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#comestellecadenti
come-stellecadenti · 3 years
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Dopo la fine di un amore si rimane da soli e mentre si cammina non c’è più nessuno a cui dare la mano, e tutto il futuro che si era immaginato non esiste più. Come si fa a sopravvivere a tutto questo? Come si fa a ritrovare la fiducia in se stessi quando ti senti inesistente e come si fa a ritrovarla negli altri quando all’altra persona avevi dato tutto, tutto, tutto l’amore che avevi in corpo e nel cuore? io mi sento atterrita, annichilita, vuota. e nel contempo non riesco a pensare ad altro che a lui, a dove stia cosa faccia, con chi sia...e il mio cuore urla “tornerete insieme vedrai. tornerà tutto come prima” ma prima quando? prima come? non è così. un prima esiste solo nella mia di testa, ed è edulcorato dai miei sentimenti e da bei ricordi. io prima stavo male. io un mese, due, tre mesi fa, stavo male. mi sentivo sola. sempre in bilico. eppure stavo con la persona che amo. ora non ci sto più. e mi sento ancora più sola. mi sento come se qualcuno mi avesse letteralmente strappato il cuore dal petto e a volte mi manca il respiro, e impazzisco a star da sola per i troppi pensieri, e impazzisco a stare con gli altri perchè dei loro discorsi così superflui non mi frega niente. e penso a te penso a te penso a te, come hai potuto rovinare tutto? come hai potuto buttare nel cesso la cosa più bella e più vera della tua vita? perchè non riesci a provare amore? quello che ti davo io bastava per due. penso anche questo. e lo so, lo so che mi merito altro, che tu non riesci ad avere una relazione normale ed io invece mi merito per lo meno qualcuno che mi ami con la stessa intensità che lo amo io.  però. però ti penso lo stesso. e il cuore viaggia al pensiero di te che mi dici quello che voglio sentire, CHE CAPISCI.  ma non accadrà mai. e proprio perchè non accadrà mai io devo accettarlo, devo lasciarti andare. non posso più rovinarmi la vita, l’ho già fatto per un anno intero. devo tornare a camminare da sola. e devo reimparare a farlo e a sentirmi di nuovo, bene. integra. completa.
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come-stellecadenti · 3 years
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ti sei mai lasciato trasportare indietro nel tempo da una canzone? due note, e un turbinio di ricordi ti esplode dentro, e tu non hai più 26 anni, non vivi più a Torino: sei una sedicenne , senti il profumo delle ciliegie e dentro sentila confusione più totale. e ti senti sbagliata, sopraffatta da ciò che provi, overwhelmed by yourself si dice in inglese. io sento in diffusione "I follow rivers" e sono così risucchiata nel mio mondo interiore che mi perdo e perdendomi mi lascio cullare dalle onde del mio essere, mi lascio trasportare e navigo, navigo alla deriva, non ho più il controllo. non sono mai cambiata, dentro ho sempre il caos e non comprendo me stessa anche se mi ostino tanto nel farlo. un'immagine per aiutarti: una ragazzina mora, in riva al mare al tramonto, la musica alta, la testa che ondeggia, il cuore pesante però anche leggero, il futuro che sembra lontanissimo. ero così fottutamente ingenua, e innamorata pazza. volevo tatuarmi Kurt Cobain sul braccio, non ero nè di destra nè di sinistra, pensavo che non sarei stata mai dipendente da qualcuno, figurati da un uomo. pensavo un sacco, e per sfogarmi scrivevo tutto su un quadernino con la copertina nera. mi sentivo invincibile come solo un adolescente può. 10 anni dopo, in un altra città, fumo una sigaretta alla finestra guardando la luna e con spotify in riproduzione casuale. ho tante cicatrici addosso adesso, mi sento molto fragile a volte, molto spesso. mi hanno spezzato il cuore e lo spirito due volte ma non per questo ho smesso di credere nell'amore, nel futuro, nelle persone buone, e in fondo anche un pò in me stessa. sempre fedele a quello che sento, vado avanti alla cieca, penso tanto e agisco poco forse, una laurea magistrale in giurisprudenza e un master ma del mondo lavorativo non so ancora un cazzo. gli adulti sono dei bambini cresciuti solo fuori, questo so. e siamo tutti un pò incasinati. malinconica come sempre, non riesco a scrivere un testo decente che non sia un flusso confuso e scoordinato di pensieri, cos'è che voglio fare nella vita? magistratura? l'avvocato? la giornalista? "Volevo scrivere un libro, sai". Il mio sogno nel cassetto che non ho neanche per gioco provato a realizzare. sono una cagasotto. però in realtà sono anche audace e ho rischiato tanto, ho dato il mio cuore in mano a qualcuno che me li ha distrutto due volte e continuo