In love~

Hi there! ♡

My arrival in the Sengoku Era. I’m confused: Why am I here? And where am I here? Or... When am I... here..? I don’t know. But... it’s crazy. It’s very very crazy. My gosh, I need help!

Bye bye boo!  ♡

📚 Nome originale: Nise no Chigiri Genere: Storico, sentimentale Editore italiano: @panini_planetmanga Volumi: 4 (completo) 　 　　　　　　　　　𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: La protagonista della storia è Mana Shirara, una studentessa dei giorni nostri che fa strani sogni nei quali vede alcuni eventi del passato. Dopo le attività sportive Mana viene contattata da sua sorella che le dice che un ragazzino di loro conoscenza è scappato dalla famiglia adottiva. La ragazza lo cerca e nel farlo si imbatte in una strana bambina che, in lacrime, le chiede di salvare la vita di un uomo. In quel momento Mana viene risucchiata in un vortice che la conduce nell'epoca Sengoku e senza l'intenzione, salva la vita di colui di cui la ragazzina parlava: Uesugi Masatora. Su invito del famoso generale, convinto che lei sia un Dio mandato dai Cieli per la guerra, viene ospitata nel castello di Kasugayama e protetta dai quattro ninja Nokizarushuu. È quando in seguito Mana incontra Yamamoto Kansuke, stratega di Shingen e capo dei ribelli che afferma di conoscerla, che la trama entra nel suo clou. 　　 　　　　　　　𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎: Acquistai questo manga convinta che fosse simile all'anime di Hakuouki e difatti disegni ed epoca sono le stesse, così come anche alcuni condottieri (realmente esistiti) ma la storia è del tutto differente. Ho amato tantissimo la storia, così tanto da rileggerlo la bellezza di sette volte (e mi sa lo rileggerò oggi stesso). Non è la classica love story otome, tutt'altro! Ci ritroviamo catapultati in una guerra sanguinolenta, una lotta che mette anche gli alleati gli uni contro gli altri. La storia d'amore è di sfondo eppure ti entra nelle vene così tanto da spingerti ad avere l'ansia capitolo per capitolo. ⭐⭐⭐⭐⭐ stelline piene! E voi lo conoscete? Spero di avervi incuriosito almeno un po' ~ Alla prossima! ❤️ 　 　　　　　　　　𝐇𝐚𝐬𝐡𝐭𝐚𝐠: #bookblogger #book #paninicomics #booktrailer #bookstagram #bookish #booklover #bookaddict #books #unboxing #thebookclubpost #libriovunque #libridaleggereprimadimorire #librichepassione #libri #libridaleggere #iosonocartivoro #instabook #manga #anime #gruppopennalibri #amazon #blogger #parliamodilibri #lettrici #libridaleggereassolutamente #tiktok (presso Napoli Italy) https://www.instagram.com/p/CE3eZ9vHk4f/?igshid=1gze74fez3fpp

Recensione: Nobunaga Concerto

Inizio dicendo che io non amo particolarmente i drama giapponesi, ne avrò forse visti quattro, cinque, calcolandoli a memoria, quindi di dubbi ne avevo all'inizio ma sono stati spazzati via dai primi episodi. Il fatto poi che vantasse solo undici episodi rendeva il futuro da spettatrice nettamente rose e fiori. Mi è piaciuto molto e l'ho divorato in meno di una settimana. Ma analizziamo con calma.

Attenzione: la recensione contiene numerosi e consistenti spoiler, doramista avvisato mezzo salvato. Si tratta esclusivamente della mia opinione personale sull'opera in sè e nient'altro, se siete fan della serie o degli attori e non la condividete non ritenetela un’offesa ma cercate di coglierne l’ironia e la leggerezza

Trama

Saburo è in gita scolastica in un luogo di interesse storico, si dichiara ad una compagna che però lo rifiuta e allora, fingendosi occupato al cellulare, fugge via. Cade, scivola lungo una discesa e sviene. Quando si risveglia si ritrova solo e spaesato, scoprirà solo dopo di aver viaggiato nel tempo e di trovarsi nell’era Sengoku nel 1549.

Saburo/ Oda Nobunaga

Saburo è  liceale immaturo che crede che fuggire dai propri problemi sia sempre la soluzione giusta. E proprio mentre sta scappando, per l'ennesima volta si ritrova nell'epoca Sengoku. All'inizio crede che a chiedergli di prendere il suo posto e fingersi Oda Nobunaga sia un commediante del luogo storico, che stava visitando, ma scoprirà con tanto di shock e perdita di almeno dieci anni di vita che non è affatto così.

