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Transcript italiano completo di Skam Italia, stagione 3.
(Altre stagioni: x)
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SKAMIT:
11.1. SABATO 1 GIUGNO 2019, 11:23 -- LAVATRICE
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
Ed: Ehi.
Mh. Sì, però se fai così, eh...
Già ti sei salvata ieri sera, mo vedi che puoi fare.
Ele: ok, allora provo a dirti un’altra cosa noiosa?
Ed: Eh, meglio dai.
Ele: E... Vabbè, ho lasciato i panni nella lavatrice.
Ed: Perché, tu fai la lavatrice?
Ele: Mh-mh.
Ed: Sai, questa cosa della lavatrice funziona. Continua.
Ele: Eh, tu la sai fare?
Ed: Ricordamelo tu.
Ele: Va bene. Devi mettere i vestiti dentro a un cestello.
Ed: Mh-mh.
Ele: Poi prendi un misurino, ci metti dentro il detersivo e...
Ed: Ok, ha funzionato.
La tua verginità è salva anche stavolta.
Ho detto qualcosa che non va?
Oi?
Ele: Io non sono vergine.
Ed: Lo sai che lo immaginavo?
Ele: Davvero?
Ed: Sì.
Mi vuoi raccontare?
Ele: Col fatto che mia mamma partiva sempre anche quando ero piccola, a quattordici anni, ho sempre fatto come mi pareva. Uscivo sempre, uscivo anche con quelli più grandi.
Ed: Mh.
Ele: Poi ho iniziato a frequentarmi con uno del quinto che mi piaceva. E un anno e mezzo fa, a capodanno, l’ho fatto per la prima volta con lui.
Solo che poi lui non mi ha più cercata. I suoi amici hanno cominciato a scrivermi tutti messaggi, anche gli amici dei suoi amici... Le ragazze a scuola mi guardavano male e io non capivo. Poi ho scoperto che lui aveva detto a tutti che io ero una ninfomane e che ci stavo subito.
E ha girato a tutti il mio numero.
Ed: Che carino!
Ele: Mh.
Scusa, non ti sei mai chiesto perché ho cambiato scuola a metà anno?
Ed: Mi dispiace.
Mi dispiace per quello che ti ha fatto mio fratello.
Ele: Ma tu non c’entri niente.
Ed: Lo so, ma mi dispiace lo stesso.
Ele: Vi siete parlati?
Ed: No.
È da una settimana che non torna a casa.
Però ancora non l’ho ucciso, quindi dovresti essere fiera di me.
Ele: Non scherzare.
Scusa se non torni a casa in questi gironi dove dormi?
Ed: Fino ad adesso ho dormito da Fede, però... Adesso che gli altri sono al Circeo dormo da te?
Ele: Così, “dormo da te.”
Ed: Eh.
Ele: Ok. Però, scusa, allora mi lavi i piatti, mi pulisci tutta casa...
Ed: No, non ci penso proprio guarda.
Ele: Eh, e invece sì!
Allora esci dal mio letto. Via!
Ed: No. No!
Ele: Via!
Ed: No, dai che così cado!
Dai!
Ele: Meglio.
Ti sta suonando il telefono.
Ed: Chi è?
Ele: Eh.
Ed [al telefono]: Fede?
Ok, va bene, ma stai tranquillo tu. Ok?
Ti chiamo dopo. Ciao.
Ele: Che è successo?
Ed: Porca troia.
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SKAMIT:
11.4. MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2019, 14:54 -- GIUSTIZIA
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Ele: Ma perché gli hai detto tutto? Guarda che nessuno avrebbe parlato.
Ed: Scusa ma non mi hai detto tu che non devo picchiare la gente e che mi devo rivolgere alla polizia?
Ele: Sì, però non intendevo quello.
Ed: Ok. Però se... Se poi spunta fuori un altro video? O magari qualcuno alla fine decide di parlare?
Io comunque vengo condannato e gli altri finiscono nei casini per aver detto una cazzata.
Ele: E ora?
Ed: Beh, ora... Probabilmente ci sarà un processo. Casini vari, però mi hanno detto che siamo tutti incensurati, quindi nessuno finisce in galera. Credo.
Ele: Tu?
Ed: Non lo so. So solo che adesso voglio solo organizzare una mega festa di fine anno dove ci sfasciamo di brutto.
Mi aiuti?
