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#Monte Verità
jareckiworld · 1 year
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Hans Arp (1886-1966) — Roue Oriflamme (Goldflammendes Rad) [stainless steel, at Monte Verità, Ascona, Switzerland, 1962]
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kon-igi · 4 months
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UNA VOLTA HO SCRITTO DUE COSE
Non importa quali e dove.
La prima la scrissi tanti anni fa - tredici - e a mia discolpa posso dire che ero un individuo profondamente diverso, più rabbioso e ipergiudicante, ma di fatto questa cosa scatenò tutta una serie di reazioni nei confronti di una persona che fu costretta a sparire per il pubblico lubidrio.
Io ero già 'famoso' - le virgolette vi dicono quanta compassione mi faccio solo a usarlo, questo aggettivo - e questa persona una perfetta sconosciuta che, non si era forse comportata in modo simpatico ma lo squilibrio tra la mia capacità di insultarla - e soprattutto farla insultare - e la sua capacità di difendersi era ENORME.
Tre anni fa, quasi quattro, invece, in pieno Covid decisi di affrontare l'argomento pandemia e vaccino su una pagina FB creata all'uopo e lì potei toccare con mano lo squilibrio tra me e loro... nel senso che di sicuro io ero più competente ma loro erano di più e quindi mi ritrovai, fisicamente, a non riuscire più nemmeno a rispondere o interagire perché gli insulti, le accuse e gli auguri di morte erano così variegati e numerosi che cominciai a provare sconforto e, a tratti, amarezza.
Sia 13 anni fa come 3 anni fa l'errore fu tutto mio, nel senso che mi illusi di avere una verità più vera di quella di altri e che alla fine questa verità avrebbe prevalso.
Verità...
La stessa parola che hanno usato Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli, per amor di ricerca della quale hanno massacrato mediaticamente una poveraccia che voleva fare pubblicità al suo locale con una recensione gay friendly farlocca e che poi s'è ammazzata per la disperazione.
Una cosa la voglio dire, a voi tutti, me 'famoso' compreso...
Non siamo così importanti.
Io sono un cinquantenne sovrappeso che guadagna 1300 euro al mese e si sveglia urlando nel mezzo della notte. Nei prossimi vent'anni probabilmente mi verrà un tumore o un accidente cerebrovascolare e prego già da ora Crom di farmi schiattare alla svelta per non diventare un doloroso peso per le persone che amo. Magari un giorno vi chiederete perché non posto più e qualcuno vi dirà che sono morto dilaniato tra le lamiere della mia macchina dopo esser volato giù da un monte.
Dove sarà tutta la mia 'importanza' e a che cosa sarà servita?
Quindi, per cortesia, non parlatemi di 'ricerca della verità' quando non siete altro che dei miserevoli strisciaschermo con due o tremila follower che usano il pollice opponibile giusto per afferrarsi le caccole in fondo al naso.
Giornalismo di inchiesta e ricerca della verità... Mauro de Mauro e Heidegger si stanno rigirando così tanto nella tomba da aver perforato la crosta terrestre e io a quegli ignobili individui vorrei dire una cosa, consapevole che lo squilibrio di potere tra me e loro è così grande da non temere che abbiano a soffrirne.
Il giornalismo di inchiesta e la ricerca della verità si fanno per denunciare grandi ingiustizie e schierarsi dalla parte delle vittime, mentre voi siete solo frignanti individui meschini che neghereste di aver rubato la marmellata pure se vi colasse dalle orecchie.
Se per le masse siete quel tipo di eroi, allora ricordate di tenere sempre il passo e di non cedere mai perché la vostra gente ha coltelli, forchette e tanta fame... ed è un attimo che il prossimo pasto diventiate voi.
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pwlanier · 1 year
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Screen-printed mandalas by Olga Fröbe-Kapteyn 1930
Olga Fröbe-Kapteyn was born into an artistic and politically active Dutch family living in London. She studied at Zürich University of Arts and although she did not make a living as an artist, she would produce hundreds of vivid abstract paintings inspired by Eastern mandalas and her esoteric visions. After a period in Berlin, she returned to Switzerland following her husband’s premature death and settled outside of Ascona, a municipality bordering Italy on the shore of Lake Maggiore.
