Mi procuri ancora scosse di brividi lungo il corpo. Mi procuri ancora pensieri dolci e carnali. Avessi avuto adesso il privilegio di poterti amare, forse ne sarei stata capace. Sarei stata capace di viverti, di esserne all'altezza del tuo sentimento, sarei stata capace di alleggerirti l'anima. Ed invece sono stata un disastro, un terribile e caotico disastro. Vorrei scavarti l'anima, raccontarti che si vede...ho fatto un paio di progetti, chissà se bastano.

Sono ancora ferma ad aspettarti, non voglio ingannare il tempo con le persone, non voglio rischiare di innamorarmi ancora, a me questo amore che sento mi basta già, mi riempe già, mi scuote abbastanza da non volerlo replicare con un altro lui. Il mio lui sei tu e sarai sempre tu anche a chilometri di distanza e ad anni di differenza, sei stato, sei e sarai sempre e solo tu. Se non tu chi altro meriterebbe il mio amore?! C'ho messo tempo e te lo sei guadagnato, incomprensione dopo incomprensione.

Sbaglio ancora a credere che questa cosa davvero forte un giorno rinascerà e ti arriverà dritta al cuore? Se potessero parlarti i miei sentimenti ti rivelerebbero senza esitazione le vibrazioni che mi procuri dentro, le torsioni e le contrazioni ventricolari che inneschi.

Ci pensi mai a me? O hai smesso di farlo?! Ci torni mai nel tuo passato e sorridi per qualcosa vissuta insieme?! Ti darei il meglio che ho adesso, ti farei vivere quello che sento e sono certa compenserebbe il peggio che hai vissuto accanto a me.

Mi hai aggiustata amandomi e non abbandonandomi di fronte alle mie mille esitazioni. Io ci sarò sempre per te e con te, anche se in silenzio, io ci sarò. In punta di piedi spero tu ti accorga che non sono mai andata via e che rimarrò fedele al tuo cuore ed alla tua anima.

Ci rincontreremo e riuscirai ad amarmi dimenticando il dolore che hai provato, di fronte alle felicità che ti aspetteranno.

È una promessa e non sarà mai un addio.

Ciao amore,

in questo sabato sera di sconforto ti penso e mi commuovo, un brivido mi ripercorre il corpo e mi fermo nell'unico istante in cui mi sento viva veramente, quell'istante dove davvero sento dentro la potenza dell'amore disinteressato, non più corrisposto, assoluto, sconfinato , senza tempo, quell'amore sei tu.

Ciao amore, quante ore, giorni, mesi, anni, fasi lunari mancano per incontrarti? Io lo sento dentro che le nostre anime si sfioreranno di nuovo, che si riconosceranno in un tempo e luogo smisurato che nemmeno io sappiamo definire, ma ci credo davvero.

Quanto tempo è per sempre? Preparo un caffè o preparo una vita?! Ti penso e penso a tutto di te, a quella forza d'animo che solo tu sei stato in grado di donarmi, a quelle lezioni dove non sapevi nemmeno di essere maestro e che mi hai impartito amandomi. Se sono una persona migliore oggi lo devo al te di ieri, a quella persona che sei stata come, alle dimostrazioni che mi hai dato di amore, di gioia, di disinteresse per il mondo esterno, di forza e coraggio, di paure e fragilità del tuo cuore. Dentro mi batti all'impazzata ed io ti amo per questo, non smetto di coltivare ogni giorno questo sentimento che nutre la mia anima e che mai potrò seppellire.

Ti scrivo ogni tanto per non dimenticarti nei miei pensieri, ti scrivo perché pensarti non mi basta, perché le parole anche se non sempre le trovo mi servono per anestetizzare questi momenti di malinconia e tristezza, in cui ti cerco e non ci sei.

