Tumgik
oltrelancora · 5 years
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A volte devi allontanarti da casa, ci sei stato così a lungo che non sai chi o che cosa saresti lontano da essa. Ma poi ti rendi conto che ogni esperienza, ogni difficoltà, ogni momento ti ha formato. E tu porti quel luogo con te. Non importa dove andrai in futuro. Io sono fortunato, ho una casa incredibile, non la troverete sulle mappe, ma in essa troverete della magia; troverete amore, speranza e qualcosa in cui credere. Troverete una famiglia in cui tutti lottano l'uno per l'altro, in cui nessuno viene mai abbandonato, e persino quando sono separati da un sortilegio, dalla distanza o dal tempo, si ritrovano... si ritrovano sempre.
Henry Mills - Once Upon a Time
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oltrelancora · 5 years
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“Sei padrona di te stessa quando decidi di fermare il dolore che ti circonda per una vita che ti meriti. ”
~myblack-heart
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oltrelancora · 5 years
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Storie di forza e coraggio
Storie spezzate. Vite riattacate. Una riflessione sulla fortuna che abbiamo avuto. Ogni problema è proporzionato alla persona e al contesto, ma non può avere senso crucciarsi per qualsivoglia quisquilia. 
Quindi grazie Hassam, grazie Enrico, grazie vita.
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oltrelancora · 5 years
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Capire è il primo passo per accettare e solo accettando si può guarire
J.k. Rowling- Harry Potter e il calice di fuoco
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oltrelancora · 5 years
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Emotional release
Step 1: Take responsibility for your emotions;
Step 2: Identify the emotion;
Step 3: Witness the feeling through your body;
Step 4: Express the emotion in private;
Step 5: Release the emotion;
Step 6: Share the emotion;
Step 7: Regenerate! 
Non sarà facile, non sarà immediato, non sarà definitivo. Ma continuerò a lottare per me. Per il mio sorriso. Per il mio respiro.
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oltrelancora · 5 years
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Attraverso tutto ciò, la bellezza che custodivo dentro di me si spingeva con forza verso il mondo. Era una sensazione intensissima.
High & dry - primo amore
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oltrelancora · 5 years
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Uomini e no -  Recensione
Una profonda riflessione sull’umanità durante uno dei più controversi periodi della storia contemporanea.
È “uomo” scegliere delle persone a caso e fucilarle, far sbranare un uomo dai cani? È “uomo” permettere che i cadaveri vengano tenuti esposti in mezzo alla strada?
Elio Vittorini nel suo romanzo si pone queste domande e da una ferma risposta: NO, non è uomo, non è umano questo comportamento, ma come lui stesso dice, è il fascismo, o meglio, il nazifascismo.
È una critica che si esprime attraverso un quadro crudo e brutale della Milano del 1944. Non tanto verso chi ha dato origine a questa folle idea, quanto a chi la segue senza chiedersi nulla. A chi esegue ordini coperto da un rango che lo distingue nell’ordine gerarchico. Il pensiero di Vittorini è che queste persone nulla sarebbero al di fuori del disegno del nazifascismo.
L’amore fa da sfondo al susseguirsi di ritratti realistici di scorci vita delle truppe italiane e tedesche e di chi militava nella Resistenza.
Si tratta infatti della storia d’amore tra Berta ed Enne2, protagonista del romanzo, tanto forte nei loro cuori quanto precaria nella realtà dei fatti.
Un amore che si fonde e si confonde in quello per la libertà, sotto forma di tenacia nell’attesa dell’arrivo di lei da una parte e della Liberazione dall’altra, entrambe strade che non raggiungono una meta, trasformandosi nella disperazione di chi dopo tanto attendere sostituisce la speranza con un gesto senza possibilità di ritorno.
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oltrelancora · 5 years
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Ma noi siamo nati per conoscere altre terre e altri mari, per varcare confini che nessuno ha mai osato varcare. E non ci fermeremo prima di aver visto l'estremo limite concesso dagli dei al genere umano.
Aléxandros - Valerio Massimo Manfredi
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oltrelancora · 5 years
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1° Gennaio
Ho sempre amato il primo giorno dell’anno.
E’ quel momento in cui hai stilato la lunghissima lista dei buoni propositi, ti dici che stavolta sarà diverso e hai quel minimo di motivazione che ti consente di restare delusa qualche tempo dopo quando i preziosissimi buoni propositi sono andati a farsi benedire.
Eppure, cosa succede nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio?
Niente! Siamo esattamente gli stessi della sera prima, non sarà mai un giorno del calendario a cambiarci, una pura nominalizzazione al moto dei pianeti e delle stelle che non si curano minimamente della differenza tra il 12 di aprile e il 31 di dicembre.
Il 1° gennaio è solo una maschera. Un appiglio per dire a noi stessi che in fondo c’è ancora speranza, un nuovo anno può potenzialmente essere diverso dal precedente, potremo ricevere quell'offerta incredibile, potremo rispettare il nostro proposito di fare sport, potremo avere la vita che sogniamo.
La verità è che non troveremo mai un tappeto rosso steso ai piedi del letto quando ci svegliamo e ogni mattina sarà una lotta, ogni giorno avremo solo la possibilità di fare un’azione diversa rispetto al giorno prima e scoprire che quell’offerta straordinaria non si può ricevere dal nulla, ma solo meritare, che mantenere un proposito non si realizza perchè sei stato illuminato da uno spirito divino, ma perchè nonostante la svogliatezza, la stanchezza e le stupide rassegnazioni che ci urlano nella testa l’ennesima delusione di noi stessi, compiamo quell’azione.
Quindi buon 2019. 
Oggi è solo la prima di 365 occasioni di provare la felicità di un nuovo inizio.
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oltrelancora · 5 years
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Esporsi
Da cosa nasce l'idea che non sono abbastanza? Che quello che faccio non è sufficiente, idoneo, importante?
E perché poi me la tengo stretta così tenacemente? Quante volte non parlo, non agisco, non mi espongo, perché l'unico pensiero che ho nella testa è: "e se poi non vai bene?“
Il vantaggio che ne traggo è non provare dolore se la risposta a quella domanda che ho nella testa è esattamente "non vai bene". Ma se alla fine di tutto provo lo stesso dolore per la stessa risposta anche non provandoci, dove è stato il vantaggio?
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oltrelancora · 6 years
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Tenir ses bonne résolutions
Frammenti.
Lasciati su pezzi di carta volanti.
Su pagine word difficili da intitolare.
Su applicazioni di diari nel pc e nello smartphone.
Alcuni recuperabili, altri irrimediabilmente persi.
Insieme fanno la mia storia, la storia della vita che ho raccontato a me stessa e agli altri. Scelte, decisioni, passi indietro.
Pensieri, tribolazioni, scuse, attese.
Persone che trovi e persone che lasci indietro, rimpianti, ripensamenti, dettagli.
Adesso il punto è: quali sono i tuoi nuovi propositi? Che cosa è importante per decidere di perseguirli e non mollare? Cosa è importante del tuo essere e cosa vuoi lasciare andare?
Ogni giorno un bivio, ogni giorno che aspetti è un’occasione che perdi.
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