Tumgik
#sankt petri kyrka
cyhsal · 3 months
Text
Tumblr media
Faith 🕯️
Instagram // Twitter // Threads // Bluesky // VK // Cara // Mastodon
16 notes · View notes
spackhuggare · 4 years
Photo
Tumblr media
St. Peter's Church, Malmö (Sweden). The church was built in the 14th century. Photographed by me.
18 notes · View notes
elarafritzenwalden · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
'Sankt Petri Kyrka', Church of St Peter Klippan, Skåne, Sweden; 1962-66
Sigurd Lewerentz (photography by Olof Hultin, Enrique Sanz)
see map | more information 1, 2, 3, 4 | + video
via "COAM Arquitectura" 354 (2008)
89 notes · View notes
freedomtripitaly · 4 years
Photo
Tumblr media
Situata all’estremo sud della Svezia, Malmö è la terza città più grande e con maggior numero di abitanti della nazione. Collegata alla Danimarca dal ponte sospeso più lungo d’Europa, il Ponte di Oresund, è uno dei paesi nordici più interessanti da scoprire. Il tratto caratteristico della città è rappresentato dalla perfetta armonia tra passato e modernità. Malmö è l’antica Chiesa di San Pietro, lo storico Castello ma anche la città del Turning Corso, grattacielo a forma di spirale progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. E poi ancora musei, parchi e la spiaggia di Ribersborg. Una città tutta da scoprire a piedi o in bici, proprio come farebbe un local. Ecco cosa visitare a Malmö in un giorno. Centro storico della città: Gamla Staden La prima tappa dell’itinerario porta a conoscere il cuore medievale della città, il Gamla Staden. Il centro storico di Malmö con le sue tradizionali casette medievali e le storiche piazze della città ricche di bistrot e bar sempre affollati. Si parte da Lilla Torg, la più piccola delle piazze della città ma anche la più caratteristica. Costruita verso la fine del ‘500 è caratterizzata dalle casette medievali in mattoni marroni o colorati, con le facciate decorate da strisce nere incrociate ed i tetti spioventi. La strada in ciottoli e lo stile architettonico ricordano gli antichi borghi medievali dei paesi del Nord. Lilla Torg è anche il fulcro della vita notturna. E’ qui che gli abitanti di Malmö si danno appuntamento per un aperitivo o una cena. La serata poi continua in uno dei tanti bar e locali che si affacciano sulla piazza e sulla Lampada Gigante che dal calar del sole illumina Lilla Torg. Percorrendo pochi metri si arriva a Stortoget, la piazza più grande e antica di Malmö. E’ stata costruita nel 1536 ed ospita uno dei monumenti più belli della città, il Municipio. L’edificio fu edificato nel 1546 in stile gotico e poi ristrutturato nel 1800 rispettando i canoni dell’architettura rinascimentale. Il Municipio non è aperto al pubblico ma è possibile visitare alcune sale entrando nel Radhuskallaren, il ristorante situato al piano terra. Da Stortoget percorrendo la Sodergatam (la via dello shopping) si arriva all’ultima piazza, la Gustav Adolfs torg. Costruita nel XIX secolo è il luogo ideale per una piacevole sosta. Circondati da alberi è possibile gustare su una panchina le classiche pietanze svedesi da acquistare presso i chioschi che si trovano in piazza. Da assaggiare assolutamente i kanelbullar, i dolci rotolini alla cannella celebrati ogni anno il 4 ottobre. A Gustav Adolfs torg si tengono inoltre numerosi eventi, festival oltre i noti mercatini di Natale. La Chiesa di San Pietro (Sankt Petri kyrka) La Chiesa di San Pietro è il monumento più antico della città. La sua costruzione risale al 1319 ed è una preziosa testimonianza dello stile gotico baltico e del rigore della chiesa luterana. La semplice facciata in mattoni rossi e la torre di 105 metri sono gli elementi che caratterizzano la Chiesa di San Pietro. All’imponenza dell’edificio si contrappone la semplicità degli ambienti interni del tutto privi di elementi decorativi sfarzosi. Domina il bianco reso ancor più luminoso dalle ampie vetrate. Il pulpito, la fonte