Tumgik
#mi piace la canzone? no. Avrei voluto qualcosa di diverso dato che con una ballad siamo già andati l'anno scorso? si
ladyinrosso · 1 year
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La cosa che mi fa morire dal ridere sono tutti quelli che stanno già lì a dire che quest'anno faremo malissimo all'Eurovision quando:
. Più di metà delle canzoni devono ancora essere selezionate (e siamo onesti, chi si lamenta quasi sicuro che non ha ascoltato manco quelle già scelte)
. Che le ballad vadano male non è vero (dite ciao a Duncan Laurence)
. A prescindere le nostre di ballad vanno sempre in top 10 (cosa che tutti gli altri possono solo sognarsi)
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[ARTICOLO] I compositori raccontano del loro lavoro per l’album dei BTS “Love Yourself: Answer” 
Questo è stato, indiscutibilmente, l’anno dei BTS, e nulla più che raggiungere i vertici della classifica Billboard 200 con non uno, ma ben due degli album della trilogia “Love Yourself” può essere considerato il simbolo dell’ascesa del gruppo nel panorama della più alta nobiltà del pop.
Il secondo dei due, “Love Yourself: Answer”, dalla data del suo rilascio lo scorso agosto ha trascorso in classifica ben 16 settimane, superando il record di 15 detenuto precedentemente da “Love Yourself: Tear”, uscito invece a maggio.
“Answer”, il finale della serie “Love Yourself” cominciata nel settembre 2017 con “Love Yourself: Her”, è un album compilation composto da due CD di musica sia vecchia che inedita che accompagna l’ascoltatore in un filosofico viaggio pop alla volta dell’amore per sé stessi traendo ispirazione da una moltitudine di generi globali.
Oltre ai membri stessi del gruppo, circa altri venti compositori, fra questi molti nordamericani e britannici, hanno preso parte alla realizzazione dell’album e in questi mesi, Billboard ne ha intervistati alcuni chiedendo loro di raccontare la propria esperienza nel lavorare alle canzoni per il primo dei due dischi di cui l’album si compone.
Di seguito le loro opinioni in base all’ordine con cui sono state organizzate le tracce nella tracklist:
Melanie Fontana su “Euphoria” di Jungkook: “Ho scritto il ritornello della canzone, alcune parti del bridge e alcune strofe. Alla fine abbiamo fatto diversi cambiamenti. [DJ Swivel] mi ha contattata quando ormai la canzone era in parte finita e aveva solo bisogno di un po’ di aiuto, e mancando un vero e proprio ritornello, ho accettato di lavorare con lui.  Quando ho ascoltato la prima bozza della canzone, ho pensato che avrebbe potuto avere un qualcosa di più esplosivo e il ritornello ricordare quasi un canto marinaresco che da far intonare non solo ai ragazzi del gruppo, ma anche al pubblico. Ho fatto in modo che la canzone crei un’atmosfera che faccia venir voglia di cantare tutti insieme. Quando ho ascoltato quello che ha fatto il paroliere coreano mi sono subito detta: “Wow, questa canzone è stata fatta proprio per questi ragazzi”. Conosco Jungkook, sono una sua grande fan, ma non avrei mai pensato che poi sarebbe stato lui a cantarla. Per quel che mi riguarda, non avrei mai immaginato che la canzone avrebbe ottenuto questo successo, e adoro il fatto che ognuno dei membri abbia la sua occasione per brillare [nell’album]. ”
DJ Swivel (Jordan Young) su “Euphoria”: “Per quanto mi riguarda, fra le tracce che abbiamo creato, “Euphoria” è quella che preferisco. Essendo stata la prima canzone che ho mandato loro e che ha quindi dato inizio al nostro rapporto professionale, ha un forte valore personale e sentimentale, per me. Me ne sono subito innamorato quando ho sentito la chitarra e il piano [in una versione precedentemente scritta dalla sua collaboratrice Candace Nicole Sosa], ha una melodia così emozionante, e ho sempre amato questo genere di  corde e melodie. C’era questa vena molto nostalgica che mi è piaciuta subito. Essendo il titolo “Euphoria”, volevo che il drop desse la sensazione di essere leggero, luminoso, colorato. La canzone va incontro ad un vasto range di emozioni nel suo progredire”.
