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ariesedenuniverse · 1 year
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ           ʟɪғᴇ ʙɪᴛᴇs  ❚  manila, ph        new update  ﹫  ariesmarcos         h. 10.21, september 08th, 2022             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     Raggi caldi e leggeri, come la carezza delicata di un pennello sulla propria tela, si posarono sul candore della tovaglia immacolata che copriva la tavola imbandita a festa. Una rarità in quel periodo, ove la stagione delle piogge dava il suo massimo. Ogni cosa, ogni dettaglio non era lasciato al caso, tutto era perfettamente studiato da rendere anche una semplice colazione l'esatta rappresentazione di uno shooting fotografico di una rivista d'arredi. Ecco ciò che si poteva osservare, ad una prima occhiata sommaria: una famiglia come le altre, un padre in compagnia della giovane figlia, intenti a mangiare il pasto più importante della giornata, mentre entrambi leggevano rispettivamente il giornale del mattino e il kindle con il nuovo romanzo appena uscito, in un silenzio così carico di tensione ed aspettativa da rendere quel quadro simile a una caricatura. Dalla tavola imbandita con ogni prelibatezza possibile, come croissant, bagel e pancake, alla cura dei dettagli di una residenza che ostentava il lusso allo stremo, lo scenario rappresentava il senso più profondo dell'apparenza. Un'apparenza che era diventata tutto in quella famiglia, insediandosi anche nei più piccoli dei particolari. I lunghi capelli corvini della giovane accarezzavano le esili spalle scoperte, un volto così acqua e sapone da ricordare bellezze d'un tempo andato, che tuttavia racchiudeva i caratteri orientali di un luogo così lontano da essere misterioso.   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Improvvisamente sei diventato silenzioso, sguardo basso... Qualcosa non va? Sono arrivata da un paio di giorni e questo è il primo pasto che riusciamo a fare come una famiglia normale... » Un silenzio pesante seguì quelle parole della giovane mentre addentava il suo croissant ricordando il suo ultimo viaggio. Parigi, Londra, Milano, New York, girava in lungo e in largo, la giovane, ogni meta era un sogno che s'avverava nella sua mente fantasiosa, e la sua ultima meta era stata una delle città più eleganti dell'Italia, Venezia. Aveva scelto di andare alla ricerca dell'emozione più pura, un patto che fece con se stessa molto tempo fa, eppure ogni volta che tornava a casa era come essere accolta da una coperta calda in una giornata di pioggia. Solamente dopo una quantità infinita di secondi, il padre con quel suo sguardo austero, alzò gli occhi sulla sua bambina.   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Aries dobbiamo parlare. » Un'espressione di riflessione e al contempo preoccupata avviluppò l'esile corpo della giovane ventenne che ora si sentiva come una bambina in presa alla sgridata di turno. Erano passati anni dall'ultima sua sfuriata, ma non abbastanza per non riconoscere quello sguardo teso che ormai sembrava essere dipinto sul volto del brizzolato. Aveva imparato a riconoscere quello sguardo, aveva imparato ad aspettarsi qualcosa che non le sarebbe piaciuto, eppure era lì, ferma ed immobile.   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Ti ascolto. » Un lungo sospiro fu la risposta silenziosa del Presidente. Un uomo che teneva discorsi continuamente, che guidava un Paese che possedeva così tanto potenziale da ogni punto di vista, ma pur sempre un padre che aveva a che fare una figlia il cui sguardo non sembrava aspettarsi nulla di buono.   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Non guardarmi così, come se ti stessi aspettando la prossima legge marziale. Non sono tuo nonno. »   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Guardarti come? Non sto facendo nulla, sto semplicemente aspettando che cosa devi dirmi. »   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Probabilmente non ti piacerà, ma è un male necessario. Spesso si dimentica che il futuro è nelle mani delle nuove generazioni, ma ciò che ho deciso per te è qualcosa di cui mi ringrazierai un giorno. »   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Che cosa hai deciso per me? Non mi piace questa cosa... Ho sempre preso da me le decisioni, mi hai sempre lasciato la possibilità di scegliere ogni cosa e ora... Mi stai tenendo sulle spine, papà, vuota il sacco... Per favore. » Un cipiglio cominciò a formarsi sempre di più sul volto della giovane che ora aveva perso improvvisamente l'appetito. La schiena dritta mostrava il suo essere in allerta, e nonostante avesse sempre avuto un buon rapporto con il padre, vi era sempre stata quella linea generazionale che li aveva tenuti distanti.   