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#Studio ESSECI
blogexperiences · 2 months
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A Venezia dal 16 aprile tutte le Preview dello STUDIO ESSECI durante la Biennale
ROBERT INDIANA: THE SWEET MYSTERY. Evento collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia18 aprile 2024 – 24 novembre 2024Procuratie Vecchie in Piazza San Marco Press breakfast & Preview:  mercoledì 17 aprile, dalle 9.00, presenti i curatori Ad essere proposto è un originale focus su uno degli artisti contemporanei più famosi: Robert Indiana, popolare soprattutto…
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fripperiesandfobs · 5 years
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Laferrière evening dress of Alexandra, Princess of Wales (later Queen Alexandra) ca. 1900
From the V&A via Studio Esseci
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culturame · 7 years
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Suggerimenti per vacanze da sogno!
Suggerimenti per vacanze da sogno!
5 proposte per una vacanza davvero speciale. Verbier, Isole e Rocca Borromeo, Sacri Monti del Piemonte, Pienza, Pistoia e Alte Terre del Prosecco. Per chi non si accontenta! Per chi non si accontenta delle “solite” vacanze, ecco alcune proposte davvero speciali, dove la straordinarietà è data dai luoghi ma anche da ciò che quei luoghi offrono in questi mesi. Cominciamo dalla vicina Svizzera, ed…
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personal-reporter · 5 years
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CAROSELLO. Pubblicità e Televisione 1957 – 1977. In Mostra alla Fondazione Magnani-Rocca
Alla Fondazione Magnani-Rocca si apre un nuovo capitolo nell’indagine della storia della Pubblicità in Italia. La #mostra “Carosello. Pubblicità e Televisione 1957-1977” – allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso #parma dal 7 settembre all’8 dicembre 2019, a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi – segue infatti dopo due anni la prima esposizione dedicata alla storia della pubblicità dal 1890 al 1957. Fu l’occasione per ripercorrere la nascita e l’evoluzione della comunicazione pubblicitaria e in particolare del manifesto, permettendo al visitatore di comprenderne la genesi, dai primi schizzi ai bozzetti, fino al manifesto stampato. Se in quella prima tappa della storia della pubblicità fu possibile ammirare le creazioni di cartellonisti come Leonetto Cappiello, Sepo, Marcello Dudovich o Plinio Codognato. Questa nuova occasione espositiva permette di continuare a seguire l’evoluzione della storia della #grafica pubblicitaria e del manifesto con grandi designer come Armando Testa, Erberto Carboni, Raymond Savignac, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, affiancandola a un nuovo media – la televisione – che con Carosello mosse i primi passi nel mondo della pubblicità. Il visitatore quindi troverà tantissimi, celebri manifesti di quel periodo, affiancati ai bozzetti e agli schizzi, e insieme avrà la possibilità, grazie a una serie di schermi distribuiti nelle sale espositive, di ripercorre l’unicità e l’innovazione degli inserti pubblicitari di Carosello, vincolati al tempo a rigide regole di novità e lunghezza. Si scoprirà così l’universo dei personaggi animati che sono nati con la televisione, come La Linea di Osvaldo Cavandoli, Re Artù di Marco Biassoni, Calimero di Pagot o Angelino di Paul Campani, fino alla moltitudine di personaggi nati dalla matita di Gino Gavioli. Bozzetti, schizzi, rodovetri, storyboard sono gli elementi a complemento della serie di cartoni animati presentati in #mostra. A cui si aggiungono gli inserti pubblicitari in cui sono protagonisti i più importanti cantanti dell’epoca da Mina (Barilla) a Frank Sinatra, da Patty Pravo a Ornella Vanoni e Gianni Morandi o grandi attori come Totò, Alberto Sordi, Virna Lisi, Vittorio Gassman e grandi registi come Luciano Emmer, Mauro Bolognini, Ettore Scola, i fratelli Taviani, oltre a personaggi tv popolarissimi come Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Raffella Carrà, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. La cultura di massa – Una selezione dei più importanti oggetti promozionali dell’epoca come l’ippopotamo Pippo, o i gonfiabili di Camillo il Coccodrillo, della Mucca Carolina, di Susanna tutta Panna completano la presentazione della pubblicità dei primi trenta anni della seconda metà del Novecento. Carosello, infatti, ebbe successo anche perché creò e impose i suoi caratteristici