Tumgik
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Amiche per (Cau)Caso. You get them in Amiche per (Cau)Caso.
theres a knight in my backyard stabbing the ground with his sword trying to render my soil barren by killing the worms but luckily ive trained them all in classical ballet and they keep pirouetting away from the blade
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A bunch of Bugaboos, just hanging about.
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So many Aroush, so little time.
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Clay art!
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The first book!?!
NARRATORE: A Elerica, tranquillo paesino della Sicilia, un ragazzo si sta svegliando per cominciare il suo nuovo lavoro ad un nuovo ristorante a Palermo. Il suo nome è Rallen Ostrodono e lui ha appena compiuto 18 anni.
*Camera di Rallen*
Rallen: *si sveglia* Oh… che ore sono? Le nove e mezza? Oh! E’ tardi! Mi devo preparare in fretta!
Rallen si alza, si veste, ed esce da casa. Sale sul motorino e corre via.
*Davanti al ristorante “Le polpette di Pol Pot”*
Rallen: Oh, Polpette di Pol Pot? Che nome buffo. Sembra che una nuova avventura sta per cominciare! Oh yeah!
Una ragazza esce fuori dalla porta del ristorante.
???: Oh, tu sei Rallen, vero? Il nuovo arrivato. Si è fatto tardi!
Rallen: Si. Sono Rallen Ostrodono. Piacere di conoscerti! Sono il nuovo lavapiatti.
???: Io sono Ledarna Enakovski! E qua sono una cameriera.
Rallen: Ok. Mi sa che avremo tante avventure insieme!
*Ledarna e Rallen entrano nel ristorante*
Ledarna: Vi presento gli altri ragazzi.
???: Io mi chiamo Burtis Obunga. Buttafuori e generico uomo di forza. *sbatte i pugni fra di loro*
???: Io sono Atkara Tilnova! Scenziata pazza… ops cuoca pazza! Hehehehe!
Rallen: Gruppo multietnico?
Ledarna: Esatto. Io nata in Polonia, Burtis in Nigeria, Atkara in Uzbekistan…
Rallen: Mi chiamo Rallen Ostrodono e sono di Elerica. Non molto lontano, si sa.
Atkara: Quindi tu sei il più italiano di tutti! Hehehehe!
Rallen: Grazie. Quindi… non c’è un boss… o qualcuno?
Ledarna: Fra un po’ incontreremo il nostro employer.
Un tipo di età avanzata e in abiti formali scende dalle scale.
???: Salve, miei monsignori!
Rallen: Salve, mio padrone! Eheh!
Ledarna: Scusate il lavapiatti, lui è un po’ infantile.
Rallen: Infantile a chi lo dici!
???: Beh siete ancora giovani e pimpanti, è normale che siete un po’ immaturi. Chiamatemi Boss.
Rallen: Boss?
Boss: Si. Solo Boss. ;) Non preoccupatevi!
Rallen: Io mi preoccupo spesso…
Boss: Ovvio che ti preoccupi, signor Ostrodono, sei così nuovo e poco esperienzato!
Atkara: Eh, ma esperienzato si dice?!
Rallen: Si può dire! Striviamo per un mondo senza regole!
Atkara: Che poi noi parliamo italiano solo come seconda lingua.
Rallen: Siamo qua per l’avventura, la giustizia, e l’essere amici… non per parlare l’italgliano correggiato!
Ledarna: Vero.
Boss: Allora, come sapete, “Le polpette di Pol Pot” è un nuovo ristorante, appena aperto, un’esperienza unica! Yeah!
Rallen: Ma… hai cercato persone in tutto il mondo per…
Boss: Si chiama concorso internazionale.
Rallen: Non c’è stato nessun concorso. Semplicemente io ho ricevuto una lettera ieri che mi diceva di venire qua.
Boss: Ohohohoh! Il brand delle mitiche polpette ha le sue vie!
Rallen: Quindi sei andato specificamente a prelevare stranieri che avevano imparato a parlare italiano?
Boss: No: Sono andato a prelevare le persone giuste. Siccome erano le persone giuste, loro hanno imparato a parlare italiano molto velocemente… si chiama Anime Language Fluency Logic! Ehehehehehe!
Atkara: Hai rovinato il quarto muro e per lo più mi hai copiato la risata!
Boss: Beh, signorina Tilnova. Noi siamo un po’ come una famiglia!
Rallen: Famiglia spaziale! Evvai!
Boss: Oppure la possiamo perfino chiamare una… famiglia culinaria. Fra pochissimo arriveranno i primi clienti!
Rallen: Yay nuovi clienti!
Boss: Ora risalgo. Voi fate i bravi!
Il boss sale di nuovo sulle scale.
Rallen: Uno per tutti… tutti per uno!
*Rallen porge la sua mano. Ledarna mette la sua mano su quella di Rallen. Atkara mette la sua mano su quella di Ledarna. E Burtis mette la sua sopra quella di tutti.*
Rallen: Burtis! La tua mano è come una bistecca!
Atkara: Beh… qua non faccio bistecche, quindi abbiamo Burtis come sostituto… ehehehehehehe!
Ledarna: *cantando simile alla sigla dei puffi* Le uzbeche fan così… son tutte per lo più…
Rallen: Ey!
Atkara: Non tutte le uzbeche!
Ledarna: Ma tu si!
Rallen: Tu ti definisci un po’ strana, non è vero, Atkara?
Atkara: Non sono strana… sono un genio incompreso.
Burtis: gruff.
Ad un tratto, la porta del ristorante si apre. Un signore, una signora, e tre gemelle di 3 anni.
Rallen: Ciao a tutti! Benvenuti a “Le Polpette di Pol Pot”! Congratulazioni per essere i primi arrivati!
Signore: Pensavo che questo potesse essere un posto carino per le mie tenere figlie.
Figlia3: Tenera? Io NON SONO tenera. Huhm.
Signora: Azzy! Tuo papà intende dire che sei brava e coraggiosa.
Rallen: Tua figlia si chiama Azzy?
Signore: Le mie figlie si chiamano saKartvelo, Hayastan, e Azerbaycan Enpau.
Ralllen: Nomi strani.
Signora: Io mi chiamo Iran e mio marito si chiama Turkiye.
Ledarna: Iran… e Turchia.
Turkiye: Eh. Queste cose accadono per caso. I miei mi dovevano iscrivere all’anagrafe. Ma il foglio era sporco di cioccolato, e sembrava che c’éra scritto Turkiye dove doveva essere inserito il mio nome.
Iran: Stessa cosa per me!
Rallen: Dovete essere veri amanti del cioccolato!
Hayastan: Noi AMIAMO! Il cioccolato!!!
Iran: Quando ero incinta io, guardavamo su un mappamondo e io volevo chiamare la figlia Georgia. Poi mi è arrivata una telefonata dalla mia migliore amica d’infanzia. E io le ho detto: Io voglio chiamare mia figlia Georgia. E lei ha risposto: Ah Georgia come lo stato degli stati uniti? E io dissi: No come la nazione del caucaso! E lei rispose: Se devi chiamarla così perché non chiamarla saKartvelo? Perché in realtà, non è che la nazione del caucaso si chiama Georgia, ma che si chiama saKartvelo.
