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purpleavenuecupcake · 4 years
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Le sette sataniste ed il potere politico
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(di Massimo Montinari) Un articolo dirimente in merito agli argomenti trattati nella prima parte è quello di Maurizio Blondet, del 29 Aprile 2017, dal titolo significativo “Un culto di lucifero nell’alta finanza”. Esso riprende alcuni blog che riportano le dichiarazioni di un tale Ronald Bernard, forse pseudonimo di un professionista interno all’alta finanza, il quale affermava che in quegli ambienti si praticasse un culto luciferino. “Le prove non ci sono”, dice Blondet nel suo articolo, di cui si riportano alcuni stralci. È interessante leggere l’intervista fatta a Bernard… “Non solo le masse ovine, ma anche molti nostri lettori informati restano increduli di fronte ad azioni di personaggi come Soros: a che scopo, poniamo, paga e finanzia per inondare l’Europa di immigrati islamici non-integrabili che producono disordine sociale? E perché politici come la Merkel insistono in questa “soluzione” alla scarsa demografia, palesemente rovinosa? Perché gli stati spendono miliardi per questa “grande sostituzione” dei loro popoli, mentre non spendono per assegni di maternità che consentano alle famiglie di avere tanti figli (che in Russia, per esempio, sta funzionando bene)? Perché i grandi banchieri organizzano la miseria e la disoccupazione di massa? “Cosa ci guadagnano?”.Questa è la domanda da cui nasce, anche in lettori informati sui retroscena del mondo e delle oligarchie, l’impossibilità a credere cose così enormi; gli sembra impossibile che i Soros, i Rotschild, Goldman Sachs, Monsanto, questi “Illuminati”, le direzioni dei media, le eurocrazie facciano questo “in pura perdita”, e persino “contro i loro interessi” fondamentali. Ciò perché ci si ostina ad si attribuire a questi gruppi motivazioni ancora razionali,l’interesse materiale, l’avidità, la spinta all’arricchirsi – motivi umani, in fondo comprensibili da noi comuni mortali”. Bernard ci dice: “Lo fanno per odio puro. In purezza ascetica. Odio al genere umano. Odio alla natura (un tempo si diceva: alla creazione). Li vogliono entrambi annichiliti, distrutti, carbonizzati. Costoro fanno sacrifici umani e distruggono vite come offerta gratuita, liturgica, all’Essere cui danno culto: quello che fu chiamato “l’Omicida fin dall’Inizio” – che vuole distruggere l’uomo perché ne invidia il destino soprannaturale – che si rifiutò di servirlo, che gridò ”Non serviam”; è quello per cui “tutto ciò che esiste merita di morire”. Poiché è Principe di questo mondo, essi ne sono ricompensati con poteri preternaturali, o almeno così intendono i loro successi finanziari, i loro posti di comando mondiale, il loro potere di disporre la vita e la morte di milioni di “bestie da soma”. Infatti, più oltre Ronald aggiunge: “Sono pochi quelli che non sottovalutano la gravità di tutto questo. Perché questa è una forza annientatrice, che odia l’umanità. Odia la creazione, odia la vita. E farà di tutto per distruggerci completamente. E il loro modo per farlo è dividere l’umanità. Divide et impera è la loro verità”. E poi: “L’umanità e una manifestazione della luce, cioè la vera creazione. Fintanto che riescono a dividere sui partiti politici, colore della pelle, chi più ne ha più ne metta, allora, da un punto di vista luciferino, si sopprime la piena capacità del nemico, il suo potere integrale. Non possono far niente da soli; senza di noi, sarebbero finiti. Quest’avido mostro scomparirebbe”. “Tutto è finanziato”: primavere arabe, rivoluzioni colorate, il Califfato, il terrorismo, le strategie della tensione, i delinquenti marginali che “si radicalizzano” di colpo e fanno strage a Parigi o a Nizza o a Berlino, assassini solitari… ne abbiamo viste di queste scenografie, in questi anni. Eppure la maggior parte dei media continua a diramare i comunicati di Al