Ti vorrei qua accanto a me, vederti dormire, sfiorarti il viso, accarezzarti, baciarti, annusarti e respirarti vicino fino a riempire i polmoni di te. Ti vorrei con me e non per egoismo, ma perché è passato troppo tempo dall'ultima volta che non sapevo fosse l'ultima, ti vorrei con me per ritrovare il tuo sguardo innamorato, di quell'amore folle che solo tu hai saputo dare. Ti ho sempre amato, sai?! Ti ho amato in mille modi sbagliati prima di scoprire quello giusto, quando tu già non c'eri più, ma ti ho amato follemente anche io, ti un amore sconfinato, illogico, che il sol pensiero mi fa tremare. Ti ho amato sai, ti ho amato e ti amo ancora dopo anni ed anni perché non ci siamo mai dovuti incontrare, ma il diffile è stato riconoscerci..un lampo, un attimo e ci siamo innamorati mettendo a soqquadro le nostre vite.

Ed io continuerò a correrti a fianco, anche da lontano, come due rotaie che mai si incontreranno, ma che mai si allontanano luna dall'altro e così io sarò per te.

Perché potremo avere altre vite, altre storie, altre confidenze ed intimità, ma quella mia e tua rimane unica e soltanto nostra, impenetrabile, inspiegabile, ma dannatamente autentica e bella.

Ti amo ed è l'amore sconfinato che provo per te che mi ha fatto rinunciare alla possibilità di averti accanto, ti ho amato così tanto che sono stata disposta a tenerti lontano pur di non vederti mai più soffrire accanto a me. Perché fuoco col fuoco si sa non è un gioco e ci siamo incendiati in questo folle amore e mai vorrei vederti di nuovo bruciare per me, ma se resto quì torni prima o poi da me?!

Promemoria 4 Marzo 2023

Me lo sono promessa, non ti cercherò. Non scaverò nel mio cuore in cerca ancora una volta dell'attimo di tenerezza che mi faccia convincere che con te avrò la meglio. Forse è paura di perdere, della sconfitta, del sapere come andrà a finire davvero. Forse e quasi sicuramente ho paura che una verità diversa da quella a cui voglia credere me la sbatteresti in faccia, con una freddezza tale da gelarmi il cuore. Ed allora per provare a volermi bene devo non scavare nel mio cuore, non smuovere i miei sentimenti e credere che tutto sia stato un caso, quello strano caso fortuito che da anni mi spiazza. C'è un po' di magia in tutto questo sai, o forse riesco a vederla solo io, però ti porto nel mio cuore ancora adesso, tu così lontano da me ed io che ti sento dentro con la stessa intensità di sempre. Quanto è presente la tua assenza? Quanto lo posso sentire il tuo profumo in questo ossigeno che respiro? Quanti anni mancano per ricontrarti? Ne accorciamo qualcuno?!

Non posos cercarti, mi farei del male, mi faresti del male e ci perdo solo io, perché ci tengo ancora io e chissà tu che accidenti hai fatto quella notte, cosa hai pensato, cosa sei venuto a fare, perché ti sei preoccupato e preso cura di me. Me lo chiedo, perchè c'eri, come sempre d'altronde, ci sei sempre stato nei miei momenti e questo forse non mi perdoni, che io al contrario non ci sono mai stata quando eri tu ad aver bisogno di me. Sei forte tu, sai prendere il mondo dal verso giusto, sai fare le cose giuste o perlomeno sai farle sembrare giuste che nessuno si accorge. Ti ho stretto la mano mentre piangevo e ti riempivo di mille stupide domande colme di paura, ti ho tenuto quella mano e speravo di tenerti con me per sempre. Che fortuna ho avuto quella notte in quella disgrazia, che fortuna aver avuto il privilegio di averti accanto, anche se così rigido, fossero stati gli ultimi istanti della mia vita avrei visto te per l'ultima volta e già mi consolo così. Che te lo dico a fare?! Che ti amo, che mi manchi, che ti porto dentro se non posso accanto, che mi togli il fiato e sei pesante dentro, un macigno, un uragano che mi scaraventa i pensieri dappertutto.