Azerbaycan: Saker Tort!
Iran: Beh, se vuoi si. Siamo in un ristorante quindi capisco se ti viene fame! Comunque siccome abbiamo avuto tre figlie, loro si chiamano saKartvelo, Hayastan, e Azerbaycan…
Turkiye: Ovvero Georgia, Armenia, e Azerbaijan. Il Caucasus Trio!
Iran: Loro sono le Caucasus-Triplets!
Ledarna: Siete carinissime!
saKartvelo: Lo so che lo siamo!
Rallen: Accomodatevi, mie piccole eroine!
Haya&Azer: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!
La famiglia Enpau si siede ai loro posti.
Ledarna: Allora, cosa volete?
Turkiye: Per antipasto dei grissini da intingere nel formaggio spalmabile.
Ledarna: Ok. Per secondo?
Iran: Pasta con l’uovo e il formaggio! E poi le vostre mitiche polpette alla curcuma per il terzo.
Ledarna: Capito. Nient’altro?
Turkiye: No. Siamo a posto. Torneremo un’altra settimana!
Ledarna: Ok. Tutto fatto!
Atkara: Vado subito a preparare! Hehehehehehehehehe!
Atkara corre subito in cucina.
Rallen: E così, mi sono ritrovato una nuova famiglia.
*Sigla*
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Un nuovo ristorante, non molto galante
Ma che ti farà sballar
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Non solo polpette, ma anche risotti
Gustosità da far amar
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Se vuoi una vita strepitosa
Vieni ad incontrare Rallen,
Ledarna, Burtis, e Atkara a…
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Eroismi e fantasia
Questo non è solo un ristorante, no
Polpette di Pol Pot! Polpette di Pol Pot!
Ti faran sballar!
Polpette di Pol Pot! Yeah yeah!
*Sigla finisce*
NELL’EPISODIO PRECEDENTE
Camera di Rallen* Rallen: *si sveglia* Oh che ore sono? Le nove e mezza? Oh! E' tardi! Mi devo preparare in fretta! Rallen si alza, si veste, ed esce da casa.
Rallen: Ok. Mi sa che avremo tante avventure insieme! *Ledarna e Rallenentrano nel ristorante* Ledarna: Vi presento gli altri ragazzi.
Io nata in Polonia, Burtis in Nigeria, Atkara in Uzbekistan Rallen: Mi chiamoRallen Ostrodono e sono di Elerica.
Non preoccupatevi! Rallen: Io mi preoccupo spesso Boss: Ovvio che tipreoccupi, signor Ostrodono, sei così nuovo e poco esperienzato! Atkara: Eh, ma esperienzato si dice?! Rallen: Si può dire! Striviamo per un mondo senzaregole! Atkara: Che poi noi parliamo italiano solo come seconda lingua.
Rallen: Siamo qua per l'avventura, la giustizia, e l'essere amici non per parlarel'italgliano correggiato! Ledarna: Vero.
Rallen: Burtis! La tua mano come una bistecca! Atkara: Beh qua non facciobistecche, quindi abbiamo Burtis come sostituto ehehehehehehe! Ledarna: *cantando simile alla sigla dei puffi* Le uzbeche fan così son tutte per lo più Rallen: Ey! Atkara: Non tutte le uzbeche! Ledarna: Ma tu si! Rallen: Tu tidefinisci un po' strana, non vero, Atkara? Atkara: Non sono strana sono ungenio incompreso.
Rallen: Ciao a tutti! Benvenuti a "Le Polpette di Pol Pot"! Congratulazioni peressere i primi arrivati! Signore: Pensavo che questo potesse essere un postocarino per le mie tenere figlie.
FINE SOMMARIO DI EPISODIO PRECEDENTE
Narratore: Quali saranno le prossime avventure dei nostri carissimi amici Rallen, Ledarna, Burtis, e Atkara?
*dentro il ristorante “Polpette di Pol Pot”*
Rallen: Ah. Non ho più fame, ragazzi!
Ledarna: Quindi la cena è stata di tuo gradimento?
Rallen: Si.
Atkara: *sfoglia un giornale intitolato Science Week* Oh, ragazzi! Hehehehe!
Ledarna: Che c’è, Atty? Qualcosa di interessante?
Atkara: Il Prof. Guzekin.
Rallen: Prof Guzekin?
Atkara: Si. Uno scenziato pazzo che… più pazzo di lui ce né, ma più scienziato di lui non ce né.
Rallen & Atkara & Burtis: OOOOOOOOOOH!
Atkara: Ha vinto premi nobel per la scienza sia per anni dove non è ancora nato, che per anni dopo la sua propabile morte di vecchiaia. Ha cinque anni in più del Boss, ma i colori della sua vita sono millemila volte di più. Ha un ciondolo paradosso, che è stato dato al Prof da un viaggiatore del tempo da 3000 anni nel futuro, ma che il viaggiatore del tempo ha trovato nelle macerie del laboratorio del Prof. E’ l’uomo più interessante del mondo… Pol Equis, la beve anche lui! Ta-ta! *mette le gambe sul tavolo*
Rallen: Ah, è uno stralunato come te?
Atkara: No. Siamo in campi diversi… Io sono più un’alchemista… lui è più un inventore e un roboticista.
Ledarna: E quanti robot ha costruito?
Burtis: Grunt.
Atkara: Ne ha costruiti tipo 100…
Rallen: Cen-too!?!
Atkara: Cento milioni… e mezzo!
Rallen: Caspiterina!
Ledarna: Kurwa.
Atkara: Perkele!
Rallen: Qualche giorno lo potremo andare a trovare!
Ledarna: Ottima idea, però vive lontano!
Atkara: Il Prof vive in una base sotterranea nell’isola di Tiibii.
Rallen: Tiibii?
Atkara: Un’isola semi-disabitata nel circolo polare artico, a nord della Russia.
Rallen: Più piccola della Sicilia?
Atkara: Più piccola di Palermo ma più grande di Elerica.
Rallen: Ah. *mette le mani dietro la testa*
Ledarna: Il boss ha i soldi… ci potrebbe portare!
Atkara: Chi lo sa.
*Atkara va a parlare col Boss*
Atkara: Boss?
Boss: Signorina Tilnova?
Atkara: Ci puoi portare qualche volta in vacanza a Tiibii?
Boss: Tbilisi?
Atkara: No… Tiibii. T I I B I I.
Boss: E dove si trova?
Atkara: Nel circolo polare artico, a nord della Russia.
Boss: Ah. Ed è una città?
Atkara: Un’isola. Un’isola più piccola di Palermo.
Boss: Ah. Vuoi andare a pesca?
Atkara: No… ci vive la mia celebrità preferita.
Boss: Un’attore? Un cantante?
Atkara: No. Si tratta del Prof. Guzekin. Lo scienziato più scienziato che c’è!
Boss: Ok. Vedremo che si potrà fare! Oh oh oh!
Atkara: Ma tu sei un po’ babbo natale?
Boss: No.
Boss: Sono un po’ tutto, dal Polo Nord fino al Polo Sud, fino allo spazio infinito!
