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#festa del tricolore
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DONAZIONI AL MUSEO - Bandiera Tricolore fine secolo 800
Tra le Collezioni, la donazione di una bandiera Tricolore fine secolo 800 (in foto) con colori vegetali e laccetti in pelle originali che veniva esposta alla finestra - in senso orizzontale -
7 Gennaio 2022 Festa del Tricolore Simbolo dell’Unità Italiana Parata con abbigliamento e accessori autentici d’epoca del nostro guardaroba storico e il Tricolore Tra le Collezioni, la donazione di una bandiera Tricolore fine secolo 800 (in foto) con colori vegetali e laccetti in pelle originali che veniva esposta alla finestra – in senso orizzontale – quando si riunivano nella Piazza Ducale…
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soldan56 · 2 months
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ilblogdellestorie · 2 months
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Quello di Valentina Cafolla è un record che parla tantissimo italiano. «È la lingua che usiamo correntemente in famiglia, molte strade della mia città sono intitolate a italiani, mentre mio padre è nato a Roma. Diciamo che per un buon 50% mi sento italiana». Del resto la sua Rovigno, in Croazia, era italiana fino al 1947 e i simboli del passato legame alla Serenissima sono visibili a ogni angolo. Ecco perché è stata anche una festa tricolore quella che lo scorso 23 e 24 febbraio l’ha incoronata regina mondiale di una specialità poco conosciuta, ma che fa venire i brividi solo a parlarne: immersione in apnea sotto il ghiaccio. In pratica Valentina, 27 anni, si è tuffata nelle acque gelide del lago di Anterselva (Bolzano), e sotto uno spesso strato di ghiaccio ha nuotato in apnea con una monopinna per ben 140 metri. Il giorno dopo ha replicato con nuovo record in apnea dinamica con doppia pinna, raggiungendo gli 80 metri. Già nel 2017, aveva conquistato il primato mondiale nella prima specialità riconosciuta dalla Cmas (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) nuotando sotto il ghiaccio per 125 metri. Primato che le era stato strappato, per un solo metro, dalla giapponese Yasuko Ozeki. Ma a stretto giro Valentina se l’è ripreso toccando i 140 metri.
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bicheco · 1 year
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Servitù volontaria
Va letta e riletta, la lettera di Ricardo Franco Levi, “Commissario Fiera del Libro di Francoforte del 2024”, che comunica al “professore carissimo” Carlo Rovelli di aver annullato la sua lezione alla Buchmesse dell’anno prossimo per i delitti di pacifismo e leso Crosetto. “Con grande pena, ma senza infingimenti”. Per non trasformare “un’occasione di festa e giusto orgoglio nazionale in motivo di imbarazzo per chi rappresenterà l’Italia… al massimo livello istituzionale”. Il dolente scrivente avverte tutto “il peso di questa lettera, che mai avrei voluto scrivere” (sic) e spera “che possa contribuire a non farmi perdere la sua amicizia”. Gran finale: “Con l’augurio di poter presto leggere un suo nuovo libro… le invio il migliore dei saluti”. Manca solo l’epigrafe che Longanesi voleva stampare sul Tricolore: “Tengo famiglia”.
