Tumgik
buongoverno-blog · 12 years
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Qualcuno si immagina una scena del genere ? "Ciao XXX, come stai ? Fà 'na bella cosa...sposta l'attenzione su Pian dell'Olmo...così mentre la gente se sganascia a Riano, io me guardo i cazzi miei a Monti dell'Ortaccio...finisco i lavori, e appena COL CALDO, sarà proclamata EMERGENZA VERA, perché famo buttà un po' de 'monnezza in mezzo a Piazza de Spagna, devono venì pè forza da me..."
Anonimo Italiano
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buongoverno-blog · 12 years
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VERGOGNA !
Sicuramente a molti di voi non sarà passato inosservato un sondaggio che abbiamo pubblicato qualche giorno fa. Chiedevamo se ritenevate lecito chiedere un contributo all'Amministrazione per poter continuare a portare avanti la nostra attività su queste pagine ed altrove.
Attività votata all'informazione dei cittadini, con un occhio attento rivolto all'operato dell'Amministrazione di Rignano Flaminio. Come era OVVIO E PREVEDIBILE, i "merli" hanno abboccato, ed i sostenitori dell'Amministrazione si sono scatenati, chiedendoci e chiedendosi come fosse possibile che I CITTADINI TUTTI DOVEVANO PAGARE PER LA PROPAGANDA DI ALCUNI.
Questo perchè "avevano forse dimenticato" che LORO si erano appena AUTOAGGIUDICATI UN LAUTO FINANZIAMENTO per la pubblicazione di un giornaletto di PROPAGANDA (Ci venissero a dire che si trattava di informazione super-partes...ahahah) sulle OPERE COMPIUTE ED IN FIERI. Giornaletto tra l'altro infarcito di BUGIE ED INESATTEZZE.
Se volete (siamo certi che lo volete) farvi due risate con I SIGNORI DELLA TRASPARENZA, date uno sguardo alle immagini qui sotto.
CHIEDIAMO AI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE DI PRESENTARE UNA INTERROGAZIONE IN MERITO A QUESTA VICENDA ED EVENTUALMENTE UNA MOZIONE PER LA REVOCA DEL CONTRIBUTO CHE SI SONO AUTOASSEGNATI.
LA PROPAGANDA, BISOGNA PAGARSELA DA SOLI !
AD MAIORA !
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buongoverno-blog · 12 years
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Casualità, o...
Da stamattina questo Comitato non ha accesso a Facebook dalla propria abituale  postazione.
La stessa cosa (più o meno) è accaduta nei giorni scorsi ad alcune altre persone e/o Comitati spontanei che stanno combattendo la DISCARICA DI RIANO. Perchè accadono queste cose ? Per quale motivo dalla solita postazione FB non è accessibile, mentre lo sono tutti gli altri siti ?
Vi preghiamo di aiutarci a darci una risposta che non ci faccia pensare troppo a male. Segnalateci cortesemente se avete avuto problemi simili in questi giorni. Grazie.
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buongoverno-blog · 12 years
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Da set Hollywoodiano a discarica. Grazie Polverini & Co.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un post di GABRIELLA RESSE, che riprende la nostra segnalazione sul fatto che a Riano si potrebbe fare ben altro che UNA DISCARICA.
Cave di tufo di Riano,da location Hollywoodiana a Discarica Romana Fosse ancora vivo, Shakespeare si struggerebbe l’anima nel declamarne il dilemma : “Discarica o no Discarica. Questo è il problema”. Ebbene si!! La cultura finisce in immondezzaio e le prestigiose cave di tufo di Quadro Alto a Riano in provincia di Roma, che hanno fatto da maestosa scenografia ad alcune fondamentali scene del film Titus, della regista Julie Taymor con Antony Hopkins,Jessika Lange ed altre stelle del cinema,presto diverranno teatro di ben altra opera megalitica : La discarica di Malagrotta 2 (la discarica più grande d’Europa ) Infatti ,grazie alla segnalazione di un cittadino di Rignano che pare abbia assistito ( nel lontano 1999) alle riprese di alcune scene del film,ci si è messi in moto per capire se a dette affermazioni,ci fosse qualche prova fotografica a sostegno  E voilà,ancora una volta il santo web ci viene in soccorso ed in uno dei trailer del film, postato su You tube,individuiamo l’immagine che in tutta evidenza, mostra il sito di Quadro Alto con quel caratteristico taglio di lavorazione delle cave di tufo. Facendo un fermo immagine del video e comparandolo con una foto ripresa dall’alto , è possibile evidenziare quasi con certezza assoluta che si tratta del medesimo luogo. E così il tema fondamentale del dramma shakespiriano ( sopruso e vendetta) diviene così tremendamente attuale e profetico nell’attuale situazione e per le alterne e grottesche vicende che attraversano questo luogo realmente incantato,ma colpito dai malefici della Malapolitica che come un rullo compressore passa sopra ad ogni ragionevolezza. Riano, in astratta metafora, come novella Lavinia ( figlia prediletta di Tito) ,si ritrova mutilata della lingua,in quanto priva del necessario peso politico per contrastare l’ingiusto scempio che si sta attuando a suo discapito,e delle mani ,perchè ridotta ad uno stato di sudditanza tale,che gli è negata la capacità di agire e contrastare l’adempimento di un atto che “ disonorerà” il nostro territorio, rendendolo sterile ed inospitale negli anni a venire,nonostante le palesi contraddizioni in termini di giustizia e legalità che hanno portato all’individuazione di Riano,piccola cittadina a 7 km da Roma,vicino all’oasi naturale del parco di Veio,quale asssurda alternativa alla discarica della capitale sita a Malagrotta. Dalle stelle alle stalle dunque aggiungendo che,per ironia della sorte,il film Titus nel 2000 ricevette,per questa produzione,il nastro d’argento per le migliori scenografie.
