certi segreti sono destinati a morire con noi, a divorarci le interiora per tutta la vita consumando ogni briciolo di serenità che ci propone la vita, perché l’unica serenità la ritroviamo in quel ricordo, in quel segreto che ci porteremo dentro per tutta la vita, proteggendolo con cura da tutti…
E mi dissero che ero troppo giovane per legarmi a qualcuno…
Mi dissero che ero troppo intelligente per rimanere dov’ero e non andare dove sarei potuta essere…
Mi dissero che volendo avrei potuto viver da regina…
Ma loro parlavano e non sapevano. E la cosa chi più mi feriva era il fatto che erano convinti di conoscermi, ma non avevano idea dell’altra facciata della me malata. La me che non dorme la notte perché ha lo sguardo dei suoi demoni addosso, la me che ha la pelle che trasuda insicurezze.
Vorrei poter rispondere delle volte, raccontare quel che mi passa per la testa e confidare nelle persone che hanno fiducia in me.
Ma le risposte pronte nel mio caso sono malelingue, parole dette d’impulso su due piedi. Il rischio di rovinare rapporti per quel che la mia mente cela, ed il mio cuore non riesce a dire è troppo alto.