ancora a credere come vedi. nelle cose, nel karma, nel destino. se non è coraggio questo. ma la verità è che non potrei fare altrimenti, perchè io questa sono. oversharing love, overthinker, parole inglesi che mi descrivono perfettamente ma anche no. sole e luna insieme, una condanna e una benedizione sai. e poi l'astrologia. sono Gemelli con Luna in Cancro e ascendente Leone. egocentrica di natura, forte, regale, ma poi con il cuore di panna. perennemente nostalgica. sono stata la reginetta del ballo che poi molla tutto e si mette a scrivere su tumblr fuma tante sigarette e sta sveglia fino all'alba per pensare, in silenzio e in pace. e mi sembra una vita intera ormai che cerco qualcuno che riesca a comprendermi nel profondo e che combaci con me. l'ho trovato? boh. forse dovrei prima trovare me stessa, che mi sono un pò persa, non scrivo più come prima, non leggo più di tanto, ascolto musiche francesi e da un anno ho perso ogni logicità per questo ragazzo che come ti dicevo mi ha spezzato già il cuore. ma io credo nelle cose nelle persone in quello che sento e quindi ci sto ancora insieme. forse sono folle e ancora una sedicenne incompresa che vuole fare la dura e misteriosa ma invece ha solo il casino nella testa. e chiaramente scrivo con il telefono in mano le lucine di natale che mi fanno compagnia e la luna sempre alta nel cielo, e sciolgo un pò di pensieri senza un punto finale. quanto sono complicata. o forse poi non lo sono tanto, sono solo un tornado una tempesta che ha bisogno di porto sicuro in cui calmarsi, e fermarsi. .-e continuo a chiedermi se l'ho trovato, questo mio porto, quando invece dovrei iniziare a far pace con l'idea che la mia ancora sono e sarò sempre, io.
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come-stellecadenti · 3 years
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come quando guardi una stella cadente e non sai cosa desiderare
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come-stellecadenti · 3 years
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vali ogni tua tempesta ogni tuo difetto ogni tua caduta ogni luna storta. La persona giusta resta sia quando ridi che quando vai fuori di testa perchè sei pura sei rara e nessuna sarà mai come te Ecco qual è il tuo potere: NESSUNA SARA’ MAI TE.
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come-stellecadenti · 4 years
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oggi mi sento molto dentro, vedo le cose dal di fuori ma le percepisco come mie, mi sento come se, dopo un’infinità di tempo, riuscissi finalmente ad accedere al mio occhio interno, a fermarmi un attimo, a riflettere per me.  Mi sento come, se fossero mesi, un intero anno, che corro corro corro corro in avanti corro indietro e non mi fermo mai, mi lascio travolgere dagli eventi da ciò che mi succede da quello che provo, da tutto quello che provo. e non ci capisco infatti più niente.  mi sento come un onda, in balìa della luca, delle maree, dei cicli lunari. così io: travolta da un amore che volevo ma forse no, da una storia più grande di me, molto più grande di me, da responsabilità decisioni da prendere nel breve termine, ferite col passato da scontare e ferite tutte nuove da medicare.  io non sono brava cazzo, non sono brava per niente e fare i conti con le cose, io scappo, ci ho messo anni a metter su la cenere sul mio ultimo (e primo) amore.  e adesso? adesso mi sento fottuta su tutti i fronti. ho questa dipendenza emotiva che mi impensierisce ogni giorno, perchè io non ero così, io non sono mai stata così  eppure oramai neanche me lo ricordo più com’era prima. prima di lui, prima di noi. quali erano le mie fonti di felicità? come andavo a letto serena e tranquilla? mi è tutto oscuro. mi sono oscura io. adesso lo aspetto per dormire, e nonostante la sua tossicità, nonostante quello che ho scoperto, che mi ha fatto....lo amo. lo amo ancora. lo voglio. mi immagino la mia vita insieme a lui, condivisa con lui. una casa, dei bambini, le mie vittorie. mi sento in una gabbia creata con le mie stesse mani, e non so come uscirne. e nessuno può aiutarmi.  me la devo gestire da sola (come sempre) ma nè Serena, nè la mia mamma possono fare tanto. ho fatto una scelta, anzi in realtà non ho mai davvero neanche preso in considerazione di lasciarlo, sarebbe stato tutto difficile impossibile, mi diceva la mia testa, ed io altro dolore e pesantezza non me lo meritavo nella mia vita, non me lo meritavo.  eppure, sono qui, ad arrovellarmi il cervello, per chi?? per cosa?? mi sento libera senza poterlo essere con chi posso sfogarmi, liberarmi?? vorrei vorrei correre libera, nel vento e sentirmi di nuovo, mia.