battesimale e la pala d’altare in stile barocco sono gli unici elementi ricchi di questa chiesa luterana. Di tutti gli affreschi del ‘300 che ornavano la Chiesa di San Pietro sono ancora oggi visibili soltanto quelli della Cappella dei Commercianti. La chiesa si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:30. L’ingresso è gratuito. Moderna Museet: 5000 m² dedicati all’Arte Moderna e Contemporanea Sempre nel centro storico della città si trova il Moderna Museet, la sede distaccata del museo di Stoccolma. Lo spazio espositivo è stato ricavato in quella che era una vecchia centrale elettrica costruita nei primi anni del ‘900. Il Moderna Museet merita una visita in quanto la sua collezione internazionale è tra le più importanti del Nord Europa. Qui è possibile ammirare le opere dei più noti artisti moderni e contemporanei dal 1900 ad oggi. Da Picasso, Matisse, Salvador Dalì, Kandinsky a Rauschenberg. L’ingresso al Moderna Museet è gratuito ed è inoltre possibile scaricare l’app per usufruire dell’audioguida anch’essa gratuita. Il museo è aperto tutta la settimana ad eccezione del lunedì. Gli orari sono i seguenti: martedì e sabato 10:00-20:00; mercoledì e giovedì 10:00-18:00; sabato e domenica 11:00-18:00. Invitiamo a consultare il sito ufficiale del Moderna Museet per verificare eventuali cambiamenti. Il Castello di Malmö Lasciamo il centro storico per raggiungere il Castello di Malmö situato nel polmone verde della città e circondato dall’acqua del fossato. L’edificio ha una lunga storia e negli anni ha subito diverse modifiche. La costruzione ebbe inizio nel 1434 per volontà del re Eric di Pomerania. Fu poi in seguito demolito e ricostruito dal re di Danimarca Cristiano II che ne fece la sua residenza reale. Malmö all’epoca apparteneva al regno della Danimarca. Nel 1658 divenne territorio svedese ed il Castello fu trasformato prima in fortezza e poi in prigione (fino agli inizi del XX secolo). Verrà nuovamente ricostruito nei primi trent’anni del ‘900 riprendendo l’originario stile rinascimentale. Attualmente l’edificio ospita i più importanti musei della città: il Museo d’Arte: dove è possibile ammirare la ricca collezione d’arte svedese e nordica con opere dal XVI secolo ai giorni nostri; il Museo Civico: dedicato alla storia della città; il Museo di storia naturale: dedicato principalmente al regno animale. Da non perdere la ricostruzione di una giraffa in dimensioni naturali, l’acquario per osservare le barriere coralline e pesci esotici ed il terrario che ospita i pitoni; il Museo Marittimo e della Tecnologia: tra i tanti reperti esposti si consiglia di entrare nel vero sottomarino che ospita il museo e di ascoltare un po’ di musica jazz suonata da un’orchestra meccanica. Diverse alternative per concludere la giornata a Malmö Quelli proposti fino ad ora sono i monumenti imperdibili di questa splendida città svedese. Per concludere l’itinerario proponiamo altri luoghi che meritano una visita: i parchi, il Turning Torso e la vicina spiaggia di Ribersborg. I parchi: Slottsträdgården, Kungsparken, Folkets Park I primi due parchi Slottsträdgården e Kungsparken sono quelli che circondano il Castello di Malmö. Sono entrambi luoghi magnifici in cui passeggiare e trascorrere qualche ora a contatto con la natura e gli animali come cigni ed anatre. Slottsträdgården, “il parco del castello”, è caratterizzato dai suoi alberi secolari, i laghetti, le fontane e le diverse sculture. Il Kungsparken, “il parco del re”, è il più antico della città. Qui dominano i giardini inglesi, rari alberi esotici, un mulino a vento e gli immancabili laghetti e corsi d’acqua. Al confine con questo parco si trova la biblioteca civica. Una struttura moderna, completamente rivestita in vetro che dà sul parco adiacente, un luogo ideale per dedicarsi alla lettura in completo relax. Se si è accompagnati da piccoli viaggiatori è il caso di trascorrere qualche ora al Folkets