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simbasil · 3 months
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You're petrified by your own fucking standards - and your fear of failure! This is the truth. ANATOMY OF A FALL (2023) | dir. Justine Triet
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simbasil · 2 years
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simbasil · 2 years
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simbasil · 2 years
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Weegee, Limelight Cafe, Greenwich Village, NYC, 1954
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simbasil · 3 years
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Erba estiva / per molti guerrieri / la fine di un sogno
Matsuo Basho
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simbasil · 3 years
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«Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi tiene a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, poesia o di virtù : come vi pare. Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa, chiedete al vento, alle stelle, agli uccelli, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è; e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l'orologio, vi risponderanno: "È ora di ubriacarsi! Per non essere gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.»
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simbasil · 3 years
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Scatter the roots of our passage tonight
Discard the memories we chose to survive
All of our senses overshadowed by a song
Pining for strength and deprive from the strong.
When she was five years old there's cake and brightlights
And when she was ten she became the maid's bride
With temperance and beauty and salvation unknown
A life isolated, heinous and young.
Stand up and face it although you're half dead
Try to remember though they've taken your head
Why we sleep fully dressed and rise only from bed
Who did this to us? who did this to us.?
So partial to memory the pearls of our dead
But where do we keep them? put'em here by the steps
While I climb to the top and i find where I am.
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simbasil · 3 years
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Bevo alla casa devastata, | alla mia cattiva vita, | alla solitudine in due | e a te; alla menzogna | delle labbra che mi tradirono, | al morto gelo degli occhi, | al mondo sguaiato e crudele, | al Dio che non ci ha salvati.
Anna Andreevna Achmatova
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simbasil · 3 years
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Sur mes Lèvres (2001), dir. Jaques Audiard
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simbasil · 4 years
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Noi donne e Noi uomini, Noi anime, Noi dannati, Noi naviganti, Noi ciechi, Noi ciechi naviganti.
Noi iniziati. Noi con le nostre lacrime, vanità, desideri, speranze e disperazioni.
Noi indivisibili, divisi per ogni singolo, eppure Noi.
Non intendo forse Noi, andando incontro alla morte, Noi, accompagnati dai morti, Noi che lentamente sprofondiamo, Noi senza speranza?
In tanti momenti siamo Noi. In tutti i pensieri che non sono più in grado di pensare da sola. In lacrime che non siano piante soltanto per me.”
Libro del deserto, Ingeborg Bachmann,
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simbasil · 4 years
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«La seconda bottiglia di vodka mi dà una lucidità talmente insopportabile che se lei non ha niente in contrario preferisco passare alla luce ambrata del cognac, che tinge la mia mediocrità interiore con il color lilla di un’angosciosa solitudine, il che, per lo meno in parte, mi giustifica e mi assolve. A lei non succede lo stesso? Non ha mai provato il desiderio di vomitare se stessa?»
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simbasil · 4 years
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Oh babe, don't lie lonesome after I'm gone
Don't mourn your young life away
Just lower me down with a prayer and a song
Just 'fore the breaking of day
Just 'fore the breaking of day
Well, it's a life worth the living but we all gotta die
All your crying can't do me no good
Just lower me down with a quick sad goodbye
Pour in the black Texas mud
Pour in the black Texas mud
It's a hard road you're travelin ', you can't walk it alone
Find a big man to stand beside you
Take him down to the river, show him my bones
Tell him there lies a friend I once knew
There lies a friend I once knew
Well, the black crow's a-screaming, the yellow sun's warm
And the grass tumbles tall down the hill
There's a cold wind building, it's bringin 'a storm
When the call of the black crow goes still
When the call of the black crow goes still
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simbasil · 4 years
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«Tutte le lettere d’amore sono ridicole.
Non sarebbero lettere d’amore se non fossero ridicole.
Anch’io ho scritto ai miei tempi lettere d’amore, come le altre, ridicole.
Ma, dopotutto solo coloro che non hanno mai scritto lettere d’amore sono ridicoli.
Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo senza accorgermene lettere d’amore ridicole.
La verità è che oggi sono i miei ricordi di quelle lettere d’amore a essere ridicoli.
(Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole)».
21 ottobre 1935
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simbasil · 4 years
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Mildred e Richard Loving
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simbasil · 4 years
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Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
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simbasil · 4 years
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“Dobbiamo leggere Dostoevskij quando ci sentiamo a terra, quando abbiamo sofferto sino ai limiti del tollerabile e tutta la vita ci duole come un’unica piaga bruciante e cocente, quando respiriamo la disperazione e siamo morti di mille morti sconsolate. Allora, nel momento in cui, soli e paralizzati in mezzo allo squallore, volgiamo lo sguardo alla vita e non la comprendiamo nella sua splendida, selvaggia crudeltà e non ne vogliamo più sapere, allora, ecco, siamo maturi per la musica di questo terribile e magnifico poeta.”
— Hermann Hesse su Dostoevskij
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simbasil · 4 years
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Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl'individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
Il giardino sofferente - Giacomo Leopardi
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