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#Mandati Vaccinazione
charlievigorous · 2 years
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GRATI AI NON VACCINATI!
E’ cio’ che scrive uno scrittore australiano vaccinato:
"I non vaccinati sono gli eroi degli ultimi due anni perché hanno permesso a tutti noi di avere un gruppo di controllo nel grande esperimento e mostrare le inadeguatezze dei vaccini Covid.
I non vaccinati portano molte cicatrici e ferite in battaglia perché sono le persone coraggiose che abbiamo cercato di spezzare mentalmente, ma nessuno vuole parlare di ciò che abbiamo fatto loro e costretto la "scienza" a rivelare.
Sapevamo che l'immunità in declino dei vaccinati completamente aveva lo stesso profilo di rischio della minoranza non vaccinata,
Eppure abbiamo bollato i non vaccinati per una persecuzione speciale.
Perché dicevamo che non avevano “fatto la cosa giusta per il bene superiore” dando il proprio corpo e l'autonomia medica allo Stato.
Molti dei cosiddetti esperti di salute pubblica e leader politici australiani hanno ammesso che l'obiettivo era rendere la vita impossibile ai non vaccinati.
La lotta è stata moltiplicata dalla folla collettiva e combattuta sul posto di lavoro, tra amici e riunioni di famiglia.
Oggi la dura verità è che nulla di tutto ciò era giustificato poiché siamo rapidamente passati dalla rettitudine alla totale crudeltà.
Possiamo incolpare i nostri leader e gli esperti di salute pubblica per la spinta, ma ogni individuo nella società deve essere ritenuto responsabile per essere caduto nella trappola ben tesa.
Lo abbiamo fatto sapendo benissimo che la resistenza di principio non ha prezzo quando si tratta di ciò che entra nei nostri corpi, e siamo stati ingannati nel credere che un altro vaccino inefficace sia colpa dei non vaccinati e non colpa della politica tossica di vaccini inefficaci e vaccini mortali.
Ci siamo divertiti a fare da capro espiatorio ai non vaccinati perché dopo mesi di lockdown orchestrati da politici impazziti dal potere, è stato bello avere qualcuno da incolpare e bruciare sul rogo.
Credevamo di avere la logica, l'amore e la verità dalla nostra parte, quindi era facile augurare la morte ai non vaccinati, il che è ironico perché la maggior parte delle persone che muoiono sono vaccinate, il che è convenientemente e tacitamente viene coperto.
Quelli di noi che hanno preso in giro i non vaccinati lo hanno fatto perché ci vergognavamo del loro coraggio e dei loro principi e non credevamo che i non vaccinati sarebbero sopravvissuti indenni, e abbiamo creato sacchi da boxe per i resistiti.
Centinaia di artisti in ruoli di primo piano devono essere ritenuti responsabili per aver denigrato pubblicamente i non vaccinati e aver alimentato e incoraggiato folle inferocite sui social media.
La folla, i nazisti mascherati e i discepoli della vaccinazione si imbarazzavano "scommettendo" contro i non vaccinati, perché i mandati avevano solo il potere che davamo loro.
Non è stata la conformità che ha posto fine al dominio delle big pharma, di Bill Gates e delle sue numerose organizzazioni e del World Economic Forum...
È stato GRAZIE alle persone che abbiamo cercato di svergognare, ridicolizzare, deridere e umiliare.
Dovremmo tutti provare a provare un po' di gratitudine interiore per i non vaccinati perché abbiamo abboccato e li odiavamo perché la loro tenacia e il loro coraggio ci hanno dato il tempo di capire che ci sbagliavamo.
Quindi, se le norme sulla vaccinazione per Covid o qualsiasi altra malattia o virus verranno mai reintrodotte, si spera che un numero maggiore di noi riconoscerà l'autoritarismo emergente che non riguarda il nostro benessere ma è più interessato al potere e al controllo.