At the end of the nineteenth century, Ascona had begun to attract those seeking an alternative to modern life. On Monte Verità, the “mountain of truth”, anarchists, nudists, and vegetarians experimented with communal living, free love, and plotted a utopian society. Over the decades, it played host to sharp critics of technology and capitalism, as well as to many who shaped the aesthetics and philosophies of modernism. Visitors included: the artists Sophie Taeuber-Arp, Jean Arp, and Paul Klee; anarchists and socialists such as August Bebel, Peter Kropotkin (an old friend of Fröbe’s mother), Otto Braun, as well as Lenin, Trotsky, and Bakunin; the dancers Isadora Duncan and Rudolf von Laban; and poets, authors, and philosophers like Hermann Hesse, Thomas Mann, Stefan George, and Rudolf Steiner.
In 1905, the German anarchist Erich Mühsam dreamt of Ascona serving as a refuge for “freed or escaped prisoners, for the pursued homeless”, and for everyone else unfit or unwilling to become productive members of capitalist society.9 As the area became increasingly fashionable and a magnet for minor European nobilities with esoteric interests, a German journal identified Ascona as “Berlin’s outermost suburb”. “Anyone from the German literati in search of a vacation spot that comes with the possibility of a think piece guaranteed to be accepted by any paper should make their way to Ascona”, the journalist stated, promising that here you can discover “a lizard . . ., a movie star, or a new religion”.10 Bolstered by Swiss neutrality, Ascona evolved into a place where disenfranchised aristocrats rubbed shoulders with revolutionaries, while keeping close connections to the avant-garde art scene of Zürich.
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The entrance gate to Sanatorium Monte Verità, Ascona, Switzerland, ca. 1907
Public Domain Review
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elperegrinodedios · 9 months
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Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra ad un monte non può essere nascosta. Haleluyah! (Mt. 5:14)
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Voi siete il sale della terra, ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?
(Mt. 5:13)
"Pellegrini in movimento, guerrieri sempre attivi e testimoni veraci. Uomini e donne, saporiti con le parole e piccanti nelle opere, freddi o caldi ma mai tiepidi. È meglio sbagliare una volta in verità che aver ragione mille volte nella menzogna con la massa". Meglio lupo che pecora. Meglio uomo che maschio, meglio donna che femmina.
lan ✍️ 📷
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magicdreamspoetry · 6 months
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Hans Arp (1886-1966) — Roue Oriflamme (Goldflammendes Rad) [acero inoxidable, en Monte Verità, Ascona, Suiza, 1962]
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uncaldoinvernofa · 11 months
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Messaggio di Febi Harani cancellato da FB:
❌ATTENZIONE❌
le colline e i paesi sono stati abbandonati al loro destino! Niente esercito,vigili del fuoco né altro! Nessuna centralina risponde nessuno interviene! Questo non da ieri ma da una decina di giorni perché il disastro che avete visto o peggio subito in pianura ha anche origine sui monti ed era già preannunciato da dieci giorni con frane e dissesti gravi! La regione emilia Romagna in fattispecie la città metropolitana di Bologna dopo averci chiuso in casa senza accesso alle strade ma senza dare aiuti alimentari o acqua ha ritenuto tramite i suoi specialisti che era tutto in sicurezza e ha riaperto senza intervenire in alcuna maniera! Nemmeno sulle strade in evidente crollo né su quelle in cui i fiumi avevano eroso i fianchi fra cui la provinciale Idice! Monterenzio dopo le scuole, Fiumetto, Savazza, Monte delle Formiche e tutti i paesi adiacenti sono non raggiungibili da giorni! La gente spala da sola NON CI SONO AIUTI! fate sapere al mondo la realtà! Le milioni di tonnellate di roccia e terra che stanno franando dentro i fiumi hanno aumentato il carico idrico e la sua forza in maniera esponenziale! Fate sapere a tutti come funziona la giunta bonaccini che fra le altre cose ha dovuto rinunciare a 55,2 milioni stanziati dal pnrr per il sistema idrico e la sua messa in sicurezza perché incapace di utilizzarli oppure perché i progetti in chiaro non interessano! Elicotteri e droni passano solo per fare servizi tg strappalacrime ma nessun elicottero di acqua o alimenti! Non abbiamo più le strade e i fiumi non sono guadabili,hanno lasciato la popolazione inerme da sola!
