Tumgik
scarfacesam · 4 years
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quarantena cara quarantena...
ormai non so più nemmeno a che giorno siamo.
ho perso la cognizione del tempo.
ho perso la cognizione da quando te ne sei andata.
molti stanno vivendo la propria quarantena, ognuno a modo suo:
c’è chi si allena, chi legge, chi cucina, chi porta a spasso i cani, chi è felice e poi c’è chi pensa.
c’è chi pensa a cosa fare durante il giorno, chi pensa a quando tutto questo finirà, chi pensa a come condire quel dannato piatto di pasta o chi pensa a che film guardare.
bene, io non penso a un cazzo di tutto questo.
fanculo i libri, fanculo il fisico da avere con un bell’allenamento, fanculo il mangiare, fanculo, fanculo tutto.
io penso, ma penso ad una sola cosa.
già chiamarla “cosa” è un’offesa, quindi perdonatemi...penso solo ad una persona.
penso solo a lei.
sono sommerso dai pensieri e dai ricordi.
non faccio altro che pensare e piangere, pensare e piangere.
è distruttivo, lo so benissimo ma è una cosa che nonostante tutto mi fa accennare un sorrisetto...pensarla.
non potrò dire di essere il ragazzo più bello del mondo, per lo meno ci provo ma non è quello l’importante.
l’importante è ciò che posso dare alle persone che amo, come ho fatto con lei.
ho dato anima e cuore in tutto quello che ho fatto.
mi hanno sempre detto che “rinfaccio” le cose...ma c’è da sapere che non lo faccio per male, lo faccio per far capire l’importanza che do a una persona con quello che faccio, da una cosa materiale a una cosa non materiale.
credo di essere un ragazzo che lo noti subito se ti ama o ti odia.
non riesco a nascondere i sentimenti, sono così puro che se mi innamoro è finita...
non so se è un pregio o un difetto, non sono io a doverlo dire.
ragazzi come me ne esistono davvero pochi...ragazzi che valorizzano una DONNA come ho fatto io con lei ne esistono pochissimi, probabilmente li riesci a contare nelle dita di una mano.
preferite il solito scappato di casa che pensa solo a scoparle le ragazze di oggi?
preferite il solito scappato di casa che non vi da attenzioni, se ne frega di voi e siete buone solamente quando aprite le gambe?
spiegatemelo perché sono curioso.
ditemelo se preferite quello che se ne sbatte il cazzo di voi, ditemelo.
se davvero fosse così, spero che se abbiate mai avuto un ragazzo come me un giorno mentre starete scopando con il vostro scappato di casa pensiate ai ragazzi come noi, ai ragazzi che davvero tengono a voi ragazze e pensiate: “cazzo, però in fin dei conti non era male.”
personalmente mi sono sempre sbattuto a destra e sinistra per la mia Lei, facevo qualsiasi cosa pur di vederla con un sorriso sul viso.
l’ho messa sempre al primo posto facendola sempre sentire al centro dell’attenzione, al centro delle MIE ATTENZIONI.
Lei per me è il mio diamante.
ho solo perso le staffe in due occasioni, tirandogli il suo zaino addosso e in un’altra occasione l’ho afferrata per il collo e minacciata di sbatterla al muro.
sono fottutamente pentito.
le avevo promesso che non l’avrei più fatto, cosa che realmente ho fatto.
ho imparato ad arrabbiarmi senza però mettere le mani addosso, soprattutto ad una donna, soprattutto alla ragazza che amo.
non mi sentivo uomo in quei momenti e le sere ragionavo a cosa cazzo le avevo fatto quella giornata e mi sentivo così piccolo, meschino, indegno.
non l’ho più fatto, perché gli uomini col tempo imparano.
Recentemente ho anche cambiato idea su cosa fosse la tempra morale.
spero sappiate cosa sia.
una volta pensavo fosse dire sempre la verità, compiere buone azioni, ma ultimamente ho cambiato idea, ora penso che la tempra morale sia trovare una sola cosa che ti importi davvero, quella cosa che per te significa più di qualsiasi altra cosa al mondo, e quando la trovi, combattere per essa.
rischiare tutto, anteporla a tutto il resto, al tuo futuro, alla tua vita...a tutto; magari le cose che farai per ottenerla non sono troppo pulite, ma questo non ha importanza perché nel profondo sai che il gioco vale la candela.
vorrei solamente che ritornasse, che ritornasse a riprovarci, insieme, come i due innamorati che eravamo.
qualsiasi cosa faccio penso a lei, la ritrovo in ogni singolo movimento o azione e dentro di me cala il vuoto incessante.
mi manca averla qui al mio fianco.
mi manca guardarla negli occhi mentre siamo distesi a letto.
