Tumgik
#Giorgio Ambrosoli
bigarella · 1 month
Text
Le quotazioni delle società di Sindona precipitarono drasticamente
Nel 1972 vennero pubblicati alcuni articoli di denuncia nei confronti di Michele Sindona <28 riguardanti i suoi legami con il mondo mafioso, seppur destinati a restare isolati. La maggior parte della stampa americana continuò ad esaltare l’immagine del banchiere definendolo un «self made man», un «geniale finanziere fattosi dal nulla» in grado di risollevare anche le finanze del Vaticano.…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
adrianomaini · 1 month
Text
Le quotazioni delle società di Sindona precipitarono drasticamente
Nel 1972 vennero pubblicati alcuni articoli di denuncia nei confronti di Michele Sindona <28 riguardanti i suoi legami con il mondo mafioso, seppur destinati a restare isolati. La maggior parte della stampa americana continuò ad esaltare l’immagine del banchiere definendolo un «self made man», un «geniale finanziere fattosi dal nulla» in grado di risollevare anche le finanze del Vaticano.…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
bagnabraghe · 1 month
Text
Le quotazioni delle società di Sindona precipitarono drasticamente
Nel 1972 vennero pubblicati alcuni articoli di denuncia nei confronti di Michele Sindona <28 riguardanti i suoi legami con il mondo mafioso, seppur destinati a restare isolati. La maggior parte della stampa americana continuò ad esaltare l’immagine del banchiere definendolo un «self made man», un «geniale finanziere fattosi dal nulla» in grado di risollevare anche le finanze del Vaticano.…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
collasgarba · 1 month
Text
Le quotazioni delle società di Sindona precipitarono drasticamente
Nel 1972 vennero pubblicati alcuni articoli di denuncia nei confronti di Michele Sindona <28 riguardanti i suoi legami con il mondo mafioso, seppur destinati a restare isolati. La maggior parte della stampa americana continuò ad esaltare l’immagine del banchiere definendolo un «self made man», un «geniale finanziere fattosi dal nulla» in grado di risollevare anche le finanze del Vaticano.…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 5 days
Text
Milano. Aperto il bando a Palazzo Marino per il Premio di Laurea Giorgio Ambrosoli.
Tumblr media
Milano. Aperto il bando a Palazzo Marino per il Premio di Laurea Giorgio Ambrosoli. Rivolto a giovani laureate e laureati, ricercatrici e ricercatori delle università italiane. Candidature entro il 5 giugno 2024 Milano, 24 aprile 2024 - In memoria dell'avvocato Giorgio Ambrosoli anche quest'anno l'Amministrazione comunale ha pubblicato il bando per un premio di laurea a lui dedicato del valore di 5mila euro, rivolto a giovani laureate e laureati, ricercatrici e ricercatori di atenei italiani. I partecipanti dovranno aver approfondito, nelle loro tesi di laurea magistrale o di dottorato, i temi dell'etica applicata all'attività economica trattandoli in modo essenziale e con uno specifico contributo personale, originale e significativo. In particolare, le tesi di Laurea Magistrale o di Dottorato devono avere ad oggetto uno dei seguenti argomenti: il primo riguarda i fenomeni di corruzione nel senso più ampio, ancorché non perseguibili penalmente, che inquinano la vita economica nella sfera pubblica e privata; il secondo il rapporto tra economia legale ed economia criminale anche di stampo mafioso con tutte le implicazioni di carattere giuridico, o economico finanziario, o sociopolitico e preferibilmente in prospettiva interdisciplinare. Le candidate e i candidati dovranno aver conseguito la tesi di laurea o di dottorato tra il 1° marzo 2023 e il 29 febbraio 2024. La domanda di partecipazione andrà inviata unicamente a mezzo PEC (posta elettronica certificata) non necessariamente intestata al candidato. La scadenza entro cui presentare la domanda è mercoledì 5 giugno. Insieme alla documentazione le domande dovranno includere anche un breve abstract (massimo 100 righe) della tesi. Per visionare il il testo del bando al seguente Link... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
mypickleoperapeanut · 5 months
Text
Tumblr media
"La forza della legalità"
È il titolo del convegno che si è svolto martedì 5 dicembre 2023 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
L'incontro promosso dalla Camera Civile di Firenze, dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e dalla Fondazione Luigi Einaudi, ha riscontrato un grande successo da parte del pubblico presente.
Una numerosa partecipazione che oltre ai professionisti del settore, ha visto anche la presenza di oltre cinquanta studenti delle scuole superiori, che hanno avuto l'opportunità di approfondire le tematiche della legalità, della giustizia, della libertà individuale e collettiva.