FATELO SAPERE A TUTTI IN MANIERA CHE SI COMPRENDA LA REALTÀ! questi sono i fatti e non ho molto da aggiungere se non che è ora di aprire gli occhi! Questa non è una regione di eccellenze ma di patti da cosche,cementificazione selvaggia,chimica agroalimentare, nessuna veduta del futuro, nessun rispetto,nessuna remora morale tale e quale le regioni gestite da mafia! Fatelo sapere,fatelo sapere che il dolore di chi ha perso tutto non sia inutile! Ci sono anziani,bambini,adolescenti,animali nelle stalle,pensate che non hanno nemmeno dato la dad ai ragazzi bloccati in casa,a loro avviso le scuole SONO APERTE A BOLOGNA E LIMTROFI E BISOGNA RAGGIUNGERLE! non trapela nulla di cosa stia succedendo quindi la situazione peggiorerà! Piove e noi siamo qui a spalare, cercare gli ultimi animali morti nei box e cercando di capire come procedere ai prossimi giorni! Non fatelo per me che un tetto ancora sulla testa lo possiedo, fatelo per onore della verità! Non c'è la si farà a lungo a spalare! Qui sono venuti giù interi boschi! Fatelo per la comunità di Monterenzio e di tutti i paesi collinari e montani,fatelo per il vostro futuro perché se non si risolvono i problemi a monte siete condannati anche a valle,la regione non fa manutenzione a strade e boschi e non ti permette di farla a te privato proibendogli di chiudere anche una buca, non ascolta i consigli di chi ci vive e ci riduce così! Nessun evento avverso ! Tutto da copione,anche le piogge erano ben segnalate assieme alla loro capacità eppure si è ritenuto di affermare che andava tutto bene!
Inviate a tutti se credete che la gente sappia e che inviino almeno i militari! Ci sono strade crollate siamo isolati
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asllanismo · 4 months
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Poi se vogliamo possiamo farlo il giochino dove fingiamo di essere tutti scemi. Ma personalmente, e penso che sia di opinione simile chi lavora e gira attorno al mondo Inter, non è che mi vada tanto.
Perché sì, se volete possiamo fingere che Allegri sia stato (ri)preso due anni e mezzo fa con un contratto di quattro anni e lo stipendio più alto della Serie A per fare il traghettatore. Che gli siano stati fatti investimenti più che importanti per fare il compitino, per arrivare al quarto posto... Perché Sarri e Pirlo non ce la potevano fare invece eh. O per iniziare un progetto! Ma il progetto con €200M di investimenti quando li deve dare i suoi frutti? Due anni sono troppo pochi? Avrei voluto ben vedere cosa avrebbero detto a Conte se non avesse vinto il 20/21 considerando che le condizioni erano pressoché simili. Va bene la penalizzazione, ma ce la vogliamo portare dietro fino a quando questa storia? Datemi un anno indicativo che almeno mi regolo.
La verità è questa e chiunque non sia un leccaculo di Allegri (quindi parliamo di bene o male il 90% dei giornalisti italiani) queste cose le vede le capisce. La Juventus ha L'OBBLIGO di vincere questo scudetto. Non dovessero farlo sarebbe un enorme fallimento, il culmine di TRE ANNI (TRE!!!) (3!) senza vincere niente, con l'allenatore più pagato, la rosa più costosa e il monte ingaggi più alto. Questi sono FATTI
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erosioni · 4 months
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Ancora una mattina che non potrei tradirmi se non, nube su nube, decidermi a rivivere tutto nel cielo, al suo fantastico passaggio d’occidente in oriente, da un mare senza mente a un monte senza peso; la verità che vive nei cuori non si scrive che misteriosamente.
