Tumgik
#Cosa fare in caso di sovrappeso
kon-igi · 1 year
Note
20-25 anni fa ero MOLTO più in carne ma andavo saltuariamente a correre con un mio amico. Mi capitava praticamente sempre che, durante l'allenamento, non avessi dolori alle gambe, né fiato corto, all'apparenza era tutto ok, ma a un certo punto cominciava a formicolare un piede (non ricordo se sempre lo stesso) al punto che ero costretto a fermarmi, aspettare che passasse e ricominciare a correre dopo circa un minuto dallo stop. Ho notato che perdendo peso questa cosa non è più successa. Sai dirmi perché mi succedeva?
Dal momento che questo è un 'consulto' lontano nello spazio e, soprattutto, nel tempo, purtroppo possiamo solo fare congetture... ma in fondo non è forse questo il senso della conoscenza condivisa?
Quello che tu chiami per comodità 'formicolio', in medicina è definito PARESTESIA (dal greco pará+aísthēsis, 'fuori dalla norma+sensazione) con tutte le manifestazioni specifiche: anestesia se c'è perdita completa di sensibilità, disestesia se uno stimolo viene percepito in modo difforme, iperalgesia se in modo doloroso e iperestesia se in modo aumentato.
Senza scomodare patologie infettive o neurologiche e nemmeno cause iatrogene farmacologiche, una parestesia si manifesta fondamentalmente per due cause:
Compressione di un vaso
Compressione di un nervo
Nella prima ipotesi, è facile che potesse esserci una scarpa o un calzino più stretti che, uniti a un leggero vizio posturale del piede che favoriva la compressione, provocavano una leggera ischemia dell'estremità che tu avvertivi come parestesia dovuta a a un minor afflusso di sangue e che si risolveva con lo stop.
Nella seconda ipotesi, lungo il decorso del plesso femorale (le coppie di nervi che originano dal tratto lombare e che innervano gli arti inferiori) poteva crearsi una leggere compressione dovuta alla sinergia tra sovrappeso e stimolazione da impatto della corsa, che si manifestavano con un difetto di conduzione nella parte più lontana del plesso (il piede).
Dove questa ipotetica compressione fosse presente, lo si poteva però scoprire solo con un esame neurologico approfondito (test sui riflessi) e con un EMG (elettromiografia), un esame simile a quello che l'elettricista fa con il tester su un quadro elettrico.
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C'era una compressione a livello radicolare L4-L5? Una compressione del piriforme? O addirittura una sindrome del tunnel tarsale con compressione del nervo tibiale posteriore a opera del retinacolo?
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In ogni caso è evidente che fosse una qualcosa di lieve e, soprattutto, non cronico, poiché c'era solo parestesia senza dolore e quindi il mio responso è:
cammina nordicamente tranquillo.
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lacooperativa · 2 years
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Post Due - 1999
Dopo un anno passato a vendere telefonini era arrivato il momento di trovare qualcosa che fosse un vero lavoro. Non che avessi voglia di un vero lavoro. Avevo trascorso sedici anni in fabbrica e una volta licenziato, un anno in mobilità a grattarmi, fino a quando Gerry non mi aveva offerto di lavorare nel suo negozio alle porte di Bologna. All'inizio tutto bellissimo, poi con l'arrivo di una giovane commessa bionda, erano arrivati i guai. La commessa mora, quella storica e stronza, era uscita di testa per la gelosia vedendo il territorio invaso da una concorrente senza vene varicose. Gerry che era sensibilissimo alla fica solo un po' meno di quanto lo era per l'alcol e le Porsche, aveva iniziato pure lui a dare di matto. Così avevo capito che era il momento di togliere il disturbo, anche se non sapevo come. A togliermi dall'impaccio mi aiutò Giosuè, collega venditore di cellulari. Con lui iniziammo a cercare la soluzione al problema del cambio lavoro e iniziammo, non ricordo bene perché, dalla Romagna. Fu così che un bel giorno di primavera entrammo in una banca di Lugo dove lui doveva fare non ricordo più cosa. Sembravamo Stanlio e Ollio vestiti con jeans e bomberino neri e con i rayban neri. Lui filiforme e io sempre sovrappeso. La nostra presenza non solo non passò inosservata ma fu segnalata perfino alle forze dell'ordine. Appena fuori Lugo fummo intercettati da una pattuglia di CC. All'epoca avevo un Ford Galaxy colore carta da zucchero che fermai lungo la strada appena i CC mi lampeggiarono con gli abbaglianti nello specchietto retrovisore. I due militi scesero, Beretta alla mano e affiancarono il Galaxy, uno dalla mia parte e uno da quella di Giosuè. Dopo un rapido controllo documentale, capirono che non solo non eravamo i rapinatori di banche che agivano da un po' di tempo da quelle parti ma che eravamo soltanto due coglioni nero vestiti passati per caso di lì. Le esplorazioni pericolose con Giosuè finirono presto perché a lui venne l'idea della Coop. Anzi l'idea dell'autista in auto blu.
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gcorvetti · 2 years
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Concerti online? No grazie.
Un amico ha condiviso la notizia di questa nuova piattaforma per lo streaming live, sarà il ricordo del lock down quando ogni tanto mi capitava di vedere una decina di minuti di live dal loro studio, la sala prove, di band brave per carità con brani molto belli, ma che dopo appunto 10 minuti chiudevo. Le motivazioni sono da ricercare sulle parole 'concerto dal vivo' e 'streaming'. Sappiamo tutti cos'è lo streaming è la fruizione di materiale video e audio digitalizza e inviatoci dalle varie piattaforme e questo diciamo che è un aspetto di internet che piace a tutti, ma che ha anche esso i suoi punti oscuri, ma non è il caso di questo post; mentre il concerto dal vivo oramai ha un sapore aspro. Ricordo da quando ho preso coscienza che la musica doveva essere il mio futuro che iniziai a collezionare dischi delle band che mi interessavano e che non vedevo l'ora di vederle dal vivo, per alcune non ci sono mai riuscito per altre si; in quel periodo non esisteva internet, parlo della fine degli anni 80, poi negli anni 90 le cose non cambiarono molto solo il fatto che ero più grande avevo più liquidità e potevo prendere un treno, l'aereo era un sogno, e andare a vedere i musicisti che mi interessavano suonare dal vivo. In quel lasso di tempo, ma anche prima, cercavo di andare ai concerti che venivano fatti nei pressi della mia città, ma questo ricordo che era anche precedente, vidi per esempio che avevo forse 12 anni i Litfiba in una piazza di paese che all'epoca erano sconosciuti, per fare un esempio. Tornando al discorso, c'era una volta la magia del concerto, dal momento che si veniva a sapere della data, da una locandina o da un giornale di settore, poi la ricerca del biglietto, l'acquisto nei punti vendita autorizzati (mai acquistato biglietti sotto banco) e poi si aspettava la data contando i giorni, il giorno prima ci si preparava all'evento, si ascoltava il disco che avrebbero suonato per la maggiore, di solito l'ultimo, e i brani cavalli di battaglia, poi si andava con una palpitazione, quasi come quando si chiede ad una ragazza se vuole uscire, ci si immergeva in una folla festante, tutti con la stessa emozione perché si era li tutti per un unico motivo, poi il concerto, il momento topico, ricordo quello del 94 a cinecittà dei Pink Floyd come se fosse oggi, organizzazione pessima compresa. Era un mondo bellissimo pieno di emozioni condivise dalle persone che ti circondavano e che diventavano un tutt'uno con le tue; rividi i PF nel 2005 a Londra, aspettando dalle 4 di notte per un posto in 244654 fila, mi abbracciai piangendo ad una tipa in sovrappeso accanto a me perché piangeva anche lei quando i 4 suonarono Shine on you crazy diamond con le foto di Syd sullo sfondo, solo a pensarci piango ancora, non ho visto solo i Pink ma altre band storiche, ma l'emozioni più forti sono arrivate da quelle esibizioni.