Ray Michael Djan Jr. e Ashton Foster su “Serendipity”, il solo di Jimin prima rilasciato come intro di “Love Yourself: Her” e poi nella sua versione intera in “Love Yourself: Answer” :
Djan: “Avevamo scritto altre canzoni [per “Her”]: “Serendipity”, “Best of Me”, un’altra, ma non sapevamo che “Serendipity” in quell’occasione sarebbe stata utilizzata come intro. Noi avevamo solo scritto un’unica canzone, perciò ci siamo sorpresi quando ci hanno contattati  nuovamente dicendo “Ehi, ragazzi, vorremmo che la faceste diventare una canzone intera”. Tutto questo è stato eccitante”.
Foster: “Loro già avevano il titolo della canzone. Come hanno fatto in molte altre occasioni, ci hanno mandato una significativa e profonda spiegazione sul contenuto della traccia, quando ce l’hanno inviata. Mi ricordo che era davvero tutto molto approfondito, anche il significato della parola stessa. L’idea era già lì, bisognava soltanto creare una melodia molto forte ed è quello di cui ci preoccupiamo maggiormente io e Ray ogni volta, visto che non sappiamo se il testo in inglese renderà, una volta tradotto [in coreano]. Ci focalizziamo tanto sulla melodia e facciamo in modo che sia la prima cosa a funzionare, poi pensiamo al resto”.
Matthew Tishler riguardo a 'Dimple’, rilasciata con 'Love Yourself: Her’: Ricordo di aver buttato giù un sacco di idee nel 2016 con la mia amica e collaboratrice Alison Kaplan. Diciamo che abbiamo iniziato a comporre molte tracce, melodie e concetti per la canzone e abbiamo inviato queste prime bozze con il titolo di 'Illegal’. RM è poi subentrato e ha partecipato scrivendo il testo. Stavamo lavorando nello stesso momento sulla traccia ma ognuno per conto proprio, diciamo che si può parlare di una collaborazione in cui l'occidente incontra l'oriente che ha avuto luogo a distanza senza nemmeno incontrarci di persona. I ragazzi hanno cambiato il titolo ma sono riusciti a mantenere la parola 'illegale’ nella canzone.
Stavamo cercando di produrre qualcosa che risultasse a metà strada tra il K-pop e il pop americano. Volevamo che questa collaborazione fosse percepita come veramente globale per cui abbiamo usato molti suoni dalla Top 40 americana. Non sono sicuro che gli accordi usati siano tipici del K-pop. Sapete che il K-pop è molto complesso a livello armonico e ci sono tantissimi giri armonici complessi in stile R&B un po’ jazzato. Penso che questa canzone sia abbastanza semplice da un punto di vista armonico e per questo si può considerare più americana. Stavamo cercando di pensare in grande per andare oltre gli USA e la Corea. Stavamo anche cercando di pensare cosa avrebbe potuto fare questa band che fosse d'impatto per i loro ascoltatori provenienti da ogni parte del globo.
Charlie J. Perry riguardo al brano solista di V, 'Singularity’: mi hanno consegnato queste fantastiche istruzioni, chiamiamole così, su cosa volevano. Sembrava una poesia. Mi hanno inviato una poesia di cosa volevano che la canzone trasmettesse. Ho letto e mi è venuto quasi naturale comporre perché ero veramente toccato. A loro piace Daniel Caesar e volevano qualcosa di simile al neo-soul. Personalmente, io sono un grande fan di D'Angelo. Penso il suono da ballad sia molto popolare al momento e le persone ne sono attratte. Quando mi hanno detto cosa volevano, ho pensato che questo è esattamente il genere di musica che mi piaceva scrivere e ascoltare. Mi sono semplicemente seduto, ho considerato qualche idea, ho provato a trasmettere l'emozione fondamentale per una canzone del genere. Volevo infondervi qualcosa di particolarmente emotivo.
