Tumgik
#dicembre regala meraviglie
catsloverword · 5 months
Text
Non so voi, ma io, con 20 gradi, il 22 dicembre, un giretto in riva al lago, lo farei volentieri...
Tumblr media
82 notes · View notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Milano, appuntamento a sorpresa con la lettura
Tumblr media
Milano, appuntamento a sorpresa con la lettura. "Milano da Leggere", l’iniziativa di lettura promossa dalle biblioteche del Comune di Milano che da aprile ad oggi ha già totalizzato 110mila download per 10 titoli, regala un ultimo appuntamento a sorpresa, che accompagnerà i lettori durante le festività in arrivo. Si tratta di "Loches" di Fabio Lopez, pubblicato da Mursia, che ha come protagonisti due tra le principali personalità del Rinascimento: Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro. "Loches" sarà disponibile al download gratuito dal 16 dicembre al 15 gennaio. Quella che si chiude con "Loches" è la settima edizione di "Milano da Leggere", che ha offerto 10+1 romanzi a tema storico, svelati uno ogni tre settimane e scaricabili gratuitamente grazie alla disponibilità degli editori Bompiani, Guanda, Interlinea, Meravigli, Mondadori, Mursia, Piemme, Rizzoli, Il Saggiatore, Solferino e dei loro autori. 10+1 ebook per altrettante storie che hanno permesso di riscoprire la storia di Milano e, testimoniandone vicende, costumi, luoghi, tradizioni, stranezze, personaggi più e meno famosi, di consegnarcela attraverso i secoli come la conosciamo oggi. "Dopo il grande successo dell’edizione 2021 dedicata ai gialli, anche questa inaugurata ad aprile su Milano e la sua storia è stata apprezzatissima da lettori e lettrici vecchi e nuovi –dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – Abbiamo quindi scelto di prolungare questa iniziativa con un undicesimo ebook, inizialmente non previsto, da scaricare gratuitamente e da leggere durante le vacanze di Natale proprio per fare un dono alla comunità dei lettori e delle lettrici milanesi, che dimostrano in ogni occasione la passione per i libri, la lettura, la conoscenza". Milano e la sua storia hanno dimostrato di avere tanto da raccontare, dal Medioevo e dal Rinascimento – con i romanzi di Cristina Fantini ("Nel nome della pietra") e Daniela Piazza ("Il tempio della luce") attorno alla costruzione del Duomo o di Daniela Pizzagalli ("La signora di Milano") sulla figura di Bianca Maria Visconti – passando per i secoli della peste e della dominazione spagnola con Marina Marazza ("Miserere") e poi del Regno d’Italia con Tito Livraghi ("La Riviera di Milano"), fino alle passioni dell’Ottocento, con un romanzo veramente ottocentesco come "Una storia romantica" di Antonio Scurati oppure con le sperimentazioni e le evocazioni di Luciano Bianciardi in "Aprire il fuoco". E ancora, ovviamente, la storia contemporanea, avvicinando i nostri giorni e l’attualità con Luigi Santucci, "Il velocifero", che segna il giro di secolo sul Novecento; l’avanguardia futurista e la tragedia della Grande Guerra raccontati da Gianni Biondillo ("Come sugli alberi le foglie") e infine "Notti e nebbie" di Carlo Castellaneta sugli ultimi mesi della Repubblica fascista a Milano. Dal Rinascimento alla Resistenza, passando non solo per epoche diverse, ma per modi, stili e gusti diversi del raccontare. Così, dopo il romanzo politico e ombroso di Castellaneta, arriva la sorpresa di "Loches" di Fabio Lopez, un romanzo ironico che immagina un incontro mai avvenuto, e storicamente impossibile, tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro. Insieme per anni a Milano, non si sarebbero potuti incontrare a Loches in Francia nel 1516, dove l’ex signore di Milano fu incarcerato realmente e morì qualche anno prima dell’arrivo di Leonardo alla corte del re di Francia. Qui la storia di Milano di fine Quattrocento emerge da un dialogo serrato – impossibile appunto, ma verosimile – tra due personaggi iconici della storia, e non solo di Milano, svelati anche nei loro caratteri e nelle loro aspirazioni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Video
youtube
Buon MERCOLEDI’ di dicembre una pista di pattinaggio sul ghiaccio a Pade...
BUONGIORNO BUON MERCOLEDI’ DI DICEMBRE🎅🎄 Questo intervallo prenatalizio regala magia, perché ti permettere di beneficiare delle meraviglie che vorticano attorno al carosello del Natale. Una gioia per tutti è quella di imbattersi in uno scorcio invernale, dove in Piazza Resistenza del Comune di Paderno Dugnano hanno ricreato perfettamente una pista di pattinaggio sul ghiaccio crepuscolare. Grazie! BUONA SALUTE BUONA VITA  BUON MERCOLEDI’ DI DICEMBRE IN ATTESA DEL NATALE🎄🎄🤶🎅🎄🎄🤶🎅🎄🎄
0 notes
freedomtripitaly · 4 years
Photo
Tumblr media
“Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività”. Così si racconta a SiViaggia Alessandro Borghese, chef eclettico e innovativo e conduttore di programmi televisivi come “Alessandro Borghese 4 ristoranti” e “Alessandro Borghese Kitchen Sound” che riparte il 25 maggio su Sky Uno. Borghese ama viaggiare, per lavoro e per diletto, da sempre. Da quando, giovanissimo, si è imbarcato sulla sua prima nave da crociera per fare la gavetta fino al suo ultimo tour enogastronomico in famiglia, per non smettere mai di imparare. Viaggi e cibo sono, per lui, un binomio imprescindibile. Ecco cosa ci ha raccontato. Qual è stato il tuo ultimo viaggio e quale sarà il prossimo? “Quanti chilometri ho percorso nella mia vita. Dopo il diploma mi sono imbarcato sulle navi da crociera per iniziare la mia impegnativa gavetta, per i successivi tre anni ho lavorato tra fornelli e piatti da lavare. La mia sveglia iniziava a suonare alle 5.30 del mattino, e dovevo abituarmi fin da subito agli odori della cucina e agli ordini del capo chef che dovevano essere eseguiti senza sgarrare! Mi sono beccato anche tante padellate in testa per qualche errore commesso. Solo oggi mi rendo conto di quanto fosse preziosa e giustificata la disciplina che pretendeva. Viaggiare per il mondo dona estro e ispirazione. La nave è stata la mia casa e la mia scuola in movimento. Un mondo fatto di tante storie. Di amori di una sera. Di ricette sbagliate. Di successi prelibati. Di incontri inaspettati. Di luoghi incredibili. Di sorrisi sinceri. Di racconti tra amici. Di sguardi con cui dividere la birra e la musica. Di notti sdraiato a letto con le mani dietro alla nuca, immaginando un giorno la lettura del menu di: chef Alessandro Borghese. Chef Alessandro Borghese @Ufficio stampa Il 30 novembre del 1994 ero in navigazione sulla Achille Lauro, al largo della Somalia, scoppiò un incendio che tre giorni più tardi, il 2 dicembre, ne causò l’affondamento. Ho visto affondare per sempre l’ultimo transatlantico con tutta la bellezza blu delle sue ciminiere. L’arte del cibo è un’avventura della mente. Ogni luogo, ogni cucina in cui ho lavorato, regala oggi quel ricordo, quella passione e soprattutto quella esperienza importante, ogni esperienza nelle cucine di queste città, mi ha portato ad essere lo chef che sono adesso. Sono ancora oggi spesso in viaggio per lavoro, le consulenze mi portano a girare tutto il mondo, il tour di Alessandro Borghese “4 Ristoranti” ripartirà tra poco per le registrazioni delle nuove puntate alla scoperta dei tesori della nostra meravigliosa Italia e poi ci sono le vacanze, che dedichi a te stesso e alla tua famiglia, momenti per rilassarsi e per godersi l’amore delle persone care. L’ultimo viaggio l’ho fatto con mia moglie Wilma, un tour enogastronomico a inizio gennaio tra Francia del Nord, Belgio ed Olanda. Una bellissima settimana che abbiamo voluto dedicarci alla scoperta di nuovi gusti, sapori e relax. Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività”. Qual è stato il posto più bello che hai visitato e quale quello dove vorresti assolutamente andare? “Sono stato in tantissimi posti e non riesco a stilare una classifica dei viaggi più belli. Hong Kong, Bali, le Hawaii, gli Stati Uniti, dove sono nato, e l’Italia che regala sempre nuove emozioni. Ogni città a suo modo, vende, regala e insegna tante cose; sta a te saper comprare, avere intuito e soprattutto talento. Navigare per il mondo da un emisfero all’altro dona estro, ispirazione, il viaggio apre la mente. Gli artisti fino al secolo scorso potevano ritenersi tali solo dopo aver girato mezzo mondo con il “Grand Tour”: un viaggio per conoscere la politica, la cultura e l’arte delle terre vicine per migliorarsi e specializzarsi. Ho imparato molto all’estero, ogni città in cui ho lavorato ha arricchito il mio bagaglio culturale e professionale. Chi sceglie il mio mestiere deve andare in Inghilterra, Francia, Spagna, meglio nei Paesi baschi. Bisogna partire per imparare la disciplina di lavorare in un gruppo, all’estero sono più bravi a lavorare in team. E, dopo, ritornare in Italia e realizzarsi. La cultura enogastronomica italiana è riconosciuta, ricercata, proposta e copiata in tutto il mondo e affonda le sue radici in profondità nella magnifica diversità morfologica del Belpaese. Oggi, giovani talenti della ristorazione e dell’imprenditoria puntano sull’evoluzione e la distribuzione di materie prime di straordinaria qualità rielaborando la tradizione con gusto straordinario e tecniche moderne. Un’evoluzione che abbraccia anche il campo vitivinicolo con nuove produzioni artigianali e con un altissimo valore alle etichette verso la grande distribuzione. Tra vent’anni mangeremo ancora la cacio e pepe, questo lo posso garantire. La tradizione della cucina italiana nel corso degli anni si evolve seguendo i gusti, le mode e le tecniche della società moderna. Mi incuriosisce il Giappone, mi affascina il futurismo di Tokyo, le tradizioni di Kyoto, le luci di Osaka, la pace di Koya San, è un Paese dove antico e moderno, passato e futuro convivono in maniera armoniosa. Per non parlare dell’Australia, le sue isole selvagge e paradisiache, le sue città cosmopolite e moderne. Sono due avventure che non vedo l’ora di vivere con la mia famiglia”. Viaggi per lavoro o prendi la scusa di lavorare per viaggiare? “Viaggiare per lavoro non è sempre piacevole quanto viaggiare per passione. Molto spesso non scelgo le destinazioni dei miei viaggi, ma devo ammettere di essere molto fortunato, il lavoro mi porta verso destinazioni da sogno. Sono spesso in viaggio per le numerose richieste di consulenza che arrivano alla mia azienda “AB Normal srl – Eatertainment Company” che si occupa principalmente di ristorazione, branding, produzioni televisive e food consulting con una struttura interna supportata dall’attività di marketing e comunicazione, svolta dalla divisione multimedia e publishing attraverso i propri canali: Ufficio stampa. Programmi Tv. Canali web. Lavoriamo con più di sessanta persone e con il brand: “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità”, nome del mio ristorante milanese, ci occupiamo di organizzazione eventi privati, pubblici e per aziende dal menu per il ricevimento all’intero allestimento creato su misura. Abbiamo girato l’Europa, attraversato la Manica, l’oceano Atlantico, il Pacifico e l’estate scorsa per la prima volta abbiamo attraversato l’Equatore per far gustare la mia cucina in due serate esclusive firmate “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità” e conoscere e provare una delle più ampie tradizioni enogastronomiche dell’emisfero australe! Il mio team ha curato la fornitura dei migliori prodotti italiani e organizzato le serate con una logistica impeccabile. L’isola Mauritius è un sogno, uno dei luoghi più ambiti per vivere a contatto con la natura, tra spiagge bianchissime, mare cristallino e lagune paradisiache”. Alessandro Borghese al Constance Belle Mare Plage di Mauritius @Ufficio stampa Riesci a visitare le città in cui giri i tuoi programmi come “Alessandro Borghese 4 ristoranti”, per esempio? “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” è un programma a cui tengo molto e con il mio team abbiamo cercato di dare ai telespettatori un’ampia finestra sincera sul variegato mondo della ristorazione italiana e di viaggiare in giro per il nostro bellissimo Paese. Un messaggio chiaro e lontano dai soliti circuiti e lobby della ristorazione, che arriva nelle case di tutti gli italiani e che il pubblico apprezza per la generosità e la sincerità delle immagini. Se un concorrente non è abituato a essere organizzato e preparato nella sua quotidianità lavorativa, puoi star certo che non lo sarà nemmeno quando sa della mia ispezione in cucina. Questo i telespettatori lo notano e apprezzano la veridicità del programma. Il bollino esposto fuori dal ristorante, del logo del programma, dopo ogni puntata, ha rafforzato la comunicazione e aiutato la popolarità dello stesso. La nuova stagione in onda sulla piattaforma Sky ha tante novità, una nuova grafica e nuove tappe per un gustoso tour in giro per l’Italia. Alla scoperta e riscoperta di tante identità territoriali e i sapori del luogo. Storie di persone che, con tutte le loro problematiche, si raccontano attraverso i loro ristoranti. È bello vedere famiglie unite in una passione comune o due ragazzi che investono nella ristorazione. Sono tante le formule anche bizzarre, con idee e business diverso, c’è il filosofo che della cucina ha fatto un credo, chi pensa della cucina come una poesia per il palato e chi vuole mantenere la viva tradizione del piatto tipico. La puntata di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” ad Arezzo @Ufficio stampa È curioso notare come siano diverse le motivazioni per come qualcuno inizi a fare questo mestiere o per chi lo tramanda da generazioni; c’è la coppia che vuole mettersi in pratica, il giovane appassionato che si mette in gioco per passione oppure per cambiare stile di vita. Il furgone con il logo del programma lo riconoscono ovunque quando è parcheggiato, fermo al semaforo, collocato per una ripresa nei pressi del lungomare, sui social impazzano le foto accanto alla portiera nera: fidanzati abbracciati, gli amici con selfie stick e il bambino in passeggino. Sono molto contento del successo del programma, c’è molta curiosità in città o in paese quando arriviamo per conoscere i ristoratori e assaggiare la cucina del ristorante in gara, dalla piazza principale fino alle calette più nascoste, la location si anima e vuole capire quale sia il ristorante in gara. Le riprese vengono effettuate nei centri storici, nei luoghi di maggior interesse culturale e turistico. Visitiamo e portiamo nelle case degli italiani le meraviglie architettoniche e artistiche dei luoghi e vivo con immenso piacere la realtà di quei luoghi e la quotidianità degli abitanti”. In che modo, secondo te, la cucina è in grado di restituire e di raccontare un territorio? “La cucina è condivisione e un continuo scambio di esperienze e cultura. È scoprire e conoscere le nostre radici culturali. Ognuno di noi in cucina può dare un sapore a un’idea. Certo, non