ci sente ad aver centrato un obiettivo di questa portata?
Per noi di LRM è un passo estremamente importante. Dopo anni di impegni ed oltre 200 reparti visitati, siamo riusciti a coinvolgere migliaia di colleghi, che hanno scelto di aderire ad un progetto ambizioso. Se oggi possiamo dirci rappresentativi, lo dobbiamo principalmente ai nostri iscritti e a chi ha riposto fiducia in noi.
Cosa significa aver ottenuto la rappresentatività nazionale e quali saranno i prossimi passi?
Aver ottenuto la rappresentatività è solo il primo passo di un percorso a tappe. A breve si apriranno i rinnovi contrattuali e le  sigle rappresentative saranno chiamate a parteciparvi; il primo vero banco di prova dei nascenti sindacati sarà quello. Nel contempo, occorrerà coinvolgere il maggior numero di colleghi per far si che le stesse sigle sindacali rappresentative del personale Esercito possano avere il giusto peso e competere con i sindacati delle Polizie.
Voi di Libera avete già un programma di azione al riguardo? Vi state organizzando? E se si in che modo?
Le idee sono abbastanza chiare a riguardo. In primis, stiamo cercando  le giuste  interlocuzioni con le altre sigle sindacali di forza armata. Ho, personalmente, sentito quasi tutti i Segretari Generali delle sigle rappresentative, e non solo, al fine di trovare alcuni punti comuni da sostenere in modo unitario e andare compatti al tavolo della contrattazione. Noi di LRM abbiamo, inoltre, interessato l'amministrazione e chiesto degli incontri di coordinamento approfondimento e studio, atti ad affrontare alcune tematiche particolarmente sentite dal personale. Abbiamo ricevuto adeguate garanzie sull' imminente giro di incontri da pianificare con il primo reparto dello Stato Maggiore.
Su quali fronti vorreste indirizzare la vostra azione sindacale?
Innanzitutto occorre parlare di nuove assunzioni e del superamento della legge 244, che ci ha fortemente ridimensionato nel tempo. Occorrerà rivedere le modalità concorsuali, individuando preventivamente le sedi ove concorrere e dare maggior valenza alla meritocrazia. È necessario rivedere l'applicazione del sistema pensionistico che oggi vede estremamente penalizzato il personale del comparto difesa sicurezza e soccorso pubblico. Doveroso, a nostro avviso, è prevedere ammortizzatori sociali per i nostri volontari e maggiore certezza e rivisitare l'articolazione dell'orario di lavoro settimanale riconducendolo, su richiesta, a 4 giorni escludendo il venerdì.Occorre necessariamente ragionare, in mancanza di adeguate risorse, ad un sistema di benefit già operati per le basi Nato, estendendoli a tutto il personale. E’ necessario operare, di concerto con le amministrazioni, su direttive e circolari di competenza, per attualizzare e rendere più trasparenti possibili provvedimenti di trasferimento, promozione, impiego estero, assegnazione di alloggi  e tutele derivanti da norme nazionali, come il ricongiungimento familiare e la tutela di minori e disabili. Un sostanziale e significativo adeguamento degli stipendi del personale. Queste ed altre proposte sono già parte della nostra piattaforma contrattuale, che porteremo ai tavoli di negoziazione. Ci auguriamo unità di intenti  con gli amici del comparto sicurezza difesa e soccorso pubblico, i quali noi di Libera cominceremo a sentire già nei prossimi giorni.
