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#13 racconti
iannozzigiuseppe · 2 years
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Come d’Arco scocca: Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti – AA.VV. – a cura di Giancarlo Narciso – Borderfiction Edizioni
Come d’Arco scocca: Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti – AA.VV. – a cura di Giancarlo Narciso – Borderfiction Edizioni
Come d’Arco scocca Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti a cura di Giancarlo Narciso Borderfiction Edizioni Come d’Arco scocca. Perché, innanzitutto, questo titolo dalle evidenti assonanze con la celebre frase Senza cozzar dirocco con cui il Vate volle celebrare il Genio di uno dei più significativi personaggi della Storia di Arco, il pioniere dell’aeronautica Gianni Caproni? Perché…
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diceriadelluntore · 4 months
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Storia Di Musica #305 - Robert Johnson, King Of The Delta Blues Singers Vol.1, 1961
Riparto da quel tavolino della copertina di Bringing It All Back Home. Su quel tavolino c'è anche questo disco, che probabilmente non dirà moltissimo ai più, ma è uno dei dischi fondamentali della musica occidentale del '900, e sta lì per svariati motivi. Il re dei cantati del Blues del Delta (è quello del fiume Mississippi) è Robert Leroy Johnson, una delle figura più misteriose, carismatiche e leggendarie di tutte. Intorno alla sua figura, alla sua musica, alla sua vita breve e di cui si sa pochissimo c'è un alone quasi mistico e fu questo disco, una compilation delle sue maggiori registrazioni degli anni '30. Di Johnson si sa pochissimo: non è sicura la data di nascita del maggio 1911, nemmeno i genitori, la tesi più accreditata afferma che nacque una relazione extraconiugale della madre Julia Dodds con Noah Johnson, dopo che il marito di Julia, Charles Dodds Jr., l'aveva abbandonata per un'altra donna e la sua infanzia e adolescenza è avvolta in misteri e leggende, aiutati dal fatto che nel Mississippi di quei tempi i documenti per una famiglia nera non fossero la prima preoccupazione ad Hazlehurst della Contea di Copiah. Sta di fatto che all'inizio, aiutato da uno dei figli di Noah, impara a suonare l'armonica a bocca, e poi la chitarra, ma all'inizio è tutt'altro che appassionato allo strumento. Si sposa due volta, nel 1929 con Virginia Travis, che muore di parto l'anno successivo a 16 anni con la bimba neonata, e nel 1931 con Calletta Craft. Secondo la leggenda, da lui stesso raccontata e accresciuta, lascia la seconda moglie per seguire la sua passione per la musica e, nel vagabondare, all'incrocio più profondo e sperduto nelle terre del Delta, fa un patto con il Diavolo, a cui vende l'anima in cambio dell'arte di saper suonare la chitarra. Secondo molti che ne alimentano il mito, davvero d'un tratto Johnson ebbe un miglioramento colossale nel suonare, e secondo alcuni biografi, fu suo maestro un misterioso bluesman di nome Ike Zimmerman, altra figura avvolga nel mistero: Johnson sfruttò alla grande queste storie, a cui lui aggiunse una particolare vocazione nel suonare nei cimiteri, tra le tombe, nota al punto da venire additato quale emissario del demonio. Se il patto è vero, funzionò: Johnson, dopo aver registrato la sua musica in modi e tempi che vi dirò a breve, morì a 27 anni, nel'Agosto del 1938, primo nome di quel futuro Club dei 27, che comprende i grandi della musica morti a quell'età. Anche sulla morte ci sono numerose leggende, ma la tesi più accreditata è che fu avvelenato dal barman del locale dove lui, Sonny Boy Williamson II e David Honeyboy Edwards erano la resident band, nei pressi di Greenboro, contea di Jackson: Johnson divenne l'amante della moglie del proprietario, che lo avvelenò versando un veleno nella sua bottiglia di whisky. A rendere tutto ancora più iconico, nessuno sa dove sia sepolto, dato che nella contea di Jackson, dove fu scritto il certificato di morte, esistono tre tombe di Robert Johnson, e nessuno sa con certezza quale delle tre sia autentica.
Oltre il mito, Johnson fu rivoluzionario per tre motivi: il suo fingerpicking, divenuto iconico e all'epoca del tutto prorompente, il suo modo di cantare, che abbandonava i toni bassi per una voce squillante e lamentosa, che sprigionava tutta la dolorosa natura del blues, e il fatto che fu il primo che in pratica sviluppò i racconti musicali di quei periodi nelle strutture del blues. È certo che non scrisse mai propriamente una canzone, ma rielaborava al momento motivi conosciuti o inventati su cui improvvisava dei testi, i quali sprigionano una così forte carica evocativa e spirituale che non passarono inosservati. Inoltre molti dei suoi alimentavano le leggende oscure e diaboliche che lo riguardavano.
Johnson registrò solo 29 canzoni: per 13 di esse è stato possibile rinvenire anche le rispettive alternate take – all'epoca scartate in quanto giudicate meno brillanti delle versioni poi pubblicate su 78 giri – per un totale di 42 registrazioni complessivamente note. Tutte registrate tra il 1936 e il 1937, probabilmente a Dallas, ma anche su questo ci sono leggende infinite, e molti sostengono che le registrazioni che abbiamo siano velocizzate, fatto che conferirebbe il particolare tono acuto alla voce di Johnson.
Tutte le sue canzoni sono degli standard, e dopo che la Columbia iniziò, con il disco di oggi, The King Of The Delta Blues Singers Vol. 1 (che esce nel 1961, il Vol.2 uscirà nel 1970, quando era super conosciuto) a riproporle, diventeranno il trampolino di lancio per la rinascita del blues in tutto il mondo. Questo del 1961 fu il primo tentativo di riportare le registrazioni degli originali 78 giri, della etichetta Vocalion, al suono mono di un Lp. Le note di copertina dell'epoca erano del tutto inventate, nell'impossibilità di risalire all'epoca a notizie "certe" su Johnson, e furono del tutto riscritte negli anni '90 con la pubblicazione in CD. In scaletta, classici ripresi da centinaia di artisti: Cross Road Blues, 32-20 Blues (32.20 è il calibro delle munizioni Winchester), Ramblin' On My Mind per citare solo i più conosciuti, sono standard nel repertorio di migliaia di artisti, e sono stati i testi basi su cui gente del calibro di Eric Clapton, Jimmy Page, Jimi Hendrix, i Rolling Stones hanno sviluppato la loro sensazionale musica. E Bob Dylan? il disco è lì per due motivi: uno, piuttosto estetico, è che sebbene non ebbe all'inizio nessun successo commerciale, l'album divenne una sorta di distintivo su che musica si ascoltava, era per usare un termine di quegli anni decisamente hip. E poi c'è un motivo più profondo, e uso le parole dello stesso Dylan: Quando Johnson ha iniziato a cantare, sembrava un ragazzo che sarebbe potuto balzare dalla testa di Zeus in armatura completa. Ho subito differenziato tra lui e chiunque altro avessi mai sentito. Le canzoni non erano solite canzoni blues. Erano così fluide. All'inizio passavano veloci, anche troppo veloci per arrivarci. Sono saltati dappertutto per portata e argomento, brevi versi incisivi che hanno portato ad alcuni fuochi panoramici della storia dell'umanità che esplodevano sulla superficie di questo pezzo di plastica rotante (da Chronicles, Volume 1).
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omarfor-orchestra · 5 months
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Film italiani in uscita a novembre
La guerra del Tiburtino III (Luna Gualano) 02/11
Tiburtino III, periferia di Roma. Una sera un meteorite arriva nel quartiere dal cielo e viene raccolto da Leonardo de Sanctis che lo porta a casa. Di notte però avviene qualcosa di strano: un verme esce dal meteorite ed entra nella narice di Leonardo. L’uomo diventa il leader di altri abitanti, anche loro invasati, e con loro decide di alzare le barricate e non far entrare più nessuno nel quartiere.
À la recherche (Giulio Base) 02/11
Un omaggio a Marcel Proust ed un particolare tributo a Luchino Visconti e al cinema italiano degli anni '70.
Il meglio di te (Fabrizio Maria Cortese) 09/11
Antonio è un uomo di successo, Nicole è una donna brillante. I due si sono amati intensamente e sono stati gli interpreti perfetti di una favola. Tuttavia, prima di arrivare al "vissero per sempre felici e contenti", il loro mondo è esploso e i due si sono trovati lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. L'inevitabile separazione dura qualche anno e traccia un confine molto netto tra le loro vite. Ma il destino ha spesso una trama nascosta da tirare fuori al momento più opportuno.
Soldato Peter (Gianfilippo Pedote, Giuliano Carli) 09/11
1918, Altopiano di Asiago, pochi giorni prima della fine della Grande Guerra. Il giovane soldato austro-ungarico Peter Pan oltrepassa le linee nemiche. Solo, spaventato, in fuga, durante il suo percorso non incontra nessuno tranne una pattuglia di soldati italiani di cui fa parte il Capitano Don Chisciotte che però lo nota a malapena. Il paesaggio del territorio straniero gli fa tornare in mente alcuni nitidi ricordi d'infanzia dove ci sono la madre e il suo amico Maty morto in guerra. Sono i rari momenti di serenità. Poi Peter riprende il cammino. Il desiderio è quello di ritrovare un'isola in mezzo al mare che non esiste nel mondo reale.
Ancora volano le farfalle (Joseph Nenci) 09/11
La storia raccontata nel film prende ispirazione dalla vera vita di Giorgia Righi, una giovane ragazza pesarese affetta da una rara malattia ereditaria: l'Atassia di Friedreich. Il film, sebbene racconti un dramma, è in realtà una storia di rivincita e riscatto sulla vita stessa.
