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#paesaggio italiano
sigitheunicorn · 11 months
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🌙❣
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romanogrecosblog · 7 months
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morelin · 2 years
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Giornata del Panorama
Domenica 11 settembre si terrà la Giornata del Panorama, un’occasione per visitare uno dei 15 beni aperti dal FAI e conoscere il paesaggio italiano.
Per info: https://fondoambiente.it/giornata-del-panorama
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calochortus · 2 years
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With Heart in Val d'Orcia by ©Jarmila ☼ ☼ ☼ Via Flickr: Cipressi di San Quirico d'Orcia con il cuore nel cielo
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ilmeglio-delpeggio · 2 years
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La vita dura solo un attimo
Tu fai le foto ma sei parte del paesaggio
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susieporta · 7 months
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Paesaggio italiano — presso Forcatella - Savelletri.
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falcemartello · 3 days
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yama-bato · 10 months
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Luigi Ghirri
LUIGI GHIRRI 1943-1992
 Capri dalla serie  'Paesaggio Italiano' 1981
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fashionbooksmilano · 25 days
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Andreas Gursky Visual Spaces of Today
A cura di Urs Stahel e Andreas Gursky. Saggio critico di Urs Stahel
Fond.MAST, Bologna 2023, 108 pagine, 30x27cm, 41 fotografie a colori, Cartonato con cofanetto, Edizione bilingue italiano/inglese, ISBN 9781915743114
euro 60,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Bologna 25/5/23 - 07/01/24
La Fondazione MAST presenta il catalogo che accompagna la prima grande mostra antologica in Italia che copre oltre quarant’anni di attività dell’artista tedesco Andreas Gursky. Per l’occasione, il curatore Urs Stahel ha elaborato insieme all’artista un progetto che esplora visivamente i valori della Fondazione MAST. L’acronimo MAST sta per Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia: gli spazi visivi che Gursky crea nelle fotografie in mostra riflettono questi stessi universi tematici. Le sue immagini rivelano nuove modalità di rappresentare il lavoro, l'economia e la globalizzazione, offrono straordinarie prospettive di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria. Sfidando il nostro pensiero oltre che il nostro sguardo, le sue fotografie ci aiutano a inquadrare il paesaggio contemporaneo e a definire la nostra esperienza del mondo.  Il volume – pubblicato in occasione del decimo anniversario della Fondazione MAST di Bologna e del centesimo anniversario dell’impresa G.D – propone 41 fotografie di grande formato e un saggio critico di Urs Stahel che getta luce sulla ricerca artistica di uno dei maggiori interpreti del nostro tempo, la cui opera da quattro decenni amplia i confini della fotografia.
02703/24
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omarfor-orchestra · 4 months
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Film italiani in uscita a novembre
La guerra del Tiburtino III (Luna Gualano) 02/11
Tiburtino III, periferia di Roma. Una sera un meteorite arriva nel quartiere dal cielo e viene raccolto da Leonardo de Sanctis che lo porta a casa. Di notte però avviene qualcosa di strano: un verme esce dal meteorite ed entra nella narice di Leonardo. L’uomo diventa il leader di altri abitanti, anche loro invasati, e con loro decide di alzare le barricate e non far entrare più nessuno nel quartiere.
À la recherche (Giulio Base) 02/11
Un omaggio a Marcel Proust ed un particolare tributo a Luchino Visconti e al cinema italiano degli anni '70.
Il meglio di te (Fabrizio Maria Cortese) 09/11
Antonio è un uomo di successo, Nicole è una donna brillante. I due si sono amati intensamente e sono stati gli interpreti perfetti di una favola. Tuttavia, prima di arrivare al "vissero per sempre felici e contenti", il loro mondo è esploso e i due si sono trovati lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. L'inevitabile separazione dura qualche anno e traccia un confine molto netto tra le loro vite. Ma il destino ha spesso una trama nascosta da tirare fuori al momento più opportuno.