personaggi. Umberto Eco all’epoca sosteneva, nel saggio Ciò che non sappiamo della pubblicità televisiva, che si trattava di personaggi ambigui ed esili, di personaggi cioè che, a differenza degli eroi e dei personaggi mitologici tradizionali, non erano «portatori di un’idea» e avevano perso «la nozione di ciò che dovevano simboleggiare». Eppure, forse proprio grazie a questa loro apparente debolezza comunicativa, tali personaggi hanno saputo integrarsi efficacemente con la cultura di massa della società italiana. Hanno saputo cioè diventare vere e proprie “icone”, esseri senza profondità, spesso, come ha sottolineato lo stesso Eco, anche indipendentemente dai prodotti da cui erano nati. La fiabesca rivoluzione dei consumi – La pubblicità di quel periodo – dal 1957 al 1977, non solo televisiva – introdusse una vera e propria rivoluzione nel patrimonio culturale e visivo di tutti. Carosello era trasmesso in bianco e nero, ma per gli italiani era ricco di colori. Aveva infatti i colori del consumo, i colori di un nuovo mondo di beni luccicanti che si presentavano per la prima volta sulla scena sociale: lavatrici, frigoriferi, automobili, alimenti in scatola, etc. Carosello non era semplicemente pubblicità, ma un paesaggio fiabesco dove regnavano la felicità e il benessere, un paesaggio estremamente affascinante per una popolazione come quella italiana che proveniva da un lungo periodo di disagi e povertà. Un paesaggio onirico che esercitava un effetto particolare nei piccoli paesi, nelle campagne e nelle regioni più arretrate, dove rendeva legittimo l’abbandono di quell’etica della rinuncia che apparteneva alla vecchia cultura contadina, in favore dell’opulenza della città e dei suoi beni di consumo. Carosello, dunque, ha insegnato a vivere la modernità del mondo dell’industria, ha insegnato cioè che esistevano dei nuovi beni senza i quali non ci si poteva sentire parte a pieno diritto del nuovo modello sociale urbano, industriale e moderno. E ha insegnato anche come tali beni andavano impiegati e collocati all’interno del modo di vita di ciascuno. Seppure vincolato dalle rigide norme imposte dalla Rai puritana dell’epoca, ha comunque potuto mostrare le gratificazioni e le diverse fonti di piacere che erano contenute nei nuovi beni di consumo. Forse non è un caso che a Carosello lavorassero insieme i migliori creativi e le migliori intelligenze del teatro e del cinema italiano dell’epoca. Le collaborazioni – L’esposizione, fra gli altri contributi, si avvale della collaborazione col prestito di un importante numero di bozzetti originali e manifesti di Carboni, Iliprandi, Testa, Tovaglia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di #parma, e di manifesti d’epoca del Museo nazionale Collezione Salce di Treviso e della Collezione Alessandro Bellenda – Galleria L’IMAGE, Alassio (SV), della Fondazione Luigi Micheletti di Brescia, di archivi aziendali e di importanti collezioni private. Per tutta la parte filmica si avvale del contributo dell’Archivio Generale Audiovisivo della Pubblicità Italiana e del personale apporto del suo Fondatore e Direttore, lo storico della pubblicità Emmanuel Grossi. L’Archivio Storico Barilla, da ora disponibile online sul sito www.archiviostoricobarilla.com con oltre 35.000 documenti consultabili, ha messo a disposizione alcuni spettacolari caroselli con Mina (1967) con gli abiti disegnati da Piero Gherardi, costumista di Fellini, rari “rodovetri” utilizzati per le animazioni dei caroselli con Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, per il Gran Pavesi disegnati da Marco Biassoni e alcune storie di Topo Gigio, testimonial per i Pavesini fra il 1963 e il 1975. La #mostra e il catalogo – La #mostra – a cura di Dario Cimorelli, cultore di storia della pubblicità, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione, come il precedente capitolo dedicato alla pubblicità del periodo 1890-1957 – è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, dove, oltre ai saggi dei curatori e alla riproduzione di tutte le opere esposte, vengono ripubblicati testi fondamentali di Omar Calabrese su Carosello e su Armando Testa, a cui vengono affiancati nuovi testi di Emmanuel Grossi su cinema, musica e animazione in rapporto a Carosello, Roberto Lacarbonara sull’attività di Pino Pascali in ambito pubblicitario, Stefano Bulgarelli sulla Scuola modenese di Carosello. CAROSELLO. Pubblicità e Televisione 1957-1977 Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma). Dal 7 settembre all’8 dicembre 2019. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso. Ingresso: € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti – € 10,00 per gruppi di almeno venti persone – € 5,00 per le scuole. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 [email protected] www.magnanirocca.it Il sabato ore 16.00 e la domenica e festivi ore 11.30, 15.30, 16.30, visita alla #mostra con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a [email protected] , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 17,00 (ingresso e guida). Presentando il biglietto d’ingresso della Fondazione è possibile visitare lo Csac a prezzo scontato www.csacparma.it. Mostra e Catalogo (Silvana Editoriale) a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi, saggi in catalogo di Omar Calabrese, Stefano Bulgarelli, Dario Cimorelli, Emmanuel Grossi, Roberto Lacarbonara, Stefano Roffi. Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Stefania Bertelli [email protected] tel. 049 663499 La #mostra è realizzata grazie al contributo di: FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA. Media partner: Gazzetta di #parma. Con la collaborazione di: AXA XL Art & Lifestyle, parte di AXA XL, divisione di AXA, e di Aon Angeli Cornici, Cavazzoni Associati, Fattorie Canossa, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico. www.magnanirocca.it Read the full article
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culturame · 7 years
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Settimane di Ferragosto gratis ai Musei Civici di Brescia
Settimane di Ferragosto gratis ai Musei Civici di Brescia
Dedicato a tutti i cittadini e i turisti che trascorreranno il proprio tempo libero alla scoperta di Brescia, dei suoi musei e delle sue magnifiche mostre SETTIMANE DI FERRAGOSTO GRATIS AI MUSEI CIVICI DI BRESCIA Dall’8 al 20 agosto per tutti ingresso gratuito ai Musei Civici e ingresso speciale 2×1 alle mostre del Brescia Photo Festival in Santa Giulia: Steve McCurry “Leggere”, “Magnum’s first”…
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culturame · 7 years
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Grande attesa per la Mostra dell'anno: Kandinsky ->Cage a Palazzo Magnani
Grande attesa per la Mostra dell’anno: Kandinsky ->Cage a Palazzo Magnani
11 novembre 2017 – 25 febbraio 2018 Mostra a cura di Martina Mazzotta Cresce il fermento per quello che si annuncia come uno dei momenti più attesi della prossima stagione espositiva: la mostra KANDINSKYa CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte che sarà inaugurata il prossimo 11 novembre a Reggio Emilia. Per celebrare vent’anni di attività espositiva, la Fondazione Palazzo Magnani ospiterà, in un…
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culturame · 7 years
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Imago Mundi: a Venezia arriva il Nord America
Imago Mundi: a Venezia arriva il Nord America
Un’esposizione dedicata al Nord del continente americano: 759 artisti danno forma alla creatività contemporanea di Canada Centro-Orientale, Canada Occidentale e delle comunità Inuit e di Indigeni nordamericani Il mosaico visuale di un territorio vasto e multiforme, in cui si esprimono esperienze culturali, estetiche e artistiche di raro fascino e poliedricità: questo è “Great and North”, la…
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culturame · 7 years
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Marino Marini, la grande mostra da settembre a Pistoia
Marino Marini, la grande mostra da settembre a Pistoia
Con il titolo “Marino Marini. Passioni visive” la Fondazione Marino Marini propone, del Maestro, la prima retrospettiva che ambisce a situarlo organicamente nella storia della scultura. L’esposizione, che si terrà in Palazzo Fabroni a cura di Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, si presenta come uno dei momenti di punta delle Celebrazioni di Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017. La mostra è…
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culturame · 7 years
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Le Secessioni europee in arrivo a Palazzo Roverella
Le Secessioni europee in arrivo a Palazzo Roverella
Negli ultimi anni in Italia il tema delle Secessioni è stato indagato e presentato in rassegne prevalentemente dedicate al singolo episodio viennese e a quello romano. “Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L’onda della modernità”, la mostra a cura di Francesco Parisi in programma a Rovigo a Palazzo Roverella, dal 23 settembre 2017 al 21 gennaio 2018, propone per la prima volta un panorama…