Qaeda o i video dell’ISIS emanati dal SITE di Rita Katz; e il gran gregge pecorile crede alle versioni ufficiali. La creazione di assassini solitari e terroristi islamici, di stati d’animo collettivi a Kiev come in Macedonia, o al Cairo, non possono non sembrare al gregge fenomeni “spontanei” – non possono credere che sono atti di magia – magia nera – capacità speciali che possono persino sorgere dai poteri preternaturali che Lucifero dona ai suoi adepti. Il gregge ormai è progressista, si è liberato degli antichi tabù e delle superate superstizioni, è felicemente e integralmente secolarizzato…”. “C’è tutto un mondo invisibile”, dice Bernard. E aggiunge: “Nei miei studi e scoperte ho trovato un documento, che loro dicono che son tutte palle ovviamente. I Protocolli di Sion. Un documento incredibilmente noioso. Raccomando a tutti di leggerlo, perché se lo studi e lo capisci, è come leggere il giornale della vita quotidiana. Come da questa loro posizione di potere estremo – ed estremo è letteralmente divenuto – essi … Ma questo è solo perché la gente non si difende, non si oppone. Non capisce cosa è la realtà. E siamo stati tutti programmati; se osi dirlo, sei bollato di antisemita. Quindi sei neutralizzato. Essi si sforzano … Il negativo, chiamalo Male, luciferiani, satanisti, chiamalo come vuoi, è una entità reale. Si legge nella Bibbia. non solo nella Bibbia, ma in così tanti libri”. Ma oggi cosa sta accadendo veramente nel mondo? Pare che negli USA gli atei americani piu’ assatanati (come riporta Glauco Maggi con un suo articolo del30 aprile 2019) che avevano fondato un loro Tempio (Satanico) nel 1913 per combattere le religioni (su tutte la cristianità) avevano deciso di abbattere Trump. Infatti anche il “Satanic Temple” USA si era arruolato apertamente nella Resistenza al presidente e al suo vice Mike Pence (come riporta Maggi) in quanto è sceso in campo per sloggiarli dalla Casa Bianca alle elezioni del 2020. Dalla sua fondazione “il Tempio a-religioso si era distinto per accogliere chiunque credesse nelle azioni politiche “secolari” e odiasse la destra politica-culturale. Organizzativamente, celebrava Messe Nere all’insegna del Demonio ed era ritenuto per quello che era: un gruppo fanatico, bizzarro, estremo nella sua estetica provocatoria e blasfema, che per loro è un complimento. Ma questo era il passato, era il mondo prima di Trump: quando i “riti demoniaci” si praticavano ‘underground’, di nascosto, cercando di evitare un’eccessiva visibilità”.. Ma il satanismo nella politica si è adeguato ai tempi che stiamo vivendo infatti la lotta che il Tempio Satanico sta conducendo contro la morale cristiana “richiede un livello di partecipazione politica”, una maggiore pubblicità ed una esposizione mediatica... Riporta il Daily Mail, citando la nuova impostazione spiegata dal cofondatore e portavoce del Tempio Satanico Lucien Greaves, che ha parlato ai giornalisti davanti alla Università di Boulder Colorado: “Tradizionalmente, i seguaci del Satanismo praticavano in privato, a porte chiuse, con le candele nere e al suono della musica nera metallica”. Il satanismo si è trasformato, si è adattato come un virus mutante alla nuova società, pretendendo di entrare direttamente nella vita politica e nella sfera pubblica. Negli USA “il Tempio Satanico ha attratto ‘migliaia’ di nuovi membri nelle prime 36 ore dopo l’elezione di Donald Trump, un picco di registrazioni mai visto prima. Fino al novembre 2016, dalla sua fondazione il gruppo aveva raccolto circa 50 mila iscritti”. Il satanista Greaves, nel suo discorso pubblico in Colorado, ha esposto il suo pensiero: “Oggi siamo definitivamente un movimento di resistenza. Ci sentiamo in netta opposizione all’idea che dobbiamo unificarci sotto un singolo messaggio religioso”. La sinistra liberale negli USA ha colto immediatamente il segnale lanciato dal satanista Greaves tanto da favorire un’alleanza “politica” con gli stessi satanisti. Paradossalmente è quello che sta avvenendo