Mi devo promettere di non cercarti, di lasciare la vita accadere, di pazientare come ho fatto fino ad adesso, però se mi venisse voglia di far qualcosa di spontaneo devo promettere a me stessa di non trattenermi più, tu non lo fai e hai fatto sembrare giusto quella notte il tuo esserci. Proverò, se mi riuscirà , a far sembrare giusto qualcosa prima o poi anch'io con te.

Buongiorno amore mio,

e che strano modo di iniziare una lettera, se penso a qualche anno fa non sarei stata nemmeno in grado di pronunciare quella parola, come il "ti amo" su cui la mia lingua spesso si inceppava. Diciamo che i sentimenti mi spiazziano, sia quando sono io a riceverli, sia quando son io a volerli concedere. Non è facile per niente sai, concedere un sentimento,dare all'altro la possibilità di conoscere ciò che hai nel cuore, metterglielo in mano e lasciargli fare ciò che vuole. Mi piace trasformare tutto questo in una forza e maggiore consapevolezza di ciò che sono, silenziosamente, disposta a fare. Ma a che serve amare tanto se la persona amata non lo sa? Che senso ha amare senza l amato? Può un sentimento così forte non trapelare, non fuoriuscire, esser contenuto dai muri dell'orgoglio? Che senso ha riempirsi d'amore e non potersi svuotare dentro di lui?

Che strana storia la vita, che gioco il destino e come si rimescolano bene le carte.

Sai, vorrei scriverti di più, scrivere di tutto ciò che sento, provo, penso, scriverti della mia vita, imprimere tutto su un foglio o uno schermo con un indelebile penna o database. E sarebbe un modo per esorcizzare questa attesa, per lenirla forse o semplicemente per ricordarla. Ma i ricordi non sono mai stati tali da quando ti ho incontrato, si sono amplificati così tanto che ogni giorno diventano istanti, momenti che io vivo a pieno con te, tutto quello che faccio è un po' come se lo facessi con te, perché ti porto dentro capisci e dove puoi andare se non con me! Poi c'è l'altra parte della realtà, quella che puoi toccare e puoi vedere e puoi sentire (nel sento fisico del termine) ed in questa di realtà tu non ci sei, manchi, sei distante migliaia di kilometri...anche dal cuore. Dimmelo tu cos'è tutto questo? Dimmi come hai fatto tu ad uscirne, perché io non so se voglio starne fuori, ma fare male, farà molto più male con il tempo, perché più vado avanti più prendo consapevolezza di questo sentimento, più questo accade, più mi sento morire ogni giorno di più.

Adesso ti capisco, adesso capisco tutto di te, capisco quando amore c hai messo dentro quel sentimento, che io ricordo perfettamente, che adesso so essere stato immenso, straordinario, sconfinato, folle.

Sai...quello che meriteresti è il coraggio che non ho.