La lettera è un reperto d’epoca, anzi d’epoche, perché avrebbe potuto scriverla qualunque prototipo d’intellettuale italiano in uno qualsiasi degli ultimi sei o sette secoli. È un capolavoro di servitù volontaria, dunque non richiesta, che spiega perché qui l’unica cultura degna di nota è quella autoritaria, qualunque sia l’autorità: l’intellighenzia non si concepisce come contropotere, ma come protesi e lingua del potere. Ha sempre bisogno di un padrone da servire. Se il padrone ordina, obbedisce. Se l’ordine non arriva, lo previene. Se il padrone cade, se ne cerca un altro. E non cambia mai idea, non avendone di proprie: cambia soltanto padrone. Il tapino Ricardo (con una c sola) – già giornalista per insufficienza di prove di Sole 24 ore, Corriere, Giorno, Messaggero e Stampa, fondatore-affondatore dell’Indipendente “liberal” (senza e), sottosegretario di Prodi, portavoce di Veltroni e ora presidente degli editori – è persino sincero, nella sua viscida cortigianeria censoria. Per lui, come per ogni maggiordomo, un intellettuale che critica il potere non è normalità democratica: è un’anomalia da stroncare prima che faccia precedente. Più del censore, che ora si rende due volte ridicolo con la retromarcia per ordine del governo, fanno pena i censori del censore (tipo Crosetto, che aveva invitato Rovelli a occuparsi di buchi bianchi e non del buco nero dei suoi conflitti d’interessi armati). Sono come Levi: per 15 mesi hanno stilato liste di fantomatici putiniani, silenziato e insultato i pacifisti, tentato di chiudere i programmi che li ospitano, ostracizzato artisti e autori russi (memorabile, ieri, il teatrino di Vespa e altri camerieri ai piedi di Zelensky). Ora la censura “liberal” e “progressista” si salda con quella della destra, che ne raccoglie i frutti senza neppure muovere un dito. Come disse Mussolini negli ultimi giorni di Salò: “Come si fa a non diventare padrone in un Paese di servi?”.
Marco Travaglio
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telodogratis · 2 years
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Tricolore, quando nacque la bandiera italiana e il significato dei colori
Tricolore, quando nacque la bandiera italiana e il significato dei colori
Read More Oggi, 2 giugno, in Italia è Festa per celebrare la Repubblica, nata con il referendum istituzionale del 1946. Ma quando nacque la bandiera? The post Tricolore, quando nacque la bandiera italiana e il significato dei colori appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla Sicilia. Oltre lo stretto, bandiera italiana, festa della repubblica, storiaOggi, 2 giugno, in Italia è Festa per…
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lamilanomagazine · 2 days
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Verona tornano le "Piazze dei Sapori": le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana
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Verona tornano le "Piazze dei Sapori": le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana Dal 9 al 12 maggio le eccellenze dell'enogastronomia veneta e italiana saranno in piazza Bra e in via Roma per la XXII edizione delle Piazze dei Sapori.  Un'edizione dedicata al made in Italy, ma di respiro internazionale, con la promozione congiunta di prodotti e territori d'origine ad opera di oltre 60 aziende partecipanti con ospite speciale la Spagna. Un evento all'insegna della sostenibilità con un ricco programma di eventi e attività per grandi e piccini. Via Roma si conferma area dedicata al sociale, per valorizzare quanto fanno per Verona le tante associazioni che operano senza scopo di lucro al sostegno dei più deboli. Ad attendere i numerosi visitatori in piazza Bra la nuova area dinamica "Lounge Teatro Ghiotto", pensata per gustare, apprendere, divertirsi e stare insieme. Una novità attiva tutti i giorni dalle 10 alle 22, con un evento in programma ogni 45 minuti. Dagli show cooking, alla presentazione di libri, ai momenti di approfondimento con le masterclass per finire con attività dedicate alle famiglie e bambini. L'altra news della XXII Edizione è il ritorno del paese europeo, la Spagna, che sarà presente alla "Promo territori", l'area di rappresentazione dei territori, che vedrà dopo 2 anni di stop la presenza di un Paese europeo rappresentato da due prodotti tradizionali: churros e sagria. Un evento ad impatto zero, grazie all'impegno di Confesercenti, per rendere il programma attrattivo e al tempo stesso attento all'ambiente: previste stoviglie bio-compostabili, di energia pulita da fonti rinnovabili, l'uso di acqua pubblica e l'abbattimento delle barriere architettoniche. La manifestazione è stata presentata questa mattina dall'assessore al Commercio del Comune di Verona, dal Presidente AMIA, insieme al Presidente e al Direttore Generale di Confesercenti e a numerosi rappresentanti di enti e associazioni del territorio. "Una festa attesa dai veronesi e amata