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#Buia Denis
jurnaldeoltenia · 1 year
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Sportivii antrenati de Ionut Puca sunt gata de lupta! Cezar Fight Championship incepe azi ! Alin Ionut Iancu este invitat special ..
Sportivii antrenati de Ionut Puca sunt gata de lupta! Cezar Fight Championship incepe azi ! Alin Ionut Iancu este invitat special ..
Evenimentul Cezar Fight Championship este un turneu pentru tinerii lupători din România iar de aceasta data Ionut Puca pregateste un lot numeros din partea CSM Craiova & Power Gym Craiova. în jur de 300 de sportivi vor lupta într-un turneu, de patru discipline: kempo, light kick-box, Jiu-jitsu brazilian (Gi și no-gi). Tot in cadrul evenimentului va avea loc o gală de kickbox, unde 22 de lupători…
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sara-saragej · 11 months
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Una preghiera di cuore per un altra Donna e Mamma...🙏🥀...
Vittima per mano di chi aveva il dovere di proteggerla,..e invece... proprio lui le ha tolto la vita e quella del suo bambino.
L' ennesima vittima a cui è stata preclusa la libertà di vivere e di donare la vita ....di godere e donare l' Amore più PURO.
E voi giudici non fate sconti...non sentenziate pene ridicole,non fatelo uscire dopo pochissimo tempo,non permettete che un avvocato lo difenda...non è difendibile.
Avete capito: Non è difendibile!
Non accettate nessuna infermità mentale!!!...Buttatelo nella cella più buia ,dalla quale non possa più uscire per qualche cavillo legale o come già detto per infermità mentale fasulla.....
Svegliatevi cari giudici, perché una cosa del genere potrebbe toccare anche le vostre famiglie.
Fate in modo che le pene siano esemplari e non condanne ridicole e piene di mancanza di rispetto per la famiglia della povera Giulia e per tutte le altre famiglie vittime anch esse, sottoposte ad un dolore e perdita inconsolabile!!!
Chiudete in carcere per sempre simili mostri,non riducete pene,non condonate,non fatevi impressionare da comportamenti di falso buonismo che metteranno in atto....un mostro del genere...mostri del genere hanno al posto del cuore selce...
Non cambieranno mai,la cattiveria è insita fin nel loro profondo!!!
-Sara-
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Riposa in pace ... tu e il tuo bambino 💔💔
Rest in peace… you and your baby 💔💔
#GiuliaTramontano
A heartfelt prayer for another Woman and Mother...🙏🥀...Victim at the hands of those who had the duty to protect her, .. and instead ... he was the one who took her life and that of her child.
The umpteenth victim who has been denied the freedom to live and to give life .... to enjoy and give the PUREst Love.
And you judges don't give discounts... don't sentence ridiculous sentences, don't let him out after a very short time, he doesn't allow a lawyer to defend him... he's not defensible.
You got it: It's not defensible!
Do not accept any insanity!!!... Throw him in the darkest cell, from which he can no longer get out due to some legal quibble or, as already said, due to false insanity.....
Wake up dear judges, because something like this could affect your families too.
Make sure that the punishments are exemplary and not sentences that are ridiculous and full of disrespect for poor Giulia's family and for all the other families who are also victims and subjected to inconsolable pain and loss!!!
Lock such monsters in prison forever, don't reduce sentences, don't condone, don't be impressed by false good-natured behavior that they will put in place .... a monster like this ... monsters like this have flint instead of hearts ...
They will never change, wickedness is deep inside them!!!
-Sara-
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@siiinfully asked //18 ff smut starter call meme- buia x vuya//
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Buia had been having the time of her life making Vuya her personal plaything. Sure she occasionally let others have some fun with her and the daughter of an ambassador, but they are very few and far between. She much preferred having the blonde all to herself. Buia had denied her feelings for Vuya time and again. Love wasn’t something she should feel, only lust. Yes it wasn’t impossible for the Sith to feel such an emotion, just look at the Royal family for example. But Buia’s strength came from her ruthlessness. While admitting that she’d fallen for the other woman strip all that away and leave her powerless?