Park, altra area verde della città dotata di mini golf, giostrine ed aree dedicate al picnic con tanto di barbecue. Malmö è inoltre ricca di skatepark apprezzati dagli skater di tutto il mondo per le strutture di alto livello. Tra questi consigliamo il Stapelbäddsparken ed il Kroksbäck Skatepark, considerati i migliori della città. Lo skyline di Malmö: il Turning Torso Il Turning Torso è l’edificio residenziale più alto della Svezia ed il secondo più alto in Europa. Con i suoi 190 metri di altezza ed i suoi 54 piani è diventato il simbolo dello skyline della città. L’edificio è stato progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava ed è stato inaugurato nel 2005. Il Turning Torso però non è un semplice grattacielo. La torsione di 90° della struttura ne fa un’opera architettonica avveniristica. L’edificio è costruito in vetro, acciaio e cemento armato ed è rivestito da pannelli di cristallo ed alluminio. In totale si possono contare nove cubi rotatori nei quali sono stati realizzate abitazioni di lusso ed uffici. Il Turning Torso merita di essere osservato da vicino ed offre ai visitatori l’opportunità per visitare il quartiere in cui sorge, Västra Hamnen. Da quartiere degradato a zona di tendenza grazie alla presenza di nuovi parchi ed attività commerciali che richiamano sempre più turisti e local. La spiaggia di Ribersborg Quando si pensa ai paesi nordici è difficile immaginare qualcosa di diverso dalla neve e dal clima rigido. Ma Malmö, con la spiaggia di Ribersborg sfata questo mito. Poco distante dal centro della città è possibile calpestare la sabbia e godersi una lunga passeggiata di 2,5 chilometri. In estate si può provare anche l’esperienza di tuffarsi nel mare del Nord, che a Ribersborg ha guadagnato la Bandiera Blu internazionale. Il panorama è davvero unico: il mare, la rigogliosa natura svedese, il suggestivo Ponte di Oresund da un lato ed il Turning Corso dall’altro. La presenza di bar e ristorantini, le ampie aree verdi attrezzate per i bambini, i lunghi pontili che protendono nel mare, la spiaggia accessibile anche agli amici a 4 zampe e le piste ciclabili fanno della spiaggia di Ribersborg una meta veramente adatta a tutti. https://ift.tt/2QlHMcj Una giornata a Malmö: cosa vedere della città svedese Situata all’estremo sud della Svezia, Malmö è la terza città più grande e con maggior numero di abitanti della nazione. Collegata alla Danimarca dal ponte sospeso più lungo d’Europa, il Ponte di Oresund, è uno dei paesi nordici più interessanti da scoprire. Il tratto caratteristico della città è rappresentato dalla perfetta armonia tra passato e modernità. Malmö è l’antica Chiesa di San Pietro, lo storico Castello ma anche la città del Turning Corso, grattacielo a forma di spirale progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. E poi ancora musei, parchi e la spiaggia di Ribersborg. Una città tutta da scoprire a piedi o in bici, proprio come farebbe un local. Ecco cosa visitare a Malmö in un giorno. Centro storico della città: Gamla Staden La prima tappa dell’itinerario porta a conoscere il cuore medievale della città, il Gamla Staden. Il centro storico di Malmö con le sue tradizionali casette medievali e le storiche piazze della città ricche di bistrot e bar sempre affollati. Si parte da Lilla Torg, la più piccola delle piazze della città ma anche la più caratteristica. Costruita verso la fine del ‘500 è caratterizzata dalle casette medievali in mattoni marroni o colorati, con le facciate decorate da strisce nere incrociate ed i tetti spioventi. La strada in ciottoli e lo stile architettonico ricordano gli antichi borghi medievali dei paesi del Nord. Lilla Torg è anche il fulcro della vita notturna. E’ qui che gli abitanti di Malmö si danno appuntamento per un aperitivo o una cena. La serata poi continua in uno dei tanti bar e locali che si affacciano sulla piazza e sulla Lampada Gigante che dal calar del sole illumina