dai turisti che affollano la città – ha dichiarato l'assessore al Commercio – La XXII edizione delle Piazze dei Sapori, con la consolidata collaborazione di Confesercenti, si presenta ricca di novità, eventi ed iniziative. Una manifestazione sostenibile, attenta all'ambiente e al sociale grazie alla presenza di realtà che operano sul territorio. L'Amministrazione è a fianco delle Associazioni di categoria grazie alla promozione dei prodotti locali che passa certamente da queste grandi manifestazioni, ma che richiede un'attività costante di diffusione e valorizzazione delle nostre eccellenze". L'evento è patrocinato dal Ministero della Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dall'Ente Nazionale del Turismo Italiano ENIT, dalla Regione Veneto, Provincia di Verona e Comune di Verona con il contributo della Camera di Commercio di Verona. Le Piazze dei Sapori - edizione 2024 Più di 60 aziende della tradizione gastronomica tricolore, accuratamente selezionate tra centinaia di imprese del settore, proporranno il meglio delle loro produzioni, accompagnate da eventi collaterali aperti al pubblico in collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni ed Aziende. Nel centro di Verona saranno esposti i prodotti tipici e le produzioni eno-gastronomiche più ricercate d'Italia. Le piazze più famose della città si colorano di espositori e rivenditori accuratamente selezionati, che rappresentano il sapore di tutte le regioni italiane. Prodotti Dop, Docg, Doc, ma anche particolarità sconosciute al grande pubblico che risvegliano, in questo modo, gusti dimenticati. Inoltre, per rimanere nella promozione della veronesità, è stata inserita nella brochure ufficiale una sezione dedicata, contenente l'indicazione anche geolocalizzata, dei ristoranti che sono insigniti della targa "Ristorante tipico Verona" che proporranno per il periodo un menù a tema. Presenti anche le 269 "botteghe storiche" di Verona, per valorizzare tutte le eccellenze e le attività che tengono alto la cultura e le tradizioni della città. Per il terzo anno consecutivo via Roma si colora con uno spazio dedicato alla solidarietà e al sociale con stand senza scopo di lucro. Il viaggio tra i sapori e le tradizioni enogastronomiche anche quest'anno non dimentica l'impegno verso le realtà attive a sostegno dei più bisognosi. E grazie alla collaborazione con alcune associazioni, giovedì e venerdì sono previsti due tour turistici gratuiti alla scoperta delle bellezze di Verona, per persone con disabilità, per promuovere una cultura senza barriere. I numeri della manifestazione Oltre vent'anni di successi, che hanno visto più di 2.470.000 presenze, 1.668 aziende coinvolte, 1.100 studenti coinvolti nel progetto Teatro Ghiotto, 760 laboratori del gusto, 2 sfilate di moda, 700 spettacoli musicali e culturali, 19 progetti sviluppati a promozione turistica, produttiva, culturale. Sviluppo di B to B in Italia e all'estero e B 10 to C sui territori locali, 118 milioni di euro di indotto sul territorio veronese. Un evento che porta indotto economico importante alla città e alle attività coinvolte. Città e Paesi coinvolti: Verona e provincia, Vicenza, Venezia-Mestre, Lago di Garda, Milano, Bari, Scarparia del Mugello, Norimberga, Londra, Istanbul, Budapest, Katakolon, Izmir, Dubrovnik, Nimes e Cracovia. Il taglio del nastro è previsto giovedì 9 maggio alle ore 17.30 in piazza Bra alla presenza delle Istituzioni. Seguirà un momento conviviale con il taglio della forma di Parmigiano Reggiano invecchiato 60 mesi, frutto del lavoro dei maestri artigiani. La manifestazione aprirà al pubblico giovedì 9 maggio dalle 12 alle 23, venerdì e sabato dalle 10 alle 23, domenica dalle 10 alle 22. L'ingresso è gratuito. Per informazioni: www.lepiazzedeisapori.com    Instagram: @lepiazzedeisapori Facebook:@lepiazzedeisapori  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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micro961 · 27 days
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I campionati italiani di ciclismo paralimpico 2024 a Montesilvano
Le gare nazionali si disputeranno il 12 e 13 aprile e vedranno la partecipazione di oltre 150 atleti
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A poco meno di un anno dal Meeting Nazionale dei Giovanissimi, nel weekend torna a Montesilvano un’altra prestigiosa manifestazione tricolore dedicata al paraciclismo: i Campionati Italiani cronometro e strada. La manifestazione è stata ufficialmente presentata presso la sala consiliare del Comune di Montesilvano, alla presenza dell’assessore allo Sport Alessandro Pompei, del consigliere comunale Adriano Tocco, del CT della Nazionale Italiana di Paraciclismo Pierpaolo Addesi, del consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana Fabrizio Cazzola, del presidente del comitato regionale FCI Abruzzo Mauro Marrone e del presidente del comitato regionale CIP Abruzzo Mauro Sciulli.