Soldato Peter (Gianfilippo Pedote, Giuliano Carli) 09/11
1918, Altopiano di Asiago, pochi giorni prima della fine della Grande Guerra. Il giovane soldato austro-ungarico Peter Pan oltrepassa le linee nemiche. Solo, spaventato, in fuga, durante il suo percorso non incontra nessuno tranne una pattuglia di soldati italiani di cui fa parte il Capitano Don Chisciotte che però lo nota a malapena. Il paesaggio del territorio straniero gli fa tornare in mente alcuni nitidi ricordi d'infanzia dove ci sono la madre e il suo amico Maty morto in guerra. Sono i rari momenti di serenità. Poi Peter riprende il cammino. Il desiderio è quello di ritrovare un'isola in mezzo al mare che non esiste nel mondo reale.
Ancora volano le farfalle (Joseph Nenci) 09/11
La storia raccontata nel film prende ispirazione dalla vera vita di Giorgia Righi, una giovane ragazza pesarese affetta da una rara malattia ereditaria: l'Atassia di Friedreich. Il film, sebbene racconti un dramma, è in realtà una storia di rivincita e riscatto sulla vita stessa.
Lubo (Giorgio Diritti) 09/11
Lubo Moser è un nomade del popolo Jenisch. Nella Confederazione Elvetica del 1939 gira di luogo in luogo esibendosi nelle piazze insieme alla moglie Mirana e ai loro bambini. Fino a quando la Seconda Guerra mondiale incombente fa sì che il governo dichiari la mobilitazione degli uomini per la difesa delle frontiere. Lubo, mentre è in servizio, viene a sapere che i figli sono stati prelevati e portati in un istituto mentre la moglie, nel tentativo di proteggerli, ha trovato la morte. Da quel momento il senso della vita per lui consiste nel conseguire un duplice obiettivo: ritrovarli e vendicarsi.
Non tutto è perduto (Francesco Bellomo) 09/11
Francesco è una ex promessa del calcio, con un passato nelle giovanili di una squadra di Serie A. Dopo vari insuccessi scolastici, suo padre lo ha costretto ad abbandonare il suo sogno. Nonostante tutto, lui non ha mai smesso di giocare a calcio, anche se solo per diletto, con gli amici. Il suo percorso s'incrocia con quello di Bala, il responsabile di un campetto di calcio a cinque: costui, impressionato dalle sue doti, contatta un procuratore sportivo e riesce ad organizzare un provino per Francesco. Bala organizza così una partita con i vecchi amici del ragazzo, per impressionare il procuratore, al fine di offrire a Francesco la seconda possibilità che la vita, spesso, in modo fortuito, riserva.
Codice Carla (Daniele Luchetti) 13/11
La pratica biografica è uno dei grandi fenomeni cinematografici (e letterari) contemporanei. La narrazione di una vita e l'enunciazione di una verità a proposito di quella vita rappresenta anche il cuore del nuovo progetto di Daniele Luchetti. Due anni dopo la morte di Carla Fracci, l'autore pesca nei suoi ricordi di infanzia quel primo incontro causale con l'étoile italiana, avvenuto anni prima a Cinecittà sul set di Verdi di Renato Castellani.
La festa del ritorno (Lorenzo Adorino) 13/11
Un racconto di formazione che racchiude in sè il rapporto tra padre e figlio, sospeso tra assenze e ritorni e l'incanto che nasce dallo sguardo di un bambino.
Mimì - il principe delle tenebre (Brando De Sica) 16/11
Mimi` e` un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Insieme decidono di fuggire un mondo cinico e violento.
La Sedia (Gianluca Vassallo) 16/11
Pietro torna in Sardegna in seguito alla morte del padre. Il suo obiettivo è incontrare il fratello Andrea, che non vede da molto tempo, per decidere a chi spettano i due oggetti che il genitore ha lasciato loro: una pistola e una sedia. Nel suo peregrinare in una Sardegna assolata ha modo di fare diversi incontri. In un film realizzato in assoluta indipendenza Vassallo porta sullo schermo la tensione esistenziale di un uomo che si confronta con il suo passato.