Il personaggio di Saburo subirà un'evoluzione nel corso del drama, da giovane immaturo che fugge rincorso dai samurai al primo problema, che balbetta e pensa solo a come scappare dalle sue responsabilità, diventerà un vero leader capace di gestire oneri e onori, sostenitori, guerrieri, cittadini, moglie e famiglia. Non solo, maturando capirà quali sono i principi in cui crede e che vuole difendere. Se quello che desidera è un mondo di pace in cui la guerra non esiste, in cui tutti vivono felice e sereni, non aprirà la bocca solo per propagandarlo, come la più esperta delle miss ai concorsi di bellezza, ma cercherà con tutto se stesso di difenderli e portarli avanti con fatti concreti, esponendosi e mettendosi in prima linea. Cosa che alcune eroine coreane dovrebbero imparare. Saburo ha di certo una marcia in più, è un uomo moderno. E, a differenza di altri drama di cui non faccio il nome perché qualcuno potrebbe sentirsi male, non lo dimentica nel corso degli anni. Si comporta come farebbe nella sua epoca, che sia indossare felpa e scarpe da ginnastica, salutare con la stretta di mano, dare il giorno libero ai servitori e così via. Che senso ha fare una serie con un protagonista che viene dal futuro ma che non si comporta come tale?I principi di pace, uguaglianza e libertà vanno a cozzare con quella che è la realtà in cui ora vive e si renderà conto che non sempre le battaglie possono essere evitate, che in un'epoca in cui si tagliavano il ventre per qualsiasi sciocchezza che ritenessero degna, forse, per creare quel mondo che desidera deve sporcarsi le mani. Se devo imputargli qualcosa è il non preoccuparsi minimamente di chi ha lasciato in epoca moderna: genitori, fratelli, amici. Non gli dedica mai un pensiero... Solo all'inizio cerca di tornare indietro (o avanti) ma poi se ne scorda. Ma questo ci può stare dato che fa suo il sogno di creare un mondo nuovo.

Il vero Nobunaga mi ha dato alquanto fastidio fisico. Arrogante e sanguinario senza motivo. Sono d'accordo che a quell'epoca fosse difficile fare gli hippy pacifisti come Saburo, il che non vuol dire non provarci e sguazzare invece tra spade e conflitti. Chiede a Saburo di prendere il suo posto, ben sapendo di mandarlo a morte certa. Ritorna solo quando vede che è tornato il bel tempo e così può riscuotere il premio. Bella la vita, eh? Ha abbandonato tutti, famiglia, moglie, sostenitori, amici, non gliene fregava nulla, nemmeno che la moglie potesse dormire con uno sconosciuto e ora torna e quasi sembra infastidito. C'avrei pensato prima, sai?

Oguri Shun,che avevo visto in altri ruoli, mi è piaciuto molto, insomma è uno che sa recitare e non ti butta lì quattro faccette. Ha saputo destreggiarsi tra due personaggi e non è semplice. L'ho trovato molto più carino che nell'altro drama in cui lo vidi. Ha un fascino tutto suo, cosa che avevo notato nel film di Lupin.

Ki Chou

Miseria, quanto mi è piaciuta. Che donna! Non la vedi mai lì a piagnucolare senza motivo, a lagnarsi per sciocchezze, è una che ti risponde per le rime, che sa difendersi, sa qual è il suo ruolo ed è consapevole dei doveri che gli impone la cultura dell'epoca ma non si fa schiacciare. È di gran supporto al marito Saburo, lo difende anche contro quegli idioti che già lo avrebbero bruciato al rogo, svergognandoli tutti. Col tempo si affeziona a Saburo che riesce a scalfire quel guscio di ghiaccio che si è creata. Non posso davvero accusarla di nulla, è perfetta. Riesce anche a  riconoscere l'imbroglio dello scambio dei Nobunaga ma non fa tragedie melodrammatiche alla Mario Merola, perché, essendo intelligente, già sa che il nuovo Nobunaga è mille volte meglio del vecchio. È disposta anche a fuggire con lui se solo glielo chiedesse. Fossi stata in lei almeno un bacetto glielo avrei concesso al povero Saburo.  Però poveraccia, come stava combinata, quella specie di drappone che si portava dietro, non so come facesse a sopportarlo.

