Villa La Saracena (1955-57) in Santa Marinella, Italy, by Luigi Moretti

La notte Michelangelo Antonioni. 1961

Building Via Filippo Corridoni, 22, 20122 Milano MI, Italy See in map

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Luigi Moretti, Villa La Saracena, Santa Marinella, Italy, 1957 ph. Emiliano and Lorenzo Zandri | ZA² VS Henri Labrouste, The Pantheon, Rome | Capital and base of a column of the portico, 1825-1830

LUIGI MORETTI_CORSO ITALIA 13 COMPLEX, MILAN

....object on a podium.....https://archello.com/project/corso-italia-13

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Chess and Italian beer.

Thermae Bonifacio di Fiuggi

LUIGI MORETTI - offices organized around a void for light 

the interior courtyard or void sits on top of a ground level assembly space on the ground level with circulation at the perimeter of the building. note the placement of stairs and elevators (the cores) at the corners which works because of the continuous loop of the corridor.

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Preludi per il conte

Emilia Giuliani (23 aprile 1813 - 1850): Sei Preludi per chitarra «composti e dedicati all’Egregio Dilettante il Signor Conte Luigi Moretti, Commendatore dell’Ordine di S. Stefano di Toscana e del distinto Ordino di Carlo III». Maya Lončar. Moderato Mosso [2:00] Presto [3:45] Moderato [5:35] Moderato [8:25] Allegro [11:50]

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Luigi Moretti, Church of the Concilio Sancta Maria Mater Ecclesiae, 1965

METELLO SCREENCAPS

Metello is a 1970 Italian drama film directed by Mauro Bolognini, based on Vasco Pratolini’s novel. It was entered into the 1970 Cannes Film Festival.

Plot (it may contain spoilers)

Metello struggles to escape from the poverty that led to the premature death of his parents, and that is the lot of the working class in northern Italy during the second half of the 19th century. Metello fights his way out from his condition through hard work, a determined will to resist oppression inherited from his father, but also by taking advantage of his good looks when dealing with women. Metello progressively assumes an important role in the organization of an emerging workers movement, and attempts to conciliate his risky political activities with his private life.

Cast

Massimo Ranieri - Metello

Ottavia Piccolo - Ersilia

Frank Wolff - Betto

Tina Aumont - Idina

Lucia Bosé - Viola

Pino Colizzi - Renzoli

Mariano Rigillo - Olindo

Luigi Diberti - Lippi

Manuela Andrei - Adele Salani

Corrado Gaipa - Badolati

Adolfo Geri - Del Bueno

Claudio Biava - Moretti

Franco Balducci - Chellini

Steffen Zacharias - Pallesi

Sergio Ciulli

The film was released on 10th March 1970.

A Corrado Simioni? Quello di Hyperion? Quello legato alle Brigate rosse di Moretti? Quello legato alla Cia? «Sì, una fidejussione per Hyperion, la scuola di lingue internazionali a Parigi di cui Simioni era tra i fondatori. Ed era anche grande amico di Mario Moretti. L’Hyperion fu al centro delle attenzioni e manipolazioni da parte dei servizi segreti statunitensi e dei loro alleati, come il Mossad, e le indagini svolte dal dottor Pietro Calogero della Procura di Roma, come lui stesso ha riferito a novembre 2015 alla Commissione parlamentare sul caso Moro, nonostante gli ostacoli posti dal Sisde, accertarono che la sede distaccata dell’Istituto a Rouen in Normandia in realtà era una sede periferica della Cia. Ilardo riferì anche dei rapporti con le Brigate Rosse di Torino, grazie all’intermediazione di un magistrato torinese, Luigi Moschella, che era stato nel 1978 pubblico ministero nel primo processo contro le Br, quello che segnò la fine della vecchia leadership Br e l’avvio della strategia dell’annientamento di Mario Moretti. Magistrato che era amico e in affari non leciti con tale Germano la Chioma, uno dei componenti la banda di Tony Chichiarelli che il 24 marzo 1984 mise a segno la famosa rapina da 35 miliardi di lire alla Brink’s Securmark di Roma. Lo stesso Moschella cercherà di riciclare parte dei titoli trafugati»

. Torniamo al puzzle e ai riferimenti oltreoceano… «Il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro o l’omicidio del Presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella (6 gennaio 1980) non furono altro che delle tappe. Come altri avvenimenti simili, a partire dalla strage di piazza Fontana del dicembre 1969, fino alla strage della stazione di Bologna (2 agosto 1980). Tappe di una prima fase di un piano più sofisticato, teso a quei tempi a far sì che la Democrazia cristiana svolgesse in Italia un ruolo di governo, al fine di contrastare la forte opposizione comunista e socialista e la presenza del Vaticano, con la sua notevole influenza politica, al solo scopo di attuare scelte politiche, economiche e sociali più utili alla politica statunitense e anche per garantire la sicurezza delle tante basi militari Usa presenti in Italia».

Strategia che poi proseguì con un maggior coinvolgimento della criminalità organizzata di stampo mafioso… «I nuovi apparati militari e terroristici. Questo grazie al coinvolgimento della massoneria e dei servizi segreti. Con loro si sono raggiunte forme terroristiche incisive e cruente. Basti pensare alla strage del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e della scorta, il 23 maggio 1992. O a quella del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, il 19 luglio 1992. O agli attentati stragisti del 1993-1994 a Firenze, Milano e Roma. Tutto ciò all’indomani dell’omicidio di Salvo Lima, uomo forte della Dc siciliana e terminale politico di Giulio Andreotti. Tutto nell’evidente opzione di sostituire il vecchio con un nuovo contenitore politico, come già prefigurato nel “Piano di Rinascita democratica” di Licio Gelli, capo del P2. E agente americano».

Franco Fracassi - The Italy Project

Restructuring of the Fonti Bonifacio VIII. (1963-69) in Fiuggi, Italy, by Luigi Moretti. Photo by Manlio De Benedetti.

Figini and Pollini, House and atelier for an artist, Triennale di Milano, 1933 / Luigi Moretti, Casa delle armi at the Foro Mussolini, Rome, 1933-36

Leon Battista Alberti, Tempio Malatestiano, Rimini, Italy, 1450-1503 VS Luigi Moretti, Palazzina” Il Girasole”, Roma, Italy, 1947-1950

LUIGI MORETTI - offices organized around a void for light 

the interior courtyard or void sits on top of a ground level assembly space on the ground level with circulation at the perimeter of the building. note the placement of stairs and elevators (the cores) at the corners which works because of the continuous loop of the corridor.

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all this gonch posting and not one ounce of love for the mafiosos !

shout out to my guys: tony capasso, sandro gargiulo, little sal tieri (also known as piccolo), giovanni di nola, dante martelli, giacomo - the guy who threatened andrey, and my personal favourites…

angelo “the madonna” moretti, who was charming as fuck and deserved his own spin off about when he lived for three months ‘disguised’ as a nun.

luca and vincenzo, credited as ‘mafia guards #1 and #2’ who are sometimes shipped. Luca was dubbed by fans as Luca de Luca after confusion between the names ‘Luca’ and ‘de Luca’ and who they referred to.

and finally, luigi! who was not even credited but he shared 2 minutes of screen time with mario.