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genericrecordreviews · 6 months
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New mix w/ Circuit Des Yeux and more. "Per conoscere me e le mie verità io ho combattuto fantasmi di angosce con perdite di io"
TRACKLIST:
Coro Della S.A.T., “Monte Canino”
Franco Battiato, “No U-Turn”
Illogico, “Africani Gemiti”
Institute, “All The Time”
Commercials, “Simon”
Faust, “Jennifer”
Circuit Des Yeux, “Neutron Star”
Anna Homler, “Almost Beautiful”
CCCP Fedeli Alla Linea, “Depressione Caspica”
Ryan Davis & The Roadhouse Band, “A Suitable Exit”
The Fall, “I Can Hear The Grass Grow”
Richard & The Young Lions, “Open Up Your Door”
Scorched Earth Policy, “Too Far Gone”
The Feelies, “What Goes On”
Graham Lambkin, “Corpsicus”
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strichinina · 1 year
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È passato un anno e io non riesco a soffocare la rabbia che provo nei tuoi confronti. Ho taciuto per un anno intero, sono caduta nella disperazione e il mio mondo si è disintegrato, ma tu cosa minchia puoi saperne? Rinchiuso lassù su quel monte, a guardare i frammenti dall'alto della tua intoccabilità. Stronzo egoista. Se penso alle foto che anni fa io e lei ci scattavamo chiuse nel bagno della tua sala prove. Se penso alle risate da bambine. Ti sei preso quello che hai voluto senza minimamente tenere in considerazione il dolore che avresti potuto causare. Passo le notti a sognare di prenderti a pugni, a morsi persino, tanto atavico e primordiale è il dolore che provo. Passo le notti in preda all'angoscia e le giornate spezzata in due. Mi muovo nel mondo come fossi una macchina, non ho più niente se non un surrogato di esistenza. Mi hai rovinato la vita, senza avere mai avuto la minima cura non tanto di non fare del male a me, perché ero una conoscente, ma di non rovinare una storia che era di una bellezza e di una purezza tanto sacre che non credo potrai mai comprendere il peso incommensurabile delle tue azioni. Mi hai strappato via il sorriso vero, la gioia profonda, la poesia, la musica, la tenerezza e l'amore, ogni parvenza di alito vitale. Hai calpestato la mia vita e non hai mai nemmeno avuto le palle di scusarti. Perché lo hai fatto? Non che io non conoscessi la tua reputazione, lo sapevo già quanto fossi viscido, ma perché a me? Non lo sai quello che ho dovuto affrontare nella mia vita per riuscire a provare finalmente un minimo di fiducia nel genere umano, perché mi hai strappato via la possibilità di fidarmi di qualcuno? Perché non ti sei fermato mentre profanavi un cuore non tuo? Mi hai lasciato solo angoscia, rabbia, ansia e umiliazione, al punto che non me ne frega nulla di sotterrarmi così. Da tempo ormai ho smesso di preoccuparmi della forma. Non meritavo nulla del genere, non in quel periodo soprattutto, ma tu che ne sai? Che ne sai che mi hai portato via l'amore più bello della mia vita mentre piangevo la morte di una delle persone più importanti per me? Che ne sai che hai ferito a morte quell'amore mentre stavo ancora cercando di dimenticare le scene di una malattia terminale che mi hanno trasformata, in quei mesi? Che ne sai di come tutti ci dicevano quanto volessero una storia come la nostra, quando ci guardavano? Perché hai insozzato una cosa così pura? Ho desiderato tu non fossi mai esistito in questo anno, ho sperato di saperti sofferente provando vergogna per queste pulsioni, ma la verità è che quella rimasta senza nulla sono io, e non capirò mai per quale motivo tu abbia deciso di distruggermi con tanta leggerezza. Non ti perdonerò mai, non riuscirò mai a soffocare l'odio viscerale che provo nei tuoi confronti per esserti messo in mezzo. Mi hai lasciato un peso nel cuore enorme che non so se sarò mai in grado di alleggerire, dal momento in cui non riesco ancora a sopportarlo senza crollare. Mi hai dato un dolore che è grande quanto l'amore che ho provato per lei per cinque anni e che lì è rimasto, ma contaminato. Un amore così bello che non so se riuscirai mai a provare o persino immaginare, altrimenti non ti saresti mai permesso di sputarci sopra, approfittando di un momento di debolezza in cui non avevi il minimo diritto di entrare, un momento che hai dissacrato totalmente, come hai dissacrato la nostra storia, la mia storia, la mia vita.
Ti odio profondamente, non ho mai scritto a nessuno queste parole. Ma ti odio ferocemente per avermi distrutta, per avermi spezzata e avermi trascinata in questo limbo.
Non capirò mai per quale motivo tu abbia deciso di distruggermi come fossi il verme più inutile dell'universo. Ma il vero verme sei solo tu.
E la verità è che nemmeno insultarti mi fa sentire meglio.
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jareckiworld · 2 years
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Mary Wigman performs “Witch Dance” in Monte Verità on Lake Maggiore, enrolled at the Rudolf Laban School  [photographer unknown, 1913]
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beppebort · 8 months
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Vangelo che ci porta alla contemplazione
Lettura del Vangelo secondo Giovanni (4,5-42)
In quel tempo. Il Signore Gesù giunse a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunse una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete: ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».