Well that’s a question for another time. A time when she’s not utterly ruining the other woman in her bed chambers at the academy. This was just one of several kinky set ups Buia had constructed in her chambers. The younger woman’s arms bound behind her back, gag firmly placed between her lips and left unable to do a damn thing but take the holographic cock that was plunging deep inside of her. This particular strap on allowed the user, in this case Buia, to feel everything that one with an actual cock would feel and it was sensational. “Oh you like that don’t you? Like the feeling of your cunt being absolutely ruined, Hmm?”
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fotopadova · 5 years
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Antiche tecniche: perché ancora oggi?   (1)
di Gustavo Millozzi
  -- Prima parte --
 E’ palese un forte ed continuo aumento d’interesse per le antiche tecniche fotografiche con presenza di gruppi fotografici ad esse dedicati e di varie iniziative quali corsi universitari, masterclass, incontri, mostre, workshop, nonché per l’esistenza di ditte e negozi specializzati per la vendita dei prodotti necessari alla loro realizzazione. Abbiamo pertanto voluto, per fare il punto su tale particolare realtà, intervistare Giuseppe Toffoli che da sempre si è dedicato al loro studio, alla loro applicazione e promozione
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            © Massimo Sanna, Giuseppe Toffoli in atto di ripresa
 - Hai appena pubblicato il tuo manuale sul processo al collodio, una delle antiche tecniche fotografiche e la notizia della sua apparizione mi ha subito non solo incuriosito, ma soprattutto mi ha suggerito questo interrogativo: perché vi è la necessità da parte tua di riproporre agli appassionati di fotografia l’impiego di processi ormai desueti, anche con dimostrazioni pratiche e visione di tue immagini così prodotte. C’è un senso, secondo te, nel ritornare alle origini della fotografia e perché?
Sono socio del Gruppo Rodolfo Namias e prendo spunto dalle numerose conversazioni che animano i nostri incontri quando non siamo impegnati ad ammirare le reciproche opere.
Il declino delle Antiche Tecniche Fotografiche, se volgiamo intendere con AT le originarie tecniche fotografiche, risale a pochi anni dopo la scoperta della fotografia. Già nell’800 la “straight photography”, le cui immagini non potevano essere manipolate/alterate e l’introduzione sul mercato delle pellicole prodotte a livello industriale hanno fatto perdere ai fotografi professionisti le tracce delle Antiche Tecniche. Mentre il fotoamatore, che poteva in quegli anni ancora dedicarvi tempo e denaro, aveva la possibilità di produrre innumerevoli scarti pur di arrivare al risultato sublime. Non per niente gli sviluppi più importanti della fotografia arrivarono proprio da loro. Ma già nella prima metà del 900 la produzione industriale di pellicole e carte raggiunse qualità tali che anche l’amatore iniziò a farne uso annullando di fatto l’utilizzo della Antiche Tecniche anche da parte dei pochi rimasti. Siamo circa 80 anni fa per farci un’idea.
E’ doveroso, però, puntualizzare cosa realmente intendiamo oggi per Antiche Tecniche Fotografiche… negli Stati Uniti vengono chiamate Tecniche Alternative, in Germania Tecniche Nobili… potremmo approcciarci a queste Antiche Tecniche alla stregua di “Tecniche Inusuali” come, per esempio, la rivalutata fotografia analogica degli anni 80 oppure la LUMEN PRINT inventata negli anni 90. Proprio in questi giorni si inaugura una meravigliosa mostra del fotografo bergamasco Danilo Pedruzzi, dedicata ai fiori, con opere interamente realizzate con la tecnica delle LUMEN PRINT.
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                        © Danilo Pedruzzi  (Lumen print)
Mi chiedi se oggi c’è un senso nel ritornare alle origini della fotografia, ti rispondo secondo il punto di vista più condiviso all’interno del Gruppo Rodolfo Namias. I motivi che spingono all’uso di queste tecniche sono molteplici. Il meno significativo è senz’altro il desiderio di seguire un FENOMENO DI TENDENZA che tenta di mescolare ciò che è costoso con ciò che è difficile, dimostrando una necessità di distinguersi da parte degli autori. Ne deriva però una sorta di controsenso ovvero una ricerca di distinzione utilizzando strumenti che emergono dall’omologazione di un fenomeno di massa. Chiaramente il fenomeno letto in questa chiave è, come la storia ci insegna, di passaggio e la tecnica viene appresa spesso con superficialità.