GUARDA IL VIDEO
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buongoverno-blog · 12 years
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Una città 100% ecosostenibile. Si può. Si fa.
Per ora, è ancora un cantiere aperto, ma presto diventerà la prima città al mondo completamente ecosostenibile. Conterà esclusivamente sull'energia solare, con un'economia a emissioni zero e un'ecologia senza rifiuti, Masdar City, "la città sorgente”, pianificata negliEmirati Arabi Uniti, a 30km a est della capitale Abu Dhabi .
Progettata dallo studio di architettura inglese Foster and Partners, Masdar city, con i suoi 6 km quadrati di estensione, è un colosso da 22 miliardi di dollari voluto dalla compagnia energetica Masdar e dalla società Abu Dhabi Future Energy Company (ADFEC), presieduta dallo sceicco Mohammad Bin Zayed Al Nahyan.
La smart city araba sarà completamente auto-alimentata da energie pulite, solare in primis, con pannelli fotovoltaici disposti sui tetti degli edifici e un enorme impianto fuori città. L’energia del sole coprirà l'80% del fabbisogno energetico, mentre al resto penseranno gli impianti eolici e geotermici. Il 99% dei rifiuti sarà riciclato o utilizzato negli impianti di compostaggio. Quanto al trasporto sarà favorito quello pubblico, con 2.500 navette a emissioni zero che effettueranno 150.000 itinerari al giorno, oltre al car sharing, alle bici, alle autovetture automatizzate e ai taxi elettrici.
Più della metà dell'acqua, poi, sarà depurata e reintrodotta nel circuito, che comprenderàcollettori per la pioggia, impianti di desalinizzazione e sistemi irrigui realizzati con le acque grigie. E per rinfrescare gli ambienti, poi, visto che la temperatura diurna nel deserto di Abu Dhabi può sfiorare i 50°C, si sfrutterà la disposizione architettonica degli edifici, orientati in modo da favorire il passaggio delle correnti d'aria.
Anche il consumo di energia pro capite è oculato e attento nella città araba: sarà predefinito e ogni abitante avrà una quota di energia e di acqua a disposizione (30 kw di elettricità e 80 litri di acqua). Verrà fissato un limite per l’impronta ecologica di ogni cittadino che si abituerà così a muoversi per le proprie necessità in un programma chiuso di consumi.
A Masdar sarà presente anche un numero eccezionale di centri di ricerca e formazione, oltre a società di finanziamento e commercializzazione specializzate nel settore. Come l’avveniristico Masdar Institute of Science and Technology, polo universitario realizzato in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology e dedicato esclusivamente allo studio e alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili. Anche General Electric, insieme a BP, Royal Dutch Shell, Mitsubishi, Rolls-Royce, Total S.A., Mitsui, Fiat, e la tedesca Conergy, è un partner strategico nel progetto Masdar City: qui costruirà il suo primo centro Ecomagination, che si concentrerà sulla promozione di soluzioni di business sostenibile che sostenga lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie e innovative.
Quando il progetto giungerà al suo pieno compimento, nel 2016, i primi 50 mila abitanti della eco-città, potranno anche avvalersi di coltivazioni sperimentali e altre piantagioni, nell’intento di realizzare un sistema completamente autarchico, dove i rifiuti sono ridotti praticamente a zero, l'energia viene dal sole e dal vento, l’acqua non viene sprecata ma recuperata e la circolazione delle auto è vietata. Masdar sarà, insomma, un piccolo paradiso in terra. Proprio lì dove si produce  la prima fonte di inquinamento al mondo, il petrolio. Forse gli arabi hanno capito che non durerà in eterno?
Guarda il VIDEO
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buongoverno-blog · 12 years
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Per chi ha lasciato le lenticchie in caldo...