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orbiscomunication · 29 days
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Nuove direttive per i trasferimenti dei militari, LRM: “Urge incontro con Stato Maggiore Esercito” ROMA. Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e al Ministro della difesa.  Nella missiva si legge: “Da una prima analisi della direttiva circa i trasferimenti, emergono diversi elementi che di fatto hanno causato molto malumore tra i destinatari della stessa. Invero, si evincono disposizioni estremamente discriminatorie  per il personale potenzialmente fruitore, ivi comprese illogiche esclusioni e parametri che nulla hanno a che vedere con il concetto di meritocrazia o attenzione verso elementi di tutela. Il personale interessato ad un trasferimento, che dopo anni passati lontano dai propri affetti e dai propri cari, in nome di una scelta lavorativa che ha la sua specificità, ha cercato di coordinare e programmare esigenze di lavoro con quelle familiari  attendendo e mettendosi nelle condizioni di avvicinarsi, nel tempo, ad una sede di servizio più consona alle esigenze familiari e comunque più congeniale alle proprie aspettative”. Votano poi sottolinea: “Malgrado l’adattamento dei militari alle esigenze della forza armata, vedono ogni anno cambiare le regole tanto da trovarsi un anno troppo giovani ed un anno troppo anziani  per poter produrre istanza, stessa istanza che sembra assumere più i caratteri di un concorso "truccato" che esclude a priori e ingiustificatamente intere categorie di lavoratori e ne agevola enormemente altre”. Più avanti nella nota, il segretario generale riporta quanto emerge dalla nuova circolare: “In primis, in sfregio alle norme di tutela alla genitorialità e della disabilità, chi osa fare istanza di temporanea assegnazione perché gli nasce un figlio o magari da genitore deve accudirlo perché gravemente malato, questo militare non merita la possibilità di fare istanza e vedersi riconosciuti gli stessi punteggi dei suoi commilitoni per la distanza chilometrica e neppure per la presenza di figli e famiglia. Se invece non ha la fortuna di essere temporaneamente assegnato ed aspiri ad un trasferimento, non può concorrere per più sedi. La  cosa assurda è però che non vengono comunicati né il numerico dei posti che  vengono messi a disposizione nè tantomeno in quali Reparti. La direttiva in parola prevede che per gran parte delle qualifiche non occorre aver  superato i 40 anni.Verrebbe da sorridere se non fosse assurdo. Assurdo in quanto allo stesso e identico personale al quale  per anni gli è stata "preclusa" ogni possibilità di "vincere questo concorso" per via della giovane età,  adesso, invece, si stabilisce che lo stesso è troppo anziano per ambire ad un trasferimento perché ultra quarantenne.
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orbiscomunication · 1 month
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Per essere luce, successo per l’evento che valorizza Pinetamare dal punto di vista dei bambini
CASTEL VOLTURNO. Nuova vita al Villaggio Coppola. Nella serata di domenica 24 marzo 2024, nei pressi dell’Istituto comprensivo sito in viale della Acacie in Castel Volturno, si è tenuto l’evento “Per essere luce”, promosso da Clarice Peri Rezende e fortemente voluto da Federica Tamburrino (attuale vicesindaco ed assessore alla cultura del comune di Castel Volturno), in collaborazione con la scuola di scultura dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli .
Durante l’evento, cui hanno preso parte un centinaio di persone, è stato proiettato, su un palazzo in riqualificazione, un video della durata di 17 minuti, in cui i bambini delle classi quinte sono stati ripresi (ed intervistati) mentre disegnavano ciò che per loro rappresenta il Villaggio Coppola. Presenti, oltre a Federica Tamburrino: il sindaco Luigi Umberto Petrella; la consigliera Francesca Luongo; l’assessore all’ecologia Pasquale Santagata; il Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Vincenzo Maiorca; la Prof.ssa Elisa Laraia, docente di video installazione all' Accademia di Belle Arti di Napoli; Prof.ssa Rosaria lazzetta, Coordinatrice Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
“Quello di oggi è un momento di grande significato, poiché riflette il valore ed il potenziale dell’arte nella nostra comunità – afferma Federica Tamburrino -. Il nostro è un territorio particolare, caratterizzato da luci ed ombre, ma anche da ricchezza, risorse e persone talentuose”. Un progetto che ha colpito particolarmente l’assessore alla cultura: “Per essere luce va oltre la semplice espressione artistica e mira a smuovere le coscienze e a risvegliare la consapevolezza di tutti noi sulle incredibili potenzialità del nostro territorio, partendo dalla prospettiva dei nostri bambini, veri custodi del nostro futuro. Il mio augurio è che i disegni dei giovani artisti possano non solo infondere speranza – conclude -, ma anche catalizzare azioni concrete verso una rinascita autentica di Castel Volturno, intesa come luogo di bellezza, inclusione e crescita”.