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Contrarrai matrimonio, Aries. Ho incontrato il giovane che sposerai, sicuramente di bell'aspetto per cui mi potrai ringraziare in seguito, ma è un ragazzo che potrà aiutarci nel modo in cui abbiamo sempre desiderato. Le cure per tua madre sono diventate sempre più costose, e per quanto il governo filippino possa mantenere un tenore alto per le finanze, non possiamo permetterci che lo Stato paghi per qualcosa legato alla nostra famiglia. Compiamo tutti dei sacrifici, prendiamo tutti delle decisioni che non piacciono, ma si va avanti con coraggio.  »   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Stai scherzando, spero. Come diavolo ti è venuto in mente di darmi in moglie?! Siamo ritornati al Medioevo? Caz*0, papà... » S'alzò di scatto la giovane, il suono sordo accompagnò quel gesto quasi stizzito. Quante volte aveva chiesto all'uomo di essere trattata come una donna e non come una bambina, quante volte aveva chiesto di essere trattata come un'adulta anziché metterle di fronte ad un fatto compiuto. Eppure, ancora una volta, ecco qui, il dover accettare passivamente qualcosa a cui lei non aveva mai pensato: il matrimonio. Cominciò a camminare furiosamente, avanti e indietro, come se i suoi passi potessero solcare il pavimento di marmo pregiato, l'ennesimo dettaglio che ostentava quella ricchezza che sembrava essere semplicemente vana in quel momento.   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Smettila di lamentarti, pensa a tua madre. E' in un letto di ospedale da così tanto tempo che... Dio, non vuoi che si trovi una cura? Non vuoi che finalmente possa tornare a casa da te? Non vuoi che possa finalmente tornare a vivere come una persona normale e non come un automa tra quattro mura asettiche? »   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Non mettere in mezzo la mamma... Sai quanto me che vorrei vederla fuori da quel dannato letto, ma un matrimonio... Io non sono fatta per il matrimonio, Dio non ci ho nemmeno mai pensato. »   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Le ricerche per le cure hanno un costo che comincia a diventare via via più importante ad ogni anno. Assicurarti un futuro accanto a un uomo da una ricchezza solida è ciò che ci permetterà di avere una chance nella ricerca per salvare tua madre. E poi, avrai modo di conoscerlo. Magari cercalo su internet, si fa così, no? Esistono i social network anche per questo... Si chiama Glenn Fleming, sono certo che legato a questo cognome troverai tutte le informazioni che ti interessano. A volte i sacrifici sono necessari, e prima lo imparerai prima comprenderai il vero senso della vita, Aries. » Ed eccolo il senso di colpa, ecco come quella sensazione che suo padre sapeva maneggiare così bene cominciò a solcare l'anima ribelle di quell'uragano asiatico. Lo sentiva bruciare, come un tizzone ardente, come una ferita che lentamente s'apriva ancora una volta. Il desiderio di ritornare a fare anche le cose più semplici con sua madre, una semplice giornata di shopping, una chiaccherata ove non fosse così stanca da non riuscire nemmeno ad ascoltarla o più semplicemente un abbraccio. Rivedere i suoi capelli neri come la pece svolazzare per casa con il suo carisma, il suo essere così dannatamente solare. Cose semplici che mancavano alla filippina come se tutto il resto non esistesse. Aveva sempre vissuto lontano dagli scenari politici che suo nonno e suo padre vivevano giorno dopo giorno, aveva sempre ignorato ciò che accadeva oltre quella porta, eppure non era ignara del moto rivoluzionario che impattava sulle loro teste. Preda di continue sommosse e guerriglie, il Paese aveva bisogno di suo padre, di una stabilità che lei non avrebbe mai potuto dare, ma Aries aveva semplicemente bisogno di sua madre e guardare il prossimo giorno come una nuova sfida.   ᴀʀɪᴇs ᴇᴅᴇɴ  « Glenn Fleming, eh? »   ғᴇʀᴅɪɴᴀɴᴅ  « Glenn Fleming, esatto. La famiglia, Aries, ricordati che per la famiglia si fa tutto. »
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ariesedenuniverse · 1 year
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  manhattan, ny        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ     “ OPS... 👄👄👄 „
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ariesedenuniverse · 1 year
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ᴄᴀᴍᴇʀᴀ ʀᴏʟʟ  ❚  manhattan, ny         new update  ﹫  ariesmarcos             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ
