Tumgik
#volte che muoro?????????
buscandoelparaiso · 6 months
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appena finito di leggere Domino
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no ma sto bene
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maurobroccalifecoach · 10 months
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È assurdo pensare che i tuoi traumi si risolvano rividendoli più volte.
Migliaia di specialisti raccomandano al paziente di parlare dei propri traumi per tirarli fuori...
Come se fosse un vomito che esce dalla bocca.
Sono completamente d'accordo che le persone non debbano mandare giù i propri traumi, ma parlarne non è la soluzione... Lavorare sulla percezione e sul ricordo dell'evento traumatico e sulle convinzioni che lascia, questo sì che è d'aiuto.
Mauro Brocca
Consulente per la salute mentale
Life & Mental Coach
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O scrivimi:
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stranomavero-o · 3 years
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La memoria...
Muoro, ho ritrovato in un vecchio hard disk un raccontino che credo di aver scritto io. Non ho memoria di averlo scritto, ma era insieme ad alcune altre cose che sicuramente ho scritto io quindi non penso sia una cosa che ho salvato  da internet... mi ha fatta sorridere quindi ve lo pubblico comunque.
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Guardo il numero sul grande display luminoso, 96. Maledizione, sono qui da più di un'ora e il bigliettino che tengo in mano dice 114, quanto ci metterò ancora? Come se avessi tutto questo tempo da perdere... D'altro canto la situazione sta iniziando a diventare davvero seccante, non posso andare avanti così, il problema va risolto. Con tutto il lavoro che ho da fare in ufficio, e Luca certo non aiuta, quel tipo non farà mai strada se continua a comportarsi in modo tanto irrespons... oh! Di nuovo queste stramaledette fitte al petto! Basta, venire era proprio indispensabile, non le sopporto più. Per ingannare l'attesa inizio a sfogliare l'agenda per organizzare i vari impegni della giornata, sperando che la faccenda si risolva in breve, e quando alzo lo sguardo il numero rosso sullo schermo è miracolosamente già il 113. Ripongo le mie cose nella borsetta nuova e mi preparo sul bordo della sedia, pronta a scattare in piedi verso il banco non appena leggerò 114, non voglio perdere nemmeno un istante. Ecco, finalmente. In due secondi sono già davanti alla sorridente ragazza dello sportello reclami, sfoggiando la mia espressione più autoritaria: "Buongiorno, vorrei restituire il mio cuore, ha qualcosa che non va." "Capisco. Potrebbe essere più precisa per favore? Magari possiamo risolvere senza sostituzione... a volte è un guasto da nulla." "Non credo sia una cosa da poco, fino a qualche tempo fa era in ottime condizioni, funzionava alla perfezione, era come non averlo! Ultimamente invece mi sta dando un sacco di problemi, passo da momenti di grande gioia a momenti di assoluta tristezza, e spesso sento il battito accelerato, direi che... palpita. Non era mai successo prima! Inoltre capita, in concomitanza coi momenti di tristezza, che mi faccia MALE, una sensazione strana, come se una mano invisibile l'afferrasse e lo stritolasse, è orribile, le assicuro signorina..." "Oh ma allora è chiaro! Guardi, sento di poterla rassicurare, è tutto a posto!" "Ma... che dice? Non ha capito quello che le ho detto? Qualcosa non funziona io-" "No no, mi creda, è normale. Si tratta solo di un comune Innamoramento, mi stupisce che non le sia mai accaduto prima, è una funzionalità prevista." Sorride. Mi sta prendendo in giro, sicuramente è solo perchè non vogliono cambiarlo. "Funzionalità prevista?! Sta scherzando? Quale mente malata potrebbe mai inventarsi una