#apetta
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Qui per vantarmi della vellutata di zucca fatta ieri sera che è venuta spettacolare, mai stata così tanto fiera di qualcosa cucinato da me, ancora di più perché sono riuscita a farla "ad occhio" senza seguire una ricetta
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Ho il telefono rotto e non posto da un pò e non posso scrivere i miei pensieri sconnessi ma oggi voglio ricordarmi che:
Ho tolto un serpente vivo dal mio cane a mani nude, non l’avrei fatto mai e poi mai.
Mi sono alzata due ore prima per mettere la lavatrice, in modo che tornata da lavoro i panni erano asciutti e tutto era profumato, questo significa che sono vecchia e troppo responsabile.
Odio pulire il piano cottura e buttare l’immondizia ma devo farlo io, e sono veloce ma che sbatta essere ordinati e puliti.
Ho un pollice super verde e la mia prossima casa sarà piena di piante.
Riesco ad affrontare una telefonata di un’ora e passa in portoghese, so anche flertare e fare battutine simpatiche.
In qualsiasi parte del mondo gli uomini sono uguali e io rimango sempre la stronzetta che provoca. (Gli uomini sono un pò imbarazzati dai preti).
Odio sistemare gli hardisk e eliminare le foto, sono molto drastica e voglio ricordare solo le cose belle.
Mangerò la mia prima carbonara dopo quasi un anno e quasi mi emoziono.
Bho sono considerazioni a caso della settimana che ancora deve finire, dovrò tatuare un apetta a un tipo nella zona cintura e vedere un chitarrista mezzo sociopatico che vuole toccare altre corde, ed è anche pasqua e vivendo con preti e missionarie mi tocca pure andare a messa. Ho anche dei ravioli cinesi in frigo che non vedo l’ora di mangiare.
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non avete idea di quanto sia bella con quella spilla a forma di apetta
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Madame Web: un cinecomic orgogliosamente vecchio stile
Cosa ci si apetta al giorno d’oggi da un cinecomic? E’ con questa domanda in mente che mi sono avvicinata alla visione di Madame Web, il nuovo film Sony appartenente all'universo di Spider-Man, con protagonista Dakota Johnson nei panni dell'eroina del titolo, creata da da Dennis O'Neil e John Romita Jr., di cui ci viene raccontata la Origin Story. Quali dovrebbero essere le aspettative verso un genere che in questo momento sembra essere di difficoltà, tra le serializzazioni Marvel che hanno amliato ancora di più il suo universo e una DC in ripartenza, con alcune delle sue incarnazioni rivisitate in una chiave più matura, Joker o The Batman, si è aperta una nuova via possibile e forse aspicabile visto che il genere sembra risentire al momento della lunga strada fatta. E’ in questo scenario che Madame Web sceglie un’ulteriore via diversa, guardando al passato non solo come tempo di ambientazione ma anche come stile. Risultando un cinecomic orgogliosamente d'altri tempi.
La storia di Madame Web si apre infatti in Perù nel 1973, seguendo una spedizione impegnata nella ricerca di una specie di ragno il cui veleno sembra avere proprietà curative, facendoci conoscere la madre della protagonista Cassie. Un breve prologo dopo il quale ci aspetta un salto di trent'anni in avanti, a quando Cassandra Webb è un paramedico che vive e lavora a Manhattan, che ha superato le difficoltà di una crescita da orfana, ma sta per affrontarne altre imprevedibili e incomprensibili: Infatti inizia ad avere strane e inquietanti visioni che sembrano anticipare ciò che sta per avvenire. Dopo l’iniziale disorientamento, Cassie capisce che questa forme di previsioni può consentirle di intervenire e cambiare lo stato delle cose, riesce in questo modo a salvare tre ragazze dall'aggressione di un enigmatico individuo che sembra dotato di pericolose abilità fuori dal comune. Per la donna e le tre ragazze, quindi, inizia una fuga che richiederà la comprensione e accettazione del peculiare potere premonitore di Cassie per potersi mettere in salvo e condurre le tre giovani donne al promettente futuro che le attende.
Da grandi poteri...