C’è poi una ricerca ALTERNATIVA di realizzare autonomamente dei processi industriali anche se in modo impreciso. C’è la tendenza all’ARTIGIANALITÀ inteso come lavoro d’eccellenza. Connubio di deduzione e studio prima della messa in opera del processo. Ricordo in questo motivo che un’assidua ricerca del controllo assoluto della tecnica manuale può portare a far apparire più difficoltoso utilizzare qualcosa di automatico piuttosto che qualcosa che possa essere controllato manualmente.
Per finire l’AMORE PER LA BELLEZZA. Tale ricerca non distingue più tra il processo e l’esito ma tutto il procedimento è indirizzato all’opera finita. La tecnica come strumento per esprimersi ed il risultato finale sono legati alle tensioni e fatiche di chi l’ha generata.
- Questo tuo interesse è dettato da spirito ludico, di sperimentazione, puramente rievocativo o da cosa altro?
 Direi che possiamo includerle tutte… Adoro giocare, lo ammetto, lo adoro veramente tanto, mi diverte e mi aiuta a staccare la spina per qualche mezz’ora di tanto in tanto. Ma adoro anche sperimentare, provare e riprovare modificando le ricette per preparare le chimiche e gustare i risultati spesso attesi, spesso a sorpresa e molto spesso deludenti (ma anche questo fa parte del gioco!).
Mi appassiona la parte rievocativa sia come gioco, sia come cultura: è straordinario studiare i manuali dell’epoca, entrare nelle teste dei personaggi di un tempo, sapere e rivivere come 150 anni fa quando, con la tecnologia che era loro disponibile, riuscivano ad ottenere risultati ancora molto molto ambiti ai giorni nostri. Poi c’è la parte culturale divulgativa: la curiosità della gente oggi è virale e mi spinge ogni volta a spiegare dettagliatamente come è nata la fotografia, come si faceva, che differenze ci sono con la fotografia odierna e quant’era difficile allora rispetto ad oggi.
Spesso sorrido tra me e me pensando agli amici e a me stesso che non siamo immuni al digitale, che ci lamentiamo delle foto perse perché l’HD è morto… si dice così no? …e poi penso a 150 anni fa, quando poteva cadere una cassa di legno piena di negative di vetro frantumandosi in 1000 pz… allora come oggi.
Poi c’è l’interesse per la fotografia fine a sé stessa, la ricerca di un canale comunicativo attraverso le immagini, lo studio del risultato e della tecnica per portarlo a termine… e che possa emozionarmi osservandola e, perché no, emozionare chi la riceve in regalo da me.
Personalmente utilizzo molto il collodio umido, perché lo considero un po’ una metafora che richiama l'abbandono e il cambiamento. Questa tecnica in passato è stata una delle prime ad essere abbandonata, dimenticata e cambiata con metodologie più moderne, proprio come qualsiasi altra cosa con cui abbiamo a che fare oggi, un edificio, un ponte, un cellulare o l'auto che usiamo.
Il collodio umido ha una caratteristica estetica unica che, attraverso la sua rappresentazione simile ad un sogno, richiama la sensazione di memoria e la luce viene non solo riprodotta in immagini, ma anche interpretata in modo differente da come siamo abituati a conoscere in fotografia. E’ molto sensibile agli ultravioletti e molto meno alle lunghezze d’onda del visibile e non richiede una camera oscura buia come quella richiesta dalla fotografia analogica. E’ straordinario poichè riesce a far emergere qualità profonde e intense e permette di interagire con il soggetto, qualunque esso sia, in maniera ineguagliabile rispetto alla fotografia tradizionale.
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  © Giuseppe Toffoli (collodio umido su alluminio)
 - La fotografia ha ora 180 anni: pensi che oggi i vecchi procedimenti abbiano ancora un loro significato dopo l’avvenuto superamento della pellicola e con l’avvento della fotografia digitale e ritieni anche tu, come altri affermano, che le antiche tecniche fotografiche stiano suscitando un rinnovato interesse per la possibilità che offrono di superare l’appiattimento della fotografia digitale, riappropriandosi del gusto artigianale della produzione di immagini uniche, e di espandere le proprie possibilità espressive?