funzione simile? E' la cosa più stupida che potesse venirvi in mente!" Ecco, ora è spiazzata. "Ma... io veramente non capisco, dovrebbe essere una delle esperienze piacevoli, abbiamo ricevuto un sacco di feedback positivi a riguardo, guardi lei stessa i dati-" "Non mi interessa dei dati, non mi importa se a qualche pazzo piace: è doloroso, è penoso, è controproducente!" "La prego, lasci che le spieghi..." "No no, non voglio spiegazioni, ho letto a cima a fondo il manuale d'istruzioni e non c'era nemmeno una riga su questa cosa, se l'avessi saputo avrei provveduto tempo fa a disattivare la stramaledetta funzione. Adesso dovreste solo essere così accomodanti da levarla, o da darmi un cuore nuovo che non ce l'abbia... insomma, fate qualcosa!" "Sono molto spiacente, ma temo non ci sia niente da fare, c'è in tutti i modelli, non c'è modo di disattivarla." "Cosa?! Non potete fare nulla?" "Ecco forse potremmo cambiare la modalità di funzionamento e portarla a "cuore di ghiaccio", sarà più difficile che capiti, ma non possiamo escludere del tutto l'eventualità. Però, se posso permettermi, io le suggerirei un'altra soluzione." "Bè, peggio di così... mi dica la sua idea." "Vede, dovrebbe cercare di capire chi è a causare l'Innamoramento, non dovrebbe essere difficile, è una persona che conosce, il cuore probabilmente inizia a palpitare quando la vede, o la pensa, quando magari le sorride. E riguardo al dolore che prova, immagino si verifichi quando il soggetto parla o ha comportamenti affettuosi verso altre persone, altre donne, oppure quando per qualche ragione non le riserva le attenzioni che vorrebbe. Le viene in mente nessuno?" Mentre parla una serie di immagini mi si formano in mente, io e Luca in ufficio fino a tardi, a lavorare sull'ultimo progetto, lui che scherza e mi fa ridere, lui che mi guarda, che mi sfiora per caso, lui che mi porta il caffè e un sorriso la mattina, io che lo rimprovero per il ritardo e lui che noncurante mi fa l'occhiolino. Luca che fa il carino con una cliente, lei che lo asseconda, lui che fa una battuta alla nuova arrivata in ufficio per farla sentire a suo agio, pure troppo... Più o meno a questo punto ho sentito di nuovo il dolore al petto, ma almeno adesso sapevo qual era la causa. La gentile signorina dietro al banco aspetta una mia risposta, racimolo un filo di voce e dico: "Sì, credo di avere una mezza idea. E adesso? Che posso fare?" "Ecco, è solo un'idea, ma potrebbe funzionare. Credo che dovrebbe parlargli, cercare di fargli capire cosa prova, perchè se lui prova lo stesso per lei vedrà che sarà davvero molto piacevole essere Innamorata." "E se per caso non prova lo stesso?" "Bè, sarà doloroso per un po', ma poi passerà, e magari le capiterà con qualcun altro, funziona così." "Capisco... la ringrazio molto per la sua disponibilità, credo farò come mi ha consigliato." "Guardi, prenda questo volantino, abbiamo creato un gruppo di supporto per questo genere di problema, qualcuno trova difficile essere Innamorato, a volte è proprio un casino -scusi il termine!-, ma di solito la gente apprezza." "Grazie, arrivederci." Ripiego con cura il volantino e lo infilo nell'agenda, cerco una pagina abbastanza vuota e ci scrivo "ore 15:00_ parlare a Luca della faccenda", controllo di non avere altri impegni nelle 2-3 ore successive, dovesse andare male avrei il tempo di fare un salto al gruppo di sostegno. Mi risistemo il trucco e mi stampo in faccia la solita espressione impenetrabile e decisa, si sta facendo tardi e devo proprio correre in ufficio. Amore... l'ennesimo modo per perdere tempo prezioso.
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libero-de-mente · 4 years
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AGGIORNAMENTO CORONAVaIRUS 11.07.2020
Stato sentimentale: Inizio di una relazione complicata con la “Fase3”.
