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viaggiatricepigra · 10 months
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Decisamente un ottima idea comprare e leggere subito questo romanzo altrimenti avrebbe fatto la fine degli altri che dovevo assolutamente leggere e sono lì ad attendermi. Avevo letto "Il Manoscritto" (dopo secoli dalla sua pubblicazione e lo dovrei rispolverare lo ammetto) e "Puzzle" che però essendo il suo primo romanzo ahimè ci sta che fosse più acerbo. Ma torniamo alla storia. Ci troviamo in un ospedale dove la poliziotta Camille deve investigare riguardo una donna trovata priva di sensi accanto ad un cadavere. La donna ha raccontato al suo medico la sua storia prima di perdere completamente la memoria. Ed ora lui la sta per raccontare a Camille (e a noi). Una storia che riguarda 5 donne: la giornalista la psichiatra la rapita la scrittrice...e una quinta che verrà svelata solo alla fine del racconto ma cruciale per scoprire la verità dietro tutto ciò. Donne diverse fra loro con vite molto differenti che si trovano ad affrontare improvvisamente qualcosa che cambierà le loro vite (ovviamente). Una storia imprevedibile che ti trascina per poter mettere chiarezza e capire prima di tutto chi sono ma soprattutto come sono collegate. No credo sia impossibile prima di metà romanzo capire come potrebbe andare a finire. È l'autore che ad un certo punto inizia a darci piccoli indizi (ma davvero palesi se li ho colti) che lentamente si fanno sempre più evidenti portandoci (lui!) fuori da questo enorme labirinto unendo i vari elementi e lasciandoci sbalorditi per come la storia rivela il suo significato complessivo e si conclude. Lascia la sensazione di uscire da una grotta. Ci si sente confusi si va alla cieca cercando di capire dove ci porta la strada poi inizia una schiarita il percorso lo iniziamo a vedere sempre più chiaramente fino a che è così chiaro che ci stupiamo per non averlo visto subito e lo seguiamo fino ad esserne fuori. Dove ci aspetta un ultima sorpresa. Nell'ultima pagina infatti c'è un labirinto che risolto lascia a bocca aperta il lettore! Insomma ho detto tutto e non ho detto niente lo so benissimo. Ma non posso! Continua
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viaggiatricepigra · 10 months
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𝑬' 𝒇𝒂𝒄𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒔𝒆𝒏𝒆 𝒎𝒂 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒐. 𝑺𝒊 𝒇𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒊 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒎𝒐𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒐 𝒖𝒏 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒐. 𝑴𝒂 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒗𝒗𝒊𝒔𝒔𝒖𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒆𝒄𝒐𝒍𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒊𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒖𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒆𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐: "𝑬𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒆' 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒍𝒆. 𝑬𝒄𝒄𝒐𝒏𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆." Finalmente vi parlo di questo romanzo anche se non so bene come farlo. È scorrevole interessante ben pensato ma arduo da descrivere senza cadere nella trappola del dire troppo. Ci muoviamo nel tempo. È un romanzo che alterna diverse epoche ognuna con un personaggio centrale. Anzi "tre". Perché in ognuno degli anni in cui si svolge la storia passa nel cielo la cometa di Halley. Ma anche perché come filo conduttore avremo la storia di Hansel e Gretel che tornerà ciclicamente a farsi sentire comparendo in modo diversi a volte solo marginalmente eppure sempre in agguato. Un romanzo corale i cui personaggi si trovano ad affrontare le stesse tematiche anche durante secoli diversi. Quasi che la storia si ripetesse in circoli anche se in modo decisamente diverso e articolato. 𝑰 𝒍𝒂𝒃𝒊𝒓𝒊𝒏𝒕𝒊 𝒊𝒏𝒄𝒖𝒕𝒐𝒏𝒐 𝒕𝒊𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆' 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒖𝒊𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝒎𝒂𝒏𝒊𝒆𝒓𝒂 𝒍𝒊𝒏𝒆𝒂𝒓𝒆. 