Lubo (Giorgio Diritti) 09/11
Lubo Moser è un nomade del popolo Jenisch. Nella Confederazione Elvetica del 1939 gira di luogo in luogo esibendosi nelle piazze insieme alla moglie Mirana e ai loro bambini. Fino a quando la Seconda Guerra mondiale incombente fa sì che il governo dichiari la mobilitazione degli uomini per la difesa delle frontiere. Lubo, mentre è in servizio, viene a sapere che i figli sono stati prelevati e portati in un istituto mentre la moglie, nel tentativo di proteggerli, ha trovato la morte. Da quel momento il senso della vita per lui consiste nel conseguire un duplice obiettivo: ritrovarli e vendicarsi.
Non tutto è perduto (Francesco Bellomo) 09/11
Francesco è una ex promessa del calcio, con un passato nelle giovanili di una squadra di Serie A. Dopo vari insuccessi scolastici, suo padre lo ha costretto ad abbandonare il suo sogno. Nonostante tutto, lui non ha mai smesso di giocare a calcio, anche se solo per diletto, con gli amici. Il suo percorso s'incrocia con quello di Bala, il responsabile di un campetto di calcio a cinque: costui, impressionato dalle sue doti, contatta un procuratore sportivo e riesce ad organizzare un provino per Francesco. Bala organizza così una partita con i vecchi amici del ragazzo, per impressionare il procuratore, al fine di offrire a Francesco la seconda possibilità che la vita, spesso, in modo fortuito, riserva.
Codice Carla (Daniele Luchetti) 13/11
La pratica biografica è uno dei grandi fenomeni cinematografici (e letterari) contemporanei. La narrazione di una vita e l'enunciazione di una verità a proposito di quella vita rappresenta anche il cuore del nuovo progetto di Daniele Luchetti. Due anni dopo la morte di Carla Fracci, l'autore pesca nei suoi ricordi di infanzia quel primo incontro causale con l'étoile italiana, avvenuto anni prima a Cinecittà sul set di Verdi di Renato Castellani.
La festa del ritorno (Lorenzo Adorino) 13/11
Un racconto di formazione che racchiude in sè il rapporto tra padre e figlio, sospeso tra assenze e ritorni e l'incanto che nasce dallo sguardo di un bambino.
Mimì - il principe delle tenebre (Brando De Sica) 16/11
Mimi` e` un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Insieme decidono di fuggire un mondo cinico e violento.
La Sedia (Gianluca Vassallo) 16/11
Pietro torna in Sardegna in seguito alla morte del padre. Il suo obiettivo è incontrare il fratello Andrea, che non vede da molto tempo, per decidere a chi spettano i due oggetti che il genitore ha lasciato loro: una pistola e una sedia. Nel suo peregrinare in una Sardegna assolata ha modo di fare diversi incontri. In un film realizzato in assoluta indipendenza Vassallo porta sullo schermo la tensione esistenziale di un uomo che si confronta con il suo passato.
L'altra via (Saverio Cappiello) 16/11
Siamo sulla Costa degli Aranci, all'altezza di Catanzaro Lido. Questa è un'estate diversa, italiana, quella delle Notti Magiche, dei Mondiali di Italia '90. Lo è anche per Marcello, ragazzino di origine arbëreshë che vive con la madre Tereza nel quartiere popolare dell'Aranceto. E se gli stadi della Nazionale sono lontani, quello dell'U.S. Collidoro, la squadra locale, è invece dietro l'angolo. Qui gioca Andrea Viscomi, capitano, trentacinquenne romano trapiantato da anni in Calabria e alla sua ultima stagione come professionista. Andrea è piagato dagli infortuni, spremuto dalla criminalità, amareggiato dalla vita. Marcello e Andrea si incontrano, forse qualcosa in loro cambierà. Quanta semplicità e quanta appartenenza in questa opera prima che mostra un Sud pieno di malinconia universale.
Misericordia (Emma Dante) 16/11
Da qualche parte in Sicilia, in un borgo marinaro e fatiscente, le donne fanno le mamme di giorno e le puttane di notte. A governarle tutte è un miserabile guercio, che ha ucciso a botte la madre di suo figlio, Arturo, anima semplice e altrove, cresciuto a giri di maglia e di amore da Betta e Nuccia. Tra miseria e mare un giorno arriva Anna, giovane prostituta a cui piace soltanto la cioccolata. Naïf e bellissima, fa corpo con Betta e Nuccia contro il predatore che chiede la pelle di Arturo. Ma a quel ragazzo antico, dervisci che gira sulla spina dorsale del (loro) mondo, le mamme putative hanno apparecchiato un futuro migliore.
Una preghiera per Giuda (Massimo Paolucci) 23/11
Cosa si è disposti a fare per proteggere il proprio onore? Quando diventa troppo tardi per essere artefici del proprio destino? Questi e altri interrogativi animano le vicende del film, la storia di due boss rivali che, a seguito della strategica scarcerazione di uno dei due, scateneranno un turbine di eventi, travolgendo, inevitabilmente, i membri delle proprie famiglie. Una lotta per l'onore e la vendetta che sarà prepotentemente ostacolata da un Colonnello dei Carabinieri testardo e ligio al dovere, che cercherà eroicamente la giustizia in un'originale - e a tratti divertente - alleanza con una ambiziosa agente della CIA in incognito.
L'odore della notte (Claudio Caligari) 20/11
Roma, tra novembre 1979 e febbraio 1983. Remo Guerra, un ragazzo di borgata, è un poliziotto che di notte aggredisce per strada persone benestanti derubandoli. Con lui ci sono Maurizio, amante della vita lussuosa e delle belle donne, e Roberto che Remo aiuterà a comprarsi un bar. I suoi complici sono inaffidabili. Così Remo deve far entrare nella sua banda Marco Lorusso, detto "il Rozzo", di cui però non condivide i metodi violenti. Remo è sempre più tormentato e desidera una vita normale accanto a una donna a cui però non può rivelare la sua identità. In più, capisce che la fine è vicina e non può sottrarsi al suo destino.
La Chimera (Alba Rohrwacher) 23/11
Ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei "tombaroli", il film racconta di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici.
Cento domeniche (Antonio Albanese) 23/11
Antonio Riva, operaio specializzato in prepensionamento, si reca in banca per prelevare dal conto su cui ha messo tutto ciò che ha. Non si è reso conto di aver tramutato le sue obbligazioni sicure in azioni a rischio, passando da risparmiatore ad azionista su consiglio di quella banca dove gli impiegati erano di famiglia, e che aveva sostenuto lo sviluppo dell’intero paesino sul lago di Lecco dove è nato e cresciuto. Quella banca, poi, mica può fallire, perché se fallisse “andrebbero a gambe all’aria tutti quanti”.
Il paese dei jeans in agosto (Simona Bosco Ruggieri) 23/11
Carlo Arato (Pasquale Risiti) ha 26 anni, ex concorrente di reality, ex vip, ora @IlCarlito, sedicente influencer alla perenne ricerca di soldi per farsi notare, altalena le sue giornate fra il ricordo di tempi migliori e le lamentele per un paese cafone che, come suo padre, non lo apprezza quanto dovrebbe. Luisa (Lina Siciliano), invece, di anni ne ha 28 ed era prossima alla laurea, fino a quando non si è ritrovata alla mercé del paese in perenne attesa che le accada qualcosa. Per uno strano caso del destino l'uno capiterà all'altra e viceversa: lui piace, ma non ha un soldo; lei ha i soldi, ma non piace. È così che @IlCarlito e @LaRosetti insieme decidono di puntare a tutto.
In fila per due (Bruno De Paola) 23/11
In un piccolo paese alle falde del Vesuvio, Germano (Andrea Di Maria), trentacinquenne pigro dal futuro lavorativo incerto, vive una tormentatissima storia d'amore con Sonia, sua coetanea tanto bella quanto gelosa e possessiva. Una scossa di terremoto di origine vulcanica, fa scattare il piano di evacuazione che prevede il trasferimento degli abitanti del paese verso un altro Comune gemellato. Abitando Sonia (Francesca Chillemi) in un comune diverso da quello di Germano, il giovane vede l'evacuazione come un'ottima opportunità per allontanarsi dalla gelosissima fidanzata che lo perseguita. La follia di Sonia, la noncuranza degli abitanti verso le regole di evacuazione, rendono il viaggio di Germano una vera odissea ricca di paradossali ed esilaranti situazioni, mete inaspettate ed incontri sorprendenti.
Mary e lo spirito di mezzanotte (Enzo D'Aló) 23/11
Mary è una bambina di undici anni appassionata alla cucina. La nonna la sostiene sempre, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. Mary ne è addolorata ed aumenta nei suoi confronti le attenzioni da nipote affezionata, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che è comparsa all’improvviso sul suo cammino.
Casanova opera pop - il film (Red Canzian) 27/11
Lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian.
