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#siamesis
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fashionbooksmilano · 9 months
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Saltimbanchi
Marie Desplechin, Emmanuelle Houdart
Logos, Modena 2012, 48 pagine, ill. , Rilegato, 28x37,5 cm, ISBN 9788857604411
euro 25,00
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"Accorrete, non abbiate paura in città è arrivato il circo. Siamo saltimbanchi e viviamo alla giornata. Venite a vedere, grandi e bambini, lasciatevi cullare dalle nostre parole: siamo narratori di favole, mescoliamo magia, illusione e poesia. Sotto il nostro tendone tutto è possibile!" 
Le sorelle siamesi, la donna barbuta, il colosso, la lillipuziana, il musicista senza braccia e senza mani… Undici ritratti strani e bellissimi che immortalano artisti circensi come altrettanti inviti a immaginare per loro vite straordinarie e numeri stupefacenti. L’illustratrice ha affidato i suoi personaggi a Marie Desplechin, che ha dato loro un nome e ha inventato per loro un destino necessariamente fuori dal comune: “Emmanuelle ha immaginato e disegnato undici personaggi favolosi. Me li ha affidati. Sono arrivati alla spicciolata, prima le gemelle siamesi, poi l’uomo senza arti e la donna barbuta, poi il colosso, la cartomante e la lillipuziana… Uno dopo l’altro, ho dato a ciascuno di loro un nome e una storia, poi una famiglia che andava formandosi da sola man mano che scrivevo. È stato facile e divertente: ai vari personaggi i ritratti calzavano a pennello! Così abbiamo inventato il nostro circo itinerante, una famiglia profondamente umana, in cui regnano la fantasia, il coraggio, l’ingegno. E, ovviamente, l’amore.” Marie Desplechin
Dal racconto di una vita rocambolesca a un altro, Emmanuelle e Marie intrecciano i legami che uniscono questi saltimbanchi e ci raccontano questo circo con un umorismo tenero e una profonda poesia. Su un tema dalle immagini abbastanza stereotipate, Emmanuelle trova nuove piste per trascinarci al centro di una moltitudine di personaggi favolosi. Le figure rappresentate appaiono insieme stranamente familiari e al contempo molto enigmatiche, ben riconoscibili e tuttavia avvolte da un velo trasparente che ce ne separa; gli sguardi, le pose, gli elementi che li compongono e li circondano ce li rendono lontani e misteriosi. Hanno una presenza magnetica e stupefacente. Ritroviamo qui l’universo ibrido di Emmanuelle Houdart – corallo o vegetale, maschio o femmina, piuma o pelo? – e i suoi motivi ricorrenti – l’uovo, la spugna, i libri. E quando l’immagine potrebbe rivelarsi troppo disturbante o crudele, ecco che il testo di Marie Desplechin interviene a rassicurare. La diversità diventa fonte di fascino e seduzione. E come al circo, ci si stupisce, si trema, si ride con quegli uomini e quelle donne che non sono come tutti gli altri ma sono comunque nostri simili, nostri fratelli.
08/07/23
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dely-pilar-99 · 1 year
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I miei migliori tentativi di disegnare le gemelle rutile
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emilioalessioloiacono · 11 months
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🔵 Daisy e Violet Hilton, le gemelle siamesi attrici ed il particolare davvero inquietante legato alla loro morte. 👉 Leggi l’articolo: https://medicinaonline.co/2023/04/23/daisy-e-violet-hilton/ ✅  #gemellesiamesi #gemelle #EmilioAlessioLoiacono #MedicinaOnLine
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not-the-face · 2 years
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Invidio chi ha il/la ragazzo/a? Il più delle volte, sì.
Invidio il fatto che non riescano a non invitarli ad ogni singola uscita di gruppo? Assolutamente no!
