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collettivotongil · 1 year
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Intervento della ILO a favore dei camionisti sudcoreani
Dopo lo sciopero dei camionisti, interviene anche l'Organizzazione Internazionale del Lavoro a difesa dei lavoratori sudcoreani
Hankyoreh riporta in un articolo di oggi che l'ILO (International Labour Organization) sta intervenendo contro la risposta dura del governo Yoon ai camionisti, in sciopero da fine Novembre, in quanto la risposta sarebbe "in violazione delle convenzioni fondamentali" - più precisamente della Convenzione ILO n. 87 sulla libertà di associazione e la tutela del diritto di organizzazione, e Convenzione n. 29 sul lavoro forzato.
Perché i camionisti stanno scioperando?
Lo sciopero è stato organizzato dalla Cargo Truckers Solidarity Division, nell'ambito del Korean Public Service and Transport Workers' Union (KPTU), affiliato alla Korean Confederation of Trade Unions (KCTU). Le motivazioni sono legate agli aumenti del prezzo del trasporto a causa della crisi del carburante (crisi che tocca anche l'Europa) - i camionisti chiedono che il prezzo minimo rimanga invariato, anche se la scadenza dello stesso sarà a fine 2022; le proteste si sono spostate poi contro il governo e la risposta ricevuta dagli scioperanti: il governo ha ordinato a circa 2.500 autisti di camion di cemento di tornare al lavoro, affermando che il loro sciopero sta mettendo in crisi l'economia nazionale.
I manifestanti, per lo più membri della KCTU, hanno accusato il governo del presidente Yoon Suk Yeol di oppressione del lavoro e di ignorare quelle che hanno descritto come le dure condizioni di lavoro e le difficoltà finanziarie dei camionisti. (Fonte)
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collettivotongil · 2 years
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Le lingue coreaniche
Origine delle lingue coreaniche
Il coreanico è una famiglia linguistica che raggruppa la lingua coreana, la lingua di Jeju e la lingua Yukjin. L'origine delle lingue coreaniche attuali si può trovare nel coreano antico parlato nello stato di Silla. L'origine delle lingue coreaniche è oggetto di dibattito tra esperti linguisti, i quali hanno teorizzato negli anni diverse appartenenze linguistiche - queste lingue:
Fanno parte della famiglia delle lingue altaiche (turco, mongolo e manciù-tunguso). Questa teoria, formulata nel XVIII secolo, non è ad oggi dimostrabile per via delle differenze linguistiche.
Fanno parte della famiglia delle lingue nipponiche (giapponese e ryukyuano).
Fanno parte della famiglia delle lingue dravidiche (parlate nel sud dell'India e in Sri Lanka) ma la teoria è poco affidabile.
Hanno un'origine che si può cercare nella famiglia delle lingue austronesiane (parlate in Madagascar, gran parte del Sud-Est Asiatico, dai nativi taiwanesi e sulle isole del Pacifico) ma anche qui la teoria è poco affidabile.
Si sono originate per proprio conto, nonostante le somiglianze con il giapponese (dovute agli intensi scambi culturali e al colonialismo). Questa è la teoria sostenuta dalla maggioranza dei linguisti esperti.
 
Coreano
Il coreano è una lingua parlata da più di 80 milioni di persone. E' la lingua ufficiale della Corea (del Nord e del Sud) ma è anche riconosciuta ufficialmente nella Prefettura di Yanbian e nella Contea di Changbai in Cina. Inoltre, è parlata anche dai coreani di Sakhalin e dai Koryo-saram (Russia e Asia Centrale), nonché dalla maggior parte della diaspora.
L'alfabeto coreano si chiama hangeul (한글) in Corea del Sud o joseongeul (조선글) in Corea del Nord: fu ideato nel 1443 da una commissione istituita dal sovrano Sejong il Grande. L'alfabeto è composto da 19 consonanti e 21 vocali, comuni per tutta la Corea.
Prima dell'invenzione dell'alfabeto coreano, venivano utilizzati gli hanja (i caratteri cinesi) che, però, erano inaccurati nel riprodurre i suoni del coreano e difficili da imparare per la gente comune. Ancora oggi, soprattutto al Sud, l'utilizzo degli hanja permane limitatamente in ambiti specifici (come sui giornali o in ambito culinario) o per ragioni stilistiche.
L'alfabeto coreano viene utilizzato non solo nel resto delle altre lingue coreaniche ma anche nella lingua Cia-Cia parlata in Indonesia. Dal XXI secolo, grazie alla globalizzazione e alla diffusione della cultura coreana nel mondo, l'apprendimento del coreano si è diffuso in tutto il globo.