𝑳𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒆𝒎𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒆 𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒊𝒏𝒆𝒂𝒓𝒊 𝒍𝒆 𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒈𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒂𝒈𝒂𝒏𝒐. 𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆' 𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒖𝒏'𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆. 𝑳𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐𝒏𝒐 𝒎𝒖𝒐𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒏 𝒂𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊. 𝑳𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒅𝒂 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒗𝒆. Continua
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viaggiatricepigra · 10 months
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Un piccolo racconto horror che in neanche 100 paginette ha dentro di tutto e riesce a lasciare tanto al lettore. La storia ha due punti di vista uno quasi "fiabesco" infatti si riferisce all'uomo di polvere. Un essere quasi immortale che ha visto di tutto e che può vedere non solo nel presente. Finendo in una scuola si incuriosisce riguardo ai bambini che si trova intorno e decide di scrivere una favola per loro. Ci mette mesi anni ma quando è completa li chiama uno per uno per leggergliela. Per fare aprire loro gli occhi e permettergli di vedere la realtà che l'età così piccola non permette di percepire proteggendo la loro innocenza. L'altro punto di vista è quello di una madre che di botto si rende conto che la figlia ha qualcosa che non va. Di notte si comporta in modo molto strano che la spaventa moltissimo ma di giorno tutto sembra tornare normale. Non sarà sola ma nemmeno insieme ad altri genitori sapranno bene cosa fare per capirne la causa. Sarà per puro caso che sentirà nominata questa fiaba e andrà ad indagare... Ovviamente questo è quello più meno contenuto anche nella trama. Sembra un po' la solita storia dei genitori che vanno dal mostro per salvare i propri figli ma non è proprio così. È molto più realistico e contiene tutto il cinismo l'egoismo e l'ipocrisia degli adulti che si scontra con un essere quasi eterno (che non si capisce bene se voleva fare del bene ai bambini anche se in modo totalmente sbagliato). E in mezzo a tutto ciò appunto i bambini che non hanno colpa riguardo queste decisioni sulla loro vita. Non entra troppo in dettagli inutili questo l'ho apprezzato molto anche perché in poco riesce comunque a colpire dove serve e dare al lettore una storia pulita veloce e pungente lasciandolo con tante domande e perché no anche della rabbia. Continua
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viaggiatricepigra · 11 months
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Non capisco perché ultimamente mi ritrovo sempre ad aver a che fare con libri con il finale aperto. Non lo sopporto, voglio risposte, capire, non dedurre con la mia testolina che non ci arriva...uffa! Facciamo un passo indietro. Avevo adocchiato questo romanzo e la trama mi ispirava moltissimo, quindi perché non buttarsi? L'autore ci porta nel Mississipi durante gli anni in cui il presidente era Trump, in una cittadina sperduta e ricca di stereotipi. Da come ho capito è un po' lo stile dello scrittore, per rendere il tutto grottesco e "divertente", per fare satira. Però spesso stufa: i cittadini sono delle macchiette, come i vari poliziotti e alcune situazioni. Non viene esonerato nemmeno il presidente in tutto ciò, ma ho trovato il tutto dannatamente fuori luogo ed insensato, più che geniale. Torniamo alla trama. In questa cittadina un giorno avviene un brutale ritrovamento: un uomo bianco che pare esser stato ucciso da un nero, anche questo cadavere. Scena molto macabra, col dettaglio che le palle del bianco sono in mano al nero. Si pensa ad una lotta fra i due, che si siano uccisi a vicenda, ma è impossibile. Ad indagare vengono mandati due agenti del MBI (Mississippi Bureau of Investigation), entrambi accolti con estremo disgusto. Non tanto per la solita solfa che vogliono interferire con le indagini cittadine e "rubare" alla polizia locale, ma perché entrambi neri. Ovviamente sono tutti razzisti in quella cittadina. Il problema è che quando vanno per vedere i cadaveri, quello del nero è svanito nel nulla. Per poi ricomparire in una nuova scena del crimine. Un nuovo omicidio che ricalca quello precedente. Entrambe le vittime sono figlie di una donna che nel 1955 causò il linciaggio di un ragazzo nero, mentendo. Una vendetta dopo così tanto tempo? Non lo sapremo mai, poiché le cose in un lampo perdono il controllo. Infatti la storia parte in maniera molto circoscritta per poi esplodere. Ma in maniera incontrollata, senza che il lettore comprenda cosa stia succedendo, ne trovando alla fine di tutto una spiegazione logica. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 11 months
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Ho finito da pochi giorni questo romanzo e devo dire che tutti i pareri positivi a riguardo che ho sentito sono veritieri. Questa storia ti scivola dentro per restare. La scrittura dell'autrice riesce a rendere questa storia che tratta un argomento orribile, rendendo omaggio ad una donna (e la sua famiglia) formidabile, con una bravura e senza mai scendere nel morboso. Le pagine si divorano e non si riesce a staccarsi, fino alla fine di tutto. Ammetto che questo libro mi attraeva e mi spaventava, infatti ho aspettato a comprarlo e quando poi l'ho avuto fra le mani è finito in libreria ad attendere. Fortuna ha voluto che lo trovassi su Audible e le poche ore di ascolto mi spingessero a buttarmi. Ora lo rileggerei dalla prima pagina, pronta a segnarmi una quantità di passaggi che durante l'ascolto mi hanno colpito, per poterli evidenziare e tenere. La trama, se non la conoscete, si ispira a una storia vera. Oliva è un omaggio a Franca Viola, la prima donna ad aver rifiutato il matrimonio riparatore e portato il suo rapitore e s7upra7or3 in tribunale per aver giustizia. Una storia assurdamente recente (avvenuta negli anni 60), poiché solo negli anni 80 questo sarà tolto dal codice civile come legge (il matrimonio riparatore), e solo negli anni 90 lo s7upr0 sarà reato contro la persona e non contro la morale. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CslSgLqMyCz/
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viaggiatricepigra · 11 months
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Ho finito da pochi giorni questo romanzo e devo dire che tutti i pareri positivi a riguardo che ho sentito sono veritieri. Questa storia ti scivola dentro per restare. La scrittura dell'autrice riesce a rendere questa storia che tratta un argomento orribile, rendendo omaggio ad una donna (e la sua famiglia) formidabile, con una bravura e senza mai scendere nel morboso. Le pagine si divorano e non si riesce a staccarsi, fino alla fine di tutto. Ammetto che questo libro mi attraeva e mi spaventava, infatti ho aspettato a comprarlo e quando poi l'ho avuto fra le mani è finito in libreria ad attendere. Fortuna ha voluto che lo trovassi su Audible e le poche ore di ascolto mi spingessero a buttarmi. Ora lo rileggerei dalla prima pagina, pronta a segnarmi una quantità di passaggi che durante l'ascolto mi hanno colpito, per poterli evidenziare e tenere. La trama, se non la conoscete, si ispira a una storia vera. Oliva è un omaggio a Franca Viola, la prima donna ad aver rifiutato il matrimonio riparatore e portato il suo rapitore e s7upra7or3 in tribunale per aver giustizia. Una storia assurdamente recente (avvenuta negli anni 60), poiché solo negli anni 80 questo sarà tolto dal codice civile come legge (il matrimonio riparatore), e solo negli anni 90 lo s7upr0 sarà reato contro la persona e non contro la morale. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 11 months
