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#ospedale cannizzaro
lamilanomagazine · 4 months
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Cosenza: maltrattamenti subiti da una donna per atti di violenza fisica e psicologica ad opera del marito
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Cosenza: maltrattamenti subiti da una donna per atti di violenza fisica e psicologica ad opera del marito.  Il personale della Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza dispositiva di misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di un uomo di 44 anni, resosi responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della moglie. Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata dalla Squadra Mobile a seguito della denuncia/querela sporta dalla parte offesa all'inizio del mese. In tale circostanza, la vittima ha raccontato ai poliziotti diversi episodi in cui è stata costretta a subire maltrattamenti da parte del marito, iniziati sin dal 2015, epoca in cui il rapporto tra i due iniziava, anche per questi motivi, a vacillare. Maltrattamenti fatti di violenze fisiche, in un'occasione la donna, per un pugno sferratole sul volto, è finita perfino in Ospedale per la frattura delle ossa nasali, ma anche psicologiche perpetrate dall'uomo attraverso ingiurie e minacce di morte, noncurante neanche della presenza dei figli minori, spesso spettatori involontari di quelle bruttissime scene. Continue le vessazioni diventate ormai parte del quotidiano che per anni la donna è stata costretta a subire e che, per "salvaguardare la propria famiglia", così come ella stessa ha dichiarato, ha evitato di denunciare. L'attività d'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Procuratore Capo Dr Mario Spagnuolo, ha trovato il suo epilogo nel pomeriggio di ieri con l'esecuzione della misura cautelare in argomento che conferma l'impegno della Polizia di Stato e, quindi, degli uomini della Questura, diretta dal Questore della provincia di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, e dell'Autorità Giudiziaria, nell'affrontare il fenomeno della violenza di genere e della tutela delle c.d. fasce deboli. L'uomo, a cui è stato notificato il provvedimento, dovrà lasciare la casa familiare e non potrà avvicinarsi alla parte offesa e dai luoghi da questi frequentati ad una distanza inferiore ai 500 metri, con applicazione del braccialetto elettronico. Gli è preclusa, inoltre, ogni forma di comunicazione, con qualsiasi mezzo, con la parte offesa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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siciliatv · 2 years
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Primo trapianto di utero in Italia, è nata una bambina a Catania
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È nata, all'ospedale Cannizzaro di Catania, Alessandra, figlia della donna che ha ricevuto il primo trapianto di utero realizzato in Italia. E' il primo parto di questo tipo nel nostro Paese e il sesto caso al mondo di gravidanza portata a termine con successo dopo un trapianto da donatrice deceduta. La paziente è stata sottoposta a parto cesareo per attacchi febbrili da positività al Covid. La piccola è nata prematura alla 34esima settimana di gravidanza e pesa 1,7 kg. La mamma ha potuto vedere la piccola soltanto in foto, perché è ancora ricoverata nel reparto di Terapia intensiva, ma quando il marito le ha mostrato lo scatto della piccolissima bambina si è commossa per la felicità. E' stata una gioia immensa quella della mamma. La paziente sta bene, riferiscono fonti mediche, e probabilmente domani potrebbe essere trasferita in un altro reparto Covid, perché ancora positiva anche perché sottoposta a terapia immunodepressiva per evitare il rigetto dell'organo ricevuto. La bambina è nella Neonatologia dell'ospedale Cannizzaro di Catania, non è intubata, ma respira in maniera assistita e non ha problemi con la coagulazione del sangue né al fegato. Al tampone Covid, alla nascita, è risultata negativa. La madre, oggi 31enne, era nata priva di utero a causa di una rata patologia congenita, la sindrome di Rokitansky. La donatrice è una 37enne, già madre, deceduta per un improvviso arresto cardiaco e che aveva espresso in vita il 'consenso' al momento del rinnovo della carta d'identità. I genitori della piccola Alessandra hanno deciso di dare alla neonata il nome della donna. Il trapianto era stato effettuato nell'agosto 2020, in piena pandemia, al centro Trapianti dell'Azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Catania da un'equipe multidisciplinare composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia, nell'ambito di un programma