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#censura
tambeselrod · 17 hours
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desdemona-d · 4 months
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Non riesco a comprendere l'incoerenza del social, blog cancellati dal grande cervellone senza nessun motivo e preavviso. A prescindere che un blog ti piaccia o meno ad essere ingiusto è il principio. Nella notte è accaduto a @rememberingvenus e ho la fortuna di conoscere questa creatura anche al di fuori di questo contenitore, quando mi ha scritto questa mattina sono rimasta basita. Naturalmente caro @lostaff per quanto riguarda l'immondizia che ci ammorba quotidianamente non potete fare nulla immagino, oppure ne siete incapaci o vi fa comodo visti i live di compravendita ed esibizionismo del porno fai da te. Lo schifo proprio. Pezzenti.
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ragazzoarcano · 10 months
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“​​Ditelo alle persone quando
e se vi fanno del bene.
Ditelo senza timore, né vergogna.
“È bello che ci sei”,
“mi fai bene al cuore”,
“grazie per questo o quello”...
Le belle parole sono carezze per l’anima. Fanno bene a tutti.
A chi le dice e a chi le riceve.
La bellezza non deve conoscere censura. Mai.”
— Letizia Cherubino
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filodendron63 · 2 months
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Joder con el lenguaje.....hay que andar con zapatitos de seda.
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palmiz · 1 year
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In solidarietà all'insegnante licenziata per aver mostrato agli studenti il Davide di Michelangelo,
per la lotta della cultura e dell'arte contro la barbarie ignorante e fallofobica:
Statua in marmo del Fauno nudo di Barberini.
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... americani, ed ho detto tutto.
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emvisual · 1 year
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About book censoship / Sobre la censura de los libros
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i-mmaginando · 2 years
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La posizione delle mani sarà abbastanza censoria per non creare turbamenti alle più sensibili?
Vabbè... se lo fosse, diventerò rossa dalla vergogna, e mi coprirò meglio
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scogito · 10 months
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"Con INFINITA FIEREZZA comunico che in data 6 giugno mi è arrivata la comunicazione della decisione della commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Torino sulla trattazione del mio procedimento disciplinare: radiazione dall’Ordine dei Medici. Per tutto il tempo della cosiddetta pandemia ho fatto affermazioni, anzi esternazioni come scrivono i colleghi, che hanno salvato migliaia o forse decine di migliaia di persone. Ho consigliato l’olio di fegato di merluzzo: pochi mesi fa è stata confermata dall’università di Oslo la sua azione prodigiosa nel prevenire l’infezione Covid 19 o almeno nel diminuire la gravità. Ho affermato che è sbagliato iniettare farmaci sul cui foglietto illustrativo è scritto: non si conoscono gli effetti a distanza e non si conoscono gli effetti della cancerogenicità. In questo momento in cui il popolo italiano è flagellato da strane nuove epidemie di malore improvviso, e mortale, di miocarditi e pericarditi, di cancri e di cancri talmente violenti che è stato coniato il termine turbo cancro, è un onore essere radiata dagli Ordini che hanno imposto questi farmaci. Grazie alle mie parole migliaia di persone hanno rifiutato l’inoculazione dei farmaci in questione. Ne sono infinitamente fiera. Nei prossimi giorni discuteremo tutti i punti delle 14 pagine di motivazione."
Dott Silvana De Mari
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crazy-so-na-sega · 8 months
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amen.
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soledad-arcos · 3 months
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CENSURA
No hables tan alto Quédate quieta No interrumpas No corras No desobedezcas No bailes No cantes No te rasques No te masturbes Aguanta los gases Aguanta…
Tápate el escote Cierra las piernas al sentarte No bebas demasiado No te quejes tanto No le lleves la contraria a tu jefe No folles la primera noche No te metas en follones No veas porno No mires directamente a los ojos…
No te pongas azul con verde No te acuestes tarde No tengas vicios No mandes nudes No te enamores No te quedes sola No te duermas No contestes No me hables No te enfades No estés triste No me dejes No enfermes No envejezcas No te mueras…
No No No No No No
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desdemona-d · 7 months
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Le proposte di questa nuova e inutile funzione mi sembrano esclusivamente porno. Insomma dai rettangolini occhieggiano dei tronchi di zoccola di ogni forma e colore. Resta il fatto che lo stupido social e l'ancor più stupido algoritmo continuano a bollare, etichettare, di fatto censurare la schiena di una donna, o un capezzolo che si fa notare malizioso sotto una maglietta. Censura anche il membro maschile (quello dei travestiti non sempre) e pure questa è una cosa assai grave. Conclusione: caro @lostaff mi sembra che in quanto a ipocrisia le vette siano davvero altissime.
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ragazzoarcano · 1 year
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“Contro i sentimenti
Siamo disarmati
Poiché esistono e basta
E sfuggono a qualunque censura
Possiamo rimproverarci un gesto
Una frase
Ma non un sentimento
Su di esso
Non abbiamo alcun potere.”
— Milan Kundera, L'identità
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ilfascinodelvago · 1 year
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Non passa la censura (perla mano)
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emvisual · 5 months
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La biblioteca sin censura (The Uncensored Library)
Como un juego como Minecraft ayuda a eludir la censura en paises donde se controla todo lo que se publica. Esta biblioteca reune articulos y libros a los que sólo se puede acceder a través del juego.