Lilla Torg. Percorrendo pochi metri si arriva a Stortoget, la piazza più grande e antica di Malmö. E’ stata costruita nel 1536 ed ospita uno dei monumenti più belli della città, il Municipio. L’edificio fu edificato nel 1546 in stile gotico e poi ristrutturato nel 1800 rispettando i canoni dell’architettura rinascimentale. Il Municipio non è aperto al pubblico ma è possibile visitare alcune sale entrando nel Radhuskallaren, il ristorante situato al piano terra. Da Stortoget percorrendo la Sodergatam (la via dello shopping) si arriva all’ultima piazza, la Gustav Adolfs torg. Costruita nel XIX secolo è il luogo ideale per una piacevole sosta. Circondati da alberi è possibile gustare su una panchina le classiche pietanze svedesi da acquistare presso i chioschi che si trovano in piazza. Da assaggiare assolutamente i kanelbullar, i dolci rotolini alla cannella celebrati ogni anno il 4 ottobre. A Gustav Adolfs torg si tengono inoltre numerosi eventi, festival oltre i noti mercatini di Natale. La Chiesa di San Pietro (Sankt Petri kyrka) La Chiesa di San Pietro è il monumento più antico della città. La sua costruzione risale al 1319 ed è una preziosa testimonianza dello stile gotico baltico e del rigore della chiesa luterana. La semplice facciata in mattoni rossi e la torre di 105 metri sono gli elementi che caratterizzano la Chiesa di San Pietro. All’imponenza dell’edificio si contrappone la semplicità degli ambienti interni del tutto privi di elementi decorativi sfarzosi. Domina il bianco reso ancor più luminoso dalle ampie vetrate. Il pulpito, la fonte battesimale e la pala d’altare in stile barocco sono gli unici elementi ricchi di questa chiesa luterana. Di tutti gli affreschi del ‘300 che ornavano la Chiesa di San Pietro sono ancora oggi visibili soltanto quelli della Cappella dei Commercianti. La chiesa si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:30. L’ingresso è gratuito. Moderna Museet: 5000 m² dedicati all’Arte Moderna e Contemporanea Sempre nel centro storico della città si trova il Moderna Museet, la sede distaccata del museo di Stoccolma. Lo spazio espositivo è stato ricavato in quella che era una vecchia centrale elettrica costruita nei primi anni del ‘900. Il Moderna Museet merita una visita in quanto la sua collezione internazionale è tra le più importanti del Nord Europa. Qui è possibile ammirare le opere dei più noti artisti moderni e contemporanei dal 1900 ad oggi. Da Picasso, Matisse, Salvador Dalì, Kandinsky a Rauschenberg. L’ingresso al Moderna Museet è gratuito ed è inoltre possibile scaricare l’app per usufruire dell’audioguida anch’essa gratuita. Il museo è aperto tutta la settimana ad eccezione del lunedì. Gli orari sono i seguenti: martedì e sabato 10:00-20:00; mercoledì e giovedì 10:00-18:00; sabato e domenica 11:00-18:00. Invitiamo a consultare il sito ufficiale del Moderna Museet per verificare eventuali cambiamenti. Il Castello di Malmö Lasciamo il centro storico per raggiungere il Castello di Malmö situato nel polmone verde della città e circondato dall’acqua del fossato. L’edificio ha una lunga storia e negli anni ha subito diverse modifiche. La costruzione ebbe inizio nel 1434 per volontà del re Eric di Pomerania. Fu poi in seguito demolito e ricostruito dal re di Danimarca Cristiano II che ne fece la sua residenza reale. Malmö all’epoca apparteneva al regno della Danimarca. Nel 1658 divenne territorio svedese ed il Castello fu trasformato prima in fortezza e poi in prigione (fino agli inizi del XX secolo). Verrà nuovamente ricostruito nei primi trent’anni del ‘900 riprendendo l’originario stile rinascimentale. Attualmente l’edificio ospita i più importanti musei della città: il Museo d’Arte: dove è possibile ammirare la ricca collezione d’arte svedese e nordica con opere dal XVI secolo ai giorni nostri; il Museo Civico: dedicato alla storia della città; il Museo di storia naturale: dedicato principalmente al