C❤️

26/11/2022

E come ogni sera, anche stasera il brivido mi prende lungo tutto il corpo. No, non è uno scherzo, o almeno ho creduto che lo fosse soltanto all'inizio, poi con il passare del tempo ho sentito dentro la serietà della faccenda, delle sensazioni, delle emozioni. Sei stato un bravo cecchino, mi hai colpito quando avevo ancora l'anima addormentata e mi hai impresso dentro un'amore, una sensazione, un'emozione che adesso non vuole andare più via. Che vive con me, si sveglia con me, fa l'amore con me, muore con me, si addormenta con me. Hai preso la mira ed hai colpito (tacccc), un colpo, solo uno è bastato per infilarti dentro me e non mollarmi mai. Che strano gioco il destino, che strane idee si è fatto su di noi e come sta rimescolando le carte il fato. Oggi comprendo quella famosa frase per cui l'amore ha a che fare con l aspettare, se è in grado di aspettarti ti ama. Ed io che ti aspetto in silenzio da anni?? Cosa sono io?! E cosa provo io?! E quanto è grande questo sentimento?! Le magie sono finite, non succede più che tu mi scrivi, che tu mi cerchi, che tu mi saluti, che tu ti faccia vivo all'improvviso solo per sapere come sto. Mi hai dimenticata? Io no. Mi odi ancora?! Ti capisco. Ma forse preferirei sapere che mi odi piuttosto che mi hai dimenticato, perché dimenticare vuol dire elaborare un processo e questo significherebbe che nkn hai più una valutazione su di me. Mi manchi. Manca tutto di te, ripenso al tuo fondo schiena, così perfetto, sodo, rotondo..mi piaceva tanto sai, ne ero pazza. Due corpi nudi che abbassano le difese e si amano. Cosa chiedo di più. Forse troppo. Tanto. Mi aspetterai? Aspetterai fino al momento in cui non troverò il coraggio di correre da te?! Sto provando a trovarlo, sto provando a superarmi, a fare questo passo, di uscire dal mio porto sicuro e tentare, come hai fatto tu. Solo che non capisco bene i tempi, non sono molto brava. Arrivo sempre un attimo dopo che è finito tutto.

Non puoi messaggiare con altre, non sono me e tu non sei loro. Tu sei tu e sei la cosa più straordinaria che mi sia successa. No, non lo dico per scherzo, lo credo davvero. Lo credo da sempre, sei più con me da quando non ci sei. Se sono pazza? Sì, lo sono, probabilmente. Ma chissenefrega. Me lo hai insegnato tu questo..questo vivere senza riserva, amare senza riserva, essere felici senza riserva. E dove vado senza la mia felicità? Dove vado senza tutta quella sofferenza che devo ripagarti? No, non ho dimenticato. Sono qua per questo, perché tempo fa hai piantato un seme ed oggi c'è un albero, con delle radici profonde, profondissime, piene del tuo amore e del mio per te. Sto scrivendo una follia? Sì, magari sarà così..ma che vita è ad accontentarsi di una cosa che scalda a malapena?! Che vita è se non corro a mille dietro te e se tu non corri a mille con me?! Fuoco con fuoco esplodono, ma pensa te che noia sarebbe spegnersi soffocati lentamente. Che noia non sentire quel brivido addosso, che noia la monotonia, l'andare d'accordo su tutto, il non scontrarsi sulle cose, che noia tutti questi stereotipi dell'essere bravi. Io?! Brava?! Non lo sono mai stata. Non sono mai stata dentro gli schemi, fino quando sei arrivato tu, che quegli schemi li hai buttati giù, che sai tutto di me e che hai preso il peggio di me. Ed io qua, pronta a darti il meglio che c'è, che hai lasciato in te?!… Sai quelle cose che senti dentro?! Quelle cose che ti bruciano dentro senza una spiegazione?! Così, mi bruci dentro da sempre, da ormai così tanto tempo che ho perso il conto, in quello eri bravo tu. Dici che sto esagerando?! Che alla fine non c'era niente!? Beh sì, magari hai ragione, ma che ci avevi visto in me?! Che cosa ci vedi ora? A saperle riconoscere le ultime volte, gli ultimi baci, gli ultimi sguardi, le ultime certezze che ormai sembrano un miraggio. A saper riconoscere il punto di rottura, quando tutto si sfalda, si fa a pezzetti. No, non me ne sarei andata prima, sono qua, lo sono sempre stata, lo sarò. Mi hai fatto una promessa una volta ed io l ho mantenuta, per te e per me, per noi, per quel noi che forse una volta ci ha sfiorati. Vuoi da bere? Rum e cola o gin tonic?! Io lo prendo doppio, sì forse è meglio, meglio stordirmi, che se dovessi parlare con te perderei le parole, salirebbe l imbarazzo e forse vorrei dirti tante cose che non saprei da dove iniziare. Ho una vita da raccontarti, anni bellissimi perché tu eri con me anche senza esserci e perché ho fatto tutto portandoti dentro di me. Non ci crederai vero?! Nemmeno io a volte credo a quello che sei stato capace di trasmettermi. Ti sembra poco?! Ma non è mai abbastanza, credimi. Non è mai abbastanza. Se sono in grado oggi di fare le promesse? Sì, lo sono forse. Anzi senza forse, lo sono per davvero..ti ho promesso di tenerti con me, di custoditi con me, di rispettare ogni tuo silenzio ed ogni sguardo che ha smesso di posarsi su di me. Ti volti mai indietro?! Anche solo per prendere la rincorsa?! Mi vedi ancora o ti sei allontanato così tanto dall'inizio che ormai sono solo un brutto ricordo?! Tu non sei un sogno, ma di certo sei stato il più bell 'incubo, nel senso che sei stato così forte da fare male e spaventare, ma se non ti spaventi che vita è?! Se non ti preoccupi di vivere a metà o di non vivere o di vivere male, che vita è? Mi sono spaventata sì, ho avuto paura perché mi hai fatto perdere il controllo e non ero abituata, perché sei arrivato all'improvviso ed hai cambiato i miei piani, perché ero troppo piccola per la vita che era così grande per noi.