Tsuneoki Ikeda

L'unico samurai che proprio mi è stato sulle scatole, oltre alla polpetta gialla che medita vendetta, è il bipolare Tsuneoki. Un giorno lo vuole aiutare, l'altro lo spingerebbe da un burrone, un giorno lo tratta con rispetto, un altro gli urla contro. Ma la cosa peggiore è quando scopre che il Nobunaga che ha servito finora è in realtà un impostore. Tragedie che nemmeno gli avessero ucciso il gatto a katanate. Ci sta il restarci male, ma me la sarei presa più con il vero Nobunaga, che li ha abbandonati tutti per salvarsi la pellaccia, non sapendo nemmeno a chi affidava casata e famiglia, piuttosto che prendermela con uno sconosciuto che nonostante tutto ha ricucito i pezzi e li ha portati dove sono ora. L'atteggiamento schifato e fastidioso nei confronti di chi gli ha salvato la vita impedendogli di tagliarsi come un maiale a Carnevale me lo ha fatto veramente disprezzare. Chiede poi a Saburo di andar via, ma con quale diritto? Ma decide lui ora? Saburo non ha rubato nulla, glielo hanno dato e lui ha fatto ciò che poteva. Ma se il leggittimo proprietario non dice nulla e non vuole riprendersi nulla (ufficialmente almeno) ma deve pensarci Tsuneoki? Ma fatti gli affari tuoi! È così stupido da non capire che a dimostrare di essere il vero leader della casata e l'unico che può unire la nazione è stato proprio quell'impostore che disprezza, e non il nobile e legittimo erede che tanto loda. Ma d'altronde parliamo di uno che chiede alla donna che ama di sposare un altro. Che mi aspetto?

I samurai che lo accompagnano nel corso degli episodi sono fantastici, certo, a volte sembrano delle cicale impazzite ma comunque contribuiscono alla vena comica, che non manca mai. Tra il samurai barbuto che crede che gli onigiri volino sul serio, il samurai pelato che scivola come non ci fosse un domani, non ci si può annoiare. È interessante vedere come le storie dei personaggi secondari siano state approfondite nel corso della trama senza creare momenti morti.

Ai momenti divertenti si alternano quelli più tristi, ad esempio la dipartita del pelatone che resiste fino alla fine o del padre di Ki Chou. Ma mantiene sempre un buon ritmo con nuovi problemi che affiorano quando ormai tutto sembrava tranquillo. In certi punti potrebbe sembrare un po' buonista ma la realtà arriva sempre alla fine e colpisce tutti in piena faccia. Il tema del viaggio nel tempo rimane una costante, il libro di storia diventerà prezioso più di un diamante e più pericoloso di una spada, Saburo incontrerà altri "viaggiatori" ed è un peccato non abbiamo mai approfondito il perché e i modi della loro "vacanza" nel tempo. Forse il perché non verrà mai svelato.

Finale

Il finale lascia un po' tutto in sospeso dato che toccherà vedere il film. Quindi posso dire cosa mi aspetto. Mi aspetto che il vero Nobunaga cerchi di uccidere Saburo che ormai rappresenta non solo un pericolo ma un ostacolo tra lui e la vita che rivuole. Ma si è fidato delle persone sbagliate e credo finirà per lasciarci le penne, se così fosse allora Saburo diventerebbe l'unico Nobunaga e potrebbe non tornare mai più nel futuro. Ma più ipotesi sono possibili. Per fortuna, non ho visto l'anime quindi non so ancora come finirà.

Colonne sonore

C'è sempre questo vizio di mettere canzoni moderne su drama storici, ma Nobunaga Concerto non è un drama storico "normale", la presenza dell'epoca moderna è costante e continua quindi ci sta tutta come scelta.

VOTO: 7,5

Epoca Sengoku https://www.instagram.com/p/BnO9-xjDvlf/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=16csiba3g9rkj

Good blood does not lie

One the mirror of the other

“Do you have someone to protect Sesshomaru?”

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I don't remember whose first image it is, you can find the other two on Instagram: moliboli7

Finally 🤧

Frame from the season 2 trailer.

It doesn't matter how bad this sequel is (and it is) if Sesshomaru appears and especially if he appears as a daddy version, GOODBYE.

Same energy

⭐️💫⭐️💫⭐️💫

Rin opens her wonderful eyes

Piango fino all’eternità 😭

P.s.: non so chi sia l’autore/autrice

I would make this face too if I had a twin like Towa!

💞

Setsuna is finally smiling because she can now sleep.

It's not true that it didn't weigh on her, who knows how many nights she spent wishing for it.

Now she can sleep and finally remember her past.