 Proprio in questi giorni si è inaugurata la mostra fotografica dell’amico fotografo Beniamino Terraneo, curata da Denis Curti. In mostra ci sono solo DAGHERROTIPI CONTEMPORANEI. A Sestri Levante dal 24 al 31 marzo di quest’anno il Gruppo Rodolfo Namias ha esposto alcune delle opere dei soci eseguite con le Antiche Tecniche fotografiche. Oggi Mark Osterman del George Eastman Museum USA ha inaugurato a Raanana all’Open University di Israele una mostra di sue opere tutte eseguite con l’antica tecnica del Collodio Umido.
Sono convinto che quando un autore possiede un senso di attenzione privilegiato verso la BELLEZZA, come la si conquista e cosa può trasmettere, allora le Antiche Tecniche possono supportare magnificamente i contenuti espressivi nelle sue fotografie.
 - L’impiego della postproduzione da alcuni anni utilizzata da tanti fotografi (forse troppi ed in maniera spesso indiscriminata) facilitato dall’aiuto di particolari software, non pensi tolga la voglia di avvicinarsi ai vecchi processi anche perché spesso con gli stessi non è possibile, o quanto meno è praticamente difficilissimo da realizzare?
 Sono d’accordo, le Antiche Tecniche sono alquanto difficili da realizzare. Confrontiamo, per esempio, il processo che porta alla realizzazione di una fotografia in digitale o con le Antiche Tecniche.
Scattare la fotografia in digitale, passare il file sul computer, decidere attraverso i software dedicati, il mouse e alcuni tasti come dovrà apparire l’immagine finale. Non voglio discutere se potrà ancora essere chiamata fotografia o meno, il concetto è che bastano pochi click ed il computer fa tutto il lavoro che noi gli chiediamo di fare. Naturalmente si deve avere ben chiaro cosa si vuole ottenere e comunicare con l’immagine finale.
Se lo stesso cammino di elaborazione lo si dovesse riproporre con le Antiche Tecniche o semplicemente con un processo “analogico” per ottenere una stampa di qualità, questo percorso sarà impegnativo, costoso e senza scorciatoie. In caso di errore non c’è il tasto UNDO, si deve ripetere tutto il processo, tutto il ciclo produttivo dall’inizio. Per quanto si possa avere il controllo su tutti gli step, la perfetta riproducibilità diventa estremamente complessa se non impossibile.
Alla base di entrambi i processi però cosa troviamo? La consapevolezza del fotografo nel sapere cosa desidera realizzare con le sue fotografie.                                                                                     
                                                                                          (continua)
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gianssnow · 4 years
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Bilancio cinematografico del decennio
Un decennio si è chiuso, sempre che si sia della scuola di pensiero secondo cui gli anni '10 vanno dal 2010 al 2019 e non dal 2011 al 2020. Poco male, perché la lista che qui presenterò ha più buchi di uno scolapasta, causa mancata visione di tantissime opere, e verrà perciò rivista molte e molte volte: è solo una fotografia di fine decennio. Il criterio è banalissimo, e ha l'implacabilità della matematica: i film migliori sono quelli a cui ho dato come voto 10 o 9, i peggiori quelli a cui ho attribuito un voto da 0 a 5. Pare essere stato un decennio eccellente per il cinema d'animazione, mentre fra i film inguardabili non manca mai l'apporto insostituibile del cinema indipendente e della fantascienza pretenziosa, e anche il genere drammatico non sembra godere di ottima salute, contaminato e corrotto dalla modernità. Ma bando alle chiacchiere e si parte!