L'altra via (Saverio Cappiello) 16/11
Siamo sulla Costa degli Aranci, all'altezza di Catanzaro Lido. Questa è un'estate diversa, italiana, quella delle Notti Magiche, dei Mondiali di Italia '90. Lo è anche per Marcello, ragazzino di origine arbëreshë che vive con la madre Tereza nel quartiere popolare dell'Aranceto. E se gli stadi della Nazionale sono lontani, quello dell'U.S. Collidoro, la squadra locale, è invece dietro l'angolo. Qui gioca Andrea Viscomi, capitano, trentacinquenne romano trapiantato da anni in Calabria e alla sua ultima stagione come professionista. Andrea è piagato dagli infortuni, spremuto dalla criminalità, amareggiato dalla vita. Marcello e Andrea si incontrano, forse qualcosa in loro cambierà. Quanta semplicità e quanta appartenenza in questa opera prima che mostra un Sud pieno di malinconia universale.
Misericordia (Emma Dante) 16/11
Da qualche parte in Sicilia, in un borgo marinaro e fatiscente, le donne fanno le mamme di giorno e le puttane di notte. A governarle tutte è un miserabile guercio, che ha ucciso a botte la madre di suo figlio, Arturo, anima semplice e altrove, cresciuto a giri di maglia e di amore da Betta e Nuccia. Tra miseria e mare un giorno arriva Anna, giovane prostituta a cui piace soltanto la cioccolata. Naïf e bellissima, fa corpo con Betta e Nuccia contro il predatore che chiede la pelle di Arturo. Ma a quel ragazzo antico, dervisci che gira sulla spina dorsale del (loro) mondo, le mamme putative hanno apparecchiato un futuro migliore.
Una preghiera per Giuda (Massimo Paolucci) 23/11
Cosa si è disposti a fare per proteggere il proprio onore? Quando diventa troppo tardi per essere artefici del proprio destino? Questi e altri interrogativi animano le vicende del film, la storia di due boss rivali che, a seguito della strategica scarcerazione di uno dei due, scateneranno un turbine di eventi, travolgendo, inevitabilmente, i membri delle proprie famiglie. Una lotta per l'onore e la vendetta che sarà prepotentemente ostacolata da un Colonnello dei Carabinieri testardo e ligio al dovere, che cercherà eroicamente la giustizia in un'originale - e a tratti divertente - alleanza con una ambiziosa agente della CIA in incognito.
L'odore della notte (Claudio Caligari) 20/11
Roma, tra novembre 1979 e febbraio 1983. Remo Guerra, un ragazzo di borgata, è un poliziotto che di notte aggredisce per strada persone benestanti derubandoli. Con lui ci sono Maurizio, amante della vita lussuosa e delle belle donne, e Roberto che Remo aiuterà a comprarsi un bar. I suoi complici sono inaffidabili. Così Remo deve far entrare nella sua banda Marco Lorusso, detto "il Rozzo", di cui però non condivide i metodi violenti. Remo è sempre più tormentato e desidera una vita normale accanto a una donna a cui però non può rivelare la sua identità. In più, capisce che la fine è vicina e non può sottrarsi al suo destino.
La Chimera (Alba Rohrwacher) 23/11
Ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei "tombaroli", il film racconta di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici.
Cento domeniche (Antonio Albanese) 23/11
Antonio Riva, operaio specializzato in prepensionamento, si reca in banca per prelevare dal conto su cui ha messo tutto ciò che ha. Non si è reso conto di aver tramutato le sue obbligazioni sicure in azioni a rischio, passando da risparmiatore ad azionista su consiglio di quella banca dove gli impiegati erano di famiglia, e che aveva sostenuto lo sviluppo dell’intero paesino sul lago di Lecco dove è nato e cresciuto. Quella banca, poi, mica può fallire, perché se fallisse “andrebbero a gambe all’aria tutti quanti”.
