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#mischia
delinquenzanews · 10 months
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Pesaro Rugby verso la stagione 2023/2024: le riconferme in mischia
In attesa dell’inizio della preparazione per la stagione 2023/2024 il Teknowool Rugby Park ospita, venerdì 21 luglio alle ore 20.00, la tradizionale cena “Da pali a pali”, interrotta negli ultimi anni causa Covid. Una tavolata lunga 100 metri per raccogliere fondi per fronteggiare gli ingenti costi delle strutture di accoglienza e ospitalità e della loro manutenzione. La cena è rivolta ad atleti,…
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lopez666 · 1 year
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You don’t go far on your own Grazie a @matteoalgeribricoli_photo #boldrugbyclubcologno #oldrugby #rugby4life #rugbyplayer #rugbyplayers #rugbymen #proplife #prop #pilone #mischia #scrum #rugbymatch #rugbyman #rugbylife #rugbylove #rugbynation #rugbyculture #rugbyforever #rugbygame #rugbygram #rugbylove #RugbyGram #rugbyground #rugbylicious #rugbyclub #iocisono (presso U.S. Primavera Rugby) https://www.instagram.com/p/CoXEeeuqiWC/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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deathshallbenomore · 1 year
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comunque noto or ora che anche quest’anno ci sono ospiti i måneskin: ma a questo punto vivono sequestrati nel seminterrato di amadeus, se posso supporre
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anitalianfrie · 1 month
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Going crazy trying to understand if cele has a light lisp, if it's his accent or I'm simply hearing things
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mirettismo · 2 years
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la strage degli innocenti
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questomiostranomondo · 2 months
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La voglia di passeggiare in riva al mare ascoltando la musica di sottofondo che si mischia con il rumore delle onde del mare
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occhietti · 4 months
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Ci sono abbracci che sono tatuaggi di corpo e anima. E non te li levi di dosso a nessuna distanza di tempo o luogo.
Da certi abbracci non si torna indietro... ridisegnano confini. E tu non sei più Tu e ti senti responsabile di un altro mondo... che porti sempre con te, impigliato in qualche angolo... tra un profumo che si mischia e un bacio non-dato, più forte di qualsiasi desiderio dichiarato.
Sono "abbracci a metà" perché l’altra metà completa un tutto.
- Letizia Cherubino
da "Se non t’incontro nei sogni, ti vengo a cercare"
Gif di @andreipratzs
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canesenzafissadimora · 5 months
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Le sono successe più cose di quante ne accadano a molti. Non ha reagito a tutto ciò con rabbia e neanche con tristezza. Però c’è in lei uno sguardo forte, duro, che sconfina con l’ira. Lo scuro universo di una donna in cui il risentimento per essere stata presa di mira dal destino si mischia con l’orgoglio per essere riuscita a passarci dentro senza annegare.
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Banana Yoshimoto
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vedova-nera · 10 months
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L’esclusività è in via d’estinzione. Parlo di quella cosa bellissima che ti porta a condividere le cose belle solo con una persona. Per farla sentire unica, e non parte della mischia.
Buongiorno
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delinquenzanews · 2 years
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Federico Ruzza allenatore degli avanti dell'Accademia della Marca U19
Federico Ruzza allenatore degli avanti dell’Accademia della Marca U19
Il Benetton Rugby comunica che lo staff che segue i giovani prospetti dell’Accademia della Marca Under 19 avrà un nuovo volto. Federico Ruzza, Leone del Benetton Rugby, sarà infatti l’allenatore degli avanti. Il seconda linea biancoverde prende così il posto lasciato vacante da Agustin Cavalieri passato nelle scorse settimane ai Dallas Jackals, club della Major League Rugby statunitense.Una nuova…
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diceriadelluntore · 3 days
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Storia Di Musica #325 - Family, Music In A Doll's House, 1968
L'edificio della copertina del disco di oggi è una casa. Ma di quelle delle bambole. È anche, come per una vera casa, un susseguirsi di ambienti legati, di storie. Il disco di oggi è, unanimemente, uno dei più particolari e preziosi dischi degli anni '60 e, aggiungo io, uno dei miei preferiti in assoluto. Tutto inizia a Leicester, inizio anni '60. Roger Chapman, che già ha qualche esperienza in piccoli gruppi, forma i Farinas, con suoi amici del Leicester Art College: Charlie Whitney, che suona la chitarra, Jim King che suona il sassofono, Harry Overnall e Tim Kirchin, quest'ultimo poi sostituito da Ric Grech. Registrano un primo singolo, per la Fontana, dal titolo You'd Better Stp / I Like It Like That del 1964, che ha un piccolissimo successo. Cambiano nome in Roaring Sixties e pubblicano un nuovo singolo, We Love The Pirates, nel 1966. A questo punto cambiano nome in Family, per l'abitudine di fare tutto insieme, e quando Rob Townsend sostituisce Overnall vanno a Londra. Qui in poco tempo si diffonde la notizia che in città c'è un gruppo che mischia in maniera totalmente innovativa blues, folk, jazz, e ha un cantante che ha una voce incredibile, calda, ruvida e trascinante. Nel 1967 pubblicano la loro prima grande canzone Scene Through The Eye Of A Lens, e firmano un contratto per la Reprise, etichetta fondata nel 1960 da Frank Sinatra, che cercava più libertà d'espressione dalla sua etichetta storica, la Capitol Records. Il disco di oggi, che esce nel 1968, fu il primo di una band Inglese distribuito negli Stati Uniti dall'etichetta (che nel 1968 faceva già parte della Warner Bros.).
