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#sostanze stupefacenti
spinelliditalia · 1 year
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@SpinellidItalia (il meglio).
https://twitter.com/SpinellidItalia
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Lo stigma sul consumo di droghe leggere nasce dal comportamento di chi ne fa uso: l'irrazionalità ha un prezzo ed è quello di essere considerati persone inaffidabili, su cui non si può riporre fiducia.
Per la sicurezza sul lavoro, il consumo di droghe tollerato è pari a zero.
Un imprenditore serio non vuole avere a che fare con chi faccia uso di droghe: può diventare un pericolo per se stesso e per gli altri sul posto di lavoro - questo non per stigma sociale, ma poiché previsto anche dalle norme per la sicurezza sul lavoro, con controlli a campione.
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Una campagna seria per la cannabis legale deve puntare a motivi di salute (soprattutto per le persone gravemente malate); ad una normativa che protegga i minori dall'approccio e sottragga alle associazioni a delinquere lo spaccio: non a video e foto che invitano al consumo.
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Bere una tazzina di caffè, o tè, mangiare la cioccolata, non è la stessa cosa che fumarsi una canna o bere alcool. Il termine droga ha una connotazione al negativo, associata a comportamenti non ordinari.
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sinapsimagazine · 2 years
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TRENTO - operazione aquila bianca, ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO ILLECITO -ANCHE INTERNAZIONALE- DI SOSTANZE STUPEFACENTI
DALLE PRIME LUCI DELL’ALBA, SUL TERRITORIO NAZIONALE E ALL’ESTERO, I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI TRENTO -COADIUVATI DAI REPARTI TERRITORIALMENTE COMPETENTI E DAI COLLATERALI ESTERI- STANNO DANDO ESECUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI EMESSE SU RICHIESTA DELLA PROCURA DISTRETTUALE DI TRENTO NEI CONFRONTI DI 38 SOGGETTI RITENUTI RESPONSABILI A VARIO TITOLO DI…
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ifattinews · 2 years
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Spaccia per crisi economica, il giudice lo scarcera e gli assegna i domiciliari
Era in galera per spaccio al carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e il suo avvocato, Mirella Baldascino ha chiesto i domiciliari. Il Giudice Vincenzo Saladino del tribunale di Napoli ha accolto la sua istanza ed ha commutato la pena in arresti domiciliari. Spacciatore per necessità Il 31enne di Casal di Principe, Caserta ha detto di essere diventato uno spacciatore…
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dominousworld · 8 months
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Sostanze stupefacenti: aumentano i consumi
Sostanze stupefacenti: aumentano i consumi
di Sebastiano Lo Monaco 29 settembre 2023 È di questi giorni la Relazione Annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze, arrivata in Parlamento con lo scopo principale di fornire un quadro più accurato sul fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti. Aumentano i consumi tra la fascia di età che va dai 18 ai 64 anni e tra la fascia di età che va dai 15 ai 19.Inquietante è l’aumento registrato…
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seremailragno · 1 year
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Andrea Diprè inizia un nuovo percorso senza sostanze stupefacenti?