Il paese dei jeans in agosto (Simona Bosco Ruggieri) 23/11
Carlo Arato (Pasquale Risiti) ha 26 anni, ex concorrente di reality, ex vip, ora @IlCarlito, sedicente influencer alla perenne ricerca di soldi per farsi notare, altalena le sue giornate fra il ricordo di tempi migliori e le lamentele per un paese cafone che, come suo padre, non lo apprezza quanto dovrebbe. Luisa (Lina Siciliano), invece, di anni ne ha 28 ed era prossima alla laurea, fino a quando non si è ritrovata alla mercé del paese in perenne attesa che le accada qualcosa. Per uno strano caso del destino l'uno capiterà all'altra e viceversa: lui piace, ma non ha un soldo; lei ha i soldi, ma non piace. È così che @IlCarlito e @LaRosetti insieme decidono di puntare a tutto.
In fila per due (Bruno De Paola) 23/11
In un piccolo paese alle falde del Vesuvio, Germano (Andrea Di Maria), trentacinquenne pigro dal futuro lavorativo incerto, vive una tormentatissima storia d'amore con Sonia, sua coetanea tanto bella quanto gelosa e possessiva. Una scossa di terremoto di origine vulcanica, fa scattare il piano di evacuazione che prevede il trasferimento degli abitanti del paese verso un altro Comune gemellato. Abitando Sonia (Francesca Chillemi) in un comune diverso da quello di Germano, il giovane vede l'evacuazione come un'ottima opportunità per allontanarsi dalla gelosissima fidanzata che lo perseguita. La follia di Sonia, la noncuranza degli abitanti verso le regole di evacuazione, rendono il viaggio di Germano una vera odissea ricca di paradossali ed esilaranti situazioni, mete inaspettate ed incontri sorprendenti.
Mary e lo spirito di mezzanotte (Enzo D'Aló) 23/11
Mary è una bambina di undici anni appassionata alla cucina. La nonna la sostiene sempre, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. Mary ne è addolorata ed aumenta nei suoi confronti le attenzioni da nipote affezionata, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che è comparsa all’improvviso sul suo cammino.
Casanova opera pop - il film (Red Canzian) 27/11
Lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian.
I limoni d'inverno (Caterina Carone) 30/11
Pietro Lorenzi è un professore di lettere in pensione e dopo il divorzio dalla moglie vive da solo in un bell’appartamento romano con un terrazzo che accudisce con cura, dedicandosi alle sue piante. Nell’appartamento di fronte a quello di Pietro si trasferisce una coppia più giovane: Luca, fotografo d’arte contemporanea, ed Eleonora, che ha studiato pittura e disegno all’Accademia ma ad un certo punto ha smesso di creare, “perché non era abbastanza brava”. Luca ed Eleonora custodiscono un dolore segreto e non riescono a parlarsi più: lei pensa che lui la dia per scontata, lui la vede sempre “incazzata col mondo”. Quando Luca parte per preparare una personale a New York, Eleonora e Pietro cominciano a frequentarsi, fra terrazzi e orti botanici, il bar sotto casa e un ristorante d’atmosfera
Palazzina Laf (Michele Riondino) 30/11
1997. All’ILVA di Taranto è appena avvenuta l’ennesima morte sul lavoro, ma Caterino Lamanna, operaio addetto ai lavori di fatica nell’industria siderurgia, è pronto a darne la colpa ai sindacati. Caterino è un cane sciolto che pensa al suo imminente matrimonio con la giovane albanese Anna e si fa i fatti suoi, finché Giancarlo Basile, dirigente dell’ILVA, non lo recluta per “farsi un giro e dirgli quello che succede” in fabbrica, e resoconti in particolare le attività del sindacalista Renato Morra, che infiamma gli animi degli operai e li spinge alla ribellione. Basile offre a Lamanna la promozione a caposquadra e l’auto aziendale, ma Caterino chiede di essere mandato alla Palazzina Laf pensando che sia un luogo di privilegio riservato a pochi eletti. In realtà è un edificio in disarmo, incrocio fra una riserva indiana, un manicomio e una prigione, dove sono rinchiusi in orario di lavoro i dipendenti qualificati che hanno fatto l’onda, e che quindi sono invitati a licenziarsi o ad accettare un incarico demansionato e incoerente con la loro preparazione.