Music In A Doll's House passerà alla storia già solo per il titolo: infatti uscirà poche settimana prima del disco dei Beatles che John Lennon voleva chiamare con lo stesso titolo (che riprende il famoso testo teatrale di Henrik Ibsen nel 1879). Lennon fregato dall'accaduto decise poi di pubblicare il loro ultimo lavoro, un disco doppio, con la copertina bianca semplice e dal semplice titolo The Beatles (capolavoro immenso della storia della musica). Quello che rende quest'album tra i più enigmatici e inventivi di quegli anni è che fu, all'atto pratico, l'anello di congiunzione storico-musicale per quello che pochi mesi dopo diventerà il progressive. Prodotto da Dave Mason dei Traffic (Inizialmente l'album avrebbe dovuto essere prodotto da Jimmy Miller, ma quest'ultimo era già impegnato nelle registrazioni di un altro capolavoro, Beggars Banquet dei Rolling Stones), il disco sciorina in 15 brani brevi (uno solo sopra i 4 minuti) una varietà incredibile di creatività, la musica della casa di bambole apre ogni volta stanze differenti: blues revival e canti gregoriani nella stessa canzone (la favolosa Old Songs New Songs), sanno giocare con il fascino dolciastro del r&b (Hey Mr Policeman), sanno suonare il miglior beat sound inglese, come i riferimenti a Kinks e Traffic di due gioielli come Me My Friend e la languida Mellowing Grey, passano con disinvoltura al folk rock (Peace Of Mind) senza disprezzare puntatine verso la psichedelia all'epoca nel fiore della sua potenza, con il sitar orientaleggiante di See Through Windows. E come dimenticare i violini e la voce "da brividi" che aprono The Voyage, prima di trasformarsi in un saltellante rock? O lo sgangherato God Save The Queen che chiude la circense 3 X Time? I brani sono intervallati da piccoli intermezzi strumentali, chiamati giustamente Variation: Variation On A Theme of Hey Mr. Policeman, Variation On A Theme Of The Breeze e Variation On A Theme Of Me My Friend. In Old Songs New Songs suonano non accreditati la band di Tubby Hayes, virtuoso del sassofono, e alcuni arrangiamenti per archi furono effettuati dall'allora 18enne Mike Batt, che diventerà in seguito grande produttore e per anni presidente dell'Industria Fonografica Inglese. La band gira a mille, usando strumenti all'epoca innovativi come il Mellotron suonato proprio da Dave Mason, il sassofono tenore e soprano di Jim King, il violino e il violoncello di Ric Grech (il quale l'anno dopo lascerà la band per suonare il basso nei Blind Faith assieme agli ex-Cream Eric Clapton e Ginger Baker e a Steve Winwood, in pausa dal suo progetto principale, i Traffic). Ma la vera bomba è la voce di Roger "Chappo" Chapman, un ruggito blues indimenticabile, dall'animalesca vocalità, che segnerà un'epoca, e farà moltissimi seguaci (Peter Gabriel dei Genesis, che nascevano proprio in quelle settimane, ne prenderà nota).
La carriera della band proseguirà per qualche anno ancora, fino al 1973, con grandi album (tra tutti Family Entertainment, Anyway e Fearless), con una delle copertine più belle degli anni '70 (il vecchio televisore anni '50, sagomato nell'edizione originale di Bandstand del 1972) e la nomea di band degli eccessi, idea questa che venne "prepotentemente" sottolineata dai racconti che una famosa groupie, Jenny Fabian, che nel suo romanzo Groupie non usò molta fantasia per nascondere i nomi dei nostri nel raccontare le pruriginose avventure dei nostri. L’ultimo concerto della Family avvenne al Politecnico di Leicester, il 13 ottobre del 1973, e si racconta che il party post concerto fu altrettanto memorabile. Degno finale di una delle più suggestive e talentuose formazioni musicali di quegli anni.