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come-stellecadenti · 3 years
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Prévert e i giovani innamorati
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come-stellecadenti · 3 years
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Leggete per voi stessi, per trarre ispirazione, per il dolce tumulto che avete nelle vostre belle teste. Ma leggete anche contro voi stessi, per porvi interrogativi e confessare impotenze, per disperazione ed erudizione. Leggete le osservazioni distaccate e sarcastiche dei filosofi cinici. Leggete gli autori di cui non potete ancora capire l’oscurità, la malizia, la follia o la grandezza, perché solo in questo modo crescerete, sopravvivrete a voi stessi e diventerete quello che siete.
Adam Zagajewski
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come-stellecadenti · 3 years
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Che strana sensazione il mondo continua a correre mentre il tuo pezzetto di mondo improvvisamente impattando contro un dolore si ferma .
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come-stellecadenti · 4 years
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𝒖𝒏 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐, 𝒖𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒎𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒓𝒊𝒗𝒂 𝒂𝒍 𝒎𝒂𝒓𝒆, 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆, 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒂 𝒕𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆, 𝒆𝒅 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒔𝒖, 𝒇𝒊𝒏 𝒅𝒐𝒗𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒊𝒆𝒅𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆 ⋆⋆
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come-stellecadenti · 3 years
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la verità è che ho appena realizzato che ho rinunciato al fuoco - il mio - in nome di un amore che dovrebbe essere più adulto e più maturo ma non ho fatto i conti con la mia essenza libera e selvaggia e romantica nel modo più puro possibile e ribelle, ribelle sempre cazzo e allora, sono inquieta perchè mi manca la passione il rischio mi manca quella pazzia che ha sempre fatto parte di me e ascolto Liberato e penso che io ho sangue meridionale nella mie vene e questo si vede dal mio istinto dalla mia passionalità  io sono fuoco e voglio fuoco, con me e se non lo ottengo, lo cercherò da qualcun altro lo cercherò da qualcun altro -
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come-stellecadenti · 4 years
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ho scoperto che le cose belle appassiscono e che i sogni dentro ai cassetti marciscono e che la gente non crede mai troppo e le parole trovano il tempo che possono, che non puoi morire due volte di seguito e che se fuori piove io dentro nevico
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come-stellecadenti · 3 years
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"𝑪’𝒉𝒂𝒊 𝒊𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒕𝒕𝒐 𝒂𝒅𝒅𝒐𝒔𝒔𝒐. 𝒆 𝒕𝒖 𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒎𝒂𝒍𝒆𝒅𝒆𝒕𝒕𝒂, 𝒆 𝒍𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂 𝒅𝒂 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒂, 𝒉𝒂𝒊 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒓 𝒔𝒐𝒍𝒂, 𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒊 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒐 𝒕𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒔𝒄𝒆, 𝒇𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐, 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆."
