lettricenostalgica
be brave.
Giulia • 25 years old • Italian • Fangirl • Dance || Anche se nessuno leggerà, ho deciso di usare questo blog oltre che per postare o condividere pensieri, anche per liberarmi un po', come una sorta di diario.
Nel caso qualcuno invece legga, buona lettura...
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Qualcuno che si accorga della tempesta nei tuoi occhi e ti abbracci forte senza dire niente.
@contanosoloidettagli
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Perché, nonostante tutto, torno sempre al punto in cui mi sento sola e triste?
So già quali saranno le prossime fasi:
1- passerò giorni a combattere contro i miei pensieri
2- arriverò al punto in cui penserò che nonostante tutto lo schifo posso comunque sentirmi bene
3- mi sentirò effettivamente bene per tipo un giorno
4- ricomincerò a sentirmi triste e mi chiederò: "Ma chi voglio prendere in giro?"
5- tornerò all'interminabile punto di partenza a lottare contro i miei pensieri e il peso nel petto. ✌️
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È arrivato tutto di colpo. Nonostante prima fossi una fonte inesauribile di lacrime, era da non so quanto tempo che non riuscivo più a piangere, e così tutto quello che sentivo mi rimaneva dentro. E io sento tante cose, pesantemente, sempre.
Poi poco fa ho visto il finale di stagione di Grey's anatomy. Le ultime stagioni non sono state ricche di emozioni e colpi di scena colossali come le prime, eppure questo finale mi ha emozionata a dir poco tantissimo, come le puntate di una volta. E qualcosa dentro di me è scattato. Ho pianto. Ho pianto di nuovo dopo tanto tanto tempo. E tutto ad un tratto ho sentito tutta l'ansia, le paure, il dolore e tutto il resto che era rimasto dentro di me investirmi, come se una montagna intera mi stesse schiacciando.
Sarà anche solo una serie TV, e io sarò anche solo una pazza, ma ora più che mai sento il bisogno di piangere ancora e ancora e ancora.
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Ho un po' d'ansia, tanto per cambiare. A volte credo sia per le novità del momento, perché come ben sai tutto cio che è nuovo mi terrorizza. A volte invece queste cose mi sembrano molto tranquille, ed è in questi momenti che sento di non capire da dove nasce davvero l'ansia.
Certe volte non ho nemmeno bisogno di fare brutti pensieri, perché il desiderio è talmente forte che li vedo. Vedo momenti in cui ho avuto attacchi d'ansia e come sarebbe averne un altro. Vedo le cose che ho fatto tempo fa e vedo come sarebbe se le rifacessi. E se il problema fosse solo che vedo tutto ciò, mi basterebbe concentrarmi su quello che sento per tenermi alla larga dal "tutto ciò". Così come se il problema fosse solo che queste cose le sento: in questo caso basterebbe concentrarmi su quello che vedo. Ma io vedo e sento, e sento e vedo.
Sento la sofferenza bruciarmi fin dentro agli occhi, ma non sono più capace di piangere. Ironico, vero? Io, che prima non riuscivo mai a smettere, ora non riesco a versare nemmeno una lacrima per sfogarmi, ma ne sento tanto il bisogno e quindi mi si incasina ancora di più la testa.
Prima chiedevo spesso abbracci, per stare meglio anche solo per pochi istanti. Ma ora non so più fare neanche questo. La mia ansia è cresciuta con me e ora mi porta a pensare che risulterei ancora più patetica se chiedessi un abbraccio, tant'è che onestamente non ricordo l'ultima volta che ne ho ricevuto uno.
Sono andata avanti e sono cambiata, eppure sono bloccata a nove anni fa. Perché sono cresciuta nel mio casino interiore, che mi si è legato e saldato addosso.
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non riesco a vivere nulla tranquillamente perché ho certe scene e parole in testa che mi ricordano di non abbassare mai la guardia
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Ciao, non voglio disturbarvi o farvi pietà. Ma non è che condividereste questo post? Devo pagare l'università e mi manca davvero poco.
Faccio disegni, ritratti e dipinti su commissione, ho avuto parecchie richieste e alcuni sono già arrivati a destinazione. Allego qualche foto, magari a qualcuno fa piacere fare un regalo per se stess* o per qualcuno.
Non faccio prezzi elevati, possiamo concordarci. Ho anche la pagina instagram e facebook " La Disegnatrice del Treno"
Vi ringrazio in anticipo ❤️🩹💞
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Vorrei solo poterti
venire a prendere
e portarti via,
via con me.
Stringimilamanoepoipartiamo
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Mi viene da piangere, da strapparmi i capelli, piantarmi le unghie nella pancia e i denti nelle gambe, passare una lama qualunque sulle braccia mordere l'interno bocca, spingere le unghie nei palmi delle mani e piangere fino a smettere di respirare.
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Marco Polani 🌵 ( via @stringimilamanoepoipartiamo )
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- Lividi d'angoscia - 🌻 Campi Magnetici Editore
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AAA cercasi rassicurazioni (in questo caso richieste, ma facciamo finta di niente😂) perché penso troppo.
Ma quanto cazzo sono belle quelle persone che ti danno delle rassicurazioni non richieste perché sanno che pensi troppo
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Come un fiore a primavera mi apro col bel tempo.
E come un fiore quando è sera mi richiudo in me stessa.
Quando un raggio di sole mi accarezza esito un momento,
ma come neve poi mi sciolgo, la paura un po’ mi passa.
Stupido, innocente, piccolo fiore
che sceglie di crederci ancora una volta
perché non sa resistere a quel dolce tepore.
Tornerà l’autunno a farti da monito
e arriverà l’inverno che ti colpirà alle spalle.
E ricomincerai a provare la familiare sensazione di panico,
prima di soccombere per le fredde lame che ti sferzano la pelle.
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È l'una passata e dovrei dormire visto che sono stanca. Ma no. Il mio cervello ha deciso che devo assolutamente stare sveglia e guardare un'infinità di post LGBTQ+ perché sono tanto gay e non so farne a meno.
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