Ele: Ok.
Ed: Sicura?
Ele: Va bene! Però scusa, come la organizzi se non hai casa? Eh.
Ed: Eh, prima o poi dovrò affrontare mio fratello.
Ele: Giurami che non lo uccidi.
Ed: Te l’ho detto.
Ele: Giura.
Ed: Giuro. Ormai credo nella giustizia.
Ele: Stupido.
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SKAMIT:
10.4. VENERDÌ 31 MAGGIO 2019, 15:42
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Ele: Filo!
F: Ele? Qua.
Ele: Che è successo?
F: Calmati.
Ele: Eh?
F: Calma.
Ele: La macchina?
Oh?
F: Eh, no, quella della macchina era una cazzata. Scusa.
Ele: Cosa?
F: Scusami.
Ele: Ma che caz- Filippo, tu sei pazzo, così mi fai prendere un colpo, penso che hai fatto un incidente!
F: E dai, scusa, non lo faccio mai più.
Ele: Scusa cosa?
F: Mai più, mai più!
Mai più, dai. Mi devi aiutare a fare una cosa.
Ele: Cosa?
F: Dai andiamo.
Ele: Dove andiamo?
F: Dai, tanto non sei più arrabbiata, lo vedo.
Ele: Sei stupido? Che cosa-
Dario poi le sa tenere?
F: Eh, boh.
Ele: No boh, però. Non puoi regalare una pianta a una persona che poi non sa come curarla.
F: Sì, però ti prego, Ele. Già c’ho l’ansia che non gli piace...
Ele: Da quand’è che hai tutte queste premure per un essere umano che non sei tu?
F: Questo mi ha stupito anche a me, devo dire.
Però sai cos’è? Che l’altra sera eravamo a casa sua da tutto il giorno, a letto, senza mangiare, sempre-
Ele: Vabbè.
F: Ok.
Ele: Ho capito.
F: E niente, insomma, poi a un certo punto ci viene fame, erano le dieci e mezza, decidiamo di andare a mangiare un pezzo di pizza - ed era la prima volta che eravamo insieme, fuori casa, vestiti.
Scendiamo, ci sediamo, lui mi guarda tutto carino, intimidito e mi fa: “Era un sacco di tempo che volevo uscire con te.”
E io per un attimo, tipo... Ma quanto cazzo sono stupido?
Ele: Un momento di lucidità, vedi?
F: Ma, ti giuro, era un sacco di tempo che anch’io gli volevo dire la stessa cosa.
Quindici euro ‘sto cesso? Ma che cazzo. Giusto i Sava.
[Messaggio di Ed: Dove sei?]
F: Questo?
Ma questa amo’?
[Ele risponde: Sono ad un vivaio vicino a casa tua.]
F: Guarda?
[Ed risponde: Mandami posizione, tra poco sono lì.]
F: Che c’è?
Ele: Aspettami qui.
Perché sei con gli atri?
Ed: Stiamo andando al Circeo, partiamo per il weekend.
Ele: Non pensi sia più importante parlare con me?
Ed: No.
Ele: E allora perché sei qui?
Ed: Senti... Mi dispiace per quello che ti ha fatto mio fratello. E mi sono solo preoccupato del fatto che tu potessi essere andata a letto con lui e non di come ti sentivi tu.
Quindi ti chiedo scusa.
Ele: Possiamo spostar-
Ed: Però questa cosa non può funzionare.
Ele: Mi stai dicendo che è finita?
Ed: Sì.
Ele: Perché?
Ed: Perché non ti sei fidata di me. E io ora non mi voglio fidare di te.
Lasciami.
Ele: Adesso ho capito perché fai lo stronzo.
Ed: Mi fai andare, per favore?
Ele: Tu vuoi stare solo. È una tua scelta e non mi permetterei mai di giudicarti, veramente. Però è una scelta di merda.
Io e te dobbiamo stare insieme.
Dimmelo anche tu, che dobbiamo stare insieme.
Ed: Devo andare, mi dispiace, scusa.
F: Ele? Ele?
Che succede?
Ele: Mi ha lasciata.
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SKAMIT:
10.2. LUNEDÌ 27 MAGGIO 2019, 18:13 -- VOGLIO DORMIRE QUI
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[Messaggio di Marta: Sono in aula magna]
Mar: Hai avuto problemi ad arrivare?