 
Dialetti del coreano
Nella penisola coreana sono presenti diversi dialetti della lingua coreana che differiscono l'uno dall'altro per pronuncia e lessico ma non tutti sono intellegibili tra loro. Essi si possono suddividere in cinque aree dialettali:
Hamgyong: nord-est, al confine con Russia e Cina.
Pyongan: nord-ovest, compresa la capitale della nord Corea Pyongyang.
Centrale: parlato nella parte centrale della Corea, compresa la capitale della sud Corea Seoul - e può essere diviso in ulteriori cinque sub-dialetti.
Gyeongsang: sud-est, comprese le città di Busan, Daegu e Ulsan.
Jeolla: sud-ovest, compresa la città rivoluzionaria di Gwangju.
Al di fuori della Corea, tra la diaspora, si sono formati altri dialetti del coreano quali: il Koryo-mar (basato sul dialetto di Hamgyong ma con prestiti lessicali dal russo); il coreano di Sakhalin; il coreano degli Zainichi (influenzato dal giapponese); e il coreano in Cina (simile al dialetto di Hamgyong ma con forti prestiti lessicali dal cinese).
 
Differenze nord-sud
La lingua coreana si è differenziata tra la Corea del Nord e la Corea del Sud a causa del lungo periodo di tempo in cui la il Paese è stato separato dopo il conflitto.
Tra il coreano parlato al Nord e quello del Sud ci sono alcune differenze nell'ortografia e nella pronuncia, e differenze sostanziali nel vocabolario più recente: mentre il Sud tende a prendere in prestito molto dall'inglese (gli inglesismi imposti nel parlato comune hanno prodotto un fenomeno curioso che hanno contribuito alla formazione del Konglish), il Nord usa parole di origine russa o formula parole composte.
Ad esempio, in Corea del Sud la parola gelato si traduce con 아이스크림 (aiseukeulim) dall'inglese ice cream, mentre in Corea del Nord si traduce con 얼음보숭이 (oreumbosungi) ovvero letteralmente "cosa di ghiaccio soffice".
 
Lingua Jeju
La lingua di Jeju è una lingua di derivazione coreanica, parlata sull'isola di Jeju. Nonostante sia erroneamente classificata spesso come dialetto del coreano, gli esperti lo categorizzano come lingua a sè. Infatti, la lingua di Jeju non è intellegibile con i dialetti della penisola coreana.
La lingua conserva molte parole del coreano medio ora perse nel coreano standard. Jeju potrebbe avere anche un substrato di origine giapponese.
L'UNESCO ha designato questa lingua come lingua in pericolo di estinzione poiché i suoi parlanti nativi sono ormai anziani e per l'influenza del coreano. Sforzi sono quotidianamente compiuti per recuperare e salvare questo idioma.
Lingua Yukjin
La lingua Yukjin è un'altra lingua di derivazione coreanica, considerata spesso un dialetto del coreano. Si parla nella regione storica dello Yukjin, nel nord-est della Corea e in alcune comunità in Cina e in Asia Centrale.
Lo Yukjin mantiene un lessico molto arcaico, e preserva diverse forme del coreano medio - come una minore influenza patriarcale sulla lingua di origine neo-confuciana. Inoltre è possibile osservare prestiti lessicali di derivazione jurchen o mancese, cinese o, in alcuni casi, russa.
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collettivotongil · 2 years
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Cuban poster from 1972 calling for the expulsion of US troops occupying South Korea.
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collettivotongil · 2 years
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Crimes committed by US soldiers were found as early as when US troops were first stationed in south Korea. According to the south Korean government’s official statistics, 50,082 crimes were committed by US soldiers from 1967 to 1998 (including those by soldiers’ families), and 56,904 US soldiers were involved (including soldiers’ families) in these crimes. The statistics imply that the actual figure may be higher if take into account those cases not handled by the south Korean police. Based on the statistics, the total number of crimes committed by US soldiers since September 8, 1945 (when they were first stationed in Korea) is estimated to be around 100,000. Unfortunately the south Korean government does not have statistics on US soldiers’ crimes committed before 1967, because SOFA (Status of Forces Agreement) went into effect in 1967, allowing the south Korean court jurisdiction over crimes committed by US soldiers with narrow and limited application.
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collettivotongil · 2 years
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Avete mai visto quella serie di meme sugli Stati Uniti che invadono qualsiasi cosa se c’è un po’ di olio? Sappiamo benissimo che sono basati su delle storie reali di invasioni, golpe, destabilizzazioni e di covert operation progettate ad hoc dagli scranni del potere economico-militare di Washington che hanno colpito diversi - se non la maggior parte - dei paesi del mondo.