I limoni d'inverno (Caterina Carone) 30/11
Pietro Lorenzi è un professore di lettere in pensione e dopo il divorzio dalla moglie vive da solo in un bell’appartamento romano con un terrazzo che accudisce con cura, dedicandosi alle sue piante. Nell’appartamento di fronte a quello di Pietro si trasferisce una coppia più giovane: Luca, fotografo d’arte contemporanea, ed Eleonora, che ha studiato pittura e disegno all’Accademia ma ad un certo punto ha smesso di creare, “perché non era abbastanza brava”. Luca ed Eleonora custodiscono un dolore segreto e non riescono a parlarsi più: lei pensa che lui la dia per scontata, lui la vede sempre “incazzata col mondo”. Quando Luca parte per preparare una personale a New York, Eleonora e Pietro cominciano a frequentarsi, fra terrazzi e orti botanici, il bar sotto casa e un ristorante d’atmosfera
Palazzina Laf (Michele Riondino) 30/11
1997. All’ILVA di Taranto è appena avvenuta l’ennesima morte sul lavoro, ma Caterino Lamanna, operaio addetto ai lavori di fatica nell’industria siderurgia, è pronto a darne la colpa ai sindacati. Caterino è un cane sciolto che pensa al suo imminente matrimonio con la giovane albanese Anna e si fa i fatti suoi, finché Giancarlo Basile, dirigente dell’ILVA, non lo recluta per “farsi un giro e dirgli quello che succede” in fabbrica, e resoconti in particolare le attività del sindacalista Renato Morra, che infiamma gli animi degli operai e li spinge alla ribellione. Basile offre a Lamanna la promozione a caposquadra e l’auto aziendale, ma Caterino chiede di essere mandato alla Palazzina Laf pensando che sia un luogo di privilegio riservato a pochi eletti. In realtà è un edificio in disarmo, incrocio fra una riserva indiana, un manicomio e una prigione, dove sono rinchiusi in orario di lavoro i dipendenti qualificati che hanno fatto l’onda, e che quindi sono invitati a licenziarsi o ad accettare un incarico demansionato e incoerente con la loro preparazione.
Diabolik - chi sei? (Marco Manetti, Antonio Manetti) 30/11
Catturati da una spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia. Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all'ispettore il suo misterioso passato. Intanto, Eva Kant e Altea sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Le strade delle due rivali si incroceranno?
La Guerra dei Nonni (Gianluca Ansanelli) 30/11
Gerri (Vincenzo Salemme) è un nonno attento e premuroso, vive con la famiglia della figlia, aiuta in casa e si prende cura dei suoi amati nipoti. In questo perfetto equilibrio familiare irrompe nonno Tom (Max Tortora), che dopo anni vissuti all'estero torna in Italia per trascorrere un po' di tempo con i nipotini. Esuberante e chiassoso, nonno Tom è pronto a infrangere ogni regola stabilita da nonno Gerri pur di realizzare i desideri dei bambini e conquistare il loro amore. Dall'incontro tra Gerri e Tom nascerà un'accesa competizione che darà vita a una serie di esilaranti sfide tra nonni, senza esclusione di colpi... e colpi di scena.
Con la grazia di un dio (Alessandro Roja) 30/11
Tornato a Genova dopo venticinque anni per partecipare ai funerali del migliore amico della sua giovinezza, Luca ritrova i vecchi compagni di un tempo. Tutti sembrano convinti che quella morte sia l'esito scontato di una vita di eccessi; tutti tranne Luca, che vuole vederci chiaro, indagare, capire. Scavando nella memoria, e in una città cambiata almeno quanto lui, lascerà riaffiorare fantasmi e verità che sembravano sepolte, insieme alla propria vera natura, che pensava di aver domato per sempre.
Doppia Coppia (Igor Biddau) 30/11
Il film parla di come sia difficile per due coppie di amici, amanti del trekking, avventurarsi sui ripidi sentieri dell'amore senza perdere per sempre l'amicizia. Così come, nel tentativo di conoscere meglio l'altro finiamo per conoscere meglio noi stessi, i quattro personaggi scopriranno quanto siano forti i legami che li uniscono solo quando questi sentimenti verranno messi alla prova.
Il paese del melodramma (Francesco Barilli) 30/11
Carlo Gandolfi (Luca Magri) è un bravissimo cantante lirico, la cui carriera si è bruscamente interrotta dopo la morte della moglie e della figlia. Da allora è un uomo alla deriva, in preda al vizio dell'alcol. La Morte in persona (Luc Merenda) decide che è il momento per lui di tornare a calcare le scene del palcoscenico: vuole che interpreti il "Macbeth" di Verdi e che sia perfetto. Altrimenti, lo porterà con sé nel suo regno.
Documentari
X Sempre Assenti (Francesco Fei) 03/11
Il film segue la rock band Verdena nella loro vita privata e nella preparazione del tour di Volevo Magia, disco che segna il loro rientro sulle scene dopo sette anni di silenzio.
Roma, santa e dannata (Roberto D'Agostino, Marco Giusti, Daniele Ciprì)
Un viaggio tra le notti romane in una città pazza e in continuo cambiamento.
Negramaro back home - ora so restare (Giorgio Testi) 06/11
Dopo 20 anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato.
Giotto e il sogno del Rinascimento (Francesco Invernizzi) 06/11
L'arte visionaria di Giotto, il pittore che rivoluzionò la pittura a fresco con la propria narrazione figurativa a dir poco mozzafiato
Enigma Rol (Selma Dell'Olio) 06/11
Gustavo Rol chi è, soprattutto, cosa era costui? Il documentario si propone di ricostruire, attraverso molteplici testimonianze e ricostruzioni, sia di fiction che di animazione, la vita e l'attività di un uomo che per molti (e anche illustri) amici e frequentatori è stato dotato di capacità paranormali e per altri è stato soltanto un abile illusionista. Anselma Dell'Olio affronta un personaggio che, in qualche misura, ha riassunto in sé pregi e difetti di quelli che erano al centro dei suoi documentari precedenti. La regista lascia spazio sia a chi ne descrive le sorprendenti doti (utilizzate anche per proteggere la popolazione di San Secondo di Pinerolo dalle azioni dei tedeschi occupanti) sia a chi sta più dalla parte di Piero Angela che lo definì "un mediocre illusionista".
Io, noi e Gaber (Riccardo Milani) 06/11
Chi è stato Giorgio Gaber, per la musica italiana ma soprattutto per noi, che magari “non ci sentiamo italiani, ma per fortuna o purtroppo lo siamo”? È forse da questa domanda che è partito Riccardo Milani per raccontare uno dei cantautori più originali del nostro Paese, ma anche un teatrante, un filosofo, un pensatore politico e un “operatore culturale” nel senso più alto e nobile del termine. Gaber era “un intellettuale promiscuo”, come lo descrive Serra, “raffinato e popolare, di popolo e di élite”. Perché Gaber è stato immerso nel suo tempo sapendo sempre prevederne uno futuro. Milani entra a fondo nell’utilizzo che faceva Gaber della parola, fondamentale quando “dentro c’è la nostra vita”, e del suo “corpo scenico” che in teatro “sembrava posseduto”, rendeva “la parola visibile” e si trasformava in “melodia cinetica”. Io, noi e Gaber ricorda che ogni sua canzone aveva “uno spazio di incidenza”, cioè una volontà di intervenire sul reale trasformando la sua libertà in partecipazione.
Il popolo delle donne - il film (Yuri Ancarani) 13/11
Un monologo in cui Marina Valcarenghi, giornalista e attivista, ripercorre le sue esperienze in fatto di disparità di genere.
Il guerriero mi pare strano (Alessio Consorte) 15/11
Il film è incentrato sull'autenticità della statua del Guerriero di Capestrano, simbolo della Regione Abruzzo, rinvenuta a Capestrano nel 1934 e datata dagli archeologi VI secolo A.C.
La città delle sirene (Giovanni Pellegrini) 16/11
La notte del 12 novembre 2019 Venezia è stata colpita da una serie di inondazioni che hanno sommerso la città per una settimana. Partendo dalle immagini della sua casa e del suo studio allagati il regista racconta in prima persona cosa vuol dire convivere con l'acqua alta e come la sua città affronta la catastrofe. Ne scaturisce una riflessione sul vivere nella prima linea del cambiamento climatico che minaccia di far scomparire il nostro mondo.
DALLAMERICACARUSO - Il concerto perduto (Walter Veltroni) 20/11
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento. Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla.
Kissing Gorbaciov (Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife) 24/11
Andata e ritorno dal 1988, quando da Melpignano partì il tour che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss, a suon di rock e punk.
Picasso - Un ribelle a Parigi - Storia di una vita e un museo (Simona Risi) 27/11
Scopo del film è mettere al centro del racconto proprio la grande magia dell'arte e uno dei luoghi dove meglio la si può apprezzare, il Museo Picasso di Parigi.