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ariesedenuniverse · 1 year
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ  ❚  manhattan, ny         new update  ﹫  ariesmarcos           h. 12.35, october 31th, 2022             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ       ❛❛ Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà. ❜❜
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  los angeles, ca        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ 
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  los angeles, ca        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ     “ Love a saturday afternoon... 🤍 „
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ           ᴛʜᴏᴜɢʜᴛs  ❚  manila, ph        new update  ﹫  ariesmarcos         h. 00.06, semptember 01st, 2022             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     Porci dei limiti è qualcosa che facciamo fin da quando incominciamo a camminare, è un qualcosa che ci è stato tramandato dalla nostra famiglia, i nostri genitori ci guidano in quello che dobbiamo o non dobbiamo fare, e il porci dei limiti lo impariamo, il più delle volte, anche a nostre spese. Ma perché il volerli superare è qualcosa di così dannatamente affascinante? Più ci insegnano a non dover fare qualcosa, più il desiderio di farlo diventa il nostro pensiero fisso, o per lo meno è così per me. Il fascino del proibito, il pensiero dell'inaccessibile e dell'inarrivabile diventa un qualcosa di martellante nella nostra mente, qualcosa a cui non vorremmo, ma a cui dobbiamo resistere. Perché in fondo è questo che ci differenza dagli animali, saperci fermare quando è necessario, saper razionalizzare le sensazioni, anche quando il nostro unico desiderio sarebbe quello di cedere.
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ           ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  paris, fr        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤ
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ           ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  paris, fr        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤ
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         sᴛᴏʀʏʟɪɴᴇ  ❚  manhattan, ny        new update  ﹫  ariesmarcos          h. 21.24, august 30th, 2022             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     Acerba era la mente della ragazza alle prese con i suoi sogni, le sue fantasticherie e le sue illusioni. Quei desideri che lentamente avrebbero preso forma nel corso del tempo, giorno dopo giorno, prendendo vita, sviluppandosi prima di evolversi in qualcos'altro. I sogni cambiavano a tempo delle stagioni, crescevano per poi cambiare e cambiare ancora ritornando sui propri passi, eppure bastava un battito d'ali di farfalla sulla costa occidentale per scatenare un tifone in Giappone. L'imprevedibilità di una giovine donna che accarezzava la vita vera per la prima volta. Ecco ciò che sentiva mentre accarezzava i tasti di un laptop che era diventata, col tempo, estensione di sé. Vedeva l'obiettivo della sua macchina fotografica digitale posare sulla superficie del tavolino in cristallo, stonando quasi in quell'ambiente che aveva cominciato a chiamare casa. Un mobilio elegante, un arredamento che raccontava una storia diversa da quella che sentiva, ma che comunque mostrava una storia con risvolti fin troppo complessi per essere esplicati. Eppure, era così lontana dalla sua famiglia d'origine da assaporare la vera solitudine, ma così legata da sentire la presenza invisibile dei genitori accanto a sé. Dunque perché quell'emozione? Perché quel turbamento? Scindeva dentro di sé mondi che unicamente la famiglia conosceva, mondi che la vedevano protagonista e comparsa, carnefice e preda, mondi che nemmeno lei stessa conosceva, ma che si univano intrecciandosi nella sua stessa mente. Cosa rappresentava il silenzio continuo da parte di quel genitore che le aveva insegnato l'arte del modo più profondo del termine e che riprendeva, seppur in modo lieve, i tanti insegnamenti del nonno? Perché quel continuo sviare conversazioni, perché distogliere sguardi che avrebbero potuto svelare qualche indizio, perché agli occhi in quelle lunghe videochiamate che condividevano ai capi estremi della Terra? E poi lei, la donna che l'aveva messa al mondo, il suo punto di riferimento. Gli occhi stanchi che tradivano una malattia sempre più debilitante, sempre più presente in quelle vite in cui ogni attimo era cadenzato dalla stessa. Così estranea da non riconoscerla, così semplicemente 𝒗𝒖𝒐𝒕𝒂.
