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#Gianni Statera
bigarella · 25 days
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Ragazzi di stadio
Da La Gazzetta dello Sport dell’8 novembre 1979, la pubblicazione della lettera inviata da Giovanni Fiorillo. Fonte: Umberto Resta, Op. cit. infra Il tifo organizzato a Roma negli anni Ottanta e l’Estate romana: due mondi lontani.Affrontare il capitolo della storia del tifo romanista negli anni Ottanta (e quindi di conseguenza anche di quello laziale, giacché, come ebbe a dirmi qualche tempo fa…
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adrianomaini · 25 days
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Ragazzi di stadio
Da La Gazzetta dello Sport dell’8 novembre 1979, la pubblicazione della lettera inviata da Giovanni Fiorillo. Fonte: Umberto Resta, Op. cit. infra Il tifo organizzato a Roma negli anni Ottanta e l’Estate romana: due mondi lontani.Affrontare il capitolo della storia del tifo romanista negli anni Ottanta (e quindi di conseguenza anche di quello laziale, giacché, come ebbe a dirmi qualche tempo fa…
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bagnabraghe · 25 days
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Ragazzi di stadio
Da La Gazzetta dello Sport dell’8 novembre 1979, la pubblicazione della lettera inviata da Giovanni Fiorillo. Fonte: Umberto Resta, Op. cit. infra Il tifo organizzato a Roma negli anni Ottanta e l’Estate romana: due mondi lontani.Affrontare il capitolo della storia del tifo romanista negli anni Ottanta (e quindi di conseguenza anche di quello laziale, giacché, come ebbe a dirmi qualche tempo fa…
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collasgarba · 25 days
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Ragazzi di stadio
Da La Gazzetta dello Sport dell’8 novembre 1979, la pubblicazione della lettera inviata da Giovanni Fiorillo. Fonte: Umberto Resta, Op. cit. infra Il tifo organizzato a Roma negli anni Ottanta e l’Estate romana: due mondi lontani.Affrontare il capitolo della storia del tifo romanista negli anni Ottanta (e quindi di conseguenza anche di quello laziale, giacché, come ebbe a dirmi qualche tempo fa…
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wdonnait · 3 months
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Alda D'Eusanio: "Non sono contenta di essere viva, avrei preferito essere morta"
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/alda-deusanio-non-sono-contenta-di-essere-viva-avrei-preferito-essere-morta/117206?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117206
Alda D'Eusanio: "Non sono contenta di essere viva, avrei preferito essere morta"
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Alda D’Eusanio è stata ospite da Monica Setta nel programma di rai 2 “Storie di donne al bivio”.
Durante l’intervista, la nota conduttrice ha voluto parlare di sé ed in particolar modo del suo dolore causato dalla morte del marito.
La perdita del suo amore l’ha definendola come un’esperienza traumatica e paragonandola a un’amputazione, in quanto si sente privata di una parte fondamentale di sé stessa. Nonostante siano trascorsi 24 anni, afferma che il tempo non ha attenuato il suo dolore. Ogni giorno rivive intensamente i ricordi e il dolore profondo, sentendosi incapace di dimenticare.
Nel corso del racconto, Alda ha voluto ricordare ogni singolo dettaglio del marito, compreso il suo profumo, e afferma di vivere ancora intensamente quei momenti. Nonostante la lunga storia d’amore con Statera, che era un professore universitario di sociologia, non ha mai considerato l’idea di trovare un nuovo compagno. Il legame con il marito continua a riempire il suo cuore, la mente e le giornate, tanto che non sente la mancanza di avere figli.
Contrariamente a molte persone che affrontano la perdita di un partner, Alda non ha mai pensato di aprire il suo cuore a un nuovo amore, poiché è ancora innamorata del marito. Lei, infatti, afferma di essere stata fortunata perché il marito non l’ha mai abbandonata, e la sua dedizione è testimoniata dal fatto che le ha dichiarato quanto fosse bella anche poco prima di morire.
Per Alda, l’amore non è legato al corpo ma all’energia, e crede che l’amore viva sempre nei ricordi e nei pensieri. Afferma che l’energia del marito è accanto a lei e sottolinea che questa percezione non è segno di pazzia.
Alda D’Eusanio, “Preferivo essere morta”
Sempre durante l’intervista, ha parlato del suo incidente, risalente al 2012. Ha descritto di aver subito la rottura dell’osso occipitale, cinque emorragie cerebrali, e di essere entrata in coma. In modo sorprendente, ha confessato di essere stata felice durante quel periodo.
Ogni volta che si risvegliava dal coma e si rendeva conto di essere ancora sulla Terra, provava un desiderio irresistibile di ripartire, poiché il suo cuore desiderava ricongiungersi con Gianni. Ha enfatizzato che non è felice di essere viva e avrebbe preferito morire volontariamente per ritornare a lui, anche a livello fisico. A tal proposito, dice infatti: “Avrei preferito essere morta“.
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D'Eusanio, 'a 24 anni dalla morte di mio marito soffro ancora'
“A 24 anni dalla morte di mio marito Gianni Statera (il grande sociologo ndr) soffro ancora perché l’ho amato e lo amo ancora profondamente. Ho tentato di lasciarmi morire, ho smesso di mangiare e bere. Non sarò mai più una donna felice, non posso dimenticare Gianni ricordo il suo odore e non ho mai più avuto un uomo. A volte mi scopro a pensare che per me sarebbe stato meglio non sopravvivere…
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