tutte le idee hanno sempre il gusto che ci aspettiamo, ma la cucina è anche un modo per capire quanto sia importante il provare e riprovare fin quando non si raggiunge l’obbiettivo! La cucina oggi è anche moda, tutti a casa si mettono alla prova dopo aver visto qualche ricetta in Tv o sul web. Era ora che nella nostra Tv ci fosse più cucina, all’estero avevano iniziato a comunicarla molto tempo prima. Il food ha catturato l’attenzione dei network televisivi e di Internet, la cucina è l’anima dell’Italia, il motore di importanti attività commerciali, le materie prime sono uniche ed eccezionali, oggi abbiamo la fortuna di avere mezzi di comunicazione immediati e diffusivi, chiunque attraverso la televisione, Internet e la stampa, può seguire i procedimenti e i consigli per un piatto da preparare. Sono molto contento di essere stato un anticipatore di questa nuova visione del cibo e della cucina italiana, avevo un’idea del successo della cucina in televisione, da quando era singolare diventare testimonial di un prodotto gastronomico oppure aver generato sviluppo e professioni nuove e originali. Inoltre, vado fiero di aver sdoganato la cucina e a impastarla con altri universi affini, come ad esempio l’universo musicale e l’arte. Prima era impensabile, raccontare di piatti con brani rock o parlare in un’intervista come questa, di eventuali abbinamenti tra le due realtà. Ho creduto fortemente al mio lavoro e al potenziale della cucina in Italia. Qualche anno fa non esistevano tutte queste considerazioni e preparazioni sul cibo e sui tanti volti che ne parlano. Sono sempre stato un sostenitore del progresso, accorcia le distanze e migliora la cultura, anche se a volte si esagera con l’emulazione, questo mi fa ridere e pensare: si dimentica che ognuno di noi è artefice della propria vita”. Puoi consigliarci una ricetta che, anche stando a casa, ci faccia sentire in vacanza? “Il cibo così come la musica ha il dono di regalare viaggi, percorsi, sogni e emozioni con la pura e semplice percezione, regala sensazioni sempre nuove che stuzzicano, viziano e sorprendono il palato. Nelle mie ricette si ritrovano i miei viaggi, le mie passioni, la mia musica, posto le mie playlist sul mio sito, sui miei social e nei miei programmi televisivi. Non c’è vita senza “ritmo” e senza cibo, questo è “Alessandro Borghese Kitchen Sound”. L’unica vera video enciclopedia di ricette! Dal 25 maggio la nuova stagione sarà in onda su Sky Uno tutti i giorni a ora di pranzo. Qui dal mio laboratorio ti porterò nel mio mondo, in un viaggio sensoriale attraverso il potere evocativo della musica che, come per il cibo, ha il dono di regalare viaggi, percorsi, sogni e emozioni. Ingredienti e preparazioni facili e da rifare a casa, materie prime d’eccellenza, la mie playlist musicali, i miei abbinamenti, i miei segreti e gli accessori fondamentali per la tua cucina. Alla ricerca del gusto per sensazioni sempre nuove che viziano e sorprendono il palato. Nei miei dischi puoi trovare hardcore, jazz, ballate più classiche e blues e il Rock, tanta musica che abbino alle mie ricette, per i più piccoli, romantiche, per i gamer più esperti, gli sportivi più assidui e i tradizionalisti. La cucina è un’arte che risveglia l’anima, apporta cambiamenti e rivoluziona, saziando anche lo stomaco. Come la musica, che non puoi certo toccare, e nemmeno “mangiare”, ma che stranamente ti resta dentro, facendoti sentire appagato. In musica, come in arte e in cucina, non esiste una ricetta universale; non esiste un ingrediente che piace a tutti o un brano musicale che tutti ricordano, eppure puoi focalizzare il momento e ricordarlo per sempre. Puoi ritrovarti su una barca a vela e sentire gli schizzi delle onde che si infrangono contro la chiglia mentre arrotoli una linguina allo scoglio e sorseggi un calice di vino bianco, ritrovarti su un’isola caraibica mentre assaggi un finger food di mare accompagnato da un cocktail ghiacciato o tra le vette dei monti dopo il primo morso dato a una zeppola fritta ripiena di formaggio stagionato. “De gustibus non disputandum est”: i gusti non si discutono; uno dei detti latini più familiare, lo sentiamo e pensiamo di ritenerlo vero, forse impone un’alzata di spalle di accondiscendenza, della serie: siamo tutti liberi di decidere cosa ci piace. Sia in cucina e sia nella musica: chi ti piace di più, Bruce Springsteen o Muddy Waters? Davvero? Inoltre le mie playlist musicali, si possono fare un sacco di ricette, le ho caricate sul profilo del ristorante “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità” su Spotify. Vai a farci un giro! Perché una Cacio&Pepe senza Led Zeppelin non ha lo stesso sapore! ;-)”. https://ift.tt/2LK5SvJ Alessandro Borghese: “Viaggiare per il mondo dona estro e ispirazione” “Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività”. Così si racconta a SiViaggia Alessandro Borghese, chef eclettico e innovativo e conduttore di programmi televisivi come “Alessandro Borghese 4 ristoranti” e “Alessandro Borghese Kitchen Sound” che riparte il 25 maggio su Sky Uno. Borghese ama viaggiare, per lavoro e per diletto, da sempre. Da quando, giovanissimo, si è imbarcato sulla sua prima nave da crociera per fare la gavetta fino al suo ultimo tour enogastronomico in famiglia, per non smettere mai di imparare. Viaggi e cibo sono, per lui, un binomio imprescindibile. Ecco cosa ci ha raccontato. Qual è stato il tuo ultimo viaggio e quale sarà il prossimo? “Quanti chilometri ho percorso nella mia vita. Dopo il diploma mi sono imbarcato sulle navi da crociera per iniziare la mia impegnativa gavetta, per i successivi tre anni ho lavorato tra fornelli e piatti da lavare. La mia sveglia iniziava a suonare alle 5.30 del mattino, e dovevo abituarmi fin da subito agli odori della cucina e agli ordini del capo chef che dovevano essere eseguiti senza sgarrare! Mi sono beccato anche tante padellate in testa per qualche errore commesso. Solo oggi mi rendo conto di quanto fosse preziosa e giustificata la disciplina che pretendeva. Viaggiare per il mondo dona estro e ispirazione. La nave è stata la mia casa e la mia scuola in movimento. Un mondo fatto di tante storie. Di amori di una sera. Di ricette sbagliate. Di successi prelibati. Di incontri inaspettati. Di luoghi incredibili. Di sorrisi sinceri. Di racconti tra amici. Di sguardi con cui dividere la birra e la musica. Di notti sdraiato a letto con le mani dietro alla nuca, immaginando un giorno la lettura del menu di: chef Alessandro Borghese. Chef Alessandro Borghese @Ufficio stampa Il 30 novembre del 1994 ero in navigazione sulla Achille Lauro, al largo della Somalia, scoppiò un incendio che tre giorni più tardi, il 2 dicembre, ne causò l’affondamento. Ho visto affondare per sempre l’ultimo transatlantico con tutta la bellezza blu delle sue ciminiere. L’arte del cibo è un’avventura della mente. Ogni luogo, ogni cucina in cui ho lavorato, regala oggi quel ricordo, quella passione e soprattutto quella esperienza importante, ogni esperienza nelle cucine di queste città, mi ha portato ad essere lo chef che sono adesso. Sono ancora oggi spesso in viaggio per lavoro, le consulenze mi portano a girare tutto il mondo, il tour di Alessandro Borghese “4 Ristoranti” ripartirà tra poco per le registrazioni delle nuove puntate alla scoperta dei tesori della nostra meravigliosa Italia e poi ci sono le vacanze, che dedichi a te stesso e alla tua famiglia, momenti per rilassarsi e per godersi l’amore delle persone care. L’ultimo viaggio l’ho fatto con mia moglie Wilma, un tour enogastronomico a inizio gennaio tra Francia del Nord, Belgio ed Olanda. Una bellissima settimana che abbiamo voluto dedicarci alla scoperta di nuovi gusti, sapori e relax. Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività”. Qual è stato il posto più bello che hai visitato e quale quello dove vorresti assolutamente andare? “Sono stato in tantissimi posti e non riesco a stilare una classifica dei viaggi più belli. Hong Kong, Bali, le Hawaii, gli Stati Uniti, dove sono nato, e l’Italia che regala sempre nuove emozioni. Ogni città a suo modo, vende, regala e insegna tante cose; sta a te saper comprare, avere intuito e soprattutto talento. Navigare per il mondo da un emisfero all’altro dona estro, ispirazione, il viaggio apre la mente. Gli artisti fino al secolo scorso potevano ritenersi tali solo dopo aver girato mezzo mondo con il “Grand Tour”: un viaggio per conoscere la politica, la cultura e l’arte delle terre vicine per migliorarsi e specializzarsi. Ho imparato molto all’estero, ogni città in cui ho lavorato ha arricchito il mio bagaglio culturale e professionale. Chi sceglie il mio mestiere deve andare in Inghilterra, Francia, Spagna, meglio nei Paesi baschi. Bisogna partire per imparare la disciplina di lavorare in un gruppo, all’estero sono più bravi a lavorare in team. E, dopo, ritornare in Italia e realizzarsi. La cultura enogastronomica italiana è riconosciuta, ricercata, proposta e copiata in tutto il mondo e affonda le sue radici in profondità nella magnifica diversità morfologica del Belpaese. Oggi, giovani talenti della ristorazione e dell’imprenditoria puntano sull’evoluzione e la distribuzione di materie prime di straordinaria qualità rielaborando la tradizione con gusto straordinario e tecniche moderne. Un’evoluzione che abbraccia anche il campo vitivinicolo con nuove produzioni artigianali e con un altissimo valore alle etichette verso la grande distribuzione. Tra vent’anni mangeremo ancora la cacio e pepe, questo lo posso garantire. La tradizione della cucina italiana nel corso degli anni si evolve seguendo i gusti, le mode e le tecniche della società moderna. Mi incuriosisce il Giappone, mi affascina il futurismo di Tokyo, le tradizioni di Kyoto, le luci di Osaka, la pace di Koya San, è un Paese dove antico e moderno, passato e futuro convivono in maniera armoniosa. Per non parlare dell’Australia, le sue isole selvagge e paradisiache, le sue città cosmopolite e moderne. Sono due avventure che non vedo l’ora di vivere con la mia famiglia”. Viaggi per lavoro o prendi la scusa di lavorare per viaggiare? “Viaggiare per lavoro non è sempre piacevole quanto viaggiare per passione. Molto spesso non scelgo le destinazioni dei miei viaggi, ma devo ammettere di essere molto fortunato, il lavoro mi porta verso destinazioni da sogno. Sono spesso in viaggio per le numerose richieste di consulenza che arrivano alla mia azienda “AB Normal srl – Eatertainment Company” che si occupa principalmente di ristorazione, branding, produzioni televisive e food consulting con una struttura interna supportata dall’attività di marketing e comunicazione, svolta dalla divisione multimedia e publishing attraverso i propri canali: Ufficio stampa. Programmi Tv. Canali web. Lavoriamo con più di sessanta persone e con il brand: “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità”, nome del mio ristorante milanese, ci occupiamo di organizzazione eventi privati, pubblici e per aziende dal menu per il ricevimento all’intero allestimento creato su misura. Abbiamo girato l’Europa, attraversato la Manica, l’oceano Atlantico, il Pacifico e l’estate scorsa per la prima volta abbiamo attraversato l’Equatore per far gustare la mia cucina in due serate esclusive firmate “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità” e conoscere e provare una delle più ampie tradizioni enogastronomiche dell’emisfero australe! Il mio team ha curato la fornitura dei migliori prodotti italiani e organizzato le serate con una logistica impeccabile. L’isola Mauritius è un sogno, uno dei luoghi più ambiti per vivere a contatto con la natura, tra spiagge bianchissime, mare cristallino e lagune paradisiache”. Alessandro Borghese al Constance Belle Mare Plage di Mauritius @Ufficio stampa Riesci a visitare le città in cui giri i tuoi programmi come “Alessandro Borghese 4 ristoranti”, per esempio? “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” è un programma a cui tengo molto e con il mio team abbiamo cercato di dare ai telespettatori un’ampia finestra sincera sul variegato mondo della ristorazione italiana e di viaggiare in giro per il nostro bellissimo Paese. Un messaggio chiaro e lontano dai soliti circuiti e lobby della ristorazione, che arriva nelle case di tutti gli italiani e che il pubblico apprezza per la generosità e la sincerità delle immagini. Se un concorrente non è abituato a essere organizzato e preparato nella sua quotidianità lavorativa, puoi star certo che non lo sarà nemmeno quando sa della mia ispezione in cucina. Questo i telespettatori lo notano e apprezzano la veridicità del programma. Il bollino esposto fuori dal ristorante, del logo del programma, dopo ogni puntata, ha rafforzato la comunicazione e aiutato la popolarità dello stesso. La nuova stagione in onda sulla piattaforma Sky ha tante novità, una nuova grafica e nuove tappe per un gustoso tour in giro per l’Italia. Alla scoperta e riscoperta di tante identità territoriali e i sapori del luogo. Storie di persone che, con tutte le loro problematiche, si raccontano attraverso i loro ristoranti. È bello vedere famiglie unite in una passione comune o due ragazzi che investono nella ristorazione. Sono tante le formule anche bizzarre, con idee e business diverso, c’è il filosofo che della cucina ha fatto un credo, chi pensa della cucina come una poesia per il palato e chi vuole mantenere la viva tradizione del piatto tipico. La puntata di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” ad Arezzo @Ufficio stampa È curioso notare come siano diverse le motivazioni per come qualcuno inizi a fare questo mestiere o per chi lo tramanda da generazioni; c’è la coppia che vuole mettersi in pratica, il giovane appassionato che si mette in gioco per passione oppure per cambiare stile di vita. Il furgone con il logo del programma lo riconoscono ovunque quando è parcheggiato, fermo al semaforo, collocato per una ripresa nei pressi del lungomare, sui social impazzano le foto accanto alla portiera nera: fidanzati abbracciati, gli amici con selfie stick e il bambino in passeggino. Sono molto contento del successo del programma, c’è molta curiosità in città o in paese quando arriviamo per conoscere i ristoratori e assaggiare la cucina del ristorante in gara, dalla piazza principale fino alle calette più nascoste, la location si anima e vuole capire quale sia il ristorante in gara. Le riprese vengono effettuate nei centri storici, nei luoghi di maggior interesse culturale e turistico. Visitiamo e portiamo nelle case degli italiani le meraviglie architettoniche e artistiche dei luoghi e vivo con immenso piacere la realtà di quei luoghi e la quotidianità degli abitanti”. In che modo, secondo te, la cucina è in grado di restituire e di raccontare un territorio? “La cucina è condivisione e un continuo scambio di esperienze e cultura. È scoprire e conoscere le