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#schermi
teredo-navalis · 15 days
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aitan · 2 years
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Le nuove generazioni non possono essere lasciate sole davanti ad uno schermo che le separa dal mondo fisico e le connette con una realtà sempre più digitalizzata e priva di contatti concreti e tangibili.
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Il video nasce all'interno di un progetto di cui vi parlo qui
Ed è parte di un sito web dedicato alla cittadinanza digitale.
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cybeout · 2 years
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Samsung vuole sviluppare una frequenza di aggiornamento rivoluzionaria sui suoi schermi
Samsung vuole sviluppare una frequenza di aggiornamento rivoluzionaria sui suoi schermi
Come molti produttori, Samsung deposita regolarmente domande di brevetto per proteggere eventuali tecnologie e dispositivi che potrebbero emergere. Sappiamo, ad esempio, che l’azienda sudcoreana ha depositato diversi brevetti relativi al suo primo smartphone con schermo avvolgibile . Il brand ha inoltre pubblicato un brevetto dedicato ad uno smartphone Galaxy dotato di schermo pieghevole sul…
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mauriziomeani · 3 years
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Ancora mi sconcerta constatare che in tutta la #vacanza avrò visto 5 forse 6 persone leggere un #libro, gli altri tutti ipnotizzati davanti agli #schermi dei loro #telefoni impegnati in giochini o sui #social a sbirciare la vita altrui... #smartphone #samsung #huawei #apple #technology #coverstore #cover #top #photooftheday #instagood #picoftheday #phone #store #mobile #android #instagram #personalizzazione #temperedglass #photography #segui #tech #smart #follow #best (presso Tinos Island, Cyclades Greece) https://www.instagram.com/p/CTRdBASsORw/?utm_medium=tumblr
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benzinazero · 3 years
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Assurdità del design automobilistico: è l'abitacolo di un'auto o una sala giochi? [Mercedes]
Assurdità del design automobilistico: è l’abitacolo di un’auto o una sala giochi? [Mercedes]
Le brillanti idee della Mercedes Quello che vediamo nell’immagine del tweet della Mercedes Usa è l’abitacolo di un’automobile o una sala giochi piena di distrazioni? Ciclisti e pedoni vengono continuamente rimproverati di camminare e pedalare distratti (senza prove evidenti), mentre l’industria dell’auto integra le distrazioni direttamente nell’abitacolo dell’automobile, complicando…
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enkeynetwork · 4 years
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Schermi nelle lenti a contatto
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Schermi nelle lenti a contatto? Fino a questo momento le avevamo viste solo nei film di fantascienza o come gadget supertecnologico di qualche spia internazionale, come James Bond. Ma dopo gli schermi curvi e pieghevoli, la nuova frontiera dell'intrattenimento digitale supererà le barriere fisiche. Per vedere la televisione, accedere ai nostri programmi preferiti e (perché no?) anche interfacciarsi con i contenuti multimediali di un computer non servirà più acquistare schermi costosi o panoramici. La rivoluzione è arrivata. Gli schermi nelle lenti a contatto cambieranno il nostro modo di intendere il digitale. Ma diventeranno di uso comune? Cosa possiamo aspettarci da questa nuova ed entusiasmante tecnologia?
La scelta di uno schermo
Negli ultimi anni si è registrato un autentico exploit per quello che riguarda il mercato degli schermi, delle televisioni e più in generale dei display. Dal cellulare smartphone al televisore widescreen per ammirare nei dettagli l'altissima risoluzione del proprio telefilm preferito, la ricerca dello schermo giusto è diventata un criterio ineluttabile nella scelta dell'elettronica. I consumatori sono più smaliziati e attenti di un tempo. Al giorno d'oggi, si presta tanta attenzione alle specifiche del display quanto alle performances del dispositivo stesso; batteria, spazio di archiviazione, memoria ecc.
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Gli schermi sono sempre più numerosi e diversi Questo perché performance di alta qualità necessitano comunque di schermi di un certo livello. I consumatori sono stati i primi ad accorgersene. E le aziende produttrici, ovviamente, sono accorse. Con una serie di proposte davvero sterminata. Se fino a una decina di anni fa poteva essere semplice scegliere un nuovo schermo, oggi la situazione è decisamente più complicata. L'avvento degli schermi nelle lenti a contatto ribalterà di nuovo le carte in tavola? E' presto per dirlo. Di certo, però, si tratta di una rivoluzione che avrà i suoi effetti sui nostri usi e sulla quotidianità che ci circonda.