Per chi stamattina ha abbandonato i fornelli ed è venuto con noi a Quadro Alto. Per chi tra un cotechino ed uno zampone ha trovato comunque il tempo di venire a manifestare contro la discarica...ma anche per tutti coloro che avrebbero voluto ma non sono riusciti ad essere dei nostri, ecco una simpatica alternativa al semplice piatto di lenticchie di fine anno :
Croccociotole di Capodanno
* Ingredienti per 10 porzioni  * 300 g di pasta brisée pronta  * un cotechino già cotto  * 2 tazze di lenticchie lessate  * una carota  * una cipollina  * un cucchiaio di timo, salvia e rosmarino tritati  * uno spicchio di aglio  * un bicchiere di vino rosso  * olio extravergine di oliva  * prezzemolo  * sale e pepe
Come fare
Scaldate il forno a 180°C. Stendete la pasta in una sfoglia e usatela per foderare uno stampo da cartellette con 10 vaschette; ritagliate le sagome delle ciotole con un tagliapasta ondulato leggermente più largo, coprite la pasta con l'alluminio, riempite le cavità con fagioli secchi e passate il forno per 10 minuti. Eliminate carta e fagioli e rimettete le coppette in forno per 10-15 minuti. Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella; aggiungete le erbe, l'aglio, la carota tagliata a dadini, la cipollina tritata e lasciate soffriggere per 2 minuti; versate il vino, abbassate la fiamma al minimo e fatelo evaporare della metà.Unite le lenticchie lessate, copritele e fateli insaporire per 15 minuti; scoprite, salate, pepate e fate evaporare tutto il vino. Scaldate il cotechino, spellatelo e tagliatelo a fette. Riempite le ciotole di pasta con le lenticchie, mettete in ognuno una rondella di cotechino, guarnitele con prezzemolo e servitele calde.
CROCCOCIOTOLE perchè sono croccanti !
Che vino ci beviamo
Barbera d'Asti
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buongoverno-blog · 12 years
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Nimby ? Ora si, poi BANANA !
Questo Comitato mette il proprio bollino sulla BANANA.
 "Build Absolutely Nothing Anywhere Near Anything" ovvero "Non si costruisca nulla da nessuna parte !"
SI a RIFIUTI ZERO !
Ma da quanto sta emergendo in queste ultime ore relativamente alle conversazioni su come coordinarsi, su quali siano le idee e le "sensibilità" dei vari comitati, sui dubbi e le perplessità sull'operato più o meno trasparente delle istituzioni locali e non...questo Comitato sceglie soprattutto la strada del BUONSENSO.
Quel buonsenso che ci dice che nel paese dove viviamo ed operiamo come soggetto pro-cittadini, malgrado tutto quanto fatto da qualche mese a questa parte, NON SI RIESCE a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo grande problema. Malgrado il nostro impegno abbia fatto sì che l'Amministrazione di Rignano Flaminio si sia vista costretta a fare qualcosa sottoscrivendo il Protocollo Rifiuti Zero, I CITTADINI secondo noi ancora non si rendono bene conto di ciò che sta rischiando di accadere.
Per questo motivo, in tutta franchezza, abbiamo deciso che da questo momento in poi, per cercare di smuovere le coscienze dei Rignanesi, ci affideremo ad una nuova strategia di comunicazione sul territorio. Not In My Back Yard. Nimby !
Faremo in modo che i Rignanesi capiscano cosa vuol dire doversi ogni giorno imbattere in nugoli di gabbiani, che come novelli avvoltoi circondano le discariche. Faremo in modo che si rendano conto che quella bellissima nuova collina laggiù all'orizzonte, altro non è che una discarica portatrice di morte. Faremo in modo che capiscano cosa vuol dire non poter stendere la biancheria ad asciugare al sole. Faremo in modo che si rendano conto dei danni che i loro figli potranno subire. Faremo in modo che si rendano conto che l'economia dell'intera valle crollerà sotto i colpi delle puzze infernali. Faremo in modo che capiscano che l'acqua che berranno potrebbe contenere residui di tutte le schifezze di Roma. Faremo in modo di far loro capire che il tasso di malattie e mortalità della zona salirà vertiginosamente.
Faremo in modo di fargli capire che tutto questo accadrà, se non faranno nulla per difendere il proprio CORTILE ! Faremo tutto questo ed altro, perchè quello che stiamo facendo già da un bel po' non ha sortito alcun effetto nelle coscienze di gran parte dei rignanesi. 
Come lo faremo ? Lo faremo continuando anche a portar avanti, parallelamente, la campagna di sensibilizzazione che già abbiamo percorso a favore della strategia Rifiuti Zero. Ma nel frattempo guardandoci in giro, cercando di capire se esistano soluzioni temporanee alternative. Se ci sia davvero la possibilità di sottoporre alle autorità altri siti, lontani da tutto e da tutti. Siamo rammaricati che questa presa di coscienza non sia giunta da parte dell'amministrazione del paese dove viviamo, Rignano Flaminio, ma si sa...la vecchia politica dei partiti deve sottostare a strane logiche di apparenza e non di sostanza.