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  manhattan, ny        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ     “ Little miss always has a coffeet... ✨✨ „
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ғᴀᴄᴇʙᴏᴏᴋ  ❚  manhattan, ny        new update  ﹫  ariesmarcos             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ     “ Fall is in the air in NYC... 😌 „
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ       ʜᴜʀʀɪᴄᴀɴᴇ ɢɪʀʟ  ❚  somewhere in the world        new update  ﹫  ariesmarcos             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     Istinto che si alternava a una razionalità che era impossibile da sradicare in quel corpo così suadente. Occhi da cerbiatta osservavan tutto ciò che la circondava, dea curiosa dai mille difetti. Così accattivante, così ingenua al contempo, aveva cominciato a compiere i primi passi in un mondo di cui ben poco conosceva.    Diventare adulta era un percorso che aveva iniziato fin troppo tempo prima, così giovane. Addio a spensierata adolescenza, addio al candore di quella giovane donna, non importava quali fossero state le motivazioni, l'uragano dentro di lei era pronto a spazzolare via chiunque trovasse sulla propria via.
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ          ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  manhattan, ny        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ᴀᴘᴘᴇᴀʀᴀɴᴄᴇs  ❚  venice, it        new update  ﹫  ariesmarcos             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ   Aries Eden H. Marcos wears Rami Al Ali in attendance of premiere of the movie "TAR" Directed by Todd Field at 2022 Venice Film Festival.
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ           ʜᴜʀɪᴄᴀɴᴇ ʙʟᴏɢ  ❚  venice, it        new update  ﹫  ariesmarcos             ❪      🍁      ❫ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     L'incontro di luci che si mescola con le acque quiete della laguna di Venezia. Ecco lo scenario perfetto che il noto stilista italiano, Giorgio Armani, ha ricreato con la serata che si è tenuta la sera del 3 settembre per celebrare la rinascita del cinema dopo il periodo difficile della pandemia. L'evento, organizzato da Vanity Fair, si è tenuto in occasione della 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ospitato negli splendidi saloni di Ca’ Vendramin Calergi. L'edizione di quest'anno, un dancing party a tema sparkling, ha visto la partecipazione di un parterre selezionato di attori, registi e artisti internazionali. Scintillante come l’atmosfera de Il Ballo della Luce. Un evento che celebra la passione per la promozione dell’arte del cinema e della cultura italiana e che ha fatto brillare le luci del Casinò di Venezia. La serata si è aperta con il dj-set di Graziano Della Nebbia mentre a mezzanotte si è tenuta la performance di Peggy Gou. Artista, produttrice e deejay coreana, regina incontrastata dei club internazionali, Peggy Gou è arrivata in Laguna in esclusiva per l’evento con uno show pensato per il Ballo della Luce. Manca ancora una settimana al termine della Mostra del Cinema, mostra che ogni anno insieme a quello di Cannes e Berlino fa da padrone nello scenario internazionale, ma i vincitori da proclamare sono ancora tanti. Realizzato per la prima volta nel 1932, da un'idea dell'allora Presidente della Biennale Giuseppe Volpi, dello scultore Antonio Maraini e di Luciano de Feo, la Mostra di Venezia raccolse subito una grande popolarità, tanto da diventare un appuntamento annuale già dal 1935. Esso si svolge nello storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi e in edifici limitrofi, al Lido di Venezia e nel resto della laguna, creando uno scenario tanto romantico da far innamorare tutti gli ospiti. Tra gli altri premi assegnati, il principale è il Leone d'oro, che deve il suo nome al simbolo della città, il Leone di San Marco. Tale riconoscimento è considerato uno dei più importanti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival di Cannes e l'Orso d'oro del Festival internazionale del cinema di Berlino. Camminare sul tappeto rosso di Venezia è stato come ritornare bambina, lasciare che tutti osservino la parte migliore e peggiore di te, pronti a giudicare, ma è quando si cresce, quando si diventa adulti che si capisce che siamo noi padroni di noi stessi. Siamo noi a comprendere ciò che ci può fare ancora male. Siamo noi ad avere quel potere e siamo noi a decidere a chi concederlo. Le luci sfavillanti dei fotografi immortalano, scattano, rubano istanti che siamo noi a vivere, di cui siamo noi i protagonisti. E così come le luci psichedeliche di un ballo che mi porta indietro nel tempo e pellicole cinematografiche che mi fanno vivere come una star d'altri tempi, saluto questa laguna che non vedo l'ora di rivisitare.
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ariesedenuniverse · 2 years
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ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ         ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ  ❚  venice, it        new upload  ﹫  hurricanegirl             ❪      🍁      ❫  ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ  ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ     “ Venice... 🤍 „
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