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sidicecheilibri · 9 months
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I libri nominati da Rory Gilmore
1 – 1984, George Orwell
2 – Le Avventure di Huckelberry Finn, Mark Twain
3 – Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carrol
4 – Le Fantastiche Avventure di Kavalier e Clay, Michael Chabon
5 – Una Tragedia Americana, Theodore Dreiser
6 – Le Ceneri di Angela, Frank McCourt
7 – Anna Karenina, Lev Tolstoj
8 – Il Diario di Anna Frank
9 – La Guerra Archidamica, Donald Kagan
10 – L’Arte del Romanzo, Henry James
11 – L’Arte della Guerra, Sun Tzu
12 – Mentre Morivo, William Faulkner
13 – Espiazione, Ian McEvan
14 – Autobiografia di un Volto, Lucy Grealy
15 – Il Risveglio, Kate Chopin
16 – Babe, Dick King-Smith
17 – Contrattacco. La Guerra non Dichiarata Contro le Donne, Susan Faludi
18 – Balzac e la Piccola Sarta Cinese, Dai Sijie
19 – Bel Canto, Anne Pachett
20 – La Campana di Vetro, Sylvia Plath
21 – Amatissima, Toni Morrison
22 – Beowulf: una Nuova Traduzione, Seamus Heaney
23 – La Bhagavad Gita
24 – Il Piccolo Villaggio dei Sopravvissuti, Peter Duffy
25 – Bitch Rules. Consigli di Comune Buonsenso per donne Fuori dal Comune, Elizabeth Wurtzel
26 – Un Fulmine a Ciel Sereno ed altri Saggi, Mary McCarthy
27 – Il Mondo Nuovo, Adolf Huxley
28 – Brick Lane, Monica Ali
29 – Brigadoon, Alan Jay Lerner
30 – Candido, Voltaire
31 – I Racconti di Canterbury, Geoffrey Chaucer
32 – Carrie, Stephen King
33 – Catch-22, Joseph Heller
34 – Il Giovane Holden, J.D.Salinger
35 – La Tela di Carlotta, E.B.White
36 – Quelle Due, Lillian Hellman
37 – Christine, Stephen King
38 – Il Canto di Natale, Charles Dickens
39 – Arancia Meccanica, Anthony Burgess
40 – Il Codice dei Wooster, P.G.Wodehouse
41 – The Collected Stories, Eudora Welty
42 – La Commedia degli Errori, William Shakespeare
43 – Novelle, Dawn Powell
44 – Tutte le Poesie, Anne Sexton
45 – Racconti, Dorothy Parker
46 – Una Banda di Idioti, John Kennedy Toole
47 – Il03 al 09/03 Conte di Montecristo, Alexandre Dumas
48 – La Cugina Bette, Honore de Balzac
49 – Delitto e Castigo, Fedor Dostoevskij
50 – Il Petalo Cremisi e il Bianco, Michel Faber
51 – Il Crogiuolo, Arthur Miller
52 – Cujo, Stephen King
53 – Il Curioso Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte, Mark Haddon
54 – La Figlia della Fortuna, Isabel Allende
55 – David e Lisa, Dr.Theodore Issac Rubin M.D
56 – David Copperfield, Charles Dickens
57 – Il Codice Da Vinci, Dan Brown
58 – Le Anime Morte, Nikolaj Gogol
59 – I Demoni, Fedor Dostoevskij
60 – Morte di un Commesso Viaggiatore, Arthur Miller
61 – Deenie, Judy Blume
62 – La Città Bianca e il Diavolo, Erik Larson
63 – The Dirt. Confessioni della Band più Oltraggiosa del Rock, Tommy Lee – Vince Neil – Mick Mars – Nikki Sixx
64 – La Divina Commedia, Dante Alighieri
65 – I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters, Rebecca Wells
66 – Don Chischiotte, Miguel de Cervantes
67 – A Spasso con Daisy, Alfred Uhvr
68 – Dr. Jeckill e Mr.Hide, Robert Louis Stevenson
69 – Tutti i Racconti e le Poesie, Edgar Allan Poe
70 – Eleanor Roosevelt, Blanche Wiesen Cook
71 – Electric Kool-Aid Acid Test, Tom Wolfe
72 – Lettere, Mark Dunn
73 – Eloise, Kay Thompson
74 – Emily The Strange, Roger Reger
75 – Emma, Jane Austen
76 – Il Declino dell’Impero Whiting, Richard Russo
77 – Encyclopedia Brown: Boy Detective, Donald J.Sobol
78 – Ethan Frome, Edith Wharton
79 – Etica, Spinoza
80 – Europe Through the back door, 2003, Rick Steves
81 – Eva Luna, Isabel Allende
82 – Ogni cosa è Illuminata, Jonathan Safran Foer
83 – Stravaganza, Gary Krist
84 – Farhenheit 451, Ray Bradbury
85 – Farhenheit 9/11, Michael Moore
86 – La Caduta dell’Impero di Atene, Donald Kagan
87 – Fat Land, il Paese dei Ciccioni, Greg Critser
88 – Paura e Delirio a Las Vegas, Hunter S.Thompson
89 – La Compagnia dell’Anello, J.R.R.Tolkien
90 – Il Violinista sul Tetto, Joseph Stein
91 – Le Cinque Persone che Incontri in Cielo, Mitch Albom
92 – Finnegan’s Wake, James Joyce
93 – Fletch, Gregory McDonald
94 – Fiori per Algernon, Daniel Keyes
95 – La Fortezza della Solitudine, Jonathan Lethem
96 – La Fonte Meravigliosa, Ayn Rand
97 – Frankenstein, Mary Shelley
98 – Franny e Zooeey, J.D.Salinger
99 – Quel Pazzo Venerdì, Mary Rodgers
100 – Galapagos, Kurt Vonnegut
101 – Questioni di Genere, Judith Butler
102 – George W.Bushism: The Slate Book of Accidental Wit and Wisdom of our 43rd President, Jacob Weisberg
103 – Gidget, Fredrick Kohner
104 – Ragazze Interrotte, Susanna Kaysen
105 – The Gnostic Gospels, Elaine Pagels
106 – Il Padrino, Parte I, Mario Puzo
107 – Il Dio delle Piccole Cose, Arundhati Roy
108 – La Storia dei Tre Orsi, Alvin Granowsky
109 – Via Col Vento, Margaret Mitchell
110 – Il Buon Soldato, Ford Maddox Ford
111 – Il Gospel secondo Judy Bloom
112 – Il Laureato, Charles Webb
113 – Furore, John Steinbeck
114 – Il Grande Gatsby, F.Scott Fitzgerald
115 – Grandi Speranze, Charles Dickens
116 – Il Gruppo, Mary McCarthy
117 – Amleto, William Shakespeare
118 – Harry Potter e il Calice di Fuoco, J.K.Rowling
119 – Harry Potter e la Pietra Filosofale, J.K.Rowling
120 – L’Opera Struggente di un Formidabile Genio, Dave Eggers
121 – Cuore di Tenebra, Joseph Conrad
122 – Helter Skelter: La vera storia del Caso Charles Manson, Vincent Bugliosi e Curt Gentry
123 – Enrico IV, Parte Prima, William Shakespeare
124 – Enrico IV, Parte Seconda, William Shakespeare
125 – Enrico V, William Shakespeare
126 – Alta Fedeltà, Nick Hornby
127 – La Storia del Declino e della Caduta dell’Impero Romano, Edward Gibbon
128 – Holidays on Ice: Storie, David Sedaris
129 – The Holy Barbarians, Lawrence Lipton
130 – La Casa di Sabbia e Nebbia, Andre Dubus III
131 – La Casa degli Spiriti, Isabel Allende
132 – Come Respirare Sott’acqua, Julie Orringer
133 – Come il Grinch Rubò il Natale, Dr.Seuss
134 – How the Light Gets In, M.J.Hyland
135 – Urlo, Allen Ginsberg
136 – Il Gobbo di Notre Dame, Victor Hugo
137 – Iliade, Omero
138 – Sono con la Band, Pamela des Barres
139 – A Sangue Freddo, Truman Capote
140 – Inferno, Dante
141 – …e l’Uomo Creò Satana, Jerome Lawrence e Robert E.Lee
142 – Ironweed, William J.Kennedy
143 – It takes a Village, Hilary Clinton
144 – Jane Eyre, Charlotte Bronte
145 – Il Circolo della Fortuna e della Felicità, Amy tan
146 – Giulio Cesare, William Shakespeare
147 – Il Celebre Ranocchio Saltatore della Contea di Calaveras, Mark Twain
148 – La Giungla, Upton Sinclair
149 – Just a Couple of Days, Tony Vigorito
150 – The Kitchen Boy, Robert Alexander
151 – Kitchen Confidential: Avventure Gastronomiche a New York, Anthony Bourdain
152 – Il Cacciatore di Aquiloni, Khaled Hosseini
153 – L’amante di Lady Chatterley, D.H.Lawrence
154 – L’Ultimo Impero: Saggi 1992-2000, Gore Vidal
155 – Foglie d’Erba, Walt Whitman
156 – La Leggenda di Bagger Vance, Steven Pressfield
157 – Meno di Zero, Bret Easton Ellis
158 – Lettere a un Giovane Poeta, Rainer Maria Rilke
159 – Balle! E tutti i Ballisti che Ce Le Stanno Raccontando, Al Franken
160 – Vita di Pi, Yann Martell
161 – La piccola Dorrit, Charles Dickens
162 – The little Locksmith, Katharine Butler Hathaway
163 – La piccola fiammiferaia, Hans Christian Andersen
164 – Piccole Donne, Louisa May Alcott
165 – Living History, Hilary Clinton
166 – Il signore delle Mosche, William Golding
167 – La Lotteria, ed altre storie, Shirley Jackson
168 – Amabili Resti, Alice Sebold
169 – Love Story, Eric Segal
170 – Macbeth, William Shakespeare
171 – Madame Bovary, Gustave Flaubert
172 – The Manticore, Robertson Davies
173 – Marathon Man, William Goldman
174 – Il Maestro e Margherita, Michail Bulgakov
175 – Memorie di una figlia per bene, Simone de Beauvoir
176 – Memorie del Generale W.T. Sherman, William Tecumseh Sherman
177 – L’uomo più divertente del mondo, David Sedaris
178 – The meaning of Consuelo, Judith Ortiz Cofer
179 – Mencken’s Chrestomathy, H.R. Mencken
180 – Le Allegre Comari di Windsor, William Shakespeare
181 – La Metamorfosi, Franz Kafka
182 – Middlesex, Jeoffrey Eugenides
183 – Anna dei Miracoli, William Gibson