Siamo tutti liberi da qualche settimana, forse, anzi no si manterrà lo stato di emergenza fino al 31 dicembre; l’unico lato positivo in un eventuale ritorno al lockdown sarà l’assenza delle domande “Che fai a Capodanno?”.
Leggendo qua e là il popolo italiano si comporta così:
I parchi pubblici e le piste ciclo pedonali con l’apertura alla Fase3 si sono liberate dei runner. Estinti, fino alla Fase2 la voglia di correre era più forte della paura del Covid-19.
Secondo l’ANMVI sono in aumento le patologie alle vesciche urinarie dei cani, si erano abituati a “scendere per pisciare” dalle venti alle venticinque volte al giorno, ora i cani devono trattenere la pipì per giorni.
L’OMS dice che la seconda ondata arriverà dopo la prima.
Si è creta una nuova linea temporale, quella del “quando finisce l’emergenza” usata per rinviare le cose in un lasso di tempo che varia da un mese a tre anni.
Ancora di più il Governo ci richiama alla responsabilità nella nostra libertà. Proprio noi, gli italiani che non ascoltano neanche i consigli di Studio Aperto quando ci consiglia di non uscire durante le ore più calde e di bere molto.
Gli italiani, in particolare le nuove generazioni, quelli che sfidano le nonne con frasi del tipo: “No grazie nonna, ma non ho fame”.
L’OMS dice che le mascherine e i guanti ci aiutano a preservarci. Come se fossero preservativi, e i gel disinfettanti sono da paragonare ai gel lubrificanti. Mi viene il sospetto che ci ritengono dei minchioni.
Tempo fa starnutivi e ti sentivi dire “salute” da chi ti era vicino, che gentilezza. Recentemente se starnutivi nessuno che ti augurava "salute". Maleducati. Oggi se hai uno starnuto ti insultano o peggio ti prendono a sberle. Esagerati.
Si stanno mettendo da parte, non si sa mai, scorte di gel disinfettante e mascherine e speranze.
Durante il lockdown molti hanno provato a fare sesso in qualche modo, con il proprio compagn* intendo, ma niente l’amante rimane il migliore. Quindi vai di divorzio.
Abbiamo visto molti virologi blabblare in questi mesi.
L’OMS dice che la mascherina rimane cosa buona e giusta, i guanti no. Via via subito che schifo.
Con i discorsi in diretta televisiva di Conte mi sentivo già ricco, potenza di fuoco di milamilemiliardi che ci investivano, secondo lui. Dall’entusiasmo mi ero già impegnato con un sacco di acquisti su Amazon. Mi sono rovinato.
L’ansia. Essere ansioso una volta ti portava a uno stile di vita anonimo, mentre fuori la vita della gente era piena di colpi di scena, suspense e botte di adrenalina. Ma vi rendete conto per noi ansiosi cos’è voluto dire mantenere uno stile anonimo quando le vostre vite erano piatte e vuote durante l’emergenza? Terribile…
Oh, appena finisce tutto questo caos dovuto al coronavirus ci sarà Greta Thunberg che ci aspetterà al varco.
L’OMS dice che anche la mascherina non serve, via via brutta e zozza!
Una cosa positiva del coronavirus è che sono spariti i ti lovvo, io muoro, vuoi kaffè?, facciamo apericena?, una pizzata? Però sono comparsi gli "aperivirus"...
A forza di stare in casa abbiamo imparato ad accendere le luci giuste al primo colpo, senza sbagliare interruttore. Settimane di clausura sono servite a qualcosa.
Quanti di voi erano pronti per una storia seria, a dichiararsi ufficialmente, con impegno… veramente convinti. Questo il 9 marzo 2020. Poi il Governo ve lo ha impedito, che sfortuna vero? Per la serie “Cara non sono io, è stato Conte”.
Riprendendo a uscire… vi vedo peggiorati.
L’OMS dice che la seconda ondata che arriva generalmente dopo la prima, avrà più una caratteristica di uno tsunami. Però restate distanti un metro, che il virus non si propaga e muore subito.