La guerra ai non vaccinati è andata perduta e dovremmo esserne tutti molto grati".
by Nadi
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furiouspartylamppasta · 11 months
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“The Covid consensus”, assalto globale alla democrazia: intervista a Thomas Fazi”
“ Durante la pandemia il mainstream politico ha convenuto che seguire la scienza con restrizioni e mandati di vaccinazione obbligatoria fosse il modo migliore per tutelare la vita, ma le conseguenze sono state devastanti per i diritti democratici e le popolazioni di tutto il mondo. Mentre le fortune dei più ricchi aumentavano, i lockdown hanno devastato le piccole imprese, le classi lavoratrici…
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infosannio · 11 months
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“The Covid consensus”, assalto globale alla democrazia: intervista a Thomas Fazi
(di Andrea Legni – lindipendente.online) – Durante la pandemia il mainstream politico ha convenuto che seguire la scienza con restrizioni e mandati di vaccinazione obbligatoria fosse il modo migliore per tutelare la vita, ma le conseguenze sono state devastanti per i diritti democratici e le popolazioni di tutto il mondo. Mentre le fortune dei più ricchi aumentavano, i lockdown hanno devastato le…
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I mandati del vaccino COVID-19 di New York City hanno inferto un colpo fatale #mandati #del #vaccino #COVID19 #York #City #hanno #inferto #colpo #fatale #vistoe1 #vistoe1 #vistousa #vistostaiuniti #vistoamerica #visto #immigrazione
I mandati del vaccino COVID-19 di New York City hanno inferto un colpo fatale #mandati #del #vaccino #COVID19 #York #City #hanno #inferto #colpo #fatale #vistoe1 #vistoe1 #vistousa #vistostaiuniti #vistoamerica #visto #immigrazione
I mandati del vaccino COVID-19 di New York City hanno inferto un colpo fatale Il 25 ottobre 2022, la Corte Suprema dello Stato di New York, Contea di Richmond, ha accolto un ricorso contro il mandato di vaccinazione di New York City per i dipendenti del settore pubblico, ha ordinato l’immediato ripristino e il pagamento arretrato dell’ex Dipartimento della Sanità di New York City dipendenti che…
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artide · 3 years
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In una manifestazione contro il Green Pass avrei voluto sentire parlare di come questo strumento, per come è strutturato, crei due categorie di persone, o per citare meglio l’articolo tre della costituzione, ponga degli ostacoli di ordine economico che per ora lo stato non si prodiga di rimuovere fornendo ad esempio i tamponi gratuiti, capillarmente accessibili a tutti i cittadini e alle cittadine che non intendono vaccinarsi per una scelta libera.
In una manifestazione contro il Green Pass avrei voluto sentire parlare dell’assurdità di un sistema che limita di fatto l’accesso a spettacoli pubblici, a musei che sono pagati con i soldi di tutti i contribuenti tramite fondi a loro dedicati. Il cittadino e la cittadina non vaccinata finanzia un servizio la cui fruizione è limitata dal punto di vista economico ma anche logistico.
In una manifestazione contro Il Green Pass avrei voluto sentire parlare, alla luce delle ultime affermazioni che sostengono che entrambe le categorie di cittadini e cittadine hanno eguale possibilità di trasmettere il virus, smentendo dunque l’immunità sterilizzante, dell’assurdità di fatto della questione stessa. L’accesso a tutti i servizi che necessitano il Green Pass sarebbe dunque incoraggiato e più sicuro per chi ha appena effettuato un tampone, piuttosto che da chi, certo della vaccinazione possa entrare senza il controllo del suo stato, in quanto effettuata una vaccinazione che di per sé, tra l’altro non è sicura al 100% nemmeno per lui stesso.  Questo pone tra l’altro il trito problema di chi non può vaccinarsi in quanto escluso dalla stessa come categoria a rischio, che messo in causa quando non è necessario, non viene preso in considerazione nella situazione sopracitata che potrebbe essere un pericolo per lui stesso. Il focolaio di 900 persone, tutte con Green Pass, al Veknipt festival di Utrecht ne è la prova.
