“Be your own kind of beautiful”

❤️ Sii bella a modo tuo ❤️

“Audentes fortuna iuvat.”

“Il destino favorisce chi osa”

-Virgilio

“Ma se fossimo in due, invece di uno,

la barca e il rematore, una suprema estate,

chissa se non potremmo toccare il sole?”

- Emily Dickinson

“Come pensi che stia? Non so cosa mi prende, non so cosa mi uccide.“

— Ultimo, Mille Universi

Quello che mi piace

di noi

è che quando

restiamo in silenzio

ci diciamo

cose meravigliose

Gio Evan

Hai un non so che,

che mi mette non so come,

ma che mi piace non sai quanto.

Potrai anche avermi tolto il cuore ma non ruberai mai i miei colori.

“Per conoscermi devi capire tre cose:
I miei silenzi, i miei occhi e le parole che non dico.”

-Anonimo

“Pensi che il dolore non se ne andrà mai, ma passerà. Prima però devi lasciarlo entrare. Non devi combatterlo, è più grande di te. Devi saperci annegare dentro, comincerai a nuotare. E ogni respiro per cui lotterai, ti renderà più forte. E ti assicuro che lo batterai.”

— The vampire diaries

“Mi hanno piantato dentro così tanti coltelli che quando mi regalano un fiore all’inizio non capisco neanche cos’è. Ci vuole tempo.”

- Charles Bukowski

Quel posto pieno di ricordi in cui non riesco più a passare...

-Scricca

“Perché tu così ,unico come sei, sei l’unica cosa di cui avrò sempre bisogno”

-Ed Sheraan

“Come un fiore che è cresciuto sull'orlo di un precipizio, ho imparato a convivere con le vertigini.”

-cit.

Fine.

Una parola che può significare tutto e niente. Può essere la fine di un percorso, che sia concluso o meno, che si voleva portare a termine. Può essere un’abbandono del gioco, un game-over, dare bandiera bianca. Questo è il mio caso. Abbandono. Mollo tutto. O comunque quasi tutto. Sono anni che i fatti mi dicono di smettere, forse è ora di dargli ascolto. Tutti si chiedevano come facessi ad andare avanti nonostante tutto ma allora non avevo dubbi, rispondevo con un’alzata di spalle e un “perché è ciò che mi piace fare e non potrei stare senza”. Ora mi pongo la stessa domanda solo leggermente differente: Perché vado avanti ancora? L’unica risposta plausibile è: perché ho dato tutta me stessa e non voglio mollare... o perlomeno non volevo mollare. Ho dato tutto e ora non ho più niente. Ho già perso gran parte di me stessa, non della mia vita perché non rimpiango neanche un secondo di quello ho fatto fino ad ora... ma prima o poi la parola fine deve esserci. Ho ancora qualche speranza da utilizzare e lo farò ma una volta consumata sarà davvero la fine di tutto. Anni di felicità, dolore, sudore, fatica, ansia, agitazione e altre centocinquantamila altre emozioni provate saranno un ricordo lontano. Rimarrà solo lui, a farmi compagnia, ma anche a ricordarmi le cose che non avrò più.La passione piano piano svanisce ed è probabilmente questo uno dei motivi per cui mi pongo certe domande a cui prima non avevo incertezze a rispondere. Cosa faro dopo? A parte starci male ogni giorno di più nel vedere nuovamente gli altri fare ciò che desidero da sempre, andrò in palestra, magari studierò di più, e poi... poi non lo so, farò quello che fanno i normali adolescenti. Normali, sì, perché in me di normale non c’è niente, perché portarsi dove sono ora soltanto per autodistruggersi non è normale...

-Scricca

“Lo so che ho un caratteraccio, a volte sento il cuore un pezzo di ghiaccio, a volte a farlo sciogliere basta un abbraccio.”

— Babaman - Ricordoiricordi

“Tu che mi hai insegnato a vivere davvero, te ne sei andato lasciando un vuoto immenso impossibile da riempire.”

-Scricca