mi manca guardarla mentre si addormentava nel mio letto ed ero lì a rimboccarle le coperte e per farla stare comoda mi sedevo per terra di fianco al letto.
mi manca averla la domenica a pranzo a cenare tutti insieme con i miei genitori.
mi manca vederla sorridere per i regali che le facevo.
mi manca baciarla davanti a tutti per far capire che è la mia Lei, che la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
mi manca tenerla per mano mentre camminiamo in centro, l’uno affianco all’altro.
mi manca entrare in quei noiosissimi negozi di trucchi insieme a Lei e vederla così felice ma confusa dalle migliaia di quantità di quei dannatissimi trucchi.
mi manca la sua presenza.
mi manca starle accanto.
è davvero pesante, angosciante, lacerante.
il suo pensiero costante dentro il cervello ti lacera giorno per giorno, ma nonostante ciò continui a pensarla perché la ami, la desideri, la necessiti.
ricordo ancora mia madre quando disse una sera: “non avrei mai immaginato che mio figlio si potesse innamorare”
strano mamma, vero?
così è la vita.
pensi di essere spacciato e poi arriva la tua benedizione.
sono così felice di averla conosciuta, non potete capire.
quella ragazza è la mia vita e farei di tutto per lei.
supererei mari e monti pur di darle solamente un bacio.
spero che tu mi stia pensando anche solo un pochino.
spero che tu pensa ogni tanto anche solo per un secondo ai nostri momenti e tutte le belle cose che abbiamo fatto insieme.
mi renderebbe un pochino felice.
non scorderò mai il nostro primo bacio, lì, in quei gradini al Politeama.
lo replichiamo quasi ogni volta che usciamo, ricordi?
non riesco a toglierlo dalla mente.
sei entrata nel mio cuore e non riuscirei mai a dimenticarmi di te.
quando ti scrissi il primo messaggio sapevo già che sarebbe potuto scattare qualcosa, te l’avevo già raccontato.
mi innamorerei di te altre 10000000000 di volte.
hai sconfinato ogni mia prospettiva, domini la mia mente in continuazione.
mi impedisci di pensare ad altro perché in ogni istante ho solo te nei miei pensieri, ricordo ogni tuo respiro e vorrei sempre averti accanto a me.
mi hai portato al di là di ogni confine.
non vivo più senza di te.
sembra di stare in un incubo.
dimmi che questo è soltanto un brutto sogno...dimmi “tu sei tutto ciò che voglio, anche se è andato tutto storto.”
penso a te ogni giorno aprendo gli occhi, non respiro intrappolato tra tutti i nostri ricordi.
un angelo mi ha chiesto il significato dell’amore, è stato difficile...lo cercato in ogni dove; alla fine l’ho trovato dentro la tua mancanza.
ancora sento il tuo profumo chiuso a chiave in questa stanza.
scegli me per una volta, anche se sono un disastro: scegli la mia timidezza, i miei sorrisi, le mie incazzature, la mia parlantina.
scegli i miei capelli mossi, le mie mani, che ti stringerebbero in ogni momento, i miei occhi che brillano quando ti guardo, il mio profumo che si mischia al tuo, i miei pensieri che corrono veloci fino ad arrivare da te.
scegli le mie idee folli, i battiti del mio cuore e il mio letto ad una piazza e mezza dove stiamo insieme.
scegli la parte ancora bambina di me: le mie paranoie, le mie insicurezze, le mie unghia mangiucchiate, i miei baci a metà, le mani che tremano per colpa della gelosia.
scegli i miei abbracci dopo una litigata, scegli me come tuo rifugio.
scegli di farmi ridere a costo di farmi il solletico.
scegli di viaggiare con me e di portarmi ovunque in giro per il mondo.
scegli me, perché questa volta, potresti non pentirtene.
mi chiedo se mi pensi, se ti manco...
se ti è mai venuta la voglia di mollare tutto e venire da me, per consumarci le labbra e accelerare il battito cardiaco; stringerci così forte da diventare una cosa sola.
la verità è che sotto i tuoi occhi, tra le tue mani, immerso nel tuo profumo, io mi sono sentito un uomo per davvero...per la prima volta nella mia vita.
con te era tutto diverso, anche la cosa più banale diventava speciale.
sei la mia dipendenza.
se ti avessi davanti ora, ti urlerei tutto quello che sto passando per te, e fidati, piangeresti anche tu...
sei l’unica, l’unica persona che ho paura di perdere definitivamente.
mi sento così solo senza di te.
rivoglio i tuoi baci.
rivoglio i tuoi abbracci.
rivoglio i tuoi sguardi.
rivoglio...te.
-Samuele.
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