Atkara: Ah. Mi piacerebbe incontrare degli alieni.
Boss: Una volta ne ho incontrato uno… e sono sicuro che una volta ne incontrerai uno anche tu.
*Il Boss se ne va, e Atkara ritorna dov’era prima*
Atkara: Ragazzi! Il boss ci porta tutti in vacanza a Tiibii!
Rallen: Yay!
Ledarna: E quando sarà che ci porterà in vacanza?
Atkara: Quando ci conviene a tutti.
Burtis: Gug.
Ledarna: Bu-urtis! Non parli quasi mai!
Burtis: In realtà io parlo un sacco… E’ solo che io sono un tipo serio che mi preoccupo di cose serie! Non serve parlare quando sei così macho! Macho macho machop! Ya ya ya! Mi chiamano Burtis “Strongman” Obunga per una ragione! Go go Pol Pot!
Rallen: Quelle bambine.
Atkara: Si?
Rallen: Saker Tort, Haya, e Azzy. Sono convinto che le rivedremo molto presto.
Ledarna: Oh, le hai già dato dei soprannomi?!
Narratore: Oggi è un bel giorno, un nuovo giorno splende sopra il ristorante “Le Polpette di Pol Pot”. Una turista dall’Armenia sta visitando il ristorante! Il suo nome è Aroush Halapsian.
Aroush: Sono io! Teeheehee! *entra nel ristorante*
Burtis: Gruff.
Ledarna: Scusate. Burtis è un po… duro.
Burtis: Duro? A chi lo dici duro! A me piace fare l’uncinetto!
Aroush: Huh. Tipi strani.
Ledarna: Heh. Strani… poi tanto non direi. Prego, siediti.
Aroush: Ok. *si siede*
Ledarna: Vuoi qualcosa di specifico?
Aroush: Ahh… Io vorrei i grissini col formaggio molle e la curcuma come antipasto. Le polpette alla paprika come primo piatto. E poi un mochi al cioccolato per dolce.
Ledarna: Arrivano subito!
*Ledarna va in cucina*
*Rallen arriva a parlare con Aroush*
Rallen: Ciao.
Aroush: Bari galust!
Rallen: Huh?
Aroush: Barev o Bari galust. Saluto armeno. Si rifaceva.
Rallen: Sei armena?
Aroush: Si. Nata e cresciuta ad Yerevan, insieme alle mie sorelline Shika e Kerli. Vuoi vedere una foto di famiglia?
Rallen: Perché no?
*Aroush mostra una foto di lei, le sue sorelle, e i suoi genitori a Rallen*
Rallen: Quindi, tu ti chiami…
Aroush: Io sono la mitica, e inimitabile, Aroush Halapsian!
Rallen: Aroush! Che bel nome! Comunque, io sono Rallen. Tu devi essere la prima turista in questo ristorante!
Aroush: Si. Che sollievo! Mi piace così tanto. Se potessi, andrei qua tutti i giorni.
Rallen: Ah. Ma… non hai ancora mangiato nulla!
Aroush: No, no, ma che capisci! Intendo… intendo l’anima del posto!
Aroush: Comunque, tu saresti Rallen… Rallen… tatore?
Rallen: ahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rallen: No… sarei… Rallen Ostrodono.
Aroush: Rallen Ostrodono? Che nome! Sembra un nome da protagonista!
Rallen: E un po’, io, protagonista lo sono.
Aroush: Mon cheri! Inch’pes hmayich’!
Rallen: Huh?
Aroush: Beh. Diciamo che sei molto affascinante…
Rallen: Grazie.
Aroush: Lavori qui?
Rallen: Sono il lavapiatti. Qui ci sono anche i miei grandi amici! Atkara è la cuoca, Ledarna la cameriera, Burtis il buttafuori…
Aroush: Buttafuori? Tipo un boss?
Rallen: No. Burtis è un generico uomo di forza. Apre i barattoli quando Atkara è troppo debole.
Aroush: Ahahaha!
Rallen: Yeah.
*Aroush ha finito di pranzare*
Aroush: Aaaah! Che sollievo!
Atkara: Ehehehe! Pranzo di tuo gradimento!
Aroush: Yeah. Tu saresti Atkara, giusto?
Atkara: Si.
Aroush: Sei del Kazakistan?
Atkara: Sono uzbeca! Hehehe!
Aroush: Ah. Il mio nome è Aroush e io sono armena.
Atkara: Non incontro un’armena da anni!
Aroush: Si?
Atkara: L’ultima volta che ho incontrato armeni era ad una convention scientifica post-sovietica.
Aroush: Sei anche una scenziata?
Atkara: Sono un’alchemista.
Rallen: Ti troverai bene visto che qua siamo tutti stranieri tranne me.
Aroush: Huh?
Rallen: Ledarna è polacca, Burtis nigeriano…
Aroush: Ah.
Burtis: Grug.
Aroush: La prossima volta che posso andare in vacanza in Italia, torno di nuovo.
Rallen: Ok. Vi riaspettiamo!
Aroush: Hayastan salameykum!
Ledarna: Salame y kum? Ma che…
Aroush: A dir la verità non so che significhi nemmeno io.
Aroush & Ledarna & Rallen: Eheheehehe!
Aroush: Sono un po’ pazzerella… lo sanno tutto…
Burtis: Grahg.
Atkara: Forse il prof ha qualche aggeggio per farci incontrare più spesso.
Aroush: IL Prof?
Atkara: Il Prof. Guzekin. Vive in un laboratorio sotterraneo a nord della Russia.
Rallen: Il Boss vorrebbe che noi lo andassimo a trovare.
Atkara: Magari andrà lui da noi!
Aroush: Dovrei invitarvi tutti quanti in Armenia! Hayastan alé!
Rallen: Comunque la volta scorsa, noi abbiamo incontrato tre gemelle!
Aroush: Tre gemelle?
Rallen: Si. E lo sai come si chiamavano?
Aroush: Qui, quo, e qua?
Rallen: No.
Ledarna: Ma che, hai imparato l’italiano leggendo fumetti disney?
Aroush: No. Io di solito li leggo in Klingon o in Matrix. Ma dentro di me ho un qualche cosa che mi dice che certe cose sono giuste da dire perché io sono la persona giusta. Credo che succedi pure a tutti voi…
Ledarna: Hanno basato un conlang sul film Matrix?
Atkara: Si… lo ha inventato il prof.
Aroush: Ah. Questo prof avrà inventato di tutto!
Atkara: Di tutto… e anche di più! Hehehehehe!
Rallen: Comunque, le tre gemelle si chiamavano Sakartvelo, Hayastan, e Azerbaycan.
Aroush: Huh. Questo prova che nel Caucaso, in fondo in fondo noi abbiamo molte similitudini… tre nazioni, tutte e tre ricche come un maiale!
Ledarna: Il loro papà si chiama Turkiye e la loro mamma si chiama Iran.
Aroush: Tee hee! Khaghaghut’yun, arevelk’!
Atkara: Comunque… un giorno dovresti provare a leggere i fumetti disney in Proto-Eden, anche conosciuto come Orinoorinoori…
Aroush: Lo terrò a mente! Kupo!