Ele: Ma no, ho preso la metro. C’ho messo un attimo.
Mar: Ah, bene. Andiamo a prendere qualcosa, ti va?
Ele: Mh.
Mar: Però niente alcol stavolta, eh.
Ele: No, ma è...
Mar: Sto scherzando.
Ele: Io in realtà bevo pochissimo.
Mar: Eh lo so, me ne sono accorta.
Vabbè, dai. Allora ci sediamo qua.
Ele: Qui?
Mar: Ma sì, dai.
Allora? Come va?
Ele: Non mi ricordo niente della festa.
Mi ricordo che mi sono svegliata e c’eravate... Tu e Andrea nudi. Anch’io ero nuda. Per questo ti ho scritto.
Mar: Ok. Ok, ascoltami: ti eri addormentata fuori in veranda, allora io ti ho presa e ti ho portata dentro e, quando siamo saliti su, tu hai visto la camera di Edoardo e hai iniziato a dire “Ah, voglio dormire nel lettone di Edoardo, voglio dormire qui” e... Hai preso e ti sei tolta i vestiti da sola. Poi verso le sei siamo venuti anche io e Andrea. E poi Andrea era così ubriaco che... Non avrebbe potuto fare niente.
Ele: Quindi fra me e Andrea non...
Mar: Se qualcuno avesse fatto sesso accanto a me, me ne sarei accorta. No?
Ele: Sì.
Mar: Sì.
Ok? Tranquilla.
Ele: Ok.
Mar: Dovevi scrivermi prima.
Ele: No, è che in realtà c’è anche un’altra cosa.
Mar: Cioè?
Ele: Andrea mi ha fatto una foto mentre dormivo. Nuda.
Mar: Andrea?
Ele: Sì, Andrea. Mi ha ricattata e io l’ho denunciato.
Mar: Cazzo.
Sì, scusa... Hai fatto bene.
Andrea è un mio amico, io gli voglio bene, però... Hai fatto bene. È vero.
Ele [al telefono]: Edoardo, mi puoi rispondere? Ti ho chiamato cento volte. Ti devo parlare. Richiamami, per favore.
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SKAMIT:
11.5. VENERDÌ 7 GIUGNO 2019, 13:00 -- TRE, DUE, UNO
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
Ragazzi: Tre, due, uno... [Suona la campanella, esultano]
Ma: Ciao!
Ma che hai fatto?
Ele: È l’ultimo giorno di scuola.
Ma: E allora?
Ele: Abbiamo fatto una guerra.
Ma: Che guerra?
Ele: Se vuoi puoi farla anche tu con me.
Ma: Ferma! Ferma, non mi toccare!
Non mi toccare. Non mi toccare, smettila. Smettila!
F: Ehm, scusate? Lo sapete che questa scena potrebbe bloccare la mia crescita?
Dai, lo vedete quel Pollock? Era il mio pranzo per voi.
Ele: Vabbè.
F: Dai! Per una volta che cucino il pranzo!
Ma: E allora... Vi porto a pranzo fuori.
F: Eh, non vedo alternative.
Ele: Per me va bene, ma non da Enzo.
Ma: Perché non da Enzo?
F: Secondo me perché non vuole puzzare di aglio per tre giorni.
Ma: E perché?
F: Eh, si è fidanzata.
Ele: Filo! Vai via.
Ma: Ah! Ti sei fidanzata!
Ti prego, dimmi con chi! Per favore.
Ele: No.
Ma: È bello almeno?
F: Sì, me lo farei pure io.
Ma: Voglio vedere una foto!
F: Vieni, vieni.
Ele: Col vino bianco non si può togliere il vino rosso, ovviamente Filippo.
F: Ovviamente sì invece, è proprio il rimedio della nonna.
Ele: Della nonna? Ma che?
D: Che ne sai te dei rimedi della nonna?
Si: Una mia amica mi ha mandato un audio...
Sa: Mh-mh.
Si: Di questo qua che le scrive e le ha detto che ha spaccato un remo in testa a uno al lavoro.
Sa: Ma come in testa?
Si: Sì, ti giuro.
Sa: Ma perché scusa il remo in testa?
Si: Perché ha avuto delle provocazioni.
Sa: Scusa ma provocazioni forti o provocazioni normali?
Si: Provocazioni forti.
Sa: Forti! Ma quando?