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orbiscomunication · 2 months
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Libera Rappresentanza dei Militari convocata a Palazzo Esercito, certificata firma attestante validità numerica per rappresentatività nazionale 
ROMA. Nella mattinata di venerdì 8 marzo, presso il palazzo Esercito in Roma, è stata convocata, dallo Stato Maggiore Difesa, la prima Associazione professionale a carattere sindacale, Libera Rappresentanza dei Militari.
Innanzi al Generale dei Carabinieri, Rosario Castello, si è proceduto alla firma certificante la consistenza numerica valida ai fini della rappresentatività nazionale. Un traguardo storico che vede L.R.M. affermarsi come 1° Sindacato per il personale della Forza Armata Esercito, conseguendo la certificazione e proiettandosi verso l'imminente stagione del rinnovo contrattuale.
"Una giornata memorabile per il Comparto Difesa e, in particolare, per i militari dell' Esercito Italiano - afferma Marco Votano, Segretario Generale LRM -. Al pari dei Carabinieri, i militari, da oggi, sanno con certezza di poter contare su uno strumento in grado tutelare i loro interessi in tutte le sedi previste dalle norme".
Oltre a Votano, giunto da Palermo, a firmare il documento è stato il Vice Segretario Generale LRM, Salvatore Segnin, da Milano. "Un sentito ringraziamento a tutti gli iscritti LRM d' Italia ed ai nostri Dirigenti, senza i quali quanto vissuto non avrebbe mai avuto luogo", ha commentato Votano.  "La vera sfida per i militari dell'Esercito comincia adesso - ha affermano Segnin -.   L'obiettivo è quello di raggiungere i numerici del Comparto Sicurezza.Solo insieme e con l'impegno di tutti - conclude -, si riusciranno ad ottenere i migliori risultati per le donne e gli uomini in uniforme".
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Libera Rappresentanza dei Militari convocata a Palazzo Esercito, certificata firma attestante validità numerica per rappresentatività nazionale
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ROMA. Nella mattinata di venerdì 8 marzo, presso il palazzo Esercito in Roma, è stata convocata, dallo Stato Maggiore Difesa, la prima Associazione professionale a carattere sindacale, Libera Rappresentanza dei Militari.
Innanzi al Generale dei Carabinieri, Rosario Castello, si è proceduto alla firma certificante la consistenza numerica valida ai fini della rappresentatività nazionale.
Un traguardo storico che vede L.R.M. affermarsi come 1° Sindacato per il personale della Forza Armata Esercito, conseguendo la certificazione e proiettandosi verso l'imminente stagione del rinnovo contrattuale.
"Una giornata memorabile per il Comparto Difesa e, in particolare, per i militari dell' Esercito Italiano - afferma Marco Votano, Segretario Generale LRM -. Al pari dei Carabinieri, i militari, da oggi, sanno con certezza di poter contare su uno strumento in grado tutelare i loro interessi in tutte le sedi previste dalle norme".
Oltre a Votano, giunto da Palermo, a firmare il documento è stato il Vice Segretario Generale LRM, Salvatore Segnin, da Milano.
"Un sentito ringraziamento a tutti gli iscritti LRM d' Italia ed ai nostri Dirigenti, senza i quali quanto vissuto non avrebbe mai avuto luogo", ha commentato Votano. "La vera sfida per i militari dell'Esercito comincia adesso - ha affermano Segnin -. L'obiettivo è quello di raggiungere i numerici del Comparto Sicurezza. Solo insieme e con l'impegno di tutti - conclude -, si riusciranno ad ottenere i migliori risultati per le donne e gli uomini in uniforme".
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orbiscomunication · 2 months
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Caso Vannacci, ecco l’ intervista al Segretario Generale LRM Marco Votano
a cura di Carla Caputo
ITALIA. È il ‘caso Vannacci’ il protagonista delle ultime cronache. Il generale Roberto Vannacci, a seguito della pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”, è stato oggetto di un provvedimento disciplinare da parte dall'Ufficio Disciplina dello Stato Maggiore. La sanzione, che prevede una sospensione per undici mesi dall'impiego «con conseguente uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio» è scattata a seguito del processo avviato il 30 ottobre 2023 su invito del Ministro della Difesa, Guido Crosetto. La causa del provvedimento sarebbe proprio da ricercarsi fra le pagine del suo libro esordiale, in quanto queste ci sarebbero affermazioni omofobe, razziste e diffamatorie. Sulla questione ha preso parola il Segretario Generale del gruppo “Libera Rappresentanza dei Militari”, Marco Votano. Di seguito l’intervista.