Diabolik - chi sei? (Marco Manetti, Antonio Manetti) 30/11
Catturati da una spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia. Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all'ispettore il suo misterioso passato. Intanto, Eva Kant e Altea sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Le strade delle due rivali si incroceranno?
La Guerra dei Nonni (Gianluca Ansanelli) 30/11
Gerri (Vincenzo Salemme) è un nonno attento e premuroso, vive con la famiglia della figlia, aiuta in casa e si prende cura dei suoi amati nipoti. In questo perfetto equilibrio familiare irrompe nonno Tom (Max Tortora), che dopo anni vissuti all'estero torna in Italia per trascorrere un po' di tempo con i nipotini. Esuberante e chiassoso, nonno Tom è pronto a infrangere ogni regola stabilita da nonno Gerri pur di realizzare i desideri dei bambini e conquistare il loro amore. Dall'incontro tra Gerri e Tom nascerà un'accesa competizione che darà vita a una serie di esilaranti sfide tra nonni, senza esclusione di colpi... e colpi di scena.
Con la grazia di un dio (Alessandro Roja) 30/11
Tornato a Genova dopo venticinque anni per partecipare ai funerali del migliore amico della sua giovinezza, Luca ritrova i vecchi compagni di un tempo. Tutti sembrano convinti che quella morte sia l'esito scontato di una vita di eccessi; tutti tranne Luca, che vuole vederci chiaro, indagare, capire. Scavando nella memoria, e in una città cambiata almeno quanto lui, lascerà riaffiorare fantasmi e verità che sembravano sepolte, insieme alla propria vera natura, che pensava di aver domato per sempre.
Doppia Coppia (Igor Biddau) 30/11
Il film parla di come sia difficile per due coppie di amici, amanti del trekking, avventurarsi sui ripidi sentieri dell'amore senza perdere per sempre l'amicizia. Così come, nel tentativo di conoscere meglio l'altro finiamo per conoscere meglio noi stessi, i quattro personaggi scopriranno quanto siano forti i legami che li uniscono solo quando questi sentimenti verranno messi alla prova.
Il paese del melodramma (Francesco Barilli) 30/11
Carlo Gandolfi (Luca Magri) è un bravissimo cantante lirico, la cui carriera si è bruscamente interrotta dopo la morte della moglie e della figlia. Da allora è un uomo alla deriva, in preda al vizio dell'alcol. La Morte in persona (Luc Merenda) decide che è il momento per lui di tornare a calcare le scene del palcoscenico: vuole che interpreti il "Macbeth" di Verdi e che sia perfetto. Altrimenti, lo porterà con sé nel suo regno.
Documentari
X Sempre Assenti (Francesco Fei) 03/11
Il film segue la rock band Verdena nella loro vita privata e nella preparazione del tour di Volevo Magia, disco che segna il loro rientro sulle scene dopo sette anni di silenzio.
Roma, santa e dannata (Roberto D'Agostino, Marco Giusti, Daniele Ciprì)
Un viaggio tra le notti romane in una città pazza e in continuo cambiamento.
Negramaro back home - ora so restare (Giorgio Testi) 06/11
Dopo 20 anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato.
Giotto e il sogno del Rinascimento (Francesco Invernizzi) 06/11
L'arte visionaria di Giotto, il pittore che rivoluzionò la pittura a fresco con la propria narrazione figurativa a dir poco mozzafiato
Enigma Rol (Selma Dell'Olio) 06/11
Gustavo Rol chi è, soprattutto, cosa era costui? Il documentario si propone di ricostruire, attraverso molteplici testimonianze e ricostruzioni, sia di fiction che di animazione, la vita e l'attività di un uomo che per molti (e anche illustri) amici e frequentatori è stato dotato di capacità paranormali e per altri è stato soltanto un abile illusionista. Anselma Dell'Olio affronta un personaggio che, in qualche misura, ha riassunto in sé pregi e difetti di quelli che erano al centro dei suoi documentari precedenti. La regista lascia spazio sia a chi ne descrive le sorprendenti doti (utilizzate anche per proteggere la popolazione di San Secondo di Pinerolo dalle azioni dei tedeschi occupanti) sia a chi sta più dalla parte di Piero Angela che lo definì "un mediocre illusionista".