Lo Youtuber Andrea Diprè in arte l’avvofatto inizia a suo dire un percorso di pulizia dalle sostanze stupefacenti che lo hanno attanagliato per anni al fine di tornare ad essere di nuovo l’avvocato Andrea Diprè. Dopo averne fatto uso su un video Youtube gli era stato bloccato il canale e forse da lì ha decise veramente di farla finita con il “cocco“.È iniziato veramente un percorso di redenzione…
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assowebtv · 2 years
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TRENTO: OPERAZIONE SPECIALE DEI CARABINIERI
TRENTO: OPERAZIONE SPECIALE DEI CARABINIERI
DALLE PRIME LUCI DELL’ALBA, SUL TERRITORIO NAZIONALE E ALL’ESTERO, I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI TRENTO -COADIUVATI DAI REPARTI TERRITORIALMENTE COMPETENTI E DAI COLLATERALI ESTERI- STANNO DANDO ESECUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI EMESSE SU RICHIESTA DELLA PROCURA DISTRETTUALE DI TRENTO NEI CONFRONTI DI 38 SOGGETTI RITENUTI RESPONSABILI A VARIO TITOLO DI…
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sauolasa · 2 years
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Finlandia, la premier non ha fatto uso di sostanze stupefacenti
Il governo: "Sanna Marina ha pagato le analisi di tasca propria". La premier era finita al centro di una bufera mediatica e politica per due video che la ritraevano ballare in un party privato e in una discoteca
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deathshallbenomore · 4 months
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se mi avessero detto che nel febbraio dell’anno domini 2024 avrei assistito a john travolta che pur di estinguere il mutuo si reca a sanremo per ballare il ballo del qua qua come partecipante ignaro di complessi rituali apotropaici tra amadeus e fiorello, al suo successivo rifiuto di qualsiasi forma di coinvolgimento nonostante l’umiliazione in mondovisione, alla vendetta passiva aggressiva di amadeus che non perde occasione per lanciare frecciatine a travolta insieme a metà del mondo della televisione italiana, sempre in mondovisione, e al successivo rincaro portato da nientemeno che da russell crowe arrivato col carico da novanta dalla nuova zelanda da ascoli piceno per promuovere i suoi concerti in location a tema gladiatore, con successiva consacrazione del sodalizio italo-neozelandese in nome della antica arte della gag a danno del traditore usamericano, avrei chiesto le generalità del fornitore di sostanze stupefacenti per farne uso a mia volta. queste cose non te le puoi inventare, questo paese non te lo puoi inventare
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canesenzafissadimora · 10 months
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Mi piacciono le donne che fanno uso di stupefacenti emotivi senza mai aver assunto sostanze tossiche. Quelle che ti scippano il tempo senza che te ne accorgi Quelle che hanno gli occhi come un caleidoscopio e in tutta quella confusione riesci a guardarci dentro. Quelle che ti sfiniscono perchè gli piace fare l'amore e senti che il momento del loro orgasmo mentale è quando vieni tu e poi ti chiedono di restare E ti fanno sentire come un animale libero tu e la tua liquida indecenza sul loro corpo, rinato dalle tue spasmodiche emozioni.
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abr · 1 month
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(...) era stato un ministro spagnolo ad aprire e ostilità, pensando di fare lo spiritoso insinuando che (il presidente argentino Javier) Milei fa uso di sostanze stupefacenti. Conoscendo il personaggio, è esattamente come dare un cazzotto a Tyson, riceverne la prevedibile risposta e poi lamentarsi che il detto Tyson “mena”.
Più precisamente, il ministro dei Trasporti e della mobilità sostenibile (sic) Óscar Puente Santiago a una tavola rotonda ha raccomandato ai giovani "di essere se stessi" e, scherzando, ha aggiunto che «ci sono persone molto cattive che, essendo se stesse, sono arrivate in alto». E giù la citazione di Trump e del presidente argentino. (...) E poteva forse finire lì.
Ma poi ha insistito: «Ho visto Milei in TV -.. Quando è uscito, non so in che stato e prima di ingerire o dopo aver ingerito quali sostanze, ma è uscito per dire quello che aveva detto, qualche giorno prima... io ho detto: “È impossibile che vinca le elezioni”».
La risposta ufficiale della Casa Rosada è stata energica (...): «Il governo di Pedro Sánchez ha problemi più importanti da affrontare, come ad esempio le accuse di corruzione mosse contro sua moglie (...).», si legge nella nota ufficiale. La signora Sanchez è indagata con l'accusa di “spaccio di influenza e corruzione economica”. (...).
Ma la risposta del governo argentino ha riguardato anche il livello politico (...). «Pedro Sánchez ha messo in pericolo l’unità del Regno, accordandosi con i separatisti e portando alla dissoluzione della Spagna; ha messo a rischio le donne spagnole consentendo l'immigrazione clandestina di coloro che minacciano la loro integrità fisica; e ha messo in pericolo la classe media con le sue politiche socialiste che portano solo povertà e morte», continua la dichiarazione.
«Noi argentini abbiamo scelto di cambiare il modello che ci ha portato miseria e decadenza. Lo stesso modello che applica nel suo paese il Partito Socialista Operaio Spagnolo. Ci auguriamo che il popolo spagnolo scelga presto di nuovo di vivere in libertà», ha concluso. Il presidente di Vox Santiago Abascal, ha peraltro definito «molto moderata» la risposta di Milei agli «insulti molto gravi» di Puente (...).
via https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/39228038/pedro-sanchez-javier-milei-drogato-corrotto.html
Gioco, set, partita.