Dr. Votano, in queste ore sta girando sui quotidiani on-line una sua nota sul caso Vannacci e sulla sospensione inflitta dal Ministero della Difesa. Qual è la sua posizione in merito?
Io sto dalla parte dei diritti che, in quanto tali, vanno riconosciuti a tutti, militari compresi. La libertà di espressione, sancita dalla nostra Costituzione, è un valore da difendere sempre e comunque, anche quando non si ci trova d’accordo con ciò che l’interlocutore sostiene. I dibattiti ed i confronti servono proprio a questo.
C’è stato clamore mediatico intorno al libro di Roberto Vannacci, Il mondo al contrario, fatto balzato nuovamente alle cronache per via di un provvedimento che la commissione disciplinare ha inflitto al generale. Lei cosa ne pensa?
La mia opinione personale è quella che un provvedimento di quel genere, con una sanzione di 11 mesi per aver espresso le proprie opinioni, condivisibili o meno, rischia, a mio avviso, di provocare un precedente pericoloso. Molte delle considerazioni che fa Vannacci nel suo elaborato sono lontane dalla mia visione, altre osservazioni le condivido, ma questo lascia il tempo che trova. La questione è assai diversa, qui si assiste all’avvio e chiusura di un provvedimento disciplinare dove si richiama ad un rischio di emulazione che francamente non vedo, anzi lo reputo offensivo.
Ci spieghi meglio, Lei non ravvede un problema di emulazione?
Forse 50 anni fa si sarebbero potute verificare azioni emulative, ma oggi la vedo difficile. Pensare che un militare professionista, con un grado di scolarizzazione che non è quello di ieri, si possa lasciare convincere da un’opinione solo perché la esprime un generale della propria Forza Armata, mi pare offensivo per l’intelligenza altrui. Ove fossero questi i timori, a mio avviso sarebbero infondati.  Oggi giorno i colleghi si informano, leggono, formano la loro opinione in base alle proprie esperienze, non leggono un libro e divengono “Vannacciani”. Poi naturalmente il Ministero esercita le proprie prerogative.
Quindi Lei crede che il provvedimento inflitto sia stato inopportuno?
Credo personalmente che inopportuni siano stati, in primis, i tempi. Mi risulta che, nel merito del provvedimento ,si sia annunciato ricorso al Tar. Sarà la giustizia amministrativa a valutare il merito del provvedimento. L’inopportunità, a mio avviso, risiede nei tempi. Se da un lato vi sono tempi ben cadenzati per l’assolvimento della ricognizione del fatto imputato, dall’altro si poteva tranquillamente sospendere il giudizio in attesa di una sentenza di un Tribunale passata in giudicato. Gli unici tempi perentori, ovvero i 270 giorni, sono riferiti, per l’appunto, in caso di condanne e, ad oggi, non mi risulta ve ne siano. Sono valutazioni legittimamente espresse dalla commissione di disciplina ed io, altrettanto legittimamente, mi sento di non condividerle.
Qualcuno ha parlato di procedimento ad orologeria, Lei cosa pensa?
Non lo penso affatto! Qualora fosse stato fatto di proposito, e non lo penso assolutamente, l’effetto sarebbe stato quello contrario, ovvero riportare alla ribalta un caso che ha fatto e fa discutere, ‘esposizione mediatica gratuita’ direbbe qualcuno, che certamente male non farebbe a chi sta riflettendo se candidarsi alle prossime elezioni Europee. Lo escludo nettamente; le nostre forze armate sono estranee alle competizioni politiche e non si può pensare che una commissione disciplinare, come pure il Ministro della difesa che è massimo organo gerarchico e disciplinare, vogliano favorire o ledere nessuno nell’esercizio dei propri diritti. Credo che processare l’opinione sia sempre sbagliato.