Es una iniciativa de Reporteros Sin Fronteras.
*https://www.uncensoredlibrary.com/
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megachirottera · 1 year
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Caccia agli storni: come i maestri curano le greggi
Le informazioni curate, anticipate rispetto ad altre informazioni sui feed di notizie delle persone, possono influenzare notevolmente il comportamento della folla. È una forma di ingegneria sociale.
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gregor-samsung · 4 months
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" Feroza Aziz, nel novembre 2015, era una bella diciassettenne americana di origine afghana, molto nota per i suoi interventi su TikTok; video generalmente frivoli, di cosmesi o di moda. I censori cinesi, scorrendo rapidamente i contributi postati quel giorno e vedendola impegnata in un tutorial in cui illustrava il corretto uso di un piegaciglia, non si sono soffermati né preoccupati; non potevano sospettare che dopo pochi secondi dall'inizio il tutorial avrebbe cambiato decisamente registro e si sarebbe trasformato in una dura denuncia della repressione cinese nei confronti dell'etnia uigura, mentre Feroza con la sua faccetta di bronzo continuava imperterrita a piegarsi le ciglia, passando dall'occhio destro al sinistro. Appena mi è capitato di vedere il video (diventato nel frattempo virale) l’ho collegato a una tecnica usata nella settecentesca Encyclopédie diretta da Diderot, di cui molto probabilmente Feroza Aziz non aveva mai sentito parlare:
per depistare anche allora la censura, gli enciclopedisti si erano inventati di nascondere alcuni degli attacchi più decisi ai pilastri culturali dell'ancien régime dentro la definizione di lemmi dall'apparenza assolutamente innocua. Se per esempio si va a leggere il testo relativo alla voce “aquila”, si troveranno due pagine di lunghe e dettagliate informazioni ornitologiche ma verso il fondo (dove il censore stanco e poco interessato non sarebbe arrivato mai) si parla dell'aquila come uccello sacro a Giove e si condannano i miti superstiziosi pagani, con trasparente allusione a quelli cristiani. Le tecniche dell'illuminismo francese sono state esportate, più o meno consapevolmente, ovunque gli autori cerchino di esprimere pulsioni di libertà in un regime totalitario; il modello della Religiosa di Diderot (la storia di Suzanne Simonin, monaca forzata, e della sua fuga dal convento) si ritrova per esempio nella miniserie tedesco-statunitense Unorthodox (2020), ispirata all'autobiografia di Deborah Feldman: una ragazza cresciuta nella comunità ebrea ultraortodossa di Brooklyn fugge a Berlino, dove prima di lei era fuggita sua madre – la storia esemplare di una giovane donna per denunciare un intero sistema di oppressione. Così Azar Nafisi, in Leggere Lolita a Teheran, usa Nabokov e in generale la letteratura per raccontare la repressione del femminile dopo la vittoria di Khomeini, e Abbas Kiarostami sposta sullo sguardo dei bambini (nello splendido documentario Compiti a casa) il proprio atto d’accusa verso l’Iran contemporaneo: struggente la scena in cui uno dei piccoli trasferisce su Pinocchio la personale, e fino a quel momento mai compresa, voglia di libertà. Lo “spostamento”, proprio nel senso freudiano, era una delle tecniche principali dell'illuminismo, basti pensare al persiano di Montesquieu che descrive Parigi con occhi ingenui nelle sue lettere a un amico rimasto in Persia. Spostamento nello spazio ma anche nel tempo: Stalin concesse un premio statale a Ejzenštejn per la storia cinquecentesca di Ivan il Terribile ma, quando si accorse che nel secondo film della trilogia (La congiura dei boiardi) il potere autocratico veniva messo in discussione, negò l’autorizzazione a proseguirlo. Nel quindicesimo capitolo dello Spirito delle leggi Montesquieu stila un elenco paradossale delle nove ragioni per cui si ha il diritto di rendere schiavi i neri, con perle del tipo: “visto che i popoli europei hanno sterminato i popoli americani, hanno dovuto rendere schiavi quelli dell'Africa per riuscire a dissodare tutte quelle terre”, o anche “lo zucchero sarebbe troppo caro, se la pianta che lo produce non fosse coltivata da schiavi”, o infine “è impossibile supporre che i negri siano uomini come noi perché, se lo supponessimo, si comincerebbe a credere che noi stessi non siamo cristiani”. Il rovesciamento paradossale, cioè fingersi nei panni del razzista che si vuole combattere esagerando fino all'assurdo le sue motivazioni, è un caso particolare di spostamento ed è stato artificio retorico costante nelle lotte verbali per la tolleranza e la libertà; strumento efficace ma delicato e talvolta pericoloso, se è vero che durante un’assemblea in Giamaica nel 1802 una parte di questo elenco di Montesquieu fu strumentalizzata, citando l’autorità della fonte, per rifiutare ai mulatti gli stessi diritti dei bianchi. "
Walter Siti, Contro l’impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura, Rizzoli (collana Narrativa italiana), 2021. [Libro elettronico]
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