Non uscire nelle ore più calde ed evitare gli eccessi di sensibilità

Mi ricordo che quando la vita che facevo non aveva bisogno di spiegazioni, l’estate era una stagione come un’altra. A parte i viaggi, da cui comunque tante volte si torna quasi uguali a prima (e questo è un male, ma di quelli che non feriscono nessuno). Poi venne il giorno che io, la mia vita, le vite degli altri maturammo tutti il bisogno di prendere aria, vedere la luce, boccheggiare e morire. Ciascuno per sua parte, alcuni facendo un gran bordello, altri facendo finta di niente. Accadde in estate. Secondo me non è un caso. L’estate per la prima volta da moltissimi anni aveva una faccia. Bella, sgraziata e potenzialmente letale come le cotte degli adolescenti e impossibile da ignorare come la macchina che perde i pezzi.  Anche questa estate ha una faccia, diversa ma comunque. Io ora non so veramente dire se è meglio quando l’estate ha una faccia o quando non ce l’ha. Vedo delle persone a cui voglio bene passare la loro estate senza faccia e penso che non devo preoccuparmi per loro. Questo è bene. Ma non so se è una risposta. Però mi rendo conto che, a parte lo stipendio che resta la principale, l’utilità del lavoro e delle altre menate della vita da adulti è proprio quella di riportare le cose fra cui l’estate a proporzioni razionalizzabili. Quindi mi raccomando scegliete un lavoro, scegliete una carriera e, come ogni anno dal 1996, scegliete un maxitelevisore del cazzo e non scegliete l’eroina.

Sono andata a mettere l’apribottiglie nel beauty case perché mi sono resa conto che nel trasloco gli alcolici arriveranno prima degli scatoloni. Forse questa volta finalmente lo sto facendo giusto.

Ciao. Oggi sono andata a fare un vaccino. Mi sono trovata benissimo e ve lo consiglio.

Memo

Quando chiedete la verità, assicuratevi di avere anche la droga per sopportarla.

Volevo ringraziare la mia mamma che mi ha fatta bella e il mio medico estetico che mi ha rifatta meglio.

Volevi dire Suor Germana.

Tutto questo slowfood-ing e cibolentismo, il chilometrozerismo da condire con sali himalaiani e zuccheri antipodici, il paradosso di Russel dell’hamburger gourmet, è a servizio del nuovo paradigma del cibo come bene di lusso.

Ce lo stanno mettendo nel culo così forte che Rocco Siffreddi al confronto è Suor Maria.

Di ritorno da Mosca temo di aver contratto un morbo.

Oggi è il giorno che ho ricominciato a vestirmi da magra.

Amo l'odore di saldi la mattina.

"Deve fare la mamma, che per una donna è la cosa più bella, nella vita"

Deve fare quello che le pare, che per una donna è la cosa più bella, nella vita.

Sono cresciuta nell'illusione che gli uomini fossero tutti come mio padre, mio fratello, i miei amici, t'arrivo a di' i miei fidanzati. Invece continua a esserci una cospicua maggioranza di teste di cazzo farcite di una cultura di merda.

In realtà è solo un tassello di un panorama che mi fa orrore: viviamo in una cultura in cui le ragazze manifestano andando in bicicletta, perché di nuovo è una cosa eccezionale, una libertà da rivendicare. In cui le donne stesse si beatificano nella maternità e rinunciano di buon grado a tutto quello che erano state prima. In cui milioni di bambini perdono l'opportunità di avere un'istruzione e le bambine più ancora di tutti gli altri.

Arriva ad essere messa in un angolo da questa cultura una donna di cui io non ho particolare stima, ma che certamente non può dirsi non emancipata come la Meloni. Figurati un po' una bambina analfabeta di una periferia povera del mondo.

Mio marito ci resta male, quando vede che io mi amareggio. Mi rendo conto che un uomo cresciuto come me nel concetto della totale parità di genere si domandi perché io faccia queste incursioni di ragionamento su una cultura che non ci appartiene. Ma io sento la pressione anche su me stessa, qualche volta. E fiuto il pericolo per tutte.

Sì, vogliamo ricordarlo per sempre così

Contro le forze del bene

Non nascondo di aver provato un sadico piacere vedendo trionfare il male, quando la paladina ecologista che stava salvando in pianeta pedalando è stata affiancata in una rotonda da un'autospurghi che perdeva.

Tutankamon edition

"Hai visto che Kate Moss è sulla copertina di... Vogue Italia?" "Avrei scommesso su quella di Archeo"

la risposta è dentro di te

Quasi tutto quello che leggo mi suggerisce di non fare figli. Ma è anche vero che quasi tutto quello che leggo mi suggerisce di comprare scarpe.

Per solutori esperti

Ci sono queste soluzioni degli esercizi di ripasso che farle entrare in due pagine mi sta facendo sudare più che far entrare il mio culo in un tubino di Dolce&Gabbana taglia 36.

Ci potrebbe stare

Devi mettere in conto l'eventualità di restare sola, se le tue aspettative sotto il profilo estetico contemplano solo il range che va da "superbello" a "dio della mitologia norrena".

amar perdona

Nelle parole che diciamo c'è molto di quello che stiamo vivendo. Per esempio chi è innamorato dice molte volte al giorno la parola amore. Io non faccio che ripetere "se non vi date una regolata, io ve lo dico, questo libro non esce"