Lei si schiera dalla parte dell’espressione del libero pensiero sempre e comunque anche se si indossa una divisa?
Io mi schiero con la tutela del diritto a poterlo manifestare nei modi consentiti dalle leggi. Vede, come ho avuto modo di ribadire nei giorni scorsi, le limitazioni alle quali i militari soggiacciono attengono al riserbo per le questioni coperte da segreto o comunque sensibili. Tutti aspetti che personalmente non ravvedo nell’elaborato del generale Vannacci. Di contro, mi sento particolarmente amareggiato da tutto questo clamore per aver scritto un libro.
Ci vuole spiegare perché?
Il generale Vannacci è lo stesso militare che, nel 2020, fece un esposto alla procura militare di Roma mettendo nero su bianco che vi erano state gravi omissioni nella tutela della salute e della sicurezza dei militari del contingente italiano in Iraq. Scrisse che furono sottoposti all'esposizione all'uranio impoverito in modo massiccio e senza nessuna informazione sui rischi della prolungata esposizione. Lessi che emerse, sempre dallo scritto dello stesso generale, che l’allora Capo del Contingente Internazionale, oggi capo di stato maggiore della difesa, avesse mentito alla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio rispetto alla durata dell’esposizione degli stessi militari agli agenti nocivi e, dunque, sugli effetti devastanti che ne potrebbero scaturire. Fatti gravissimi, non certo opinioni personali, eppure, non ricordo tutto questo clamore, tranne qualche sporadico articolo che scomparve dopo qualche giorno. Non ricordo commissioni di disciplina che lo abbiano punito per ciò che allora mise nero su bianco. Non ricordo le decine di talk che oggi, invece, si vedono e non ricordo tutti gli intellettuali che sui salotti televisivi oggi argomentano del caso Vannacci. Ricordo invece i 380 morti di cancro tra i militari italiani e ricordo i quasi 8000 ammalati. Questo è ciò che oggi, più che ogni altra cosa, mi amareggia.
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Fiaccolata in memoria di Anna Sommella, la famiglia: "Siamo distrutti, vogliamo maggiori controlli sul territorio. Dopo nostra tragedia nulla è cambiato"
GIUGLIANO IN CAMPANIA. Il prossimo 18 febbraio, a partire della parte 16:00, avrà luogo la fiaccolata in memoria di Anna Sommella, deceduta il 13 settembre del 2023 in un incidente stradale in viale dei Pini Nord, nella località Varcaturo, del comune di Giugliano in Campania. 
La 15enne era in sella ad una moto di cilindrata 350, alla cui guida vi era un suo coetaneo, quando ebbe luogo lo schianto frontale, in viale dei pini Nord, con un’altra vettura, risultata poi sequestrata precedentemente. Al volante di quest'ultima un 39enne con patente revocata. A nulla valsero i tentativi di soccorso per la giovane. Il punto d'incontro, per coloro che vorranno prendere parte alla fiaccolata, è il bar "Premiere" di Varcaturo, da cui i presenti si sposteranno, in corteo, sul luogo della disgrazia.  "Sono trascorsi 5 mesi dell'accaduto, ma nessuno ha ancora pagato per la morte di mia figlia - afferma il padre della vittima, Giuseppe Sommella -. Vogliamo sia presente all’evento anche il primo cittadino, al quale chiediamo maggiori controlli per un tratto di strada che continua a mietere vittime. La nostra tragedia deriva dall’assenza totale di controlli per la sicurezza stradale, che si perpetuano ancora oggi. Conducenti al cellulare, senza cinture di sicurezza, sotto effetto di stupefacenti e senza un casco alla guida di un motorino, sono ancora oggi una realtà, seppur per qualcuno sembrano invisibili. Un territorio come Giugliano in Campania, composto da oltre 120mila abitanti ed in cui sono presenti comandi dei carabinieri, della polizia e dei vigili urbani, non può non garantire, ancora adesso, il rispetto del codice della strada. Invitiamo tutte le famiglie e le associazioni delle vittime della strada a partecipare alla manifestazione per sensibilizzare l’opinione al fine di evitare che quanto successo a noi avvenga anche ad altri. Siamo una famiglia indignata e distrutta".