Vi ricordate la pubblicità che chiedeva “Chi pulisce più di Chanteclair?”, ora lo sappiamo: l’Amuchina.
Stiamo imparando a usare il linguaggio degli occhi, indossando la mascherina, si sorride con gli occhi. Si manda a fare in culo con gli occhi. E più ci sono borse gonfie sotto di essi e più si hanno le palle piene. Ieri specchio dell’anima, oggi dei chittemuort. Gli occhi. “Che occhi grandi che hai!” – “Sono i coglioni”.
Comunque avete ragione tutti. Si si, come no.
Con la fine della Fase2 e l'inizio della Fase3 certe persone, che si sono conosciute tramite web, si sono potute finalmente incontrare. Quanti cuori spezzati, quanti sentimenti distrutti… quanti coglioni rotti.
L’OMS dice che la distanza dev’essere portata a un metro e ottanta centimetri. Meglio. Il virus non è vero che muore subito nell’aria. Per un po’ ci campa e fa anche il cazzo che vuole.
Ci restavano gli abbracci sinceri in cui rifugiarci, ci hanno tolto anche quelli.
Usiamo plexiglas per dividere le persone a un tavolo per due, finita la cena quei due trombano come matti in auto. Il Covid-19 non è scemo, infatti li aspetta in auto non entra nel ristorante.
I segnalatori dalle finestre di runners erano diventati gli umarell del curiosare in smartworking. Ora che faranno?
L’OMS dice che è meglio allontanarsi di qualche decina di centimetri in più. Meglio. Il virus nell’aria se la spassa proprio.
Alzi la mano chi durante il lockdown stava nel meraviglioso mondo dei cazzi suoi.
Vi ricordate le splendide e gradevoli giornate di sole che c’erano durante la quarantena? Oggi si passa dall’afa alle bombe d’acqua. Per me Dio è misantropo.
Tutto torna, anche e soprattutto i minchioni.
Io le distanze le prendevo anche prima del coronavirus, ecco.
Ci siamo messi in mostra sui social, più di quanto lo facevamo in passato. Oggi dopo esserci conosciuti un po’ di più potremmo giocare tranquillamente a nomi, disagi e patologie.
L’OMS dice che il virus viaggia tanto per aria e di portare le distanze a un millemetro e mezzo, che il virus campa qualche minuto sull’acciaio, qualche ora sul cemento, una settimana sulle lasagne al forno.
Avete mai notato che anagrammando “rido poco” esce una bestemmia pesante?
Comunque a me pare che qui sui social scrivete e scrivete ma non vi capite. Ho questo dubbio.
Sogno una conferenza di Conte in cui pronunci: “Stiamo lontani oggi, per restare più lontani anche domani”, perché una bella distanza è per sempre.
L’OMS dice che hanno hackerato il loro sito, ritirano tutto quello che hanno detto prima. Il Covid-19 non esiste.
Ai corsi motivazionali i mental coach diranno ancora “siate positivi”? Forse un “siate diversamente pessimisti”… credo.
Quando la volpe non arriva all’uva dice che è contagiata dal Covid-19.
Le mani avete imparato bene a lavarvele, bravi! Magari ora passerei alle ascelle se siete d’accordo.
L’OMS dice che l’OMS non esiste.
Quanti di noi hanno impedito ai propri genitori di uscire, rimproverandoli quando non seguivano “l’ordine”, chi l’avrebbe mai detto. Dite la verità, avrete sicuramente ripensato ai rimproveri subiti da adolescenti dai genitori… un po’ vi siete vendicati, vero?
A marzo tutti amavate i cani, ad aprile tutti eravate cultori del mantenersi in forma, a maggio non vedevate l’ora di rivedere i congiunti a giugno siete tornati tutti a essere economisti/politici/iconoclastici… vi apprezzavo di più quando con un cane di peluche scendevate a correre in sovrappeso rischiando i menischi, per poi correre a salutare anche gli zii di quindicesimo grado.