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princessofmistake · 2 days
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Hannibal Lecter:  «Se ti vedessi ogni giorno per sempre, Will, mi ricorderei di questa volta». Will Graham: «Volevo capirti prima di rivederti di nuovo. Dovevo aver ben chiaro cose stessi vedendo». Hannibal Lecter: «Da dove viene la differenza tra passato e futuro?». Will Graham: «La mia? Prima di te e dopo di te. La tua? Sta diventando offuscata. [...] Tu e io abbiamo cominciato a confonderci». Hannibal Lecter: «Non è così che mi hai trovato?». Will Graham: «Ogni tuo crimine lo sento come se il colpevole fossi io. Non solo l'omicidio di Abigail, ogni omicidio, andando indietro o avanti nel tempo». Hannibal Lecter: «Per te, liberarti di me o per me, liberarmi di te, sono la stessa cosa». Will Graham: «Siamo congiunti, come gemelli siamesi. Sono curioso di sapere se entrambi riusciremo a sopravvivere alla separazione».
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ilpianistasultetto · 11 months
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Chi comanda veramente e' riuscito a tirar fuori dal mazzo due carte identiche, due assi di briscola, due carte che assicurano chi detiene il vero comando e il vero potere in questo Paese ( e anche fuori dal Paese) di seguitare nei loro affari per i prossimi due decenni. Si, si, qualche diritto sociale in piu' o in meno a secondo se vince l'una o l'altra ma nulla di piu'. Sulle scelte fondamentali per la Nazione, economia, stipendi, poverta', giustizia, diritti, stato sociale, obbedienza agli americani sulla guerra in Ucraina e sulle future guerre, hanno a disposizione una coppia di gemelle siamesi..Elly Schlein e Giorgia Meloni marciano unite e si fa difficolta' a riconoscere una o l'altra. Una leader di sx che non spende una parola di preoccupazione sui missili a lunga gittata forniti all'Ucraina dall'Inghilterra, che vota al Parlamento Europeo la destinazione dei fondi pnnr per le armi e non dice una parola sui soldi tolti ai programmi di spesa sociale messi sempre in armi mentre istruzione e sanita' pubblica vanno a puttane, che leader di sx e'? La fascista la capisco anche, dopo che il suo partito e' stato 70 anni fuori dal potere ma questa nuova sinistra targata Schlein? Questo sarebbe il coniglio tirato fuori dal cappello? Zero parole su quanto sta succedendo in Palestina, zero parole su Assage condannato dagli americani al carcere a vita per aver diffuso la verita' su certe schifezze USA, zero parole sulle scelte del parlamento europeo. Non dovrei piu' meravigliarmi di certa politica ma ogni volta vengo smentito, in peggio.. @ilpianistasultetto
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distorta · 2 years
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due germogli ormai siamesi
#v
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instabileatrofia · 1 year
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Siamesi nel nulla
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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intotheclash · 11 months
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Puntiamo lo sguardo oltre l’infamia, per indovinare un altro mondo possibile: l’aria sarà pulita da tutto il veleno che non venga dalla paure umane e dalle umane passioni; nelle strade, le automobili saranno schiacciate dai cani; la gente non sarà guidata dalla automobile, non sarà programmata dai calcolatori, né sarà comprata dal supermercato, né osservata dalla televisione; la televisione cesserà d’essere il membro più importante della famiglia e sarà trattato come una lavatrice o un ferro da stiro; la gente lavorerà per vivere, invece di vivere per lavorare; ai codici penali si aggiungerà il delitto di stupidità che commettono coloro che vivono per avere e guadagnare, invece di vivere unicamente per vivere, come il passero che canta senza saper di cantare e come il bimbo che gioca senza saper di giocare; in