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Operazione strade sicure campania, sindacato LRM: “Ci sia dignità nel lavoro”
NAPOLI. “Dignità nel lavoro”. Questo è ciò che sta chiedendo a gran voce il Sindacato L.R.M. per i militari impegnati ogni giorno nell’operazione ‘Strade Sicure in Campania’. Nella fattispecie, i militari impiegati dalla Brigata Sassari per sei mesi renderanno le nostre strade posti più sicure, cosicché le coppie, i bambini e gli anziani si sentano liberi di vivere.
“Militari che per espletare questo compito salutano le famiglie, i propri cari, perché un ordine va eseguito, perché la legge Italiana va tutelata tanto quanto il Popolo e perché questa è la missione di chi l'uniforme la sente cucita addosso - si legge nella nota -. Quella stessa legge che, a volte, parrebbe non essere uguale per tutti, come ad esempio quanto riguardante la salubrità e sicurezza dei posti di lavoro. Ad oggi, invero, ci si confronta con temi quali quelli della "dignità del lavoro" per militari che alloggiano a centinaia di chilometri, lontani dalle famiglie, in stanzoni condivisi anche in 12/14, con servizi igienici fatiscenti, precari e in grave carenza rispetto agli occupanti del piano. Strutture adibite alla consumazione dei pasti  lontane anche più di un chilometro e palazzine al limite dell’agibilità”. 
Non è la prima volta che il Sindacato mette in evidenza tali situazioni alloggiative e le gravi condizioni nelle quali versano diverse infrastrutture militari che ospitano i cittadini in uniforme, dalla Campania al Lazio. Infrastrutture da anni prive di manutenzione per mancanza di adeguati fondi.
“Un faro acceso da Libera Rappresentanza dei Militari anche in occasione dell'ultimo incontro con il Ministro della Difesa Guido Crosetto il 16 novembre 2023 - riporta il testo -. Ci si domanda se tutto ciò è necessario là dove in territorio Nazionale si espleta un compito di ordine pubblico. Tali condizioni sono state rappresentate ufficialmente in novembre 2023 e riferite in apposita riunione proprio dal Sindacato Libera Rappresentanza dei Militari nel dicembre 2023 al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. In quella occasione si è garantito che, con la nuova legge di bilancio (2024), sarebbero  arrivati nuovi fondi per l’alloggio dei militari in strutture alberghiere laddove non vi siano caserme (come nel caso di specie) adatte a garantire "il minimo sindacale"  o dove le stesse fossero in condizioni di inidoneità ad ospitare quei lavoratori silenziosi che molti di noi vedono ogni giorno nelle grandi e medie città in tutta Italia. A onor del vero, dunque, sia il Ministro della Difesa che i Vertici di Palazzo Esercito hanno raccolto l'appello. Le somme sono state stanziate ed il Capo di SME  ha personalmente  comunicato ai Dirigenti della sigla sindacale che sarebbe partito l'iter per sistemare i militari in strutture adeguate, ma non si erano fatti i conti, forse, della  burocrazia Italiana, con le decine di visti ed autorizzazioni. Una burocrazia spesso lenta e farraginosa. Il risultato è, dunque, quello che ad oggi pare per la mancanza di un visto del Comando Intermedio, in Napoli, il personale  proveniente dalla Sardegna, si trova ancora in queste condizioni. La struttura alberghiera individuata - si legge -, raggiunta telefonicamente dalla segreteria del Sindacato L.R.M alza le mani, riferendo che ad oggi non hanno notizie in merito a date certe. Ecco che dunque, dopo le feste appena trascorse dove tanti Italiani ed Italiane hanno trascorso assieme ai propri cari momenti importanti,  i nostri militari hanno comunque operato per la sicurezza degli stessi sacrificando i loro affetti. Per tutte queste motivazioni - conclude la nota - è assolutamente necessario un intervento immediato che acceleri le   procedure di ricollocazione del personale ed offra al più presto una tempestiva soluzione ad una situazione alloggiativa "degradante" e al limite del paradossale”.
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