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#surfiamo
ljdiabjork · 7 years
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AUS DAY 55
Il Day 55, appena sveglia, sbirciai alla finestra. Il cielo era cupo, ed il vento proveniente da sud soffiava fortissimo. L’applicazione del surfista confermò la mia tesi, il mare a quanto risultava era agitatissimo. Fino a quel giorno, il numero più alto che lessi riguardo l’altezza delle onde, non superava i 5 piedi (152cm), che sembrano poco, ma considerando la forza delle onde ed altri fattori, non lo è credetemi; ma quando lessi dei 13 piedi di onde (circa 4 metri), credevo fossero uno sbaglio, una burla, un pesce d’aprile il giorno della festa delle donne. Ero curiosa di ammirare le grandi onde che si infrangevano sulla riva quel giorno, ma quando decisi di indossare il costume e partire alla volta della spiaggia, mi si propose un’offerta che non avrei potuto rifiutare. Il mio coinquilino, istruttore di surf, vedendomi triste la sera prima, aveva deciso di farmi una sorpresa, e portarmi in spiaggia per la mia prima vera lezione. Credevo di essere intrappolata in un sogno, troppe cose strane stavano succedendo quella mattina, ed io non capivo bene se il tutto fosse reale o meno. Ero spaventata all’idea che la mia prima lezione di surf, si sarebbe conclusa con il mio annegamento, ma lui aveva gli occhi che gli brillavano, voleva vedermi sorridere, voleva farmi un regalo, e così nonostante la cosa mi facesse un po’ paura, accettai con piacere. Eravamo una carrellata di coinquilini in un auto lurida, diretti sul versante ovest del golfo di Byron. Arrivati al Parcheggio, con le tavole sotto braccio, e le gambe in spalla, ci dirigemmo verso l’oceano dove sul bagnasciuga seduti in semicerchio, pendendo dalle labbra di Joel ascoltammo la sua lezione introduttiva sul movimento ondoso e sulla tecnica perfetta per surfare. Dopo aver appreso le tecniche base per riuscire a salire sulla tavola, ci tuffammo in acqua dove ci rendemmo conto che l’altezza delle onde non era preoccupante quanto la corrente. Nessuno di noi riusciva a restare all’impiedi, la potenza dell’acqua era così forte che sembrava quella di un torrente dalla grossa pendenza, ma questo non ci fermò affatto. Con grande tenacia, trovammo il modo di gestire la potenza del mare e mettere in pratica gli insegnamenti preziosi del nostro amico, grazie al quale, dopo vari tentativo, riuscii finalmente a balzare sulla tavola e guidarla fino a riva. Nonostante il vento forte, la corrente potente, la pioggerellina sottile, l’assenza di sole, e le meduse giganti color miele, che vedevi passare sotto il tuo naso, fu una giornata fantastica. Tornammo a casa distrutti ed affamati.   Day55_9.52am_09/03/17
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bloggoloblog · 3 years
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I cacciatori di storie
I cacciatori di storie
Qui tutto bene, navighiamo a svista, di noi dicono che siamo sconsiderati, ma siamo solo curiosi, siamo avidi, siamo ingordi di vita e la surfiamo, a costo di annegarci, fino all’abisso. Qui tutto bene, il vento ci omaggia, ci godiamo la tempesta, oggi è bella, chissá come sará quella di domani. Ogni giorno è una bella tempesta, noi ringraziamo per questo dono. Qui tutto bene, perfino…
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sinapsinews · 5 years
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Napoli-“Nuotiamo e surfiamo  insieme a Mappatella Beach”: dopo il successo della scorsa edizione, si amplia il progetto “estate sicura” delle Fiamme Oro.
Domattina, sulla spiaggia libera della Rotonda Diaz, alla presenza del Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il Gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, la Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Campano e la Federazione Sci Nautico e Wakeboard presenteranno la  nuova edizione del progetto “Nuotiamo e surfiamo  insieme a Mappatella Beach”, in corso  dal 16 luglio.
Il progetto,…
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vesuvianonews-blog · 5 years
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“Nuotiamo e surfiamo  insieme a Mappatella Beach”: dopo il successo della scorsa edizione, si amplia il progetto “estate sicura” delle Fiamme Oro.
“Nuotiamo e surfiamo  insieme a Mappatella Beach”: dopo il successo della scorsa edizione, si amplia il progetto “estate sicura” delle Fiamme Oro.
Domattina, sulla spiaggia libera della Rotonda Diaz, alla presenza del Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il Gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, la Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Campano e la Federazione Sci Nautico e Wakeboard presenteranno la  nuova edizione del progetto “Nuotiamo e surfiamo  insieme a Mappatella Beach”, in corso  dal 16 luglio.
Il progetto,…
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italianaradio · 5 years
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Sì, i nostri dati sono già il petrolio del nuovo millennio e non è una buona notizia
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/si-i-nostri-dati-sono-gia-il-petrolio-del-nuovo-millennio-e-non-e-una-buona-notizia/
Sì, i nostri dati sono già il petrolio del nuovo millennio e non è una buona notizia
Sì, i nostri dati sono già il petrolio del nuovo millennio e non è una buona notizia
Succede quotidianamente, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire. Ogni volta che accendiamo un device digitale quasi sicuramente lasciamo dei segni del nostro passaggio, della nostra personalità, della nostra intimità. Avviene sui social network ogni istante, ma non solo. Succede ogni volta che digitiamo una parola chiave su Google, che navighiamo all’interno di siti che utilizzano cookies o dispositivi che tracciano le nostre interazioni, che entriamo nella nostra area digitale di home banking, che surfiamo su siti di e-commerce, che ci connettiamo con mappe web per cercare esercizi commerciali; ogni volta che prenotiamo una visita medica on-line e molte (troppe) altre volte delle quali non ci rendiamo nemmeno conto. I nostri dati viaggiano quotidianamente e istantaneamente dai nostri dispositivi ai quattro angoli del globo, vengono stipati su server o dati in pasto ad algoritmi che ci restituiscono in tempo reale preferenze, suggerimenti, notizie, ma anche comunicazione politica, pubblicità contestuale (ovvero basata sulla nostra personalità) e propaganda, anche della peggior specie, come lo scandalo di Cambridge Analytica ci ha tristemente dimostrato. Ma quanto vale questo giro di affari?