nessun paese verranno arrestati i ragazzi che rifiutano di compiere il servizio militare; gli economisti non paragoneranno il livello di vita a quello di consumo, né paragoneranno la qualità della vita alla quantità delle cose; i cuochi non crederanno che alle aragoste piaccia essere cucinate vive; gli storici non crederanno che ai paesi piaccia essere invasi; i politici non crederanno che ai poveri piaccia mangiare promesse; la solennità non sarà più una virtu', e nessuno prenderà sul serio chiunque non sia capace di prendersi in giro; la morte e il denaro perderanno i loro magici poteri, e né per fortuna né per sfortuna, la canaglia si trasformerà in virtuoso cavaliere; nessuno sarà considerato eroe o tonto perché fa quel che crede giusto invece di fare ciò che più gli conviene; il mondo non sarà più in guerra contro i poveri, ma contro la povertà, e l’industria militare sarà costretta a dichiararsi in fallimento; il cibo non sarà una mercanzia, né sarà la comunicazione un’affare, perché cibo e comunicazione sono diritti umani; nessuno morirà di fame, perché nessuno morirà d’indigestione; i bambini di strada non saranno trattati come spazzatura, perché non ci saranno bambini di strada; i bambini ricchi non saranno trattati come fossero denaro, perché non ci saranno bambini ricchi; l’educazione non sarà il privilegio di chi può pagarla; la polizia non sarà la maledizione di chi non può comprarla; la giustizia e la libertà, gemelli siamesi condannati alla separazione, torneranno a congiungersi, ben aderenti, schiena contro schiena; una donna nera, sarà presidente del Brasile e un’altra donna nera, sarà presidente degli Stati Uniti d’America; una donna india governerà il Guatemala e un’altra il Perù; in Argentina, le pazze di Plaza de Mayo saranno un esempio di salute mentale, poiché rifiutarono di dimenticare nei tempi dell’amnesia obbligatoria; la Santa Chiesa correggerà gli errori delle tavole di Mosè, e il sesto comandamento ordinerà di festeggiare il corpo; la Chiesa stessa detterà un altro comandamento dimenticato da Dio: “Amerai la natura in ogni sua forma”; saranno riforestati i deserti del mondo e i deserti dell’anima; i disperati diverranno speranzosi e i perduti saranno incontrati, poiché costoro sono quelli che si disperarono per il tanto sperare e si persero per il tanto cercare; saremo compatrioti e contemporanei di tutti coloro che possiedono desiderio di giustizia e desiderio di bellezza, non importa dove siano nati o quando abbiano vissuto, giacche' le frontiere del mondo e del tempo non conteranno più nulla; la perfezione continuerà ad essere il noioso privilegio degli dei; però, in questo mondo semplice e fottuto ogni notte sarà vissuta come se fosse l’ultima e ogni giorno come se fosse il primo.
(Eduardo Galeano)
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diceriadelluntore · 9 months
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Storia Di Musica #283 - Janes' Addiction, Nothing's Shocking, 1988
La storia di questa band varrebbe la pena di raccontarla per tanti motivi. Ma quello delle copertine controverse, che ho scelto come tema che lega i dischi di Luglio, sembra perfetto per loro. Infatti bastò il primo, memorabile, disco della loro breve e tormentata carriera per passare alla storia come uno dei gruppi più irriverenti e iconoclasti della musica. Ma andiamo con ordine. Tutto inizia a metà anni ’80, a Los Angeles, quando Perry Farrell, originario di New York ma affascinato dal Mito californiano, che cantava in un gruppo “terrificante”, gli Psi Com, conosce Eric Avery, bassista che gli era stato presentato per coprire il posto vacante nel suo gruppo d'origine. C’è subito intesa, e cercando nei circuiti underground dove suonavano mettono insieme una band con il batterista Stephen Perkins e il chitarrista Dave Navarro. Navarro e Farrell hanno una tragica storia comune: sono entrambi orfani di madre, ma mentre quella di Farrell morì suicida quando lui aveva solo 4 anni, quella di Navarro