I Campionati Italiani che si terranno in città il 12 e 13 aprile, sono il primo evento clou del 2024, che anticipa un ciclo di gare importanti per il paraciclismo italiano e per gli azzurri del commissario tecnico Pierpaolo Addesi che li vedrà impegnati nelle prossime gare di Coppa del Mondo, alle Paralimpiadi di Parigi e ai Mondiali di Zurigo.
L’assessore Alessandro Pompei: “Questi atleti sono porta voci di resilienza e forza di volontà. Da qui l’alto valore sociale della kermesse sportiva nazionale. Per questo abbiamo invitato anche le scuole a partecipare”.
Lo spettacolo è assicurato: questa grande festa dello sport inclusivo, nel segno del tricolore, è resa possibile dagli sforzi dell’Addesi Cycling in collaborazione con il Team Go Fast per la parte tecnica organizzativa. L’Addesi Cycling, presieduta da Caterina Seccia, non è nuova nell’organizzazione dei Campionati italiani di paraciclismo in Abruzzo: nel 2018 a Francavilla al Mare solo a cronometro, nel 2022 ad Avezzano si svolsero le prove tricolori sia a cronometro che in linea.
Il CT Pierpaolo Addesi: “Ringrazio l’amministrazione comunale per la collaborazione e il lavoro svolto in totale sinergia. È una manifestazione che darà indicazioni per le prossime competizioni internazionali, a partire dalle Paralimpiadi di Parigi. Ci sarà il top del movimento paraciclistico italiano, campioni del mondo e olimpici”.
La manifestazione gode del patrocinio dalla Regione Abruzzo e del supporto dell’amministrazione comunale di Montesilvano, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e del Comitato Italiano Paralimpico.
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londranotizie24 · 2 months
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Carnevale Italiano, un successo la festa delle comunità di Nottingham e Loughborough
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Di Pietro Nigro Grande successo di pubblico per il Carnevale Italiano di sabato 17 Febbraio organizzato presso Quorn Village Hall (Leicestershire) con la comunità italiana di Nottingham e quella di Loughborough. Carnevale Italiano, un successo la festa delle comunità di Nottingham e Loughborough Grande successo di pubblico per il Carnevale Italiano di sabato 17 Febbraio organizzato presso Quorn Village Hall (Leicestershire) con la comunità italiana di Nottingham e quella di Loughborough. Grazie al lavoro organizzativo di Dante Alighieri Society di Loughborough e della Scuola Italiana di Nottingham di Alessia Beneventi, il tardo pomeriggio di sabato si è trasformato in una grande festa di tre ore per genitori e bambini, che hanno fatto registrare il sold-out con la loro partecipazione. Una trentina di famiglie sono confluite all’appuntamento pieno di giochi promossi dalla Scuola Italiana di Nottingham, soprese e divertimento per tutti: corsa col sacco, gioco del cucchiaio, staffetta e pentolaccia. E poi un trenino musicale, con bambini e adulti che hanno ballato insieme al ritmo di una tarantella suonata col mandolino da Paolo, un affezionato ospite in vacanza sul posto dalla Sardegna. Il tutto, partito da uno sketch iniziale con la maestra Alessia Beneventi vestita da Italia, con tanto di mantello e bandiera tricolore. Ma il divertimento non è stato fine a se stesso, trattandosi di un’occasione benefica a scopo di raccolta fondi per il Children Hospice Rainbow (Brighten short lives with Rainbows): raccolte ben £366.04. Perché i bambini meno fortunati non vengano mai dimenticati. ... Continua a leggere su
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rob964 · 4 months
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Roma, 7 Gennaio 2024 - Festa del Tricolore
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crossroad1960 · 6 months