... derivano grandi responsabilità. Lo sappiamo, ed è un concetto consolidato dello stesso universo narrativo in cui ci muoviamo, quello di Peter Parker e Spider-Man. Ma Madame Web ne ribalta l'idea di base, portando avanti lo spunto interessante che sia necessario accettare le proprio responsabilità per poter sviluppare e dar forza ai propri poteri. È su questo presupposto che viene costruito il personaggio interpretato da Dakota Johnson, che non è sembrata il principale punto di forza del film. Funzionano meglio, anche se tra alti e bassi, le tre ragazze che il suo personaggio si trova a salvare e guidare nella lotta contro l'antagonista della pellicola: è infatti l'alchimia creatasi tra Sydney Sweeney, Isabela Merced e Celeste O'Connor a fungere da principale motore narrativo di Madame Web, costruendo qualcosa che, almeno sembrava essere nelle intenzioni iniziali, sarebbe potuto essere il futuro di questo ramo dell'universo di Spider-Man in casa Sony.
Madame Web parte facendoci conoscere questi nuovi personaggi. Ed è infatti un film che preferisce mettere al centro il dialogo piuttosto che l'azione pura e semplice, le dinamiche tra le protagoniste piuttosto che estenuanti combattimenti che abusano di effetti e CGI, in maniera coerente con il super potere della sua protagonista che è più mentale che fisico. Un approccio molto interessante nelle sue intenzioni, seppur non del tutto riuscito a causa di una certa mancanza di alcuni guizzi nella costruzione della messa in scena e per qualche particolare passaggio dell’intreccio narrativo forse troppo forzati per essere credibili e mantenere quindi la tenere la tensione e il coinvolgimento di chi guarda.
La regista S. J. Clarkson di certo non pretende di inventare nulla, e guarda al passato ammantando il film di un alone d'altri tempi, orgogliosamente e consapevolmente, valorizzando le sensazioni evocate dall'ambientazione dei primi anni 2000, tra insegne di Blockbuster, musica del periodo e dettagli che chi ha vissuto in quegli anni saprà riconoscere. Così come sono chiari ed evidenti le strizzate d'occhio al mondo di Peter Parker e Spider-man, tra ragnatele e altri easter egg. Dettagli che giocano col pubblico per intrattenerlo senza impegno e senza che ci siano necessariamente sviluppi e ripercussioni in titoli futuri. E quindi, per rispondere alla domanda posta in apertura, se è questo che ci aspettiamo da un cinecomic, un film come Madame Web ha il suo scopo e la sua dignità di puro, semplice e orgoglioso intrattenimento. Nulla più, nulla meno.
Conclusioni
Madame Web è un film che ha evidenti problemi, ma che ha cercato di fare qualcosa di diverso nell’ambito del panorama dei cinecomic contemporaneo, guardando al passato e provando a lavorare sui personaggi e le dinamiche tra loro piuttosto che sull’azione pura e semplice. Se da una parte la protagonista Dakota Johnson funziona meno bene delle tre comprimarie Sydney Sweeney, Isabela Merced e Celeste O’Connor, dall’altra il contesto degli anni 2000 in cui ci si muove, tra canzoni e dettagli ambientali, rappresenta un valore aggiunto per chi nutre nostalgia per quegli anni.
Perché ci piace
- Il tentativo di fare qualcosa di diverso dalle tendenze dei cinecomic contemporanei, con un consapevole sguardo al passato.
- L’ambientazione dei primi anni 2000, valore aggiunto per chi ha nostalgia di quegli anni.
- L’equilibrio più spostato verso le dinamiche tra personaggi che verso l’action vera e propria.
Cosa non va
- Dakota Johnson, meno efficace delle tre comprimarie.
- Alcune forzature nello sviluppo.
- Il sapore da cinecomic vecchio stile, pur voluto, forse potrebbe non incontrare il gusto di chi pretende di più dal genere.
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✨ things ✨
I love mogu mogu
Texture in food is sooo important
I love black but also love different colours for different contexts (black for clothes and shoes, blue and yellow for landscapes, deep green/burgundy for living rooms, pink for beauty accessories, colourful umbrellas, pink or light blue flowers, white sculptures...)