Attingendo alle mie esperienze passate e a quei casi in cui una relazione non si sviluppa proprio come ci si aspetta, quindi su situazioni molto emotive, sono riuscito a creare qualcosa che a livello melodico arriverà proprio dritto al cuore. Penso che la semplicità della base sia sempre un modo per far risaltare la voce, perché alla fin fine è quello che si ascolta: il cantante, la connessione umana con la canzone. Ho cercato di mantenere gli accordi semplici, creare molti spazi all'interno per far arrivare la voce e accentuare certe armonie. Ero davvero sbalordito [dal risultato finale della canzone].
V è veramente entrato in connessione con la canzone. È stata una cosa davvero bella perché non ci siamo mai effettivamente incontrati di persona. Mandare il proprio lavoro dall'altra parte del mondo a qualcuno che lo interpreta con così tanta passione ed emozione è stata essa stessa un'esperienza incredibile. Lui ha sicuramente il carattere adatto per questa canzone. Jake Torrey riguardo alla sorpresa di ‘The Truth Untold’, inclusa in 'Love Yourself: Tear’: Ho scritto questa canzone con Roland Spreckley, Annika Wells e Noah Conrad. Se non sbaglio quel giorno stavamo cercando di comporre per Flume, ma ovviamente non è quello che è poi successo. Avevamo iniziato a provare alcune melodie. Conrad è un pianista fantastico e aveva tutti gli accordi che gli servivano. Ogni tanto la melodia era dello stile di una ballad di Sam Smith. Il testo originale è totalmente diverso da quello finale. Uno dei versi recitava: “V--- a tutti i miei amici se lo vuoi ma io voglio te”. Naturalmente molto, molto diverso da quello che poi è diventato! Comunque stavamo solamente cercando di buttare giù qualcosa per un altro artista e siamo finiti a fare tutt'altro.  
In seguito, stavo lavorando su FaceTime con un altro artista K-pop, Eric Nam, per terminare una delle canzoni per il suo EP e lui era tipo “Oh, devo scappare ma congratulazioni per quella cosa con i BTS” ed io ero tipo “Quale cosa con i BTS?”. Lui ha detto “Ero con uno dei ragazzi e mi ha fatto sentire questa canzone che sicuramente eri tu a cantare” ed io ero tipo “Non ho idea di cosa tu stia parlando”. Ho chiesto in giro ai miei editori e manager, ma tutti erano tipo “No, non penso abbiamo mandato quella ai BTS”, ma alla fine era successo per caso che l'editore di Spreckley l'aveva inviata e loro avevano voluto utilizzarla, per cui è stata una sorpresa per tutti noi. Quando l'album è arrivato al primo posto, noi eravamo tipo “Cosa!”.
Ray Michael Djan Jr. su “I'm Fine”: Ovviamente, Foster ed io abbiamo scritto (il singolo dei BTS del 2016) “Save Me”, per cui una volta aver realizzato fosse in risposta a questa, abbiamo avuto un'idea di cosa volevamo dire nella canzone. Ma è sempre uno sforzo collettivo lavorare con i loro scrittori, per assicurarsi venga tradotta perfettamente in coreano e significhi qualcosa per i ragazzi. Abbiamo preso molte influenze dalla batteria, dal basso e dalla sensazione che dà quel genere di canzoni in termini di energia. E poi era anche importante assicurarsi che, seppur fosse un pezzo tipo R&B, la melodia in particolare sembrasse pop. Perché è questo che credo sia il nocciolo di ciò che sono quei ragazzi. Amano cimentarsi con l’R&B, l'hip-hop ed altre cose, ma deve necessariamente sembrare pop. Era praticamente una miscela di molti sound diversi tra loro, in termini di melodia, per far sì che i ragazzi avessero quella specie di momento di apertura. Soprattutto nel ritornello, quando si apre e cantano “I'm feeling just fine, fine, fine”, era così importante che quella ripetizione avvenisse in quel punto. Era veramente fondamentale per noi.