Trovo il tentativo di far lo spiritoso del ministro "della mobilità sostenibile" spagnolo una sorta di confessione di profonda inadeguatezza generica, applicabile a gran parte del mileu sinistro globale (i minus hanentes son piatti uguali ovunque). Noi sinistri schick, par dire, non capiamo un cazzo (le elezioni Milei le ha vinte), quindi insultiamo credendo di esser spiritosi.
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generalevannacci · 8 months
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Paola Ronco
Ma la grande, enorme stanchezza di vivere in un paese in cui crollano ponti, si alluvionano città e si ammucchiano barelle nei corridoi esausti degli ospedali, mentre l'intera opinione pubblica si lascia distrarre dai giochi di prestigio, oppure si rassegna al fatto di non poter restare incazzata per ventiquattr'ore al giorno e quindi la prende sul ridere, oppure si dedica a fare la punta alle metafore e alle sue opinioni che non incidono su nulla di nulla, generando un rumore di fondo assordante che non arriva mai a una sintesi.
Un paese in cui è possibile guardare i fuori onda di un giornalista messo lì grazie all'influenza della sua relazione senza vedere davvero il substrato di molestia sul posto di lavoro, familismo, delirio di onnipotenza - per non parlare del consumo di stupefacenti, che sulla carta sarebbero illegali ma vengono utilizzati e soprattutto acquistati da gente che sempre sulla carta e per ovvi motivi non dovrebbe avere legami con chi produce e smercia illegalmente sostanze illegali - gente che poi toh, la trovi sempre a sbraitare contro la legalizzazione.
Un paese in cui a decidere quali siano i fuori onda che puoi guardare e quelli che no è una televisione privata posseduta dalla famiglia di un uomo politico che ha governato per vent'anni, il cui partito politico sta attualmente governando, autorizzandoti a pensare che forse, tra dossieraggi e ricatti più o meno evidenti, forse c'è un grosso problema di opportunità, di equilibri e gestione del potere, di senso delle istituzioni totalmente scomparso e soprattutto di decenza.
Un paese che non solo è devastato dalle mafie, dalla corruzione e dal disprezzo per la cosa pubblica, ma che inoltre non riesce a levarsi di dosso questo estenuante e infinito modo becero e laido di vedere e trattare le donne e il femminile: la molestia sul luogo di lavoro da deplorare sempre, certo, ma insieme la domanda allusiva sul perché chi ne è vittima non reagisca, e che ci vorrà mai, in fondo se non lo fai forse sei d'accordo, forse in realtà ti piace, di certo ti lusinga; e poi, sempre, la maniera squallida e deprimente con la quale si parla di sesso in questo paese, tra risate e gomitate, quello castiga le femmine, quella viene invitata perché è una sua 'amica' con le virgolette, e le corna che ridere, e mo vedi dove gliela mette la pesca; e un preciso sistema di potere che esiste da decenni, nel quale gli affari migliori e le spartizioni si fanno a cena, oliando i meccanismi con favori che includono regali costosi, cocaina - sempre quella roba illegale che dicevamo sopra, prodotta e venduta dalle mafie più potenti del mondo - e donne da cedere come fossero dei rolex quando non degli swatch, oggetti di bell'aspetto che poi si possono sempre disprezzare, lamentandosi che 'certe donne' si prestino a tanto senza vedere il marcio sovrastante, facendone una questione moralistica stucchevole, inutile e perfettamente innocua.
Un paese in cui parecchie persone in perfetta buona fede credono sinceramente che il capo di un paese occidentale stamattina si sia svegliato e abbia deciso di troncare la sua relazione con un tweet così, esattamente come farebbero loro. Un paese che si avvita sul gossip, sul battutismo a ogni costo, sull'opinionismo d'accatto di chi si indigna a targhe alterne, chi si scoccia per l'indignazione altrui, chi preme sul moralismo e chi lo disprezza platealmente, in un tripudio di bandierine, cori da stadio, altre battute, allusioni e filippiche inutili come questa qui, mentre sullo sfondo di questo posto devastato dalle mafie in cui le infrastrutture crollano e la gente lavora dodici ore - e a volte ci muore - per quattro spicci vivendo disperata e rabbiosa sull'orlo perenne della resa, sullo sfondo di questo posto qui, dicevo, un vecchio sistema di potere va avanti per inerzia, calpestando le vite e l'ambiente, cieco e sordo a tutto quello che non sia il suo interesse personale.