nostre radici culturali. Ognuno di noi in cucina può dare un sapore a un’idea. Certo, non tutte le idee hanno sempre il gusto che ci aspettiamo, ma la cucina è anche un modo per capire quanto sia importante il provare e riprovare fin quando non si raggiunge l’obbiettivo! La cucina oggi è anche moda, tutti a casa si mettono alla prova dopo aver visto qualche ricetta in Tv o sul web. Era ora che nella nostra Tv ci fosse più cucina, all’estero avevano iniziato a comunicarla molto tempo prima. Il food ha catturato l’attenzione dei network televisivi e di Internet, la cucina è l’anima dell’Italia, il motore di importanti attività commerciali, le materie prime sono uniche ed eccezionali, oggi abbiamo la fortuna di avere mezzi di comunicazione immediati e diffusivi, chiunque attraverso la televisione, Internet e la stampa, può seguire i procedimenti e i consigli per un piatto da preparare. Sono molto contento di essere stato un anticipatore di questa nuova visione del cibo e della cucina italiana, avevo un’idea del successo della cucina in televisione, da quando era singolare diventare testimonial di un prodotto gastronomico oppure aver generato sviluppo e professioni nuove e originali. Inoltre, vado fiero di aver sdoganato la cucina e a impastarla con altri universi affini, come ad esempio l’universo musicale e l’arte. Prima era impensabile, raccontare di piatti con brani rock o parlare in un’intervista come questa, di eventuali abbinamenti tra le due realtà. Ho creduto fortemente al mio lavoro e al potenziale della cucina in Italia. Qualche anno fa non esistevano tutte queste considerazioni e preparazioni sul cibo e sui tanti volti che ne parlano. Sono sempre stato un sostenitore del progresso, accorcia le distanze e migliora la cultura, anche se a volte si esagera con l’emulazione, questo mi fa ridere e pensare: si dimentica che ognuno di noi è artefice della propria vita”. Puoi consigliarci una ricetta che, anche stando a casa, ci faccia sentire in vacanza? “Il cibo così come la musica ha il dono di regalare viaggi, percorsi, sogni e emozioni con la pura e semplice percezione, regala sensazioni sempre nuove che stuzzicano, viziano e sorprendono il palato. Nelle mie ricette si ritrovano i miei viaggi, le mie passioni, la mia musica, posto le mie playlist sul mio sito, sui miei social e nei miei programmi televisivi. Non c’è vita senza “ritmo” e senza cibo, questo è “Alessandro Borghese Kitchen Sound”. L’unica vera video enciclopedia di ricette! Dal 25 maggio la nuova stagione sarà in onda su Sky Uno tutti i giorni a ora di pranzo. Qui dal mio laboratorio ti porterò nel mio mondo, in un viaggio sensoriale attraverso il potere evocativo della musica che, come per il cibo, ha il dono di regalare viaggi, percorsi, sogni e emozioni. Ingredienti e preparazioni facili e da rifare a casa, materie prime d’eccellenza, la mie playlist musicali, i miei abbinamenti, i miei segreti e gli accessori fondamentali per la tua cucina. Alla ricerca del gusto per sensazioni sempre nuove che viziano e sorprendono il palato. Nei miei dischi puoi trovare hardcore, jazz, ballate più classiche e blues e il Rock, tanta musica che abbino alle mie ricette, per i più piccoli, romantiche, per i gamer più esperti, gli sportivi più assidui e i tradizionalisti. La cucina è un’arte che risveglia l’anima, apporta cambiamenti e rivoluziona, saziando anche lo stomaco. Come la musica, che non puoi certo toccare, e nemmeno “mangiare”, ma che stranamente ti resta dentro, facendoti sentire appagato. In musica, come in arte e in cucina, non esiste una ricetta universale; non esiste un ingrediente che piace a tutti o un brano musicale che tutti ricordano, eppure puoi focalizzare il momento e ricordarlo per sempre. Puoi ritrovarti su una barca a vela e sentire gli schizzi delle onde che si infrangono contro la chiglia mentre arrotoli una linguina allo scoglio e sorseggi un calice di vino bianco, ritrovarti su un’isola caraibica mentre assaggi un finger food di mare accompagnato da un cocktail ghiacciato o tra le vette dei monti dopo il primo morso dato a una zeppola fritta ripiena di formaggio stagionato. “De gustibus non disputandum est”: i gusti non si discutono; uno dei detti latini più familiare, lo sentiamo e pensiamo di ritenerlo vero, forse impone un’alzata di spalle di accondiscendenza, della serie: siamo tutti liberi di decidere cosa ci piace. Sia in cucina e sia nella musica: chi ti piace di più, Bruce Springsteen o Muddy Waters? Davvero? Inoltre le mie playlist musicali, si possono fare un sacco di ricette, le ho caricate sul profilo del ristorante “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità” su Spotify. Vai a farci un giro! Perché una Cacio&Pepe senza Led Zeppelin non ha lo stesso sapore! ;-)”. Intervista esclusiva allo chef più eclettico e innovativo d’Italia conduttore di “4 ristoranti” e di “Kitchen Sound”, dal 25 maggio su Sky Uno.
0 notes
mademoisellesabi · 4 years
Text
I villaggi costieri della Cornovaglia sono qualcosa di incredibilmente suggestivo, sono il contorno al paesaggio, la linfa di una contea di una bellezza naturale mozzafiato. In Cornovaglia, mare e campagna si incontrano e si fondono, le colline dolci e i campi lussureggianti incontrano e sfumano sulle altissime scogliere punteggiate di erica che precipitano su quel mare, a volte rabbioso altre mosso e spumoso, dalle mille sfumature di turchese, che la accarezza.
In Cornovaglia strade tortuose e paesaggistiche, costeggiate da prati verdissimi punteggiati di pecore, ti condurranno a incontrare scenari affascinanti, villaggi costieri mozzafiato, appunto. Villaggi e borghi dove trovare pace e relax in riva all’Oceano, dove starete così bene che vi verrà voglia di restarci… per sempre!
Sunset beach
Vi ho raccontato il mio on the road in Cornovaglia e come organizzare un viaggio in Cornovaglia, quali villaggi e cittadine visitare, dove fare tappa per la notte e mangiare, ora vediamo borghi e villaggi rigorosamente posti sull’incredibile costa Cornica, bagnata dall’Oceano Atlantico, abitati da comunità affiatate, dove tutto ruota attorno al piccolo porto, a volte vivace, a volte tranquillo.
Qui i 15 villaggi che vi ruberanno senza dubbio il cuore e che vi faranno venire voglia di andarci a vivere.
1 – PORT ISAAC
Port Isaac è un villaggio di pescatori dal fascino incredibile, il tipico villaggio costiero britannico. Sicuramente il luogo più filmato di tutta la Cornovaglia. Port Isaac è il set del telefilm Doc Martin, gli appassionati, come me, della serie riconosceranno in questo meraviglioso paesino la Port Wenn, dove Doc Martin fa il medico condotto, ma è stato anche la location del film L’Erba di Grace. Dalle pellicole è senza dubbio intuibile il modo di vivere e la bellezza autentica di questo villaggio ma vederlo dal vivo è davvero un’altra cosa, un’altra magia.
Doc Martin House
Doc Martin House
Si lascia l’auto in un parcheggio nei pressi del villaggio e attraverso un breve percorso pedonale che costeggia la scogliera si arriva al centro del villaggio che si sviluppa attorno alla meravigliosa baia.
Port Isaac ha il fascino tipico dei villaggi marinari, strade strette e ripide, piccole e deliziose casette dai portoncini bassi e colorati e dai tetti di ardesia che si affacciano sull’oceano, la vivacità attorno al porto, le brezze e gli stormi di gabbiani fanno di Port Isaac uno dei più peculiari e autentici villaggi di mare dell’intera Gran Bretagna.