184 – Moby Dick, Hermann Melville
185 – The Mojo Collection: The Ultimate Music Companion, Jim Irvin
186 – Moliere: la biografia, Hobart Chatfield Taylor
187 – A monetary history of the United States, Milton Friedman
188 – Monsieur Proust, Celeste Albaret
189 – A Month of Sundays: searching for the spirit and my sister, Julie Mars
190 – Festa Mobile, Ernest Hemingway
191 – Mrs Dalloway, Virginia Woolf
192 – Gli ammutinati del Bounty, Charles Nordhoff e James Norman Hall
193 – My Lai 4: A Report on the Massacre and Its Aftermath, Seymour M.Hersh
194 – My Life as Author and Editor, H.R.Mencken
195 – My life in orange: growing up with the guru, Tim Guest
196 – Myra Waldo’s Travel and Motoring Guide to Europe, 1978, Myra Waldo
197 – La custode di mia sorella, Jodi Picoult
198 – Il Nudo e il Morto, Norman Mailer
199 – Il Nome della Rosa, Umberto Eco
200 – The Namesake, Jhumpa Lahiri
201 – Il Diario di una Tata, Emma McLaughlin
202 – Nervous System: Or, Losing my Mind in Literature, Jan Lars Jensen
203 – Nuove Poesie, Emily Dickinson
204 – The New Way Things Work, David Macaulay
205 – Nickel and Dimed, Barbara Ehrenreich
206 – Notte, Elie Wiesel
207 – Northanger Abbey, Jane Austen
208 – The Norton Anthology of Theory and Criticism, William E.Cain, Laurie A.Finke, Barbara E.Johnson, John P.McGowan
209 – Racconti 1930-1942, Dawn Powell
210 – Taccuino di un Vecchio Porco, Charles Bukowski
211 – Uomini e Topi, John Steinbeck
212 – Old School, Tobias Wolff
213 – Sulla Strada, Jack Kerouac
214 – Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, Ken Kesey
215 – Cent’Anni di Solitudine, Gabriel Garcia Marquez
216 – The Opposite of Fate: Memories of a Writing Life, Amy Tan
217 – La Notte dell’Oracolo, Paul Auster
218 – L’Ultimo degli Uomini, Margaret Atwood
219 – Otello, William Shakespeare
220 – Il Nostro Comune Amico, Charles Dickens
221 – The Outbreak of the Peloponnesian War, Donald Kagan
222 – La Mia Africa, Karen Blixen
223 – The Outsiders, S.E. Hinton
224 – Passaggio in India, E.M.Forster
225 – The Peace of Nicias and the Sicilian Expedition, Donald Kagan
226 – Noi Siamo Infinito, Stephen Chbosky
227 – Peyton Place, Grace Metalious
228 – Il Ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde
229 – Pigs at the Trough, Arianna Huffington
230 – Le Avventure di Pinocchio, Carlo Collodi
231 – Please Kill Me: Il Punk nelle Parole dei Suoi Protagonisti, Legs McNeil e Gillian McCain
232 – Una Vita da Lettore, Nick Hornby
233 – The Portable Dorothy Parker, Dorothy Parker
234 – The Portable Nietzche, Fredrich Nietzche
235 – The Price of Loyalty: George W.Bush, the White House, and the Education on Paul O’Neil, Ron Suskind
236 – Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen
237 – Property, Valerie Martin
238 – Pushkin, La Biografia, T.J.Binyon
239 – Pigmallione, G.B.Shaw
240 – Quattrocento, James Mckean
241 – A Quiet Storm, Rachel Howzell Hall
242 – Rapunzel, I Fratelli Grimm
243 – Il Corvo ed Altre Poesie, Edgar Allan Poe
244 – Il Filo del Rasoio, W.Somerset Maugham
245 – Leggere Lolita a Teheran, Azar Nafisi
246 – Rebecca, Daphne du Maurier
247 – Rebecca of Sunnybrook Farm, Kate Douglas Wiggin
248 – The Red Tent, Anita Diamant
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fashionbooksmilano · 4 months
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Alchimie
Fotografie di Sarah Moon
Testo di José Chidlovsky
Contrasto Due, Roma 2014, 72 pagine, 50 fotografie a colori e b/n, 20x25cm, brossura, ISBN 9788869655302
euro 24,90
Contrasto pubblica Alchimie, il libro che raccoglie il nuovo lavoro di Sarah Moon. La maggior parte delle immagini è stata realizzata al Museo di Storia Naturale di Parigi nell’estate del 2013. Qui Sarah Moon, ispirata dalle sue passeggiate tranquille, ha catturato le sue scoperte e rivelazioni in una serie di scatti in cui esprime la sua visione delle varie forme di vita: vegetale, minerale, animale. Attraverso una cinquantina di fotografie nel libro si dimostra la fragile temporalità della vita. Le creature che cattura Sarah Moon sono in gabbia, confinate entro le vetrate degli edifici storici del museo, intrappolate e senza vita. Quando non ci sono evidenti barriere fisiche, Sarah Moon le crea attraverso la sua lente. A prima vista, le fotografie sembrano essere dei raggi X, per la loro natura granulare e oscura. La sua collezione esplora figure solitarie, come nel caso dell’unica cicogna con la schiena rivolta allo spettatore. L’uso del colore è magistrale: sfumature profonde di smeraldo e turchese, con forti tinte di cremisi. Le fotografie evidenziano un interessante assortimento di pappagalli e fiori, iniettando una dose di vivacità  nella collezione.
Fotografa di moda dal 1970, Sarah Moon sviluppa un lavoro più intimo e personale a partire dal 1985. Le sue fotografie sono apparse su numerose riviste e sono state il soggetto di diversi libri: Souvenirs improbables, Le Petit Chaperon rouge, Vrais Semblants, Coïncidences (l’edizione italiana è stata pubblicata da Contrasto), Circuss, L’Effraie, Le Fil rouge, La Sirène d’Auderville, Le Chaperon Noir. Nel 2008 il libro 1.2.3.4.5 (pubblicato in Italia da Contraso) riceve il Prix Nadar. Da diversi anni Sarah Moon costruisce e arricchisce un universo personale incentrato in particolar modo su tre temi: l’evanescenza della bellezza, l’incerto e lo scorrere del tempo. Nel 2003 la Maison européenne de la photographie presenta una grande esposizione dei suoi ultimi lavori che fa in seguito tappa a Kyoto, Mosca, Shanghai e Pechino. Nel 2008 1.2.3.4.5 è stato presentato a Londra al Royal College of Art e alla Michael Hoppen Gallery, a Parigi a Camera Obscura a Parigi e a New York alla Howard Greenberg Gallery. Nel 2013, invitata dal Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, ha presentato, con l’esibizione Alchimies, il suo lavoro sul mondo animale, vegetale e minerale. Sarah Moon ha anche realizzato numerosi film, fra cui un lungometraggio, Mississipi One, e alcuni film dedicati alla fotografia e ai fotografi, in particolare a Henri Cartier-Bresson e Lillian Bassman. Ha lavorato a due cortometraggi ispirati ai racconti di Hans Christian Andersen e a Charles Perrault: Circuss, L’Effraie, Le Fil rouge, La Sirène d’Auderville e Le Chaperon Noir. Nel 2012 ha scritto e realizzato un mediometraggio di fantasia, 5h-5.
13/12/23
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benzedrina · 10 months
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Google da mesi mi intimava di sistemare quei 15gb pieni, che non potevo più sincronizzare le nuove foto e che la soluzione era comprare il loro spazio da 100 gb. Sono passati mesi e alla fine mi sono deciso di sistemare quei 15 gb di ricordi. Dal 2018 a ora, attraverso due relazioni, tre case, un dottorato, qualche amore, feste, eventi, gente entrata e uscita dalla vita e gente che c'è rimasta. A conti fatti ho guadagnato 4 amicizie importanti e perso 4 amicizie d'adolescenza. Il resto sta tutto in questi 4-5 anni. Se prendo invece il periodo 13-18, trovo immobilità mimetizzata da stabilità. Trovo una convivenza e le stesse amicizie, lo stesso gruppo, le stesse uscite. Odio i confronti. Ero una persona diversa. Volevo una vita diversa. In quel periodo mi stava bene. In questi 5 anni ho un po' cambiato tutto, ho sto blog da 7 anni circa (cristo sono 7 anni) e mi sono successe un botto di cose che vorrei mettere in racconti personali ma poi anche sticazzi, chi se li leggerebbe se non me quando mi voglio ricordare qualcosa.
Oggi tipello non è venuto a casa. È da dicembre che ci vediamo con frequenza di 4-5 giorni a settimana. Per dire, giovedì calcetto e pizza a casa, venerdì cena (piadine, tatziki, capocollo, boh un botto di altre cose) e Violent Cop di Kitano, sabato stava fatto di MD ed è andato a un rave mentre io divano e Sonatine (sempre di Kitano), Domenica pizza e Smash Bros/Mario Kart dalle 18 all'1, oggi e domani pausa, poi si ricomincia. Ridendo mi ha detto che deve iniziare a pagarmi l'affitto e ho risposto che è talmente ricco che può comprarsi il palazzo in vendita all'angolo della strada.