In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla città e andavano da lui.
Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ha da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: “Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura”? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica».
Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Dalla Parola alla vita
Papa Francesco scrive: «Per tutti è un tempo favorevole per poter uscire dalla propria alienazione esistenziale grazie all’ascolto della Parola e alle opere di misericordia». L’invito è molto chiaro e sarà il filo rosso che guiderà le nostre riflessioni ascoltando la Parola e scegliendo, di volta in volta, alcune opere di misericordia per un concreto “esercizio di cristianesimo” da vivere nella settimana.
1. Il messaggio della Parola. «Gesù, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua». La situazione di partenza è di impotenza: l’uomo desidera la salvezza, ma scopre che essa è… in fondo al pozzo. Il pozzo è profondo e l’acqua non è a portata di mano: questa è la condizione dell’uomo che cerca la salvezza e non la trova. Gesù ci prende per mano per condurci nel cammino della fede. Il dialogo di Gesù con la Samaritana è lo stesso che ogni cristiano intesse con lui nella preghiera. I passi che Gesù ci invita a compiere sono tre: chiede attenzione, suscita il desiderio della grazia, cambia il cuore con il suo perdono. Per noi, concretamente, questi passi costituiscono il programma quaresimale. Nella preghiera e nel silenzio più intensi ascoltiamo la voce dello Spirito Santo che ci parla di Gesù; il desiderio della grazia ci conduce alla celebrazione della riconciliazione che permette di scoprire il volto misericordioso del Padre; l’acqua donata da Gesù purifica dal male e dona, nel perdono, gioia e pace.
2. Le opere di misericordia. L’incontro di Gesù con la Samaritana ci suggerisce di «dar da bere agli assetati» e «consigliare i dubbiosi». Sappiamo che nel mondo i deserti stanno avanzando e che folle immense sono oppresse da una cronica mancanza d’acqua. L’acqua rende possibile la vita e dove manca l’acqua tutto rischia di morire. Noi non sappiamo neppure cosa significhi soffrire la sete. Il pensiero che tante sorelle e fratelli non riescono a soddisfare questo bisogno primario ci deve indurre a un serio ripensamento del nostro modo di vivere. Senza rendercene conto siamo diventati sciuponi e dissipatori di tante ricchezze del creato. Sant’Ambrogio ci ammonisce: «Il superfluo dei ricchi è il necessario dei poveri». Ognuno, nella propria coscienza, deve trovare la maniera di non sprecare l’acqua e in genere il cibo, e anche cercare di far crescere intorno a sé la cultura del rispetto del creato e di una vera condivisione dei beni tra tutti gli uomini.
Dobbiamo aggiungere che Gesù, nell’incontro con la Samaritana, non si è lasciato guidare dai pregiudizi, ma si è avvicinato a lei mostrando comprensione per la sua situazione e, al contempo, aprendo la sua mente e il suo cuore a un cambiamento profondo. Nella vita quotidiana di ciascuno di noi, sul lavoro o in famiglia, ci capitano tante occasioni in cui siamo chiamati a non giudicare, ma anche a non tacere. Imparare a dire la verità con garbo e umiltà è oggi una delle opere misericordiose più urgenti.
Commento di don Luigi Galli
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patrizio-t · 1 year
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Mi chiedevo quanto costa un Amore.
Mille, duemila, un milione?
E per cosa siamo disposti a darlo via?
Per alleviare sofferenze?
Per sentirci più "liberi" (da cosa?)
Per guadagnare di più...
Lo trattiamo alla borsa di Amsterdam
Come il gas russo.
Sale, scende, vendere, comprare.
Eppure ci riempiamo la bocca di questo amore, nelle canzoni, nelle poesie, nei discorsi alla nazione. Piangiamo anche, fiumi di lacrime. Che si fermano lì, come davanti ad una gigantesca diga. Impauriti che possa davvero travolgere, sconvolgere, far morire (d'Amore) le nostre minuscole stupide certezze. Perché l'Amore questo deve fare. Travolgere, scardinare, rompere gli stupidi argini delle nostre piccole menti meschine e riprendere quello che è suo per diritto divino : il cuore di uomini e donne di spirito.
E tra i tanti profeti che ne parlano, che ne scrivono, nessuno che si avvicini neanche lontanamente al suo contenuto impalpabile, profondo quanto l'oceano, al punto che nulla può essere detto sull'amore. La verità è che non c'è nulla più rivoluzionario dell'Amore.