Ci siamo sempre domandati se potessimo usare nuovamente “Save Me”, perché l'abbiamo creata nel 2016, ma da allora i ragazzi sono diventati molto più grandi, perciò ero sempre tipo ‘Ah, cavolo, magari potessimo ri-rilasciare quella canzone’. Fu un grande singolo per loro, ma funzionerebbe benissimo anche ora. Per cui sono stato felice quando, parlando con uno dello staff, lui era tipo “Stavamo pensando di fare di nuovo qualcosa con ‘Save Me’”.
Ali Tamposi & Roman Campolo sul singolo ‘Idol’:
Tamposi: La loro rappresentante ci ha dato direttive secondo cui voleva le melodie fossero un po’ più intense (rispetto alla traccia “Airplane Pt. 2” di Love Yourself: Tear). Ci ha inviato un po’ di riferimenti interessanti. Per “Airplane pt. 2” aveva voluto la direzione di “Havana” di Camila Cabello (a cui Tamposi ha lavorato) e cose del genere, qualcosa in quell'area, ma per questa (aveva detto di) esagerare il più possibile.
Campana: Ma ha una melodia simile ad un'altra canzone che Ali ha scritto (*canticchia un po’ di Havana). Quando l'abbiamo sentita, sembrava un complimento diretto ad Ali.
Tamposi: Abbiamo fatto alcune melodie, ma le hanno tagliuzzate con lavori di altri compositori, perciò sentirete qualcosa nel secondo verso, una sezione nel ritornello.
Campolo: L'intero bridge, quella è la parte più grande nella canzone completamente nostra.
Tamposi: Questa è la cosa figa che li riguarda, sono capaci di tagliare parti delle tue melodie e posizionarle strategicamente nel corso di una canzone. Ed ho pensato a questo. Non tornano da te con un paio di note che vogliono cambiare per provare di nuovo, semplicemente prendono le migliori parti di ciò che dai loro.
Conor Maynard su “Answer: Love Myself”: Per me è stato davvero, davvero casuale. Un mio amico, il cui nome è Ray Michael Djan Jr., è un produttore con cui ho lavorato molto per il mio primo album. Lui ed io lavoriamo insieme tutto il tempo e scriviamo insieme. È stato lui ad interessarsi, è riuscito ad avere canzoni sul loro album precedente. Ha praticamente costruito un rapporto con il loro staff. Ero nello studio un giorno e lui era tipo “Oh, mi è stata mandata una nuova base dallo staff dei BTS. Vuoi scriverci sopra?”, ed ero tipo “Sì”. Questo è successo proprio alla fine di una sessione. Praticamente ho scritto il ritornello della canzone. Era solamente una base, non c'era voce sopra. L'abbiamo fatto in tipo 15 minuti, in quanto sapevamo il testo non sarebbe stato così importante, considerato che sarebbe stato tradotto in qualunque caso in ciò che volevano dire. Per cui abbiamo creato una melodia e cose del genere. Ho completamente dimenticato l'avessimo persino fatta e poi un paio di settimane dopo mi ha chiamato ed era tipo “Oh sì, mi hanno risposto. Piace davvero tanto e vorrebbero utilizzarla”. Alle volte le agenzie dicono “Sì, vogliamo usarla” e in realtà non accade mai nulla, per cui me ne sono nuovamente dimenticato. La volta successiva in cui ne ho sentito parlare è stato quando i loro fan hanno trovato i ringraziamenti (dell'album) e li hanno rilasciati su Twitter o qualcosa del genere. Il mio nome era su una delle loro canzoni. Quindici minuti, ho semplicemente buttato giù qualche idea e gliel'ho mandata. È fantastico. Ero tipo “Wow, dovrei scrivere tutte le mie canzoni per loro ora!”.
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©jimindipityR, Cam, Clara) | ©Billboard
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