*In una camera da letto*
Boss: Oh, Prof.
Prof: Oh, Boss.
Boss: Sei molto carino, lo sai?
Prof: Si… anche tu.
Boss: Prof. Ti amo.
Prof: Anch’io.
Boss: Togliamoci i vestiti! *tira il camice del Prof*
Prof: Ehi! *butta il camice per terra e si mette il cappello del Boss*
Prof: Ey, come mi stà?
Boss: Benissimo! *spinge il Prof sul letto e lo bacia*
Prof: O moya nauka!
Boss: MI sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto.
Prof: Anch’io.
Boss: Si. Ichkariga kiraman…
*Il Boss sbottona la camicia del Prof, salendo su di lui*
Prof: Ahi! Togliamoci le scarpe, prima!
Boss: Beh, ho sempre voluto fare una cosa…
*Il Boss toglie le scarpe del Prof, e poi toglie le sue scarpe, mettendole sul comodino*
Prof: Cosa hai intenzione di fare, nemnogo moshennik?
Boss: Aspetta e vedrai, mio piccolo!
Prof: Non sono piccolo!
Boss: Si che lo sei!
Prof: No
Boss: Si
Prof: No
Boss: Si
Prof: No
Boss: Si
Prof: No
Boss: Si
Prof: No
Boss: Si
Prof: Perkele!
Boss: Mi piace quando dici così. E’ così sexy. Pe… erkele.
Prof: Si. *Chiude gli occhi*
Boss: Oh, iridescent jo'jalar…
Prof: Ooh…
Boss: Le mie polpette preferite sono quelle all’avocado! Bazinga!
*Zoom out verso un libro nelle mani di Atkara. Rallen, Ledarna, e Burtis la stanno guardando*
Atkara: Allora, ragazzi, vi è piaciuta la mia do'stlikfantastika?
Rallen: Dost-che?
Atkara: Do’stlikfantastika. Il mio termine per una fanfiction su di persone veramente esistenti.
Rallen: Mi è piaciuta, ma sono sicuro che il Boss si infurierà.
Atkara: Beh ti giuro che nell’Uzbekistan questa è cosa di tutti i giorni…
Ledarna: Cosa, scrivere fanfiction sul tuo boss che si mette col tuo idolo?
Atkara: No. Intendo quello che succede dentro. Nell’Uzbekistan tutti parlano di avocadi.
Rallen: Si tratta di cultura tradizionale uzbeca?
Atkara: Beh, non proprio. Deriva tutto dal videoclip ufficiale di “Yo Pluton Yo” della nota band kirgiza, Oriental Band.
Rallen: Oriental Band! Una volta le ho ascoltate. Sono bravissime. Sia come mucisiste che come difensrici di Plutone!
Rallen: Una volta volevo un poster di Mec Lunic.
Burtis: Grug.
Ledarna: Quindi se è una cosa kirgiza è pur sempre dell’Asia Centrale…
Atkara: E’ una cosa plutoniana.
Ledarna: Che? Credevo che Plutone fosse disabitato…
Atkara: Un tempo, la magia regnava, e ogni pianeta aveva una sua famiglia regale di solo femmine.
Rallen: Quindi i maschi non c’erano?
Atkara: No. Non c’erano. Le figlie nascevano grazie ad un cristallo, il Brolis Dzala, che è fatto di un’energia magica, la Varsk’otsneba.
Rallen: Broccolis? Wars cottone bah bah? Ma che lingua è? Plutoniano?
Atkara: No… E’ Kartliano. La lingua franca della magia, e quindi anche la lingua franca tra i regni planetari.
Ledarna: Ah! Quindi è tipo, una lingua mixata tra le lingue dei vari pianeti, creata per channelare la magia?
Atkara: No. Si tratta di una lingua naturale terrestre, parlata in Georgia. No, non lo stato degli Stati Uniti, ma la nazione, ovvero… saKartvelo.
Ledarna: Ah. Ne ho sentito parlare. Dev’essere un luogo fantastico!
Atkara: Ci puoi scommettere! Kupo!
Rallen: Uno per tutti, tutti per uno!
Burtis: Grug.
Ledarna: Che poi la Georgia e l’Armenia – saKartvelo e Hayastan – sono anche molto vicine.
Atkara: Si. Si tratta sempre di paesi del Caucaso.
Rallen: Gli stessi nomi delle tre gemelle!
Ledarna: Magari Aroush ci porterà anche la.
Atkara: Ne sono sicura.
Rallen: Yeah.
Ledarna: Comunque, Atkara, la fanfiction era molto divertente!
Atkara: Si, lo so.
Rallen: Ma nel regno di Plutone non ci sono avocadi…
Atkara: L’avocado è il simbolo di un potente evento passato.
Ledarna: Huh?
Atkara: Sconfitta di una minaccia. Plutone era in guerra contro il pianeta Host!
Rallen & Ledarna: Aaah!
*Ad un tratto la fatina Pec svolazza dentro il ristorante*
Pec: Ciao ragazzi! Vi ho sentito parlare delle mie mitiche amiche.
Atkara: Si. Una volta ho letto un trattato sulla magia, scritto proprio dal Prof. Guzekin!
Pec: Ah, lo ricordo. Mi sa che fra un po’ andranno perfino a fare un concerto proprio in questo ristorante.
Rallen: Sarebbe bellissimo incontrarle!
Pec: Forse saranno loro a voler incontrare te.
Narratore: E’ un’altra tranquilla giornata alle Polpette di Pol Pot.
Rallen: Augh. Persone che vanno, persone che vengono.
Ledarna: Si, Rallen.
Ad un tratto, la porta si apre. Si tratta di Turkiye Enpau.
Ledarna: Ciao, signor Enpau. Hai bisogno di qualcosa? Come stanno le figlie?
Turkiye: Adesso, non ho bisogno di niente in particolare, ragazzi miei.
Burtis: Grub.
Atkara: Quindi sei solo venuto a visitarci…
Turkiye: Vi voglio invitare a Lettonia, ma non Lettonia la nazione… benzì Lettonia il negozio di materassi.
Rallen: E come mai mi vuoi invitare in un negozio di materassi?
Turkiye: Io e Iran ci lavoravamo sin da quando avevamo tredici anni. Piano piano, siamo saliti di rango, e da oggi, io sono il CEO del negozio di materassi.
Ledarna: Vabbé, mi sembra una cosa molto innovativa.
Rallen: Si va a Lettonia!
*Ledarna, Rallen, Atkara, Burtis, e Turkiye escono dal ristorante e partono con la macchina di Turkiye. Alla fine, arrivano al negozio di materassi “Lettonia”.*
Rallen: Quindi questo sarebbe “Lettonia”, huh?
Turkiye: Yee-haw! Questo “bad boy” può contenere più di millanta materassi! Oy vey!
*Iran, Saker Tort, Haya, e Azzy escono da Lettonia*
Iran: Benvenuti!
Rallen: Ciao a tutti!
Azzy: Ciao frickface!
Iran: Comunque oggi sono venute pure due turiste! Due sorelle dall’Armenia!
Ledarna: Armenia?
Iran: Si.
