Tumgik
Text
ode to the king
E’ gran festa in casa del re e della regina.
Abbiamo appena finito di cenare, ci rolliamo la tanto attesa gran canna, e mentre la fumiamo già ci pregustiamo la scopata epica che ci aspetta: sono stesa sopra di te e mentre ci strusciamo e scambiamo il fumo dalla bocca, nelle nostre menti stiamo già immaginando tutto.
Del sesso sporco, puramente guidato dai nostri istinti più perversi e intimi, e così sorprendentemente simili..
Ti lascio finire di fumarla, mentre nel frattempo vado in camera insieme al fidato portatile pronto per fare da tacito testimone. C'era tutto: le mie tette, le mie labbra, le candele.
ma stasera qualcosa ci distrae. C'è quella "con il viso da vacca" che stasera si sta dando da fare alla grande.. Te la concedo, è un assetata di cazzo e pure parecchio arrapante, arrivata al momento perfetto. La stiamo guardando entrambi.
Esordisco spontanea. "Ho un idea. Vieni a fartelo succhiare mentre la guardi". Non se lo fa ripetere due volte. Mentre lei ansima, la tua sbarra entra di prepotenza nella mia bocca. Lo spremo con decisione e imprimo nella lingua il suo marchio. Sospiri di foga e lo spingi fino al fondo aggrappandoti alla testa. È solo l'inizio.
Ce ne stiamo lì, completamente disinibiti e nudi di ogni minimo pudore, a crearci la nostra scopata perfetta: mani e bocche dappertutto, denti che mordono e respiri affannosi. Comincia a farmi venire.uno.due.tre volte.la prima è intensa, preparatoria. Alla seconda ci sputi sopra, e con l'uccello mi stimoli ogni minimo sussulto. Alla terza sono sopra di te, le mie tette ti stanno sbattendo lì di fronte, e capisci che quella, quell' istantanea, è l ultima cosa che vuoi vedere prima di morire.
Siamo a metà dell'opera, e ci dedichiamo una seconda pausa cannetta. Mentre con calma riprendiamo fiato ed eccitazione, mettiamo da parte "la vacca" per "la francese": questa quando si sditalina ci mette l' enfasi, si gusta ogni minimo gemito. Ho visto un suo video, se ne stava a gambe aperte a ficcarsi dentro e fuori quel benedetto livetouch senza mai darsi tregua, per 15 fantastici minuti. Quella volta mi ha fatto venire due volte senza nemmeno impegnarsi troppo. Siamo lì, io sono sopra di te senza farmi penetrare, e insieme ci masturbiamo mentre la guardiamo. Siamo fradici di sborra, olio e ormoni, e ancora non siamo sazi. La francese dopo poco ci abbandona, non riescono a starci dietro, e nel frattempo ricomincia l'emozione. Te lo sbatto a volte piano, a volte arrogante come mai. Mi stai ficcando due dita nella figa, aperta e bagnatissima, e mi premi con forza ancorandomi e trascinandomi a te. Urlo di piacere estremo, a momenti svengo. Scopiamo di nuovo. Arriva anche la quinta, e sono uno meglio dell'altro..questa volta sto tremando come una foglia. Non finisco nemmeno di riprendere fiato, convinta di avere perso qualsiasi sensibilità mentre ancora smaltisco le ultime gocce di piacere, e con la mano ti sposti di pochissimi centimetri..lo trovi, lo strusci velocemente, non ti fermi più... È l'ultimo, il gran finale, la lode che non serviva ma che andava fatta, per definire nuovamente la sovranità assoluta.
ci lasciamo trasportare dal silenzio dopo tanto chiasso, e mentre mi lascio andare in un sonno profondo, torni in divano per sgranocchiare qualcosa e spegnere il cervello. La notte ci inghiotte per poche ore.
4.17 della notte. Mi sveglio e sono nuda, nel buio, e il mio primo pensiero è la tua schizzata mancata. Mi alzo e sei lì, steso e addormentato, e con eleganza e delicatezza mi infilo sotto la coperta. Lo sento, è meta moscio e metà barzotto, perfetto da maneggiare e ciucciare in lentezza, dolcemente,facendo salire pian piano la foga..ti monto, mi allargo le chiappe, mi muovo in senso orario a ritmo dei nostri respiri..non ci stiamo nemmeno guardando, non una parola o una mano di troppo,stiamo scopando in un sogno fin troppo lucido.. Ti alzi in piedi, volgo il mio culo verso di te e metto un cuscino sotto l addome. Mi faccio aggrappare i fianchi, mentre mi tengo con le mani al divano. Poi una mano si avvicina all'interno cosce, la scopro meravigliosamente bagnata, e con la mano la strofina ancora messa a pecora..tu ti siedi al mio fianco, implorando di non fermarmi, e quando finalmente arriva, farmi bere tutto il tuo sperma dritto in fondo alla gola, senza perderne nemmeno una goccia..