Cosa è cambiato nell'era di internet? Parlando sempre di concertoni, ho visto qua in Estonia i Guns, che avevo visto a Torino nel 92, e i Metallica che vidi a Roma. Al concerto dei Gunners andai col pusher e un amico appassionato di rock e metal, indossai la maglia che avevo comprato fuori dal Delle Alpi solo perché quella che avevo era fracida e mezza andata, quindi l'emozione di rivedere Duff e Slash, Axl non tanto ci tiro per una prima donna, parentesi vidi Duff a Londra con i Walking Papers nell'aula magna (immensa) di un'università a un prezzo ridicolo chiusa parentesi. Entrati nell'area del concerto la prima cosa che loro fecero era andare a procurarsi da bere, io il cibo eravamo andati con la mia auto quindi non potevo bere ma meglio così pensai mi godo il concerto; appena iniziai a sentire un audio imponente e la folla urlare intimai i ragazzi di andare, il pusher mi disse dall'altro dei suoi 2 metri : 'Tranquillo, il video iniziale dura 11 minuti, abbiamo tempo', pensai in che senso? Praticamente lui aveva già visto tutto il concerto online almeno 10 volte, sapeva la scaletta a memoria, io avevo evitato di guardare video anche se il tubo mi proponeva vari spezzoni perché volevo vivere quelle emozioni di una volta, la sorpresa del brano, quello che succedeva sul palco ecc ecc. Poi le persone attorno a me per la maggior parte del tempo sempre con telefono in mano a filmare, fotografare, alcuni postavano a ripetizione, che cazzo è, pensai, così non si godono il concerto, fotte sega io l'ho visto con i miei occhi dalla prima nota all'ultima. Questa è l'era moderna mi dissero, no questa è la merda che hanno le persone nel cervello, dove sono le emozioni, mi vuoi dire che ti emoziona di più i like che ti mettono gli 'amici' che neanche conosci dall'altra parte del mondo per la foto mossa e granata di una prima donna oramai senza voce che vedere con i tuoi occhi cosa succede sul palco e intorno a te; in effetti quelli intorno a noi, penso per lo più finlandesi, non erano propensi al dialogo, un tizio mi chiese da accendere questo è stata la più alta interazione con chi in realtà condivideva in quel momento la mia stessa condizione? Forse eravamo in pochi a capire cosa stesse succedendo in realtà, la maggior parte aspettava la canzone top, quella che conoscono tutti per intenderci, per farci un video e postarlo. Finito il concerto guidai eccitato e tornati in città ci siamo fatti un drink, anzi si sono fatti, nel bar visto che il tizio ha le chiavi, ci siamo fatti 2 foto, ci siamo salutati e sono tornato a casa, contento ma un pò deluso dall'atmosfera asettica che c'era nel pubblico. Stessa cosa per il concerto dei Metallica, solo che al posto del pusher c'era la mia lei e il tizio del bar.
Il concerto in streaming invece da spettatore lo vedo brutto, freddo e anche poco soddisfacente, si è gratis come oramai la maggior parte delle cose online, ma non ha tutto quello che ho descritto fin'ora, non c'è l'attesa dell'evento, l'emozione di andare fisicamente, il contatto col pubblico e con le emozioni degli altri derivanti dal tuo stesso stato emozionale quindi condiviso e manca soprattutto il contatto con il palco, per alcuni versi è più bello perché vedi i musicisti inquadrati da vicino e lo spazio della sala prove non è un palco dove si muovo quindi in realtà anche meglio, sbagliato. Da musicista e con anni di concerti, dai piccoli locali ai teatri gremiti, posso assicurarti che il live su internet è un placebo che si fa per non perdere il contatto con il pubblico che un giorno magari forse chissà verrà al tuo concerto dal vivo in carne ed ossa; manca quello, il contatto con il pubblico, vedere l'emozione di ogni singola persona, la faccia felice o dubbiosa o contrariata magari per una stecca, che può capitare dal vivo a tutti, Lars al concerto ha sbagliato almeno 5 volte ma chissene ci stiamo divertendo e anche lui oltre a lavorare. Su internet mancano le emozioni, è tutto così freddo, anche i rapporti umani sono freddi e spesso si litiga per dei fraintendimenti perché io leggo una frase con un tono che magari è sbagliato o è semplicemente diverso dal tuo che la scrivi, c'è chi asserisce che i social avvicinino le persone, io penso invece che le allontanano, ci si sente online dai, ma scusa se viviamo nella stessa città perchè non possiamo incontrarci per un caffè e parliamo faccia a faccia? Questa modernità è sbagliata, non parlo delle nuove generazioni e dei problemi che gli causa, perché già sto post è lungo :D Concludo dicendo che ho chiuso i concerti dal vivo, di persona, perché il pubblico qua, Tartu Estonia, è estromesso dalla realtà, se vai in un locale a vedere un concerto e del concerto non ti frega niente non andare fai più bella figura, e poi per suonare per chi? Per persone che non hanno la cultura musicale dell'ascolto e della comprensione ma dello skipping, peccato che dal vivo non puoi chiedere al musicista se smette di suonare quel brano e ne inizia un altro, mentre online puoi chiudere lo streaming quando vuoi.