sperimentale coordinato dal Centro nazionale trapianti. Successivamente la donna è stata seguita dall'equipe del prof. Paolo Scollo al reparto da lui diretto di Ostetricia e ginecologia dell'azienda ospedaliera Cannizzaro, Unità operativa complessa clinicizzata dell'università Kore di Enna. Al Cannizzaro la paziente e il marito hanno poi iniziato il percorso di fecondazione assistita omologa, grazie agli ovociti prelevati e conservati, prima dell'intervento, nella biobanca per la preservazione della fertilità dello stesso ospedale. "La vita ha trionfato grazie alla scienza. Complimenti ai professionisti, alle loro equipe e tanta felicità per un evento così lieto. La Sicilia è anche questo. E ne siamo orgogliosi". Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su Facebook. "La nascita di questa bambina è un risultato straordinario. Questa sperimentazione è ancora agli inizi, soprattutto per quanto riguarda gli interventi a partire da donatrici decedute, che sono solo il 20% dei già pochi trapianti di utero finora realizzati nel mondo". Così Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt). (ANSA) Read the full article
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telodogratis · 2 years
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Primo trapianto di utero in Italia, nata una bimba in Sicilia da donatrice deceduta
Primo trapianto di utero in Italia, nata una bimba in Sicilia da donatrice deceduta
Read More Il parto complicato a causa del covid all’ospedale Cannizzaro di Catania. È il sesto caso del genere al mondo The post Primo trapianto di utero in Italia, nata una bimba in Sicilia da donatrice deceduta appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla Sicilia. Catania, complicazioni, covid19, deceduta, donatrice, ospedale cannizzaro, trapianto, uteroIl parto complicato a causa del…
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limemagazineeu · 5 years
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Travolto dalla fresa del trattore guidato dall’amico, Angelo muore a 21 anni
Travolto dalla fresa del trattore guidato dall’amico, Angelo muore a 21 anni
Angelo Carbone, un ragazzo di 21 anni di Scicli, in provincia di Ragusa, è morto ieri al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove era ricoverato dopo un incidente sul lavoro.
Angelo Carbone, un ragazzo di 21 anni di Scicli, in provincia di Ragusa, è morto l’altro ieri al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove era ricoverato dopo un incidente sul lavoro. Il giovane…
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nowinsicily · 7 years
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Una piacevole domenica in famiglia da dedicare ai propri figli, è questo l’inizio della storia che vogliamo raccontarvi. I protagonisti sono un padre una madre e due bimbe di 4 e 2 anni, il luogo, la villa comunale di Pedara. Volevano trascorrere un paio d’ore in modo spensierato giocando insieme e facendo soprattuto divertire le bimbe e quale posto migliore se non i giochi della villetta del paese, invece in un momento l’allegria si è trasformata in paura.
<<Dopo essere stati nella parte superiore della villa comunale siamo scesi verso quella inferiore per far giocare le bambine». Comincia cosi il racconto del padre, e prosegue «mentre la più grande, di 4 anni, è salita da sola all’interno della piccola struttura adibita a scivolo ed è scesa  giù senza alcun problema, la piccola di appena 2 anni ha invece chiesto la mano della mamma che, rimasta sotto, ha accompagnato lentamente la bambina»
Un gioco innocuo che tanti bimbi fanno quotidianamente ma per la piccola si è trasformato in una spiacevole avventura, quando d’un tratto la mamma ha visto letteralmente sparire la bambina nello scivolo. La figlia infatti, come ha riportato il padre, era sprofondata tra le assi del gioco, del tutto mancanti.
«La nostra piccolina è caduta battendo il mento. Nella paura generale e col sangue che sgorgava da ogni lato, abbiamo subito chiamato l’ambulanza che ha soccorso la bambina  accompagnando lei e la mamma all’ospedale Cannizzaro. Dopo alcuni minuti di attesa un attento dottore ha ripulito la piccola e ha notato, eccetto qualche escoriazione esterna, che il sangue proveniva dall’interno della bocca a causa della forte botta. Grazie al cielo per noi è finita bene!>>.
Questa storia per fortuna ha avuto un lieto fine ma poteva avere un risvolto molto più drammatico. Purtroppo, come testimoniano le foto inviateci, la bambinopoli posta all’interno della villa del comune di Pedara giace in condizioni di abbandono ed è diventata un vero pericolo per coloro, soprattutto i bambini, che giocano e frequentano questo luogo.