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gcorvetti · 6 months
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13
Che quando cade di Venerdì per alcuni sono dolori per altri gioie, è legato come sempre a quelle superstizioni e credenze religiose, dal numero di persone sedute a tavola che richiama l'ultima cena (12 apostoli + il poraccio condannato a morte = 13), fino a pensare che il giorno della cacciata di Adamo ed Eva fu di Venerdì, pensa te, ci inventiamo anche un calendario in un libro di fantasia, e ci crediamo pure, come se il tempo, le date, i numeri siano una cosa che esiste veramente, si quando li scrivi su un foglio o forse quando sogni le pecore, ma quelli sono numeri reali, chi lo dice che adesso sono le 08:50 del mattino? Potrebbero essere le 29:135 del giorno XY, lo dice la convenzione. Un giorno non è mai di 24 ore, come un mese non è mai di 30 o 31, 28 o 29, siamo noi che ci siamo inventati tutte ste cose, l'inverno inizia quando inizia quest'anno arriverà forse prima o forse dopo, nevicherà di più o di meno? La prossima estate sarà terribilmente calda o ventilata e quando inizierà? Tutte convenzioni che ci siamo inventati, siccome siamo dei boccaloni per natura crediamo a qualsiasi cazzata ci viene propinata, senza parlare dei superstiziosi e di quelli che credono che esiste il paradiso, l'inferno e il purgatorio, il dio che con la sua barba lunga e bianca ti giudica e san pietro ti aspetta davanti al portone con un mazzo di chiavi in mano. I tempi cambiano e dai racconti fantasy che dovrebbero insegnarci dei valori oramai scomparsi attraverso delle metafore si è passati a credere in quelle metafore, se vi dicessi che nel XVI secolo c'era un suonatore di liuto con sei dita per mano che suonava così bene, fate conto 10 volte più bravo di Steve Vai, che tutti volevano averlo a corte? Ci credereste? Beh di sicuro qualcuno si, se vi racconto la storia e ve la farcisco bene anche voi. E' il paradosso delle mille e una notte, dei racconti degli sciamani attorno al fuoco dove si restava incantati come da un serpente perché era il vecchio saggio a raccontare e figuriamoci se non è vero quello che dice un uomo che ha vissuto 40 anni. Adesso si crede sempre più a quello che dicono tv e giornali senza dubitare, chi scrive è seduto ad una scrivania e legge su siti specializzati le notizie che poi riporta a modo suo su un altro sito, come il gioco del passaparola, vi ricordate, quando la ragazza carina accanto a te ti bisbigliava nell'orecchio una parola o una frase ma tu eri così preso dalla tua erezione che non capivi che cazzo diceva? Esatto, lo stesso.
Poi negli anni passati tutto quello che dicevano in tv era legge, l'hanno detto alla tv quindi è vero, adesso ci sono i social e se è scritto sui social è vero, siamo sempre quegli idioti che credono che le favole siano vere e non racconti di fantasia, non ci siamo evoluti da millenni siamo ancora gli animali che cercano di entrare da dove sono usciti (soprattutto noi uomini), è inutile avere tutte queste tecnologie se poi ci diciamo bugie tra di noi, se non siamo sinceri spesso neanche con noi stessi perché è più semplice ingannare qualcuno che fargli capire che è stato ingannato, così facendo ci tiriamo menzogne e credenze da secoli, fermi del fatto che siano vere e quando trovi qualcuno che dice la verità non ci credi.
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RED VELVET! ❤️
Potevo solo fare una torta rossa amore per dimostrarvi tutta la mia gratitudine!🫶
🟢 𝚂𝙰𝙻𝚅𝙰
🎶 𝙲𝙰𝙽𝚃𝙰 &
🍳 𝙲𝚄𝙲𝙸𝙽𝙰!
#𝘳𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘴𝘵𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘤𝘤𝘢𝘳𝘥𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘰 😋
👇 𝕀ℕ𝔾ℝ𝔼𝔻𝕀𝔼ℕ𝕋𝕀 👇
☺︎ 260 g di albume;
☺︎ 120 g di tuorli;
☺︎ 175 g di zucchero;
☺︎ q.b. di colorante rosso in gel;
☺︎ 95 g di farina 00;
☺︎ 10 g di cacao;
☺︎ ½ bustina di lievito per dolci (8 g);
☺︎ 90 g di olio di semi;
☺︎ un pizzico di sale;
👇 ℙ𝔼ℝ 𝕀𝕃 ℝ𝕀ℙ𝕀𝔼ℕ𝕆 👇
☺︎ 400 g di mascarpone;
☺︎ 85 g di zucchero a velo;
☺︎ 250 g di panna fresca;
☺︎ 1 vaschetta di lamponi;
☺︎ 1 cestino di fragole;
👇 ℙℝ𝕆ℂ𝔼𝔻𝕀𝕄𝔼ℕ𝕋𝕆 👇 
1. Montiamo gli albumi con lo zucchero e a metà aggiungiamo il colorante rosso: mettetene un bel po’ se no viene rosa maiale!!!;
2. Continuiamo a montare fino a farla diventare soda;
3. Uniamo i tuorli sbattuti con la forchetta e giriamo a mano con calma per non smontare tutto;
4. Adesso mettiamo le farine setacciate e le incorporiamo sempre con calma!;
5. Infine l’olio;
6. Mettiamo l’impasto nella leccarda ricoperta da carta forno e cerchiamo di stenderlo in modo uniforme;
7. Inforniamo a 190° statico per 15 minuti;
8. Intanto prepariamo la crema: montiamo la panna con lo zucchero a velo;
9. Incorporiamo sempre con calma il mascarpone;
10. Aspettiamo che si raffreddi la base, poi decidiamo se fare una torta tonda, un rotolo, quadrata, insomma come volete ma almeno 3 strati;
11. Assembliamo la torta mettendo il primo strato sul piatto da portata, poi spalmiamo la crema e sul profilo la mettiamo con la sac à poche a pallotte;
12. Poi sovrapponiamo il 2° strato, poi il 3° e concludiamo con la crema messa tutta a pallotte;
13. Ora decoriamo con fragole e lamponi;
E la candelina con il 50 per dirvi GRAZIE ad uno ad uno!!!🙏❤️
Mai fatta una torta così bella e sicuramente buona: grazie @_lucake_ 🔝🫶
𝘙𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢. 𝘋𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀.
𝘌̀ 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢𝘯𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘶𝘳𝘢 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
#elisacuorecucinaechiacchiere #elisaccc #popolofelice #leggerezza #buonumore #racconti #risate #ricette #torta #redvelvet #festa #50k #instagood #instafood #cake #lucake #cucinaitaliana #food #foodblog #foodblogger #foodlover #cucina #passione
.....
Eu traduzo para as #pessoasfelizes! 😂:
VELUDO VERMELHO! ❤️
Eu só poderia fazer um red love cake para mostrar a vocês toda a minha gratidão! 🫶
🟢 𝚂𝙰𝙻𝚅𝙰𝚁
🎶 𝙲𝙰𝙽𝚃𝙰𝚁 &
🍳 𝙲𝙾𝚉𝙸𝙽𝙷𝙾𝚄!
#𝘳𝘦𝘤𝘦𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘦 𝘶𝘮𝘢 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘥𝘰 𝘵𝘢𝘮𝘢𝘯𝘩𝘰 𝘥𝘦 𝘶𝘮𝘢 𝘱𝘪𝘯𝘨𝘢𝘥𝘦𝘪𝘳𝘢 𝘥𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘰
👇 𝕀ℕ𝔾ℝ𝔼𝔻𝕀𝔼ℕ𝕋𝔼𝕊 👇
☺︎ 260 g de clara de ovo;
☺︎ 120g de gemas;
☺︎ 175 g de açúcar;
☺︎ a gosto de corante gel vermelho;
☺︎ 95g de farinha 00;
☺︎ 10 g de cacau;
☺︎ ½ saqueta de fermento para sobremesa (8 g);
☺︎ 90 g de óleo de semente;
☺︎ uma pitada de sal;
👇 ℙ𝔸ℝ𝔸 𝕆 ℝ𝔼ℂℍ𝔼𝕀𝕆 👇
☺︎ 400 g de mascarpone;
☺︎ 85 g de açúcar em pó;
☺︎ 250 g de natas frescas;
☺︎ 1 tabuleiro de framboesas;
☺︎ 1 cesta de morangos;
👇 𝕄𝔼́𝕋𝕆𝔻𝕆 👇
1. Bater as claras em castelo com o açúcar e juntar a meio o corante vermelho: juntar bastante senão fica rosa!!!;
2. Continuamos a bater até virar refrigerante;
3. Vamos juntar as gemas batidas com um garfo e virar lentamente com a mão para não desmontar tudo;
4. Agora colocamos as farinhas peneiradas e incorporamos sempre aos poucos!;
5. Por fim o óleo;
6. Coloque a massa na assadeira forrada com papel manteiga e tente espalhar bem;
7. Assamos a 190° estático por 15 minutos;
8. Enquanto isso, vamos preparar o creme: bata o creme com o açúcar de confeiteiro;
9. Incorporamos sempre lentamente o mascarpone;
10. Esperamos que a base esfrie, então decidimos se fazemos um bolo redondo, um rolo, um quadrado, enfim, o que você quiser, mas pelo menos 3 camadas;
11. Monte o bolo colocando a primeira camada no prato de servir, depois espalhe o creme e coloque no perfil com o saco de confeiteiro;
12. Depois sobrepomos a 2ª camada, depois a 3ª e finalizamos com o creme todo em bolinhas;
13. Agora vamos decorar com morangos e framboesas;
E a vela com 50 para agradecer um a um!!!🙏❤️
𝘙𝘦𝘤𝘦𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮 𝘭𝘦𝘷𝘦𝘻𝘢. 𝘕ã𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘶𝘯𝘥𝘪𝘳 𝘤𝘰𝘮 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘥𝘢𝘥𝘦.