regno animale. Da non perdere la ricostruzione di una giraffa in dimensioni naturali, l’acquario per osservare le barriere coralline e pesci esotici ed il terrario che ospita i pitoni; il Museo Marittimo e della Tecnologia: tra i tanti reperti esposti si consiglia di entrare nel vero sottomarino che ospita il museo e di ascoltare un po’ di musica jazz suonata da un’orchestra meccanica. Diverse alternative per concludere la giornata a Malmö Quelli proposti fino ad ora sono i monumenti imperdibili di questa splendida città svedese. Per concludere l’itinerario proponiamo altri luoghi che meritano una visita: i parchi, il Turning Torso e la vicina spiaggia di Ribersborg. I parchi: Slottsträdgården, Kungsparken, Folkets Park I primi due parchi Slottsträdgården e Kungsparken sono quelli che circondano il Castello di Malmö. Sono entrambi luoghi magnifici in cui passeggiare e trascorrere qualche ora a contatto con la natura e gli animali come cigni ed anatre. Slottsträdgården, “il parco del castello”, è caratterizzato dai suoi alberi secolari, i laghetti, le fontane e le diverse sculture. Il Kungsparken, “il parco del re”, è il più antico della città. Qui dominano i giardini inglesi, rari alberi esotici, un mulino a vento e gli immancabili laghetti e corsi d’acqua. Al confine con questo parco si trova la biblioteca civica. Una struttura moderna, completamente rivestita in vetro che dà sul parco adiacente, un luogo ideale per dedicarsi alla lettura in completo relax. Se si è accompagnati da piccoli viaggiatori è il caso di trascorrere qualche ora al Folkets Park, altra area verde della città dotata di mini golf, giostrine ed aree dedicate al picnic con tanto di barbecue. Malmö è inoltre ricca di skatepark apprezzati dagli skater di tutto il mondo per le strutture di alto livello. Tra questi consigliamo il Stapelbäddsparken ed il Kroksbäck Skatepark, considerati i migliori della città. Lo skyline di Malmö: il Turning Torso Il Turning Torso è l’edificio residenziale più alto della Svezia ed il secondo più alto in Europa. Con i suoi 190 metri di altezza ed i suoi 54 piani è diventato il simbolo dello skyline della città. L’edificio è stato progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava ed è stato inaugurato nel 2005. Il Turning Torso però non è un semplice grattacielo. La torsione di 90° della struttura ne fa un’opera architettonica avveniristica. L’edificio è costruito in vetro, acciaio e cemento armato ed è rivestito da pannelli di cristallo ed alluminio. In totale si possono contare nove cubi rotatori nei quali sono stati realizzate abitazioni di lusso ed uffici. Il Turning Torso merita di essere osservato da vicino ed offre ai visitatori l’opportunità per visitare il quartiere in cui sorge, Västra Hamnen. Da quartiere degradato a zona di tendenza grazie alla presenza di nuovi parchi ed attività commerciali che richiamano sempre più turisti e local. La spiaggia di Ribersborg Quando si pensa ai paesi nordici è difficile immaginare qualcosa di diverso dalla neve e dal clima rigido. Ma Malmö, con la spiaggia di Ribersborg sfata questo mito. Poco distante dal centro della città è possibile calpestare la sabbia e godersi una lunga passeggiata di 2,5 chilometri. In estate si può provare anche l’esperienza di tuffarsi nel mare del Nord, che a Ribersborg ha guadagnato la Bandiera Blu internazionale. Il panorama è davvero unico: il mare, la rigogliosa natura svedese, il suggestivo Ponte di Oresund da un lato ed il Turning Corso dall’altro. La presenza di bar e ristorantini, le ampie aree verdi attrezzate per i bambini, i lunghi pontili che protendono nel mare, la spiaggia accessibile anche agli amici a 4 zampe e le piste ciclabili fanno della spiaggia di Ribersborg una meta veramente adatta a tutti. Malmö è una città svedese ricca di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche tutte da scoprire ed ammirare, visitabile anche in sole 24 ore.