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A QUESTO GIRO, NIENTE COMPLOTTI
Quindi, adelante Giorgia, con juicio. L’aspetto maggiormente positivo, a mio giudizio, è che questa tornata di revisioni di rating non causerà levate di patriottici scudi o di accuse di complotto pluto-demo-giudaico-massonico. Non leggeremo editoriali di cronisti con taccuino ed editorialisti retequattristi che ci informano che c’è un Deep State che parte da Bruxelles e arriva non a Madre Teresa ma alle agenzie di rating, passando per il Tar, la magistratura ordinaria, quella contabile, gli uscieri dei ministeri, l’establishment culturale e le macchie solari per tenere stretto il morso sulla bocca di ogni governo sovrano. Nessun procuratore in cravatta tricolore scalderà il pc per scrivere avvisi si di garanzia. A questo giro, non avremo neppure bisogno di personaggi chiari e forti(s) che spieghino alle agenzie che gli italiani sono ricchi, quindi possono garantire per il loro stato. Già si odono i primi rutti sull’Italia che “corre e cresce più della Germania”. Ci saranno poi gli opposti retroscenismi: dai patrioti che leggeranno la vicenda come “premio degli americani a Giorgia” mentre i cospirazionisti classici (quelli contro lo status quo) rilanceranno la tesi speculare del premio per “Meloni pro-Nato” (?), scordando che queste stesse agenzie stanno progressivamente declassando, per manifesta disfunzionalità di governance, il merito di credito sovrano degli Stati Uniti. Si conferma che siamo i nipotini scemi di Machiavelli, in sintesi.
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rallytimeofficial · 6 months
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Rally di Monza tra sfide tecniche e festa per il pubblico tra tribune e parco assistenza
🔴🔴 Rally di Monza tra sfide tecniche e festa per il pubblico tra tribune e parco assistenza
Manca sempre meno al via del Rally di Monza. La gara, valevole sia per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sia per il Campionato Italiano Rally Terra vedrà sventolare la bandiera tricolore sul palco partenza del rettilineo del Tempio della Velocità venerdì 1 dicembre alle ore 13.00. Ingresso gratuito in circuito e al parco assistenza allestito nel paddock dell’Autodromo Nazionale Monza,…
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campitalia · 6 months
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Il 4 Novembre in Italia
Per la ricorrenza del 4 Novembre, festa nazionale in Italia, la regione di Camp Italia espone il drappo tricolore presso la piazza della Welcome Area. For the anniversary of November 4th, a national holiday in Italy, the Camp Italia region exhibits the tricolor drapery at the square of the Welcome Area. Nota ITA/ENG Il 4 novembre si celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle…
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giancarlonicoli · 7 months
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29 set 2023 15:33
“LO SCUDETTO CON MARADONA? NON VINCEMMO SOLO PER LUI” - OTTAVIO BIANCHI, ALLENATORE DEL NAPOLI CHE CONQUISTO' PER LA PRIMA VOLTA IL TRICOLORE: “A DIEGO DISSI CHE RISCHIAVA DI FINIRE COME MONZÓN” (IL PUGILE ARGENTINO, FINITO IN CARCERE PER L'OMICIDIO DELLA TERZA MOGLIE, CHE MORÌ A 52 ANNI IN UN INCIDENTE, NDR), LUI MI RISPOSE: ‘VOGLIO VIVERE LA VITA CON IL PIEDE SULL'ACCELERATORE’. ALLORA MI RESI CONTO CHE NON C'ERA NIENTE DA FARE” - "IO UN DURO? UN LUOGO COMUNE. LA MIA UNA CARRIERA DI SUCCESSO? NO, IL SUCCESSO È DI CHI…” -
Cesare Zapperi per il Corriere della Sera - Estratti
Ha giocato con i più grandi (da Omar Sivori a Gianni Rivera). Ha allenato i più grandi (da Diego Maradona a Careca). Ha avuto come presidenti i più grandi (da Corrado Ferlaino a Massimo Moratti). Eppure, a 17 anni...