2 notes · View notes
Text
Il cyber sesso ai tempi di WhatsApp
(È sabato sera e ci siamo salutati da poco più di un oretta, sei andato a lavoro e non tornerai prima di mattina. Mi sto annoiando parecchio, ma ho un ottimo metodo per far passare un po' il tempo. Prendo uno dei miei seni e lo strizzo un po', giusto per farci una foto. Come hai chiesto, sono tiepida, ho bisogno di un po' di spunti ma tu inizialmente non cedi, e non ti mostri. Con la tua solita ironia,pur di farmi contenta mi mandi solo una foto del tuo viso) 
 Come puoi eccitarti con una foto cosi 😂 
(senza nemmeno fare caso a quello che avevi scritto ti guardo, ti immagino lì con te. Sarei già vicina, vicinissima, mentre allungo una mano in mezzo alle gambe, e con le dita cerco di disegnarne il profilo..) 
-Ci credi che posso riuscirci? 
Saresti da sposare 
-Allora sai già la risposta 
(mi abbasso i pantaloni e sento già il calore umido sotto il perizoma.. Allargo le gambe e poggio una mano all'interno della coscia) 
Mamma mia 
-Con questa ti anniento.. 
(mi aiuto con l'autoscatto, poggio il telefono sul bracciolo del divano, a gattoni a gambe chiuse, mostro il mio lato migliore..) 
Che spettacolo cazzo 
Sai che dovrai farti molte foto stasera vero? 
-Si .. Ma faccio questo sforzo dai 
Brava.. 
-Dammi 5 minuti 
(passo di sfuggita al lavello, e in intimo, in piedi, porto in avanti i seni e li porto in primo piano) 
In bagno?! Era più eccitante saperti comoda in divano 
-Ero di passaggio.. 
Ahn 
(vedo la finestra del corridoio, chiudo i balconi per evitare sguardi indesiderati, tolgo i reggiseno e spiaccico i seni sul vetro) 
 -AHAHAHAHAHHA 
-Meglio che pulisco subito la finestra 
Eaulamadooonna 
- 😎 
Togliti le mutande e mettiti a pecora come prima 
(stessa foto, senza perizoma..sento che si sta bagnando, lo percepisco, e inevitabilmente, divento fradicia pure io)
 Allarga quelle gambe 
Sai cosa succederebbe messa cosi vero? 
-Oh certo 
-Quanto lo vorrei.. 
Te la leccherei allargandoti le labbra umide 
Con la punta della lingua che sfiora il clitoride 
(la mia mano si muove, sento sull indice il clitoride che pian piano si fa sempre più vivo e sensibile, bello bagnato dalla saliva, e ritmicamente lo struscio disegnandoci dei cerchi intorno) 
 E il tuo piacere sulle mie labbra 
E intanto due dita che entrano lentamente dentro te 
Fino in fondo 
Le muovo dentro te 
Ti sento tremare 
 Ti bagni sempre di più 
(infilo due dita dentro, e con il palmo della mano cerco di trovare il contatto per sentire bene ogni colpo, e sempre più velocemente sento risuonare gli schiaffi alla mia figa. Intanto lo immagino davanti a me, in piedi, possente, con il suo bel cazzo dritto e le vene belle in mostra, e quella goccia di miele che dolcemente esce fuori..) 
 -Voglio succhiartelo.. 
(è lui, in tutta la sua bellezza, quella cappella ben scoperta e di un bel rosso vivo, mentre le sue mani lo stringono forte alla base) 
-Mamma mia.. 
-Farei colare la mia bava calda sulla punta.. 
-Con la lingua cerco di bagnarlo bene tutto.. 
Mmmh 
-Poi lo passo tra i seni 
-Mentre ancora lo assaporo 
Cosi si 
-Lo stringo forte 
Massaggiami le palle 
-E prendo le tue palle 
E stringile appena 
-Le rinchiudo delicatamente tra le mani 
-Fammi vedere.. 