L: Ciao.
Sa: Ciao.
Si: Ciao.
Sa: Vabbè... Ciao.
L: Che dici?
Si: Tutto bene, te?
L: Eh, un po’ una merda in realtà. Considera ci sta... Ci sta mia mamma che non mi vuole più dare il motorino perché ho spaccato quello di mio zio che mi aveva prestato.
Si: No!
L: Sì. E quindi...
Si: E ora?
L: A piedi. Però...
F: Oh mio dio. Oh mio dio.
Scusa ma non è mille volte più basso di lei?
D: Anche tu sei più basso di me.
F: Dai.
Ele: Sicuramente è più simpatico di te.
L: Ti piacciono i pinguini a te?
Si: Perché?
L: No perché stavo pensando, no... L’altro giorno ho visto un documentario tipo di moda e ho pensato a una figata assurda. Pensa se unisci la moda con i pinguini.
Si: Sì!
L: Pensa che vestiti malati puoi creare, tipo con le pinne e tutte queste cose qua, no?
Si: Sì, puoi fare delle sfilate.
L: Eh! Ci sta. E, non lo so, tu potresti farmi da modella...
Si: Sì.
L: E... E vendiamo questi vestiti da pinguini.
Si: Sì.
L: Per me è geniale come idea.
Si: È geniale.
F.a: Ele?
Lui è Mauro.
Mauro: Ciao.
Ele: Eleonora.
Mau: Mauro.
F.a: Filippo.
F: Filippo.
F.a: E Dario.
D: Ciao, Dario.
F.a: Andiamo a bere?
Mau: Andiamo.
Ele: Che carini.
F: Ma che è oggi, “Il tempo delle mele”?
Dai, andiamo a ballare pure noi.
Ti offendi?
Ele: No.
F: Riposa, va’.
[Messaggio di Ed: Sei bellissima con quella maglietta.
Non ti stai divertendo molto, vero?]
[Ele risponde: No.]
[Ed risponde: Perché?]
[Ele risponde: Perché non riesco a smettere di guardarti.]
[Ed risponde: E cosa vorresti fare?]
Ed: Gliel’hai detto alle tue amiche che vieni a vivere con me in America?
Ele: Guarda che non ho ancora deciso.
Ed: Vabbè. Allora vieni intanto con me quest’estate.
Ele: Parti con i tuoi amici in Grecia.
Ed: Sì, ma io voglio partire con te.
Possiamo andare dove vuoi. In Spagna. In Turchia. A Parigi.
Forse prima dovrei chiedere-
Ele: Sh. Zitto.
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SKAMIT:
7.2. MARTEDÌ 30 APRILE 2019, 15:34 -- IL CERVELLO DI SILVIA
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
Sa: Ei, tu! Che fai?
Ele: Niente, sto provando a scrivere una puntata speciale per il 15 maggio.
Sa: Mh. Uno, due, tre righe... Vabbè, sei a buon punto.
Ele: Sì. Volevo scrivere qualcosa di... boh, carino per la giornata mondiale delle famiglie.
Sa: Comunque non penso che lo denunceranno.
A Edoardo dico.
Ele: Perché me lo stai dicendo?
Non hai detto niente a Silvia, vero?
Sa: No.
Perché glielo dirai tu.
Guarda che sotto sotto lo sa anche lei che è una stupida fissazione.
Ele: Molto sotto.
Sa: Molto sotto, è vero.
Tipo che degli 86 miliardi di neuroni che ci sono nel cervello di Silvia ce n’è uno, al cui interno c’è un protone, al cui interno c’è una scatolina sigillata piccola, al cui interno c’è un’altra piccola scatolina, al cui interno c’è quest’informazione. Quindi piccola piccola piccola, ma c’è.
Che succede? Qual è il problema?
Ele: No, è che abbiamo litigato.
Sa: Per l’altra sera?
Ma tu gliel’hai chiesto perché ha dato una sediata in testa a quel ragazzo?
Ele, dai, ti conosco.
Ele: Sì.
Sa: E che ti ha detto?
Ele: Che l’ha fatto per legittima difesa.
Sa: E tu non sei d’accordo?
Ele: Ovviamente no.
Sa: Può essere che tu abbia ragione, eh.
Ele: Sì.
Sa: Come però può essere che, magari, circondato da venti persone che lo volevano menare, ha avuto paura e ha reagito così.
