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#Stefano D'Orazio
tabhitasakamaki · 5 months
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Foto del 23/12/2023
E se succedesse mentre tu sei sola
non potrei lasciarti l'ultima parola
E poi e poi può capitare
Anche se stasera, c'è un tramonto troppo sano
troppo mio, per aver paura anch'io.....
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cuoredolce67 · 9 months
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whatodoo-italy · 7 days
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ALADIN "Il Musical” - di Stefano D'Orazio - Padova, Italy | 1 Feb, 2025.
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reginadeinisseni · 5 months
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Genova & Steffan - Reporter (1978)
UN ABBRACCIO A RED CANZIAN...
NON L' HO FATTO PERCHE' ERA SANTO STEFANO OGGI TRA LE CANZONI DEL FESTIVALBAR NELLA MIA PROGRAMMAZIONE VI ERA QUELLA DI GENOVA E STEFFAN
IN RICORDO DI STEFANO D' ORAZIO
E TANTISSIMI AUGURI
A HUG TO RED CANZIAN...
I DIDN'T DO IT BECAUSE IT WAS BOXING STEFANO TODAY AMONG THE SONGS OF THE FESTIVALBAR IN MY PROGRAMMING THERE WAS THAT OF GENOVA AND STEFFAN
IN MEMORY OF STEFANO D'ORAZIO
AND MANY WISHES
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #simonebaldelli #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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turuin · 1 year
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Dodi, Red e Roby (e il mai troppo compianto Stefano D'Orazio) sono dei musicisti ed arrangiatori e compositori con i controcoglioni, ma poi ci devono sempre propinare le solite quattro canzoni del cazzo ogni volta che compaiono in pubblico. Non restare chiuso qui - COGLIONE, mimava una volta con il labiale la fantastica Littizzetto prima di autoarchiviarsi assieme a Fabio Fazio.
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lamilanomagazine · 1 year
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Pizzoferrato, in arrivo il 28 dicembre un’anticipazione della manifestazione alimentare “PataZafFest”
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Pizzoferrato, in arrivo il 28 dicembre un’anticipazione della manifestazione alimentare “PataZafFest”.   Si chiama “Aspettando PataZafFest” ed è l’anticipazione di una manifestazione prevista a Pizzoferrato nella prossima primavera-estate e che sarà dedicata alla valorizzazione della patata rossa e dello zafferano, due dei prodotti di vanto di Pizzoferrato (Ch). Il primo appuntamento è per il prossimo 28 dicembre, in Comune a Pizzoferrato dove si svolgerà un convegno con esperti e con il Parco nazionale della Majella e dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara sullo zafferano, l’oro rosso d’Abruzzo, che nel borgo della Val di Sangro coltivano da alcuni anni con un nuovo metodo sperimentale. L’iniziativa è promossa dal Comune, e in particolare dal sindaco Palmerino Fagnilli, e dall’associazione “NaturArte”, il cui punto di riferimento è Massimiliano Brutti, che sta curando nei suoi vari aspetti l'appuntamento. Che vedrà coinvolti, dal 28 dicembre al 6 gennaio, anche diversi agriturismi e ristoranti del posto, che prepareranno un piatto a base di zafferano. Convegno, quindi, il 28 dicembre nella sala del Consiglio comunale, dalle 9.30. Ci saranno i saluti istituzionali e poi un tuffo nel cuore prezioso dello zafferano. Le “Informazioni base per aprire una azienda sulla coltivazione dello zafferano” saranno date da Mariangela Andreoli, commercialista e revisore legale. Franco Ballone, presidente P.A.Z. (Produttori Associati Zafferano) parlerà de “Le proprietà dello zafferano di Pizzoferrato: la sua storia, i metodi di coltivazione e l'utilizzo dello zafferano nella cucina contemporanea”. A seguire interventi di Luigi Menghini, dell’Università “d’Annunzio”; di Franco Ciampaglia, responsabile S.I.C.OB; di Mariagrazia Carbonelli, dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma; di Nicolantonio D'Orazio, dell’Università “d’Annunzio”; di Lucio Zazzera, presidente Parco nazionale della Majella; del naturalista Aurelio Manzi; di Vittore Verratti, dell’Università “d’Annunzio”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Stanislao Liberatore. Nella mattinata verrà conferita la cittadinanza onoraria allo chef stellato Giuseppe Tinari e a Franco Ballone, inventore Modullo F.B. e presidente P.A.Z. Sarà annunciata l’istituzione del premio il “Pistillo d'Oro” con la presenza dell’artigiano-artista Filippo Scioli di Guardiagrele, che realizzerà il premio in ferro battuto. Verrà inoltre presentato il logo ufficiale del “PataZafFest” realizzato dal fumettista Ernesto Carbonetti. Alle 12.30, show cooking dello chef Stefano De luliis. Presenta Chiara Pasquarelli. A seguire degustazione del liquore a base di zafferano dei Fratelli Jannamico 1888 di Villa Santa Maria (Ch).    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Io ti ricorderò
Cosi com'eri allora
E anche se non lo sai
Sarai con me
La ragazza con gli occhi di sole - pooh
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la-scigghiu · 4 years
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Senza rispetto. Si parlerà di noi. Tutto questo io lo accetto. Non si vive un'altra volta...
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Niente ci offenderà. Nessuno al mondo si permetterà. Appartiene a noi la nostra vita
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proudofmy · 4 years
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Guarda "Pooh - Chi fermerà la musica (Videoclip)" su YouTube
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electram1 · 4 years
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....chi fermerà la musica .....!
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whatodoo-italy · 16 days
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ALADIN "Il Musical” - di Stefano D'Orazio - Padova, Italy | 1 Feb, 2025.
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pazzoincasamatta · 4 years
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Music Fanpage: È morto Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh è morto di Covid
Music Fanpage: È morto Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh è morto di Covid.
Un po' del nostro tempo migliore
se ne va....
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lamilanomagazine · 1 year
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Pizzoferrato, in arrivo il 28 dicembre un’anticipazione della manifestazione alimentare “PataZafFest”
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Pizzoferrato, in arrivo il 28 dicembre un’anticipazione della manifestazione alimentare “PataZafFest”.   Si chiama “Aspettando PataZafFest” ed è l’anticipazione di una manifestazione prevista a Pizzoferrato nella prossima primavera-estate e che sarà dedicata alla valorizzazione della patata rossa e dello zafferano, due dei prodotti di vanto di Pizzoferrato (Ch). Il primo appuntamento è per il prossimo 28 dicembre, in Comune a Pizzoferrato dove si svolgerà un convegno con esperti e con il Parco nazionale della Majella e dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara sullo zafferano, l’oro rosso d’Abruzzo, che nel borgo della Val di Sangro coltivano da alcuni anni con un nuovo metodo sperimentale. L’iniziativa è promossa dal Comune, e in particolare dal sindaco Palmerino Fagnilli, e dall’associazione “NaturArte”, il cui punto di riferimento è Massimiliano Brutti, che sta curando nei suoi vari aspetti l'appuntamento. Che vedrà coinvolti, dal 28 dicembre al 6 gennaio, anche diversi agriturismi e ristoranti del posto, che prepareranno un piatto a base di zafferano. Convegno, quindi, il 28 dicembre nella sala del Consiglio comunale, dalle 9.30. Ci saranno i saluti istituzionali e poi un tuffo nel cuore prezioso dello zafferano. Le “Informazioni base per aprire una azienda sulla coltivazione dello zafferano” saranno date da Mariangela Andreoli, commercialista e revisore legale. Franco Ballone, presidente P.A.Z. (Produttori Associati Zafferano) parlerà de “Le proprietà dello zafferano di Pizzoferrato: la sua storia, i metodi di coltivazione e l'utilizzo dello zafferano nella cucina contemporanea”. A seguire interventi di Luigi Menghini, dell’Università “d’Annunzio”; di