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levicoseitaly · 2 years
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Levicose Italy
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Levicose è una formula efficace, arrivata di recente sul mercato, che sembra essere molto apprezzata da molti acquirenti. È un prodotto che può aiutare a sostenere il benessere delle funzioni circolatorie e può essere assunto anche in caso di vene varicose.
L'assunzione di Levicose è consigliata a tutti coloro che necessitano di un supporto per la propria dieta personalizzata, e per eventuali terapie farmacologiche prescritte dal medico in caso di vene varicose. Scopriamo insieme come acquistare l'integratore, quali sono le caratteristiche principali e che tipo di possibili effetti benefici può avere sull'organismo, se assunto secondo le modalità consigliate dal produttore e concordate con il proprio medico in base alle proprie esigenze.
Cosa sono i Levicose?
Le cause che possono scatenare la comparsa delle vene varicose sono solitamente legate a un malfunzionamento dei Levicose crema che sono responsabili della regolazione del flusso sanguigno ai vasi sanguigni. Ciò può essere causato dall'avanzare dell'età, disfunzioni ormonali e cattive abitudini come il fumo, uno stile di vita sedentario o stare troppo in piedi, una dieta scorretta e malattie come il sovrappeso.
I medici in presenza di vene varicose di solito prescrivono ai loro pazienti terapie farmacologiche e trattamenti topici come l'uso di calze compressive e, nei casi più gravi, possono anche raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere la vena quando si verifica un'emorragia o quando lo stadio della malattia è così disabilitante che non consente il movimento e provoca dolore, gonfiore, sanguinamento e possibili infezioni.
Quando invece le vene varicose sono in fase mite, è possibile ricorrere all'utilizzo di integratori alimentari composti da ingredienti naturali come nel caso del Levicose gel che vengono consigliati dagli esperti come coadiuvanti di regimi dietetici specifici e trattamenti farmacologici . Questi prodotti possono avere un possibile effetto benefico sull'organismo, in quanto possono aiutare, assunti regolarmente e nel dosaggio consigliato, a ripristinare il corretto funzionamento della circolazione, aiutando anche ad alleviare i sintomi delle vene varicose.
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Come funziona il Levicose?
Levicose Prezzo è un prodotto che sembra contenere al suo interno, come dichiarato dal produttore sul sito ufficiale, una serie di fissaggi naturali. Le sostanze contenute nella formulazione interna possono rivelarsi validi coadiuvanti di uno stile di vita sano e di una corretta alimentazione, ma anche eventuali cure mediche in caso di vene varicose per coadiuvare le funzioni:
flusso sanguigno, capillari, circolatori e microcircolatori, funzioni cutanee, elasticità venosa e arteriosa Il possibile risultato benefico sopra elencato può variare a seconda del caso particolare e dell'immagine complessiva di benessere dell'individuo che assume i casi. "L'equazione non contiene sostanze aggiunte di colore, additivi e sostanze aggiunte di finto inizio".
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Vantaggio di usare Levicose?
Questo prodotto ti darà i vantaggi che stai cercando ed ecco una carrellata della relativa moltitudine di vantaggi.
Questo prodotto ridurrà l'impatto delle vene varicose, ma in più ha la capacità di ridurre il fattore principale di questo difficile problema che sono i coaguli di sangue.
Avrai davvero bisogno di vedere la pelle libera dilatarsi e le tue vene appariranno forti.
Questa equazione rinvigorisce anche il flusso sanguigno nel tuo corpo e i divisori delle vene verranno supportati nel migliore dei modi.
Levicose recensioni è una formula in grado di rilevare senza dubbio le indicazioni delle vene varicose diminuendo totalmente l'agonia e l'aggravamento.
Ha inoltre la capacità di migliorare prontamente la capacità del cuore, della mente e dell'intestino.
Questa cosa non influirà in nessun momento sul tuo corpo con nessun tipo di risultato, alla luce del fatto che vengono aggiunti singoli ritagli normali che senza dubbio ti aiuteranno nel migliore dei modi.
Con l'aiuto di questa cosa, il sangue creato può essere ucciso completamente.
Otterrai piedi di brillantezza scioccante usando questa cosa regolarmente.
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Suggerimento:
vene adipose e varicose. È essenziale mantenere un corpo sostanzioso adatto alla tua statura. Questo ti permette di non sovraccaricare le vene. È inoltre fondamentale eliminare l'uso estremo del sale che può causare l'espansione, espandendo la tensione nelle vene. Levicose ingredient per l'utilizzo di fonti alimentari di qualità come nuovo prodotto naturale, ortaggi, cereali integrali e carni magre.
Dove ordinare Levicose?
Levicose originale è una formula acquistabile in esclusiva sul sito ufficiale del produttore in quanto non disponibile in farmacia, , online, sui siti di e-commerce o nel sito ufficiale. Per effettuare l'ordine è sufficiente collegarsi al sito ufficiale, compilare il modulo d'ordine in fondo alla pagina principale, inserendo il proprio nome e numero di telefono. Attendi la chiamata di un operatore per confermare i tuoi dati e ricevere il prodott.
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nightmemoriesstuff · 2 years
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Era nelle bozze da anni, pubblico e poi ripubblico, see the differences
Domande per conoscermi meglio. Vi regalo un peluche.