«Avevo appena esordito in serie B con il Brescia. Subii un gravissimo infortunio al ginocchio (lesione del crociato). I medici mi dissero che non avrei più camminato».
Ottavio Bianchi, oggi che sta per festeggiare gli 80 anni (il 6 ottobre), come ricorda quel giorno?
«Ha condizionato la mia vita, mi ha indurito. Rimasi fermo per due anni. Quando passi tanto tempo fra ospedali e sedute di durissima rieducazione (non esistevano interventi chirurgici allora) non puoi non uscirne segnato».
Ma la sua è stata una carriera di successo.
«No, il successo è di chi scopre la penicillina, di chi cura le malattie. Io sono una persona normale che ha cercato di fare al meglio il suo lavoro, ligio con sé stesso e con gli altri. In gergo calcistico, mi sento un buon mediano».
L'hanno sempre descritto come un duro.
«Uno stupido luogo comune. Sono stato cresciuto nella cultura del lavoro. Il motto del mio primo allenatore, Renato Gei, era: «laurà, laurà, laurà» (lavorare, lavorare, lavorare, ndr ). A questo sono sempre stato fedele, anche se forse avrei potuto essere meno intransigente con me stesso».
(...)
Lei e Napoli siete il ghiaccio e il fuoco...
«Sono sempre stato accettato come sono e i napoletani non hanno mai pensato di cambiarmi. Ricordo, da giocatore, il primo incontro con Achille Lauro. Mi disse: “Guaglio', m'avevano detto che tenevi la capa tosta”».
Nessun problema?
«Napoli trasmette la gioia di vivere. Basta saper osservare e ascoltare, è un insegnamento continuo. L'importante è non farsi assorbire».
È diventato superstizioso.
«Eccomi. Magari non funziona, ma è sempre bene esserlo. Maschio non fa».
E dire che lei, da allenatore, non ci voleva andare.
«Allenavo il Como quando mi chiamò Italo Allodi. Gli dissi di no perché ritenevo impossibile vincere qualcosa. Avevo conosciuto l'ambiente da calciatore. Giocavo con Zoff, Sivori, Altafini, eppure non vincemmo niente perché non c'era la mentalità del lavoro duro. Dopo una vittoria scoppiava la festa...».
Però cambiò idea.
«Sì, dissi: vengo ma si fa come dico io. Indossai l'elmetto e iniziò l'avventura».
Non è andata malissimo: uno scudetto, una coppa Uefa e una Coppa Italia.
«Lo scudetto è stata una gioia incontenibile, con importanti risvolti sociali. Ma abbiamo ottenuto quello che meritavamo, niente di più».
Con Maradona in canna.
«Sì, ma non vinceremo lo scudetto solo per lui. Sono più importanti il collettivo e l'organizzazione di gioco».
Com'era il suo rapporto con l'asso argentino?
«Per me contava solo il calciatore ed era un talento straordinario. Abbiamo avuto incontri e incontri, ma mi ha sempre rispettato».
Ha fatto una triste fine.
«Avrebbe dovuto fare una vita più regolare, evitare certe frequentazioni. Un giorno gli dissi che avrebbe fatto la fine di un pugile allo sbando.
“Vuoi proprio finire come Monzón?” (il pugile argentino che morì a 52 anni in un incidente stradale mentre tornava in carcere dove scontava la pena per l'omicidio della terza moglie, ndr ). “Lei ha ragione, mister”, mi rispose, “ma io voglio vivere la vita con il piede che spinge sull'acceleratore” Allora mi resi conto che non c'era niente da fare».