in Italia, subdolamente, con il coinvolgimento di fasce sempre più ampie del mondo del giornalismo, della cultura , dell’alta finanza, come si è potuto constatare nelle difese monolitiche erette immediatamente a tutela di sedicenti satanisti. Glauco Maggi continua… “Satan sta avendo il suo momento” (di gloria, sottinteso) ha titolato l’Huffington Post un articolo sul Tempio. E “Hail Satan?” È il nome di un documentario sulle sorprese positive che scopre chi guarda da vicino al movimento: ‘Oggi l’organizzazione è in parti uguali una religione dei tempi moderni, una coalizione di attivisti politici e una rivoluzione meta culturale. Rivendicando l’iconografia pop che ha sempre terrorizzato l’America evangelica – il culto del diavolo, i riti sacrificali, le corna, i pentagrammi, le cosiddette Messe Nere – il Tempio Satanico punta a catturare l’attenzione della gente e poi sorprenderla con un messaggio di liberta’ di pensiero, di compassione, di liberta’ e di giustizia per tutti’. L’intento degli antitrumpisti è di presentare i Satanisti, gli ultimi alleati, come una bene intenzionata organizzazione civica che lotta per la ‘giustizia sociale’ e per ‘la libertà di parola’, quando è ovvio che il tratto condiviso tra il Tempio ateo e i liberal è il disprezzo ormai paranoico di tutto cio’ che suona ‘cristiano’, a partire dal Natale. In una intervista pubblicata dal sito The Daily Beast (sinistra radicale), Greaves, che è ormai diventato un coccolo dei Never Trump, ridicolizza il presidente e condanna il suo vice: ‘Trump e’ troppo stupido per poter prevedere le sue mosse; questo tizio non ha alcuna idea dei suoi limiti. Ciò che comunque mi tranquillizza di Trump è che non ha una visione. Mike Pence invece mi fa veramente paura: ha una chiara, teocratica visione per gli Stati Uniti”. Una domanda sorge spontanea: ma in Italia stiamo già vivendo una realtà simile? Read the full article
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daveyone · 6 years
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The EUROcrazies - Volume 8 (turn it sideways)
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schwarzmodul · 7 years
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getting to know you pt. 1... @wmdevices #arpitecht is starting out by doing its happy dance ... @noiseeng #loqueliciteritaspercido and @makenoisemusic #sharedsystem are doing shots and hitting the @ehx platform drive hard, talking me into using built in iphøne mic ⬛️🔊🔊🔊 sigh... another lovely, eurocrazy eve in the 🎛 bunker 🕋
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purpleavenuecupcake · 7 years
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Esercito europeo, anzi terzo Reich tedesco. Stanno occupando i posti dei britannici
Un putsch silenzioso è in corso nelle istituzioni europee, con la brutale velocità di un blitzkrieg, per mutare la Ue in Quarto Reich. Così sussurrano le voci ben informate del Deep Superstate a Bruxelles, raccolte dal sito belga “Dedefensa”, che ha nell’ambiente buone entrature, assicura Maurizio Blondet. «Con il Brexit – racconta “Dedefensa” – i funzionari britannici stanno lasciando posti strategici nel labirinto istituzionale e burocratico che hanno occupato, da abili tattici, per una trentina d’anni». E invece di aprire «una procedura trasparente di ripartizione fra i funzionari degli Stati membri», ecco che «i tedeschi li occupano praticamente tutti loro, approfondendo il loro potere su queste retrovie strategiche decisive e dando la loro impronta alla Ue». Il punto è che i britannici, da quei posti-chiave, «erano riusciti a bloccare i più ambiziosi progetti sovrannazionali e oligarchici delle tecno-eurocrazie». Partiti loro, e «dato l’incredibile stato di deliquescenza della Francia ormai subalterna a Berlino», la via è ormai aperta «alla chiusura in gabbia degli europei in un sistema che corrisponde all’ideologia e agli istinti profondi dello Stato più grosso e pesante economicamente». Sempre “Dedefensa” ricorda che la Prussia «non unificò la Germania proponendo gli altri staterelli germanofoni un esplicito progetto politico, bensì una pacifistica unione doganale (Zollwerein)». Il concetto di Reich esprime qualcosa di più che uno Il caccia Rafale della francese DassaultStato, ma non arriva a esprimere un’idea propriamente imperiale, «perché ogni impero è multinazionale, mentre il Reich del Kaiser puntò alla omogeneità del Volk e della Kultur». Di fatto, divenne una struttura di comando e obbedienza, ossia l’estensione del prussianesimo dalla Baviera ad Hannover. «Su questa pericolosa forma che l’Unione Europea tende a prendere di per sé sotto il dominio delle tecnoburocrazie a-politiche e sovrannazionali, John Laughland ha scritto un saggio la cui lettura andrebbe resa obbligatoria ai politici, “The Tainted Source” (La fonte inquinata)». I politici d’oggi, rileva Blondet, «non avendo la levatura di un Andreotti», l’uomo che disse «amo a tal punto la Germania che ne preferisco due», non sono capaci di capire il rischio riassunto nello slogan “ci vuole più Europa”, un’Europa «a cui il Quarto Reich somiglia», anche se «i servi mediatici ci parleranno di una Merkel che “avanza verso il federalismo europeo”». Intanto, continua Blondet, i tedeschi ci annetteranno «alla loro già smodata potenza economica e finanziaria, che governano coi diktat nel più brutale disprezzo delle regole che loro stessi impongono (vedasi il loro demenziale surplus)». Si “mangeranno” «anche la politica estera comune e a difesa “europea”: allora sarà davvero il Quarto Reich». La dipartita dei britannici, secondo Blondet, lascia in balia della Germania lo European External Action Service (Eeas), cioè «il colossale sub-ministero (scommetto che pochi ne avrete sentito parlare) i cui burocrati dettano la politica estera europoide, forte d 3.400 Helga Schmidtdipendenti e di 140 delegazioni estere». Fatto «aggravato dalla vera e propria incredibile e sospetta dimissione francese, quando il segretario generale di questo servizio estero, Alain Le Roy, s’è dimesso per “motivi personali” senza che l’Eliseo di Hollande reclamasse il posto», poi «immediatamente occupato per cooptazione da Helga Schmidt, tedesca, fatta salire da n.2 del servizio a n. 1 senza che i francesi né alcun altro “latino” chiedessero almeno questo n.2 liberatosi». Così ora la Schmidt «spadroneggia con mano pesante germanica sul servizio», mettendo in ombra la già ectoplasmatica Federica Mogherini, “alto rappresentante” Ue per la politica estera. Una sudditanza che la Germania «vuole rendere eterna, avendo chiesto a Berlusconi (che ha eliminato come sappiamo nel 2011) di formare dopo le elezioni un governo col Pd, per non dare il potere ai “populisti”; inutile dire che il Cavaliere, scodinzolando, ha detto sì». Sempre secondo Blondet, oggi la Germania punta sulla difesa comune europea, progetto ieri frenato da Charles de Gaulle e poi Ul generale Pierre de Villiersdagli inglesi. «Adesso la Merkel lo vuole fortemente, l’esercito europeo. Il che significa, retorica a parte, che siano i francesi a conferire al Reich le forze armate», dato che quella di Parigi è la maggior forza armata in ambito Ue. Un nuovo euro-caccia, prodotto dalla francese Dassault (l’industria dello storico Mirage) potrebbe accelerare «l’annessione di fatto». Dopodiché «si porrà la questione della potenza nucleare di dissuasione, che la Germania vorrà sia conferita all’esercito europeo, ossia alla Germania». Blondet sottolinea un indizio: «Non è improbabile che quando Macron ha sbattuto fuori il generale De Villiers, il capo di stato maggiore, sia stato perché costui obiettava alla “fusione-acquisizione” delle armate francesi da parte di Berlino. E il saluto corale e silenzioso che tutto il personale ha tributato al generale dimissionario, è forse la sola ultima speranza che che il Quarto Reich mercantile e brutale venga impedito». Libreidee.org Click to Post
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