É 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘰𝘴𝘰, 𝘮𝘢𝘯𝘶𝘴𝘦𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮 𝘤𝘶𝘪𝘥𝘢𝘥𝘰 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
#receitaitaliana #cozinhaitaliana #receitatradicional #cozinha #cozinhou #bomhumor #histórias #risos #receitas #bolo
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iannozzigiuseppe · 2 years
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Come d'Arco scocca: Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti - AA.VV. - a cura di Giancarlo Narciso - Borderfiction Edizioni
Come d’Arco scocca: Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti – AA.VV. – a cura di Giancarlo Narciso – Borderfiction Edizioni
Come d’Arco scocca Il castello di Arco nei secoli in 13 racconti a cura di Giancarlo Narciso Borderfiction Edizioni Come d’Arco scocca. Perché, innanzitutto, questo titolo dalle evidenti assonanze con la celebre frase Senza cozzar dirocco con cui il Vate volle celebrare il Genio di uno dei più significativi personaggi della Storia di Arco, il pioniere dell’aeronautica Gianni Caproni? Perché…
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moonyvali · 2 years
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Un ecografista racconta:
“Ok, la questione è la seguente:
La legge anti-aborto approvata in Alabama è un fatto veramente preccupante. Ohio, Missouri, Georgia, Mississippi, Arkansas, Kentucky… Mi rivolgo anche a loro, ma per ora concentriamoci sull’Alabama. Se fino ad ora avete vissuto sotto una pietra, lasciate che vi racconti: il governatore dell’Alabama, Kay Ivey, ha da poco reso legge il divieto totale all’aborto, in qualsiasi caso, per qualsiasi ragione e in qualsiasi fase della gravidanza. Ad oggi si tratta della legge sull’aborto più restrittiva di tutti gli Stati Uniti. Tutto ciò non va affatto bene, non è razionale e non è per niente accettabile. Se non mi conosci, molto probabilmente non sai cosa faccio per vivere.
Sono un tecnico ecografista. Io e i miei colleghi osserviamo bambini ogni giorno e in ogni fase ella gravidanza. Lavoro anche nell’unità di alto rischio, assistendo madri e feti in vari stati di salute, sia fisici che mentali. Se pensi che un divieto all’aborto sia una cosa positiva, io probabilmente sono la persona migliore per spiegarti perché ti sbagli.
Per cui, lascia che ti parli di... ⬇️
Quelle donne che portano in grembo un feto senza cranio, il cui cervello fluttua semplicemente in giro, ma il battito cardiaco c’è ancora… Ebbene, loro non possono abortire.
Quelle donne il cui feto ha una rara mutazione cromosomica chiamata T13: gli organi si sviluppano fuori dal corpo e c’è una palatoschisi così grave che il naso è praticamente assente… Neanche loro possono abortire.
Quelle donne la cui pressione sanguigna schizza a valori così alti che svengono e rischiano la morte prima del parto… Non possono abortire.
Quelle donne con una grave forma di emofilia per cui partorire sarebbe probabilmente fatale, per loro e per il bambino… Non possono abortire.
La ragazzina di 13 anni la cui scuola non è autorizzata ad insegnare Educazione sessuale e che quindi non sa come evitare una gravidanza o le malattie sessualmente trasmissibili. Una ragazzina, il cui corpo non è ancora sviluppato abbastanza da portare a termine la gravidanza senza venirne danneggiato irreparabilmente… Quella ragazzina non potrà accedere all’aborto.
Quella donna che è stata stuprata dall’amico che voleva solo “assicurarsi che arrivasse sana e salva a casa”… Non può abortire.
Quella donna con Sindrome dell’Ovaio Policistico che ha le mestruazioni ogni 3-4 mesi e non riesce a trovare un anticoncezionale che funzioni per lei… Non può abortire.
Quella donna il cui “partner” ha tolto il profilattico durante il rapporto senza dirle nulla (questa pratica si chiama Stealthing e accade molto più spesso di quanto credi)… Neanche lei può abortire.
Quella donna con una gravidanza ectopica corneale, che probabilmente crescerà fino ad ucciderla… Non può abortire.
Quella donna che ha già due bambini che a stento può nutrire, e il cui anticoncezionale ha raggiunto un prezzo troppo alto… Non può abortire.
Quella diciottenne che ha appena iniziato l’università, che la renderà la prima laureata in famiglia, se solo potesse continuare a frequentarla… Ella non potrà abortire.
Quella donna la cui spirale intrauterina al rame si è spostata leggermente, magari perché posizionata male dal medico, e che ora mette a rischio sia lei che la gravidanza che avrebbe dovuto evitare… Anch’ella non potrà abortire.
Tutte le tante, tante, tantissime donne che semplicemente non vogliono sostenere una gravidanza per ragioni che appartengono loro, e a loro soltanto. Problemi di salute, relazioni tossiche, problemi finanziari, problemi sociali… Non potranno abortire.
Alcuni di questi casi potrebbero magari sembrarti legittimi e sensati. E potresti aver ragione. Ma la questione è che nessuno dovrebbe decidere cosa fare del corpo di un’altra persona, neanche per salvare una vita.
E pensare che c’è bisogno di un permesso scritto dalla persona deceduta per poter prelevare gli organi che salvarebbero numerose vite. Non puoi costringere qualcuno a donare gli organi, a donare sangue, a donare il midollo, a prescindere dalla situazione. Allo stesso modo non puoi costringere una donna a fare del suo corpo ciò che vuoi tu. Fine della storia.
Ma la storia non finisce qui, vero? Perché il peggio deve ancora venire: se l’aborto è considerato un omicidio, perché non considerare un aborto spontaneo come omicidio colposo? Si, è già realtà.
El Salvador, Ecuador, e ora USA… Una donna può andare in carcere per un aborto spontaneo o per un figlio nato morto, perché non si sa mai che proprio lei abbia fatto qualcosa per causarlo.
Donne che hanno realmente avuto un aborto spontaneo non chiederanno aiuto ad un medico. Moriranno di sepsi o dissanguate sul pavimento del loro bagno.
Se si inizia a incarcerare donne e medici per aver preso decisioni riguardanti la salute, che non interessano nessuno se non loro stessi, allora bisogna aspettarsi che le donne smettano di rivolgersi ai medici per sottoporsi a procedure sicure e inizieranno invece a ordinare pillole online o ad usare qualsiasi strumento metallico esse riescano a trovare per porre fine autonomamente alla propria gravidanza.
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la “sacralità della vita”. Non più. Si tratta solamente di controllare le donne. Null’altro."
(Sena Garven)
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allecram-me · 2 years
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Papà, hai paura?
Ho sognato gli elefanti. Era mio compito svuotarli, separare l’involucro della loro pelle animale e cosciente da un non so cosa - feto, intruglio o tumore? Loro erano d’accordo.
La settimana scorsa giocavo al disastro pensando a cosa sarebbe significato il peggio, con mio padre lontano nella nostra casa stanca - un padre d’improvviso dolorante, la Spina Dorsale che nuovamente bussava alla mia, di porta - e i racconti sbiaditissimi e solo un filo preoccupati: eravamo vicinissimi e pensavamo tutti non sarebbe successo niente.
Invece è successo tutto un groviglio di cellule sbagliate, il 118 che nessuno voleva chiamare, ed io e lui soli in un pronto soccorso stremato, a trascinare gli esami ed il tempo fino a quelle parole sussurratemi in una forma quasi impeccabile, ma comunque male. La pena negli occhi, la pena, la pena, la pena.
Deve essere un tumore e deve essere finito un po’ ovunque. Unica sua reazione, alla notizia: ok, adesso c’è solo da aspettare che arrivi mattina - devi andare a casa, a dormire. Io voglio che andiate a dormire.
Quando ero piccola mio padre aveva questa fissazione strana che noi tutti si dovesse andare a dormire prima di lui, uno dei suoi criteri strani per stabilire la cura, il controllo. Io no, non ho mai assecondato alcuna di queste sue proposte, finché poi l’altro ieri - la notte tra il venerdì 13 e sabato 14 Maggio 2022 - ho tergiversato solo una piccolissima ora, ed ho lasciato mio padre in uno stanzone affollato chiamato “Pronto Soccorso”, seduto su di una sedia e solo un pochino delirante, per raggiungere casa sua e andare a dormire.
Solo una notte dopo lui è formalmente rinchiuso lì dentro e lontano dal mondo, ed io nella sua casa sogno di svuotare gli elefanti. E i rimpianti, solo un esercizio di intelligenza senza dignità. Io, la sua prima e ammaccata figlia, il marchio indelebile della sua moralità.
Non reggo, non respiro, non voglio, crollo.
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mccek · 2 years
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Quando qualcosa diverte, qualcos'altro si perde
È na legge, non c'è da chiedersi niente
Scrivo per non avere il tempo
Di avere tempo per pensare a cosa sta succedendo
E cosa sarà dopo questo momento
Se penso che tutto può spegnersi
Per colpa di fantasmi che trattengo
Sorrisi misti a lacrime, amori scritti a pagine in un'ora
Spostati dal vento e dalle lenzuola del tuo letto
Questa è la storia di Sara nata col talento per cantare
Ma che ora lavora in uno studio commerciale
Perché ha rifiutato di farsi usare
E dentro l'harem di un talent show musicale
La storia di Alberto esperto coi colori e tele
Da bambino disegnava le nuvole sulla neve
Ora lavora come carpentiere
Ma organizza mostre d'arte durante le ferie
La storia di Cristina, ballerina
Mantiene sua madre che sta su una carrozzina
Per un padre che non c'era e se c'era picchiava
Ma lei da bambina invece di piangere danzava
La storia di Enrico lui ha l'arte della scrittura
L'arte che sutura l'anima con la cultura
Ora lavora da Mc che non sa fare i conti
Ma ora in quel Mac qualcuno legge i suoi racconti
Quando cammini é come se battessi le ali
A un metro dall'asfalto per me sei come un calco per le chiavi
Nessun altro capirá che siamo uguali
Anche se ai capi di due cavi
Tu non capiti, tu accadi
Imparando ad osservati, sapendo che io non potrei niente
Davanti ai comparti infiniti della tua mente
A ridere dei fatti che mi sbatti in faccia sempre
Non riesco a fare piú cose contemporaneamente
Tu mi hai modellato come se fossi di cera
Un leone cresciuto da una pantera, mi hai spento soffiando su ogni mia lamentela
Solo una donna sa tenere il male dentro una vita intera.