Schermi nelle lenti a contatto, 8k, curvi; la nuova frontiera dei display
La varietà di schermi e display fra cui scegliere ha conosciuto un incremento considerevole nel giro di pochi anni. Si è partiti con la "rivoluzione" del 4K, che proponeva schermi di dimensioni gargantuesche per apprezzare al meglio la resa grafica spettacolare delle nuove risoluzioni. Poi, però, l'industria dello spettacolo si è evoluta ulteriormente. Il 4K, partito come una novità, è presto diventato obsoleto. La definizione grafica dei contenuti multimediali è cresciuta; 5K, 6K, 7K fino all'esordio dell'8K, con una qualità di dettagli e una ricchezza di colori mai vista prima. La tendenza, per sfruttare pienamente le nuove risoluzioni, è quella di proporre schermi sempre più grandi e spaziosi. Nel frattempo però è subentrata anche la necessità di calare sempre più lo spettatore nei contenuti multimediali.
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Schermi flessibili e ultra pieghevoli Non soltanto con una qualità video superiore a qualsiasi altra mai vista in precedenza. Ma attraverso luci ambientali, diffusione audio sempre più precisa, e schermi flessibili e curvi. Che "avvolgono" l'utente per un'esperienza video a 360°, che si avvicina moltissimo a un'esperienza reale. Gli schermi curvi sono poi sbarcati sul mercato dei cellulari o smartphone. I telefonini pieghevoli possono essere riposti nella metà dello spazio di un cellulare normale. La loro praticità ha conquistato il favore del pubblico in tutto il mondo. Adesso, con gli schermi nelle lenti a contatto, il concetto di entertainment cambia radicalmente. E portare con noi i nostri contenuti multimediali sarà ancora più semplice. Ma la tecnologia, come la conosciamo, cambierà per sempre.
Come saranno gli schermi nelle lenti a contatto?
Gli schermi nelle lenti a contatto del futuro utilizzeranno display piccolissimi, in controtendenza con i megaschermi di oggi. Secondo Mojo Vision, che ha brevettato il progetto e dovrebbe lanciarlo sul mercato nel giro di qualche anno, il display trasmetterà i contenuti direttamente sulla retina.
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Schermi nelle lenti a contatto, il futuro inizia oggi I nuovi schermi ottici potranno proiettare qualunque tipologia di contenuti; dalle email appena arrivate alle previsioni del tempo, passando per le notifiche dello smartphone. Per accedere ai contenuti multimediali non servirà più nessun tipo di lente o occhiale. Anche se la nuova tecnologia prende effettivamente le mosse dalle ultime scoperte per la realtà virtuale. In pratica, questi schermi mettono a punto una versione infinitamente più piccola e "indossabile" dei Google Glass. Ricaricabili con una batteria che si può contenere in un porta occhiali o indossare sotto forma di collana, questi display rivoluzioneranno le nostre vite in maniera marcata. Ma c'è di più, perché questi micro-schermi potrebbero rappresentare una nuova possibilità anche per le persone ipovedenti, o che soffrono di disturbi della vista.   Read the full article
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saggiosguardo · 5 years
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Gli schermi di iPhone 11, 11 Pro e Pro Max si graffiano troppo facilmente
Gli schermi di iPhone 11, 11 Pro e Pro Max si graffiano troppo facilmente
Abbiamo aspettato un po’ prima di parlarvene, perché non eravamo del tutto sicuri ed abbiamo preferito indagare un po’ dietro le quinte, ma quando anche l’ultimo dei nostri iPhone 11 ha mostrato lo stesso problema non abbiamo più avuto dubbi: qualcosa non va con gli schermi, sono troppo inclini a graffiarsi. Potrebbe sembrare una stupidaggine, è facile pensare che sia solo un tentativo di…
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tarditardi · 5 years
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Tiare Shopping Center: con M-Cube gli schermi fanno spettacolo (e business)
Tiare Shopping Center: con M-Cube gli schermi fanno spettacolo (e business)
Tra le aziende attive in ambito Digital Signage & Business Music, M-Cubeè senz’altro un’eccellenza, non solo nella qualità delle sue proposte, ma pure nelle energia che l’azienda impiega nel raccontare puntualmente la sua attività. Oltre a far leggere un sito e una newsletter sempre interessanti e aggiornate, chi lo desidera ha la possibilità di scaricare gratuitamente approfonditi case studies…
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teredo-navalis · 7 months
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natashaama · 5 years
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Per me libertà vuol dire rompere gli schemi, uscire fuori dai contorni. Immaginate un cerchio vuoto, non uscire dagli schemi vuol dire cercare di mettere un punto all'interno di quel cerchio in modo tale da riempirlo, ed avere un cerchio pieno. Iniziate a mettere i punti fuori dal cerchio e iniziate a colorare l'universo.