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Un piccolo racconto che non so quanto mi abbia convinto, nonostante mi abbia lasciato qualcosa perché ogni tanto ci ripenso e alcuni frammenti mi sono rimasti addosso. Lo ammetto, la copertina mi ha rapito subito. Il titolo e la trama, poi, promettevano molto bene. Però manca qualcosa. Ma non capisco se nelle pagine o in me, per comprendere meglio ciò che viene raccontato. La storia è abbastanza particolare e familiare allo stesso tempo. Tematiche già "lette\viste" qui presentate attraverso gli occhi di Adriana e Lucian, dando il tocco personale della loro relazione. Scopriremo poco, intuendolo più che altro, riguardo questa coppia così particolare. Adriana è piuttosto giovane, ricca, intelligente, ma sola da tutta la vita (durante le pagine si capirà come mai), e decide di farsi costruire un robot per starle accanto, ma nemmeno lei si sarebbe mai immaginata di innamorarsene. Un dettaglio interessante è che Lucian, la sua personalità e mente, si plasmano durante le prime settimane passate insieme. Non viene creato e mandato come "fidanzato perfetto". Ha una sorta di "nascita" quando viene, diciamo, acceso per la prima volta, e in poco impara e "cresce" mentalmente. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/Csa-HQ5sqxJ/
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viaggiatricepigra · 11 months
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Un piccolo racconto che non so quanto mi abbia convinto, nonostante mi abbia lasciato qualcosa perché ogni tanto ci ripenso e alcuni frammenti mi sono rimasti addosso. Lo ammetto, la copertina mi ha rapito subito. Il titolo e la trama, poi, promettevano molto bene. Però manca qualcosa. Ma non capisco se nelle pagine o in me, per comprendere meglio ciò che viene raccontato. La storia è abbastanza particolare e familiare allo stesso tempo. Tematiche già "lette\viste" qui presentate attraverso gli occhi di Adriana e Lucian, dando il tocco personale della loro relazione. Scopriremo poco, intuendolo più che altro, riguardo questa coppia così particolare. Adriana è piuttosto giovane, ricca, intelligente, ma sola da tutta la vita (durante le pagine si capirà come mai), e decide di farsi costruire un robot per starle accanto, ma nemmeno lei si sarebbe mai immaginata di innamorarsene. Un dettaglio interessante è che Lucian, la sua personalità e mente, si plasmano durante le prime settimane passate insieme. Non viene creato e mandato come "fidanzato perfetto". Ha una sorta di "nascita" quando viene, diciamo, acceso per la prima volta, e in poco impara e "cresce" mentalmente. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 1 year
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Giro intorno a questa recensione da davvero troppo tempo, e in tutta onestà non ho ancora capito se la lettura mi sia piaciuta oppure no. Principialmente perché è scritto bene, ti trascina dentro questa sorta di enorme mistero...ma ha un finale aperto. Cosa che odio, in particolare nei romanzi con un mistero (o più) fra le pagine. La storia è molto originale. Ci troviamo davanti, come dice la trama, a storie dentro altre storie. Ogni personaggio che incontreremo sarà incastrato dentro le storie degli altri. Tutto si mescola, tutto da l'impressione di scendere sempre di più ogni capitolo che si prosegue e una delle storie viene prima anticipata e poi raccontata, in modo frammentato, sparso qua e là ma trovando sempre il modo di incastrarsi. Un romanzo che dà la sensazione di esser una sorta di matrioska quando lo si inizia, ma alla fine diventa un enorme puzzle dove tutto è collegato. O lo sembra. Perché alla fine le poche certezze vengono messe in dubbio e sta al lettore trarre le sue conclusioni. Una lettura scoperta grazie ad un GdL (#Penombre di @sonosololibri ) , che mi ha permesso di addolcire la mia opinione finale, confrontandomi con altr3 lettor3 e scoprendo altri punti di vista che, appunto, mi hanno fatto guardare la storia diversamente, apprezzandola un po' di più. Lo so, sono 3 parole in croce vaghe, confuse, assurde, ma è così questo romanzo e penso (anzi sono sicura) che sia il modo giusto per "raccontarlo" e che debba esser letto in questo modo. Addentrandosi in questo caos che fondamentalmente ha un senso, trovandosi davanti personaggi le cui storie sono frammentate e sparse, incastrate le une alle altre in modi così assurdi che vi lasceranno stupiti. Avvicinarsi ad ognuno di loro, seguendo questa catena di eventi che da un senso di caduta libera, fino alla chiusura di tutto. Che, ahimè lo ripeto, purtroppo non mi ha soddisfatto. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 1 year