Vista su Port Isaac
Port Issac Harbur
vista sulla baia dalla strada che conduce al parcheggio
Port Isaac
Vista sul mare dalla strada che conduce al parcheggio
2 – SAINT IVES
Una delle località più famose della Cornovaglia che viene definita “la migliore destinazione del Regno Unito per le vacanze” ed è infatti molto frequentata d’estate. Si affaccia su tre splendide baie, tra cui Porthminster, caratteristica per gli edifici vittoriani sullo sfondo della spiaggia, un’altra bellissima spiaggia è Porthmeor e il promontorio di The Island.
Saint Ives
Saint Ives
Il piccolo porto è un luogo pittoresco circondato dai tipici cottage di pescatori, dal susseguirsi di viottoli acciottolati stretti e pendenti con gallerie d’arte, botteghe, negozi eleganti, pub e tanti balconi fioriti. Saint Ives è da sempre un luogo che attrae numerosi artisti che qui hanno creato le loro opere d’arte.
Saint Ives
3 – SENNEN COVE
Il paradiso di surfisti e bagnanti. Un villaggio con cottage caratteristici che ospita anche un piccolo porto, gallerie d’arte, negozi di souvenir e locali dove mangiare e bere. 
Un piccolo villaggio dal fascino incredibile che solo certi dei posti di mare possono avere. La sua baia è spettacolare, un tratto di spiaggia con sabbia bianca di oltre 3 chilometri, da dove parte un lungo un bellissimo sentiero a picco sul mare e, attraversando prati puntellati di fiori, di arriva a Land’s End, il punto dove la terra finisce, diventato un po’ troppo un’attrazione turistica, con tanto di biglietto d’ingresso. Leggenda racconta che, un tempo, si credeva che questo fosse il punto dove finiva il pianeta e se vi mettete a scrutare l’orizzonte vedrete solo azzurro, senza distinzione di confine tra cielo e mare e viene da pensare che sia ancora così.
Sennen Cove
Sennen Cove
Sennen Cove
4 – MOUSEHOLE
La Cornovaglia vive di pesca e Mousehole non fa eccezione, il porto e le case che ci girano attorno, il vento placido, i gabbiani che svolazzano sopra le nostre teste, rappresentano il tipico paesaggio della Cornovaglia, tutto questo è Mousehole. Rimarrete conquistati dalle barche colorate che galleggiano nel porto e che raffigurano un’immagine da cartolina.
Mousehole è famosa per la sua Stargazy Pie, una torta salata a base di sardine. La torta è anche protagonista nel libro per bambini illustro di Antonia Barber The Mousehole Cat, basato sulla leggenda del pescatore della Cornovaglia Tom Bawcock e sulla torta stargazy e racconta la storia di un gatto che accompagna il suo proprietario in una spedizione di pesca in mari agitati e tempestosi.
Questo iconico villaggio è stato uno dei principali porti di Mount’s Bay fino al XVI secolo. Particolarmente vivace d’estate grazie al turismo, anche nel periodo di Natale è frequentato grazie al Festival che si tiene a dicembre in memoria di Tom Bawcock, che contribuii a risollevare il villaggio dopo una carestia.
Mousehole
Mousehole
5 – PORTHLEVEN
Altro villaggio pittoresco che trasuda di fascino e tradizione e che si sviluppa attorno al porto. L’imponente molo di granito è attorniato da abitazioni caratteristiche e negozietti. Porthleven ha probabilmente le pareti di difesa del porto, presenti in tutti i villaggi, più grandi affinché proteggano il villaggio dalle impetuose tempeste invernali. La costruzione del porto iniziò durante il periodo napoleonico e si narra che fu costruito con l’aiuto di prigionieri di guerra francesi.
Il villaggio è stato uno dei porti importanti per la pesca di sardine e sgombri. Oggi le piccole imbarcazioni da pesca sbarcano ogni giorno il loro pescato che viene per la maggior parte acquistato dai ristoranti locali. Interessante l’offerta gastronomica locale. Paradiso per surfisti di livello, non certo per i principianti.
Porthleven
Porthleven
6 – CADGWITH
Situato nei pressi del villaggio di Lizard, all’interno di una zona designata di straordinaria bellezza naturale (AONB), la baia di Cadgwith regala placide acque turchesi e affioramenti rocciosi. Un luogo perfetto per rilassarsi, ma in Cornovaglia ce ne sono molti, rendendolo un luogo dove passarci del tempo e uno dei villaggi più belli della Cornovaglia.
Cadgwith cattura perfettamente lo spirito del tipico villaggio di pescatori, dove cottage in pietra con il tetto in paglia fiancheggiano strade strette sino ad arrivare al porto dove galleggiano le imbarcazioni da pesca quando non fanno avanti indietro, riportando in porto il pescato di ogni giorno, da consumare nell’immancabile pub locale che propone dell’ottimo pesce fresco.
  Cadgwith
7 – COVERACK
Il villaggio di Coverack si trova nella della Penisola di Lizard, nascosto in una splendida baia riparata sul lato orientale della penisola. Un borgo dal fascino ruvido dei posti di mare, quelli autentici. Un pittoresco porticciolo un po’ fuori dai giri turistici, contornato da un nugolo di vecchi cottage alcuni con il tetto in paglia.
Le acque della baia sono relativamente riparate ma questa costa è famosa per i naufragi, la barriera corallina a un paio di miglia dalla costa, nel corso degli anni ha affondato più di 150 imbarcazioni portandosi via innumerevoli vite. Dopo la perdita di oltre 100 vite in seguito all’affondamento della SS Mohegan che colpì la barriera corallina nel 1898, fu istituita una flotta di scialuppe di salvataggio che rimase in rimase in auge fino al 1972. Oggi l’edificio sede dell’ufficio di salvataggio è un locale che vende fish and chips.
Anche la locanda principale del villaggio testimonia la pericolosità della costa, l’hotel Paris prende infatti il nome da un transatlantico americano che ha colpito la barriera al largo di Lowland Point nel 1899. Non ci furono vittime ma leggenda racconta che alcune parti della nave recuperata ora si trovano all’interno dell’hotel.
Coverack Harbour
Coverack Harbour
8 – HELFORD
Helford è un altro bel villaggio della Cornovaglia, case imbiancate a calce con i tetti in paglia, imbarcazioni sulle rive e un’atmosfera senza tempo. Un pub, un negozio che vende un po’ di tutto e tanta pace.
Un tempo era un porto importante che accoglieva merci dal continente, oggi è un luogo tranquillo per fuggire dal trambusto delle destinazioni più vivaci della contea. Si trova sulla riva sud del fiume Helford ed è un luogo ideale per gli escursionisti appassionati di passeggiate di lussureggianti e tortuosi sentieri nel verde. Se volete isolarvi e vivere un soggiorno unico alloggiate da queste parti.
9 – CHARLESTOWN
Questo piccolo villaggio sulla costa meridionale della Cornovaglia è noto per il suo passato cinematografico, in quanto, il suo porto, in particolare, è stato utilizzato come sfondo per molti grandi film e produzioni televisive. Charlestown è infatti stato il set in innumerevoli produzioni tra cui I Tre Moschettieri, Moll Flanders, Rebecca la prima moglie di Alfred Hitchcock, Alice nel Paese delle Meraviglie di Tim Burton e più recentemente la serie della BBC Poldark, qui si è girata la serie finale di Poldark nel 2019.