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culturame · 7 years
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La Biennale Int. dell'Antiquariato di Firenze annuncia le prime meraviglie
La Biennale Int. dell’Antiquariato di Firenze annuncia le prime meraviglie
La 30ma edizione della Biennale dei Capolavori apre al Novecento recente e annuncia le sue meraviglie   Apre i battenti il 23 settembre l’edizione del trentennale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, ospitata nella tradizionale sede di Palazzo Corsini, sul Lungarno fiorentino. Gli organizzatori sono da tempo al lavoro, sotto l’attenta regia di Fabrizio Moretti, che della…
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culturame · 7 years
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Paolo Fresu in uno speciale cd per "Magister Giotto"
Paolo Fresu in uno speciale cd per “Magister Giotto”
“Magister Giotto” è uno speciale CD realizzato in occasione dell’omonima mostra che si terrà alla Scuola Grande della Misericordia a Venezia dal 13 luglio al 5 novembre per i 750 anni della nascita del grande artista fiorentino. Si tratta di una esposizione multimediale il cui formato non ha precedenti e che ne racconta la produzione artistica attraverso un percorso visivo e auditivo in un…
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culturame · 7 years
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Nuovo allestimento per il Castello di Ferrara
Nuovo allestimento per il Castello di Ferrara
A partire dal 29 giugno, il percorso L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi da Boldini a De Pisis nel Castello Estense viene, in parte, rinnovato per consentire al pubblico di ammirare altri capolavori delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Una selezione di opere temporaneamente ricoverate nei depositi del museo viene a sostituire alcuni dei dipinti e dei disegni, per un…
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culturame · 7 years
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Un grande Magister Giotto con Fresu e Zingaretti a Venezia
Un grande Magister Giotto con Fresu e Zingaretti a Venezia
Giotto, grande artista del Trecento, comunicato con linguaggi contemporanei a chi vive il mondo di oggi. L’originale proposta la si vive alla Scuola Grande della Misericordia dove, dal 12 luglio al 5 novembre, Cose Belle d’Italia Media Entertainment propone “Magister Giotto”. “Il nostro obiettivo, chiarisce il Direttore Artistico Luca Mazzieri, è riuscire a comunicare la grande arte italiana nel…
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culturame · 7 years
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Il Rinascimento di Marcello Fogolino al Castello del Buonconsiglio
Il Rinascimento di Marcello Fogolino al Castello del Buonconsiglio
Tra il 1531 e il 1533 il Magno Palazzo era un grandioso cantiere rinascimentale dove pittori, scultori, artigiani, garzoni di bottega lavoravano a tempo record per rendere sontuosa la nuova dimora rinascimentale del principe vescovo Bernardo Cles. Dopo le grandi mostre monografiche dedicate ai pittori che affrescarono il maniero ovvero Girolamo Romanino e i fratelli Dosso e Battista Dossi, il…
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culturame · 7 years
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Bononi va in restauro, in attesa della grande mostra
Bononi va in restauro, in attesa della grande mostra
Presentazione delle attività di analisi e di restauro dell’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado In attesa della grande mostra che dal 14 ottobre 2017 all’8 gennaio 2018, Palazzo dei Diamanti dedicherà a Carlo Bononi, un accordo a cinque è stato attivato per il recupero e la valorizzazione della tela del Maestro raffigurante l’Incoronazione della Vergine conservata in…
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culturame · 7 years
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A Venezia Pirro Cuniberti di Francesco Poli
A Venezia Pirro Cuniberti di Francesco Poli
In concomitanza con la 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia e a un anno dalla scomparsa, la mostra ideata e promossa dalla Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. per gli spazi di Art Warehouse Zattere vuole rendere omaggio a Pirro Cuniberti, una delle grandi figure dell’arte italiana, imponente ma discreta, capace di far proprie le suggestioni di respiro europeo per proporre un lavoro che si…
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