Io, noi e Gaber (Riccardo Milani) 06/11
Chi è stato Giorgio Gaber, per la musica italiana ma soprattutto per noi, che magari “non ci sentiamo italiani, ma per fortuna o purtroppo lo siamo”? È forse da questa domanda che è partito Riccardo Milani per raccontare uno dei cantautori più originali del nostro Paese, ma anche un teatrante, un filosofo, un pensatore politico e un “operatore culturale” nel senso più alto e nobile del termine. Gaber era “un intellettuale promiscuo”, come lo descrive Serra, “raffinato e popolare, di popolo e di élite”. Perché Gaber è stato immerso nel suo tempo sapendo sempre prevederne uno futuro. Milani entra a fondo nell’utilizzo che faceva Gaber della parola, fondamentale quando “dentro c’è la nostra vita”, e del suo “corpo scenico” che in teatro “sembrava posseduto”, rendeva “la parola visibile” e si trasformava in “melodia cinetica”. Io, noi e Gaber ricorda che ogni sua canzone aveva “uno spazio di incidenza”, cioè una volontà di intervenire sul reale trasformando la sua libertà in partecipazione.
Il popolo delle donne - il film (Yuri Ancarani) 13/11
Un monologo in cui Marina Valcarenghi, giornalista e attivista, ripercorre le sue esperienze in fatto di disparità di genere.
Il guerriero mi pare strano (Alessio Consorte) 15/11
Il film è incentrato sull'autenticità della statua del Guerriero di Capestrano, simbolo della Regione Abruzzo, rinvenuta a Capestrano nel 1934 e datata dagli archeologi VI secolo A.C.
La città delle sirene (Giovanni Pellegrini) 16/11
La notte del 12 novembre 2019 Venezia è stata colpita da una serie di inondazioni che hanno sommerso la città per una settimana. Partendo dalle immagini della sua casa e del suo studio allagati il regista racconta in prima persona cosa vuol dire convivere con l'acqua alta e come la sua città affronta la catastrofe. Ne scaturisce una riflessione sul vivere nella prima linea del cambiamento climatico che minaccia di far scomparire il nostro mondo.
DALLAMERICACARUSO - Il concerto perduto (Walter Veltroni) 20/11
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento. Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla.
Kissing Gorbaciov (Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife) 24/11
Andata e ritorno dal 1988, quando da Melpignano partì il tour che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss, a suon di rock e punk.
Picasso - Un ribelle a Parigi - Storia di una vita e un museo (Simona Risi) 27/11
Scopo del film è mettere al centro del racconto proprio la grande magia dell'arte e uno dei luoghi dove meglio la si può apprezzare, il Museo Picasso di Parigi.
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sigitheunicorn · 6 months
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romanogrecosblog · 7 months
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morelin · 7 months
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Giornata del Panorama
La "Giornata del Panorama" FAI è arrivata alla decima edizione. L'appuntamento è per domenica 10/09 in 12 beni della Fondazione.
Per info:
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libero-de-mente · 2 months
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L'ISOLA DEI DIVULGOSI
Canale Ventordici, diretta TV.
Comincia la prima puntata dell'Isola dei Divulgosi.
Inquadratura a tutto campo della spiaggia deserta, il rumore del mare è il sottofondo naturale di questo paesaggio, dove finisce la spiaggia inizia una foresta tropicale.
All'improvviso, con una posa da "cucù" sbuca dalla vegetazione Alberto Angela: - Buonasera e benvenuti a questa puntata. Faremo un lungo viaggio nella sopravvivenza con la cultura.
Mario Tozzi: - Ciao Alberto, hai notato come in alcune zona della costa ci siano depositi antropici? Senza i bagnanti antipatici? Che poi siamo in anticipo? Sull'orario, dico
Roberto Giacobbo: - Salve colleghi, avete mica visto Omar?