Bisognerebbe guardarsi allo specchio e dirsi : COSA STO FACENDO PER IL PIANETA SUL QUALE SONO TEMPORANEAMENTE OSPITE ? Sto creando danni ? Come posso rimediare ai danni fin qui fatti da me e dai miei simili negli ultimi decenni ? Basterebbe un po' di BUONSENSO. Ce n'è poco. Purtroppo. E troppi interessi personali ecco dove ci hanno portato.
Ad Maiora !
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buongoverno-blog · 12 years
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Ciocchetti, gli inceneritori provocano malattie !
Prendendo spunto dal post di ieri sui danni causati dagli inceneritori PER TRE GENERAZIONI, ed essendoci imbattuti in un articolo che parlava del "benefattore Ciocchetti", ci è venuto irrefrenabile l'impulso di far presente al vice presidente della Regione Lazio, che le malattie hanno SEMPRE una causa. Sempre.
A che pro da una parte raccoglier fondi contro alcune malattie e dall'altra non far nulla per bloccare lo scempio di discariche ed inceneritori ?
Ricordiamo che Ciocchetti ha dichiarato a RadioRadio di esser assolutamente contro la strategia Rifiuti Zero, da lui considerata utopica.
Che dite, glie lo facciamo presente in massa a Ciocchetti che secondo noi questo modus operandi è COMPLETAMENTE in CONTRADDIZIONE, è INCOERENTE, ILLOGICO, ASSURDO, un CONTROSENSO ? Questo è il link al post del suo blog dove è possibile lasciare commenti (sempre che verranno pubblicati dal moderatore ovviamente).
Questa è la sua faccia. Ricordatela bene alle prossime elezioni, perchè verrà gente in nome suo a chieder voti.
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buongoverno-blog · 12 years
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Mc Donald's. DIFFERENZIATI !
Oggi in due a pranzo al Mc Donald's di Capena. Rifiuti prodotti :
- Due scatole cartone dei panini
- Due scatole cartone patatine
- Un bicchiere carta cocacola
- Un bicchiere carta acqua
- Una bottiglietta plastica acqua
- Una cannuccia plastica
- Due sacchetti carta toast
- Vari tovagliolini di carta
- Una vaschetta plastica e alluminio ketchup
- Una vaschetta plastica e alluminio salsa barbecue
- Due tovagliette in carta coprivassoio
- Vari avanzi alimentari
Se non ci credete...abbiamo fatto la foto :
Ecco IN DUE lo schifo che grazie ad una politica NON DIFFERENZIATA abbiamo prodotto. Sappia il signor Mc Donald's che finchè non cambierà l'abitudine di buttare tutto in un sacco A NOI NON CI VEDE PIU'. E tu che farai ora che te l'abbiamo fatto notare ?
SENSIBILIZZIAMO ANCHE LE GRANDI AZIENDE, NON SOLO LE AMMINISTRAZIONI SUL NOSTRO TERRITORIO ED OVUNQUE !
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buongoverno-blog · 12 years
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Meglio i nostri politici...o le nostre puttane ?
Sono una escort e vorrei pagare le tasse per aiutare l'Italia a uscire dalla crisi
Scrivo questa lettera perché appartengo ad una categoria di persone che tanto vorrebbe pagare le tasse, ma che in questo paese non gli viene permesso. Mi chiamo Marina, e sono una escort, termine abusato negli ultimi anni, ma non ho problemi a definirmi orgogliosamente una “puttana”. Le difficoltà economiche della mia famiglia, nel corso della mia carriera universitaria, mi hanno spinta verso la prostituzione, quale unica alternativa valida per continuare gli studi a Roma, lontano da casa, e aiutare la mia stessa famiglia ad uscire dalla grave situazione che stava vivendo. Nel frattempo, mi sono laureata ed ho anche pagato due master col mio lavoro di prostituta, lavoro che non lascio per paura dell’incertezza del futuro, che in questo momento come me riguarda molti cittadini italiani. Le scrivo, direttore, come accennato prima, perchè io, nella mia indiviudalità, mi faccio promotrice di una messaggio molto forte e chiaro, che risuona da anni in Italia, ma che nessuno volutamente ascolta: legalizziamo la prostituzione!  Tanti Paesi civili europei lo hanno fatto da anni. In Italia, la legalizzazione della prostituzione non solo porterebbe tanti milioni, se non miliardi di euro, nelle casse dello Stato, ma risolverebbe indirettamente anche il problema dello sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani dei quali sono vittime numerose ragazze non solo dell’Est Europa, ma anche del Centro Africa e sempre più anche cinesi. In Italia, negli ultimi 20 anni circa davanti ad un problema si è preferito chiudere gli occhi facendo finta che non ci fosse, piuttosto che adottare delle valide strategie per risolverlo. Credo che il Governo Monti debba includere nella sua Manovra sul lavoro, anche la possibilità di legalizzare la Prostituzione, che significa altresì far emergere il “lavoro sommerso” di circa 300.000 individui fra donne/trans/uomini che oltretutto risultano per lo Stato disoccupati. Legiferiamo sulla Prostituzione, fateci pagare le tasse, fateci aiutare il nostro Paese.