Rallen: Per caso una di loro si chiamava Aroush?
Iran: Si, la grande si chiamava Aroush e la piccola si chiamava Kerli.
Rallen: Aaah!
Haya: Yay ragazze armene!
Rallen: Comunque io ho dato dei soprannomi alle piccole.
Turkiye: Sentiamo.
Rallen: Sakartvelo si chiama Saker Tort, Hayastan si chiama Haya, e Azerbaycan si chiama Azzy.
Azzy: Haa haa! Saker Tort!
Haya: Non è poi un nome così ridicolo…
*I protagonisti e la famiglia Enpau entrano a Lettonia*
Rallen: E’ meraviglioso!
Ledarna: Se si vuò, possiamo provare i materassi.
Haya: *si butta su un materasso* E’ come una nuvola!
Turkiye: Vedo che ti piace, eh!
Atkara: E poi possiamo andare a vedere Aroush.
Rallen: Penso che lei e Kerli siano ancora qua vicino.
Iran: Noi cinque rimaniamo qui. Voi perlustrate il negozio!
Ledarna: Però, questi materassi starebbero benissimo nel dormitorio del ristorante!
Turkiye: Ve li regalo!
Burtis: Gurg.
*Ledarna, Burtis, Rallen, e Atkara si aggirano per Lettonia, e alla fine incontrano una faccia molto familiare…*
Aroush: Barev!
Rallen: Barev, Aroush! Amici, questa è Aroush Halapsian.
Ledarna: Io sono Ledarna.
Atkara: Fufufufu! Io sono Atkara!
Burtis: E io sono Burtis. Goob Goobaga!
Aroush: C’è una persona che voglio presentarvi. La mia sorellina Kerli è qua con me.
Kerli: Bubu!
Rallen: Ciao, piccola Kerli. Io sono Rallen. Loro sono Ledarna, Atkara, e Burtis. I miei nuovi amici.
Kerli: Io NON sono piccola!
Rallen: Quindi… avete deciso di rimanere qua?
Aroush: Mi ha invitato una fatina di nome Pec.
Ledarna: Ah. L’abbiamo incontrata anche noi.
Burtis: Grub.
Rallen: Ma… non c’éra anche una terza sorella?
Aroush: Tecnicamente, io sono la prima sorella, e Kerli è la terza sorella. La seconda sorella si chiama Shika, di cinque anni più piccola di me, e cinque anni più grande di Kerli.
Kerli: Shika mi manca un po’. E’ dovuta andare via qualche mese fa. Ora vive in Russia con la sua fidanzata online.
Atkara: Si tratta di una parte lontana della Russia?
Aroush: Dall’altro lato della Russia, nella penisola Kamchatka.
Ledarna: Un mondo multietnico, anche il vostro!
Aroush: Si. Yerevan sta avendo ondate di immigranti filippini e indiani. Magari un giorno gli armeni di origini estere supereranno i nostri.
Ledarna: Io a volte temo che l’Armenia venga completamente annessata dal Nagorno-Karabakh.
Aroush: Vero…
Rallen: Quindi, voi fate cose interessanti in Armenia?
Aroush: Si. Tipo, noi facciamo le pedine da scacchi umane!
Ledarna: Ah. Sembra interessante.
Kerli: Lo è! Io sono uno dei pedoni, e Aroush è la regina.
Aroush: Aroush, regina… no, imperatrice! Imperatrice del glorioso Sfarfallante Impero Hayastanico! Yee-haw!
Rallen: Macché, dicono tutti yee-haw oggi?
Atkara: Si.
Narratore: E’ un giorno “armenioso”, qui alle Polpette di Pol Pot.
Boss: Ragazzi, ho una sorpresa per voi!
Rallen: Di che si tratta?
Burtis: Gurg.
Boss: Andremo al laboratorio del Prof Guzekin!
Atkara: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*Burtis, Rallen, Ledarna, Atkara, e il Boss escono dal ristorante ed entrano nella macchina del Boss*
*Nell’isola di Guzekin*
Rallen: Brr! Fa molto freddo!
Ledarna: Ovvio che fa freddo, signorino! Siamo nel circolo polare artico!
Atkara: Fra un po’ incontreremo il Prof!
Burtis: Grug.
Rallen: Però! Non vedo l’apertura!
Atkara: Ci dovrebbe essere una botola!
Ledarna: Sarà da qualche parte…
???: BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZT!!!
Rallen: Che cos’è stato!
Ledarna: Spero solo un moschino di mosca…
Atkara: Sarà qualche aggeggio del professor Guzekin!
Boss: Forse era meglio rimanere a casa.
Rallen: No, Boss! Questo è un giorno da eroi.
Atkara: PROF!
???: Chi mi chiama?
Atkara: Ragazzi! Ragazzi! E’ la voce del Prof!
*E fra tutta la neve, una botola si apre*
Ledarna: Si è aperta!
Burtis: Gurg.
*Il Prof sale dalla botola*
Atkara: PROF!!! *abbraccia il Prof*
Prof: Tee-hee! La mia più grande fan, Atkara Tilnova! Ti vedo così cresciuta!
Atkara: Sono un genio per la mia età!
Prof: Se sei un genio allora come mai fai la cuoca -_-
Atkara: Perché se non accettavo, l’universo si rompeva in mille pezzi.
Prof: Vero… destino è destino.
Rallen: Io sono Rallen.
Ledarna: E io, Ledarna!
Burtis: Gurg. Sono Burtis.
Boss: E io sono il Boss.
Atkara: Una volta io ho scritto una fanfiction dove tu avevi una relazione romantica con il Boss.
Prof: E di cosa si parlava?
Atkara: Di… di… *arrossisce* di… avocadi. Si, avocadi.
Prof: Avocadi?
Atkara: Riferimento all’antica guerra interplanetaria tra Host e Plutone.
Prof: Ah. Io un tempo l’ho studiata. Ho scoperto che Host ha quattro eroi predestinati, ma che una di loro nascerà solo in attorno un millennio.
Atkara: Quattro eroi predestinati?
Prof: Kynata Hann, o “La Regina”. Tanan Hastin, o “Il Re”. Priscilla Wynn, o “L’Ancella”. Todd Senna, o “Il Cavaliere”.
Rallen: Magari un giorno li incontreremo.
Prof: Comunque io ho avuto un problema con una delle mie nuove invenzioni. Volete venire ad aiutarmi?
Atkara: SIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*Atkara, il Boss, il Prof, Rallen, Ledarna, e Burtis scendono nella botola*
Prof: Guarda! La mia nuova invenzione ha scaturito un portale nell’immensità, e dei piccoli mostriciattoli alieni sono arrivati, e mi hanno mangiato tutti i marchingegni!
Atkara: E non sai come chiuderlo…
Prof: Si ma lo sa come sono i bambini piccoli!
Boss: Non ti preoccupare. I mostri li catturiamo noi e io li metto nel mio cappello.
Rallen: Ci sto!
Boss: Bravi, ragazzi!
Rallen: Dattebayo!