Franco Ciampaglia, responsabile S.I.C.OB; di Mariagrazia Carbonelli, dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma; di Nicolantonio D'Orazio, dell’Università “d’Annunzio”; di Lucio Zazzera, presidente Parco nazionale della Majella; del naturalista Aurelio Manzi; di Vittore Verratti, dell’Università “d’Annunzio”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Stanislao Liberatore. Nella mattinata verrà conferita la cittadinanza onoraria allo chef stellato Giuseppe Tinari e a Franco Ballone, inventore Modullo F.B. e presidente P.A.Z. Sarà annunciata l’istituzione del premio il “Pistillo d'Oro” con la presenza dell’artigiano-artista Filippo Scioli di Guardiagrele, che realizzerà il premio in ferro battuto. Verrà inoltre presentato il logo ufficiale del “PataZafFest” realizzato dal fumettista Ernesto Carbonetti. Alle 12.30, show cooking dello chef Stefano De luliis. Presenta Chiara Pasquarelli. A seguire degustazione del liquore a base di zafferano dei Fratelli Jannamico 1888 di Villa Santa Maria (Ch).    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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falcemartello · 4 years
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Bergamo, 7 novembre 2020 - Una canzone-dedica a Bergamo, che lo scorso marzo, era stata messa in ginocchio dalla pandemia. A scriverla Roby Facchinetti insieme ad un altro ex Pooh, Stefano D'Orazio, scomparso oggi a 72 anni.  Lo storico batterista era malato da tempo, ma si è aggravto a causa del Coronavirus. Un brano di speranza che si intitola 'Rinascerò, rinascerai'.. Una canzone i cui proventi sono stati devoluti all'ospedale Papa Giovanni XXIII.
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Volevo ricordare più che il cantante l’uomo. Pur non essendo un estimatore dei Pooh, D’Orazio, come tutti gli artisti aveva un animo sensibile ed insieme a Facchinetti (bergamasco) realizzò questa canzone in un momento buio per noi di questa città. 
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blogitalianissimo · 4 years
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È morto Stefano D'Orazio, il batterista dei Pooh D:>
Sì lo so, ho appreso la notizia ieri sera sul tardi. Spiace molto, l'Italia dal lato artistico sta perdendo molto quest'anno :/
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cosanesaitu · 4 years
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In molti, come me, i Pooh li hanno amati, ma la loro musica ha il sapore di tempi lontani e migliori, per tanti, forse per tutti.
Forse perché Facchinetti & Co. con il loro easy listening tracimavano dalle radio, le sorgenti musicali di allora, così scarne rispetto a quelle attuali ma che ci facevano sentire immensamente fortunati, rispetto ai tempi in cui "musica" erano solo i dischi (che potevano permettersi i più ricchi) e l'immenso Luttazzi con l'Hit Parade radiofonica.
O forse perché alle ragazze dell'epoca, non potevi rischiare di mostrare avversione feroce a quel gruppo, o magari perché qualche loro cosuccia ti ricordava una festa, un ballo o addirittura un bacio...
Così, quello strano nome, Pooh sul quale i più poliglotti tra noi facevano bassi sarcasmi anglofoni, e quei quattro che inesorabilmente da ragazzi diventavano adulti e poi anziani, hanno per tanti di noi rappresentato - magari obtorto collo - se non la colonna sonora, quanto meno il sottofondo musicale di giorni che non torneranno.
Perciò, in quest'epoca di tizianiferri, di achillilauri, di emmemarroni, il buon Stefano D'Orazio che se ne va in silenzio, tra il compostissimo cordoglio degli amici di sempre, si porta via un (altro) pezzo di noi e dei nostri tempi, lontani e perduti; il ricordo di un sottofondo musicale che poteva non piacere, ma non suscitava il disgusto, come quello dei tre personaggi a caso menzionati poc'anzi.
Arrivederci anche a te, caro Stefano. Amavo la tua musica e oggi la riascolterò con piacere, perché, a volte, piacere a tanti e molto più facile che non suscitare un buon ricordo in chi, ai suoi tempi, non ti avrebbe mai ascoltato o comprato un tuo disco.
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