0 notes
laucontino-blog · 5 years
Photo
Tumblr media
. Sankt Petri Kyrka Lewerentz, 1960 . Klippan, Malmö, Suecia (en Klippan, Scania) https://www.instagram.com/p/B1hHBqcFD2d/?igshid=1q1qkary0aefv
0 notes
youkitoe · 5 years
Photo
Tumblr media
И ещё немного моих любимых органов ;) теперь уже из Швеции. Город Мальмё, Церковь Святого Петра ( Sankt Petri Kyrka ) #sweden🇸🇪 #sweden #malmö #city #youkitoe #youki_toe #tripforlife #myfreelife #eurotrip (at S:t Petri kyrka) https://www.instagram.com/p/BvSEOGJn2VPOlfHNdlJYi7DU_ijBjMRdAqtgm40/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=7lmn0u0opf76
0 notes
aqdesign-blog · 7 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Sankt Petri Kyrka, Sigurd Lewerentz (1966).
2 notes · View notes
Photo
Tumblr media
Sankt Petri Kyrka, Malmö, Fall 2016.
2 notes · View notes
landrieuxpierre · 6 years
Photo
Tumblr media
Sankt Petri kyrka (à Malmö, Sweden)
0 notes
smorgasen · 7 years
Text
malmö, sweden, day 2
part 1: Sankt Petri kyrka
Minden nap minimum 5 istentisztelet, vasárnap 8. Egy apró kórus fogadott, akik a teljes liturgia alatt énekeltek a barokk Szent Péter templomban( ahova fotocellásajtó vezetett be!!!). A pap fiatal, max 27 éves volt, füllbevalóval. A svédek nagyon ügyesen kombinálják az újszerű elemeket a régiekkel, a prédikáció hangulata nem távolságtartó, a hideg hagyományokat pedig tisztelettel kezelik. Egy óra után rájöttünk, hogy úrvacsora osztás is lesz, Dani kereste az indokokat, miért is kéne vennie, végül eljött velem. De nem tudom azóta sem, hogy miért, nekem ez természetes. Reggel nem ittunk kávét, elég sokáig küzdöttünk az álmossággal, egész odáid, amíg elindultunk és megvert az eső. Ezután még egy biztos cél volt (két 35 koronás cappuccino után): a tenger.
Going to mass is not a particularly close thing to my heart, since I’ve not been part of an upbringing that was surrounded by religion but I see myself not as someone who doesn’t have faith, I just choose to create a mixture of things I’ve come to understand or feel into a type of system. On the other hand, Dorka is part of the Calvinist belief. Most of the time she takes me to church (i hear hozier in my head) I enjoy it because I can see her even clearer. However, today, when we went to St. Peter’s church, which was built in the beginning of the 1300’s, it was a different, but still beautiful experience. It was an evangelist mass. Listening to such a ceremony with the ability to understand the words they speak is, in my opinion, a way to misunderstand it completely. What I loved most about it, was the fact that we could not understand a word. All the souls we’ve seen today left a weirdly impressive mark on me, I can see their faces and movements clearly before my eyes. I felt the strangers in that church closer to me because they were there for the same reason. In all the songs, the prayers and the teachings I felt what I could not feel in church before: devotion, love and a sense of being lost. Rain started to fall sometimes when we were in the church, so as we left we ran to a coffee shop. In all of my 20 years, I had the best pastry today.
0 notes
bugalhopinto · 7 years
Photo
Tumblr media
S:t Petri Kyrka (em Sankt Petri)
0 notes
brof · 10 years
Photo
Tumblr media
Sankt Petri Kyrka
7 notes · View notes
aqdesign-blog · 7 years
Text
008 architecture // skogskyrkogården
The Woodland Cemetery is a project I had hoped to visit for many years now, and it certainly did not disappoint me. It was lovely having such a knowledgeable tour guide who helped emphasize the significance of the Woodland Cemetery not only in Stockholm, but globally in terms of cemetery design at that time. I have always been eager to experience the tranquility of its woodland setting, but I admit the importance of the design was a little lost on me until I saw it for myself and could place it in its historical context.