Versi stonati di un amore malandato.

Nel grigio fumo di queste nuvole che evaporano e di questo cielo che piangente ,implora un po' di amore, ti osservo e vedo in te i colori che hai rubato nel mondo . Sei vita che sgorga da ogni poro, sei l'attimo prima quando scarto un regalo, sei un bambino che corre verso suo padre, sei il sorriso del mondo e i versi di un poeta.

Ti penso e penso a quello che hai lasciato indietro e a quello che ti porti avanti, nei passi leggiadri che percorri in questa vita, nelle sfumature di colori in cui muti, nei dettagli che fanno la differenza , nelle ossa che si sono frantumate.

Ti penso e penso a te , a quell'uomo che sei diventato, a quelle labbra che non sfioro più, a quelle carezze che non si posano più sul mio volto e a quegli sguardi soffocati dal vento dell'imbarazzo. Ti vedo e ti lascio sfuggire, ancora una volta dovremmo morire, per imparare che poi si sta bene , con quattro indumenti e un bicchiere da bere .

Ti ho detto tutto o forse no, ho ingoiato bocconi amari e gioie inespresse, in questo tremulo mondo di emozioni, che vorrei mi credesse.

Nelle ossa

Mi hanno fatto credere che l'amore era trovare qualcuno che facesse qualcosa di importante nella vita . Mi hanno fatto credere che un pezzo di carta valesse più dei sentimenti di un uomo. Mi hanno fatto credere che bastasse avere accanto una persona che avesse una famiglia alle spalle per potermi innamorare. Non mi hanno detto però, che quello che conta davvero è avere con sé una persona che ti ama alla follia ,che sarebbe capace di andare in capo al mondo ,che quella stessa persona ti guardi con gli occhi di chi al mondo non vorrebbe avere altro se non te . Non mi hanno detto che avere accanto un uomo che impazzisce per te è la più grande gratitudine che la vita possa avere nei tuoi confronti , che un conto in banca pieno non potrà colmare mai un cuore freddo e arido accanto. Ho imparato così che se hai quel tanto che basta a farti uscire il sorriso a fine giornata ,ma un amore che scoppia dal tuo cuore ,per l'intensità di sentimenti che contiene , allora sei ricco.

Ho imparato che per sentirsi vivi bisogna amare , amare a mille allora e appassionarsi della persona che si è scelti. Ho imparato che le più grandi storie d'amore sono quelle che sembrano piccole e insignificanti, che quasi le dimentichi o le accantoni in un angolo. Che i sentimenti forti li provi quando già sei andato via e da lontano senti il cuore stringersi in una morsa di rimpianti per l'amore sprecato e vanificato in lacrime e mascara.