Lettera firmata
Fonte : LINK
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buongoverno-blog · 12 years
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Notizie curiose ! La benzina è troppo cara ? Allora...
Come forse tutti sappiamo è da pochissimo tempo aumentato il prezzo della benzina. Nulla di preoccupante, se non per le nostre tasche.
Non è stato però così per un cliente di un distributore nei pressi diGudiate. Il malcapitato si è infatti recato alla pompa per un pieno dicarburante, vedendo il notevole rincaro del prezzo si è informato con il distributore che, naturalmente, gli ha riferito dell’aumento delle accise sul carburante. Il cliente, che forse non avrà seguito ultimamente i telegiornali, non ha però creduto alle parole del benzinaio ed ha accusato quest’ultimo di aver aumentato il prezzo a dismisura di sua iniziativa. Ne è nata così una furibonda lite che ha visto alla fine il benzinaio protagonista di un gesto impensabile: staccata la pompa ha inondato di benzina l’auto del cliente e le ha dato fuoco.
I pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme solo dopo alcune ore. Il benzinaio è stato ovviamente denunciato.
Fonte : LINK 
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buongoverno-blog · 12 years
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CENTO ANNI DI DANNI DAGLI INCENERITORI DI ULTIMA GENERAZIONE
E’ quello che afferma il dr. Ernesto Burgio, Coordinatore Nazionale del Comitato Tecnico scientifico di ISDE-Medici per l’ambiente Italia.
Infatti gli inceneritori di ultima generazione per ridurre le emissioni di diossina producono un notevole quantitativo di “nanopolveri” che sono circa cento volte più piccole delle famose PM10. Queste, essendo così piccole, sfuggono a tutti i filtraggi e penetrano in profondità nei tessuti fin dentro alle cellule trasferendo li il loro carico di metalli pesanti, idrocarburi, diossine ecc. ecc. ecc.
Gli ultimi studi pubblicati su auterevoli riviste mediche dimostrano che queste sostanze, anche se in quantitativi non tossici, interagiscono con le proteine che regolano l’espressione del DNA.
Gli studi fatti su piccoli mammiferi dimostrano poi che i danni subiti da queste cellule sono stati trasmessi ai figli ed ai nipoti che hanno manifestato malattie croniche causate dalle esposizioni alle nanopolveri da genitori e nonni.
Questi nuovi studi dopo quelli fatti dall’oncoematologa Patrizia Gentilini che da tempo sostiene: “è la prima volta nella storia umana che la generazione dei figli si trova in uno stato di salute peggiore di quella dei genitori” dimostrano ancora una volta la pericolosità dell’incenerimento dei rifiuti.
Mi sorprende che ancora ci sono persone che sostengono che gli inceneritori di nuova generazione non fanno male. Ogni volta che sento qualcuno che lo dice mi chiedo se è stupido, disinformato o corrotto.
Fonte : LINK
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buongoverno-blog · 12 years
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Per la nostra rubrica di cucina...
Bicchierini ai marron glacé e meringhe
I bicchierini ai marron glacé e meringhe sono delle golose coppette composte da marron glacé sbriciolati, meringhe e morbida crema chantilly. Questi deliziosi dolci al cucchiaio sono velocissimi da preparare e adatti alle occasioni più speciali, come il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno. I bicchierini ai marron glacé e meringhe possono essere preparati il giorno prima e conserveti in frigorifero coperti con della pellicola trasparente fino al momento di servirli. Buoni, semplici e veloci!
PREPARAZIONE
Per preparare i bicchieri ai marron glacé e meringhe, iniziate tagliando a pezzettini i marron glacé (1) e sbriciolando grossolanamente le meringhe con le mani (2). Mettete tutto da parte e preparate la crema chantilly: montate la panna con 50 gr di zucchero a velo vanigliato (3) (volendo si può mettere meno zucchero a velo per ottenere una crema meno dolce visto che ci sono già i marron glace e le meringhe).
A questo punto potete assemblare i bicchierini: mettete la crema chantilly in una sac a poche (in alternativa potete utilizzare un cucchiaio), realizzate un primo strato con i marron glacé (4), poi uno strato di crema chantilly (5), uno di meringa sbriciolata (6) e  poi un altro di crema. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con uno strato di crema chantilly da guarnire con qualche pezzetto di marron glace e di meringa. Potete preparare i bicchierini in anticipo (anche la sera prima) e conservarli in frigorifero fino al momento di servirli.
GUARDA IL VIDEO DELLA PREPARAZIONE
CONSIGLIO
Volendo potere sostituire i marron glacé e le meringhe con fichi secchi e amaretti!