I lavori, coordinati dal Prof. Pier Francesco Lotito Presidente dell'Associazione Eunomia, sono stati aperti dai saluti degli avvocati Sergio Paparo Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Firenze, Francesca Cappellini Presidente della Camera Civile di Firenze e Federazione delle Camere Civili della Toscana, Marco Mariani Direttore degli affari europei della Fondazione Luigi Einaudi, della Professoressa Irene Stolzi Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze e del Professor Cosimo Ceccuti Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia.
Hanno partecipato all'evento e portato la loro testimonianza Squillace Greco Procuratore Generale della Corte di Appello di Firenze, l'Avv. Umberto Ambrosoli del Foro di Milano e l'Avv. Gaetano Viciconte Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.
Particolarmente interessante l'intervento del Procuratore Generale Squillace Greco che ha ripercorso un pezzo di storia del nostro Paese tra i più bui e ambigui, con un avvincente racconto che non lascia spazio ad alcun tipo di interpretazione se non quello che scaturisce dai fatti, dalle azioni e dalle inevitabili conseguenze che hanno determinato.
Altrettanto interessante e avvincente la testimonianza dell'avvocato Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli a suo tempo nominato liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, che fu assassinato l'11 luglio 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona.
Riccardo Rescio
Salone dei Cinquecento Firenze
5 dicembre 2023
Fondazione Spadolini Nuova Antologia
0 notes
tempi-dispari · 10 months
Photo
Tumblr media
New Post has been published on https://www.tempi-dispari.it/2023/07/10/fil-di-ferro-torino-fucina-metallica/
Fil di Ferro: Torino fucina metallica
Contesto
Il 1979 è un anno denso di avvenimenti come lo sono pochi altri. Avvenimenti quasi tutti di pesante impatto globale e gravidi di conseguenze per il periodo a venire. Già il 1° gennaio, il riconoscimento della Cina comunista da parte degli Stati Uniti, lo scambio di ambasciatori tra Whashington e Pechino.
Cambia tutto tra le due sponde del Pacifico. Il 7 gennaio cade in Cambogia il regime di Pol Pot, uno dei più sanguinari della storia recente. Un poco più a Ovest, in Iran, il giorno 17 prende invece il potere un leader religioso rientrato da un lungo esilio a Parigi, Ruhollah Khomeini.
In Italia
In Italia il 1979 avviene l’assassinio del giornalista Mino Pecorelli, che ha voluto mettere il naso nei segreti di certe banche e della massoneria. L’incriminazione del governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi e l’arresto del direttore generale Mario Sarcinelli per interesse privato in atti d’ufficio (accusa che poi cadrà).
Il delitto dell’avvocato Giorgio Ambrosoli liquidatore della banca di Michele Sindona. Arresto dei brigatisti Valerio Morucci e Adriana Faranda coinvolti nel caso Moro. Morte in un incidente aereo a Forlì del re dei cereali Serafino Ferruzzi. La fine del sequestro di Fabrizio De André e Dori Ghezzi, rapiti in Sardegna quattro mesi prima.
Per ricordare un fatto che ha tenuto a lungo le prime pagine dei giornali e che avrà echi negli anni successivi si deve tornare al 7 aprile. Un magistrato di Padova, Pietro Calogero, lancia una grande offensiva giudiziaria contro Autonomia operaia.
Tra gli arrestati figurano docenti universitari, intellettuali, giornalisti. Spicca il nome del professor Antonio Negri, Toni Negri. Gli inquisiti sono centinaia.
Nel 13 marzo nasce lo Sme, Sistema monetario europeo, antenato della valuta unica di oggi. Margareth Thatcher si prepara alla elezione del suo primo parlamento.
In questo contesto nascono i Fil di ferro
Storia del gruppo
I Fil di ferro sono un gruppo heavy metal italiano, formatosi a Torino nel 1979 per iniziativa del bassista Bruno Gallo Balma e del batterista Michele De Rosa.
La band è considerata, insieme a Vanadium, Strana Officina, Death SS e Bulldozer, una delle prime ad aver portato la musica metal in Italia, nonché una delle più importanti dello stesso.
Michele De Rosa e Bruno Gallo hanno formato il gruppo con il chitarrista Danilo Ghiglieri e il cantante Leonardo Fiore. Nel 1986 (dopo un demo tape del 1984 e numerosi concerti che danno una certa notorietà al gruppo) esce il primo album, Hurricanes, pubblicato da Il Discotto Records. Questo album viene registrato con il nuovo cantante Sergio Zara e il nuovo chitarrista Claudio De Vecchi.