1 Nome completo. Marianna
2  Età. 18
3 Orientamento sessuale.  Etero
4 Altezza. 1.75
5 Quando sei nato? 18 agosto
6 Hai una cotta per qualcuno? Decisamente
7 Luogo preferito.  Un paese sul mare in Puglia 
8 Numero di scarpe.  40
9 Abbigliamento preferito Casual
10 Colore degli occhi. Marroni
11 Colore dei capelli. Castani
12 Vacanze preferite?   Al mare
13 Rapporto con i tuoi genitori.  Normale, a volte complicato altre facile
14 Come ti senti? Al momento bene
15 Tattoos e piercing che hai? Niente
16 Tattoos e piercing che vorresti?  tatuaggio sulla costola del mare
17 Ti piace più baciare o essere baciato?  entrambi
18 Preferisci un bacio rubato o un bacio studiato?  rubato
19 Guancia, labbra o altre parti del corpo?  Collo, labbra fronte e naso
20 Hai mai baciato l’ultima persona che ti ha scritto?  Sì
21 L’ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno? Sabato 7marzo,10 giorni fa (quarantena di merda)
22 Faresti mai sesso con l’ultima persona che ti ha inviato un messaggio? No
23 Hai parlato con un tuo ex ultimamente? No
24 Hai perso la verginità? Sì
25 C’è qualcosa per cui sei eccitato/a? Quando lo rivedrò
26 Hai mai ricecevuto la “buona notte” e il “buon giorno”? Tutti i giorni
27 Ti sei mai depilato le gambe negli ultimi tre giorni? No ahah
28 Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole? ragionevole, ma dipende dai casi
29 C’è qualcuno del sesso opposto a cui puoi raccontare tutto? Sì
30 Quanto spesso falsifichi i tuoi sorrisi? Ultimamente non ne ho bisogno
31 L’ultima volta che hai abbracciato qualcuno? sabato 7 marzo
32 Se potessi incontrare qualcuno, chi sarebbe? il mio ragazzo 
33 Ti dà fastidio quando qualcuno usa il proprio corpo per ottenere qualcosa ? ognuno fa quello che vuole
34 Hai un paio di skinny jeans? sì
35 In cosa spendi tutti i tuoi soldi? Ultimamente in niente
36 Di solito ascolti le persone o sono loro che ascoltano te? Entrambi
37 Dormi molto o poco? Il giusto 
38 Profumo preferito? quello del mio ragazzo
39 C’è qualcuno di cui ti fidi, anche se non dovresti? No
40 Ti piace l’odore della benzina? Non ci faccio caso
41 Sai toccarti il naso con la lingua? No
42 Hai conoscenti in prigione? No
43 Comprato preservativi? Dovrei
44 Fatto sesso in pubblico? No
45 Fumato erba? No
46 Fatto uso di droghe? No
47 Fumato sigarette? sì
48 Bevuto alcol? sì
49 Sei vegetariano/vegano? Maiss
50 Mai stato sovrappeso? No
51 Mai stato sottopeso? Sì
52 Ti sei mai tinto i capelli? No
53 Pisciato fuori?No
54 Cosa vuoi per il tuo compleanno? Una giornata speciale
55 La tua canzone preferita. Amarsi male
56 Una canzone che ti fa sorridere. A te
57 Una canzone che invece ti fa piangere. Under water
58 Una canzone che ti è stata dedicata da una persona che ti ama o che ti ha amato. A te, Mi fido di te, A mano a mano
59 Una canzone che invece odi. Non ricordo come si chiama
60 Una canzone che per te segna un evento importante. Tutte le volte
61 Hai mai dormito con dei peluche o bambole? Sì
62 Ti piacerebbe essere al centro dell'attenzione? Sì dipende dai casi
63 Ti piaci? Vorrei ma no
64 Cosa cambieresti di te stesso? Gambe
65 Cosa manterresti invariato? Occhi
66 Gli amici sono la tua seconda famiglia? Prima
67 Sei felice? Abbastanza
68 Credi che sia giusto fare sesso al primo appuntamento? Io non lo farei, ma non giudico quello che fanno gli altri
69 Perdoneresti un tradimento da parte del partner? Mai
70 Serie tv preferite? Dr House
71 Sai guidare? Sì
72 Hai tanti amici? Abbastanza
73 Hai paura del buio? No
74 Di che colore sono le tue mutande preferite? Rosse
75 L'ultima volta che hai sorriso. Ieri quando ero in videochiamata con lui
76 L'ultima volta che hai detto: ti voglio bene. Non ricordo 
77 Sono lisci o ricci i tuoi capelli? Lisci
78 Che shampoo usi di solito? Quello che prendono i miei non ricordo ahah
79 Parli molto o molto poco? Dipende, di solito mi faccio sentire
80 Ti piace andare a scuola? Il giusto
81 Hai mai provato a scrivere un libro? Sì
82 Scrittore preferito? Bukowski
83 Il cibo che odi. Verdure cotte
84 Sei d'accordo con la moda :se fumo sono figo? No
85 Se potessi dare un pugno in faccia a qualcuno a chi lo daresti? A chi esce di casa durante la quarantena
86 L'ultimo messaggio che ti ha emozionato? Il suo, sempre
87 Quali paesi vorresti visitare? Gli Stati Uniti e l’Indonesia
88 Dove vorresti vivere? Qui va bene
89 Ti hanno mai picchiato? sì
90 Se vincessi dieci milioni di euro cosa ti compreresti come prima cosa? Un pianoforte
91 Una cosa che ti rende felice? Lui
92 Una persona che ti attrae fisicamente? Il modo di muoversi
93 Cosa ti fa innamorare in una persona? Il tempo che mi dedica
94 Ti depili le parti intimi? Sì
95 Mai ubriacato? Decisamente 
96 Cosa stai indossando ora? Pantaloni della tuta e una maglia
97 Il colore delle tu mutande? Bianche
98 Del tuo reggiseno? Non lo sto indossando 
99 Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa? Film o play station
100 E se esci?  Stare col mio ragazzo 
101 Il tuo sogno erotico più hard?  
102 Cosa ti rifaresti dal chirurgo plastico?  
103 Se tuo figlio/a fosse gay sarebbe un problema?  
104 Vodafone, Tim, Wind o 3?
105 Cosa bisogna avere dalla vita?  
106 Hai mai pensato al suicidio?
107 Posta una foto di te stesso.
108 Porti le lenti a contatto/occhiali?  
109 Di dove sei?  
110 Sei mai stato da uno psichiatra/terapeuta?
111 Hai qualche fobia?  
112 Ti sei mai avvicinato alla morte?
113  Qual è la tua stagione preferita?
114 Pensi che qualcuno provi dei sentimenti per te?
115 Pensi che qualcuno stia pensando a te in questo momento?
116 Hai mai pianto per un ragazzo/a?  
117 Avete mai desiderato qualcuno non potrai mai avere?  
118 C'è qualcuno che non dimenticherai mai?  
119 Hai dei fratelli?
120 Il tuo primo bacio?
121 La tua prima volta?
122 Hai le persone che vuoi vicino a te?
123 O sono lontane?
124 Amici a distanza?
125 Amore a distanza?
126 Sei fidanzata?
127 Vuoi fidanzarti?
128 Ti piacciono le coccole?
129 I baci?
130 Gli abbracci?
131 Credi più alle parole o ai gesti?
133 Apprezzi quello che ti viene fatto?
134 Fai sorridere la gente?
135 Alba o tramonto?
136 Mare d’inverno o d’estate?
137 Mai rubato?
138 Perché ti sei iscritto a Tumblr?
139 3 blog preferiti.