Fonte : LINK
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buongoverno-blog · 12 years
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Ecologia. Un social network piantatore di alberi.
Davanti all’incalzare del cambiamento climatico e al progressivo innalzamento della temperatura globale a volte ci si chiede cosa si possa fare concretamente, come persona che abita sulla Terra ma anche come persona che è fonte d’inquinamento.
Certo, ci si impegna già in tanti piccoli accorgimenti quotidiani che fanno sentire il cuore in pace. Riciclo corretto (si spera) della spazzatura. Riduzione del proprio consumo d’acqua. Diminuzione, o addirittura rinuncia, della carne nella dieta. Viaggi prevalentemente sui mezzi pubblici, in bici con l’uso dell’auto sempre più ridotto… ma se dovessimo considerare queste buone abitudini direttamente correlate all’ambiente, beh, allora non lo so. A volte ci vorrebbe un gesto pratico ma reale come piantare un albero. Anzi, piantarne molti. Invitare gli amici a farlo. Ma come?
A questo ci pensa Tree-Nation, il più grande social network ecologico dedicato al “piantare alberi”. Ad oggi vi hanno aderito oltre 70.000 persone nel mondo e 120 imprese internazionali.
VAI ALLE FOTO: I Progetti di Tree-Nation
L’obiettivo di Tree-Nation è combattere la desertificazione, la deforestazione ed il cambio climatico attraverso l’azione purificatrice degli alberi.
A questo pro9posito anche TuttoGreen vuole fare la sua parte, così, assieme a Tree-Nation, ha destinato 20 alberi a 20 sui fan: i primi venti di voi che si iscriveranno al forum di TuttoGreen avranno un albero proprio da piantare e curare, in una delle regioni in cui sono attivi i progetti di riforestazione. Farà fede la data di pubblicazione di questo articolo.
ISCRIVITI AL FORUM
E’ infatti ormai arci-noto che la cattura del carbonio, la tutela della biodiversità e la stabilizzazione delle risorse idriche sono solo alcuni dei benefici creati dalla riforestazione. Forte è anche l’aiuto all’economia delle popolazioni locali, incrementando l’agricoltura e generando posti di lavoro. Inoltre, a seconda della specie, gli alberi forniscono anche alimenti, foraggio e medicinali, e rappresentano dunque una fonte di guadagno per tutti ma soprattutto per la popolazione rurale nei paesi del terzo mondo.
Partendo da questa base, Tree-Nation ha creato la sua prima piantagione in Nigeria, con l’obiettivo di piantareentro il 2015, 8 milioni di alberi. La scelta di questa regione nasce dal fatto che da anni, nell’Africa sub-sahariana è in atto un progressivo e inarrestabile processo di desertificazione con una conseguente povertà degli abitanti della zona, che ne fa solo una prime conseguenze del cambio climatico e di quello che ci aspetta…
Ma come fare a piantare il proprio albero? Sul sito dell’organizzazione, registrandosi gratuitamente, si può seguire passo passo lo sviluppo del proprio albero, il “fratello virtuale” di ogni albero reale! Si possono anche donare degli alberi: un regalo ecologico perfetto per chiunque ed in qualunque occasione.
La piantagione in Nigeria non è l’unica, sono in corso progetti dedicati a compensare le emissioni di CO2 e preservare la biodiversità anche in Colombia, Nicaragua e Madagascar. Su tutti la regola d’oro è quella direalizzare progetti positivi al 100%, incentrati sulla tutela dell’ambiente e su criteri di sviluppo economico, che possano creare lavoro e promuovere l’economia locale a lungo termine, seguendo tutto il ciclo vitale degli alberi piantati.
Per questo dal 2006 Tree-Nation collabora con i Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Tra i suoi sostenitori figurano anche l’INRAN (Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica della Nigeria) e nel 2011, è partner dell’Anno delle Foreste organizzato dalle Nazioni Unite.
Ma gli alberi non si possono solo comprare o regalare. Ci sono tanti modi per partecipare. Attraverso le Tree-Action, ad esempio, si diventa un membro attivo di Tree-Nation, scegliendo tra numerose opportunità di partecipazione: invitare i tuoi amici, annaffiare l’albero di qualcuno, creare boschi per una causa che ti coinvolge, per una azienda eco-sensibile…
In questo modo Tree-Nation vuole coinvolgere i suoi utenti in maniera semplice, divertente ed innovativa, per agire a favore dell’ambiente. L’obiettivo è diffondere la consapevolezza che piantare alberi è importante per porre fine alla deforestazione.
Allora, che aspettate? Sotto con le iscrizioni!! Questo si che è un gesto veramente concreto per la Terra.
Fonte : LINK
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buongoverno-blog · 12 years
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Ecologia. Il portapenne fatto con vecchi libri.