The sparkle emoji✨ is my emoji ✨✨✨
I love the aesthetic of capital letters spaced apart
I don't have a go to cafe/drink because I like trying something different as much as possible but taro milk with konjac jelly or chai latte are my safe choices
I like socks and underwear but kind of "save" the best for "special" occasions (btw that doesn't mean men)
I love animation (top four movies Shrek, how's moving castle, apetta giulia, corpse bride, top cartoons sailor moon, urusei yatsura, adventure time)
I'm an ox Gemini
I love the Olsen twins
I love chinotto and ginger (the red drink, popular in Italy)
I'm nostalgic about chestnuts and spinach
Hyper versum is very important to me
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arancietta e apetta le ho trovate tra le mie notifiche sono dei nomi veramente cute molto dolci mi hanno rallegrato la giornata
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🐝 apetta
#sestosangiovanni #sestosangiovannimilano #glicine #wisteria #realme8i #realme #ape #bee #fotografia #photography #primavera #spring #lombardia #lombardy🇮🇹 #italia #italy🇮🇹
instagram
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lupetto non è più un lupetto ma si è trasformato in apetta 🐺 🐝
lupetto senza apetta è triste
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Si, convinti che siano tutte così, e che non vedono l' ora di fare sesso sfrenato con loro,
é si, perché un demone sen ti vuole non ti viene a prendere, apetta che quelli muoiono per riuscire a fare sesso con loro,
perché in migliaia di anni non sono mai morti i maschi,
all' inferno ci sono solo femmine vogliose che aspettano propio loro,
É si.
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Si è invece dubitato della necessaria corrispondenza tra fonti atto e diritto scritto, potendovi essere un diritto non scritto che si ricava dal diritto scritto posto da fonti atto.
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Ozbiljno razmišljam da nabavim ovo... #Ape #Piaggio Još u ugradim roll-bar i #wrooom #three #wheels #bee #Apetta #car #threewheeled #vehicle #1948 #test #drive #testdrive #car #cardrive #cartest #job #trip #travel #fun #enjoy #TopSpeed #TopSpeedMagazinew https://www.instagram.com/p/CNap0C0pFd9/?igshid=ul61wkvqz7ya
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Moments - PhotoMusic by CrisVola.com • • • #Bee #sweet #day #beautiful #flowers #love #romantic #time #dolcevita #apetta #flower #green #white #welcome #spring #greenday #moment #springday #nature #life #soft #love #picture #free #fiore #ape #amore #dolce #nettare #peace #relax #day #green (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/BJX1NkrhqSb/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1kyl2qq8a9yk2
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Fa silenzio la notte d'inverno, le luci timide che cercano di scaldare ciò che hanno attorno. Una vecchia macchina che tossisce in lontananza, un filo di fumo da una casa, ancora sveglia, ancora calda. Fa rumore, fa rumore la notte d'estate, un grillo insonne canta alla luna che lentamente si sostituisce al sole, le rane saltano allegre e qualche uccello notturno fa il suo triste concerto prima dell'attacco ad un topolino che traffica vicino al granaio. Le macchine passano veloci sulla strada ed i lampioni vibrano annoiati sentendosi inutili. La musica esce da qualche locale ed è quasi percepibile il rumore dei ventilatori nelle stanze di case che non riescono a raffreddarsi. Fa silenzio la notte dell'amore, la notte della vita. Fa silenzio e non permette a nessuno di intaccare ciò che, con prepotenza, ha ottenuto. Fa rumore, la notte, quando non è la vita a spegnersi ma solo la luce.
#cose mie#fogliblu#cose a caso#notte#estate#inverno#vita#amore#luci spente#amore acceso#oggi va così#sì lo so c'ho preso gusto con i tag#grillo insonne#apetta impazzita#ROBA MIA SE RUBI TI BLOCCO ANIMALE
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praticamente quando avevo 6/7 anni guardavo a ripetizione questo film italiano -strano per me perché di norma non mi piacciono- e niente, lo amavo ed amo alla follia. quando ci penso sono felice perché l’aspetta Giulia e la signora Vita (nonostante il titolo un po’ infantile) è per me un’opera d’arte ed un mantra di vita
#fogliobiancoeneroinchistro#apetta Giulia#Giulia#apetta Giulia e la signora vita#Angelo#vita#pensieri
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