140  Se al/la tuo/a partner venisse voglia di provare qualcosa che ha visto in un film porno tu che faresti?
141 Mai visto video porno?
142 In compagnia?
143 La tua fantasia sessuale più ricorrente?
144 Nutri interesse sessuale anche per persone del tuo stesso sesso?
145 Cosa pensi dei film porno?
146 Ogni quanto ti masturbi?
147 Dormi con o senza vestiti?
148 Come sfoghi la tua rabbia?
149 Sei il tipo di persona che vorresti avere come amico/a?
150 Dov'è il tuo migliore amico/a in questo momento?
151 Risparmi o spendi subito i soldi che ottieni?
152 Quante relazioni hai avuto?
153 Sei contento/a della persona che sei diventato/a?
154 Credi nella fortuna?
155 Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti?
156 Se ricevessi dei regali da un anonimo?
157 Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo?
158 Se vincessi alla lotteria, cosa faresti?
159 Se potessi cambiare nome, lo cambieresti? Con quale?
160 Se il genio della lampada ti offrisse 3 desideri quali sarebbero?
161 Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo cosa cambieresti?
162 Se ti offrissero un viaggio, dove vorresti andare?
163 Se dovessi scegliere tra amore e amicizia?
164 Se potessi, cosa cambieresti del tuo carattere?
165 Se potessi incontrare il tuo idolo chi sarebbe?
166 Hai animali domestici?
167 Qual è l’ultimo manga che hai letto?
168 Ultima cosa che hai bevuto?
169 La pagina web più visitata oggi?
170 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente?
171 Hai mai perso qualcuno di speciale?
172 Sei mai stato depresso/a?
173 Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato?
174 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita?
175 Capito chi sono i tuoi veri amici?
176 Credi in te stesso?
177 Cioccolato bianco o nero?
178 Cosa ti piace di te?
179 Hai cicatrici sul tuo corpo?
180 Il ricordo più bello legato alla tua infanzia?
181 Frase che dici più spesso?
182 Peggior difetto?
183 Stai mangiando?
184 Stai bevendo?
185 Stai aspettando?
186 Vuoi sposarti?
187 Meglio rimpiangere di non aver tentato o pentirsi di averlo fatto?
188 Giorno o notte?
189 Labbra o occhi?
190 Storiella o relazione seria?
191 Essere o apparire?
192 Un obiettivo?
193 Sei mai stato arrestato?
194 Cosa fai quando ti senti giù?
195 Cosa dice l’ultimo messaggio che hai ricevuto?
196 Quale è l’ultimo libro che hai letto?
197 Quale è l’ultimo film che hai visto?
198 Sei solito portare rancore nei confronti delle persone che ti hanno fatto un torto?
199 Stai indossando calze?
200 Cosa faresti se avessi un ultimo mese di vita?
201 Per te, cosa rende grandiosa una relazione?
202 Quale è la migliore decisione che tu abbia mai preso?
203 Dimmi la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola “cuore”.
204 Dolce o salato?
205 Coca cola cola o tè?
206 Tè alla pesca o al limone?
207 A quale domanda avresti paura a rispondere sinceramente?
208 Quale mezz’ora della tua vita rivivresti, avendone la possibilità
209 Quale parte della tua vita cancelleresti?
210 Con quale celebrità musica dormiresti?
211 Hai la possibilità di partire in questo istante. Dove andresti?
212 Pensi di essere davvero bravo a:
213 Pensi di essere davvero male a:
214 Sei una cattiva persona?
215 Sei gentile con tutti?
216 Hai mai avuto un amico immaginario?
217 Dici 10 fatti sulla tua camera:
218 Un libro che desideri leggere.
219 Descrivi la tua libreria da sogno:
220 3 aggettivi per definirti?
221 Il tuo punto debole?
222 Come ti vesti di solito?
223 Cosa ti dicono più spesso?
224 Un sogno ricorrente?
225 Una figura di merda che hai fatto?
226 Cosa fai se un gatto nero ti attraversa la strada?
227 Di cosa hai paura?
228 Genere musicale?
229 Vai in discoteca?
230 Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita?
231 La violenza serve a risolvere i problemi?
232 Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente?
233 Ti piace disegnare?
234 Invidi qualcuno?
235 Convivenza o matrimonio?
236 Gli uomini e le donne quanto sono diversi?
237 Cosa ne pensi di quelli che vanno a puttane?
238 Quelli che si drogano?
239 Come ti immagini fra 20 anni?
240 Come hai conosciuto Tumblr?
241 Qualcuno che conosci nella vita reale legge il tuo Tumblr?
242 Qualcuno che conosci nella vita reale è iscritto a Tumblr?
243 Sei mai uscito con una persona conosciuta su Tumblr?
244 Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con qualcuno?
245 Sei mai stato giudicato male per aver fatto qualcosa? Se sì, cosa
246 Qual è la cosa più ridicola/imbarazzante che hai fatto da ubriaco?
247 Ti sei mai dichiarato alla persona che ti piaceva, essendo ubriaco
248 Hai mai rivelato un segreto, essendo ubriaco?
249 Hai mai bevuto talmente tanto da dimenticare tutta la serata?
250 Hai mai fatto qualcosa di talmente pessimo da non averne mai parlato a nessuno?
251 Hai mai sognato di fare sesso con un tuo professore/professoressa?
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agreyaugustday · 4 years
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DCA, dismorfofobia e commenti
Sappiamo che una persona che soffre di disturbi alimentari non riesce a percepire veramente le dimensioni del proprio corpo. Come si può aiutare a minimizzare questa disperazione e gli effetti negativi che ne conseguono?
1) Non commentare mai l'aspetto fisico: anche un complimento può essere interpretato negativamente.
Sei grass* -> non c'è bisogno di aggiungere altro, è un commento che non fa che aggravare i sintomi.
Come ti vedo bene -> bene è sempre interpretato come "in salute", che è ciò che si vuole evitare a tutti i costi. E visto che in salute è sempre correlato a della carne sulle ossa, bene è interpretato come grass*, quindi diventa un ulteriore invito a dimagrire.
Come sei magr*/ anoressic*/ ecc -> non fa altro che dare soddisfazione, vuol dire che il dimagrimento si vede e che quindi la strada che si sta percorrendo dà dei risultati.
Per certe persone anche commenti sulle forme femminili, come seno e fianchi, possono risultare negative a causa di traumi o altro.
2) Quando possibile evitare di fare foto in cui il corpo della persona malata possa essere messo in confronto con quello degli altri. Questa è una cosa che mi tocca particolarmente; difatti non è vero che con un corpo sano di fianco si riesca a percepire l'effettiva magrezza, anzi vengono accentuati i punti critici che mettono a disagio la persona. Lo stesso vale, all'inverso, per chi soffre di sindrome dell'alimentazione incontrollata oppure di anoressia atipica/bulimia ed è sovrappeso o normopeso.