Se vi piace tagliare, incollare, sminuzzare, unire e riciclare, ecco un oggetto per la vostra scrivania davvero originale e facile da realizzare. Chissà quanti libri avete in soffitta e non sapete se buttarli o conservarli, alcuni sono ricordi altri appartengono ai tempi di scuola e ormai ci sono materie che non si studiano più. Prendete tutto il vostro materiale e create un mattoncino di pagine di vecchi libri. Prendete poi, dei barattoli di latta o dei tubi di cartone e lentamente, e con tanta pazienza create i cerchi per far passare i vostri contenitori.  In base alle dimensioni delle pagine ne potete creare uno, due, tre e così via. Adesso non vi resta latro che inserire penne e matite, ma se siete sicuri del vostro contenitore potrete trasformare quest’oggetto anche in un vaso dove mettere fiori da campo o fiori secchi. Insomma, come sempre, spazio alla creatività e al riciclo.
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buongoverno-blog · 13 years
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Una proposta. Accerchiamo il nemico !
In tempo di pace, per chi come noi è pacifista per natura, un titolo del genere potrebbe sembrare un po' "forte".
Ma quello che stiamo facendo, QUASI tutti insieme, è combattere una battaglia. E siccome la guerra è guerra, siamo dell'idea che sia opportuno affilare le "armi" ed affinare le tecniche di "combattimento".
Prendiamo spunto dai grandi condottieri Romani che hanno dominato il mondo. Per quale motivo ovunque andassero riuscivano, prima o poi a prevalere ? Perchè quello è stato il primo esercito veramente ben organizzato.
Spesso sentiamo dire sulle pagine dei vari comitati che non bisogna disperdere le energie e bisogna andar avanti uniti tutti sotto la stessa bandiera, verso l'obiettivo (GLI obiettivi : Discarica ed anche, più ad ampio respiro, Rifiuti Zero). OTTIMO ! Ma per vincere c'è bisogno di fanti, cavalli e re. 
Questa riflessione nasce dal confronto avuto con Mirta questa mattina, ed è figlio dei molti incontri avuti, delle mille telefonate tra noi e di un sentimento di comune antitesi verso quello che riteniamo il più grande nemico di chi non vuole la discarica a Riano. L'OMERTA' di molti (TROPPI) e le informazioni fasulle fatte circolare, secondo noi,  ad hoc.
PER QUESTO, invitiamo TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA' che si stanno adoperando contro questa folle scelta di metter la discarica a Riano, contro la legge, il buonsenso e la natura stessa, ad analizzare le proprie migliori virtù utili alla causa. Ognuno faccia ciò che sa fare meglio. Le persone che si sono documentate per mesi sui problemi alla salute, divulghino le notizie in proprio possesso, chi riesce a partecipare a quante più manifestazioni possibili lo faccia, chi voglia anche solo mettere un fazzoletto alla propria finestra in segno di protesta lo faccia.
Noi, I Dimenticati di Capena ed altri potremmo continuare a combattere OMERTA' E DISINFORMAZIONE DIFFUSA DA PARTE DI ALCUNI POLITICI. Andando a stanarli dalle proprie posizioni, sollecitandoli, invitandoli a mostrare a tutti ogni cosa che sanno, così come sta e non artefatta. Questo è ciò che riteniamo di poter dare a questa causa. Vorremmo sapere che cosa ne pensate. Ora, tutti insieme, come in uso dai fantastici promotori del Comitato Rifiuti Zero Riano vi diciamo : UP! Alziamoci ed andiamo a combattere contro il COMITATO DOCUMENTI ZERO !
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buongoverno-blog · 13 years
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Scusate se in questi giorni siamo meno presenti, ma...
...MA LA DISCARICA DI RIANO NON S'HA DA FARE !
In questi ultimi giorni, purtroppo, non siamo riusciti ad esser vicini tanto quanto ci piace essere, a chi ci segue su queste pagine. Non abbiamo il dono dell'ubiquità, e per questo, ritenendo che i problemi relativi alla discarica di Riano siano in questi giorni prioritari, ci siamo impegnati a fondo affinchè si facesse luce su alcune zone d'ombra, su alcuni documenti di cui non si sa se esistano o meno, su alcune (TROPPE) omissioni da parte di alcuni politici.
Riportiamo di seguito una nota scritta da Francesco Balsamo. Leggetela perfavore. Vi si apriranno forse nuovi, ampi scenari sullo status-quo :
NON MI PIACE !
Non mi piace quello che sta succedendo a Riano da un pò di tempo a questa parte;
non mi piace quello che vedo della politica rianese;
non mi piace quello che leggo sulle pagine di fb;
non mi piace questo andazzo in generale.
Succede che il Pd di Riano, dopo la famigerata assemblea infuocata di maggio 2010 indetta da una serie di personaggi additati come sobillatori e procuratori di allarme, si sentì in dovere tramite il suo segretario di contestare tale azione perchè dovevano essere loro a gestire la questione (chissà perchè dopo e non prima).