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curiositasmundi · 7 months
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"Ti stai facendo una canna!" "Embè?": la nuova campagna del governo contro la droga è già un meme
Lo spot per prevenire il consumo di stupefacenti segue la non fortunata iniziativa con l'allora ct della nazionale Roberto Mancini. E sui social è già virale per la sua discutibile qualità ed efficacia
[...] Video, meme, ironici sketch su TikTok. È diventata questa, in pochissime ore, la campagna istituzionale del Dipartimento per le politiche antidroga in rotazione sulle reti Rai. Un bambino critica un ragazzino più grande mentre si prepara una canna. Trenta secondi, in cui il più piccolo avvisa il maggiore: «Guarda che ti fai male, poi è un attimo che passi ad altre droghe». 
Un ritorno alle pubblicità progresso anni novanta che di progresso avevano ben poco: la generalizzazione degli stupefacenti, l'atmosfera ansiogena e quella sensazione di terrorismo psicologico che tratta la tossicodipendenza esclusivamente come un problema giovanile. Dopo la Venere di Botticelli lanciata ad aprile come influencer dal Ministero del Turismo e il logo del Ministero del Merito presentato a maggio che sembrava richiamare alla fiamma del Msi, un altro pasticcio per il Governo Meloni. Va detto che l'Italia non colleziona successi per spot informativi sulla prevenzione al consumo e all’abuso di sostanze stupefacenti, eppure l’informazione sugli effetti delle varie sostanze restano ovunque la premessa di qualsiasi comunicazione. https://www.youtube.com/embed/kCg6FXNHVn0
Lo spot del Governo tuttavia accomuna tutte le droghe («è un attimo che passi ad altre droghe»). E dietro lo spot è evidente la mano del consulente del Dipartimento per le politiche antidroga, il leader delFamily Day, Massimo Gandolfini («assolutamente contrario a ogni legalizzazione») sostenitore di una criminalità affibbiata ai consumatori di cannabis, dell’equiparazione tra droghe pesanti e leggere. Decisamente un cambio per la politica italiana sulle droghe che archivia la stagione della ex titolare del dossier, Fabiana Dadone, che pur non producendo risultati concreti, aveva tentato di aprire un dialogo sulla legalizzazione della cannabis. Adesso arriva lo spot anti cannabis del Governo Meloni. Così debole da suscitare l'ilarità sui social: «Ogni anno il governo realizza campagne anti-droga che causano effetti controproducenti perché sono fatti a cazzo di cane"» una delle parodie più riuscite firmate da Il Grande Flagello su Twitter. Tra la reazioni politiche si segnala la critica lapidaria del segretario di +Europa, Riccardo Magi: «Ma davvero il governo pensa di fare la guerra alla droga con questi spot ai limiti del ridicolo? Un insieme di luoghi comuni privi di ogni base scientifica, una breve sequela di affermazioni che non hanno alcuna fondatezza scientifica o statistica e che si basano evidentemente su un presupposto: i giovani italiani sono stupidi. Una cosa è certa: chi ha pensato questa pubblicità regresso non ha alcuna contezza di ciò che accade nel mondo reale ed è rimasto a una retorica anni 80 che ha portato alla guerra alle cannette, alla persecuzione di qualche adolescente mentre, nel frattempo, il narcotraffico prosperava. Fatevi una cortesia: legalizzate la cannabis e proibite questi spot».
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kon-igi · 4 months
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Ieri notte ho sognato che, in una casetta con all'interno una cascata di acqua sulfurea, c'eravamo io, te, la tua compagna, uno spagnolo losco, sui tuoi documenti c'era scritto che sei nato a Parigi ma nome cognome e tutti gli altri dati anagrafici erano oscurati. Alzandoci dalle brande potevamo buttarci direttamente in acqua e nuotare.
E comunque avevo mangiato leggero, fatto la passeggiata con Cana e maritemu prima di andare a dormire, niente caffè e non assumo sostanze psicotrope da talmente tanto tempo da averne nostalgia.
Ah, buongiorno.
Allora eravate te e tuo marito al Bullicame!
Guarda, io mi volevo godere una giornata di riposo dopo essere scappato frettolosamente dalla Francia e aver percorso a piedi mezza Italia ma Gonzalo non ha fatto altro che cercar rissa praticamente in tutte le città che ci fermavamo, da Genova fino a Napoli.