Sai il brivido che ti percorre il corpo quando pensi a quel che senti dentro ? Questo sei ,ogni volta che ti penso e penso a quell'amore pazzo e forte che solo tu hai saputo provare e trasmettermi nelle ossa .

Le cose che non arrivano, ti stanno parlando.

L'assenza racconta tanto se riesci ad ascoltarla e a non rifiutarla.

Se l'amore che tanto desideri si fa attendere, se quel bambino che tanto vuoi non si decide a scendere in te, se quel progetto non si realizza e se la casa dei tuoi sogni non ne vuol sapere di concretizzarsi, è il momento di smettere di cercare fuori di te.

La risposta è solo dentro. In fondo a noi stessi.

Spazza via i lamenti, le preoccupazioni, le ansie, i timori, le critiche agli altri. E rivolgiti a te stesso.

Cosa blocca la tua energia vitale?

Sei tu.

E non è una colpa. Questo blocco è un messaggio della vita.

Ti sta chiedendo di fermarti, di riposarti, di prendere coscienza di te stesso, di essere presente a te.

Le cose che non arrivano possono essere una benedizione o una maledizione.

Dipende tutto da te.

E' ora di capovolgere la tua vita e di scegliere come vuoi vivere!

Promemoria 9 /06

-Oggi sono sprofondata nell'ansia e presa da un senso di smarrimento, ho immaginato di essere incapace a fare ogni cosa ;

-Oggi ho staccato la spina e mi sono allontanata un attimo dai pensieri pesanti..oddio un po' si facevano sentire sti pensieri ;

-Oggi ho imparato che non si costruiscono castelli in aria, ma che se riprendi le basi forse diventan più solide;

-Oggi non ho cenato ed avevo fame, poi ho pensato che anche questa di rinunciare alla cena era una sfida e l ho vinta. (anche se ora lo stomaco brontola) ;

- Oggi volevo guardare un film, ma poi sono passate le due ore che avrei speso nel film, a cercare qualche film guardare ;

-con oggi sono 75 ore che non esco di casa per scelta , ma se fossi stata chiusa in carcere e non avessi avuto scelta, avrei voluto a tutti i costi uscire ;

-Oggi ho imparato che le prospettive sono importanti, che possono cambiare tutto o farti sembrare le cose più difficili, facilissime e le cose più facili, difficilissime.

...

C'è un sentimento che non ha voce, che urla ma non si sente, che vuole imparare a nuotare nel mare immenso degli amori, nel mare profondo delle debolezze e nei raggi di questa forza che mi colora. C'è un abisso inesplorato di dolcezza, di linee dritte che diventano curve disegnando un sorriso, di mani che vogliono essere strette e occhi che vorrei mi entrassero dentro. Ci sono brividi che mi percuotono il corpo e vorrei che fossi tu a provocare, vorrei che mi mostrassi quanta strada ho ancora da fare, quanti pugni dovrò dare per potermi abbandonare a quest'amore che deve arrivare. Vorrei ti parlasse il mio cuore, se non altro perché prima o poi quì mi muore, languido e inespresso vorrebbe che tutto rimanesse sempre lo stesso. Ma le cose piccolo mio cambiano e ti ritrovi a dover dare la mano anche a chi è un po' più strano. Un giorno ti vedrò arrivare e come se nulla fosse stato comincerò ad amare, i tuoi lenti passi e i tuoi ritardi, che ogni giorno mi insegnano che non è mai tardi, per dire al mondo che la sintassi dei cuori grandi son dei puntini di sospensione.