I film migliori:
Still Life (Gran Bretagna - 2013) - Drammatico - di Uberto Pasolini. Voto: 10
Toy Story 3 - La grande fuga (USA - 2010) - Animazione - di Lee Unkrich. Voto: 10
Inside Out (USA - 2012) - Animazione - di Pete Docter e Ronnie Del Carmen. Voto: 10
Interstellar (USA - 2014) - Fantascienza - di Christopher Nolan. Voto: 10
La mia vita da zucchina (Svizzera - 2016) - Animazione - di Claude Barras. Voto: 9
Ready Player One (USA - 2018) - Fantascienza - di Steven Spielberg. Voto: 9
Madre! (USA - 2017) - Orrore - di Darren Aronofsky. Voto: 9
Rango (USA  - 2011) - Animazione - di Gore Verbinski. Voto: 9
Little Sister (Giappone - 2015) - Famiglia - di Hirokazu Koreeda. Voto: 9
La La Land (USA - 2016) - Musicale - di Damien Chazelle. Voto: 9
The Hateful Eight (USA - 2015) - Western - di Quentin Tarantino. Voto: 9
Sette minuti dopo la mezzanotte (USA - 2016) - Fantastico - di Juan Antonio Bayona. Voto: 9
La storia della principessa splendente (Giappone - 2013) - Animazione - di Isao Takahata. Voto: 9
Revenant (USA - 2015) - Avventura - di Alejandro Gonzalez Inarritu. Voto: 9
La grande bellezza (Italia - 2013) - Drammatico - Di Paolo Sorrentino. Voto: 9
I film peggiori:
L’ora più buia (Gran Bretagna - 2017) - Biografico - di Joe Wright. Voto: 5
Il passato (Francia - 2013) - Drammatico - di Asghar Farhadi. Voto: 5
Al di là delle montagne (Cina - 2015) - Drammatico - di Jia Zhangke. Voto: 5
Dogman (Italia - 2018) - Drammatico - di Matteo Garrone. Voto: 5
Drive (USA - 2011) - Crimine - di Nicolas Winding Refn. Voto: 5
Loveless (Russia - 2017) - Drammatico - di Andrey Zvyagintsev. Voto: 5
I Saw the Devil (Corea del Sud - 2010) - Azione - di Jee-woon Kim. Voto: 5
Animali notturni (USA - 2016) - Drammatico - di Tom Ford. Voto: 5
Veronica (Spagna - 2017) - Orrore - di Paco Plaza. Voto: 5
Re della terra selvaggia (USA - 2012) - Avventura - di Benh Zeitlin. Voto: 5
Adaline - L'eterna giovinezza (USA - 2015) - Sentimentale - di Lee Toland Krieger. Voto: 5
Super 8 (USA - 2011) - Fantascienza - di J. J. Abrams. Voto: 5
Alice in Wonderland (USA - 2010) - Fantastico - di Tim Burton. Voto: 5
Blade Runner 2049 (USA - 2017) - Fantascienza - di Denis Villeneuve. Voto: 4.5
Arrival (USA - 2016) - Fantascienza - di Denis Villeneuve. Voto: 4.5
Il club (Cile - 2015) - Drammatico - di Pablo Larraìn. Voto: 4.5
Cold War (Polonia - 2018) - Sentimentale - di Pawel Pawliwowski. Voto: 4
Stray Dogs (Taiwan - 2013) - Drammatico - di Tsai Ming-liang. Voto: 4
Frances Ha (USA - 2012) - Drammatico - di Noah Baumbach. Voto: 3
Tre manifesti a Ebbing, Missouri (USA - 2017) - Drammatico - di Martin McDonagh. Voto: 4
It Follows (USA - 2014) - Orrore - di David Robert Mitchell. Voto: 4
Rapunzel (USA - 2010) - Animazione - di Nathan Greno, Byron Howard. Voto: 4
J. Edgar (USA - 2011) - Biografico - di Clint Eastwood. Voto: 4
Non-Stop (USA - 2014) - Azione - di Jaume Collet-Serra. Voto: 4
Midsommar (USA - 2019) - Orrore - di Ari Aster. Voto: 4
Quella casa nel bosco (USA - 2011) - Orrore - di Drew Goddard. Voto: 3
Manchester by the Sea (USA - 2016) - Drammatico - di Kenneth Lonergan. Voto: 3
Camera Obscura (USA - 2017) - Orrore - di Aaron B. Koontz. Voto: 3
Take Shelter (USA - 2011) - Drammatico - di Jeff Nichols. Voto: 3
Coherence (USA - 2013) - Fantascienza - di James Ward Byrkit. Voto: 2
12 anni schiavo (USA - 2013) - Biografico - di Steve McQueen. Voto: 2
Senza lasciare traccia (USA - 2018) - Drammatico - di Debra Granik. Voto: 1
Biancaneve (USA - 2012) - Commedia - di Tarsem Singh. Voto: 1
Si accettano miracoli (Italia - 2015) - Commedia - di Alessandro Siani. Voto: 0
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mafiashq · 7 years
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JACKSON ZEKE AFFINI, also known as “THE ARTIST”, is the TWENTY-SIX year old CONSIGLIERE of the crime group, LA NOSTRA FAMIGLIA and at the same time, works as an TATTOO ARTIST. HE is said to be BUBBLY, WARM-HEARTED, CHARMING but if you get on HIS bad side, he also tend to be NAIVE, IMPULSIVE and SADISTIC. JACKIE identifies as a MALE and bears an uncanny resemblance to BRANDON LARRACUENTE.
