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#festival della taranta au
a---fire---inside · 3 years
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Festival Della Taranta AU 
Ovvero, AU etnomusicologico che doveva accompagnare questa bulletpoints fic scritta un secolo fa, in which, per la Notte Della Taranta, tra le band che gareggiano c’è quella di Ermal, competitivissimo studente di etnomusicologia a Bari che propone la sua pizzica pugliese fedele alla linea (cit.), e quella di Fabrizio, sciallissimo rocker romano ingaggiato dai cugini calabresi per proporre una versione rock della pizzica calabra (ma anche questo. spoiler: 2.39). Tra birre versate addosso, tipe moleste, amici/parenti imbarazzanti, insanabili rivalità regionali e sbronze aggressive e/o affettuose (guess who’s who) i due ragazzi si avvicinano sempre di più. Ovviamente a ritmo di pizzica.
An English translation is hard because of the so-very-typical regional details, but anyway. An ethnomusicological AU that was supposed to be for this bulletpoints fic I wrote ages ago, in which, for the Notte Della Taranta Festival, among the partecipants there is Ermal, super competitive ethnomusicology student from Bari, whose band plays roots apulian pizzica, and Fabrizio, chill roman rocker dragged by his calabrian cousins to play a rock version of calabrian pizzica (also kinda like this. spoiler: 2.39). Amidst spilled beers, pushy girls, embarrassing friends+relatives, incurable regional feuds and aggressive and/or affectionate drunkenness (guess who’s who) the two guys will get closer, to the rhythm of pizzica, ofc.
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a---fire---inside · 6 years
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Io voglio che Ermal mi canti una tarantella, ecco
E adesso lo voglio anch’io. Anzi voglio che Ermal canti una tarantella con Fabrizio al tamburello/chitarra/tutto quello che ci può suonare, ed è subito trash a punti, ovvero:
Metamoro Festival della Taranta! AU
In cui Ermal è italo-albanese ed è nato in una delle comunità Arbereshe pugliesi, studia all’università di Bari, etnomusicologia tra le altre cose, ed è appassionato oltre che di musica in generale anche di tarantelle e suoni tradizionali. 
A Bari si unisce a un gruppo indie-folk, dopotutto indie-etno-tarantella suona un sacco alternativo. 
Fabrizio suona a Roma per i fatti suoi ma ha i cugini in Calabria che quell’estate lo invitano perchè hanno formato una band e gli serve lui assolutamente e lui accetta, solo che si aspetta un gruppo rock, ma vabbè ormai è lì e perchè no, sempre di musica si tratta
E gli piace suonare dal vivo e l’idea di suonare alla Notte della Taranta dove ci sarà più gente che nei soliti pub a Roma gli sembra molto figa
Chi altri suonerà alla Notte della Taranta? Ermal con la sua band. Tra l’altro Ermal è fomentatissimo per questa cosa e competitivissimo, perchè diciamo che è anche una specie di concorso? Ma si, dai, è anche una specie di concorso. Con premio in soldi.
E quindi si ritrovano tutti in Salento
Anzi si ritrovano tutti al bar all’aperto coi tavoli grossi di legno e le panche. E l’occhio dei ragazzi della band di Ermal cade sul viavai di tipe al tavolo accanto, mentre l’occhio di Ermal cade sulla causa del viavai: il tizio tatuato e abbronzato che peraltro ha anche sentito provare precedentemente
La cui voce roca e chitarra elettrica fanno un bel contrasto con la tarantella, System of a Down scansateve proprio. Anche se mancano di professionalità (??cosa Ermal?? cosa??), che fanno pausa sigaretta/birretta/whatever quando gli pare, che ridacchiano mentre suonano e insomma si divertono un sacco e fanno divertire la ggente e non va bene perchè la musica è una cosa importante, ma cosa si credono??