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come-stellecadenti · 4 years
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a me che non ho mai smesso di sognare e di crederci. al mio cuore coraggioso e ribelle 🔐💫🖤
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come-stellecadenti · 3 years
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amore
puro vero folle indissolubile, amore
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come-stellecadenti · 4 years
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oggi penso a tutto quello che potevamo essere e che non saremo mai. e fa male, fa male parecchio, perchè noi eravamo, siamo le persone giuste al momento sbagliato, e questo mi fa incazzare parecchio in un punto preciso del mio cuore spezzato perchè dopo anni di silenzio e dolore e nostalgia ho trovato davvero la persona adatta a me, con cui parlare del passato e dei nostri sogni e del futuro e passare tutta la notte a fumare e a guardare le stelle, in grado di calmarmi e di motivarmi e di farmi credere in me stessa, di nuovo, io davvero mi fidavo di te. mi fidavo dei nostri occhi quando si mescolavano e delle nostre risate e di tutto quello che lasciavamo fuori quando stavamo insieme, e delle nostre mani che si cercavano e le lacrime che mi escono fuori adesso nessuno può capirle nessuno sa perchè io ci ho creduto davvero in noi e dio, dio se ci ho provato, ci ho provato con tutta me stessa ho raccolto ogni briciolo di me del mio cuore distrutto, per capire te e ricreare un noi e tenere assieme i pezzi, ma non è bastato, non basta mai. anche se continuo a farmi male io anche se mi spingo sempre più in la, sempre un pò più in là, facendo cose che non ho mai fatto, non è bastato. e questo fa male, fa male parecchio. ma volevo comunque dirti che non rimpiango niente, è stato bellissimo, mi hai fatto sentire amata per la prima volta nella mia vita, amata davvero intendo, parlavi dei miei pregi e dei miei difetti come se fossero cose preziose, toccavi il mio corpo come se fosse ciò che più desiderassi al mondo, e poi i nostri occhi, i nostri occhi. io non lo dimenticherò mai. non dimenticherò mai come ci guardavamo, vicini uno di fronte all’altro e in una stanza, lontani come due magneti. e se piango è perchè io ho sentito tutto, ho sentito ogni cosa nel profondo della mia anima e fin lì nessuno c’era arrivato e invece tu sì e non ti odio, dio no che non ti odio, non ti considero un pezzo di merda ma anzi anche tu eri la mia persona ecco sì questo ti volevo dire, anch’io lo pensavo, di averti finalmente trovato, lo pensavo e lo penso ancora. ma come spesso accade, chi si ama davvero non sta insieme, e così il destino mi ha giocato un altro brutto tiro e tu non sei in realtà il mio per sempre, e va bene, va bene giuro è solo che lo devo metabolizzare, lo devo accettare, devo farci i conti che anche tu adesso farai parte del mio doloroso, ma pur sempre bellissimo, passato. ecco i ricordi che si moltiplicano. Torino sarai sempre tu per me. Sei tu la mia città. e mi si spezza il cuore e piango ancora perchè non riesco non ci riesco mai a lasciare andare le cose, mi ci aggrappo con le unghie e con i denti e stringo stringo e forse ti ho stritolato, è vero, ma se l’ho fatto è perchè io mi sono innamorata di te profondamente e senza neanche accorgemnee, senza neanche volendolo fare ed è così che ci si innamora davvero, si perde la testa, la cognizione del reale e del surreale, del passato e del futuro, di cosa è giusto e cosa no, e ti amo sì ti amo, e dunque, sì eccomi, sono qui, con altre ferite da leccarmi da sola e da curare cono la forza che mi rimane e pezzi di me sparsi nel ber Florio del nostro primo appuntamento e lungo il Po , mentre ricordo quanto eravamo belli e innamorati a ridere a crepapelle mano nella mano e immaginare il nostro futuro e a baciarsi nella notte, io l’ho provato cosa significa vivere del nostro amore e non riesco a trovare nessun altra parola se non che è stato bellissimo, è stato magico che se ricordo piango e sto male perchè non capisco, non capisco proprio come questo sia potuto sbiadire e finire.come siamo potuti finire noi. ma chiaramente ci sono cose che nessuno sa, cosa che solo il vento si porterà con se, segreti inenarrabili, segreti del nostro amore. ricordo tutto e sempre lo farò. te lo volevo dire sai perchè è importante. è stato speciale quello che abbiamo vissuto e sono stanca dell’orgoglio delle bugie che mi hai detto, non importa non importa io mi fido di quello che sento e di quello che ho sentito, va bene, non m’importa più di niente davvero, ma io ti ho amato davvero, in modo puro ed innocente, io ti ho amato. non voglio fingere più nè nascondermi, sì, ti amavo. e questo vul dire che ti amerò sempre, che ti sei appropriato di una parte di me, del mio cuore che ora non ho più, ma vabene. tutto ciò che devo fare ora, è ripartire da lì. 
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come-stellecadenti · 4 years
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Ci sono ricordi che se chiudi gli occhi sono lì e li tocchi e scendono le lacrime. Così.
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