fu assassinata, assieme alla zia, dal suo compagno di quel periodo. Farrell divide il suo appartamento con la sua migliore amica, Jane Bainter, che in quegli anni viveva una devastante tossicodipendenza da eroina. Per aiutarla a uscirne, le dedicarono il nome della nascente band, Jane’s Addiction. Sin da subito emergono due aspetti: il primo, pur rifacendosi all’hard rock degli anni ’70, la loro musica è un bizzarro ed eclettico mix con il glam, innesti funk, ma anche deliberati ganci new wave e rock’n’roll degli anni d’oro; dall’altro diventano grazie alle loro esibizioni gli eroi musicali di tutta una serie di “emarginati” losangelini, il gruppo preferito di prostitute, transessuali, spacciatori, junkies, bikers di dubbia fama che fanno la fila nei locali per vederli suonare. Sono l’attrazione principali di due club, lo Scream e il Roxy, e proprio al Roxy registrano il loro primo disco, Jane’s Addiction, che esce nel 1987. Un live che ha una stupenda prima parte tutta acustica, affascinante e decadente, il clou è il medley Rock’N’Roll (dei Velvet Underground) / Sympathy ( si proprio quella For The Devil dei Rolling Stones) / Jane Says, autografa, che è dedicata alla Jane del loro nome; la seconda parte, si esprime invece in un urticante hard rock che si rifà a Hendrix e ai Led Zeppelin, una scarica elettrica violentissima. Firmano per la Warner Bros. e nel 1988 esce Nothing’s Shocking. Il titolo è fatto apposta sia per la copertina, sia per il suono, in parte davvero rivoluzionario, che la band di Farrell sprigiona. Dico subito una cosa: per via di una pretesa esagerata sulla royalties di Farrell, il disco rischiò di non essere mai pubblicato, e in parte fu registrato in una sorta di tensione permanente tra i membri del gruppo, grazie anche alle cure di Dave Jerden, grande produttore di Talking Heads, David Byrne, Frank Zappa, Mick Jagger, The Rolling Stones. Tuttavia la situazione andò piano piano risolvendosi, e l’album poté essere pubblicato.
Farrell pensò da solo alla copertina: una scultura di gemelle siamesi, legate al fianco e alla spalla, a seno nudo su una sedia a dondolo con la testa in fiamme. Chiese aiuto agli uffici grafici della Warner Bros. che inviarono degli artisti, per creare la scultura, ma - dopo aver imparato a crearle da solo osservandole da vicino - li ha licenziati e ha creato lui stesso l'opera d'arte. "L'idea è nata da un sogno che ho fatto", ha ricordato. Fondamentale fu il supporto della sua fidanzata di allora, Casey Niccoli, il cui calco del corpo forma il corpo delle gemelle. La copertina, diventata in seguito iconica, fu rifiutata allora da nove delle undici principali catene di negozi di dischi, che vendevano materialmente il disco solo con una sovraccopertina di cartoncino marrone. Musicalmente, il disco è dirompente, un concentrato di oscurità, droga, violenza ma che ha una luce di speranza in fondo al tunnel, di evasione e di libertà. Si inizia con Up The Beach, dallo storico giro di basso e dalla chitarra di Dave Navarro a ricamare con dei sontuosi ghirigori psichedelici, ricorda a tutti che dopo tutto siamo in California. Ocean Size, potentissima, e Had A Dad diventeranno inni dei loro concerti; Ted, Just Admit It è la prima genialata: il Ted del tiolo è Ted Bundy, tristemente famoso serial killer, famoso anche per l’uso clamoroso che fece della TV per diventare un personaggio. Vengono infatti usate alcune sue dichiarazioni in questo brano di metal moderno da oltre 7 minuti, con Farrell che grida “Sex is violent!”