Forse ragionate in maniera diversa.
Ele: Tu dici che ha fatto bene?
Sa: Dico che non lo so.
E dico anche che, se tu lo ami, forse dovresti provare a capire anche le sue ragioni.
Ele: È che io ci provo, te lo giuro. È che... Lui riesce sempre... tipo a rigirarsi le cose.
Sa: Ok, quindi... il problema è che è più bravo di te nelle discussioni?
Forse lui sta solo provando a farti vedere le cose dal suo punto di vista.
Ma poi, scusa, ma non è stimolante? Cioè, pensa che noia stare con una persona che la pensa sempre come te.
[Voce stridula] “Amore che bella quella cosa!”
[Voce profonda] “Sì, amore, è bellissima quella cosa.”
[Voce stridula] “Mh, la penso come te, è bellissimo!”
[Voce profonda] “Sì, anch’io la penso come te, è fantastico!”
[Voce stridula] “Ti amo tanto.”
[Voce profonda] “Ti amo tanto!”
[Voce stridula] “Stiamo bene insieme.”
[Voce profonda] “Sì, stiamo tanto bene insieme.”
Che noia!
Dai.
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SKAMIT:
7.1. LUNEDÌ 29 APRILE 2019, 13:15 -- ANCORA BRUCIA
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
Sa: Ah, vabbè dai, ma non si vede tanto.
M: No. Infatti poteva andarmi peggio.
Ele: Basta che non ci prendi il sole.
M: Guarda, lascia perdere. Nicco mi ha fatto stare una settimana in veranda mentre lui e i suoi amici andavano al mare.
Ele: Invece quello che ha preso la sediata come sta?
M: Dicono niente di grave alla fine.
Sa: Ah, per fortuna.
M: Sì. Così magari poi la polizia lascia pure perdere.
Che c’è?
Ev: No, è che mi sento un sacco in colpa.
Se non avessi fatto la cretina con quelli non sarebbe mai successo.
M: Ma la fai finita? Quelli so’ due mesi che si menano. Te che c’entri?
Ev: Si menavano tra di loro. Non menavano te.
M: Su questo ti do ragione. E infatti... Io e Gio... pensavamo che... la ricerca oggi la fai tu. E io e lui andiamo da Luca, ok?
Ev: No, dai!
M: Ci conto!
Ev: Ma sei una merda.
M: Ancora brucia. Fa male!
Ragazzo: Oh, Edo!
Ev: Comunque mi dispiace un sacco lo stesso.
Sa: Scusa ma perché ti dispiace? Se quelli so’ scemi che si menano... Cioè.
Ev [al telefono]: Silvia? Oi.
Dove state? Ah, ok.
Stanno al Baretto, le raggiungiamo?
Sa: Sì.
Ev [al telefono]: Ok, perfetto. Ciao, ciao.
Ele: Andiamo?
Ev: Mh-mh.
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SKAMIT:
9.4. GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2019, 18:11 -- DATO DI FATTO
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
A: Ele? Ciao.
Ciao.
Come stai? Che c’è?
Scusa? Ci fai due spritz?
Ele: Uno solo.
A: Uno. Uno solo.
Ele: Non bevo.
A: A me mi pareva di sì invece, eh. Ok. Ok, dai, a parte le cazzate... Scusa. Mi dispiace per quello che è successo. Davvero, scusami.
Però... Però, alla fine, secondo me non abbiamo fatto niente di male, eh. Eravamo a una festa e evidentemente abbiamo fatto una cosa che tutti e due avevamo voglia di fare, no?
Ele: Non sappiamo quello che abbiamo fatto.
A: Vero.
Ok, però diciamo che... che quella foto mi fa pensare che qualcosa sarà successo.
Cameriere: Lo spritz?
A: Oh, grazie.
Cameriere: Prego. E...?
A: Sì, sì. Ok, grazie.
Cin.
Ele: Senti, se non hai niente da dirmi me ne vado.
A: Io non sarei così maleducata.
Ele: Perché?
A: Perché ho delle foto di te... nuda?
Ele: Scusa?
È una minaccia?
A: No. No, no, ma che minaccia, oh? No, è... un dato di fatto.
Ele: Mh, ok. Allora ti aggiungo qualche altro dato di fatto.
A: Prego.