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Giro intorno a questa recensione da davvero troppo tempo, e in tutta onestà non ho ancora capito se la lettura mi sia piaciuta oppure no. Principialmente perché è scritto bene, ti trascina dentro questa sorta di enorme mistero...ma ha un finale aperto. Cosa che odio, in particolare nei romanzi con un mistero (o più) fra le pagine. La storia è molto originale. Ci troviamo davanti, come dice la trama, a storie dentro altre storie. Ogni personaggio che incontreremo sarà incastrato dentro le storie degli altri. Tutto si mescola, tutto da l'impressione di scendere sempre di più ogni capitolo che si prosegue e una delle storie viene prima anticipata e poi raccontata, in modo frammentato, sparso qua e là ma trovando sempre il modo di incastrarsi. Un romanzo che dà la sensazione di esser una sorta di matrioska quando lo si inizia, ma alla fine diventa un enorme puzzle dove tutto è collegato. O lo sembra. Perché alla fine le poche certezze vengono messe in dubbio e sta al lettore trarre le sue conclusioni. Una lettura scoperta grazie ad un GdL (#Penombre di @sonosololibri ) , che mi ha permesso di addolcire la mia opinione finale, confrontandomi con altr3 lettor3 e scoprendo altri punti di vista che, appunto, mi hanno fatto guardare la storia diversamente, apprezzandola un po' di più. Lo so, sono 3 parole in croce vaghe, confuse, assurde, ma è così questo romanzo e penso (anzi sono sicura) che sia il modo giusto per "raccontarlo" e che debba esser letto in questo modo. Addentrandosi in questo caos che fondamentalmente ha un senso, trovandosi davanti personaggi le cui storie sono frammentate e sparse, incastrate le une alle altre in modi così assurdi che vi lasceranno stupiti. Avvicinarsi ad ognuno di loro, seguendo questa catena di eventi che da un senso di caduta libera, fino alla chiusura di tutto. Che, ahimè lo ripeto, purtroppo non mi ha soddisfatto. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CsQshmbokti/
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viaggiatricepigra · 1 year
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Voltando l'ultima pagina, e rendendomi conto che non c'era più altra storia, sono dovuta tornare indietro e rileggere le ultime righe. Davvero finisce così? Magari sono io, ma la sensazione che mi sia imbattuta ancora in un finale ad interpretazione del lettore non mi abbandona. E non sono proprio una grande fan di storie del genere. Facciamo un passo indietro. Sicuramente l'autrice sa scrivere. I Terrestri è un romanzo che ti trasporta lungo la storia folle, confusa e assurda (ma realistica) che narra. Si, ci sono parecchi Trigger Warning che fanno capolino qua e là nel testo, ma parlarne sarebbe un enorme spoiler quindi non voglio svelare nulla (comunque dalla trama se ne intuiscono parecchie). So che tantissime persone ne sono uscite sconvolte. Personalmente, a parte una scena, non mi hanno toccato minimamente. Anche il famoso ultimo capitolo è stato un "tutto qui?". (Questo per darvi un idea di come funziono e quindi come prendere la mia opinione) La storia saltella avanti e indietro nel tempo, parlandoci di Natsuki prendendo un frammento della sua infanzia per poi portarci vent'anni dopo, altalenando queste linee temporali per farci capire cosa successe e cosa sta succedendo nella sua vita. Natsuki è una ragazzina intelligente, ma con una famiglia oscena. La madre non perde occasione per distruggerla in favore della sorella, quest'ultima un concentrato di insicurezze ma soprattutto pestare un cactus a piede nudo è meglio che imbattersi in lei (e la madre), e il padre praticamente inutile, fa presenza fisica e stop. Questo giusto un accenno, conoscendoli questa breve presentazione li rende simpatici. Ogni anno vanno a trovare i nonni ad Akishina, insieme a tutto il resto della famiglia, e lì in particolare c'è Yu un cugino con cui ha legato moltissimo, perché entrambi hanno dei segreti che hanno condiviso fra loro, rendendoli più uniti che mai. Lei infatti gli racconta che si è imbattuta in Piyut, un alieno (ora sotto forma di peluche) del pianeta Poapipinpobopia (se non sapete come si pronuncia, benvenuti nel club!), che le ha dato la missione di salvare la terra. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/Cr28m78I_4D/
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viaggiatricepigra · 1 year