. Standing In The Shower Thinking e Summertime Rolls sono portentose, scritte da Eric Avery che qui proietta la lezione di Peter Hook dei Joy Division, suo eroe musicale, nella Los Angeles di fine anni ’80, e Navarro, meno pirotecnico, per fare un esempio, del suo omologo Slash dei Guns’N’Roses, ma mi permetto di sottolinearne una musicalità più eclettica. Mountain Song diviene l’inno dell’alternative metal (definizione che le riviste coniano proprio per loro). C’è pure il tempo per qualche scherzo, come il funky- jazz di Idiots Rule (dove il loro amico Flea, futuro famosissimo bassista dei Red Hot Chili Peppers suona la tromba) e Thank You Boys. Rimangono due canzoni che facevano già parte del primo live: Pigs In Zen, con Navarro che omaggia Jimmy Page e quella musica così muscolare e la ripresa della canzone che scrissero per la cara Bainter, Jane Says. Chiaramente un omaggio a Lou Reed, il re indiscusso di quel tipo di racconto (riferimento alle sue splendide Candy Says o Stephanie Says), Perry Farrell racconta della devastata vita di Jane, tra il suo magnaccia Sergio, l’eroina, la prostituzione, ma alla fine Jane dice: “non sono mai stata innamorata\non so cosa voglia dire.\So solo quando mi vogliono\e li voglio se mi vogliono\so solo se mi vogliono\S’incazza\e inizia a urlare\cerca di tirarmi un pugno\ma manca il bersaglio,\non ha intenzione di farmi male\è solo che non sa cos’altro fare". Il disco è osannato dalla critica e viene nominato persino ai Grammy Awards. La band tuttavia è sempre sull’orlo dello scioglimento, nonostante la Warner Bros li costringa a scrivere un secondo disco. Ritual De Lo Habitual ha nuovamente la copertina censurata, tre corpi di donne nudi in copertina, in riferimento alla canzone più famosa del disco, Three Days, 11 minuti del rock duro più creativo di fine anni ’80. Prima di sciogliersi, i Jane’s Addiction lanciano Lollapalooza, il festival itinerante con cui aprono le porte a una nuova generazione alternativa, ma che oggi ha perso buona parte di quel messaggio. Si riformano nel 1997, dopo che Farrell ha fondato i Porno For Pyros, e pubblicano Kettle Whistle, si risciolgono, nel 2003 ci riprovano con Strays ma a fine 2004 definitivamente rinunciano. Rimangono una figura determinante per l’evoluzione della musica rock alternativa, e sentendo come suonano è facile capire ancora oggi fu tanto affascinato dalle due gemelle siamese nude, che al posto dei capelli avevano dei bigodini, che si incendiavano meglio per fare una foto più appariscente.
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Dancing with the Stars  by Sandra Yagi
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prettyaddict10n · 2 months
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Ti sei dimenticata poi quel fatto?
no eccomi!
allora raga lucilla ha ricominciato a guardarmi le storie dopo che l'ho perculata per i vestiti usati (spero almeno non metta le mie mutande) ma poi ha RISMESSO. E voi vi chiederete : perché mai? ed io vi dico...
PERCHÉ SI È FATTA UN FAKE, che era palesemente lei, visto che contattando questo profilo "gemelli siamesi" con un semplice : "hey ciao, perché mi guardi le storie?" sono stata bloccata...
Gianfranco invece mi ha di nuovo sbloccata qui su tumblr, senza motivo, questa non l'ho capita onestamente ragazzi
risp sul mio per altri episodi
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la-scigghiu · 2 years
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"(...) spingeva la schiena contro il mio petto, e il culo contro il mio addome, e la parte posteriore delle cosce contro la parte anteriore delle mie, la sua nuca di sangue e di fango contro il mio collo e la sua guancia sinistra contro la mia guancia destra, mandibola contro mandibola, e le mie tempie, le sue tempie, le mie povere e le sue povere tempie, le sue braccia contro le mie come se non le bastasse l'abbraccio, e persino le piante dei suoi piedi scalzi contro i miei calzati, premendoli, tutta la sua forza spinta all'indietro e contro di me che mi invadeva, attaccati come se fossimo due siamesi nati uniti lungo i nostri corpi interi per non vederci mai o soltanto con la coda dell'occhio".
.🦋.
Javier Marìas
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moonyvali · 2 years
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Al “benpensante” a forza di pensarla come gli altri, diceva Luciano de Crescenzo, gli si è atrofizzato il cervello. E non aveva tutti i torti.