*Rallen cattura un mostro rosso e uno arancione. Ledarna cattura un mostro azzurro e un mostro viola. Burtis cattura un mostro nero e un mostro giallo. Atkara cattura un mostro verde e un mostro bianco. Il Boss cattura un mostro blu e un mostro grigio. Tutti i mostriciattoli entrano nel cappello del Boss, mentre il Prof aggiusta la sua nuova invenzione.*
Prof: Tutto fatto!
Boss: Adesso cosa facciamo con questi mostri?
Prof: Gli metto dei collarini e diventeranno i miei aiutanti! Quello rosso si chiama Pop, quello arancione si chiama Pup, quello azzurro si chiama Pip, quello viola si chiama Pep, quello nero si chiama Pap…
Boss: Ey, sento una senzasione strana nel mio cappello… *Il Boss si toglie il cappello e scopre che i dieci mostri sono diventati un unico mostro! Il Prof si prende il mostro e lo abbraccia*
Prof: E sai che dico? Questo mostro da ora in poi sarà mio figlio… e si chiamerà Poppun… Poppun Vidcundov Guzekin…
Ledarna: Ti chiami Vidcund?
Prof: Si. Sono stato io a creare Stranizia e ad hackerarla dentro The Sims 2! Fufufuffufu!
Rallen: Oh, quante memorie…
Prof: Comunque, ragazzi miei, visto che mi avete aiutato, da ora in poi sarete i miei aiutanti, e potrete avere qualunque delle mie invenzioni voi desiderate!
*Il giorno dopo, alle Polpette di Pol Pot*
Atkara: Un traduttore automatico, un teletrasportatore che ci può portare ovunque vogliamo, e anche un aiutante robot! Vi presento T6!
*Atkara accende T6*
T6: S4lv3, m131 c0ll3gh1! 1l m10 n0m3 3’ T33-s1x. C0m3 st4t3?
Rallen: Bene, grazie.
Ledarna: Sarebbe perfetto un nuovo aiuto.
Burtis: Gurg.
Rallen: Quale sarà il suo ruolo?
Atkara: Sarà una specie di telefono vivente, quindi se qualcuno ci chiama, risponderà sempre T6. Poi grazie a T6, il ristorante sarà sempre pulito e controllabile, quindi Rallen e Burtis non avranno più bisogno di lavorare qua.
Burtis: Gurg?!?
Rallen: Noi rimarremo ma solo in caso servano nuove missioni! All’arrembaggio!
Narratore: E’ una giornata molto armeniosa come tutti i giorni alle Polpette di Pol Pot!
Rallen: Allora, che si fa oggi?
T6: P0ss14m0 f4r3 d1 tutt0!
Atkara: Io a volte credo che ti manca un po’ Aroush.
Rallen: Ma come fa a mancarmi! La conosco da tipo… sarà meno di una settimana!
Ledarna: Possiamo pur sempre farle una sorpresa!
Burtis: Gurg.
T6: P3rch3’ n0n 4nd4t3 4 v1s1t4rl4 c0l t3l3tr4sp0rt4t0r3?
Rallen: Ottima idea, ragazzi!
*Rallen, Ledarna, Atkara, e Burtis sono nel backstage del ristorante e salgono sul teletrasportatore*
Rallen: Si parte!
Atkara: Uno, due, tre… VIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*Rallen, Ledarna, Atkara, e Burtis finiscono ad Yerevan, capitale dell’Armenia*
Rallen: OO-kay, adesso dobbiamo trovare Aroush.
Ledarna: Scommetto che è più vicina a quanto pensiamo.
*Una ragazza dai capelli blu si avvicina ai nostri eroi… ma è Aroush?!?*
Rallen: Ma te sei Aroush?
Capelli blu: No, sono Arianna!
Capelli blu: Ma certo che sono Aroush!
Ledarna: Siamo venute a trovarti!
Aroush: E come avete fatto ad arrivare fin qua, nel glorioso Hayastan?
Atkara: Abbiamo il teletrasportatore del professor Guzekin!
Aroush: Ah! Il professor Guzekin! Io ho sentito che poco fa ha avuto un figlio alieno!
Rallen: Si! Ma prima erano tipo dieci alieni! Ma noi li abbiamo catturati e loro si sono fusi in un unico alieno.
Burtis: Gurg.
Aroush: Vi porto a casa. Devo andare a prendere mia sorella Kerli così noi facciamo scacco umano insieme.
Rallen: Ah.
Atkara: Ho sempre desiderato fare lo scacco umano!
*Rallen, Ledarna, Atkara, Burtis, e Aroush arrivano a casa di Aroush*
Aroush: Eccoci a casa. E’ un vecchio commieblock sovietico, ma l’ho decorato per farlo sembrare molto più vivace.
Atkara: Ma scherzi? A me i vecchi commieblock sovietici PIACCIONO!
Ledarna: De Gustibus.
Kerli: Sorellona! Nuovi amici di Sorellona!
Rallen: Ciao, piccola Kerli! Come stai?
Kerli: Molto bene. Oggi non mi voglio separare da Aroush.
Ledarna: Quindi, vi preparate qui?
Burtis: Gurg.
Aroush: Si, ci prepariamo qui, ma ho anche vestiti per voi.
Kerli: Aroush spesso da vestiti extra ai turisti.
Rallen: Dattebayo!
*Rallen, Ledarna, Atkara, Burtis, Aroush, e Kerli si vestono nei loro ruoli*
Ledarna: Tutto fatto!
Aroush: Si può quel che non può!
Kerli: Adesso scendiamo e andiamo alla scacchiera gigante nel cortile del prestigioso liceo Evipmind Kanaryan.
*Rallen, Ledarna, Atkara, Burtis, Aroush, e Kerli, e altri scacchisti, arrivano nel cortile del liceo*
Kerli: E ora si che si và! Chessagroutyun!
Aroush: Chessagroutyun anche a te, sorellina!
Boss di Aroush: E ora, comincia la partita! Vedo che hai portato nuovi amici! Che ruolo hanno?
Aroush: Io sono la regina bianca, Rallen il re bianco, Burtis è una torre, Ledarna è un alfiere, Atkara e Kerli sono pedoni.
Atkara: Aroush? Sono davvero così bassa?
Kerli: Atkara ha la stessa differenza di altezza sia con me che con mia sorella.
Atkara: Vero. Si potrebbe dire così.
Boss di Aroush: E quindi, si parte!
Pedone bianco 1: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone nero 1: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 2: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone nero 2: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 2: Mi sposto a destra di una casella.
Pedone nero 2: Mi sposto a destra di una casella.
Torre bianca 1 (Burtis): Mi sposto in avanti di una casella, e poi a destra di una casella.
Pedone nero 4: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 3 (Atkara): Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone nero 5: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 1: Mi sposto a destra di una casella.
Pedone nero 6: Mi sposto in avanti di una casella.
Alfiere bianco 1 (Ledarna): Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone nero 7: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 3 (Atkara): Mi sposto a destra di una casella.
Pedone nero 8: Mi sposto in avanti di una casella.
Alfiere bianco 1 (Ledarna): Mi sposto in avanti di due caselle.
Pedone nero 2: Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone bianco 4 (Kerli): Mi sposto in avanti di una casella.