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Voltando l'ultima pagina, e rendendomi conto che non c'era più altra storia, sono dovuta tornare indietro e rileggere le ultime righe. Davvero finisce così? Magari sono io, ma la sensazione che mi sia imbattuta ancora in un finale ad interpretazione del lettore non mi abbandona. E non sono proprio una grande fan di storie del genere. Facciamo un passo indietro. Sicuramente l'autrice sa scrivere. I Terrestri è un romanzo che ti trasporta lungo la storia folle, confusa e assurda (ma realistica) che narra. Si, ci sono parecchi Trigger Warning che fanno capolino qua e là nel testo, ma parlarne sarebbe un enorme spoiler quindi non voglio svelare nulla (comunque dalla trama se ne intuiscono parecchie). So che tantissime persone ne sono uscite sconvolte. Personalmente, a parte una scena, non mi hanno toccato minimamente. Anche il famoso ultimo capitolo è stato un "tutto qui?". (Questo per darvi un idea di come funziono e quindi come prendere la mia opinione) La storia saltella avanti e indietro nel tempo, parlandoci di Natsuki prendendo un frammento della sua infanzia per poi portarci vent'anni dopo, altalenando queste linee temporali per farci capire cosa successe e cosa sta succedendo nella sua vita. Natsuki è una ragazzina intelligente, ma con una famiglia oscena. La madre non perde occasione per distruggerla in favore della sorella, quest'ultima un concentrato di insicurezze ma soprattutto pestare un cactus a piede nudo è meglio che imbattersi in lei (e la madre), e il padre praticamente inutile, fa presenza fisica e stop. Questo giusto un accenno, conoscendoli questa breve presentazione li rende simpatici. Ogni anno vanno a trovare i nonni ad Akishina, insieme a tutto il resto della famiglia, e lì in particolare c'è Yu un cugino con cui ha legato moltissimo, perché entrambi hanno dei segreti che hanno condiviso fra loro, rendendoli più uniti che mai. Lei infatti gli racconta che si è imbattuta in Piyut, un alieno (ora sotto forma di peluche) del pianeta Poapipinpobopia (se non sapete come si pronuncia, benvenuti nel club!), che le ha dato la missione di salvare la terra. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 1 year
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Eh sì, avrei dovuto parlarvene molte settimane fa, anche se in particolare avrei voluto fare uscire un post lunedì (o al massimo martedì 25, visto le tematiche trattate). Ma non mi venivano le parole e quindi ho lasciato perdere. Così, senza un briciolo di motivo, mi ritrovo a buttar giù di getto una sorta di opinione solo perché ho qualche idea che mi frulla in testa. Vedremo come andrà...ma soprattutto, se eravate indecisi, se vi incuriosirà e vi spingerà a dargli una chance. Questo era un titolo che stavo aspettando, seppur non avessi capito nulla della trama. A pelle mi ispirava moltissimo. Partiamo col dire che la frase iniziale mi ha conquistato totalmente "Ogni giorno è un buon giorno per uccidere nazisti". Perfetta! Amore immediato! Ci troviamo in Italia nel 1944, insieme ai partigiani Veleno e Rame, che ci faranno conoscere la loro lotta e il loro odio profondo verso nazisti e fascisti. Una lotta che per Veleno è radicata fin a portarlo all'autodistruzione. Infatti come missione vuole portare più nazifascisti con sé nella tomba. Altro non si pone nella vita. E durante le pagine capiremo come mai questa scelta così drastica e questo modo di vedere la vita così estremo. Ma non è un romanzo solo di resistenza. Infatti l'autrice mescola abilmente a tutto ciò elementi fantastici, portando "in vita" Dei e Dee che sono sopravvissuti grazie a chi ne ha portato avanti la memoria. E Veleno è uno di questi, poiché la sua famiglia si tramanda un anello della Dea Angizia che dona il potere della guarigione. Ovviamente questo è un accenno alla trama. Ci saranno sviluppi interessanti quando Veleno, con Rame ed altri, dovranno andare in missione per riuscire a fermare un piano che potrebbe spostare in modo decisivo l'ago della bilancia fra le fazioni. Lo so, fa strano trovarsi con così tante tematiche così particolari e diverse fra loro tutte insieme, ma la cosa straordinaria è che il mix funziona alla grande. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CrxzHaRoCSg/
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viaggiatricepigra · 1 year