Oltre all’antico porto georgiano ancora dedito alle pesca, Charlestown ha due piccole spiagge dove è possibile inseguire le onde o semplicemente sedersi e ammirare il panorama. Il Shipwreck and Heritage Centre nel villaggio ospita manufatti provenienti da oltre 150 relitti di navi e racconta l’affascinante storia di Charlestown.
Fermatevi per una pinta o un pranzetto in uno dei pub o ristoranti situati lungo il bordo del porto.
10 – SAINT MAWES
Ci vuole un po’ per arrivare in questo piccolo villaggio sulla costa meridionale della Cornovaglia, ma vale il viaggio. Un villaggio grazioso che si affaccia sul fiume Fal verso Falmouth.
SAINT MAWES
Strade ripide e strette conducono al porto, eleganti case di villeggiatura e hotel animano il borgo che, in particolare negli ultimi anni, è diventato una destinazione turistica popolare con ottimi ristoranti, negozi e numerose gallerie.
SAINT MAWES
Il castello del XVI secolo si erige sulla collina che domina la baia. Il castello è aperto tutto l’anno, con i suoi tre enormi bastioni circolari e le porte delle armi è un bell’esempio di architettura militare Tudor.
Castello di Saint Mawes
11 – MEVAGISSEY
Mevagissey è l’ennesimo interessante villaggio di pescatori, si trova all’estremità della baia di St. Austell, era noto in passato per la pesca delle salacche (specie simile a sardine).
Fatevi una passeggiata tra le sue stradine che culminano sul porto, attorniato di interessanti e rinnovati locali, ottima scelta per una pausa culinaria o per una pinta di birra.  Lungo le stradine strette c4i sono molti negozi di souvenir, laboratori di artigianato, gallerie e caffè.
A Mevagissey trovate World of Model Railways Exhibition, un’impressionante collezione di treni in miniatura e non solo. Il nome Mevagissey deriva dai nomi di due santi, Santa Meva e Sant’Issey.  È molto frequentata la sua spiaggia di Pentewan.
12 – POLPERRO
Uno dei più bei villaggi di Gran Bretagna, senza alcun dubbio, adagiato in una stretta insenatura della costa, alla foce del fiume Pol. Polperro ha tutto il fascino ruvido dei porti di mare. Borgo autentico e antico di pescatori, un tempo covo di contrabbandieri e bucanieri, che giravano per il mare depredando le navi, il villaggio ha infatti una storia ricca di racconti di contrabbando e pesca, che possono essere scoperti al Polperro Heritage Museum.
Si visita a piedi o con un carro trainato da cavalli si raggiunge il piccolo centro. Si lascia l’auto nel parcheggio grande fuori dal borgo e poi a piedi si scopre la vera essenza di questo suggestivo villaggio, scendendo per le stradine disseminate di casette con i tetti in ardesia, di negozi e ristoranti dalle finestre decorate di fiori.
Anche qui al calare della marea le barche sul porto restano appoggiate alla sabbia in attesa che risalga la marea per tornare a galleggiare. Fenomeni comuni in tutta la Cornovaglia ma anche in Bretagna e Normandia è abbastanza comune tutto questo.
Arrivando in fondo al porto, imboccando un sentiero che sale sulle scogliere si può ammirare il mare e il paese dall’alto, il sentiero, prosegue fino a raggiungere Looe.
Polperro
Polperro
Polperro
  Cornovaglia: i villaggi sulla Costa Cornica che vi ruberanno in cuore I villaggi costieri della Cornovaglia sono qualcosa di incredibilmente suggestivo, sono il contorno al paesaggio, la linfa di una contea di una bellezza naturale mozzafiato.
0 notes
freedomtripitaly · 4 years
Photo
Tumblr media
Ci sono tanti motivi per cui concedersi una vacanza prima dell’estate. A volte c’è bisogno di staccare un po’ dai frenetici ritmi lavorativi di tutti i giorni, e un bel weekend rilassante è quanto di meglio possa esistere. Oppure si desidera approfittare di qualche offerta speciale per godersi qualche giorno di riposo senza spendere troppo. Ed è proprio per questo che la promozione di Vueling è così interessante: la compagnia aerea low cost propone voli scontati ai propri passeggeri, per regalare loro un’esperienza magnifica. Con la sua offerta imperdibile, potrete viaggiare a partire da appena 24,99 euro verso tutte le destinazioni europee del suo network. L’iniziativa è valida per tutti i voli diretti prenotabili sul sito ufficiale della compagnia in partenza tra il 2 gennaio e il 15 giugno 2020. Ma dovrete affrettarvi: la promozione scade il 19 dicembre 2019, quindi rimane poco tempo per approfittarne. Di occasioni sensazionali ce ne sono a non finire, avete solo l’imbarazzo della scelta. Potete pensare ad un bel fine settimana primaverile da trascorrere in qualche splendida capitale europea: che ne dite di Bordeaux? L’affascinante cittadina francese regala paesaggi davvero spettacolari, e una passeggiata sulle rive della Garonna ammirando le meraviglie del lungofiume – oggi Patrimonio dell’UNESCO – è un’esperienza che potrete annoverare tra le più belle della vostra avventura in vacanza. Se invece volete concedervi un viaggio romantico, magari in occasione di San Valentino, potete sorprendere il vostro partner con qualcosa di davvero speciale. Oltre alla sempiterna Parigi, simbolo per eccellenza dell’amore, ci sono molte altre destinazioni che vi aspettano. Come ad esempio Alicante, piccolo centro portuale spagnolo dall’aria decisamente allegra. Tra le sue viuzze, dove si affollano casette colorate, potrete godere di profumi e sapori unici al mondo. E arrampicandovi verso il castello medievale di Santa Barbara, avrete una spettacolare vista sulla costa mediterranea. Naturalmente, in vista dell’estate, potete iniziare a prepararvi per una vacanza all’insegna del sole e del divertimento. Anche in questo caso ci sono molte scelte a vostra disposizione. Ibiza è senza dubbio la meta perfetta: di giorno, splendide spiagge e acque cristalline dove tuffarsi e godere di un po’ di relax. Di notte, decine di locali pronti a regalarvi grandi emozioni e tanta allegria. Che siate da soli o in compagnia, l’isola spagnola saprà sorprendervi e affascinarvi. https://ift.tt/36LOL5g Vueling: due giorni di offerte per volare fino al 15 giugno Ci sono tanti motivi per cui concedersi una vacanza prima dell’estate. A volte c’è bisogno di staccare un po’ dai frenetici ritmi lavorativi di tutti i giorni, e un bel weekend rilassante è quanto di meglio possa esistere. Oppure si desidera approfittare di qualche offerta speciale per godersi qualche giorno di riposo senza spendere troppo. Ed è proprio per questo che la promozione di Vueling è così interessante: la compagnia aerea low cost propone voli scontati ai propri passeggeri, per regalare loro un’esperienza magnifica. Con la sua offerta imperdibile, potrete viaggiare a partire da appena 24,99 euro verso tutte le destinazioni europee del suo network. L’iniziativa è valida per tutti i voli diretti prenotabili sul sito ufficiale della compagnia in partenza tra il 2 gennaio e il 15 giugno 2020. Ma dovrete affrettarvi: la promozione scade il 19 dicembre 2019, quindi rimane poco tempo per approfittarne. Di occasioni sensazionali ce ne sono a non finire, avete solo l’imbarazzo della scelta. Potete pensare ad un bel fine settimana primaverile da trascorrere in qualche splendida capitale europea: che ne dite di Bordeaux? L’affascinante cittadina francese regala paesaggi davvero spettacolari, e una passeggiata sulle rive della Garonna ammirando le meraviglie del lungofiume – oggi Patrimonio dell’UNESCO – è un’esperienza che potrete annoverare tra le più belle della vostra avventura in vacanza. Se invece volete concedervi un viaggio romantico, magari in occasione di San Valentino, potete sorprendere il vostro partner con qualcosa di davvero speciale. Oltre alla sempiterna Parigi, simbolo per eccellenza dell’amore, ci sono molte altre destinazioni che vi aspettano. Come ad esempio Alicante, piccolo centro portuale spagnolo dall’aria decisamente allegra. Tra le sue viuzze, dove si affollano casette colorate, potrete godere di profumi e sapori unici al mondo. E arrampicandovi verso il castello medievale di Santa Barbara, avrete una spettacolare vista sulla costa mediterranea. Naturalmente, in vista dell’estate, potete iniziare a prepararvi per una vacanza all’insegna del sole e del divertimento. Anche in questo caso ci sono molte scelte a vostra disposizione. Ibiza è senza dubbio la meta perfetta: di giorno, splendide spiagge e acque cristalline dove tuffarsi e godere di un po’ di relax. Di notte, decine di locali pronti a regalarvi grandi emozioni e tanta allegria. Che siate da soli o in compagnia, l’isola spagnola saprà sorprendervi e affascinarvi. Per un break prima dell’estate, potete regalarvi un viaggio speciale: ecco l’imperdibile offerta per volare low cost in tutta Europa.