Pedone nero 2: Glorioso sacro drago imperatore dai colori della bandiera dell’Armenia con occhi della bandiera della Georgia e interno delle ali della bandiera dell’Azerbaigian! Scelgo te! *prende una carta bootleg di Yu-Gi-Oh e la infila nella bocca di Ledarna*
Boss di Aroush: Hekatombolus Ghapjenardraghutyunyunyan! Lo so che lo sai che questa NON E’ una mossa degli scacchi! Non è nemmeno una vera carta di Yu-Gi-Oh!
Hekatombolus: Yes hay yem, pttum yem kanonnery!
Boss di Aroush: Lo so, sono armeno anch’io.
Aroush: Beh. Si sa. Ma Ledarna è polacca, no? *Toglie la carta di Yu-Gi-Oh dalla bocca di Ledarna* Quindi, per lei dovrebbe contare!
Ledarna: Si può dire che, si, quando mi hai messo la carta nella bocca, mi ha dato schifo. Bleah!
Rallen: Ovvero, “Kurwa”!
Atkara: Perkele!
Ledarna: Non ricominciare!
Rallen, Atkara, & Aroush: HAHAHAHAHAHAHA!
Narratore: E’ una sera come tante, alle Polpette di Pol Pot. Nel dormitorio sopra il ristorante, Ledarna, Atkara, Aroush, Kerli, Saker Tort, Haya, e Azzy stanno avendo un pigiama party.
Atkara: Guardate, ragazze! Il Prof ci ha menzionato su Science Weekly!
Azzy: Tu sembri adorare questo Prof molto.
Atkara: Io lo trovo l’uomo più interessante al mondo.
Aroush: A me piacerebbe incontrarlo.
Kerli: Anche a me. Io giocherei con il piccolo Poppun tutti i giorni.
Haya: Poppun sta crescendo molto velocemente!
Azzy: Forse supererà noi tre in altezza!
Kerli: Di sicuro supererà Atkara!
Atkara: Non sono bassa!
Ledarna: Ey! Non datele un complesso di bassezza!
Atkara: Leda, lo so già di essere bassa, perkele!
Saker Tort: Come mai dici perkele se non sei finlandese?
Atkara: Non lo so! Lo dico e basta!
Haya: Ma che sei, una sfera ebbasta?
Kerli: NO!
Kerli: E’ un cubo ebbasta…
Haya: Piramide ebbasta!
Kerli: C’è la piramide di Cheope, Nefer, Micerino, Hayakhamon, Armefertiti, Cleopatra, Morte Azerbaggiosa…
Haya: Morte Azerbaggiosa? Ma quale faraone si chiama morte azerbaggiosa!
Kerli: Il faraone che pose la fine dell’Azerbaigian! O la nascita.
Kerli: L’Azerbaigian è più giovane della Coca Cola!
Atkara: Vero. Prima c’era l’Albania Caucasica!
Azzy: Albania? Tipo quella dei Baltici?
Haya: Hanno bevuto la Coca Cola e quindi sono immigrati ai Baltici quando sono stati rimpiazzati dall’azerbaggioso Azerbaigian!
Ledarna: Intendi dire Balcani non Baltici.
Haya: STESSA COSA! *da un calcio a Ledarna*
Atkara: L’Albania Caucasica non centra niente con l’Albania Balcanica, ovvero quella odierna, che poi non si chiama nemmeno Albania, ma Shqiperia.
Haya: Che nome buffo! Shqip shqip shqip!
Kerli: Concordo con te, strana bambina che si chiama come il nostro paese…
Haya: Non sono strana…
Aroush: Oooh, esonimi.
Saker Tort: A volte vorrei che i miei mi avessero preso a chiamarmi Georgia invece che Sakartvelo.
Haya: Oh, non te ne preoccupare, sorellona cara.
Kerli: In realtà l’Armenia si chiama Hayastan!! Proprio come te!!
Atkara: Il nome Albania Caucasica, deriva dal suo esonimo armeno, Aghvank.
Aroush: Si… Aghvank.
Aroush: Ey, quale pensi che sia stato l’endonimo di Aghvank?
Haya: Forse pancake… o glottolcake RAINBOWCAKE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aroush: A proposito di “Cake”, a quest’ora preferirei un khatchapuri ad una saker tort. Niente dispetto alla piccola Enpau, ovviamente!
Ledarna: Anch’io.
Atkara: Siamo in tre.
*Ad un certo punto, Fioranagh si teletrasporta nel dormitorio*
Fioranagh: Hi, cailíní.
Kerli: Ciao tipa strana!
Haya: Ma che, tu chiami strana a tutte?
Fioranagh: Oh, che dispetto! Ma non mi sono presentata! Io sono Fioranagh!
Atkara: Fioranagh? La leggendaria Dea Celtica?
Fioranagh: Esatto!
Ledarna: Da quello che si era capito, volevamo sapere l’endonimo di Aghvank ovvero Albania Caucasica.
Fioranagh: Si chiamava Udinystan, e si sarebbe chiamato Udinystan anche oggi se fosse rimasto dai tempi antichi. Io ho tentato a far si che Udinystan si salvasse dalle grinfie del califfato. Sono riuscita a far sopravvivere la Georgia e l’Armenia, ma non l’Udinystan, che diventò l’Azerbaigian.
Atkara: Ah. Come ho sempre pensato.
Fioranagh: Ma le nazioni sono anche ninfe e sono mie amiche. L’Azerbaigian stessa è una specie di adolescente ribelle che mi ricorda un po’ com’era Udinystan ai tempi che fu.
Azzy: Quindi… C’E’ UNA AZZY CHE E’ DAVVERO L’AZERBAIGIAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fioranagh: Cruinn.
Aroush: Sarebbe bello andarle a conoscere.
Fioranagh: E le conoscerai molto presto.
*Fioranagh sparisce nel nulla*
Saker Tort: Woah! Ho incontrato una dea!
Haya: Aspetta fino a che vedrai il *vero* trio del Caucaso.
Atkara: Ricordate quando Jane Crocker è andata in Trickster Mode e ha detto “I’m feeling C A U C A S I A N!”?
Ledarna: No… Chi è Jane Crocker?
Atkara: Un personaggio di Homestuck.
Ledarna: Io non leggo Homestuck.
Aroush: Io ne ho sentito parlare su Internet. Una volta qualcuno su Instagram ha voluto che facessi un cosplay di Jade Harley.
Atkara: Allora quando Jane Crocker è diventata Trickster Mode e ha detto “I’m feeling C A U C A S I A N!”, intendeva che si sentiva come il trio del Caucaso?
Haya: Si, ovvio.
Aroush: Tee hee! *mette la mano davanti alla bocca*
Ledarna: Prima una fatina, e poi una dea…
Atkara: Mi sa che il Boss ha in mente cose in grandi per noi!
Aroush: Sarebbe una bella idea! Potremmo diventare difensori dell’universo e lasciare il ristorante ai robot!
Kerli & Haya: SIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Narratore: E’ un’altra giornata azerbaggiosa qui alle Polpette di Pol Pot!
Rallen: Ey ragazzi!
Burtis: Gurg.
Ledarna: Che c’è? Sei pensoso di Aroush?