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❝ how long have you been living in las vegas? if you’re a newcomer, what made you decide to live in the sin city? ❞
‘i used to live down south near the border. the mexicans are sneaky people, i might add… however, family needed me so i settled in town about… eleven months ago. i was living in las vegas before though and left due to some unfortunate events… let’s just say those events were taken care of and buried.’
❝ trust or respect: which do you think is more important? ❞
'most definitely trust. you can respect someone and don’t trust them. you can respect someone and won’t rely you life on them. they might stab you in the back, EVEN if they respect you. so respect? respect is overrated. i spit on respect.’
❝ what is the one thing that you will never do, or at least, will refuse to do? ❞
'kill a child. there’s something about looking into my little girl’s eyes and deny to do that. those little buggers are small, their lives are not decided for them and they can be huge triumphs in the future.’
❝ do you strictly follow your mafia’s code of conduct? do you agree or believe in it?❞
'i am a trustful member of this family. i live, eat and breathe these people, i live for their safety. if their well being is written down in those codes of conduct, what is it to follow some rules?’
❝ your favorite quotation? if you have one, is there a reason as to why you like it in particular? ❞
'my dear momma once told me “La notte è sempre più buia prima dell'alba" . you know what that means? it means the night is always darker before dawn, more or less. in our darker times, we are formed, raised to think the worse and accept it will end there. But it doesn’t. worse than that it can’t be and the light will bathe us with its grace. it’s a very dear phrase to me and i have it written on my body. it was my first tattoo.’
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pangeanews · 4 years
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La crisi del nostro tempo? Comincia dall’incapacità retorica. Piccolo abbecedario sull’arte del parlare, da Gorgia a Michelstaedter, fino a “Eloquentia”, un fenomeno francese
Le parole non dicono la verità – chi pretende di dire il vero, incorre inevitabilmente nella menzogna. Le parole seducono: conducono a sé. Una volta che ti ho portato a me – dalla mia parte, verso la mia idea – dovrò dimostrarti, con i fatti, che sono un uomo autentico, vero. L’incapacità retorica, di educare, cioè, le parole in una basilica che dia rifugio alle nostre paure, tabernacolo della nostra infima gloria, è il segno di una civiltà decaduta. Le parole ci sorreggono nella crisi perché sono la spina dorsale dell’uomo: slogan come andrà tutto bene, restate a casa o uniti ce la faremo, ce ne siamo accorti, non hanno reso giustizia all’evento, alla tragedia, alla prossimità con la morte, imbarbarendola di banalità. D’altronde, i discorsi del Presidente del Consiglio, poco entusiasti, puro grigiore utilitarista, non ci hanno messo a parte di un destino; hanno acuito la nostra esasperata solitudine. Per questo, infine, finora ci si è messa a parlare di economia – ma non di solo pane vive l’uomo, e il lavoro più che con lo stipendio ha a che vedere con il fato e con il cuore, dunque con le parole.