Ele: Articolo 603 del Codice Penale: “la condanna per la creazione e il possesso di materiale pedo-pornografico è punito con il carcere fino a dodici anni.”
A: Pedo-pornografico? Che c’entra?
Ele: Sì, io sono minorenne. Per la legge italiana io sono ancora una bambina. Quindi quelle foto che hai di me che hai fatto senza il mio consenso, non solo è illegale il fatto che tu le abbia fatte, ma anche che le conservi nel telefono. Quindi fossi in te starei molto attento a mandarle in giro, se non lo hai già fatto. Altrimenti si aggiungono altri anni.
A: Sai perfettamente che quello non è materiale pedo-pornografico.
Ele: Mh. Tu dillo alla polizia.
Tra l’altro prima mi hai anche minacciata.
Sempre secondo il Codice Penale, all’articolo 612, la minaccia è punita con il carcere fino a un anno.
Tu lo sai cosa succede a chi viene accusato di pedofilia in carcere? Io fossi in te starei molto attento a non far cadere la saponetta dentro la doccia.
Ciao.
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SKAMIT:
5.2. MERCOLEDÌ 10 APRILE 2019, 13:00 -- L’ALTRO IERI
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
[Tre chiamate senza risposta di Ed]
Ragazzo: Ciao Ele.
Ele: Ciao.
Prof: Ciao ragazzi.
Ragazzo: Ciao.
Ele: Ciao.
Ed: Perché non mi rispondi?
Ele: Devo andare a casa.
Ed: Senti, mi dispiace per l’altro ieri.
Mio fratello sta male. So che in questo momento ha bisogno di stare da solo. È molto depresso.
Ele: Non mi sembrava.
Ed: Ele.
Ele: Mi hai trattata di merda, che c’entra che tuo fratello è depresso?
Ed: Lo so, hai ragione, ti chiedo scusa per questo.
Ele: Mh.
Ed: Senti, non volevo fare lo stronzo. Non c’ho capito più niente.
Magari non... Non mi va di fargli vedere che ho una ragazza. Così. Che stiamo bene insieme, no?
Ele: Io non sono la tua ragazza.
Ed: Sì che lo sei.
Ei. Venerdì sera che fai?
Ele: Sono con le mie amiche.
Ed: Beh, a un certo punto finirai.
Ele: Però poi torno a casa.
Ed: Va bene, ti accompagno io. Ti vengo a prendere e ti accompagno io.
Ele: Vedremo.
Ed: Vedremo.
Ele: Mh-mh.
Ciao.
Ed: Ciao.
Ele: Attento.
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SKAMIT:
8.1. SABATO 4 MAGGIO 2019, 09:04 -- VOGLIO STARE SOLA
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
[Messaggi di Ed: Scusami, ho visto ora le chiamate, sono a Milano a fare test SAT e Bocconi. Io non ce la faccio più a non vederti. Mi manchi tantissimo. Appena torno ci vediamo?]
[Cerca su Google: alcool vuoti di memoria]
[Tre chiamate senza risposta di Ed]
[Cerca Andrea Incanti su Instagram]
[Scrive ad A: Ehi, cos’è successo ieri?]
[Suonano il citofono, bussano alla porta]
Ele: Che c’è?
F: Hai sentito il citofono?
Ele: Sì.
F: È per te. È Edoardo.
Ele: Vabbè, digli che non ci sono.
F: No. Sta già salendo.
Ele: Come sta salendo?
F: Sì.
Ele: Vabbè, Filippo, inventati qualcosa.
F: E me lo puoi dire tu qualcosa?
Ele: Filippo, digli che sto male, non lo so, inventati qualcosa, cazzo!
F: Vabbè, ma tutto ok?
Ele: Sì, tutto bene, voglio solo stare da sola e voglio che te ne vai di là. Ok? Grazie. Ciao.
F: Va bene. Va bene.
[Campanello]
[Continua a scrivere ad A: Ehi, cos’è successo ieri? Non mi ricordo nulla]
Ed [dall’altra stanza]: Ciao. Eleonora c’è?
F: Guarda, scusami, ma pensavo fosse in camera e invece non c’è.
Ed: Ah e sai dove posso trovarla?
F: Mh, no.
Ed: Ok, grazie.
F: Niente.
Ed: Ciao.
F: Ciao.
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SKAMIT:
6.4. VENERDÌ 19 APRILE 2019, 16:04
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
Ed: Senti, dai, basta.