Leccalo lateralmente su tutta la lunghezza 
Dalla base alla cappella 
E falla scivolare nelle labbra 
Succhiala facendola entrare e uscire 
(il respiro si fa sempre più profondo, devo rallentare per non venire subito, e intanto scopro di essere sempre più fradicia.. Prendo il telefono, e la scatto così com'è, umida e aperta) 
 Adesso proprio cosi 
Ti tiro fino ai piedi del letto Io in piedi che lo stringo 
Ti prendo per le gambe 
E inizio a strofinarlo 
(i brividi si fanno sempre più percepibili, ormai non riesco nemmeno più a scrivere,mentre vivo a pieno tutto quello che leggo, proprio come se fossi qui con me) 
Tra le labbra 
Senza entrare 
La cappella che si struscia sul clitoride 
E tu che ansimi.. 
Mi afferri il sedere 
Mi tiri a te 
Facendolo entrare tutto dentro te 
-Tutto fino in fondo 
Perfettamente lubrificato 
-Sbattimelo fortissimo da farmi male 
Siii 
Piu spingo più ti tiro verso di me 
Inizi a gemere forte 
Ti stringo il seno e inizio a sbattere forte 
-Ti chiamo 
-Sei pronto? 
(parte la videochiamata.siamo lì, la mia fica bagnata che non vedere l ora di scoppiare, e il tuo bel cazzo sempre più turgido,con le sue belle vene in vista.Ansimo forte e vengo una volta, quasi quasi se avessi proseguito anche due, mentre tu scoppiando lo blocchi tra la pelle, e lasci che esca fuori dolcemente.. Senza imbarazzi mentre i nostri respiri si calmano, riprendiamo a guardarci in viso, e a chiacchierare del più e del meno. Il caldo si posa sulle guance e lascia spazio a una dolcissima sensazione di benessere, e tra uno sbadiglio e l altro, ci rivestiamo e ci diamo la buonanotte.)
Tumblr media
3 notes · View notes
Photo
Tumblr media
4 notes · View notes
Text
Dirty
Il buio finalmente arriva, e finalmente siamo soli.te e il tuo cazzo che ho desiderato da un giorno intero. Nella mia mente già mi si era montato tutto: una gran bella sessione di petting spinto, mani e dita dappertutto, scopare fino a non aver più fiato e infine un bell orgasmo dei miei soliti, che se non urlo va a finire che nemmeno vengo, che prima o poi i vicini vengono a farci la standing ovation davanti alla porta. Mi trascini con forza in camera, me ne sto lì inginocchiata a letto mentre mi faccio mordere le labbra e mi tocchi, mentre mi do da fare con il tuo arnese pure io..e siamo così presi dalla foga, così impazienti di mostrarci l'uno folle di desiderio per l'altro, che sento una vampata di brividi salirmi dall'addome e la schiena pian piano inarcarsi..prendo fiato. Più intenso che mai, crollo dopo pochi,pochissimi secondi. Solo il tuo tocco e la tua presenza può farmi questo effetto. Mi lascio andare ad ogni tuo piacere e desiderio, cercando di succhiartelo con quanto più amore e dedizione possibile: oggi te le meriti tutte.
4 notes · View notes
Text
da spettatrice a spettacolo
stamattina mi sveglio presto, prestissimo, e non riesco a togliermi dalla testa la malsana idea di venire sul divano a farmi una sveltina selvaggia. il tempo è nostro nemico e ahimè reprimo il tutto e con un tepore in mezzo alle gambe. E lì se ne sta, bella attenta, ogni tanto pulsa, mi richiama.
c’è la colombiana dell’altra mattina, e minchia è ancora lì bella vestita che si mette lo smalto.minimo minimo per vedere mezzo strusciamento mi toccherà aspettare un’ora.
Sono dall’estetista e penso -bene, mani a posto, torno a casa e mi do da fare-.
Ma oggi è diverso, oggi c ho na voglia che verrei dopo due minuti..
Siamo io,il mio body in pizzo di una taglia in meno che scopre tutto il reggiseno, i miei jeans a vita alta e il mio reggiseno rosa che mette in mostra le due gioielline; silenzioso e presente ci sei tu, mio re, a goderti la mia giornata da arrapata.
Me ne sto lì, con la faccia scazzata, a cercarmene uno giusto.
italiano,sì, eterosessuale, ok, no questo c’ha troppi peli, no questo è troppo vecchio, no questo c’ha le mani brutte..
Poi lo vedo.Se ne sta lì sullo sgabello, tutto depilato, forse anche troppo curato per i miei gusti. gli scrivo, vediamo se mi scrive anche senza vedermi..
pochi minuti e sono lì, e cedo alla tentazione di farmi vedere pure io, per vedere il suo cazzo rizzarsi ancora di più. con calma e decisione prendo le sue proposte e le faccio mie. mi faccio baciare collo e seno, sento il suo calore che pian piano passa su tutto il mio corpo, mi lecco indice e medio e li infilo lentamente in bocca, assaggiando il suo sapore.