Come si evince dalla foto, è la zona posteriore dello scivolo quella dissestata composta da assi pericolanti unico passaggio per accedere al gioco.
Ci si chiede come possa rimanere praticabile un’area di tale pericolosità, come la mancanza delle assi e le travi rotte dei giochi possano passare inosservati. L’incuria e il degrado se in questa storia hanno recato solo qualche graffio e tanta paura, presto potrebbe portare a un epilogo ben peggiore per un altro bambino. 
A.M.
    #nowinsicily #sprofonda nello #scivolo e finisce in #ospedale Una piacevole domenica in famiglia da dedicare ai propri figli, è questo l'inizio della storia che vogliamo raccontarvi.
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cosenzapage · 4 years
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Lamezia, ingerenza cosche per gestione ospedale, rinvio a giudizio per ex dirigenti Asp Catanzaro 
http://www.cosenzapage.it/media/2015/09/presentazione_notte_dei_ricercatori_2015_5.jpg - #CosenzaPage CATANZARO – É stato chiesto il rinvio a giudizio per alcuni ex dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso per le presunte ingerenze della cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte nella gestione dell’ospedale di ...
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allnews24 · 6 years
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Ospedale Cannizzaro, inaugurati nuovi reparti e servizi Nuovi spazi, servizi e strumenti che migliorano l’offerta sanitaria e aumentano la sicurezza dei pazienti dell’ospedale Cannizzaro di Catania…
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31enne muore in ospedale per complicanza post-influenzale
Una 31enne è morta nella notte tra domenica e lunedì scorsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. La donna, si legge in una nota del nosocomio, di “recente generation stata colpita da una sindrome influenzale dalla quale sembrava guarita” e visti “gli episodi di aritmia riferiti dai parenti in anamnesi, non può escludersi una complicanza miocarditica put…
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italreport · 7 years
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Ospedale Cannizzaro Catania, Giuffrida (Sd): "Il servizio elisoccorso sia garantito h24 a tutela salute. Esporrò le ragioni anche in sede Ars"
Ospedale Cannizzaro Catania, Giuffrida (Sd): “Il servizio elisoccorso sia garantito h24 a tutela salute. Esporrò le ragioni anche in sede Ars” was originally published on ITALREPORT
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nowinsicily · 7 years
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Un intervento di chirurgia ginecologica in diretta: tutto rigorosamente ‘live’ durante i lavori di un congresso che si terrà all’Ospedale Cannizzaro di Catania martedì 20 giugno a partire dalle ore 9.00. Un momento di confronto e aggiornamento unico dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie nella ginecopatologia, con il coordinamento scienti!co del dott. Filippo Fraggetta, (Anatomia Patologia – AO Cannizzaro Catania ) . Relatori del corso saranno la Dott.ssa Giusy Scandurra ( Oncologia Medica Ginecologia Oncologica – Dipartimento Materno Infantile AO Cannizzaro Catania ); il Prof. Paolo Scollo ( Ginecologia e Ostetricia Dipartimento Materno Infantile AO Cannizzaro Catania ) e il Prof. Gian Franco Zannoni ( Dipartimento di Anatomia Patologica Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma).
Durante il corso verrà ribadito ancora una volta come, ormai, sia imprescindibile la collaborazione e il confronto tra specialisti. Durante i lavori saranno analizzate le nuove conoscenze sulla classificazione, diagnosi e trattamento delle patologie neoplastiche dell’apparato genitale femminile; si dibatterà anche delle opportunità e dei nuovi strumenti tecnologici che l’anatomo patologo, l’oncologo ed il chirurgo hanno a disposizione per un miglior approccio alla ginecopatologia, con particolare riferimento alla patologia ovarica.
Fiore all’occhiello dei lavori del corso, però, sarà il collegamento ‘live’ con la sala operatoria del professor Paolo Scollo e della sua equipe. Si potrà assistere in diretta ad un intervento chirurgico effettuato attraverso l’utilizzo di un  microscopio digitale comandato da remoto, che renderà possibile la diagnostica intraoperatoria proprio dalla sala convegni. Il dibattito in aula che ne seguirà, darà spunto sulle problematiche riscontrate durante questa procedura. Il bagaglio verrà ampliato dalle riflessioni e dagli aggiornamenti dedicati alla patologia digitale, alla telepatologia, alla diagnostica molecolare e alle nuove terapie che coinvolgeranno tutto l’uditorio.