natashaama
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aitan · 4 years
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[...] L’apparenza del sé ha preso il sopravvento. La rappresentazione di se stessi sul mercato dei consensi è diventata prioritaria anche rispetto all’affermazione del sé medesimo.
Le pareti della realtà sono state scardinate dalle quinte teatrali di un mondo che fa da sfondo al nostro apparire sul palcoscenico virtuale in cui rappresentiamo la vita invece di agirla. [...]
Donne e uomini di tutte le età controllano la curva dei consensi ai loro post, ai loro video, alle loro foto e perdono il contatto con la realtà che gli gira intorno.
Concerti, eventi, incidenti, feste, stragi e disastri vengono registrati in diretta da persone che assistono con gli occhi puntati sullo schermo di un telefonino.
Cosplayer e crossplayer à gogo.
Comunità virtuali pro-ana e pro-mia.
Binge watching, cyberbullismo, sexting, fake news, avatar e mondi paralleli... [...]
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cybeout · 3 years
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Samsung annuncia l'arrivo di smartphone con schermi roll-up o scorrevoli
#Samsung annuncia l'arrivo di smartphone con schermi roll-up o scorrevoli
Nel giro di pochi anni, Samsung si è rapidamente affermata come il leader indiscusso degli smartphone pieghevoli . Ben prima dei suoi rivali, il produttore sudcoreano ha già commercializzato diversi telefoni con schermi pieghevoli, tra cui il Galaxy Z Fold 2 o il Galaxy Z Flip . Non sorprende che Samsung non si limiterà agli smartphone pieghevoli. A margine della conferenza dedicata ai risultati…
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cyberentomologist · 7 years
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Genio al terzo stadio
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Succede di rubarsi le idee a vicenda, ma questa volta è giustificabile perché si tratta di best-practice nell'ambito della postazione di lavoro.
Nel nostro gruppo si è diffuso l'utilizzo del terzo monitor, una prassi che consente di aumentare di parecchio l'area del desktop e di migliorare la qualità del lavoro e direi anche la produttività. Anche disponendo di scrivanie "bonsai" (120 cm x 85 cm) è sempre possibile studiare il modo di accomodarli.
"Tre monitor..." dirà qualcuno "...come ci sei riuscito?". Eh! Eh!
I recenti laptop sono dotati di due porte video in uscita: una VGA e una micro-HDMI e in commercio si trovano gli adattatori che consentono di portare il connettore da "micro-HDMI" a "standard-HDMI".
Qui entra in gioco il terzo stadio del genio del consulente: esistono anche adattatori da standard-HDMI a VGA, perciò concatenando opportunamente gli adattatori si riesce a mettere in marcia il famigerato terzo monitor.
Tutto ciò apre ad un livello totalmente nuovo di visione del lavoro e d’altra parte ad essere ancor più intensamente bombardati di informazioni, ma ha il pregio di consentire di focalizzare l'attenzione sull'argomento principale e lasciare che le varie lucine lampeggianti restino visibili al subcosciente con la coda dell'occhio. 
Così diventa possible allargare un la finestra excel oltre i limiti del singolo schermo e vedere a colpo d'occhio righe lunghissime o di effettuare drag'n'drop acrobatici attraversando i tre schermi con una sciabolata di mosue, oppure avere sempre un riquadro disponibile per salvare qualcosa sul desktop.