Purtroppo il problema della dismorfobobia è da una parte sottovalutato e dall'altra mitizzato; si pensa che basti vedere il numero sulla bilancia per far rinsavire la persona ma il problema non è tanto l'essere grassi quanto l'avere il grasso, sentirselo addosso come una coperta che pesa troppo. Per questo motivo anche un numero basso non è mai troppo basso e c'è sempre una porzione di carne o di pelle da strizzare con disgusto. Chi è malato inoltre non si accorge del proprio dimagrimento perché ha sempre di fronte a sé la propria immagine in modo morboso: è un po' come guardare l'acqua che bolle, se la fissi non ti accorgi che si scalda e sembra che ci metta un tempo eterno. Quando invece qualcuno che non ti vede da tantissimo tempo resta scioccato da come è cambiato il tuo corpo --- allora forse ci si rende conto di come ci si presenta agli altri. Mi ricordo che lo scorso luglio mia sorella aveva messo una storia su instagram di me e lei al centro commerciale. Ero al mio peso più basso ma chiaramente non mi vedevo com'ero; ho poi saputo che una mia vecchia compagna di classe aveva detto che sembravo una vera anoressica sono rimasta sconcertata per un po' perché vedevo ancora del grasso su di me. Poco dopo ad una festa un ragazzo completamente a caso mi ha fermata per dirmi che secondo lui ero troppo magra e per chiedermi se stavo bene. Poi dopo un mese sono andata in terapia per cui non sono più potuta dimagrire (per fortuna).
3) Impedire l'interazione con account pro ana o modelle troppo magre: purtroppo come detto prima il confronto è inevitabile e diventa una competizione. Per questo è indispensabile evitare l'interazione com certi tipi di contenuti. Gli account pro ana, non mi serve neanche spiegare il perché; instagram model (katekusmina, kimiperi ecc, ce l'ho su con loro scusate) perché influenzano negativamente chi le segue dicendo che loro sono magre naturalmente (seh....); e account pro recovery per assurdo. Questi ultimi mi hanno triggerata più di tutto il resto.
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gabbiadicarta · 4 years
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Per caso esiste un post dove spieghi la tua storia ecc? Ho appena trovato il tuo blog e non vorrei farti domande troppo personali/risultare noiosa
no, non mi sembra. Ho scritto la mia storia in modo frammentato in vari post, quindi scriverò tutto qua; tranquilla, io non ho problemi a raccontarla, avviso che sarà lungo da leggere.
Ho iniziato ad avere problemi verso il mio aspetto fisico e caratteriale nei primi anni delle scuole medie. Ero una ragazzina particolarmente solare e socievole e non guardavo molto il mio modo di vestire o il corpo. Una volta era diverso, non partivi già a dieci anni con in testa le influencer, quindi ero la tipica bimbetta sovrappeso e con la maglia del mercato da pochi soldi.
Come dicevo, alle medie è iniziato il mio incubo. Bullismo fisico e psicologico a tutto spiano. “Balena”, “Cicciona di merda.”, “Smettila di sorridere, hai rotto il cazzo.”. Non avevo un gruppo di amiche e non venivo considerata da nessuno. Iniziai a nascondere il mio malessere, il dolore generale e non l'ho mai buttato fuori. Credevo di riuscire a superare tutto da sola, con le mie forze. Gli anni passarono e io iniziai a fare diete su diete per arrivare al normopeso. La mia famiglia non capì granché e non fece domande, all'epoca c'era zero comunicazione tra noi.
Lì il bullismo cambiò, non era più il mio peso il bersaglio principale. Non dirò cosa mi hanno fatto, perchè come ho detto tempo fa è una cosa che mi ha segnata a vita e che sa solo la mia psicoterapeuta.
Finite le medie, ho aperto il capitolo superiori e non è stato piacevole. Sono finita in una classe indecente ed ero nuovamente bersaglio di alcuni ragazzi solo perchè non ero attraente e non rispecchiavo certi canoni di bellezza. Ero troppo stressata in quel periodo, così iniziai ad avere problemi a livello fisico: febbre, dissenteria e mal di pancia. Dopo numerose assenze e visite mediche, il dottore ha capito che era un fattore psicologico e lì ne ho parlato con i miei, rivelando solo il problema delle superiori. Alla fine cambiai indirizzo scolastico, per evitare quelle persone.
In seconda superiore le cose andarono molto meglio, avevo il mio gruppo di amiche, ero a posto a livello fisico (normopeso) e pensavo di aver superato i vari traumi.
In quel periodo iniziai ad uscire con un ragazzo conosciuto online, - qui su tumblr, per la precisione -. Era una persona disturbata mentalmente, ma io ero molto sola e accettai questo suo lato "malato".
Da subito iniziò a trattarmi male, insultava il mio corpo, il mio modo di vestire (ero molto insicura e vestivo con felpe oversize e leggings). Toccò il fondo quando arrivò a deridermi davanti a mezzo negozio h&m: mi aveva obbligata ad indossare un vestito taglia s, quando io portavo una m/l, avendo anche un fisico a clessidra. Successivamente mi espose al pubblico esclamando: "bello l'abito, ma su di te sta una merda." Piansi letteralmente nel camerino.
Più mandavamo avanti la relazione, più le cose andavano nella merda. Lui era pronto ad umiliarmi per ogni piccola cosa, mi faceva sentire perennemente in colpa, anche per la minima cazzata. Tutto era tossico tra noi, ma io ero certa di poterlo cambiare, di poter essere qualcosa di speciale per lui. Invece mi sono sempre sbagliata.
Lo lasciai dopo qualche mese, perchè scoprì tramite un account fake che mi stava mettendo le corna, ma ormai il danno era fatto. Avevo iniziato una dieta molto restrittiva e persi completamente il controllo, cadendo in un dca: l'anoressia.
Era ormai la fine del 2017 - l'inizio del 2018. Io mi ero fidanzata con un ragazzo (con il quale sto tuttora assieme e che mi ha realmente tenuta in vita). La discesa nell'anoressia fu molto lenta, iniziai togliendo gli extra, per poi passare a ridimensionare tutte le porzioni, ma mangiavo ancora normalmente (se si può definire così).
Un giorno, se non erro era ottobre o novembre, non ricordo con precisione, mi sentii male in palestra. Mi sentii morire, non respiravo. Fu un attacco di panico dovuto all'ansia da pre interrogazione. Quel dì mi portarono via in ambulanza.
Le cose andarono via via peggiorando.