Oggi in nome del politicamente corretto le “grandi” menti della cultura censurano i classici del cinema e della letteratura. Infinite polemiche hanno suscitato gli Aristogatti della Disney, “perché i gatti siamesi sono rappresentati con tratti caricaturalmente orientali; stessa sorte è toccata a Peter Pan perché i membri della tribù di Giglio Tigrato vengono chiamati “pellirosse”. E a lungo si è discusso, con infinite, appassionate polemiche, del “bacio non consensuale di Biancaneve”.
Perfino il mercante di Venezia (per il contenuto antisemita) e Romeo e Giulietta, che parla di una violenta faida familiare che sarebbe “diseducativa per i giovani”, sono finiti nel mirino di questa penosa censura. La guerra, il cambiamento climatico all’orizzonte, un crescente, costante e sempre più diffuso malessere sociale, povera Italia avrebbe avrebbe detto Dante, eppure le priorità degli intellettuali sembrano essere altre: ci si accapiglia sull’utilizzo di una ə rovesciata dando vita a orrori linguistici e si vorrebbero riscrivere la nostra storia.
È questo il punto: la storia può essere riscritta? Qualcuno aveva già provato a farlo: nel romanzo 1984 la storia viene continuamente riscritta. A qual fine? Perché controllare il passato significa controllare il presente. In questi tempi, dominati dalla cancel culture, qualcuno però ha avuto finalmente il coraggio di opporsi: Riccardo Muti. Quando al teatro dell’Opera di Chicago hanno chiesto al maestro di eseguire Un ballo in maschera di Verdi senza la seguente frase: «L'immondo sangue dei neg##” il maestro si è rifiutato. Perché?
Perché cambiare il testo non cambia la Storia, mentre conoscerla nella sua crudeltà è importante per le nuove generazioni. Questa frase incriminata, che molti teatri hanno espunto proprio in nome del politicamente corretto, serve per caratterizzare la crudeltà, l’ignoranza del personaggio (un giudice) che la pronuncia. Riscrivere, modificare la storia significa sputare sulla tomba di tutti coloro che hanno sofferto e patito per via della crudeltà e della stupidità di certe convinzioni. È un insulto alla Memoria e la Memoria invece va tenuta viva. Non bisogna dimenticare, non possiamo permetterci di dimenticare.
G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X #media #italia #scuola
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stralci · 2 years
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Ogni libro era una fenditura attraverso la quale guardavo nella testa di un uomo. Vi erano altrettanti crani con i lobi dell’intelligenza, del coraggio, della fierezza, della malinconia, della perfidia identificati e numerati con una matita copiativa. Aprivo ogni libro come un chirurgo che trapani un cranio, e in più con lo stupore del medico che al posto delle solite circonvoluzioni e della scontata sostanza grigio-marrone, irrigata dall’arborescenza dei vasi sanguigni, trovi qualcos’altro in ogni dura mater selezionata: un bimbo raggomitolato, pronto a nascere, un enorme ragno, una città nelle prime ore del mattino, un grande e fresco pompelmo, una testa di bambola con gli occhi rivolti all’indietro. Che strana osmosi accadeva allora tra il mio cranio e quello di qualche vecchio autore, in che modo strano di schiarivano le nostre fronti! Come si univano le nostre teste nella zona della fronte, quasi fossimo due siamesi, come si fondeva la sua sostanza cerebrale con la mia! Guardavo nella sua mente, ne leggevo i pensieri, potevo avvertire i suoi dolori, i suoi silenzi, i suoi orgasmi. I suoi momenti di illuminazione. Versavo su di lui il mio contenuto mentale, così come le stelle di mare digeriscono un nido di mitili. Ci univamo, ci fondevamo, Apollinaire e io, T.S. Eliot e io, Valéry e io finché tra di noi nasceva, olograficamente, un ibrido inverosimile che procurava brividi nella spina dorsale: il libro. I versi. La follia della fusione nel crogiolo d’oro liquido della poesia.
Solenoide, Mircea Cărtărescu.
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