Il destino e i sentimenti

Non è vero che conta ciò che il destino vede per noi. Tu mi hai insegnato che il destino puoi sceglierlo e indirizzarlo come meglio puoi, perché non è l'unica cosa che conta. Conta quello che vuoi davvero nella tua vita, la misura dell'amore che sei disposto a provare, la forza che trovi nel dimostrarlo a qualcuno, anche a costo di schiantarti, anche a costo di sembrare folle. L'amore è disarmante, è l'unica cosa che ti rende dipendente, di cui non puoi farne a meno ed anche quando tenta di nascondersi, quando assopito riposa in letargo, nel profondo del suo suono, troverà qualcuno capace di risvegliarlo e come un uragano farlo vivere ancora. Il tuo di amore è stato così forte che a stento il mio tenta di farsi strada timidamente. Tutte le volte che lo hai voluto, sei andato contro il destino ed hai cambiato anche il mio, ogni volta che provavi a dirottarlo altrove, incessantemente ti presentavi nella mia vita e scombussolavi tutti i piani e tutte le storielle che volevo raccontarmi solo per fuggire da te. Amare qualcuno è un atto di fede e tu hai avuto la più grande fede che ho visto in terra, che nemmeno Dio potrebbe immaginare fedele migliore, hai creduto in noi molto prima che lo facessero gli altri ed io, hai ceduto in me anche quando non sapevo dove fossi, cos'era quello che volevo. Hai avuto fede ed amore senza chiedere nulla in cambio, ti meritavi una torta e ti sei accontentato delle briciole del mio amore. Ti amo e amo la tua forza, amo la prepotenza con cui sei andato sempre contro tutto e tutti per fare le cose in cui credevi. Sperato sempre dentro me di vivere come se ti avessi accanto, per superare tutto, per calmarmi, per sapere cosa fare quando tutto intorno si appannava. Ed ho sperato che un giorno mi prendessi la mano e mi rassicurassi, che eri lì accanto a me ed insieme ce l'avremmo fatto. Perché l'amore non lo puoi nascondere nemmeno quando pensi che non ti appartenga più, ci sono sentimenti che non muoiono solo perché le persone che li provano non smettono di crederci, ed io voglio anche illudermi che in fondo neppure tu hai smesso di credimi, ma hai solo smesso di provarci. Eternamente tua, eternamente mio. C. ❣️🔐

Mi piacerebbe un giorno.

Mi piacerebbe un giorno dirti che sì, ti ho pensato, che mi sei mancato e mi manchi tutte le volte che il mio pensiero vola verso te. Mi piacerebbe dirti un giorno che ho continuato a vivere pensandoti sempre un po' vicino a me, forse perché lontani noi non lo siamo stati mai. Mi piacerebbe dirti un giorno che ci capiamo, sopra tutto e tutti noi ci siamo compresi e non siamo poi tanto diversi, se a distanza di tempo non abbiamo perso la sintonia. Mi piacerebbe sapere un giorno che anche tu la pensi così, che un occhio di riguardo lo avresti a prescindere per me, se anche tu associ, a volte, ciò che vedi con ciò che sapevi piacermi. Io lo faccio e mi scappa un sorriso, perché penso che in fondo la vita è stata buona con noi. Che eravamo piccoli e un po' incoscienti, che non sapevamo entrambi come si amasse, ma che tu più di me hai saputo insegnarmelo con la dimostrazione più bella che potessi fare, amando me. Mi piacerebbe un giorno incontrarti adulto e raccontarci quello che stiamo vivendo, come lo stiamo affrontando. Mi piacerebbe un giorno fare un viaggio con te, quello che ancora aspetti, quello che non ho mai dimenticato. Mi piacerebbe un giorno far finta di saper giocare a tennis con tutta la pazienza e felicità che ci mettevi per insegnarmi. Mi piacerebbe un giorno dirti che non mi sono mai perdonata del tutto per come ti ho fatto stare male, per quello che ti ho fatto provare, che non te lo meritavi e non lo meriteresti mai, che ho sofferto e ci soffro ancora tanto quando ci penso, perché so esattamente come sei stato. Avrei voluto essere la tua spalla sempre, anche quando sono crollata, anche quando da lontano ci cercavamo con lo sguardo. Mi piacerebbe dirti che ogni volta I giorni dei nostri compleanni mi sale il magone, perché penso a me e a te, perché mi sento più vicino a te e so che dentro di te lo sei anche tu un po' anche a me. Mi piacerebbe dirti che vorrei dimenticarti, ma non posso e non vorrei nemmeno se potessi. Ti dico invece che ti ho sempre nel mio cuore.