Gli attacchi di panico erano sempre più frequenti, ormai si presentavano ogni mattina. Mi svegliavo e scoppiavo a piangere implorando mia madre di non farmi andare a scuola. Frequentavo l'istituto sì e no due giorni su sei. Il disturbo alimentare era sempre più visibile; non mangiavo più a merenda, ero sempre in movimento e a scuola rischiavo di addormentarmi sui banchi, perchè passavo le notti a piangere o a fare addominali: mi si contavano le ossa.
Iniziai a sentirmi spesso male a scuola, così un giorno la mia prof. di ginnastica chiamò mia madre aggredendola verbalmente. Le disse che era un pessimo genitore e che io mi stavo letteralmente facendo morire. Ciò che nessuno sapeva è che mia madre aveva capito la merda che stavo passando e stavo già frequentando una psichiatra per i miei attacchi di panico.
Poi che dire, fu tutto un "una cosa tira l'altra.", ma il fattore che mi fece crollare definitivamente fu la scoperta di una lettera che avevo scritto alle medie. In terza media avevo infatti scritto questa lettera dove salutavo tutti e preannunciavo i motivi del mio suicidio. Provai a buttarmi dalla finestra del bagno, ma non appena feci penzolare il piede mi spaventai; per questo decisi di nascondere il foglio, che gettai qualche giorno dopo. Quello che non sapevo, è che mia madre facendo le pulizie lo trovò e spaventata lo mostrò ai miei prof., i quali ne fecero una copia. Bene, io scoprì questa cosa nel 2018. Ciò significa che loro non alzarono un dito per aiutarmi.
Mi stavo letteralmente lasciando morire, tolsi tutto il cibo possibile e ripresi a tagliarmi. Mangiavo solo uno yogurt magro bianco al giorno e mi spaccavo di addominali e corsa. Arrivai a pesare 41-42 chili e sono alta 1.75. Il mio obiettivo erano i 35.
Andavo avanti a flebo e pure gli attacchi di panico cambiarono aspetto, trasformandosi in un disturbo di conversione.
Ero sotto cura da due specialisti, una seguiva le crisi, una il dca.
A giugno 2018 finii in una clinica. La clinica di "Villa margherita" a vicenza, per combattere il mio dca. Avevo solo sedici anni ed ero praticamente sola, in quanto avevo perso tutte le mie amiche, che non avevano compreso il mio disturbo.
Uscii dopo due mesi (prima del previsto), perchè stavo molto male lì dentro, ma una volta fuori cercai di riprendermi. Da allora sono ferma sempre allo stesso peso.
Infine, ad ottobre 2018, mi ritirai definitivamente da scuola, perchè purtroppo non riuscivo a contenere l'ansia.
Questa è la mia storia, ora sto meglio. Ho meno crisi, ho un ragazzo che mi ama tantissimo, ho un lavoretto, sto riprendendo in mano gli studi e sto provando ad amarmi di più.
Ti lascio qui sotto una foto del mio "cambiamento" durante gli anni, per farti capire quanto possa smuoverti il dolore e se hai altre domande, fai pure.
Tumblr media
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Distinzione #1
Sessualità femminile fine a sé stessa e Arte del corpo femminile
Non sono la stessa cosa e specie sui social vengono fatti passare per la stessa cosa invece
Qualunque fotografo che scatti una foto a una qualsiasi ragazza in qualunque modo purché sia nuda diventa immediatamente arte
Trovo ciò assai sbagliato
Altrimenti vorrebbe dire in automatico che ragazza nuda = arte e questo sa tanto di mdf...
Bisogna saper intendere e interpretare determinate cose e allora sì che può essere arte, non basta che una ragazza si spogli e si faccia riprendere, così a caso senza motivo perché sia arte
È vero che la nudità femminile, la sensualità femminile e in generale comunque il corpo femminile sono una grande fonte di attrazione mediatica ma vanno fatte a modo, non a caso giusto perché fa visibilità o giusto perché fa eccitare qualcuno
L'arte umana intesa come bellezza del corpo nella sua visione ideale in base a punti di vista diversi, andava già tanto nel mondo greco, la famosa bellezza greca
Ma nella bellezza greca non vedo l'esibizione esagerata delle parti intime femminili, nel senso che queste non sono la componente principale dell'arte, al massimo sono a pari livello col resto
E questo già toglie una grande fetta della "arte" odierna
Come ho detto prima, "visione ideale" del corpo umano, non è una nel senso che non né esiste una sola e questa è proprio la base di tutte le forme di arte, distinguersi, ognuno ha il suo stile, il suo carattere, la sua unicità
Mentre bene o male tutte queste "modelle" di oggi, richiedono un certo fisico standard per tutte con dei parametri fissi
In sostanza, l'arte del corpo, non deve essere "facciamo foto come ha fatto questo tizio", non deve essere "facciamo una foto in stile vedo/non vedo concentrata sulle tette o sul culo",
Considero arte del corpo umano quella che mostra la vera bellezza ed essenza del corpo, se proprio deve essere completamente nudo o quasi, che si mostri nelle sue infinite linee e curve che si diramano dalla testa ai piedi, senza volgarità, senza esagerazione, senza concentrarsi per forza su un punto specifico, può essere una parte qualunque
Poi entra in gioco anche il gusto personale, ad esempio io preferisco un corpo più allenato, ma non troppo, né troppo magro né sovrappeso, ma non vado a cercare le ragazze che giocano molto sulle parti più sessuali da mettere in primo piano o sulla nudità fine a sé stessa o semplicemente sul provocare lo spettatore con pose da finta tonta
In fin dei conti però, vale sempre il moralismo a convenienza "ognuna è libera di fare ciò che le pare"
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freddanima · 3 years
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Sono stata grassa in passato, pesavo quasi 15 chili in più ad adesso, non mi è mai importato di come apparissi agli altri, di cosa e quanto mangiassi, non mi è mai importato di avere le gambe magre e la pancia piatta, di avere un sedere tondo e sodo, io mi piacevo come ero, mi piaceva mangiare ed ero una fan del cibo, questo non significa che io fossi in sovrappeso, ma semplicemente un po’ più pienotta rispetto ad ora.
Di punto in bianco andando in palestra e mangiando male sono arrivata a quel peso che mi faceva apparire grassa di fronte agli altri, ma senza che io me ne accorgessi, senza che io me ne fregassi, io stavo bene con me stessa. Non mi rifugiavo nel cibo per tristezza o per avere una sorta di “compagnia” semplicemente non dicevo no.