In una manifestazione contro Il green Pass avrei voluto sentire parlare di tutta quella serie di lavoratori di categorie atipiche, o precari,  come quella dell’arte e dello spettacolo che sono già stati esclusi da organici orchestrali, compagnie di teatro e danza in quanto il datore di lavoro non solo non vuole pagare il tampone ogni 48 ore ma paventando la possibilità che il controllato risulti positivo, con ripercussione sullo spettacolo stesso, esclude a priori il non vaccinato dalla compagnia, limitandone di fatto la possibilità di lavoro. Rimuovendo di fatto il diritto al lavoro e non promuovendo le condizioni che ne garantiscano il diritto (art.4) *
Penso che questi fossero i temi, insieme ad altri, da toccare per instaurare un dialogo costruttivo. Purtroppo nella manifestazione a cui ho assistito si sono mischiate le carte in tavola e chi ha preso il microfono non ha saputo che urlare qualche slogan vuoto, chiamando in causa il DDL ZAN, la pedofilia, e un non toccate i bambini, e le bambine? ma non riferito ad un paventato obbligo vaccinale o all’idea della segregazione ipotizzata tra gli alunni e le alunne per le medesime questioni. Non si è parlato di presa in carico di responsabilità delle istituzioni, nemmeno dell’obbligo vaccinale per docenti, quando per un anno siamo stati mandati al macello in classi pollaio, in autobus e treni pollaio e che in prossimità degli esami di stato, per evitare che si avesse il rischio che saltassero le commissioni di esame, sono cambiate, per i docenti,  le regole degli accessi ai tamponi e dei controlli in caso di contatto con alunni o alunne contagiate.
Tutte queste contraddizioni, ma anche dubbi legittimi sono stati taciuti e spesso sovrastati da un dialogo sterile e da chi, purtroppo sentito con le mie orecchie, ancora parla di chip nei vaccini.
Benché sembra che stia facendo di tutta l’erba un fascio sono sicuro che nel corteo di ieri ci sia stato qualche spirito scevro da queste becere strumentalizzazioni, che per quanto servano per creare massa, non sono a mio avviso utili per la creazione di un dialogo che possa essere credibile.
io penso che una doverosa autocritica sia da prendere in considerazione alla luce del fatto che la libertà e la contemplazione filosofica trova la propria soddisfazione nell’allargamento del non io, parafrasando Russel, come desiderio di verità per ingrandire gli oggetti dei nostri pensieri delle nostre azioni, per essere cittadini dell’universo e non in guerra con tutto il mondo.  Penso che questa lezione vada ripresa da tutti, nessuno escluso.
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ecoanchenoi · 2 years
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Posizione di Amnesty International - Italia sulle misure adottate dal governo per combattere il covid-19:
La recente comparsa della variante Omicron è un chiaro promemoria di ciò che accade quando non riusciamo a mettere i diritti umani in primo piano in tutti gli sforzi per affrontare la pandemia. Amnesty International continua a ribadire la necessità che gli stati adempiano ai loro obblighi in materia di diritti umani al fine di promuovere una distribuzione equa e globale dei vaccini per contrastare l’emergere di varianti pericolose che continuano a mettere a rischio la vita di molti. 
Nel settembre 2021 Amnesty International ha lanciato la campagna “100 Day Countdown: 2 miliardi di vaccini ora!” per chiedere agli stati e alle aziende farmaceutiche di garantire un accesso equo ai vaccini Covid-19 in modo che almeno il 40% delle persone nei paesi a basso e medio reddito potesse essere vaccinato entro la fine del 2021. Questo obiettivo non è stato raggiunto. 
Fin dall’inizio della risposta alla pandemia, le sezioni nazionali di Amnesty International, insieme al Segretariato internazionale dell’organizzazione, hanno monitorato lo sviluppo e l’attuazione delle misure di salute pubblica adottate dai singoli stati. 
Con riferimento al contesto italiano, Amnesty International Italia continua a sollecitare il governo ad ancorare i propri interventi ai principi di legalità, legittimità, necessità, proporzionalità e non discriminazione. Qualsiasi politica di salute pubblica, inoltre, deve essere basata sull’evidenza scientifica più aggiornata e verificabile, motivata da comprovate ragioni oggettive e accompagnata da metodi di comunicazione chiari e trasparenti.