-Perché vorresti averlo di nuovo accanto? -Per restituirgli l'amore che mi ha dato.

Me

Sapete qual è la cosa che più mi sorprende di me? Ecco, non farò tanti giri di parole, ma cerchererò di argomentarla dopo averla scritta sottoforma di citazione. La cosa che piu mi sorprende di me stessa è "questo bisogno di conoscere, sapere, vedere, sentire, provare tanto e la capacità di poter far a meno di tutto quasi senza sofferenza". Banalmente il "volere tutto, ma stare bene anche senza niente". Il superfluo è accattivante, perché attira e spesso sottomette, ma se custodirai la parte più profonda di te stessa e saprai uscirla fuori quando ne avrai di bisogno allora potrai ritenerti fortunata, potrai dire di stare vivendo avendo rispetto di quello che si è. Il fatto è che ci riempiamo la vita di cose da fare, di posti da visitare, di ristoranti dove mangiare, di foto da postare, di citazioni da usare come didascalia, ci riempiamo la vita del secondo barattolo di Nutella come scorta, di dieci evidenziatori che ci confortino, del paio di scarpe alla moda e del giubbino di pelle tabacco e quello nero che si abbiano con tutto. Ci riempiamo la vita di suoni, canzoni, profumi e parole che rimbombano nella nostra testa senza aver la minima idea delle sensazioni che ci trasmettano. Diamo in pasto il nostro ego allo shopping compulsivo, vogliamo l'ultima bottiglia di birra, il volo per le Maldive e il cellulare super tech, ma quando si tratta di rinunziare a qualcosa non ne siamo capaci o ci inventiamo la scusa che la vita è così ingiusta con noi. Sempre con mille aspettative da soddisfare, sempre in attesa di approvazioni, di consensi e parole confortanti per seguire alla lettera il copione. Ma riusciresti a fare a meno di tutto? A vivere con il necessario e togliere il superfluo dalla tua vita dopo averlo assaporato? Ne sareste capaci di riscoprire quella parte di te recondita e tirarla fuori dai guai in cui stiamo affogando senza accorgercene. Ecco io ho tanto dalla vita, ma proprio più di quello che mi servirebbe ed il mio microcosmo esterno chiede sempre di più e cerca di soddisfarsi, mentre il mondo dentro di me accetta l'essenziale, lo contempla e riesce ad appagarmi. Come si può essere in contrasto con quello che si è e quello che vorremmo mostrare? Ma per chi poi? Ecco, non voglio attenuanti per queste ingiustizie, voglio pagare e comprendere e fare a meno, datemi solo l'essenziale e un po' di cielo da guardare quando scende la notte che mi consolo e mi cullo nella volta celeste tra le braccia di Morfeo. Datemi baci e carezze, anche qualche graffio per ricordamene il sapore, datemi fiori, prati verdi e tramonti sul mare, datemi i piedi nudi che toccano la sabbia, le pozzanghere dove da piccola saltavo, le montagne da scalare e gli orti da coltivare. Datemi i pesci rossi e ore lunghe per osservarli, datemi i datteri delle Palme con cui da piccola facevo le guerre, datemi la mia città immaginaria ed il sindaco con cui parlavo, datemi occhi per guardare ed orecchie per sentire, ma anche abbastanza cuore da riempire.