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Mi disgustano ormai questi video che guardo, queste passioni feticiste verso i piedi e il solletico. Necessito di qualcuno che mi aiuti.
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Non riesco più a dormire, sono giorni che sono caduto in depressione.
La pornografia ormai ha preso il sopravvento.
Ho il terrore di perdere il lavoro.
Non sono buono a niente nella vita.
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Ezechiele 33:11 NR94
[11] Di' loro: “Com'è vero che io vivo”, dice Dio, il Signore, “io non mi compiaccio della morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d'Israele?”
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Ultimamente sto entrando profondamente in crisi. Ho paura di prendere di aver preso troppe volte delle decisioni sbagliate nella mia vita. Sto cercando di farmi aiutare da Gesù per risolvere i miei problemi, ma non credo di stare confidando veramente in Lui, non credo di lasciare la mia vita nelle Sue mani. Lo capisco perché non mi sento tranquillo, mi sento turbato e non vedo alcun cambiamento in me.
Quante volte ancora ricadrò nella pornografia? Io non sarò mai libero, sarò sempre schiavo, sempre un pervertito, sempre un fallito. Da dove mi verrà l'aiuto? Non vedo alcuna via d'uscita. Io dico che voglio cambiare ma lo voglio veramente? No! Perché altrimenti il cambiamento sarebbe già avvenuto. C'è bisogno di nascere di nuovo! Non c'è alcuna speranza per me, se non confidare in Cristo, Colui che può tutto e può spezzare ogni legame con il maligno. Non devo pensare a quello che pensa chi è intorno a me, ma devo focalizzare la mia attenzione su Gesù:
"fissando lo sguardo su Gesú, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio."
[Lettera agli Ebrei, 12:2].
Solo Lui può attuare in me il cambiamento che io desidero, ma devo ricordare che devo permetterGli di farlo, altrimenti Dio non entrerà mai con la forza.
"Ma ricòrdati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: «Io non ci ho piú alcun piacere»"
[Ecclesiaste 12:3]
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