Alberto Angela: - No, Roberto. Mario ed è proprio qui - rivolgendosi a Tozzi e allargando le mani con il palmo rivolto in basso - che l'esercito romano sbarcò per conquistare Cartagine.
Roberto Giacobbo: - Omar! Omaaaar! Dove sei?
Mario Tozzi: - Roberto, Omar, Omar... vide 'Omar quant'è bello!
Roberto Giacobbo: - Mario mica si scherza qui, è pieno di gradini. Ma tu hai il permesso speciale per stare qui?
Alessandro Barbero: - Orsù saluto tutti voi cari vassalli, valvassori e valvassini - sorridendo a denti stretti - caro Alberto qui ci fu un massacroH, neh vero?!
Roberto Giacobbo: - Secondo me fu opera degli "aglieni", extraterrestri provenienti dal pianeta Aglio in una dimensione parallela
Alberto Angela: - Roberto, non fidarti di tutto quello che vedi. Anche l'aglio nella padella sembra una patata al forno
Mario Tozzi comincia a scrivere con un pennarello usando la mano sinistra, e al contrario, su una lastra di vetro: "ilucarap id oizaps onu ni onoviv itlom olellarap ehc ùiP"
Avete detto dimensione? - da una nuvola in cielo appare Barbara Gallavotti - la dimensione giusta è la quinta dimensione
Roberto Giacobbo, guardando Barbara Gallavotti: - Una dea, Omar falle una ripresa da qui che la inquadriamo bene
Alessandro Barbero: - La spranga colpisce et non s'arresta una hora, hehehehe
Mario Tozzi: - Alessandro, tutto bene? Ti vedo un po' su di giri
Alessandro Barbero: - Mario, ci sono terre da conquistare. Orsù andiamo a bruciargli le caseH!
Alberto Angela, nel frattempo che i suoi colleghi stavano confabulando, scopre una necropoli e dei reperti paleontologici di eccezionale portata. Cosa? Probabilmente non lo sapremo mai.
Roberto Giacobbo: - Ragazzi ho una notizia in anteprima, tra poco ci raggiungerà Zahi Hawass, che parerà in inglese ma con il doppiaggio in italiano
Alberto Angela: - Zahi, lo conosco!
Roberto Giacobbo: - Co-come lo conosci...
Mario Tozzi: - In realtà lo conobbi anche io, durante un convegno sulla famosa frase trovata incisa nella piramide di Cheope, quella che citava "Si te vede la morte, se gratta"
Roberto Giacobbo: - Ma... ma Zahi aveva detto che ero il suo più grande amico!
Alessandro Barbero: - E beh, Dio hatti dato due gambe e due spalle da omone, che lo Rubeus Hagrid de potteriana memoria, uno gnometto sembri!
Roberto Giacobbo: - Ma è una frase misteriosa?
Mario Tozzi scrive sul vetro "ossorg e ednarg ies ehc odnecid ats iT"
Roberto Giacobbo che legge a testa in giù: - Ah, ho capito! Omar sono l'amico più grosso di Zahi, non è magnifico?
Giunta la sera la comitiva divulgosa si ritrova davanti a un falò, dove a turno si raccontano di bighe e gladi scintillanti, di misteri irrisolti e di irrisolti cervelli, di leggende e di gradini schivati.
Ma sarà in un'altra puntata.
Arrivederci.