E poi la tarantella calabrese non è bella come quella pugliese, e quello è pure romano, ma andassero al festival dello stornello che qui c’è gente che vuole esibirsi sul serio e quelli gli fregano l’attenzione e ermal è partito come intellettual-esperto-hipster ma ora sta facendo i capricci come un bambino e parla pure a voce alta e il resto della band gli dice zitto, che questi menano, hai visto che facce?
Che poi Fabrizio se ne sta seduto tranquillo a bere e fumare, non è colpa sua se le ragazze gli si avvicinano, anzi lui dopo averci scambiato mezza parola si chiude e chi ci guadagna sono gli altri del gruppo che a forza di chiacchiere capita pure che ci combinano
Lui ha notato il tipo del tavolo accanto, l’ha sentito suonare prima e gli è piaciuto molto quel sound alternativo ma anche etnico e la sua voce angelica, e anche il modo con cui pronuncia certe parole
E poi sul palco Ermal diventa anche più attraente e infatti c’erano parecchie ragazze a sentirli…allora, si dice, sicuramente non lo sta guardando male perchè da quando è arrivato gli hanno offerto di tutto e non solo da bere, e cmq lui ha accettato le birre (rigorosamente Raffo) perchè embè te credo sarebbe scortese rifiutare, ma per il resto ha detto no grazie e quelle se ne sono andate o sono rimaste e hanno fatto amicizia con gli altri, e alla fine ci hanno guadagnato tutti, lui da bere, le tipe e il resto del gruppo compagnia inaspettata 
E quindi immaginando che per Ermal sia stato lo stesso, non capisce se lo sta guardando male o se è una sua impressione perchè è timido, che essendo timido anche lui capirebbe. 
Sono all’aperto ma c’è troppa gente e Fabri si vuole fumare una sigaretta in pace quindi si alza e va verso la spiaggia MA nello stesso momento Ermal sta tornando dal bancone con la birra in mano, perchè lui se la deve pagare, mica come quello scroccone, che poi ce le avrebbe anche lui le fangirls specialmente quando è sul palco, e anzi ce le aveva ma non così generose da offrirgli cose
E siccome sta pensando ad altro guess what happens? Si gira di scatto e urta Fabrizio, rovesciandogli mezza birra addosso
Cazzo, scusa, però anche tu ti potevi scansare, io almeno ero girato e non ti ho visto…in questa AU Ermal è proprio competitivo oh, diciamo che gli girano parecchio in generale e che sta passando un periodaccio? Diciamolo, che Ermal stronzetto senza motivo non ci piace (però ci fa divertire tanto) 
Fabrizio lo guarda male per un attimo ma poi si mette a ridere perchè aò? C’hai torto te e me stai accusando o sò troppo ubbriaco e nun ce sto a capì un cazzo?
Ah, ecco perchè non l’ha evitato. Ed ecco perchè si guarda intorno mezzo stranito. anche Ermal solo che a lui prende la sbronza aggressiva che in questo caso si scioglie davanti alle lentiggini del ragazzo e al suo sorriso e al fatto che non si è minimamente arrabbiato per la birra mentre lui avrebbe preteso che l’altro gli desse la sua maglietta, come minimo. E diciamo che se fosse capitato e Fabri gliel’avesse data e fosse rimasto a torso nudo non gli avrebbe per niente fatto schifo. Oddio ma così ubriaco sta?
Vanno a fumare in spiaggia e si dividono quello che resta della birra. Ermal si scusa di nuovo, stavolta senza accusare, e Fabrizio gli dice che non fa niente, con tutto quello che ha bevuto puzzerà di birra comunque (spoiler: no perché Fabri è l’uomo più profumato del mondo, cit. Ermal) si veste di nero apposta. Ermal allora parte con l’aneddoto di Robert Smith dei Cure che più che darkettone si vestiva sempre di nero a prescindere così non si vedevano le macchie, e finiscono a parlare di musica e scoprono che hanno tanto in comune.