Tira fuori la lingua mentre me la sfioro,e da lì capisco che questo poteva meritarsela. mi metto a pecora e ne infilo prima una, poi due dita. mi giro e se ne sta lì in primo piano, mentre cerco di strusciarmi al suo stesso ritmo.
Lascia venire prima me, per poi schizzarsi addosso..
Tutto questo mentre ti immagino chiuso nel bagno ad esplodere di piacere, mio re, pensando a quando tornerai a casa, e mi sbatterai ancora vestito da lavoro sul bancone della cucina..
Tumblr media
0 notes
Text
Come quella volta in cui fottere non era abbastanza
Si è sempre saputo che dentro di me, tra un bustino e un autoreggente, in me scorreva qualcosa di profondamente perverso che certe volte lo ammetto, sembra quasi superare il mio essere donna. Come se dentro nella mia testa io dopotutto scopassi come un uomo. O forse più semplicemente, avevo capito meglio del previsto come un uomo vuole farlo. Così in un momento come un altro mi trovo lì. Un vestitino di voille nero e tette belle in vista. Rossetto scuro. “Ah così semplice” commenti. Il più delle volte basta così poco. La spia della videocamera sul portatile si accende. Io e le mie tette strizzate in fuori diventiamo “materiale gratuito in diretta disponibile”. E puoi pure parlarci, con le mie tette e il mio rossetto scuro. E stai sicuro che in mezz'oretta, tra un consiglio scritto tra le righe o una mia semplice presa d'iniziativa, ormai vi sento. Sento e leggo tutto ciò che vorreste farmi e quanto presto state per perdere ogni pudore. Ti stai segando cercando di resistere il più possibile mentre guardi la mia bocca bagnare le dita e spalmarmi la saliva sul capezzolo, che se ne sta lì bello in primo piano, lucido e turgido. Qualcuno già viene,tra un rimbalzo e l'altro dei seni belli spalmati davanti. Ogni tanto mi chiedi cosa mi stanno dicendo. Sei davanti a me, e te lo sbatti per bene.Manca solo il perizoma. Da dietro le quinte a partecipante attivo, metti la mano e ci infili due, tre dita, e lasci che il mio corpo si muova seguendo i tuoi ritmi frenetici. È il colpo di grazia. “prendilo in bocca” A dirla tutta non aspettavo l'ora che me lo chiedeste “in fondo fino alle palle” Te lo sento ripetere con la voce rauca e arrogante Vederti schizzarmi in faccia con una violenza che solo ripensandoci mi fotte il cervello.
“Guarda come gode la troietta”
2 notes · View notes
Text
A quicky
Mentre ero via è arrivato un pacco. Per me. Me lo lasci sopra al divano ed aspetti che torno. Me n'ero pure dimenticata. Sfilo dal sacchetto una sottoveste di velo bianca. Non finisci nemmeno di capire come fosse fatta e già mi obblighi a provarla immediatamente. Sta bene, lo si vede dal tuo sguardo, ma non cedi ancora perché è rimasto ancora qualcosa da scartare. I miei occhi si illuminano. Ho avuto seri dubbi sulla vestibilità ma a quanto pare, come al solito, la mia autostima si deve ricredere in questi casi. Un completo di pelle nera, un corsetto rifinito di due piccoli spacchi ai lati del ventre. Lacci dappertutto. Minigonna a ruota. “Lunga” quel che basta. Per puro caso, sembrano fatti apposta per i tronchetti che ho comprato settimana scorsa. Si prospetta una lunga e interessante giornata.. Per curiosità mi metto a contare tutti i corsetti che ho comprato negli ultimi due anni. 11. Senza contare i suppellettili e gli accessori. Chiunque potrebbe pensare che in questa casa aleggia un po’ di stranezza, in campo sessuale. Può essere. Ma chi non ha le sue stranezze, a letto? Dopotutto, cerco solo di portare delle novità sotto le lenzuola. E non sempre serve tutto ciò che ho comprato in questo tempo. Parte dalla mente, in quel giusto livello di perversione, quando lo guardi negli occhi e hai già capito come vuoi sentirti accanto a lui…e un nuovo personaggio appare, una nuova te, hai persino un diverso sguardo. Ma non è ancora questo il momento. Siamo ancora in divano, e dopo aver provato e sistemato tutto nei cassetti, il gioco prosegue tra scherzi e baci. L atmosfera è leggera e straordinariamente naturale. Manca poco al pranzo, dovremmo andare in doccia