Perché l'amore è qualcosa che si fa, che si dà, che si mangia.
Con il quale non si gioca. Con il quale ci si brucia.
Al cui confronto, la fissione dell'atomo, risulta essere un banale esercizio di fisica di scuola media.
Non provate a spiegarlo, l'Amore.
Lo avreste già perso. Non accetta parole l'Amore. Teorie, ipotesi, frasi da baci Perugina.
Piuttosto osservatelo, nelle sue migliaia sfaccettature. Imparate ad amarlo e fatelo vostro. Rubatelo. Impossessatevene senza vergogna, senza pietà. Abbiate il coraggio di osare. Perché l'Amore è di tutti quelli che ci credono senza risparmiarsi, ciecamente, rischiando, come in guerra, di saltare in aria ogni giorno sul campo minato dell'ovvietà, della superficialità.
È fratello del Sole e come il sole ci dà la vita.
È capace di guarire, di miracoli, di far innalzare il povero animo umano, becero egoista distruttivo, ad un livello energetico senza pari. È in grado di creare la vita l'Amore. Come un vero dio.
Se mai vi capitasse di incontrarlo, quindi, abbiatene cura, perché nel mondo, proprio come l'acqua, è gia da tanto che inizia a scarseggiare.
Non lo abbandonate, non lo ferite, non datelo per scontato.
È il vostro dio che vi è venuto ad abbracciare per ricordarvi che non avrete altre possibilità per parlare con l'Amore, per lasciarvi andare senza condizioni alle sue leggi, che non seguono leggi umane.
Per salvarvi dalla Morte dell'anima e per darvi una vita senza Morte ❤
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Testo e immagine : PatrizioT. (12 dicembre 2022) Image : salita a Monte Circello attraverso la "Pietraia" - San Felice Circeo 11 dic 2022
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yellow-yarrow · 10 months
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" It was very similar in the case of Monte Verità. Vegetarianism was sold as an idea that would liberate humankind, and when it became obvious that no socialist dream could be realized on the grounds of such an insignificant ideology, people tried to link an ethical principle to a capitalist enterprise–under all circumstances, a futile venture. As always in such cases, the ethical principle lost out. [...] The third and most serious problem that the history of Monte Verità shares with that of the Neue Gemeinschaft concerns the ethical leeches with their spiritualistic, theosophical, occult, and completely exaggerated vegetarian ideas. All who have ever peeked into groups made up of bizarre characters know what I mean. They have seen the pale faces with weak eyes, whose only objective it is to keep their body and their soul in harmony, based on their oh-so-virtuous lifestyle. Almost all of these characters are vegetarians. I have nothing against that per se. If someone could convince me that eating plants, refraining from drinking alcohol, and everything else that is required would be best for my health, and if I was of the opinion that the intensive care of the body was more important than the care of the spirit and of the soul, then I too would probably become a vegetarian. Besides, I am convinced that a recovering patient might benefit from a few months of strict vegetarianism, even on the Monte Verità. But when someone throws moralistic sermons at me, accuses me of eating “carcasses,” and acts like a higher moral authority, then I see this as merely pathetic."
- Erich Mühsam Ascona
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verso-sera · 10 months
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Il chinotto lo preferisco, perché non é uguale a niente, é se stesso. Quasi a nessuno piace il chinotto, pure io non piaccio quasi a nessuno ma la verità é che quasi é un avverbio utile, proprio, a tenerci distanti da ogni autenticità. Il citrus myrtifolia é un agrume con una storia precisa: appartiene alla famiglia delle Rutacee e viene considerato come un’evoluzione genetica dell’arancio amaro frutto, pare, di anni di selezione spontanea. Originario della Cina Meridionale, il chinotto ha dei tempi di maturazione lentissimi, pure per questo lo preferisco. Un taccuino a quadri, una penna nera, nessun orologio e un chinotto in vetro é cosí che poi, seduti alle pendici di un antico monte, tutto torna: i luoghi, le memorie, la consapevolezza che l’amore che origina in noi ha potenza solo quando non ammette sottrazioni.
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magicwingslisten · 1 year
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“...in the mountains we come closest to whatever Being it is that rules our destiny. The great utterances of old were given from the mountaintops: it was always to the hills that the prophets climbed. The saints, the messiahs, were gathered to their fathers in the clouds.”
_Daphne du Maurier,  “Monte Verità”
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