Tumgik
#giunchigliastrombazzante
haven-collins · 1 year
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« Sono Giunchiglie ehm.. » ridacchia, dovendo mettere in mostra le sue conoscenze erbologiche « Giunchiglie Strombazzanti ehm, è una pianta da rimedio. Non credo che ti serva, cioè, è contro i danni all’udito ma.. » ... « Sono anche molto carine a vedersi, no? » quindi. La guarda mentre muove la mano verso la pianta e si mordicchia le labbra « Fanno solo un casino assurdo quando provi a toglierne le radici, a volte nemmeno i paraorecchi aiutano. » sbuffettando una risatina; non proprio il caso di sradicarla mentre si è in un luogo come il San Mungo, per dire.
« Strombazzanti? » ripete con tono inquisitorio per poi rivolgere un’occhiata divertita al cubicolo accanto. « Beitriss ne sarà felicissima » lo informa, parlando più con sé stessa. Capisce perfettamente di essere osservata con più attenzione e curiosità, ma rimane immobile senza farlo presente. Abituarsi agli sguardi intrusivi sarà qualcosa con cui dovrà fare i conti per il resto della vita, probabilmente, tanto vale abituarsi.
« Giunchiglie Strombazzanti, ay. » ... « Ay ma, se ci pensi, sei realmente una Giunchiglia. » fa notare. « Il tuo problema sta alle radici, no? » arriccia il naso, e quel sorrisetto furbo cerca di stare sulla faccia dello Scozzese quanto può, ma nemmeno troppo perché questa potrebbe essere una delle trollate che potrebbe non dire. E sul filo di un incantesimo sottile, preferisce andarci piano.
« Hai ragione » gli concede, è lui quello che ne sa di più « Ma la radice me l’han già tolta, non dovrei star urlando da tipo una settimana? » domanda a sua volta. E ha urlato, sì, tanto, insultando tutto e tutti, ma questo per orgoglio non l’ammetterà mai neanche sotto tortura. « O anche lei dopo un po’ sta zitta? » e se ne fa una ragione della sfiga del gramo che le è capitata?
« Avrai urlato, però. » facendo spallucce. « Poi dopo un po’ sta zitta, non può strombazzare per sempre. » tipo fin tanto che poi le radici vengono tolte e fine della storia.
« Non. Ho. Urlato. » a proposito di trollate da non dirle, per esempio, anche se vi è più di qualche spezzaincantesimi e guaritore che giurerebbe il contrario. « Ho perso il piede, non la mano destra, Cisco » quella che usa per castare gli incantesimi. E lo dice con un tono vanitoso sollevando il mento risentita, con teatralità, ma non è una messinscena che sembra avere vita lunga. « Mi son persa, stiamo ancora parlando della Giunchiglia Strombazzante? » domanda offrendogli quasi un appiglio per passare indenne dall’orgoglio ferito di una grifondoro allettata e annoiata da all’incirca una settimana.
« Okay, ma non darmici uno schiaffo, né uno schiantesimo. » tante volte volesse usare la mano destra che è risultata illesa da quella spaccatura dovuta alla smaterializzazione, si sa mai: ma è pronto ad accogliere anche l’eventualità di una manata sul muso. « Mh. » e la guarda con un sorrisetto un po’ divertito « Hai detto che non hai urlato, no?! » un colpetto di tosse quasi a schiarire la voce, la lingua che umetta le labbra e le sopracciglia fanno un cenno verso l’alto che Haven potrebbe vedere chiaramente, ma forse nemmeno.
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