Necessità, proporzionalità e temporalità
Lo stato di emergenza nazionale in vigore in Italia da quasi due anni e che è stato recentemente prorogato fino al 31 marzo 2022 dal decreto-legge 221/2021, non è previsto dalla Costituzione ma trova fondamento giuridico nel decreto legislativo 1/2018, in cui si prevede che il Consiglio dei ministri possa deliberare lo stato di emergenza di rilevanza nazionale al verificarsi di determinati eventi, in deroga a qualsiasi disposizione vigente. Amnesty International Italia sollecita il governo a riconsiderare attentamente se prorogare la misura oltre il 31 marzo 2022, in quanto tutte le misure di carattere emergenziale devono rispondere ai principi di necessità, temporaneità e proporzionalità. Inoltre, Amnesty International Italia sollecita le autorità italiane – in primis il governo, l’Aifa, l’Istituto superiore di sanità e la Protezione civile – a promuovere forme di comunicazione chiare e inclusive per garantire alla popolazione l’adozione di comportamenti responsabili per la tutela dell’incolumità collettiva e seguire le linee guida di salute pubblica. L’organizzazione per i diritti umani apprezza il costante monitoraggio sull’andamento dell’epidemia, come risulta, ad esempio, dall’ultimo aggiornamento nazionale pubblicato il 7 gennaio 2022 dall’Istituto Superiore di Sanità[1].
Accesso ai vaccini Covid-19 e vaccinazione obbligatoria
La campagna di Amnesty International per estendere la possibilità di accedere ai vaccini Covid-19 per tutte le persone, indipendentemente da chi siano e da dove vivano, è un modo importante per proteggere il diritto alla salute delle persone e garantire la protezione dal Covid-19. Avere accesso a informazioni accurate, tempestive e accessibili è anche una componente cruciale del diritto alla salute, in modo che gli individui possano prendere decisioni informate sulla propria salute. Mentre riconosce la legittima preoccupazione degli stati di aumentare i tassi di vaccinazione come parte di un’efficace risposta di salute pubblica al Covid-19, Amnesty International non sostiene i mandati di vaccinazione obbligatoria generalizzati ed esorta gli stati a considerare qualsiasi requisito di vaccinazione obbligatoria solo come ultima risorsa e se questi sono strettamente in linea con gli standard internazionali sui diritti umani.
Sebbene sostenga che gli stati debbano concentrarsi sull’aumento dell’adesione volontaria al vaccino, Amnesty International riconosce che ci sono alcune eccezioni limitate che possono permettere agli stati di imporre l’obbligo di vaccinazione, purché questi requisiti soddisfino i principi di legalità, legittimità, necessità, proporzionalità e non discriminazione. Questo significa che ci sono casi in cui l’obbligo di vaccinazione può essere giustificato, purché sia stabilito dalla legge, ritenuto necessario e proporzionato a uno scopo legittimo legato alla protezione della salute pubblica, e fornisca garanzie e meccanismi di monitoraggio per assicurare che questi requisiti non si traducano in violazioni dei diritti umani. Inoltre, tutti gli stati devono assicurarsi che qualsiasi proposta di obbligo di vaccinazione sia mirata, limitata nel tempo e adottata solo come ultima risorsa. Deve anche essere accompagnata da una logica basata sull’evidenza che spieghi perché l’obiettivo non possa essere raggiunto con misure meno restrittive.
Il Green Pass rafforzato
Per quanto riguarda il Green Pass rafforzato recentemente approvato, deve trattarsi di un dispositivo limitato nel tempo e il governo deve continuare a garantire che l’intera popolazione possa godere dei suoi diritti fondamentali, come il diritto all’istruzione, al lavoro e alle cure, con particolare attenzione ai pazienti non-Covid che hanno bisogno di interventi urgenti e non devono essere penalizzati.
In ogni caso, Amnesty International Italia chiede che siano previste misure alternative – come l’uso di dispositivi di protezione e di test Covid-19 – per permettere anche alla popolazione non vaccinata di continuare a svolgere il proprio lavoro e di utilizzare i mezzi di trasporto, senza discriminazioni.
Il diritto di manifestazione pacifica
Un altro diritto fondamentale che deve essere protetto è il diritto di manifestazione pacifica. Anche se ad oggi non ne risulta un’effettiva compressione a seguito della direttiva della ministra dell’Interno del novembre 2021[2], Amnesty International Italia continuerà a rivendicare il diritto a manifestare pacificamente forme di dissenso e a garantire il diritto di cronaca degli operatori e delle operatrici dell’informazione, denunciando ogni atto di aggressione o violenza ingiustificata nei loro confronti.
[1] https://www.epicentro.iss.it/.../Bollettino-sorveglianza...