Succede che la vecchia amministrazione Regano su sollecitazione popolare istituisce una commissione speciale per la discarica che in quattro mesi di lavoro riesce a publicare solo tre paginette con quattro foto (neanche mia figlia all'asilo avrebbe fatto di peggio).
Succede che in campagna elettorale, visto che era scesa in campo l'incognita Riano nel Cuore, tutti si erano premurati di offrire poltrone e posti di comando, ma guarda caso nessuno della vecchia casta rianese fu disposto a fare un passo indietro a favore del rinnovamento pur di mantenere le natiche incollate a quelle poltrone (quali interessi alla base di tutto ciò?).
Succede che già di primi consigli comunali (come già scritto in precedenti note) si notò una certa empatia tra i soliti noti della nuova maggioranza e i soliti noti dell'opposizione e questo fu motivo di malumori e strascichi velenosi all'interno della coalizione risultata vincente.
Succede che di tutti i proclami di trasparenza, comunicazione, resoconti puntuali ai cittadini di tutte le questioni amministrative, non vi sia traccia seguendo così le orme del passato (e il rinnovamento?).
Succede che subito dopo le elezioni il primo a chiedere l'istituzione di una nuova commissione speciale sulla discarica sia quell' ex assessore all'ambiente della giunta Regano che fino al giorno prima strillava ai quattro venti che i suoi referenti politici alla regione continuavano a negare la possibilità della discarica a Riano.
Succede che gli esponenti del PDL rianese pur sostenendo la necessità di dover risolvere politicamente la questione discarica, a più riprese dichiaravano pubblicamente che i loro referenti regionali non gli rispondevano nemmeno al telefono ( e ti credo, visto che uno dei referenti si chiama Di Paolo (assessò er metro)).
Succede che fino alla nomina del Prefetto quale commissario staordinario, nessun politico rianese ravvisava la necessità di intraprendere nessun tipo di azione contro la discarica arrivando a dichiarare che ad averlo fatto saremmo stati additati come "peracottari" ( sempre fruttivendoli saremmo stati, ma senza arrivare ai cetrioli).
Succede che ad ottore u.s. sembrava che i ruoli si fossero invertiti ed il possibilista ex assessore all'ambiente risultava allarmato dalle notizie sulla discarica, mentre il suo successore mostrava un sorriso a 45 denti a favore di una presumiile smentita della notizia riguardante Quadro Alto.
Succede che mentre il piano territoriale paesistico  regionale vieta palesemente l'istallazione di qualsiasi tipo di discarica nella zona di Quadro Alto, la nuova amministrazione decide di autorizzare una discarica di inerti nella cava individuata dal Prefetto, sorvolando persino sul fatto che il piano attuale di cava risulta di alcuni metri sotto il livello di falda, ma forse hanno creduto a chi ha detto che le idrovore presenti nella cava servono solo per smaltire le acque piovane.
Succede che solo a Riano le istituzioni decino di promuovere e supportare un comitato di coordinamento con la sola motivazione che il comune non può intraprendere tutte le azioni necessarie a combattere contro la discarica, ma fosse che sotto sotto volevano incitare ad azioni non proprio legali e che il comitato non ha recepito, perchè altrimenti se tutte le strade percorse sono legali e legittime non si capisce quali erano le controindicazioni di assumersi la responsailità di una direzione di tutte le operazioni (altra ipotesi potrebbe essere l'incapacità congenita della sinistra di assumere posti di comando).
Succede che la prepotenza e l'arroganza di taluni personaggi neo politici rianesi (evidentemente non abituati al confronto ed al dibattito) scada in un linguaggio pieno di torpiloqui sia in assemblee pubbliche che sulle pagine di fb e questo non favorisce certo il dialogo tra cittadini ed amministrazione.
Succede che più si va avanti e più vengono fuori bugie e falsità da tutte le parti e come al solito nessuno si vuole assumere responsabilità solo per paura di perdere consensi politici.
Succede che siamo arrivati al paradosso di avere troppe manifestazioni con pochi risultati e questo sta creando il disinteresse della cittadinanza, aggravato dal fatto che nella maggior parte di esse il Sindaco risulta assente.
Succede che tutti proclamano l'unione di intenti contro la discarica e poi alcuni partiti scendono in campagna elettorale con un volantino abbastanza eloquente e significativo.
Succede tutto questo e molto altro e continua a non piacermi.
Personalmente mi sento di ringraziare alcuni gruppi come "comitato del buon governo di Rignano" e "Capena, i dimenticati" che sembra abbiano capito più di molti rianesi quale sia il pericolo che income sulle nostre teste e si prodigano alla ricerca della verità e della chiarezza.
Ci auguriamo che il nostro impegno e quello di altre persone possa finalmente far luce sui troppi "MISTERI BUFFI" che circolano intorno a questa discarica. Siamo stanchi di chi fa politica in questa maniera. L'unico modo che deve esistere è quello che tende al benessere del cittadino ! Ringraziamo Francesco Balsamo per aver scritto questa nota.
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