Nel 2019, in Bolivia, gli USA portano avanti il primo di quei golpe green-washed che piacciono tanto alle teste delle nuove industrie “verdi” che sfidano i vecchi babbioni delle industrie super-grigie del petrolio e del carbone. Il golpe in salsa latino-americana fatto in Bolivia fu rivendicato anche dall’attuale CEO della più discussa piattaforma social negli ultimi giorni, il quale affermò con totale nonchalance: “faremo golpe a chi vogliamo, fatevene una ragione”. Il motivo del golpe? Il litio di cui la Bolivia è ricchissima, che serve per le batterie dei veicoli elettrici (e non solo).
Sapete quale altro paese è ricchissimo di minerali rari distribuiti sull’80% del proprio territorio, con grandi depositi di magnetite, tungsteno, grafite, oro, molibdeno e molto altro? Proprio la Corea del Nord!
Secondo fonti sudcoreane e statunitensi, il valore di questi minerali (utilizzati per lo sviluppo di tecnologie sofisticate, dai cellulari ai missili guidati) supera i 10 trilioni di dollari: cifre che fanno gola anche alle élite del paese più forte del mondo. Nemmeno la Corea del Sud raggiunge quelle cifre, che sono almeno venti volte più alte rispetto a quelle del sud, appunto.
Eppure la Corea del Nord rimane più povera rispetto al Sud, nonostante la ricchezza delle proprie terre – come mai? I motivi vanno ricercati nelle sanzioni imposte alla RPDC che, purtroppo, impediscono al paese di esportare i suoi minerali all’estero e ai paesi esteri di acquistarli ed importarli. Inoltre, le stesse sanzioni impediscono alla Corea Popolare di acquistare a sua volta nuovi equipaggiamenti per l’escavazione e l’estrazione. A sua volta l’instabilità della rete elettrica, dovuta anch’essa alle sanzioni, che per anni ha colpito la nazione socialista non ha contribuito.
Il settore minerario rappresenta ben il 14% dell’economia del Nord e nel 2013, la RPDC superò il Vietnam come primo esportatore di antracite – cosa che garantì ben 1.4 miliardi di dollari di entrate nelle casse dello Stato. Molti attori economici esteri sono attratti da tutto ciò: non solo compagnie cinesi ma anche australiane, britanniche, malesi, singaporiane e di molti altri paesi si sono detti interessati dal potenziale delle risorse che la nord Corea possiede.
Il sunto di tutto: la Corea del Nord possiede trilioni di dollari di minerali che le permetterebbero di sviluppare l’economia e diventare un paese molto sviluppato e ricco, però gli Stati Uniti e i suoi alleati impongono sanzioni con la scusa delle armi nucleari (che loro stessi hanno – e sono gli unici ad averle mai utilizzate su civili innocenti!) e dei “diritti umani violati” per non far sviluppare quell’economia nel tentativo di far crollare il “regime”, installarne uno amichevole e sfruttare le risorse di quel paese a proprio piacimento.
Noi, che crediamo allo sviluppo in autonomia di ogni Paese e al multipolarismo, speriamo invece che la Corea Popolare riesca, con l’aiuto della Cina e di altri partner commerciali, ad utilizzare quelle risorse minerali per il bene del proprio popolo e per sviluppare un’economia stabile e indipendente.
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collettivotongil · 2 years
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Realist paintings from the DPRK
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collettivotongil · 2 years
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everyone who's asked me for dprk resources recently i usually answered with the dprk study guide which is an amazing resource but my friend recommended me a book called "everyday life in the north korean revolution" by suzy kim! here's a free online copy on libgen! and here's also a huge google document of an intro to the dprk! i haven't fully read any of these so they're going in my to read tag.
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collettivotongil · 2 years
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Collettivo Tongil on Tumblr!
Il Collettivo Tongil approda su Tumblr!
Alla luce dei recenti eventi legati alle nuove politiche di Twitter, abbiamo deciso di aprire una pagina di blog anche su Tumblr. A differenza delle altre piattaforme da noi utilizzate, useremo questo blog sia come spazio virtuale dove approfondire argomenti in maniera più ampia, sia come archivio per fonti, libri, o altro. Tumblr si fonda principalmente sulla funzione reblog - quindi troverete moltissimi post non direttamente nostri che potranno aiutarvi (e aiutarci) per discussioni e studio.
Buona permanenza! 🇰🇵🇰🇷
(english below)
The Tongil Collective lands on Tumblr!
In light of recent events related to Twitter's new policies, we have decided to open a blog page on Tumblr as well. Unlike the other platforms we use, we will use this blog both as a virtual space where we can explore topics more broadly, and as an archive for sources, books, or other stuff. Tumblr relies primarily on the reblog function - so you will find plenty of posts not directly ours that can help (and assist) you in discussions and study.
Enjoy your stay! 🇰🇵🇰🇷
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