Quando ho iniziato a sentirmi dire da persone come mia madre che stavo facendo le gambe troppo grosse mi sono guardata nello specchio e mi sono vista per la prima volta, ho visto le gambe giganti, le guance tonde, il doppio mento, il mio sguardo da bambina menefreghista nei confronti dell’apparire si è modificato in un batter d’occhio, non mi sono più piaciuta.
Da lì ho smesso di andare in palestra, l’ho associata ai muscoli che rendono il corpo troppo grosso, e con il compleanno di un mio amico in arrivo e volendo fare bella figura nel vestito che avevo comprato ho deciso di mettermi a dieta.
Inizialmente stava andando tutto bene ero arrivata a perdere quasi 12 chili e mi sentivo super fiera, ma poi qualcosa è cambiato la dieta è diventata bisogno di digiunare, di ridurre sempre di più la quantità di cibo nel piatto, ero arrivata a mangiare meno di 200 calorie al giorno, avevo paura di mangiare tutto quello che non avevo programmato.
Sono arrivata a 50 chili e continuavo a non piacermi. Soffrivo, sia mentalmente, in quanto il mio cervello non riusciva a fare niente di impegnativo, sia fisicamente, avevo dolori alle ossa, non riuscivo a stringere bene le mani e avevo continuamente dolore allo stomaco.
Ma io ero fiera, più combattevo la fame più sentivo di star vincendo.
Durante questo periodo ho cominciato a farmi foto allo specchio, che non riguardavano solo il viso, foto che non avrei mai fatto perché da bambina quale ero non vedevo l’importanza di piacere agli altri, invece il pubblicare quelle foto e vedere le persone che guardavano, mettevano like mi rendeva soddisfatta.
Io che dell’apparire me ne sono sempre fregata ora vivo per quello.
La situazione ora è diversa, ho paura di mangiare, ma non riesco a smetterla di farlo e quando invece ce la faccio ho paura di tornare ai dolori passati, è un fottuto circolo vizioso che mi sta togliendo la voglia di fare qualsiasi cosa.
Essere giudicata per come sono o come ero mi spezza, perché io continuo a vedermi come quella ragazzina che pesava più di 65 chili e non riesco a notare come in realtà mi vedono gli altri, ho la costante paura di tornare ad essere così e voglio solo smettere di avere grasso e pelle, vorrei vederle le ossa, in quel caso la gente la smetterebbe? Perché ho proprio bisogno che la gente la smetti di giudicarmi per come sono fuori..
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autolesionistra · 4 years
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Consubimbo
(due note a caso su consumismo e cinni)
#1
Sicché niente, pur avendoci ampiamente giuocato quand'ero piccino sono approdato ad un (in?)sano integralismo sulle armi giocattolo. Anzi, a dirla tutta forse mi stanno anche più sui maroni quelle che non replicano esplicitamente armi vere ma le suggeriscono in maniera più sgarzolina (dalle nerf gun alle pistole ad acqua), approccio che evidentemente funziona perché se storco il naso la prima reazione dei miei interlocutori è "eh ma sono giocattoli".
Vero anche che esiste una rissosità intrinseca nei cinni per cui se dai loro in mano una bacchetta da batteria prima la proveranno in testa a qualcuno e poi la useranno su un tamburo (forse). Mettiamola così: l'esercizio di convertire qualsiasi oggetto in arma bianca favorisce lo sviluppo intellettivo dei pargoli più che fornire loro un arsenale pronto.
Comunque tutto ciò era per dire che ieri dal tabaccaro ho visto un cazzo di mitra giocattolo appeso e l'etichetta del cartone era "Missione di pace". Orwell ormai ci fa le pippe.
#2
Mentre da noi che siamo all'avanguardia si discute di tassa sulle merendine, scopro che in Cile dal 2017 hanno questa "Ley de Etiquetado de Alimentos" che è pure stata analizzata come modello da proporre in tutta l'america latina.
Provo a riassumere: fra le premesse ci sono stati alcuni sondaggi da cui è emerso che il 60% delle persone non comprendeva pienamente l'etichettatura degli alimenti e dati del ministero della salute secondo i quali un bambino cileno su tre di età inferiore ai 6 anni è in sovrappeso.
Hanno affrontato la cosa rendendo obbligatori dei bollini sui cibi che superano determinati apporti nutizionali (che riportano cose come "Alto en calorías" o sodio/azúcares totales/grasas saturadas). I limiti sono definiti per legge e sono state definite tappe con progressivo abbassamento (dal sette giugno è entrata in vigore la terza revisione delle tabelle). I cibi bollati non sono distribuibili nelle scuole.
L'altro aspetto della legge che ha delicatamente titillato il mio animo bolscevico è il seguente:
È vietato fare pubblicità ai bambini di età inferiore ai 14 anni di alimenti con livelli elevati di grassi, grassi saturi, zucchero, sodio e altri ingredienti che l'autorità sanitaria ritiene dannosi. Né la credulità dei minori può essere usata per offrire loro cibo gratuito come una promozione. Sarà inoltre vietato utilizzare, in vendita, "ganci" promozionali come regali, concorsi, giochi, adesivi, giocattoli, ecc.
La pubblicità è considerata indirizzata ai minori di 14 anni se utilizza, tra gli altri elementi, personaggi e figure dei bambini, animazioni, cartoni animati, giocattoli, musica per bambini, se contempla la presenza di persone o animali che attiri l'interesse dei minori di 14 anni anni o se contiene dichiarazioni o argomenti fantastici sul prodotto o sui suoi effetti, voci dei bambini, linguaggio o espressioni dei bambini o situazioni che rappresentano la loro vita quotidiana, come scuola, svago o giochi per bambini. La pubblicità di cibi malsani può essere fatta solo di notte nei mass media e dovrà portare anche un messaggio che promuove sane abitudini di vita.
Tutta la pubblicità alimentare, in generale, effettuata dai mass media dovrebbe portare un messaggio, le cui caratteristiche saranno determinate dal Ministero della Salute a favore di alimenti sani.
Il risultato: corsie dei supermercati con prodotti privi di mascotte e simili.
Ora io capisco che non sia la panacea di tutti i mali (i miei figli per esempio in questo periodo sono assuefatti al pandoro senza alcuna necessità di mascotte per invogliarli o di bollini che mi ricordino che l’apporto calorico della fetta di pandoro equivale a quello giornaliero di una modesta centrale nucleare) però tutto considerato mi pare che integralmente come approccio possa essere più efficace di una tassa sulle merendine. Dipende anche da chi vuoi penalizzare di più, se i produttori o i consumatori, e in Italia su questo non siamo mai andati fortissimo.
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