Tutti ricordano lo scudetto, ma lei va quasi più orgoglioso dei risultati ottenuti con Atalanta, Como e Avellino.
«In provincia mi hanno solo affidato situazioni complicate ma ho ottenuto grandissime soddisfazioni e lanciato giocatori straordinari. Alcuni nomi? Matteoli, Fusi, Donadoni, Diaz, De Napoli...».
Lei ha anche giocato al fianco di grandi campioni. Ce li descrivo con un flash.
«Gianni Rivera: lo stile in persona. Dino Zoff: un uomo verticale. Omar Sivori: genio e sregolatezza. Gigi Riva: un campione di umiltà».
E i suoi presidenti?
«Corrado Ferlaino (Napoli): un uomo dalle intuizioni geniali. Dino Viola (Roma): mi ha insegnato a fare il dirigente. Ernesto Pellegrini (Inter): una persona leale. Massimo Moratti (Inter): mi ha inflitto il primo e unico esonero della mia carriera. Ma era giovane e schiacciato dal peso di cotanto padre. Ho nel cuore anche Achille Bortolotti (Atalanta) Romano Freddi (Mantova) e Gerardo Pelosi (Avellino)».
Ha lasciato il calcio da vent'anni, ha nostalgia?
«Nessuna. Non sarei adatto. La mia educazione era completamente diversa. Dovrei ritornare a scuola».
Non si può più applicare il motto del suo allenatore.
«No, oggi conta più apparire che lavorare. La comunicazione è tutto. I giocatori sono aziende. Il calcio è lo specchio della società in cui viviamo».
È un'attività solista?
«Di sport vedo gran poco.
(…)
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personal-reporter · 8 months
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Le Frecce Tricolori arrivano a Vercelli
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Saranno dodici minuti di evoluzioni delle Frecce Tricolori  nei cieli sopra Vercelli, il pomeriggio del 16 settembre, a coronamento di un Air Show che, per due ore, terrà il pubblico con lo sguardo incollato al cielo, degno epilogo di una serie di appuntamenti tra arte, cultura e spettacoli. Nell'infopoint allestito nell'ex edicola di piazza Cavour si possono ricevere i 4.250 ticket gratuiti per l'area dell'aeroporto Del Prete, al centro dell'evento di sabato 16 settembre,che  si possono  ritirare tutti i giorni, dalle 9 alle 12,30 eccetto mercoledì, quando la distribuzione avverrà dalle 15 alle 18,30 e sono tre a testa il numero massimo di tagliandi che verranno consegnati a ciascun appassionato. La giornata del 16 comincerà con l'apertura dei cancelli del Del Prete alle 12 e l'inizio dello spettacolo alle 15,30, dove ci saranno esibizioni di aeromobili, lanci di paracadutisti, esibizioni di velivoli acrobatici, la presentazione dei mezzi dell'Aeroclub e di quelli da diporto, una mostra di auto e mezzi storici. Oltre alla zone dell'Aeroclub sarà  garantita ottima visibilità dall'area industriale, dalla tangenziale fino alla Cascina Boschine, dove un ampio tratto verrà interdetto alla circolazione per la durata dello show,  e dalla zona di corso Salamano. Fino al 24 settembre, nel Foyer del Salone Dugentesco, è da vedere  la mostra Tricolore non solo una bandiera, a cura di Emilio Ingenito e il 14 settembre alle 10, al Teatro Civico,  è in programma la conferenza L'inizio di una meravigliosa avventura, dove lo storico Roberto Bassi e il comandante Giuseppe Liva ripercorreranno le grandi transvolate di inizio Novecento per arrivare poi alle Frecce. Il 15 settembre, all'aeroporto, gli studenti delle superiori potranno effettuare una simulazione di volo, mentre il 16, dalle 10, le porte della Fondazione Marazzato di Stroppiana si apriranno con la mostra dedicata alla pattuglia acrobatica nazionale e a Francis Lombardi e il  16 e il 17 settembre, a cura del Fai, sono previste salite alla Torre dell'Angelo. Su fronte sportivo, invece, fino al 17 settembre c’è il torneo di padel Città di Vercelli, il 16 per tutta la mattina in piazza Antico Ospedale Street mini 4WD Vintage Challange 2023 e dalle 18 alle 20 è prevista l’esibizione delle scuole di danza vercellesi, il 17 settembre ci sarà la festa dello sport tra piazza Cavour e piazza Massimo D'Azeglio e, in una data in definizione, il torneo Silvio Piola di calcio paralimpico a 7. Inoltre il 16 settembre, come epilogo di una giornata che resterà negli annali della città, ci sarà una Notte Tricolore a cura di Ascom tra musica, street food, shopping, dj set e distribuzione di duemila assaggi di risotto. Read the full article