Naturalmente Gonzalo Salamanca non è il suo vero nome ma quando siamo dovuto scappare dal Messico imbarcandoci su una nave merci diretta verso l'Europa, lui si è voluto fermare in Spagna 'a far baldoria' (parole sue) mentre io mi son rifatto un'identità in Francia grazie all'aiuto di alcune conoscenze a Marsiglia.
Avevo aperto da meno di un anno una coltelleria artigianale a Île Saint-Louis nel IV arrondissement di Parigi e gli affari stavano andando benissimo, quando una mattina di maggio me lo vedo entrare con una vistosa benda su un occhio e con il suo solito tono nasale e strafottente urlare davanti a tutti i clienti
NON INDOVINERAI MAI COSA M'E' SUCCESSO A MADRID!
Considerando di chi stavamo parlando, non potevo certo avere così tanta fantasia da indovinarlo... ma da immaginarlo sì, purtroppo.
Viene fuori che il coglione ha cercato di fregare dei grossisti di stupefacenti dei Barranquillas di Vallecas, un posto poco raccomandabile a sud-est di Madrid.
Praticamente ha provato a fottersi un carico di marijuana nascosto dentro alcune casse di caffè, scambiandole con alcune simili ma piene di rametti di basilico secco, solo che quando i compratori hanno aperto le casse per controllare credete che il problema sia stato il basilico?
No... il problema è stato il caffè, visto che aveva usato quello solubile in polvere e quando i tizi hanno capito della sostituzione, la sua risposta è stata
CHE CAZZO NE SAPETE VOI DI CAFFE', VISTO CHE VI MANGIATE LE PALLE DEI TORI?!
Come al solito, è riuscito comunque a cavarsela, sebbene con un occhio in meno, e quando gli dico che non ha imparato nulla da quella storia della cantina a Ixtlán del Río in Messico, lui mi risponde
-Nella mia biografia c'è scritto che sono onnipotente, onnipresente e che vedo tutto... non credi che riuscirò a farlo anche con un occhio solo?
E poi vi stupite perché lo bestemmio sempre.
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belladecasa · 1 year
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Gentili Signori Baustelle,
La decennale dedizione che lega a voi tutta la mia adolescenza, i primi claudicanti passi di giovane adulta, il mio Erasmus, i miei primissimi e ultimissimi amori dolorosi, mi legittima all'espressione, con la presente, di un umile e ingenuo interrogativo di ragazza di campagna quale sempre rimarrò purtroppo o per fortuna: avete per caso abusato di sostanze stupefacenti in concomitanza con la registrazione del recente pezzo che allego? Lungi da me qualsiasi bigottismo, ma mi sembra che ci sia una falla ideologica abbastanza ampia nel momento in cui cantate: Milano è la metafora dell'amore. Ipotizzo che voleste scrivere: Milano è la metafora del pensiero neoliberista più grossolano? Poi, procedendo di qualche verso, leggo: da sola contro il mondo di fascismo e di squallore sta. Deduco, dunque, che vi trovaste a Bologna ma il vostro vizietto di ricoprirvi di stoffe firmate Gucci vi abbia indotto questo lapsus.
Attendo fiduciosa e sempre fedele un gentile chiarimento da parte vostra. Nel frattempo trovo empatia e consolazione nei versi che seguono:
Io sono un disperato, ho massacrato il mio cuore
Spacciato dalla nascita, ma questa città
Ti uccide e ti resuscita, si nasce e si muore
Qui resta bellissimo perdersi, verificare l'effetto che fa
Amandovi ma odiandovi - parafrasando un vostro vecchio testo - vi porgo i miei cordiali saluti.
Sofi
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useless-rambling · 5 months
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iniziato mare fuori e il primo pensiero coerente è stato un profe au in cui i mimmone si conoscono in carcere perché simone e manuel finiscono al gabbio per furto d'auto spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita d'arma da fuoco
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aitan · 6 months
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LA MALA ERBA
Sulla diffusione infestante e pervasiva della cocaina e dei suoi derivati.
"Erigiamo ogni giorno muri e steccati tra noi e il mondo, ma le sostanze stupefacenti continuano a scorrere fluidamente dappertutto, senza confini, limiti e ripensamenti; come un flusso di diarrea inarrestabile pronto a inondare le nostre città e salire su su fino alla gola per sommergerci nel suo fetido squallore."
Tratto da aitanblog.wordpress.com/2023/12/20/la-mala-erba/
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