Trace a Line by Thibault Daumain

off

solo cadendo posso rialzarmi:

Per quanto io mi sia sempre sforzata di essere una buona persona, per quanto la mamma mi abbia sempre insegnato che il cuore spesso, va a ascoltato prima della testa, alla fine ha sempre prevalso in me qualcosa di sbagliato.  Ho sempre voluto fare di più di quanto avessi potuto, ed ogni azione che mi sembrava giusta, poi si è rivelata la più sbagliata che potessi prendere in quel momento.  Papà dice che qualcosa di sbagliato in me c’è davvero, perché sono sempre indietro con tutto e perché ho sempre bisogno di mille mani tese verso di me, ma ormai devo capire che sono grande, e che le uniche mani che dovrebbero servirmi sono le mie.  Mi da fastidio dirlo, ma i miei hanno sempre ragione. Ogni avvertimento che ho ricevuto, era quello giusto, e io puntualmente ho deciso di ignorarlo.  Oggi mi trovo sola, con un po’ di lividi sulle gambe, ma con la convinzione di essere abbastanza forte da poter affrontare ogni cosa.  Ho mille progetti da realizzare, mille pensieri a cui stare dietro e mi sono stancata di vedere tutto come qualcosa di negativo.  Ho imparato che alle brutte cose si può sopravvivere, perché sono indistruttibile nella misura in cui credo di esserlo, non nasco, non muoio, ma come energia posso cambiare forma, dimensione e manifestazione.  Darò il mio massimo per gli esami, prenderò la patente, riprenderò pianoforte, entrerò  dove voglio e sarò abbastanza per diventare quello che voglio.  Non ho più paura di non avere qualcuno che mi tende la mano quando cado, se starò bene con me stessa, starò bene con chiunque.  Devo delle scuse a tante persone, a chi leggerà questo post, a chi non lo farà mai, a chi verrà riferito il contenuto, a chi è lontano e a chi è vicino, mi spiace tanto per ogni strada sbagliata e per ogni porta che ho chiuso, ma ho imparato a convivere con le scelte che faccio, e non sempre - forse quasi mai - le mie scelte sono giuste.  Come nelle strade, così nei sentimenti, il mio senso dell’orientamento non è mai corretto.  “ciò che è destinato a te troverà il modo di raggiungerti”

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just close your eyes and see for yourself 

© Livia Fălcaru / 2016

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20•oct•14

Tamta Giorgadze

a pezzi come il vetro

by Ryo Takemasa

Abbastanza lacrime per annaffiare tutte le mie piante