Ele: Basta che?
Ed: Basta, non mi guardi neanche in faccia.
Non possiamo semplicemente litigare?
Ele: Non ho voglia di litigare.
Ed: No, io penso che tu abbia una grande voglia di litigare con me.
Sì.
Vuoi dirmi: “devi smetterla di prendere a pugni le persone”, e io ti dirò: “ok, ma ti avevo chiesto di rimanere dentro”, e tu mi dirai: “ok, ma la devi smettere” e io ti dirò: “ok, la smetto”. Pace, è finita così, ci baciamo e basta.
Ele: Hai spaccato una sedia in testa a una persona.
Ed: Per legittima difesa.
Ele: Dovevi chiamare la polizia.
Ed: La polizia è arrivata dopo che loro se ne erano andati. Hanno preso i nostri nomi e fra l’altro anche quelli delle tue amiche.
Con quelli di Piazza Giuochi era praticamente finita, lo capisci sì o no?
Se i tuoi amici non avessero deciso di fare a botte con quei due coglioni forse...
Ele: Ah, quindi tu adesso stai dicendo che è colpa di Giovanni e Martino?
Ed: Non ho detto questo.
Ele: Ma tu devi pensare che per un-
Ed: Io ho difeso Giovanni e Martino! Tu neanche ci provi a capire perché ho fatto quello che ho fatto.
Mi giudichi e basta.
Se non capisci questa cosa, se non ascolti quello che ti dico, non so che cosa fare.
Ele: Perché dovrei ascoltarti?
Ed: E tu perché devi sempre credere di sapere tutto?
Ele: Perché ho ragione, Edoardo, lo capisci che hai sbagliato e ho ragione io?
Ed: Ascoltami. Ascoltami.
Ele: No. Ascoltami tu...
Ed: Ascoltami un attimo!
Non ho nessuna intenzione di farmi fare la ramanzina da te se non provi un minimo, per un istante, a vederla dal mio punto di vista.
Ele: Dal tuo punto di vista?
Ed: Sì. Dal mio punto di vista.
Ele: Dal punto di vista di uno che spacca le sedie in testa alle persone?
Ed: E sono fatto così. Ok?
Ele: Bravo. Molto maturo.
Complimenti. Facile dire: “sono fatto così.”
Potresti dire direttamente che è colpa di tuo padre... di tuo fratello... di che altro cazzo ne so io. Però, Edoardo, se devi fare la vittima, falla fino in fondo. Mh?
Ed: Guarda che non... Non sei obbligata a stare con me.
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SKAMIT:
11.2. LUNEDÌ 3 GIUGNO 2019, 13:33 -- NON ABBIAMO VISTO NIENTE
(For English translations 👉 @skamitaliasubs)
F.a: Mia madre è incazzatissima.
Si: Cioè, figurati la mia. Non mi fanno più uscire di casa.
F.a: Ma come ha fatto Fede a vedere il video?
Ev: L’hanno convocato oggi in commissariato. Però Fede dice che non si capisce niente. Cioè, si vede quello che lancia la sediata, però non si capisce chi è.
F.a: E lui?
Ev: Lui ovviamente ha detto che non riconosceva nessuno.
Sa: Ragazze, forse dovremmo dire anche noi la stessa cosa.
Si: Non lo so. Cioè comunque dire una cazzata alla polizia è una cosa piuttosto pesante.
F.a: Eh, direi.
Si: Cioè, hanno iniziato loro a picchiare Giovanni e Martino. Edoardo è andato lì per aiutarli.
Ev: Scusa e diciamoglielo alla polizia, no?
Sa: Non è importante chi ha iniziato la rissa, capito? Cioè se tu spacchi una sedia in testa a una persona comunque sei colpevole.
Vabbè, però noi potremmo tranquillamente dire che non abbiamo visto niente. Cioè alla fine siamo arrivate dopo, erra buio...
Si: Sì.
F.a: Marti e Gio?
Ev: Edo gli ha salvato il culo. Non penso proprio che si metterebbero a fare il suo nome, no?
Si: No ma infatti il problema non sono loro. Il problema sono quelli di Piazza Giuochi.
Ev: Sì.