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Eh sì, avrei dovuto parlarvene molte settimane fa, anche se in particolare avrei voluto fare uscire un post lunedì (o al massimo martedì 25, visto le tematiche trattate). Ma non mi venivano le parole e quindi ho lasciato perdere. Così, senza un briciolo di motivo, mi ritrovo a buttar giù di getto una sorta di opinione solo perché ho qualche idea che mi frulla in testa. Vedremo come andrà...ma soprattutto, se eravate indecisi, se vi incuriosirà e vi spingerà a dargli una chance. Questo era un titolo che stavo aspettando, seppur non avessi capito nulla della trama. A pelle mi ispirava moltissimo. Partiamo col dire che la frase iniziale mi ha conquistato totalmente "Ogni giorno è un buon giorno per uccidere nazisti". Perfetta! Amore immediato! Ci troviamo in Italia nel 1944, insieme ai partigiani Veleno e Rame, che ci faranno conoscere la loro lotta e il loro odio profondo verso nazisti e fascisti. Una lotta che per Veleno è radicata fin a portarlo all'autodistruzione. Infatti come missione vuole portare più nazifascisti con sé nella tomba. Altro non si pone nella vita. E durante le pagine capiremo come mai questa scelta così drastica e questo modo di vedere la vita così estremo. Ma non è un romanzo solo di resistenza. Infatti l'autrice mescola abilmente a tutto ciò elementi fantastici, portando "in vita" Dei e Dee che sono sopravvissuti grazie a chi ne ha portato avanti la memoria. E Veleno è uno di questi, poiché la sua famiglia si tramanda un anello della Dea Angizia che dona il potere della guarigione. Ovviamente questo è un accenno alla trama. Ci saranno sviluppi interessanti quando Veleno, con Rame ed altri, dovranno andare in missione per riuscire a fermare un piano che potrebbe spostare in modo decisivo l'ago della bilancia fra le fazioni. Lo so, fa strano trovarsi con così tante tematiche così particolari e diverse fra loro tutte insieme, ma la cosa straordinaria è che il mix funziona alla grande. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 1 year
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(Blackwater post 6/6 - Spoiler Free) Ebbene, è giunto il momento. Devo tirare le conclusioni. Sembrava una cosa così impellente, ma ora non so bene che parole usare per affrontare il tutto. È stato un viaggio ideato sicuramente bene. Ogni romanzo è ambientato in un determinato periodo e fra uno e l'altro passa il tempo, una sensazione che ci viene ripresentata dovendo aspettare fra una pubblicazione e l'altra. Un idea carina e particolare, che tutto sommato ci può stare. Riguardo la storia, i personaggi, note azzeccate e decisamente stonate ne ho già parlato abbondantemente. Le copertine. Che dire? Meravigliose! Me ne sono innamorata già al primo sguardo, ma non volevo farmi tentare solo per quello. Ognuna molto curata e, seppur all'apparenza semplice, racchiude molti piccoli dettagli riguardanti la trama che si andrà a leggere. A fine romanzo infatti si riescono a cogliere questi elementi davvero ben inseriti. Un pochino fragili, vista la copertina leggermente cartonata. Ma ho visto di peggio e il tempo ci saprà dire definitivamente. Manca solo fare i conti in tasca e poi valutare tutti questi pro e contro. Sicuramente singoli per quel prezzo possono anche starci, visto quanto l'editoria (soprattutto i grandi marchi) sta aumentando i costi dei prodotti finiti. Ma considerando che nel giro di 3 mesi si arriva a spendere poco meno di 60€, per 6 romanzi dalle 200 paginette ognuno (scritte molto grande e pubblicate in un piccolo formato, quindi probabilmente molte meno paginette). Ecco, le cose vanno valutate meglio. È una spesa non indifferente da questo punto di vista. Capisco la scelta di pubblicare a puntate, capisco il costo che può esserci dietro (fra materiale, produzione, copertina in rilievo, ecc ecc). Però capisco anche i lettori ed i calcoli (e i sacrifici) che sempre più spesso si trovano a fare per poter leggere qualcosa che possa davvero valerne la pena, secondo i propri gusti. Forse anni fa ci si poteva lanciare ad occhi chiusi, come ho potuto fare io, ma so che non tutt3 possiamo farlo. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CrS6_4DIazh/
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viaggiatricepigra · 1 year