Ma, come diceva un mio docente, "disponendo di una lavagna infinita, la riempiremmo sempre tutta..." riferendosi al fatto che durante la lezione, a furia di passaggi e dimostrazioni, succede troppo spesso di dover iniziare a cancellare per fare spazio al nuovo.
Infatti, riporto qui sotto l’attuale stato della mia postazione... a quando il quarto monitor ?
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saggiosguardo · 5 years
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Apple ordina a Samsung meno schermi del previsto: in Corea si studiano penali, in California un accordo alternativo
La relazione tra Apple e Samsung, per quanto molto migliorata dopo la cessazione di tutte le vertenze legali concordata lo scorso anno, resta a tratti complicata. Oltre ad essere una rivale, Samsung è per Apple anche una delle sue più importanti partner produttive, una collaborazione che peraltro ha in buona parte resistito alle guerre in tribunale senza mai fermarsi. Uno degli ambiti dove le due aziende hanno i maggiori affari è negli schermi per gli iDevice, soprattutto gli OLED per X/Xs: il colosso coreano è leader nella fornitura di tali componenti e la concorrenza non è in grado di reggerne il ritmo (Japan Display, peraltro, è sull'orla della bancarotta nonostante aiuti finanziari arrivati anche da Apple). Un contratto risultato per qualche tempo fruttuoso per entrambe le parti, tant'è vero che ingolosita dalle quantità Samsung aveva praticato un listino molto favorevole. Le cose sono tuttavia cambiate, gli iPhone hanno rallentato la loro corsa e ora lo scenario è drasticamente diverso.
Come riportato dal sito coreano ETNews (in inglese via MacRumors), gli ordini effettuati da Apple si starebbero rivelando per ora parecchio sotto le stime alla base dell'accordo originario e adesso Samsung intende battere cassa facendo leva sulle penali concordate, cifra che attualmente si aggirerebbe sulle centinaia di milioni di $. Chiunque come il sottoscritto abbia a che fare nel commerciale sa quanto in queste trattative penali e costi di cancellazione siano forme di garanzia pressoché imprescindibili, tanto per l'acquirente quanto per il fornitore. È comprensibile pertanto che, venuto meno l'impegno originario dalla cliente, la parte produttrice cerchi una forma di compensazione alternativa.
Da quanto traspare, Apple non sembra voler contestare la sussistenza delle penali in sé, ma preferirebbe evitare un salato esborso diretto in favore di modifiche al contratto originario che reputa comunque positive per Samsung, tra cui la futura estensione della fornitura di schermi OLED ad iPad e MacBook Pro. Una prospettiva interessante, dato che sia sui tablet sia sui portatili tali pannelli non sono ancora molto diffusi e potrebbe rappresentare per Apple un'arma di vendita molto importante presso i clienti finali (per quanto un impatto sui prezzi sarà da aspettarselo). I coreani accetteranno la controproposta? In fondo, se è vero che le penali sono solide garanzie, è altrettanto vero che le parti possono sempre rinegoziare alternativamente, anche e soprattutto per evitare il rischio di spiacevoli vie legali. Probabile che Apple e Samsung troveranno presto un punto comune, con una fornitura più ampia in cambio di penali quasi simboliche o il loro totale annullamento come sperano a Cupertino.
L'articolo Apple ordina a Samsung meno schermi del previsto: in Corea si studiano penali, in California un accordo alternativo proviene da SaggiaMente.
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tarditardi · 5 years
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Storytelling, schermi & Business Music, il mix perfetto... anche in banca
Storytelling, schermi & Business Music, il mix perfetto… anche in banca
Ieri sera ero rimasto senza contanti in una zona della provincia bresciana che non conosco bene. Non trovando, ovviamente, una filiale la mia banca, ho dovuto servirmi di uno sportello Intesa San Paolo.
Ho utilizzato uno sportello situato all’interno di un spazio al chiuso, in cui ho potuto ascoltare, mentre prelevavo i miei soldini, una bella selezione musicale curata se ricordo bene da RDS.…
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teredo-navalis · 7 months
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