[2] Si veda la Direttiva n. 11001/110(32) recante indicazioni sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie anti-COVID-19
Link al comunicato: https://www.amnesty.it/posizione-di-amnesty.../
#ecoanchenoi #NoOdio #NODISCRIMINAZIONI #amnestyinternationalitalia
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Infermieri: uno studio Cdc ridicolizza l'obbligo di vaccinazione
Infermieri: uno studio Cdc ridicolizza l’obbligo di vaccinazione
Nel luglio di quest’anno è stato scoperto un grosso focolaio di covid in una prigione del Texas e subito ricercatori del Cdc americano e del dipartimento di giustizia si sono precipitati sul luogo certi di poter trovare prove inconfutabili che questo stato ribelle ai mandati vaccinali metteva a rischio i propri cittadini. E di fatto si trattava di uno studio ufficiale e con il massimo supporto…
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charlievigorous · 2 years
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CENTINAIA di MILIONI di persone stanno scendendo nelle strade di tutto il mondo per combattere la vaccinazione forzata.
Mandati forzati.
In piedi contro la tirannia del sistema corrotto...
Oltre 3 miliardi di persone in tutto il mondo si stanno muovendo NOTIZIE REALI/VERITÀ Informazioni in ogni paese...
Informazioni REALI da medici, scienziati, avvocati, leader, giudici che sono contrari al PLANDEMIC.
The Great Reset, ///,[DS] AGENDA 21 e hanno enormi prove di corruzione e frode contro IL SISTEMA>>..big tech.
MSM, big pharma, deep state PAYED LEADER<<
[DS] i governi corrotti big tech.
grandi BANCHE del mondo farmaceutico.
MSM non vuole che le persone sappiano dei vaccini, dei MORTI da vaccini e creazione del COVID (origine dell'arma biologica) il mondo AGENDA, GATES, fauci.cdc. ECT ECT ECT...ma i combattenti per la libertà del mondo stanno RISVEGLIANDO le persone in massa e scendono in piazza...
COLPO MONDIALE....... 😊
White Hats Q
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Infermieri: uno studio Cdc ridicolizza l'obbligo di vaccinazione
Infermieri: uno studio Cdc ridicolizza l’obbligo di vaccinazione
Nel luglio di quest’anno è stato scoperto un grosso focolaio di covid in una prigione del Texas e subito ricercatori del Cdc americano e del dipartimento di giustizia si sono precipitati sul luogo certi di poter trovare prove inconfutabili che questo stato ribelle ai mandati vaccinali metteva a rischio i propri cittadini. E di fatto si trattava di uno studio ufficiale e con il massimo supporto…
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L'America che si ribella a Biden: sospeso il mandato vaccinale
L’America che si ribella a Biden: sospeso il mandato vaccinale
Arriva un duro colpo per l’amministrazione Biden e i suoi mandati per i vaccini: dopo la sentenza del 6 novembre di una delle 11 corti d’appello che formano la spina dorsale della giurisdizione americana, con la quale si sospendevano le direttive sulla vaccinazione obbligatoria per chi lavora in aziende con più di 100 dipendenti, anche l’Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro…
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Una corte federale Usa contro le assurdità vaccinali di Biden
Una corte federale Usa contro le assurdità vaccinali di Biden
Come avevo già supposto qualche tempo fa una Corte federale statunitense con sede a New Orleans, ma con giurisdizione anche sul Texas che con  la Florida è lo stato in assoluto più dissidente dalla Casa Bianca,  è intervenuta a sospendere i mandati  di Biden riguardo all’obbligo di vaccinazione nelle aziende con più di 100 addetti, a causa delle “gravi questioni statutarie e costituzionali” che…
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Una corte federale Usa contro le assurdità vaccinali di Biden
Una corte federale Usa contro le assurdità vaccinali di Biden
Come avevo già supposto qualche tempo fa una Corte federale statunitense con sede a New Orleans, ma con giurisdizione anche sul Texas che con  la Florida è lo stato in assoluto più dissidente dalla Casa Bianca,  è intervenuta a sospendere i mandati  di Biden riguardo all’obbligo di vaccinazione nelle aziende con più di 100 addetti, a causa delle “gravi questioni statutarie e costituzionali” che…
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