Il titolo Hurricanes proviene dal nome del gruppo biker di cui facevano parte sia Michele De Rosa sia Bruno Gallo. Il disco è stato registrato da Beppe Crovella (tastierista degli Arti e Mestieri).
Nel 1987 per l’etichetta dischi Noi, con la produzione esecutiva di Mariano Schiavolini (ex membro del gruppo rock progressivo Celeste), i Fil di ferro registrano il loro secondo album, omonimo, che vede l’entrata del nuovo chitarrista Miky Fiorito, autore di tutti i brani del disco, arrangiati con il resto del gruppo.
Le registrazioni vengono effettuate in Cornovaglia con Guy Bidmead, ingegnere del suono di Rod Stewart e Motörhead. I Fil di ferro tengono anche un concerto presso l’Hammersmith Apollo di Londra, trasmesso dalla televisione italiana su Italia 1 nel programma Rock a mezzanotte.
La performance viene registrata e inclusa nella compilation Italian rock invasion.
Nel 1991 Sergio Zara è uscito dai Fil di ferro, lasciando il posto alla voce femminile di Giordy (Elisabetta Di Giorgio), con la quale la band ha registrato la ballata Give me your hand e girato un video clip per il mercato russo.
Nel 1992 per l’etichetta Axis Records è uscito il terzo album, Rock Rock Rock che vede la partecipazione del chitarrista russo Victor Zinchuk e di Roberta Bacciolo delle Funky Lips in veste di ospiti. In esso è stato ripreso Give me your hand registrata precedentemente da Giordy come singolo.
L’album ha presentato caratteristiche più hard rock/blues rispetto ai primi due lavori e vede Miky Fiorito anche nel ruolo di cantante. Nello stesso anno si è verificata la fine della collaborazione, durata quasi un anno, con Giordy.
Nel 1997 è entrato nel gruppo Piero Leporale alla voce, mentre il 1998 è tempo dell’ingresso di Francesco Barbierato al basso.
Nel 2004 esce a distanza di dodici anni dal lavoro precedente il quarto album, It Will Be Passion. Il disco è un rifacimento di vecchi brani e nuovi inediti.
Nel 2008 il gruppo cambia ancora formazione: escono dalla formazione Fiorito, Leporale e Barbierato, sostituiti da Gianni Castellino al basso, Alex Verando alla chitarra e Phil Arancio alla voce. Nel 2009 entrano in formazione Gianluca “Yes” Uccheddu alla chitarra al posto di Alex e Elvis Taberna al posto di Phil Arancio.
Con questa nuova formazione il gruppo ha abbandonato l’hard rock blues del terzo e quarto album ritornando ad un più duro heavy metal di stampo Saxon/Judas Priest che ha caratterizzato la band nei primi due album.
Nel settembre del 2012 è uscito It’s Always time, album contenente il rifacimento di Hurricanes con la nuova formazione, tre inediti e dodici brani tratti dai dischi più significativi.
In occasione del festival Acciaio italiano 2015, tenutosi a Modena il 31 gennaio 2015, si è verificato il ritorno alla voce di Phil in sostituzione di Elvis Taberna, che ha dovuto abbandonare il gruppo per motivi di salute. Elvis è rimasto nel giro Fil di ferro con mansioni amministrative.
Dopo pochi mesi nuovo cambio di formazione riguardante la voce: entra Paola Goitre al posto di Phil, con la quale sono in programma vari lavori live e in studio.
A inizio 2017 ritorna in formazione il chitarrista Miky Fiorito, il quale si mette subito al lavoro per comporre le canzoni che faranno parte del sesto album del gruppo. I riff di chitarra questa volta hanno un piglio epico ed è a seguito di queste nuove sonorità che nasce l’idea del concept album intitolato Wolfblood, che narra della mitologia nordica del RagnaRock, anche per via dei testi a tema ideati da Paola Goitre. Il nuovo lavoro viene pubblicato a ottobre del 2019.
