Tutto si misura con la voglia.

Di vedersi, di viversi, di non volerlo dire ma fare.

Il resto sono solo una marea di cazzate.

E ogni volta, irrimediabilmente, anche dopo mesi senza pensarci, mi ritorni in mente. Sei sempre li, in un angolino chiuso della mia mente, separato dagli altri pensieri, dalle altre preoccupazioni; ma qualche volta così dal nulla risali in superficie e non posso fare altro che ricominciare a pensarti.

-stronger31

Si vuole sempre ciò che non si ha.. ed è vero cerchiamo sempre di raggiungere mete impossibili quando il nostro traguardo è gia ad un passo da noi, cerchiamo di raggiungere ideali irraggiungibili e vogliamo diventare come chi è diverso da noi senza accorgerci che siamo già abbastanza così. Si vuole sempre ciò che non si ha, e questo vale soprattutto per i rapporti, ci innamoriamo di qualcuno che non potremo mai avere, e la consapevolezza di questo non ci fa abbandonare l'idea, anzi anche un po' ci consola, questo perché volere ciò che non si ha e non si potrà mai avere ci rende liberi di continuare a sognare..

-stronger31

Perché devi toccare il fondo per risalire. Devi perderti negli abissi di te stessa, arrivare al limite, sentirti persa, distrutta. Devi vedere il peggio che puoi dare per accorgerti che quell'apparente calma è invece sintomo di una tristezza infinita. Devi dare il tuo peggio per renderti conto che stai andando alla deriva, che stai perdendo i progressi che avevi fatto, che ti stai auto-sabotando. Devi toccare il fondo per capire che è ora di reagire e darti una spinta maggiore per risalire in superficie.

-stronger31

E forse ti innamori sempre di chi non puoi avere perché inconsciamente hai un po' paura dell'amore.

-stronger31

È difficile lasciar andare le cose e le persone a cui tenevi. Forse perché con loro perdi un pezzo di te che non riavrai mai indietro.

Amore e desiderio sono due cose distinte: non tutto ciò che si ama si desidera, né tutto ciò che si desidera si ama.

Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 22 aprile 1616)

Le delusioni ci insegnano a capire quanto siamo coglioni.

@NmargheNiki

Cosa siamo? Amanti?”

No, non credo,perché gli amanti si desiderano e si vogliono in ogni momento

“Amici con benefici? “

No, non credo, perché gli amici con benefici cercano ogni pretesto per stare insieme

“Fidanzati?”

No, non credo,perché i fidanzati si mandano messaggi carini, si dedicano canzoni, si mancano e si cercano per passare del tempo insieme

“Momenti belli?”

Si, questo siamo, solo questo, momenti pieni di voglia e di desiderio, con un pó di lussuria e un tocco di passione, ci cerchiamo, ci soddisfiamo, ci togliamo le voglie, e ci incontriamo nuovamente fina a quando un nuovo desiderio non ci pizzica la pelle, e ci scombussola l’anima.

“Quindi cosa siamo? “

Siamo quello che tu e io vogliamo essere, in quel momento, nel luogo e nell’oscurità di quella stanza lontani dal trambusto delle persone , dall’altro della nostra realtà. Questo siamo. Momenti rubati di felicità. Questo siamo. Quasi qualcosa.

Quanto odio la mia incoerenza.

Le regole dell'attrazione parlano chiaro, per avere una prima impressione di un altro individuo ci vogliono solamente sette secondi.

Sette secondi in cui si scrive un destino tra due persone, con infinite variabili di possibilità.

Sette stupidi rintocchi per rimanere incagliati in un paio d'occhi che ti faranno naufragare.

Sette battiti d'ala in cui ti accorgi se può essere odio o passione, se diventerà innocenza o perversione, se si trasformerà in indifferenza o sconcerto.

Se fossi qui passerei la giornata a baciarti, intanto lo faccio con il pensiero.

Quindi hai deciso di tagliarmi fuori dalla tua vita definitivamente? Benissimo. Io farò lo stesso. Sappi che comunque non cambierò idea su di te, su quello che penso di te ma per quanto riguarda esserci per te quando forse avrai nuovamente bisogno di me, sappi che io non ci sarò. Una volta che mi tagli fuori, lo faccio anche io. Per me sei morto. E sai una cosa? Pensavo di cadere nella disperazione e invece sono qui tranquilla, forse perché da una parte me lo aspettavo che tu da un giorno all’altro mi avresti bloccato. Non mi sorprende più nulla. E ora scrivo con una serenità mai vista prima e posso dire che finalmente mi sono liberata di te in modo definitivo. E posso anche dire che questa sarà l’ultima volta che scriverò di te.

Il punto è che potrai anche metterlo da parte un giorno, non interessarti più a lui come facevi una volta ma basta un piccolo pensiero, un piccolo ricordo ed ecco che pensi che in realtà il suo ricordo non è mai andato via ma è rimasto nascosto dentro di te ed è lì che capisci quanto una persona abbia contato per te e che in fondo non la dimenticherai mai. Si impara a convivere seppellendo il ricordo e quando vuoi farti una coccola ecco che pensi a lui, sia esso ti abbia fatto del bene o del male. Provando emozioni si cambia e si cresce. E anche se non dovrei ringraziare questa persona, io lo faccio quando non trovo via di fuga, perché mi ha fatto provare cose belle ed è l'unico che con il suo ricordo riesce a tenermi a bada se sono in difficoltà. Sarò una stupida ma so in quale ricordo rifugiarmi per sentirmi meglio, anche se a volte scende qualche lacrima per la nostalgia ma mi aiuta a scaricare tensioni che avevo. Alla fine piango sempre da sola, nella mia camera ,non piango mai davanti alle persone. Se c'è una cosa che so è che se mai io e lui ci dovessimo rivedere un giorno, per caso, sarebbe sempre come la prima volta. Ci salteremmo addosso. E il fatto che lui ancora non mi abbia "abbandonato" mi fa piacere. In qualche modo lo sento vicino a me anche se non fisicamente. Per questo motivo è l'unica persona su cui posso fare affidamento. Non è scappato a gambe levate dopo che gli ho fatto leggere quella lettera ed anzi mi ha risposto, senza che io mi aspettassi una risposta in cambio e mi ha scritto che se dovessi aver bisogno di lui, ci sarà ed io gli ho scritto lo stesso. Non so quanto potrà durare ancora,non so se ci rivedremo ancora ma io sono grata a lui, voglio bene a quel ragazzo e resterà per sempre nel mio cuore.

penso che il legame più bello di tutti sia quello fatto di libertà. La libertà di essere pienamente se stessi anche nei momenti in cui all'altro conviene di meno. La libertà, quella pura, quella che lascia respirare la tua tristezza e non ti costringe a nasconderla sotto un falso sorriso felice. Con la libertà, è così che si ama: lasciando l'altro libero e sentendoci liberi a nostra volta con l'altro. Il legame più stretto di tutti è proprio quello che non stringe, mai .

zoe