È stata dura pensare a cosa dire, così ho smesso di pensare. Ero convinta di non sapere chi volevo essere, e allora ho capito che la risposta era intorno a me. Voglio essere qualcuno che è disposto a perdonare, voglio essere qualcuno che si preoccupa più degli altri che di se stesso, voglio essere qualcuno che dice le cose come stanno, voglio essere qualcuno che rinuncerebbe a tutto per il giusto motivo, voglio essere qualcuno che vede il meglio in ognuno di noi, voglio essere qualcuno che sia un vero amico, voglio essere qualcuno che prova a migliorare, sempre; e qualcuno che impari dai propri errori. Credo di voler essere qualcuno che si avvicini a tutto questo così potrò finalmente essere quella ragazza che non ha bisogno di un ragazzo per essere felice, perché io saprò ballare da sola.

Jenna Hamilton (via fershe)

Voi credete di sapere chi siete. Ma a me non importa chi siete, non interessa. Io voglio sapere chi volete essere. Magari pensate di essere degli scrittori perché buttate giù le vostre riflessioni melense su Facebook o perché piagnucolate di sentimenti banali sul vostro blog. Questo non vuol dire essere uno scrittore. Scrivere significa dominare le vostre fottute paure, significa mettere per iscritto proprio quello che non vorreste mai rivelare a nessuno.

Diario di una nerd superstar (via ventoneicapelli)

Fottitene ok? Vivi la vita, la tua di vita. Vuoi correre da lui? Fallo domani potrebbe essere troppo tardi. Vuoi fare cazzate? Falle, siamo adolescenti dobbiamo imparare a cadere e a rialzarci. Vuoi uscire? Esci, non restare a casa a pensare a lui che ti ha ferito, ci starai ancora più male. Bevi, canta, balla sotto la pioggia, assapora la libertà dei tuoi anni, perché questi sono i tuoi anni, sono i nostri anni migliori. Lui non ti ama? Bene, la batosta è dura, lo so.. ma ora vuoi davvero star male per una persona che non se ne frega niente? Non credo tu lo voglia, allora adesso piangi, sfogati, urla,ma una volta finito vai davanti lo specchio, pulisci le lacrime, fai un respiro ed esci. Esci e respira l'aria,osserva ciò che tu circonda, capirai che la vita, tu lo voglia o no, sta passando.. adesso sta a te se decidere di passarla stando male o cominciando, anche lentamente, a mettere da parte ciò che un tempo ti faceva bene, per qualcosa di nuovo che arriverà, che sarà migliore di ciò che ti sei lasciato alle spalle. Chiudi una volta per tutte quella porta butta la chiave e continua a camminare senza voltarti. Chi ti vorrà, verrà a riprenderti. Su una cosa ti raccomando: vivi la vita che tu vuoi vivere e non quella che gli altri si aspettano tu viva.

Ibattitidelcuorehannoiltuonome (via ibattitidelcuorehannoiltuonome)

“Fregatene e vai avanti, in questa merda saranno sempre pronti a giudicarti.”

- siamoundisastroperfetto (via iwanttobeyourplace)

Se mi stai sparlando alle spalle ti informo che sei in un ottima posizione per baciarmi il culo

holdooneweraegon (via holdooneweraegon)

"E io che cerco di convincermi che tutto passa."

“A tutte le ragazze che si credono onnipotenti perché per San Valentino hanno il ragazzo,auguro di svegliarsi il 14 Febbraio col ciclo mestruale e i dolori alle stelle. E che neanche con 10 confezioni di Buscofen possano riuscire ad alleviare le loro sofferenze.
Amen.”

(via sonosolounerroredanoncommettere)

Cara mamma, Molte volte mi chiedo cosa ne pensi di me. So di non essere la figlia modello che ogni genitore desidererebbe, So che sono stata un grande errore nella tua vita e che magari non meritavo manco di stare qui, perché dopo 16 anni di vita non ho ancora capito la mia utilità. So che non sono la ragazza di cui un genitore potrebbe vantarsi, per cui un genitore può essere orgoglioso; Ti chiedo scusa, Scusa perché so anche che questo sarebbe stato il tuo grande sogno, Scusa perché non si avvererà mai, perché non sono e non sarò mai quella ragazza; Sono della teoria che nulla è perfetto, e io ne sono l'esempio. Scusa mamma, perché tu hai sempre sognato una figlia con cui avere tutto in comune,con cui parlare e con cui risolvere i problemi adolescenziali,raccontandole ciò che è accaduto a te in passato,e facendole capire che non bisogna mollare. Cara mamma, scusami se a volte non sorrido e non parlo, è che sto cercando di non mollare,e tutto questo senza nessuno al mio fianco. E mamma,so bene che anche tu sei sola,è proprio per questo che riesco a tirarmi su, perché alla fine senza nessuna parola mi stai insegnando molte cose,forse anche involontariamente, Mamma, basta urlare pensando che nessuno ti ascolti, io ti ascolto, e so che può sembrare strano ma ti capisco, capisco quanto pesa tutto ciò, ma mamma tutto questo dolore un giorno ti sarà utile. Ricordo che da piccola tu mi dissi che ogni giorno sarebbe stato più difficile,come un videogame. Fin da piccola ero la "pecora nera" della casa, ero sempre in disparte, ho sempre pensato di essere la diversa,quella che non poteva raggiungere i propri obbiettivi, l'unica cosa che mi rendeva felice era disegnare,l'arte è sempre stata il mio piccolo mondo da cui isolarmi. Ho capito che la vita può cambiare in pochi secondi, o in bene, o in male e che vale la pena lottare. Ti voglio bene mamma.

Io vorrei solamente essere diversa.Avrei voluto solamente essere una ragazza con due genitori presenti, con una madre e un padre che ogni qual volta avessi avuto il bisogno, mi avrebbero ascoltata.Avrei voluto essere una di quelle ragazze belle, con i migliori voti a scuola, circondata da amici ed ammirata da tutti.Avrei voluto essere una ragazza migliore; meno complessata, meno paranoica, meno me stessa.Avrei voluto essere migliore per me, avrei voluto accettarmi, avrei voluto non essere così tremendamente sbagliata.

Lividisulcuore. (via lividisulcuore)

"Tu sei roba mia. Punto."

"Per gli esseri umani le cuffie sono un ottima alternativa alle ali"