Lo studio: i dati degli americani valgono 76 miliardi di dollari l’anno
Il Financial Times, in un recente articolo,  ha paragonato il mercato dei dati personali a quello del petrolio. Qualche dato? L’estrazione dei dati personali, solo per quanto riguarda gli americani, ha fruttato alle compagnie che ci lavorano (che non sono solo giganti dell’Hi-Tech), qualcosa come 76 miliardi di dollari, solo nel corso dello scorso anno. Secondo lo studio, citato dal quotidiano americano e condotto dal gruppo, di area democratica, “Future Majority”, questi dati hanno infatti orientato il 44.9% delle vendite on-line degli ultimi due anni. Un trend che se, come plausibile, continuerà a crescere, porterà a incassi prossimi ai 197 miliardi di dollari nel 2022 solo negli Stati Uniti. Il quotidiano finanziario americano paragona i processi estrattivi portati avanti da multinazionali degli idrocarburi come ExxonMobil e quelli “digitali” portati avanti da multinazionali come Google, Facebook, Microsoft, Amazon, Verizon e Twitter.
Senza tasse, né legge: i megaprofitti del “petrolio digitale”
La differenza fondamentale? Nel secondo caso il petrolio siamo noi, sono le nostre interazioni con l’universo digitale. Uno scenario che verrà complicato ulteriormente dalla cosiddetta “Internet delle cose”, quando molti dei nostri oggetti domestici saranno connessi in rete: a quel punto l’estrazione dei dati potrebbe diventare esponenziale e coinvolgere ogni aspetto della nostra esistenza, anche le nostre preferenze in termini di riscaldamento domestico, ad esempio. Uno scenario che molti accademici e attivisti dipingono già come “Capitalismo della sorveglianza”.
E se il quadro impone urgentemente nuove riflessioni sull’uso che le compagnie fanno dei nostri dati, per mezzo di vere e proprie istituzioni e argini normativi adeguati al XXI secolo, la dinamica fa nascere una riflessione scontata: non è giusto che queste multinazionali paghino qualcosa per i dati che utilizzano? Fantascienza, direte. Non proprio. Qualcuno, come la California (patria della Sylicon Valley) ci ha già pensato, con la proposta di una sorta di “dividendo digitale”, mediante il quale utilizzare questi utili per attività di Welfare o per finanziare ambiente o infrastrutture pubbliche. Iniziative simili sono state intraprese anche in Alaska e in Norvegia, ma siamo solo all’inizio.
Quel che è certo è che, tra bassa tassazione per le attività svolte (grazie allo spostamento di capitali da una parte all’altra del mondo, spesso in paradisi fiscali) e tassazione inesistente per quanto riguarda i dati personali, il “petrolio del nuovo millennio” è molto più vantaggioso di quello del Novecento per chi lo “estrae”. Peccato che dall’altra parte dello schermo, nel nostro mondo fatto di carne e di atomi, ci sia invece una realtà diversa caratterizzata da austerità, alto debito pubblico, povertà e taglio di servizi essenziali. Una dinamica  che tende a creare una polarizzazione antica, molto diversa dall’immaginario di positività, fratellanza e ottimismo sdoganato dai colossi dell’Hi-Tech.
  L’articolo Sì, i nostri dati sono già il petrolio del nuovo millennio e non è una buona notizia proviene da Giornalettismo.
Solo quelli degli americani fruttano 76 miliardi l’anno: perché il mercato dei dati è l’affare del XXI secolo e cosa rischiamo
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Daniele Tempera
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RICCHI PREMI ALLA TOMBOLATA DI NATALE! ➡️Domenica 17 Dicembre⬅️ 🎄Christmas Bbq🎄 🌊Un ottimo modo per scambiarci gli auguri di Natale, previste onde di scaduta!🌊 🔵Ore 10:00 - Surf Battle Session Surfiamo tutti insieme, attrezzatura offerta gratuitamente a tutti i soci (gradita maschera natalizia durante la session) 🔴Ore 12:30 - Barbecue Accensione dei braceri e musica, ognuno si porta qualcosa da mettere sulla brace! Bibite offerte da noi! 🔶Ore 14:30 - Giochi Inizio giochi natalizi con ricchi premi offerti dalla Pettirosso Surf School! ‼️Aperto a tutti‼️#pettirossosurfschool #bbq #santasurf #santaclaus #surf #surfing #sunday #surfschool #surflessons
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myiridenalu-blog · 7 years
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-La cosa migliore che possiamo fare è surfare -E se ci prendono per pazzi? -Lei conosce saggi felici? -Ha ragione, surfiamo!!! #aliceinwonderland #drowing #painting #colorfull #madness #freakout #surfart #surfliving #surfgirls
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MENTRE I NOSTRI DUE AGONISTI Gabriele Rizzoli E Massimiliano Pavone sono ai quarti di finale in Sardegna agli assoluti Surfing Fisw, noi a Ostia SURFIAMO!
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