0 notes
freedomtripitaly · 4 years
Photo
Tumblr media
Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. https://ift.tt/2OTF1OW Capodanno 2020 in crociera: le mete migliori Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. Trascorrere il Capodanno 2020 in crociera è un’ottima idea per festeggiare in modo speciale, visitando posti meravigliosi e location mozzafiato.
0 notes
freedomtripitaly · 4 years
Photo
Tumblr media
Avete voglia di vacanze? Il momento giusto per prenotare potrebbe essere già arrivato: da qualche anno a questa parte, il Black Friday coinvolge sempre un maggior numero di attività, anche in ambito turistico. E si possono così trovare interessanti offerte per pianificare il proprio viaggio da sogno, risparmiando qualcosa. Ryanair, quest’anno, ha fatto le cose in grande. Ai suoi passeggeri ha proposto non uno, bensì dieci giorni di grandi offerte e sconti incredibili, adatti ad ogni esigenza. L’iniziativa della compagnia aerea irlandese, in effetti, non è legata solo al Black Friday – il famoso “venerdì nero” che segue il giorno del Ringraziamento – ma anche al successivo Cyber Monday. Non è un caso se la sua promozione si chiama infatti Cyber Week: per dieci giorni, a cavallo di questo magico periodo ricco di offerte, Ryanair ci regala grandi sorprese. Abbiamo già visto delle splendide offerte per volare in tutta Europa, così come biglietti a prezzi imbattibili per destinazioni molto amate quali Budapest e la Francia. Ma la vera bomba arriva oggi, per il giorno del Black Friday: se prenoterete entro le ore 23:59 di questa sera, venerdì 29 novembre 2019, potrete usufruire di uno sconto davvero incredibile. Sono disponibili oltre 1 milione di posti scontati fino al 25% per volare su tutto il network europeo, nel periodo compreso tra dicembre 2019 e marzo 2020. Il sesto giorno della Cyber Week di Ryanair diventa così l’occasione perfetta per un weekend last minute, o anche per prenotare un Capodanno da favola in qualche splendida località estera. E che dire di una vacanza primaverile, per ritemprarsi dopo i rigori dell’inverno? C’è solo l’imbarazzo della scelta: la compagnia low cost, in partenza da decine di aeroporti italiani, offre infatti tantissime meravigliose destinazioni tutte da scoprire. Volete qualche esempio? In occasione del Natale, non c’è niente di meglio che aggirarsi per i mercatini e immergersi completamente in un’atmosfera magica, immaginando di essere in una favola. E la Germania è uno dei luoghi più affascinanti da questo punto di vista: le feste natalizie sono molto sentite, e decine di città organizzano bellissimi eventi per grandi e piccini. Con Ryanair potrete volare fino a Berlino o Norimberga, e da qui scoprire le meraviglie natalizie della Germania più vera. Se invece state già pensando all’estate e volete dirigervi verso una meta calda, perché non fare una vacanza alle Canarie nel mese di marzo? L’arcipelago spagnolo offre infatti un clima mite tutto l’anno, come se fosse sempre primavera. E quando da noi le temperature sono ancora molto basse, le sue belle isole sono già calde e assolate. Le offerte Ryanair per il giorno del Black Friday – Fonte: 123rf https://ift.tt/2XUob6J Ryanair, le offerte low cost per il giorno del Black Friday Avete voglia di vacanze? Il momento giusto per prenotare potrebbe essere già arrivato: da qualche anno a questa parte, il Black Friday coinvolge sempre un maggior numero di attività, anche in ambito turistico. E si possono così trovare interessanti offerte per pianificare il proprio viaggio da sogno, risparmiando qualcosa. Ryanair, quest’anno, ha fatto le cose in grande. Ai suoi passeggeri ha proposto non uno, bensì dieci giorni di grandi offerte e sconti incredibili, adatti ad ogni esigenza. L’iniziativa della compagnia aerea irlandese, in effetti, non è legata solo al Black Friday – il famoso “venerdì nero” che segue il giorno del Ringraziamento – ma anche al successivo Cyber Monday. Non è un caso se la sua promozione si chiama infatti Cyber Week: per dieci giorni, a cavallo di questo magico periodo ricco di offerte, Ryanair ci regala grandi sorprese. Abbiamo già visto delle splendide offerte per volare in tutta Europa, così come biglietti a prezzi imbattibili per destinazioni molto amate quali Budapest e la Francia. Ma la vera bomba arriva oggi, per il giorno del Black Friday: se prenoterete entro le ore 23:59 di questa sera, venerdì 29 novembre 2019, potrete usufruire di uno sconto davvero incredibile. Sono disponibili oltre 1 milione di posti scontati fino al 25% per volare su tutto il network europeo, nel periodo compreso tra dicembre 2019 e marzo 2020. Il sesto giorno della Cyber Week di Ryanair diventa così l’occasione perfetta per un weekend last minute, o anche per prenotare un Capodanno da favola in qualche splendida località estera. E che dire di una vacanza primaverile, per ritemprarsi dopo i rigori dell’inverno? C’è solo l’imbarazzo della scelta: la compagnia low cost, in partenza da decine di aeroporti italiani, offre infatti tantissime meravigliose destinazioni tutte da scoprire. Volete qualche esempio? In occasione del Natale, non c’è niente di meglio che aggirarsi per i mercatini e immergersi completamente in un’atmosfera magica, immaginando di essere in una favola. E la Germania è uno dei luoghi più affascinanti da questo punto di vista: le feste natalizie sono molto sentite, e decine di città organizzano bellissimi eventi per grandi e piccini. Con Ryanair potrete volare fino a Berlino o Norimberga, e da qui scoprire le meraviglie natalizie della Germania più vera. Se invece state già pensando all’estate e volete dirigervi verso una meta calda, perché non fare una vacanza alle Canarie nel mese di marzo? L’arcipelago spagnolo offre infatti un clima mite tutto l’anno, come se fosse sempre primavera. E quando da noi le temperature sono ancora molto basse, le sue belle isole sono già calde e assolate. Le offerte Ryanair per il giorno del Black Friday – Fonte: 123rf Per il giorno del Black Friday, la compagnia aerea low cost ci regala una grande sorpresa: è il momento giusto per pensare alle prossime vacanze.
0 notes