L’abc del rap italiano #13
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attaccapannipress · 2 years
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Questi germogli hanno una storia che li precede, una storia che da lettorз Attaccapanni potreste già conoscere, ma lasciate che ve la si racconti ancora una volta. 🌱Tre anni fa, nel 2019, abbiamo l'onore di vincere all'ARFestival il Premio PressUP per la migliore autoproduzione. 🌱Due anni fa, nel 2020, decidiamo di impiegare le copie omaggiate dal premio con testardaggine, in piena pandemia, per stampare su carta riciclata PAGINE VERDI, il manuale ambientalista con oltre 70 illustratori e fumettisti partecipanti. 🌱Devolviamo tutto il ricavato dalla vendita del libro finora all'iniziativa #MosaicoVerde di AzzeroCO2, dedicata alla piantumazione di alberi sul territorio italiano. 🌱Qui infine torniamo all'alberello che vedete, sui Colli d'oro a Labaro, a Roma, tornando dove tutto è iniziato in un meraviglioso circolo virtuoso. Perché ci siano ancora più alberi la prossima primavera non mancate alla #SELFARF dell'Arfestival di quest'anno, dove troverete ancora Pagine Verdi e tanti altri libri al nostro stand, dal 13 al 15 maggio! 🌱🌱🌱
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barbarapicci · 25 days
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Tredicesimo capitolo della rubrica "#MemorieCritiche" dal titolo: "Miti e leggende: #MariaBarranca" Photo by #Pixabay
Miti e leggende erano ancora parte integrante delle menti germinali di quei piccoli selvaggi che, anzi, si battevano per affermarne l’esistenza. Un esempio calzante è l’uccellino che, ogni giorno, volava a lavoro da mia madre per riferirle tutte le malefatte che combinavo. Soprattutto le aveva rivelato che, non appena vedevo dalla finestra la sua macchina allontanarsi, saltavo su dal letto, dove avrei dovuto dormire qualche ora, per terrorizzare mia sorella e la baby sitter. Odiavo quell’uccellino ficcanaso, come si permetteva di violare la mia privacy? Cercavo di individuarlo per dirgliene quattro ma ce n’erano troppi e sembrava non parlassero. Poi, quando ormai ero arrivata a odiare i pennuti con tutta me stessa, scoprii che a spifferare tutto era stata quella stronza della baby sitter spiona. Ma ciò successe troppo tardi, dopo aver già constatato che, anche sotto minaccia di morte, i poveri uccellini non proferivano parola..... Continua a leggere: https://barbarapicci.com/2024/03/25/memorie-critiche-miti-e-leggende-maria-barranca-13/
#brabs #barbarapicci #racconti #narrativa #sardegna
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lamilanomagazine · 1 month
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Vicenza: politiche giovanili e Shoah, 138 studenti hanno partecipato ai "Viaggi della memoria" di Istrevi
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Vicenza: politiche giovanili e Shoah, 138 studenti hanno partecipato ai "Viaggi della memoria" di Istrevi. Grazie a "Piani paralleli", che raccolgono proposte educative promosse dall'assessorato alle politiche giovanili, 138 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città hanno partecipato ai "Viaggi della memoria". Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea ha accompagnato le classi aderenti in tre luoghi significativi per comprendere a fondo i meccanismi che hanno prodotto la Shoah in Italia e nel Veneto e il nesso tra la storia nazionale e quella locale. I ragazzi si sono recati a Milano, il 18 gennaio, per visitare il binario 21, a Trieste, il 22 gennaio, per conoscere la storia della Risiera di San Sabba e a Fossoli, il 29 gennaio, per capire la funzione del campo di concentramento: oltre alla visita dei luoghi i partecipanti sono stati coinvolti anche in laboratori didattici. Al primo viaggio, a Milano, hanno partecipato 64 studenti del Liceo Quadri, dell'Istituto Lampertico e del CPV - Centro produttività Veneto, al secondo 31 dell'Istituto Boscardin e del CPV, al terzo 43 dell'Istituto Boscardin e dell'Istituto Da Schio. L'iniziativa ha quindi coinvolto diverse scuole che hanno partecipato insieme a ciascuno dei tre percorsi creando anche uno scambio tra istituti. Nel dettaglio sono stati 51 gli studenti aderenti del Boscardin, 24 del Cpv, 13 del Da Schio, 31 del Quadri, 19 del Lampertico. «Il progetto Viaggi della memoria per approfondire la sconoscenza della Shoah si è rivelata un'interessante iniziativa possibile grazie a Istrevi che ha coniugato la preparazione in aula alla visita in tre luoghi significativi per comprendere in modo diretto quanto accaduto con l'obiettivo di diffondere la cultura della memoria e della pace - commenta l'assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai -. Abbiamo ritenuto di sostenere economicamente il progetto per incentivare la partecipazione poiché crediamo che ascoltare i racconti di un passato nei luoghi dove le persone hanno vissuto tali sofferenze sia molto più incisivo e utile a tramandarne memoria: spesso i giovani vengono a contatto con questi temi attraverso i libri o il cinema ma la conoscenza diretta risulta sicuramente più efficace. Il progetto è stato scelto anche da scuole che solitamente non usufruiscono dei nostri percorsi: questo significa che siamo riusciti ad intercettare una necessità attraverso una modalità che è stata gradita e accolta. Con Piani paralleli, in cui è inserito anche Viaggi nella memoria, continuiamo a proporre attività educative che possono essere scelte dalle scuole secondarie di primo grado». La visita ha consentito di conoscere storie e gestioni diverse, il rapporto con i singoli territori, le direzioni della deportazione, la collaborazione tra fascisti e nazisti e l'organizzazione dei treni che portavano ad Auschwitz e ad altri campi di sterminio in tutta Europa. I viaggi della memoria hanno rappresentato un'opportunità importante e significativa di conoscenza e di crescita degli studenti, di educazione alla cittadinanza democratica, ma anche un'occasione per vivere insieme un'esperienza unica, capace di creare una coesione basata sul confronto e sul rispetto, tutti valori trasferibili nella vita quotidiana a scuola, in famiglia, nella società. Le visite sono state precedute da incontri di formazione con Michele Sarfatti, storico del Documentazione Ebraica Contemporanea - CDEC di Milano, Antonio Spinelli, storico di Istrevi, e Carlo Greppi, storico e scrittore, durante i quali studenti e docenti hanno potuto prima di tutto capire il passaggio dalla "persecuzione dei diritti" alla "persecuzione delle vite" e il legame tra le decisioni della Repubblica Sociale Italiana e la creazione di campi di concentramento e luoghi in cui gli ebrei furono imprigionati e da cui furono deportati. Agli incontri hanno partecipato 400 studenti. Piani Paralleli promuove 27 proposte educative rivolte alle scuole secondarie di secondo grado della città, con l'obiettivo di offrire ulteriori risorse formative agli insegnanti e agli studenti. Le scuole, in piena autonomia, stanno scegliendo tra questi 27 progetti quelli più idonei da inserire nei programmi di studio dell'anno 2023-2024. L'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza "Ettore Gallo" (ISTREVI) è un'associazione di promozione sociale (APS-ISTREVI), con sede a Vicenza, associata all'Istituto nazionale Ferruccio Parri, Rete degli istituti per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea (INSMLI). Si pone come finalità la promozione civile e culturale della società vicentina e veneta. A tal fine conserva e valorizza il proprio patrimonio documentale, archivistico e bibliografico, sviluppa la ricerca storica, l'attività didattica, la formazione e l'aggiornamento dei docenti, approfondisce temi e snodi della storia contemporanea. Per maggiori informazioni sulle attività: [email protected].  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pelleditalpa · 2 months
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Consigli di lettura: "L'uomo che volle farsi strega" di Francesca Garello
Una perla
Quando ho iniziato a leggere questa raccolta di racconti non sapevo bene cosa aspettarmi. Immaginate la sorpresa e la felicità quando, dopo le prime pagine, sono stato coinvolto in queste storie veramente eccezionali, un susseguirsi di racconti di ogni tipo, dal fantastico, alla fantascienza più pura, al noir, al thriller, al legal-drama! Tutto poi con una dose massiccia ma molto piacevole di umorismo raffinato e ironia. Io ci ho ritrovato qui Asimov, lì Dick, più in là Pratchett o Adams, ma persino Poe, a metà fra l’omaggio e l’influenza letteraria. Sono poi tutti racconti veramente di livello, e infatti scopro alla fine (nella mini-autobiografia) che alcuni hanno anche partecipato a concorsi e vinto premi: in effetti meritano. Pertanto sono arrivato alla conclusione, forse banale e scontata per alcuni che la conoscono da prima di me, che la Garello è un vero e proprio genio.
Leggi la recensione su Anobii.
Lingua: Italiano Editore: Homo Scrivens Data di pubblicazione: 21 mag 2020 Formato: Paperback Numero di pagine: 280 ISBN: 883278162X ISBN-13: 9788832781625
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