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me-soltanto-me · 1 month
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Amore giunge come un torrente
a stravolgere i sensi
e mischia la sabbia
al pensiero.
Il corpo è tutto un dolore.
Per guarire il mio corpo occorrono
trenta albe azzurre
e trenta notti d'amore.
Love comes like a torrent
To upset the senses
And mix the sand
To the thought.
The body is all a pain.
To heal my body you need
Thirty blue dasts
And thirty nights of love.
Alda Merini
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dottssapatrizia · 1 year
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Mi sono successe più cose di quelle che accadono a molti. Non ho reagito a tutto questo con rabbia… Però mi accorgo che, spesso, il mio sguardo diventa duro, quasi sconfinante nell'ira. Lo scuro universo di una donna in cui il risentimento per essere stata presa di mira dal destino si mischia con l'orgoglio per essere riuscita a passarci dentro senza annegare…
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Avere il coraggio di buttarsi nella mischia e cercare di cambiare qualcosa.
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2stelle · 3 months
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"Geolier è il primo a puntare su un fanatismo identitario, dunque incondizionato. Dice di essere lì solo per Napoli, grazie a Napoli, in quanto napoletano. È comprensibile, legittimo, a me fa un po’ mancare il fiato. Le logiche della terra, del sangue, del debito infinito verso la famiglia, facilmente avvelenano.
Nelle storie in questi giorni chiede in loop ai fan un supporto intensivo e senza esclusione di colpi, invitando a usare più sim del cellulare per massimizzare il voto. Si pone come rappresentante di una mentalità precisa, che si potrebbe definire in tanti modi. Io credo lui abbia molto talento, ma l’esibizione di ieri sera era piatta, vecchia e tutta basata sul campanilismo e modulata su un’alleanza tra capobranco.
Le reazioni ostili, e scomposte, arrivano anche da qui, dal fatto di essere davanti un progetto che mischia la musica con una serie di altre cose discutibili, e pretende di farsi strada non solo con le armi della creatività. Dato questo sfondo, l’infiltrazione di schifo antimeridionalista purtroppo si può prevedere: sta dentro un gioco retorico che si accetta di cavalcare, più o meno consapevolmente, per costruire un fortino di protezione attorno a un progetto che potrebbe essere più libero, volare più alto
Anche Ghali ha una forte componente identitaria mana differenza di Giolier vuole descotruire l'idea che la terra di provenienza ci imprigioni in un modo di essere"
Però prego bambini di Tumblr cresciuti a pane e vittimismo, continuane la vostra eterna narrazione del mondo che ce l'ha con Giolier e Napoli
Bambini di Tumblr 😭 ti stai umiliand* da sol*, credimi. Non vuoi capire, non capire, non mi interessa minimamente ciò che pensa una persona che si nasconde dietro pensieri altrui e soprattutto che non ha il coraggio di metterci la faccia e mette l’anonimo.
Ciò che noi condanniamo sono i commenti fatti sul fatto che canti napoletano. Che si alluda al fatto che possa aver “comprato”/“corrotto” i voti.
Non stiamo difendendo Geolier a prescindere perché napoletano. Altrimenti dovrei fare lo stesso discorso per qualsiasi artista di Napoli a prescindere.
Qui si tratta di ciò che è accaduto in sala stampa. Ciò che si legge sui social.
Difendo Geolier come difendo Ghali come difenderei qualsiasi altro artista che va incontro a un trattamento simile.
La tua è una lotta personale contro Napoli e contro Geolier a questo punto. Non mettermi in mezzo perché non me ne frega nulla del tuo odio e del tuo antimeridionalismo sottile.
Prova a informarti di più su ciò che è successo che secondo me non hai colto il punto. Prova a leggere i reblog al mio post/le risposte date sotto e forse capirai perché le persone si sono sentite offese da queste accuse sottili a Napoli e napoletani.
Al prossimo messaggio ignorante che mi mandi ti blocco, buona serata.
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unwinthehart · 5 days
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le interviste in spagnolo di Mahmood fanno sempre spaccare dal ridere:
mischia inglese, italiano e spagnolo per qualche ragione
cannot escape Brividi at Sanremo neanche negli show delle Rai Europee, loro gli faranno tutti vedere Blanchito
Blanca Paloma che gli accarezza il pettorale come aveva fatto con Mengoni, la percepisco sempre fortissimo
gli piace l'entry spagnola per il titolo (😏😏😏😏😏)
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