Fabrizio trema un po’ per via dell’aria di mare e la maglietta bagnata che aderisce ai pettorali e gli si vede tutto, capezzoli duri per i brividi compresi. Ermal.exe che ve lo dico a fare
“Hai freddo?” L’altro annuisce. “Mi spiace, è colpa mia…”“T’ho detto che nun fa gnente…però se proprio vuoi farti perdonà…”
Fabrizio abbraccia Ermal stretto stretto. “Così me scaldi un po’…” gli sussurra tra orecchio e collo. Ermal rimane paralizzato per qualche secondo perchè a lui il contatto fisico con gli sconosciuti dà fastidio ma più che altro perchè il contatto con questo sconosciuto non gliene dà affatto, anzi. In fondo non è un vero abbraccio, è una cosa funzionale per combattere il freddo no? E gli deve il favore no? E allora gli stringe le braccia intorno alla schiena e gliele scorre su e giù per scaldarlo meglio, non perchè gli piace sentire quel corpo contro il suo eh
“Grazie” gli dice Fabrizio alzando la testa e fissandolo in modo molto sensuale, anzi fissandogli le labbra, perchè a lui quel ragazzetto pallidino, magro magro e riccio piace parecchio, nonostante il caratterino, anzi anche per il caratterino, che comunque si è sciolto e specialmente si è sciolto dentro il suo abbraccio, e ora gli fissa le labbra asimmetriche e gli occhi grandi e gli sembra proprio di leggerci la stessa cosa che c’è nei suoi e si avvicina
MA! “Fabbrì dove stai??” i suoi cugini sono venuti a cercarlo e lo staccano letteralmente dalle braccia di Ermal, senza accorgersi della tensione. Se ne accorge un’amica loro, chiamiamola Elisa, che in realtà è amica loro da quella sera e si è infilata nel gruppo per suonare qualche tamburello inutile ma più che altro per provarci con Bizio, e si vede dalla forza con cui lo stacca dal tizio pallido, perchè scusa ma tu chi sei? Mettiti in fila ragazzino, e prendi un po’ di sole che siamo al mare. Intanto i cugini si scusano con Ermal, non sapevano che Fabrizio ubriaco diventasse…uh…affettuoso. 
Il giorno dopo Ermal va a vedere il gruppo di Fabrizio che cazzeggia come al solito e gli sale il nervoso perchè la tipa di ieri ora suona il tamburello, e mica si fa entrare la gente così, e mica si sarà messa con Fabrizio? A scanso di rischi si incazza. Quando finisce di suonare lui con la sua band Fabrizio è lì, però, e gli offre una sigaretta. Ermal fa un po’ il sostenuto. Fabri gli fa una battuta sul fatto che stia indossando una t-shirt dei Cure (una a caso) che non fanno proprio tarantella style, e lui non coglie che in realtà è un mezzo complimento perchè gli piace questa cosa, anche perchè lui sta indossando una tshirt dei Metallica e jeans strappati. 
Ma niente, Ermal va in modalità Miccio e gli parte con un ma come ti vesti, gli anni ‘90 sono finiti, ma che è la camicia irlandese legata in vita…Fabrizio non si offende nemmeno, a lui sto ragazzetto incazzoso piace proprio e gli piace stuzzicarlo.
“Ma che te rode er culo?”“Eh? No, che cosa dici!” (Ermal falsone)“Me sarò sbajato allora…” Ermal si sente pure un po’ in colpa perchè questo è proprio gentile oltre che bello. E gli piace anche come invade il suo spazio personale, cosa per cui ucciderebbe chiunque altro. Pensandoci ancora, sono proprio vicini. Ed è giorno. 
E c’é gente. Ad esempio la sua band. Dino ha gli occhi fuori dalle orbite. E qualche tipa di quelle che giravano intorno a Fabrizio. E soprattutto la tipa di ieri, che sta arrivando insieme a un cugino, brandendo il tamburello come un forcone.