Avvocati divorzisti, dietologi e psicologi vanno per la maggiore, me lo confermate?
Anche l’ansia ha preso il covid-19.
Monopattini, chi non è stato colpito dal coronavirus rischia seriamente di essere centrato da un monopattino a folle velocità sul marciapiede.
Ricordatevi quando siete sul punto di mollare il motivo per cui avete resistito fino a ora, dovete fatturare.
Sto pensando seriamente che il 2019 in fondo… non era così male.
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takeru-echy · 7 years
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Doctor Who - 10x03 - Thin Ice - COMMENTO SPOILER
SPOILERS
L'ho appena finita di vedere e wow! Bellissima! Davvero questa stagione è un qualcosa di fenomenale e siamo solo alla terza puntata. "I'm your teacher telling you things is what I do." Il rapporto fra il Dottore e Bill è qualcosa di così nuovo e fresco e interessante.
- So, the TARDIS has dresses and likes a bit of trouble? Yeah, I think I'm low-key in love with her. "Me, too." SAME BILL MANCO DUE MINUTI DI PUNTATA DOCTOR/TARDIS NON DELUDE MAI
L'intera discussione che fanno dopo che Spider muore è una pugnala al cuore. Si vede negli occhi del Dottore tutta la sofferenza di due mila anni di avventure e perdite "I care, Bill, but I move on." [...] "You know what happens if I don't move on? More people die. [...] Do you want to help me? Do you want to stand here stamping your foot? Because let me tell you something - I'm 2,000 years old and I have never had the time for the luxury of outrage." Pugnalate al cuore in ripetizione. Davvero a volte è difficile capire il Dottore, in che tipo di pressione e difficoltà si trova a vivere situazione dopo situazione, crisi dopo crisi. Non ha un momento per fermarsi a vedere quello che ha perso, può solo rientrare nel TARDIS e sperare di fare meglio la prossima volta.
"Always remember, Bill, passion fights. but reason wins." *five seconds later* *fuck reason, I'm gonna punch this racist motherfucker who insulted my protege in the face* ORO IL CHARACTER DEVELOPMENT DI DUE STAGIONI MOSTRATO IN CINQUE SECONDI NETTI
"Human progress isn't measured by industry, it's measured by the value you place on a life. An unimportant life. A life without privilege. The boy who died on the river, that boy's value is your value. That's what defines an age. That's what defines a species." Inoltre ogni volta che il Dottore fa un discorso profondo mi vengono i brividi e sostanzialmente la faccia di Bill era la mia
"So, what do you want to do, Bill? - We already know the answers. Why are you even asking? "I don't know the answers. Only idiots know the answers. But if your future is built on the suffering of that creature, what's your future worth?" - Why is it up to me? " Because it can't be up to me. Your people, your planet. I serve at the pleasure of the human race, and right now, that's you. Give me an order. [...] I need an order." - Save her. MI VIENE DA PIAGNE E' IL DISCORSO DI KILL THE MOON FATTO NELLA GIUSTA MANIERA. IL MIO BIMBO E' CRESCIUTO COSI' TANTO :")
"You gave the order... boss." BOSS Io sono morta. C'è è il modo in cui chiamava Clara e i continui riferimenti a lei non finiranno mai. MUORO.
"I'm drinking my tea. In my specially chosen tea clothes." THE SARCASM IS STRONG WITH THIS ONE
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maurobroccalifecoach · 10 months
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È assurdo pensare che i tuoi traumi si risolvano rividendoli più volte.
Migliaia di specialisti raccomandano al paziente di parlare dei propri traumi per tirarli fuori...
Come se fosse un vomito che esce dalla bocca.
Sono completamente d'accordo che le persone non debbano mandare giù i propri traumi, ma parlarne non è la soluzione... Lavorare sulla percezione e sul ricordo dell'evento traumatico e sulle convinzioni che lascia, questo sì che è d'aiuto.
Mauro Brocca
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