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SKAMIT:
10.1. DOMENICA 26 MAGGIO 2019, 12:43 -- PASSERÀ
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Ev [messaggio vocale]: Oi, Ele, Fede dice che Edorado è partito, è andato a trovare suo padre, non si sa quando ritorna a Roma. Anche perché non risponde più a lui. Però se poi so qualcosa te lo dico subito, ok? Baci.
Ele [al telefono]: Pronto?
Si: Ehi. Che fai?
Ele: Niente, sto a casa. Sto studiando.
Si: Io sono qui sotto.
Ele: In che senso?
Si: Ho pensato che potevamo mangiare insieme.
Ele: No, è che in realtà non ho niente nel frigo.
Si: Non ti preoccupare, io sono diventata bravissima a fare il risotto. Guarda.
Ele: No, è... È che in realtà non ho molta fame.
Si: Tu forse non lo sai, però il riso è pieno di carboidrati. Che ti danno un sacco di energia. Ti rende più bella. E tu vorrai essere bellissima quando ti rimetterai con Edoardo, vero?
Gli passerò, Ele.
Ele: Che cosa gli passerà?
Io non so che cosa è successo.
Si: Ma scusami, alla festa non c’era qualcuno che te lo può dire che cosa è successo?
Ele: Forse una persona c’è.
Si: Vedi.
Ele: Sì, però è amica di Andrea, non so se me lo direbbe.
Si: Sai come trovarla?
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SKAMIT:
6.1. LUNEDÌ 15 APRILE 2019, 14:00 -- ASPETTA
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Ed: Lo sai che adesso vieni da me?
Ele: Non posso.
Ed: Perché no?
Ele: Ho la riunione radio.
Ed: Mh. No.
Ele [al telefono]: Silvia?
Si: Dove sei?
Ele: Scusa. Conta dieci secondi e arrivo.
Si: Tutto ok?
Ele: No, è che ho avuto un problema. Arrivo. Veramente. Sette secondi.
Si: Vabbè, sì, ti aspettiamo.
Ele: Sto già su. Ciao. Scusa.
Si: Ciao.
Ed: Ei. Che c’è?
Ele: No... Boh, mi sono un po’ rotta di dire sempre cavolate.
Ed: Vabbè, parlaci, no?
Ele: Mh.
Devo andare, mi dispiace.
Ed: No, no. Aspetta.
Ele: Che?
Ed: Ho un’erezione.
E mica possiamo uscire così adesso.
Ti tocca trovare una soluzione per risolvere questo problema.
Ele: Come?
Ed: Non lo so, dimmi... Dimmi qualcosa di noioso.
Ele: Domani devo andare con le altre a comprare i vestiti per la festa di Pasqua.
Ed: Perché non avete già dei vestiti?
Ele: Dillo a loro!
Ed: Ok. Adesso vai via, per favore?
No, dai. Così ricominciamo da capo però.
Ele: Un bacio.
Ed: No, vai via.
Ele: Uno.
Ed: Vai via.
Ele: Così, non ti tocco!
Ed: Ok. Adesso vai. Vai.
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SKAMIT:
10.3. MERCOLEDÌ 29 MAGGIO 2019, 09:59 -- PARLA CON ME
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Ev: Brucia?
Si: No mi dà solo un po’ fastidio, se lo tocco mi brucia.
Ev: Guarda che non lo devi toccare, eh.
Si: No?
Ev: Eh, no. Se ti tocchi là poi ti viene qua?
[Ele scrive a Ed: Ma mi hai bloccata?]
Si: No, che dici?
Ev: Ti giuro, me l’ha detto Fede. Gli era successo con una sua ex.
Si: Io come l’ho presa la candida?
Ev: Forse te l’ha attaccata Luchino.
Si: No Eva, non è successo niente con Luchino, mi ha dato un passaggio a casa.
Ev: Certo, ora si chiama “passaggio a casa”, è vero.
Si: Ti giuro, non mi piace!
Sa: Ele! Ele. Guarda che c’è Edoardo a scuola, eh. È di là nello spogliatoio.
Vai.
Ele: Vado.
Ed: Che vuoi?
Ele: Hai sentito la mia nota vocale?
Ed: No.
Ele: Ok. Allora adesso ascolti me.
Tra me e tuo fratello non è successo niente. Me l’ha detto Marta.
Edo, non... Non è successo niente.
Edoardo Incanti, sei una persona intelligente. Parla con me.
Ed: Ti scrivo io.
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