“Ermal” gli sussurra all’orecchio e lui vorrebbe sopprimere il brivido ma non ci riesce e non può certo fingere che sia la brezza marina che c’è il sole che spacca le pietre “Te prego nun me dì de no. Resta così. Elisa nun me molla, famme vedé co’ quarcuno è l’unica cosa”
“Ma se ieri ti ha portato via di peso?” Ermal ricorre al sarcasmo perchè se no sviene, perchè Fabrizio gli ha messo un braccio intorno al collo e la testa appoggiata tra collo e orecchio e la sua voce roca e sensuale non dovrebbe fargli questo effetto. E quindi oltre al sarcasmo serve anche un po’ di pedanteria “E mi sembra assurdo non parlarle chiaramente. E poi perchè proprio io, non puoi fare questa scena con-?”
“Non posso fare questa scena con la persona che preferisco?” Fabrizio lo interrompe, ridacchiando sulla sua pelle. Una voce femminile lo sta chiaramente chiamando, seguita da una voce maschile che dice cose in calabrese. 
“Scusa adesso, ma siccome quella nun s’arrende facilmente te devo chiedere di aiutarmi ancora. Segui i miei movimenti, fai un passo indietro, un altro, leggermente a sinistra, ecco, bravo, grazie ricciolé, me stai a salvà la vita”. In tutto ciò Fabrizio gli ha affondato le mani nei ricci e lo sta spingendo, delicatamente, col corpo, fino a che la schiena di Ermal non tocca uno dei pali di supporto del piccolo palco. Ermal.exe si è bloccato quando quello gli ha iniziato a massaggiare la testa, si sveglia solo quando si ritrova bloccato tra qualcosa e qualcuno.
“Sei bravo a obbedire te eh?” Scherza Fabrizio e non l’avesse mai fatto perchè Ermal sta per dargli un pugno che se lo ricorderà per sempre, ma tra loro non c’è abbastanza spazio e comunque Fabrizio gli prende il polso e gli mette la mano sul suo petto. Ermal.exe dite?
“Sei un coglione” però glielo dice, perchè anche se la sua mano resta sul petto dell’altro e dovrebbe restare almeno ferma ma una mezza carezza gli è scappata, ha pur sempre un orgoglio, anche se Fabrizio sembra ignorarlo completamente
“Scusami, è che mi sembri sulla mia stessa lunghezza d’onda…in ogni senso” e mentre lo dice lo guarda di nuovo con quegli occhi un po’ timidi ma anche determinati, “e non mi capita mai capito?” (qui Fabri ha deciso di sfoggiare il suo migliore italiano) E non pensare che ti voglio mancare di rispetto perchè non è così! E’ che ‘sta scema non mi molla, e a casa mia non sono mai libero di fare niente perchè mi vedono come un fallito che sbaglia tutto, e sono sempre incazzato, e non mi pareva vero di cambiare aria per un po’ capito? E ti ho visto tutto incazzato e mi dispiaceva perchè sei così bravo e volevo diventà amico tuo, anche se mi sa che ti stavo sur cazzo…poi vabbè le cose sò andate anche mejo…” e qui Fabrizio finalmente fa una pausa per respirare, praticamente non ha mai parlato tanto in vita sua
“Statt citt”“Che?”“E’ dietro di te..la tipa. Se continui a parlare ti sgama”
Fabrizio.exe perchè Ermal prende la situazione in mano, furbetto, e lo bacia. E’ un contatto casto, ma che ripetono più volte e ogni volta aprono le labbra un po’ di più. Con la colonna sonora di tarantella suonata da qualcun altro, e voce incazzata di Elisa che ma insomma, poteva dirlo subito, ma scusa cugginoTM non me lo potevi dire?
Comunque, c’è gente e non sono da soli, quindi ognuno segue il proprio gruppo. prima di separarsi però, Ermal e Fabrizio si tengono per mano un momento, e quando se ne stanno andando si girano di sottecchi per guardare l’altro, come due scemi incredibilmente cheesy.