Discografia Hurricanes (1986) Fil di Ferro (1988) Rock Rock Rock (1992) It Will Be Passion (2004) It’s Always Time (2012)
youtube
0 notes
popolodipekino · 5 years
Text
coincidenze
ieri ricorreva il quarantennale dell’omicidio dell’avvocato giorgio ambrosoli, ucciso da un sicario al soldo del banchiere michele sindona, dopo essersi occupato per un certo tempo della liquidazione della banca dello stesso sindona. su radio radicale ho sentito che lo si commemorava in senato con due interventi di fine seduta e un minuto di silenzio.
due giorni prima, martedì sera a radio carcere, sempre su radio radicale, riccardo arena intervistava, quale vittima di un pesante errore giudiziario, l’avvocato milanese giuseppe melzi, “che, fra le altre cose, è stato uno dei difensori storici delle vittime della criminalità bancaria consumata dalla banca di sindona e dal banco ambrosiano“: queste le parole introduttive di arena.
al di là della bizzarra coincidenza, la storia di melzi è ancor più bizzarra anzichenò, ed è narrata nei dettagli da lui stesso nella puntata del 9 luglio 2019 di radio carcere, reperibile ad esempio qui
in breve, riprendendo le parole di arena, “melzi è stato accusato di gravi reati come l'impiego di denaro di provenienza illecita con l' aggravante della mafiosità; [...] per circa tre mesi è stato detenuto nel carcere di San Vittore di Milano, poi per quasi un anno è stato gli arresti domiciliari e, [...]  per tre anni e due mesi, è stato anche sospeso dall'attività professionale. dopo un'odissea giudiziaria durata ben quindici anni alla fine è stato assolto”.
dopodiché comincia l’intervista che rievoca le bizzarrie più bizzarre, per esempio: la carcerazione preventiva comminata con motivazione pretestuosa anzichenò; l’impossibilità materiale per l’indagato di visionare gli atti prima dell’interrogatorio di garanzia; l’utilizzo spregiudicato di intercettazioni telefoniche ingiustificate; la ripetizione da capo di una seconda indagine richiesta da altra procura cui il fascicolo viene deferito, dopo un certo tempo, per competenza territoriale; la mancata comunicazione della conclusione (con assoluzione) del processo al diretto interessato e/o alla difesa; per non parlare del trattamento riservato all’indagato dai mezzi di comunicazione, ecc. ecc. ma una chicca, da tutta la puntata che dura circa mezz’ora, la riporto anche qui. nel corso di uno degli interrogatori del pubblico ministero, l’indagato - durante una pausa e in momentanea  assenza dei suoi difensori - si sente dire: “avvocato, lei non ha ancora capito che se non mi dice [...] tutto quello che sa io butto via la chiave” arena allora interviene: “io ricordo ai nostri ascoltatori che il codice di procedura penale prevede che il pubblico ministero raccolga elementi probatori utili sia a sostenere l'accusa in giudizio sia a favore dell'indagato” e melzi riprende: “e in effetti, quando i difensori tornarono nella stanza del giudice, io dissi “giudice, metta a verbale quello che mi ha appena detto” e lui mi disse “avvocato, ma lei non ha capito che io l’ho fatto in sua difesa”“ da radio carcere, radio radicale 9 luglio 2019
5 notes · View notes
stripeout · 4 years
Photo
Tumblr media
#Repost @corriere • • • • • • L'11 luglio 1979, un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona assassinò Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, oberata di debiti. Quattro anni prima del suo omicidio, l'avvocato aveva scritto una lettera alla moglie, ritrovata tempo dopo, da cui è tratta la frase che abbiamo scelto per ricordarlo. Nel testo, si legge anche un commovente passaggio dedicato ai figli Umberto, Francesca e Filippo: «Dovrai allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto. Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il Paese, si chiami Italia o si chiami Europa» https://www.instagram.com/p/CCfcNmmIby0/?igshid=41737ctt2mbx
1 note · View note
glianni70 · 7 years
Text
Accadde oggi - 11/07/1979 L`omicidio di Giorgio Ambrosoli
Accadde oggi – 11/07/1979 L`omicidio di Giorgio Ambrosoli
Accadde oggi – 11/07/1979 L`omicidio di Giorgio Ambrosoli
Giorgio Ambrosoli, avvocato ed esperto in liquidazioni coatte amministrative, stava indagando sulle attività del banchiere siciliano Michele Sindona. Ambrosoli viene colpito da tre colpi di Magnum 357 mentre sta rincasando dopo una  serata trascorsa con gli amici.  A ucciderlo è William J. Aricò, un sicario prezzolato fatto appositamente…
View On WordPress
0 notes
luciamosca14 · 4 years
Text
Anticipazioni per “Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio” del 18 dicembre alle 21.25 su RAI 1: in prima serata la docu-fiction sull'eroe borghese