*
In generale, la pandemia ha dimostrato un generico disastro nelle scelte comunicative: il logos ci si è ritorto contro. Abbiamo vilipeso l’arte retorica come una mascherata, scambiando la disciplina della parola con i discorsi ampollosi dell’azzeccagarbugli o, peggio, con i proclami dal balcone di Palazzo Venezia: che idiozia! Tutto è retorica – anche il tono con cui chiedo al panettiere di darmi il pane. Perché la retorica, il mestiere di disporre i verbi, è il ritmo con cui stiamo al mondo, coincide con la nostra statura. Così, c’è chi possiede lo stile – cioè, una marcia nel vivere – di Demostene, geometrico e accurato, chi propende per quello dello Pseudo-Longino, il teorico del sublime, dell’“eccezionalità del discorso”, che “conduce chi ascolta non alla persuasione, ma a uno stato di estasi”. Il teorico del sublime pensa che le cose vadano pronunciate una volta e per sempre, con energia ineluttabile: l’ascolto prepara alla conversione. D’altra parte, Gorgia – sfogliate l’Encomio di Elena – rompe ogni callida illusione: la retorica è pura tecnica, convincere è lotta estrema, dissociata dalle sorti platoniche, dalla ricerca della verità. “Fu maestro di impeto oratorio, e audacia innovatrice d’espressione, e mossa ispirata, e distacchi di frasi e inizi improvvisi, tutte cose che rendono il discorso più armonioso e solenne”, dice di lui Filostrato.
*
La decadenza dell’indole retorica in Italia è inquietante, se pensiamo che l’eloquenza è nata in questa fetta di mondo. Il grande Gorgia – leggerlo ubriaca: pensiamo che con le parole si possa trasmutare il falso in vero & viceversa, che si possa imbragare il caos – era siciliano, di Lentini; Cicerone, nel De oratore, scrive il manuale di buona retorica buono per ogni millennio – canonizza le parti del discorso, gli esercizi per parlare in modo efficace, la gestualità… c’è tutto – mentre l’altro ieri Carlo Michelstaedter ha fatto della Persuasione e la Rettorica il crisma di una anamnesi dell’esistenza e della sua inautenticità.
*
Non è così in altri paesi. Negli Usa la retorica – spiccia, brutale, fitta di slogan – fonde la Bibbia a Hollywood, la romanità al West; in Inghilterra, educati alle poppe di Shakespeare, almeno due film piuttosto recenti esaltano il talento nel reame del verbo: Il discorso del re (2010) e L’ora più buia (2017), sulla forza persuasiva di Winston Churchill. D’altronde, André Malraux, oratore formidabile, degno alunno dello Pseudo-Longino, nelle Antimemorie ricorda alcuni potenti discorsi di De Gaulle – e i suoi, naturalmente. Non è un caso, forse, che proprio in Francia, allora, sia nato “Eloquentia”, un concorso, in atto dal 2013, indetto con la complicità dell’Université de Paris 8 Vincennes-Saint-Denis, aperto a studenti tra 18 e 30 anni, per eleggere “Il Miglior Oratore di Seine-Saint-Denis”. Il concorso è accuratissimo perché prevede un ciclo di formazione che ricalca l’antica maestria della retorica – Cicerone, insomma – modellata sul mondo nuovo, di oggi – possibilmente perforando il verbo del futuro. Riconoscere le strategie retoriche permette di smontarle; adottare un particolare metodo – emotivo o glaciale, forbito o scarno, estatico o logico – vuol dire avere una certa idea di uomo. “Eloquentia” è diventato un piccolo evento culturale, tradotto in documentario, A voce alta. La forza della parola, che sarà in onda domenica 10 maggio, alle 21.15, su Sky Arte. Il video – visto in anteprima (voi potete vedere qui) – è bello, perché alla foce di un discorso c’è sempre un destino, una destinazione – e ciò che ci resta, di una vita, non sono solo gli atti ma la pretesa retorica, le parole, inaudite o mai dette. Tutti recitano? Certo. Questo è il gran teatro del mondo, signori: è inutile restare, lividi, dietro le quinte a commentare il brutto ceffo di quello in prima fila; salite sul palco, si parte, si parla – senza dimenticare che su alcuni verbi, qualcuno, ha piantato una civiltà, una speranza.
*In copertina: una fotografia dal documentario “A voce alta. La forza della parola” (2017), 
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jurnaldeoltenia · 1 year
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Ionut Puca a prezentat o parte din echipa cu care se va prezenta la Cezar Fight Championship VII
Ionut Puca a prezentat o parte din echipa cu care se va prezenta la Cezar Fight Championship VII
Antrenorul echipei Power Gym Craiova & SCM Craiova a avut ieri un antrenament cu o parte din sportivii care participa la Cezar Fight Championship VII. A fost o perioada dificila pentru toti sportivii .. In unele zile au avut chiar si 3 antrenamente.. Pe langa antrenamente , sportivii au participat si la un spraring in localitatea Gaesti. Evenimentul Cezar Fight Championship este un turneu pentru…
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jurnaldeoltenia · 1 year
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Sportivii Power Gym Craiova & SCM Craiova se pregatesc pentru Cezar Fight Championship VII ..
Sportivii Power Gym Craiova & SCM Craiova se pregatesc pentru Cezar Fight Championship VII ..
Power Gym Craiova a anuntat urmatorul eveniment la care participa .. Sportivii Power Gym Craiova & SCM Craiova au inceput pregatirile pentru Cezar Fight Championship VII de aproximativ o saptamana. Evenimentul Cezar Fight Championship este un turneu pentru tinerii lupători din România iar de aceasta data Ionut Puca pregateste un lot destul de numeros. în jur de 300 de sportivi vor lupta într-un…
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jurnaldeoltenia · 2 years
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Sportivii craioveni au obtinut la Cupa Romaniei de Kempo K1 o medalie de aur, 2 medalii de argint argint și 4 medalii de bronz.
Sportivii craioveni au obtinut la Cupa Romaniei de Kempo K1 o medalie de aur, 2 medalii de argint argint și 4 medalii de bronz.
Astazi in Sala Apollo din Bucuresti a avut loc Cupa Romaniei de Kempo K1. Evenimentul a fost organizat de Federatia Romana de Kempo iar Presedintele Amatto Zaharia a fost cel care a supervizat competitia. Peste 400 de sportivi au participat la acest eveniment iar SCM Craiova a obtinut o medalie de aur, 2 medalii de argint argint și 4 medalii de bronz. Antrenorul echipei SCM Craiova, Ionut Puca, a…
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jurnaldeoltenia · 2 years
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Cupa Romaniei de Kempo K1 are loc sambata! Sportivii craioveni si-au aflat adversarii ..
Cupa Romaniei de Kempo K1 are loc sambata! Sportivii craioveni si-au aflat adversarii ..
Federatia Romana de Kempo organizeaza sambata la Bucuresti Cupa Romaniei de Kempo K1 cu o participare foarte numeroasa. Competitia este pentru juniori, cadeti si seniori iar Craiova este reprezentata de sportivii de la Power Gym Craiova & SCM Craiova. Craiova este reprezentata de: – 3 copii la categoria de 8-10 ani; – 2 juniori la categoria 12-14 ani, respectiv 14-16 ani; – 2 seniori +18 ani. La…
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jurnaldeoltenia · 2 years
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Sportivii craioveni fac ultimele pregatiri pentru Cupa Romaniei de Kempo K1!
Sportivii craioveni fac ultimele pregatiri pentru Cupa Romaniei de Kempo K1!
Federatia Romana de Kempo organizeaza sambata la Bucuresti Cupa Romaniei de Kempo K1 cu o participare foarte numeroasa. Competitia este pentru juniori, cadeti si seniori iar Craiova este reprezentata de sportivii de la Power Gym Craiova & SCM Craiova. Craiova este reprezentata de: – 3 copii la categoria de 8-10 ani; – 2 juniori la categoria 12-14 ani, respectiv 14-16 ani; – 2 seniori +18 ani. La…
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jurnaldeoltenia · 2 years
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Concluziile lui Ionut Puca si ale sportivilor de la Scorpions Power Gym dupa primul turneu din 2022
Concluziile lui Ionut Puca si ale sportivilor de la Scorpions Power Gym dupa primul turneu din 2022
Alaturi de Ionut Puca ,sportivii de la Scorpions Power Gym Craiova au participat la UFT AMATEUR INTERNATIONAL TOURNAMENT 2 care a avut loc la Cluj Napoca pe 26 martie 2022, in Sala Sporturilor Horia Demian. Competitia a fost destinată tuturor luptătorilor amatori de arte martiale mixte – mma, kickboxing și grappling din România și din strainatate. Turneul a fost organizat sub egida Ministerului…
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