“Si tratta di un incontro – spiega il dott. Filippo Fraggetta – che potremmo definire abituale e che quest’anno dedichiamo agli aggiornamenti in ginecopatologia. Anche in questo caso si tratterà di un incontro multidisciplinare, ma in questa occasione faremo un passo avanti, proporremo qualcosa di differente: oltre a consolidare il concetto di multidisciplinarietà, ovvero l’incontro di più persone che collaborano per il bene del paziente, per riuscire a trovare la migliore terapia, sottolineeremo come la medicina ha fatto passi da gigante, come le nuove tecnologie, alla portata di tutti, hanno invaso positivamente il mondo sanitario”. Tecnologia che rende tutto più semplice e che permette di realizzare ciò che fino a qualche tempo fa poteva sembrare impossibile.
“Come dimostreremo il 20 giugno – spiega il prof. Paolo Scollo – abbiamo la possibilità di trasmettere in diretta tutti gli interventi chirurgici in modo da coinvolgere gli specialisti in tempo reale. Sembra qualcosa di banale, ma che, in certe occasioni, rappresenta un ostacolo insormontabile. L’anatomia patologica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, anche grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie: si tratta di una collaborazione indispensabile”.
L’unione fa la forza. Affermazione banale che, però, rappresenta al meglio cosa significa multidisciplinarietà. “Non possiamo che ribadire – spiega la dott.ssa Giusy Scandurra – l’importanza del confronto tra specialisti, del team multidisciplinare che si occupa della paziente. Un momento importante, quello che quotidianamente avviene in strutture in cui c’è la possibilità di avere tutte le figure professionali. Dal confronto nascono le migliori evidenze e la possibilità di nuovi trattamenti”.
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#nowinsicily AGGIORNAMENTO IN #GINECOPATOLOGIA ‘LIVE’ DALLA SALA OPERATORIA Un intervento di chirurgia ginecologica in diretta: tutto rigorosamente ‘live’ durante i lavori di un congresso che si terrà all’Ospedale Cannizzaro di Catania martedì 20 giugno a partire dalle ore 9.00.
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limemagazineeu · 3 years
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Modica, va in ospedale per un’ernia, ma le perforano l’intestino: così è morta la signora Concetta
Modica, va in ospedale per un’ernia, ma le perforano l’intestino: così è morta la signora Concetta
Modica, va in ospedale per un’ernia, ma le perforano l’intestino. Esposto in Procura dei familiari di una donna di 65 anni morta a Ragusa. Secondo la ricostruzione presentata nella denuncia, Concetta Cannizzaro a seguito di un primo intervento aveva subito un blocco intestinale e durante la seconda operazione, resasi necessaria, le sarebbe stato perforato l’intestino. Sette medici dell’ospedale…
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angiefound · 7 years
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#Day1 Dormire in ospedale è un'impresa ardua anche per le amanti del letto come me. (presso Ospedale Cannizzaro Catania)
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nowinsicily · 8 years
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BIMBO MORSO DA UN CANE OPERATO A CATANIA
#nowinsicily BIMBO MORSO DA UN CANE OPERATO A CATANIA #catania #ragusa #cane #cannizzaro
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di Redazione.
E’ ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, nel reparto di Chirurgia Plastica, il bambino di dieci anni morso ieri pomeriggio a Ragusa. Il piccolo con il volto dilaniato dal morso di un cane è arrivato con elisoccorso nel Pronto Soccorso del Cannizzaro alle 20.30 e già nella notte è stato operato dai chirurghi plastici…
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nowinsicily · 8 years
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Agguato San Giovanni La Punta: arrestato 57enne
#nowinsicily #Agguato San Giovanni La Punta: arrestato 57enne #cronaca
Ha trovato soluzione in poche ore l’indagine sull’agguato avvenuto ieri mattina a San Giovanni la Punta a danno di un 55enne: i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, intervenuti a seguito di una segnalazione telefonica pervenuta al 112 del Comando Provinciale di Catania, sul posto hanno trovato un 55enne del luogo che, poco prima, mentre si accingeva a salire a bordo della propria…
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