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dhr-ao3 · 3 months
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A Season For Setting Fires - mightbewriting - traduzione italiana
A Season For Setting Fires - mightbewriting - traduzione italiana https://ift.tt/HI72nDQ by dctradgeorgia La tortura profuma di primavera. Come narcisi e tulipani e bucaneve. Come i mazzi di fiori portati all'interno dai giardini del maniero per dare la vita ai freddi muri di pietra che ospitano i criminali. La Pasqua mista a follia ha senso in questo paesaggio contorto; L'unica possibilità di sopravvivenza di Draco è sopportarla. Lui lo sa. Ma questo non placa le contrazioni nei suoi polpacci, la flessione delle sue dita. Granger solleva la mano dal pavimento e Draco quasi perde il pranzo, lo stomaco si agita mentre la guarda allungare il braccio, raggiungendo attraverso la corda traslucida, raggiungendo verso di lui. Cerca di sbattere le palpebre, sbattere, ma sia lei che il cavo sono cose testardi e persistenti. Words: 97394, Chapters: 31/31, Language: Italiano Fandoms: Harry Potter - J. K. Rowling Rating: Explicit Warnings: Graphic Depictions Of Violence Categories: F/M Relationships: Hermione Granger/Draco Malfoy via AO3 works tagged 'Hermione Granger/Draco Malfoy' https://ift.tt/9j7XS68 December 29, 2023 at 03:14PM
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raffaeleitlodeo · 1 year
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‘Zaiastan, la terra spettrale dei capannoni abbandonati’
Se volete regalare un capannone per Natale, questo è il momento giusto. La Confindustria del Veneto ha aperto un portale nel quale cerca di ricollocare undici mila capannoni abbandonati. Vengono via con poco. Demolirli costa, i proprietari preferiscono lasciarli lì, gusci vuoti in mezzo alla grande pianura. Carcasse in memoria del nostro prosperoso Novecento. Che ce ne facciamo, adesso, di tutti quei capannoni vuoti? Qualcuno ha pensato di farci i rave-party, ma non è andata a finire bene. Cercare di rifilarli ai cinesi, come abbiamo già fatto con pezzi importanti della nostra industria dismessa, non funziona più: i cinesi si stanno comprando l’Africa, ormai ragionano in grande, altro che Veneto… Forse si potrebbe provare con una grande campagna nazionale, “adotta un capannone a distanza”. Con i pinguini funziona. O smantellarli e ricostruirli su Marte, basta chiedere a Elon Musk. Nel solo Veneto i capannoni sono più di novantamila, più o meno uno ogni 50 abitanti. Non ci credevo, ho rifatto i calcoli un paio di volte, ma la proporzione è questa: ogni cinquanta veneti c’è un capannone. I medici di base – media nazionale - sono uno per ogni 1200 abitanti. Un capannone ogni 50 abitanti, un medico di base ogni 1200. Un po’ ovunque, con poche eccezioni, l’Italia ha costruito se stessa, e il proprio benessere, sulla base di un patto con la politica che funziona più o meno così: io ti voto, ti faccio fare il sindaco, il consigliere regionale, il deputato. In cambio, tu devi chiudere un occhio se evado le tasse, lo sai, no, che lo faccio solo per far quadrare i miei conti… E devi lasciarmi costruire il mio capannone, e la mia casa, dove mi va, senza fare troppe storie. Lo sai, no, che lo faccio solo per il bene della mia famiglia… L’abusivismo edilizio, con le case costruite nei valloni franosi, o accanto al greto dei fiumi, porta morte e dolore. Con i capannoni sparpagliati a casaccio, a decine di migliaia, va appena un poco meglio: a morire è l’ambiente, perché la cementificazione leva il respiro alla Terra. E a morire è il paesaggio italiano, che poi magnifichiamo nelle campagne di promozione turistica, come se la retorica potesse salvarci. Un grande veneto, il poeta Andrea Zanzotto, definì “progresso scorsoio” questa maniera di vivere. Progresso scorsoio: più accelera, più ti stringe alla gola. Oggi ci ritroviamo a fare i conti con i capannoni dismessi, e domani? I centri commerciali nascono come funghi. E sorgono in pochi mesi gli smisurati capannoni della logistica, cemento e acciaio a perdita d’occhio. Il giorno che dovesse cambiare il modello di sviluppo, e cambierà, che ce ne faremo, di centinaia di centri commerciali dismessi, e dei depositi della logistica lunghi chilometri? Per far vedere che hanno buone intenzioni, i giganti della logistica mettono spesso, accanto ai loro megadepositi, i laghetti con le papere. Quando sarà il momento di svendere quei capannoni giganti, tra venti o trent’anni, anche le papere saranno comprese nel prezzo.
- Michele Serra
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