e poi pensare a cosa mangiare. Sono ancora in sottoveste bianca. Il bordo di raso accoglie delicatamente i seni senza opprimerli, il tessuto lascia vedere le forme e la pelle sottostante. Sento di avere freddo nonostante tutto, ma rimango “vestita” per il piacere della tua compagnia. Apro l'acqua e aspettiamo una temperatura adatta, mentre accendi un sottofondo soft rock. Il bagno è piccolo ed è impossibile non toccarsi, tant'è che tra un respiro ed un abbraccio, mi alzi e mi fai appoggiare sul bordo del lavandino. Le mie mani si aggrappano sulla tua forte schiena. Come vorrei che ci fosse un grande specchio davanti a me ora.. E mi accorgo che in questo caso sei tu, il fortunato. L intimo c'è ancora, su entrambi. Ma ancora sorridendo, ti strusci su di me. La ceramica mi batte sulle ossa delle gambe, ma il tuo sorriso e i tuoi baci sono la cosa più importante, ora. Con amorevole lentezza mi alzi e mi riporti in piedi. Sto finendo di sistemarmi prima di lavarmi e, senza nemmeno volerlo, mi accorgo di essere con il fondoschiena volto verso te, con un piede sul bordo della vasca, e inizio a sentire le tue mani viaggiare tra i miei fianchi. Voglio resisterti, continuo a fare tutto ignorandoti, mentre i tuoi denti arrivano sulla schiena, facendola inarcare. Mi sfilo lo slip, non tanto per te, ma perché ormai l avevi praticamente già tolto e ricordo, dovevamo entrare e lavarci. Forse non ti ho preso sufficientemente sul serio. La tua mano destra si avvicina con arroganza. Pochi secondi dopo mi sento come se avessi fatto il preliminare più lungo della mia vita. Sono pronta, e lo senti pure tu. Cerco ancora invano di ignorare la cosa, ma ormai, senza averlo pensato, poso le mani sul bordo e tento di alzarmi quel poco che basta in punta di piedi. Tu sei lì, con un ritmo lento ma passionale, e riesco a sentire le vertigini risalire fino alla testa. Non riesco a non fare rumore,ma l acqua scorrendo ci accompagna. Pochi, brevi minuti, e già mi hai fatto totalmente tua. Sto tremando e le mie braccia hanno perso le forze, il respiro pian piano si calma. Riprendiamo i preparativi come se non fosse successo nulla, ci scambiamo uno sguardo che sembra dire “ci conosciamo per caso?” e un sorriso perverso nasce spontaneo. Possiamo finalmente entrare in doccia, ora, e continuare a fare tutto e niente in armonia.
0 notes
Photo
Tumblr media
101K notes · View notes
Text
Siamo in bagno insieme e,
Mentre ti guardo dal basso immagino quanto sarebbe bello farmi sbattere proprio qui, mentre l'acqua scorre a fiumi e risuona sulle piastrelle, e non si sentirebbe altro che noi due che fottiamo in doccia. Niente di più semplice.
Tumblr media
0 notes
Text
L'inspiegabile naturalezza delle cose
Stasera sei il fiero Re Leone che si mostra in tutta la sua spavalderia, uno sguardo spiega tutto il resto: fai di me ciò che vuoi.
Le tue mani mi avvolgono i fianchi e inarcano la schiena. Il profumo sale nell'aria e i respiri si fanno più calmi.
E tutto il resto si completa di piccoli frammenti di lucidità in mezzo ad una miriade di sensazioni inimmaginabili. Non c'è cosa più perfetta di noi due, insieme A malapena riesco ancora a stare in equilibrio, a darmi un contegno Mi hai trascinato negli abissi della perversione e hai lasciato che i miei desideri più carnali si facessero vivi. L'aria si fa pesante e calda Ed ogni volta che la tua pelle incontra la mia è un sussulto, un tremolio.. Lasciami il tuo corpo e saprò parlarti senza dover far rumore.
0 notes
Photo
Tumblr media
1 note · View note
Link
E passi il tempo a cercare di risistemare i pezzi, districhi i capelli, togli ciò che rimane del rossetto, ti guardi allo specchio e pensi a quanto questo istante, questa leggerezza nell'animo e nel corpo, debba in una qualche maniera essere immaginata da ognuno di noi. Quel tepore delle guance e il bruciore dei morsi che piano piano risalgono sulla pelle. Lentamente mi sistemo, e ancora ricostruisco ad occhi aperti il grande spettacolo appena vissuto. La folla è in delirio. Rose rosse che cadono dal cielo.
0 notes