Anticipazioni per “Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio” del 18 dicembre alle 21.25 su RAI 1: in prima serata la docu-fiction sull’eroe borghese
Anticipazioni per “Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio” del 18 dicembre alle 21.25 su RAI 1: in prima serata la docu-fiction sull’eroe borghese
Tumblr media
A quarant’anni dall’assassinio dell’eroe borghese Giorgio Ambrosoli, mercoledì 18 dicembre arriva, in prima serata su Rai1, “Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio”, una docu-fiction originale prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai…
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 1 month
Text
Milano: Premio Ambrosoli, premiata a Palazzo Marino una tesi sulla documentazione interdittiva antimafia
Tumblr media
Milano: Premio Ambrosoli, premiata a Palazzo Marino una tesi sulla documentazione interdittiva antimafia. Nella Sala dell'Orologio di Palazzo Marino, il premio di laurea in memoria di Giorgio Ambrosoli per l'edizione 2023 a Lavinia Filieri, ricercatrice in Studi sulla criminalità organizzata dell'Università Statale di Milano, che ha concluso il dottorato presso il Dipartimento di Studi internazionali giuridici e storico-politici con una tesi dal titolo "La documentazione interdittiva antimafia: ordinamento singolare e cortocircuiti della legalità". Il riconoscimento alla tesi, scelta tra le 16 candidate (11 tesi di laurea e 5 di dottorato), è stato consegnato dalla vicesindaco Anna Scavuzzo insieme a due dei membri della Commissione esaminatrice, il dottor Armando Spataro e l'Avvocato Tiziano Barbetta. Presenti alla cerimonia di consegna anche la vedova Anna Lori e il nipote dell'avvocato, Stefano Mattacchini Ambrosoli, e per l'Università Statale di Milano la protettrice prof.ssa Marilisa D'Amico, il direttore del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico - Politici Marco Pedrazzi, e il professor Fabio Basile. Come riportato nella motivazione "la candidata tratta di un istituto di diritto amministrativo di grande rilevanza e di notevole complessità: quello della documentazione antimafia di tipo interdittivo, volto a prevenire le infiltrazioni mafiose nelle attività economiche e le conseguenti illegalità. La tesi merita di essere premiata in quanto si contraddistingue per un argomentare chiaro e rigoroso che procede in ordine logico sulla scorta di una approfondita conoscenza delle fonti legislative, giurisprudenziali e dottrinali, pervenendo a risultati che vanno ben al di là di un lavoro descrittivo". "Attraverso questo premio Milano conferma l'impegno a onorare fattivamente la memoria di Giorgio Ambrosoli, la sua vita, il suo lavoro, la sua dedizione promuovendo la cultura della legalità e dando il giusto valore alla formazione, alla cultura, allo studio. In una città come la nostra così operosa, ricca di occasioni e opportunità, è necessario avere anticorpi pronti al contrasto e alla lotta di possibili fenomeni di corruzione, illegalità e infiltrazioni mafiose - ha spiegato al vicesindaco Anna Scavuzzo -. Ecco perché il lavoro di tutti e di ciascuno, a partire da quello nelle Università, è fondamentale per promuovere una cultura della giustizia, della legalità e del diritto che sia all'altezza delle sfide che la nostra città e il nostro Paese affrontano".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
enricaleone91 · 4 years
Text
Mercoledì 18 dicembre. Stasera in Tv
Mercoledì 18 dicembre. Stasera in Tv
Tumblr media
Ecco i programmi per la serata di mercoledì 18 dicembre delle principali emittenti televisive.
Questa programmazione è valida fatto salvo il caso di cambio di palinsesto deciso all’ultimo momento dalle varie reti e non portato a nostra conoscenza.
Rai Uno: Giorgio Ambrosoli
Rai Due: Salemme, il bello..della diretta!
Rai Tre: Chi l’ha visto?
Rete 4: #cr4 la repubblica delle donne
Canale 5:…
View On WordPress
0 notes
nastego · 5 years
Photo
Tumblr media
EROE BORGHESE “Te la sei andata a cercare, la morte, eroe borghese!!! Per dare una speranza di vita ad un intero Paese.” Paolo Nastego a 40 anni dall'omicidio di Giorgio Ambrosoli
0 notes
livioacerbo · 5 years
Text
Giorgio Ambrosoli, l’eroe borghese che sfidò Sindona e la mafia
Giorgio Ambrosoli, l’eroe borghese che sfidò Sindona e la mafia
L’11 luglio del 1979 moriva, assassinato per strada, Giorgio Ambrosoli, ‘l’eroe borghese’. Venti anni dopo, nel 1999, Repubblica pubblicava un lungo articolo di Giorgio Bocca per ricordarne la figura. Ripubblichiamo oggi, nel 40esimo anniversario, quel contributo.Sono passati venti anni dal giorno in cui “un eroe borghese” è stato assassinato a Milano. Questo è il titolo …
Continue reading…
View On WordPress
0 notes