La sera entrambi i gruppi sono in spiaggia a suonare le loro tarantelle, e prima stanno per fatti loro, perchè Ermal competitivo non si addolcisce nemmeno quando vede Fabrizio bellissimo con una tshirt con le maniche tagliate e jeans strappati fascianti, la chitarra in mano e nessuna ragazza attaccata addosso. 
Però dopo un po’ che provano decide che è abbastanza, e che studiare il nemico è una cosa assolutamente lecita, come lo è piombare in mezzo a Fabrizio e i cugini e una cosa tira l’altra, e una birra tira l’altra, che gli animi si scaldano e da una parte i cugini calabresi ubriachi dall’altra la band di Ermal che sembrava essere formata da gente tranquilla ma evidentemente ci sbagliavamo, si trovano a discutere su quale tarantella sia meglio, se pugliese o calabrese, e i cugini di Fabrizio attaccano con “la pizzica è overrated, mò perchè va di moda tutti ci stanno in fissa ma che palle” e gli altri che diventano furiosi perchè “noi.non.facciamo.pizzica.salentina.noi.facciamo.tarantella.pugliese.o.soete.sordi?” e potrebbero finirla lì perchè chiaramente ce l’hanno tutti con un nemico comune aka pizzica salentina, ma l’alcol ha fomentato gli animi
In realtà oltre all’alcol è stata Elisa che in questa AU è una villain, ho appena deciso, perchè vuole vendicarsi di Fabrizio ma anche di Ermal, la cattivona intrigante, e non c’è logica in questo ma non ci interessa.
Intanto Ermal e Fabrizio sono seduti un po’ in disparte a suonare e cantare insieme ma in realtà si scambiano sguardi e mentre parlano e si raccontano le loro vite, si sfiorano la mano di continuo. E il ginocchio. E la coscia. E insomma è il momento di stare un po’ da soli no?
E invece devono mettersi in mezzo per separare quei mattacchioni rissosi. Che una volta staccati a forza si continuano a minacciare e giurano di vincere la gara e fargli vedere qual è la vera tarantella.
Proprio ora che Ermal è diventato meno aggressivo. E infatti appena cerca di farli ragionare viene cacciato dalla band. 
Guarda caso anche Fabrizio è stato cacciato. Anzi lui è stato anche cacciato dalla loro camera, almeno Ermal ha ancora una la sua, per fortuna, perchè il compagno di stanza ha deciso di trasferirsi lontano dal traditore. O da qualche tipa random.
Che ve lo dico a fare, mentre Fabrizio è proprio wtf? Ermal è incazzato nero, perchè è lui quello che vuole vincere. E si sente tradito dai suoi amici e poi ci contava su quei soldi del premio, e sta lì a straparlare di quello che ci doveva fare e a imprecare in barese contro quei traditori maledetti. 
Ad un certo punto sente due braccia forti e un corpo caldo che lo abbracciano da dietro e gli cercano di infondere calma. “Tranquillo, vedi che la risolviamo sta cosa” e prima che Ermal parli, lo gira verso di sé e lo bacia, un bacio intenso e lungo che si interrompe solo per respirare. “Suoneremo io e te, e ti giuro che ti farò vincere” e mentre parla Fabrizio ha le fiamme della determinazione negli occhi, come negli anime.
Passano il giorno successivo a provare. All’inizio non sanno bene cosa fare perchè Fabrizio non ha esperienza di tarantella, ma è una specie di jolly perchè suona rock e ha delle forti opinioni politiche e parla romano (??) ed è bbbono, e soprattutto gli infonde coraggio e voglia di vendicarsi non bucando le ruote della sua vecchia band ma sul palco. 