In term of the architecture on site, both the Woodland Chapel by Gunnar Asplund, and the Chapel of Resurrection by Sigurd Lewerentz amazed me. Based on what I have seen of Asplund’s work, the Woodland Chapel was somewhat as I suspected, with its dimly lit space and sombre atmosphere. That being said, there were still details which both impressed and surprised me. The spherical roof on the interior and the attention to detail in terms of the lighting and decoration on the gates were qualities I really enjoyed. The detail which confused me the most was the imitation of the interior doric columns. I suppose these illusions make some sense in the historical context as we have seen examples of painted marble and wood veneers in buildings built around the 1930’s. While this helps to understand them, it doesn’t necessarily explain them, though it does perhaps contribute to a broader narrative on Asplund’s architectural interests.
The Chapel of Resurrection completely shocked me. I can admit that I hadn’t looked to closely at the design of the chapel beforehand, and my notions of Lewerentz were most certainly primed by the Sankt Petri Kyrka in Klippan and the Sankt Markus Kyrka here in Stockholm. I can admit that since experiencing the church in Klippan earlier this trip, I have put him on a bit of a pedestal. With that in mind, the chapel at the Woodland Cemetery really surprised me. That being said, I am sure Lewerentz was going for a certain level of shock value in his design, which is a reaction I can assure you he achieved. The one thing I loved about the interior of the chapel was the way the atmospheric quality somewhat matched that of Asplund’s. In many unexpected ways, there is a sense of completeness and total stillness in the space. I think this is in part due to the proportions, but undoubtedly a result of his attention to lighting and materiality as well.
Tumblr media
0 notes
aqdesign-blog · 7 years
Text
007 architecture // celsing
In shifting my gaze to more contemporary architecture in Stockholm, I have decided to undergo a little study of Johan Celsing and his work. I am interested in his designs because of his contemporary use of bricks. He dovetails into my previous architectural studies, as I see a lot of inspiration in his designs from Sigurd Lewerentz and undoubtedly, his father, Peter Celsing.
I have chosen the Årsta Kyrka for my photography project. At first, I was interested in this building because of it’s use of bricks and it’s relatively recent inauguration. In Canada, construction of load-bearing brick walls are not often seen in recent times because it can be too expensive, so in part, I was intrigued by the idea that a building completed in 2011 would boast structural brick walls 88 centimetres thick. On the exterior, there is a lot of transparency in the construction. The distinct, yet homogenous, brick walls are flanked by a concrete foundation and roof, with windows mounted directly on the exterior façade. This type of construction creates a sense of seamlessness between the interior and exterior. An honest expression of the exterior and the window placement is a trick he undoubtedly picked up from Sigurd Lewerentz, where this move is seen in both the Sankt Markus Kyrka, as well as the Sankt Petri Kyrka.
Once inside the church, I was amazed to find the care and attention that was given to each and every single brick, and how their differentiation was used in programming the chapel space. At the entrance to the building, the same exterior brick wraps into the foyer, ending at the mouth of the chapel. Crimson glazed brick receives you in the candlelit entrance, where it soon transitions into the glimmering white glazed bricks of the sanctuary. Washed in daylight, the ceramic glazing sparkles on the walls and the perimeter bench seating. Elongated earth toned floor tiles extend below your feet, grounding you in the holy space. The glazed bricks rise about two meters up the wall, where they soon transition to a lime washed brick. Repetitive perforations in both the concrete ceiling and the glazed bricks help to control acoustic reverberation, and in my opinion, contribute a sense of playfulness to the otherwise unadorned space. This also lends a more human scale in the soaring chapel. The concrete roof and ceiling, as seen from the exterior, is revealed to be a dynamic structure of cast-in-place concrete on the interior. The windows provide an almost ethereal quality of light, as they frame an almost unobstructed view of the sky. As a member of the parish told me during my visit, the windows direct your view to the heavens.
At first glance, this building seems very simple and pared down in its aesthetic. I am a big fan of this space because I know this simplicity is not achieved without a lot of planning and careful attention to detail. In particular, I am especially impressed by the design of the different brick types. As they are all structural, their placement demands careful deliberation long before construction actually begins. I apologize for the long post - just excited about this building!
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes