Non Sono nessuno per giudicare, so solo che ho un'antipatia innata per i censori, i prodiviri, Ma, soprattutto, i redentori, sono loro che mi disturbano di più.

Corto maltese

La nobil dama di cui ho qui narrato Oscura e tormentata la vicenda, Signora graziosa, avrà negato Che sul suo viso una lacrima scenda? -H.W.-

She walks in beauty, like the night Of cloudes climes and starry skies; And all that’s of dark and bright meet in her aspect and her eyes: Thus mellowed to that tender light Which haven to gaudy day denies. One shade to more, one ray the less, Had half impaired the nemeless Grace Which waves in every raven tress, Or softly lightens o'er ver face; Where thoughts serenly sweet Express How pure, how dear they dwelling place.

Lord Byron “she walks in beauty”

Ella incede in bellezza, come la notte Di climi tersi e di cieli stellati; E tutto il meglio del buio e della luce Si incontrano in viso e negli occhi suoi Così addolciti dal quel tenero bagliore Che il cielo nega al giorno fatto Un ombra in più, un raggio in meno Avrebbero turbato la grazia indicibile che ondeggia in ogni riciolo corvino O dolcemente schiarisce il suo viso Dove pensieri serenamente Dolci mostrano, Quanto pura, Quanto cara sia la loro dimora. [...]

Lord Byron, Ella incede in Bellezza

Wir sind gewohnt dass die menschen verhöhnen was sie nicht verstehen Siamo abituati al fatto che gli uomini scherniscono ciò che non comprendono

Conan Doyle, Sherlock Holmes, il segno dei quattro, Capitolo Sesto

La mia mente, si ribella all'inerzia. Mi dia dei problemi, mi dia del lavoro, Mi dia il crittogramma più astruso o l'analisi più complicata, e allora mi sento a mio agio. Posso fare a meno di stimolazioni artificiali. Ma aborrisco la monotona routine dell'esistenza. Ho un desiderio inestinguibile di esaltazione mentale.

Conan Doyle, Sherlock Holmes, Il segno dei Quattro, Capitolo Primo.

Appena sveglio, piede incancrenito come dopo una dose eccessiva di morfina

Ha mai veduto un mondo così grigio?, deprimente, inutile? Guardi come la nebbia giallastra turbina nella strada e si sposta lentamente attraverso le case di un Bruno grigiastro. Cosa ci può essere di più disperatamente prosaico e materiale? Cit. Conan Doyle Sherlock Holmes, il segno dei quattro, capitolo primo