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(Blackwater post 6/6 - Spoiler Free) Ebbene, è giunto il momento. Devo tirare le conclusioni. Sembrava una cosa così impellente, ma ora non so bene che parole usare per affrontare il tutto. È stato un viaggio ideato sicuramente bene. Ogni romanzo è ambientato in un determinato periodo e fra uno e l'altro passa il tempo, una sensazione che ci viene ripresentata dovendo aspettare fra una pubblicazione e l'altra. Un idea carina e particolare, che tutto sommato ci può stare. Riguardo la storia, i personaggi, note azzeccate e decisamente stonate ne ho già parlato abbondantemente. Le copertine. Che dire? Meravigliose! Me ne sono innamorata già al primo sguardo, ma non volevo farmi tentare solo per quello. Ognuna molto curata e, seppur all'apparenza semplice, racchiude molti piccoli dettagli riguardanti la trama che si andrà a leggere. A fine romanzo infatti si riescono a cogliere questi elementi davvero ben inseriti. Un pochino fragili, vista la copertina leggermente cartonata. Ma ho visto di peggio e il tempo ci saprà dire definitivamente. Manca solo fare i conti in tasca e poi valutare tutti questi pro e contro. Sicuramente singoli per quel prezzo possono anche starci, visto quanto l'editoria (soprattutto i grandi marchi) sta aumentando i costi dei prodotti finiti. Ma considerando che nel giro di 3 mesi si arriva a spendere poco meno di 60€, per 6 romanzi dalle 200 paginette ognuno (scritte molto grande e pubblicate in un piccolo formato, quindi probabilmente molte meno paginette). Ecco, le cose vanno valutate meglio. È una spesa non indifferente da questo punto di vista. Capisco la scelta di pubblicare a puntate, capisco il costo che può esserci dietro (fra materiale, produzione, copertina in rilievo, ecc ecc). Però capisco anche i lettori ed i calcoli (e i sacrifici) che sempre più spesso si trovano a fare per poter leggere qualcosa che possa davvero valerne la pena, secondo i propri gusti. Forse anni fa ci si poteva lanciare ad occhi chiusi, come ho potuto fare io, ma so che non tutt3 possiamo farlo. Continua ⬇️
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viaggiatricepigra · 1 year
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(Blackwater post 5/6 - Spoiler Free) Come vi avevo accennato la serie è una saga familiare, da carta dovrebbe esser gotica e horror, con misteri ed elementi sovrannaturali. Il che è anche vero, non posso negarlo, ma in quantità talmente risicate che non ne fanno un elemento fondamentale. Andiamo direttamente ai punti focali: La storia avrebbe potuto funzionare anche senza? Si! Alla fine di tutto abbiamo le risposte ai misteri che ci vengono posti? No. Seppur vero che dopo aver sudato parecchie pagine e capitolo e libri, alcune risposte vengono date al lettore, viene fatto tutto in modo che personalmente non mi ha soddisfatto. Viene usato un espediente per cui ti ritrovi a chiederti chi fra i personaggi che ne sono, diciamo, protagonisti è il più "stupido", perché non si può non rendersi conto di certe cose. Oltre al fatto che alcuni elementi non hanno senso. Alcune cose capitano e non c'è una spiegazione, una logica. Ci sono cose che capitano "così", perché serve alla storia e danno un pizzico di pepe, ma se un3 ci ragiona su, si rende conto che manca qualcosa. Riguardo il gotico, non sono un esperta, ma non ho visto niente che mi ricordasse quello stile, o che mi facesse immergere e pensare ad atmosfere simili. Ho avuto più la sensazione da romanzo storico, immergendomi nelle atmosfere di un angolo di Alabama dagli anni 20 in poi. Per l'horror, direi l'opposto. Lo amo così tanto che qui ho trovato briciole di qualcosa che dovrebbe fare paura. Ma faccio un passo indietro, provo a guardare le cose da altre prospettive, e penso che qualcuno per queste scene potrebbe starci male. Non sono particolarmente efferate, nel senso che non scendono in dettagli per creare particolare dolore emotivo, però potrebbero essere troppo per chi è molto sensibile. Però, nel complesso, sono poche paginette rispetto al tutto. Nonostante la storia avrebbe potuto benissimo funzionare senza. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CrSR1piIhgV/
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