E questo gli fa ricordare non solo che lui è un esperto di tarantella non solo da suonare ma anche a livello storico e culturale, ma soprattutto che lui ha l’arma segreta: la tarantella Arbereshe, quella di sua nonna e che nessun altro suona, e gli vengono in mente mille melodie e suoni della sua infanzia nella sua lingua madre. Una delle due dato che è bilingue
E intanto Fabrizio con la chitarra, il tamburello, e millemila cose tanto chi guarda quante mani ha effettivamente accompagna Ermal e 1) si rende conto di avere un language kink 2) si rende conto che vuole proteggere e vedere felice questo ricciolino pallido che non si sa per quale motivo sono al mare ma non è abbronzato. sarà che la mattina dormono e provano e nessuno va in spiaggia? that’s it.
Il giorno, anzi la Notte della Taranta sono tutti ubriachi dopo 5 minuti che hanno iniziato a suonare le prime band, e nonostante il clima di relax e divertimento che c’è per tutti, 3 gruppi sono in guerra tra loro. 
Prima suonano i calabresi, con la partecipazione di Elisa stile Elettra Lamborghini. Meh. Poi tocca agli ex compagni di Ermal che tecnicamente sono bravi, ma meh. Poi suonano millemila gruppi di pizzica e taranta rap e un sacco di altre cose e poi tocca a Ermal e Fabrizio che vengono fischiati da qualche amico delle vecchie band ma loro tirano dritto e appena salgono sul palco e suonano un misto di tarantella, rock e indie in italiano e albanese, a due voci una melodica e una graffiante, si capisce subito che non c’è gara. Anche per il modo in cui si guardano, o si toccano mentre suonano, o si abbracciano a fine concerto.
E vincono, alla faccia di tutti. Anche delle vecchie band che si scusano ma loro ormai li hanno perdonati perchè è stato molto meglio così, la musica li ha avvicinati. 
“ah menomale perchè ci sarebbe un problema…non c’è posto per Fabrizio in macchina, sai io ed Elisa stiamo insieme adesso…” fa un cugino. Per fortuna che Ermal avrà pure perdonato gli ex compagni ma erano venuti con 2 macchine e una era la sua, quindi ciaone raga, voi vi mettete tutti nell’altra che io devo accompagnare Bizio.
Bizio?
Accompagnare? Dove esattamente?
E siccome Bizio non ha granchè per cui tornare a Roma né dai cugini, decide di seguire Ermal che per l’estate deve tornare a casa nel paese dove stanno la madre e la nonna. E siccome Bizio ha praticamente solo la sua parte del premio e un sacca con la sua roba, non è il caso di fargli spendere soldi poverino, e dato che suo fratello è in giro per l’Europa con lo zaino, lui ha giusto una camera libera.
Tra l’altro a Ermal è andata bene che erano solo in 2, se no avrebbe dovuto dividersi il premio con altri 4
Momento diabete: Il giorno dopo, quando Ermal si sveglia tardi e non trova Fabrizio e per un attimo pensa di aver sognato tutto e che uno così bello e buono e dolce e forte non possa esistere, sente delle voci in cucina e lo trova con la madre e la nonna a fare le orecchiette, mentre la madre gli diceche ha capito che è speciale perchè Ermal non porta nessuno a casa, ed è contenta che sia lui e non qualcun altro perchè ha notato come guarda suo figlio, che è tanto coraggioso e forte ma ha bisogno anche lui di protezione. E Fabrizio, invece di spaventarsi perchè si conoscono da pochissimo ecc ecc, le dice che ha bisogno di un lavoro allora, che mica può proteggere suo figlio se gli scrocca vitto e alloggio, e entra in scena la nonna per dire che al fornaio-tarallificio in piazza cercano un ragazzo e che può mettere una buona parola per lui, dato che compra il pane da loro da millemila anni.
E dell’Ermal brontolone e di cattivo umore che c’era prima non c’è più traccia quando entra in cucina e abbraccia Fabrizio così forte da tirarlo su e non farlo respirare♥
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