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Libertadores: Fluminense batte Olimpia e 'vede' semifinali
Tifosi del Fluminense in festa dopo il successo, ieri notte al Maracanà, della loro squadra che ha battuto l’Olimpia di Asuncion per 2-0 nella partita di andata dei quarti di finale della Coppa Libertadores.     A segno per il ‘Tricolor’ sono andati André e l’argentino Cano, capocannoniere della massima competizione sudamericana, con 7 gol.     Brutto episodio al 40′ st, quando il paraguayano…
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lamilanomagazine · 11 days
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Inter, da San Siro al Duomo: ecco la grande festa scudetto
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Inter, da San Siro al Duomo: ecco la grande festa scudetto. È partita la grande festa scudetto dell’Inter. I due autobus scoperti (il primo con la squadra e il secondo con lo staff) hanno lasciato San Siro, venendo accolti fuori dal garage del Meazza da migliaia di tifosi nerazzurri che si sono aperti lasciando passare la carovana interista tra due ali di folla. I primi a salire sull'autobus sono stati Arnautovic, Calhanoglu e Pavard, seguiti a poco a poco da tutto il resto della squadra compreso il tecnico Simone Inzaghi. Dalle casse dell'autobus fin da subito è partita musica a tutto volume, mentre sui lati sono comparse anche bandiere con le due stelle e sui due autobus si leggono le scritte "campioni d'Italia" e "La seconda stella è nostra, grazie interisti!". E non sono mancati anche i primi cori dal megafono, con i calciatori (Dimarco e Barella tra i primi) a cantare "la capolista se ne va" e "i campioni d'Italia siamo noi" tra qualche birra e selfie di gruppo. Nel maggio 2021 il Covid non aveva permesso all'Inter di abbracciare i propri tifosi dopo la vittoria dello scudetto. La festa non era mancata, sia a San Siro che per le vie della città, ma senza la classica sfilata con l'autobus scoperto. Oggi, però, tutto è pronto per la grande parata nerazzurra che dopo la gara contro il Torino riempie le vie di Milano per celebrare il trionfo in campionato, dopo la festa improvvisata di tifosi e giocatori lunedì scorso in seguito al successo nel derby che ha regalato la matematica certezza della vittoria del 20esimo tricolore. Un percorso di circa 8 km che passerà dalla zona di San Siro fino a Corso Sempione, con una puntata davanti alla sede di viale della Liberazione, prima di passare sotto la Scala e arrivare finalmente in Piazza Duomo intorno alle 20. Un lungo corteo che si concluderà poi con l'arrivo della squadra sulla Terrazza 21, da cui i giocatori saluteranno i tifosi e faranno partire la festa. Corposo il dispiegamento di forze dell'ordine, con il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha disposto il divieto, nelle zone della festa, della somministrazione e della vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, vendita per asporto in contenitori di vetro e lattine sia in forma fissa che ambulante, senza vietarne l'ordinario consumo con servizio al tavolo. Ma non si tratterà dell'ultima festa nerazzurra. Il 19 maggio infatti, dopo la gara contro la Lazio, ci sarà la consegna della coppa alla squadra in campo, seguita da un concerto in cui potrebbero essere protagonisti tra gli altri Ligabue, Bocelli e Max Pezzali.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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