Rallen: Si… un po’…
Rallen: Vi ricordate come un po’ di giorni fa, è entrata la fatina Pec nel ristorante?
Atkara: Si. Come faccio a non dimenticarlo?
Rallen: Vero. Comunque, la fatina Pec ci ha detto che si terrà un concerto dell’Oriental Band!
Ledarna: Yeah!
Rallen: Beh, questo concerto si tiene oggi, e noi non doviamo mancare!
Atkara: Vero.
Ledarna: Chissà se c’è Aroush!
T6: H0 pr0cur4t0 b1gl13tt1 p3r tutt1!
*T6 porge quattro biglietti. I ragazzi se ne prendono uno a testa… e io, che sono mezzatesta?*
Rallen: Grazie quinque, T6!
Atkara: Jet, set, go!
*I quattro amici si recano in piazza, ma è molto affollata…*
Rallen: Perdincibacco, ma che gran casino!
Ledarna: Così tanti turisti!
Atkara: Ci sarà stato qualche incidente stradale…
Rallen: Ey! Quella turista io la riconosco!
*si intravede Aroush passeggiando nel marciapiede*
Rallen: Aroush!
Aroush: Rallen!
*Aroush corre contro di Rallen e lo abbraccia*
Rallen: Sei venuta fin qua a Palermo da Yerevan!?
Aroush: Il Prof mi ha prestato un teletrasportatore, così sarò sempre pronta per azzerbarmi contro demoni malvagi ed invasori alieni.
Rallen: Aah, non dovevi!
Aroush: A volte devo, a volte no. E’ questa la vita della folla.
Burtis: Gurg.
Ledarna: Per caso mi sai dire da cosa deriva questo blocco?
*Nel frattempo Pec svolazza fino ai nostri amici!*
Rallen: Ciao Pec!
Pec: C’è un conflitto con l’Ucraina.
Ledarna: Che tipo di conflitto?
Pec: Avete sentito che in Ucraina le canzoni di Al Bano sono state bannate, ed Al Bano stesso è bannato a vita dall’entrare in Ucraina, perché si pensava che Al Bano supportasse la Russia?
Rallen: Si. Era su tutti i giornali poco fa.
Aroush: Ah, questi post-sovietici coi loro conflitti. E io ne so qualche cosa.
Pec: Si. Non è pacifico quanto i tempi in cui sono nato e cresciuto, nel periodo d’oro Plutoniano.
Burtis: Gurg.
Pec: Basicamente, Mec ha più russi che ucraini come follower su Twitter. Poi c’è anche che la band si chiama Oriental e la Russia è ad est. Quindi hanno pensato che la band fosse pro-Russia. Ovviamente, L'Ucraina in persona sta male per questo.
Aroush: Oh mia Fioranagh…
*Pec svolazza via*
Rallen: Quindi mi sa che il concerto non si farà.
Aroush: Ts’tesut’yun!
Rallen: Ts’tesut’yun anche a te!
ristorante "Polpette di pol pot"
Rallen
Oh. Non sembra che sia passato così tanto tempo da quando ci siamo incontrati per la prima volta.
LEDARNA
Perché non era così tanto tempo. Sarà stato tipo due settimane.
BURTIS
Gurg.
ATKARA
Si. Ne abbiamo vissuto delle belle.
RALLEN
Potremo andare in vacanza al mare e invitare Aroush.
ATKARA
Invitare Aroush? Ma intendi lei? Aroush Halapsian? Ma a me pare che arriva da noi sempre, anche se non la invitiamo.
RALLEN
Si. E' come se fosse una stalker.
LEDARNA
No, tranquillo, non ti sta stalkerando.
ATKARA
Secondo me ti ama
RALLEN
Ma che dici, non é vero... e se lo fosse? Oh mio Plutone, mi sono innamorato!
T6
4l r4g4zz0 s3rv3 un4 v4c4nz4!
LEDARNA
Concordo.
rallen
Si parte!
auto di atkara
RALLEN
Ma com'é che devi guidare tu?
ATKARA
Elementare, plutoncino. Tu hai solo un motorino. Burtis guida troppo sfrenatamente. E non volevo fare la figura della "piccola" con Ledarna.
LEDARNA
Ma non sei piccola!
RALLEN
Lo sa, lo sa...
In spiaggia
RALLEn
Ah, che mare bellissimo. E che sole stupendo.
BURTIS
Gurg.
LEDARNA
Pronti per abbronzarvi?
ATKARA
Magari scorgeremo perfino la testolina di Aroush!
RALLEN
Vero, a volte sembra che la incontriamo nei posti più disparati.
LEDARNA
Ma siete ossessionati con sta Aroush!
RALLEN
No! E' la verità! Su tre volte che incontriamo una persona, una volta é la famiglia Enpau, l'altra é Aroush, e l'altra ancora un personaggio crossover!
LEDARNA
Cos'é un personaggio crossover?
ATKARA
Elementare, plutoncina! Rallen ha appena rotto il quarto muro.
Atkara, Rallen, Ledarna, e Burtis vanno a fare il bagno e si rilassano, mentre qualcuno si avvicina a loro... non sorprendentemente, si tratta proprio della signorina Halapsian!
AROUSH
Ben ritrovati!
RALLEN
Ma che ci fai quà?
AROUSH
Fioranagh mi ha detto che questo era l'ultimo episodio della prima serie di "Le Polpette di Pol Pot"!
RALLEN
Cosacosacosa?!?
AROUSH
Rompere il quarto muro, aw yeah!
Dopo essersi fatto il bagno, Rallen, Ledarna, Burtis, Atkara, e Aroush, vanno a prendersi il sole, riposandosi molto vicini.
Ad un certo punto, Rallen vede buio... Thibak si é posato sulla sua faccia e lo ha avvolto con i tentacoli.
AROUSH
Rallen!? Hai un polpo strano sulla faccia.
MARICHAL
Non é un polpo... é... é il mio futuro suocero.
AROUSH
Futuro suocero?
RELNA
Beh, non proprio. E' il mio fidanzato Thibak, e proviene dal pianeta Thab.
AROUSH
Sei fidanzata con un alieno?
RELNA
Si. Comunque il mio nome é Relna e lei é la mia migliore amica Marichal.
LEDARNA
E' come la famiglia Smith in sims 2!
MARICHAL
Siamo amiche fin dall'infanzia.
Aroush toglie Thibak dalla faccia di Rallen.
AROUSH
Ralls, pensi che ci fidanzeremo?
RALLEN
Può essere... A volte viene di baciarti, quando guardo nei tuoi occhi blu notte...
AROUSH
Anche a me...
RALLEN
Io non sono mai stato baciato prima d'ora.
AROUSH
Io una volta ho baciato una mascotte di una squadra di scacchi.
Rallen e Aroush si baciano...
FINE
Amiche per (Cau)Caso – Gaia Nicolosi – www.ncls.it – 2017-2021
Alolissimo Pomel di Oregon Lucentel e nuova Samarcanda con la Panna alle Amarillys! E andiamo a Cuor Ruggero!
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The main trio.
Aroush Halapsian - Darillys Tishanev - Elek'tra Mgelidze
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